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#biologia molecolare
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Il libro di oggi.
K-PAX è l'esordio come scrittore di Gene Brewer, che iniziò la sua carriera nella biologia molecolare; è una irriverente metafora adatta a riflettere sul mondo contemporaneo.
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medicomunicare · 2 years
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La cardiologia che si evolve: lotta agli scompensi cardiaci scendendo a livello molecolare e staminale
La cardiologia che si evolve: lotta agli scompensi cardiaci scendendo a livello molecolare e staminale
L’insufficienza cardiaca è un disturbo comune e devastante per il quale non esiste una cura. Molte cardiomiopatie, ad esempio la cardiomiopatia dilatativa (DCM) e la cardiomiopatia aritmogena (ACM), possono portare a insufficienza cardiaca, ma i trattamenti per i pazienti con insufficienza cardiaca non tengono conto di queste condizioni distinte. La cardiomiopatia è un gruppo di malattie che…
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colorfulprincewombat · 4 months
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Noi Boomer
"Molti sono morti, e quelli che sono ancora qui vengono chiamati ""gli anziani. ""
Siamo nati negli anni 40-50-60.
Siamo cresciuti negli anni 50-60-70
Abbiamo studiato negli anni 60-70-80.
Eravamo insieme negli anni 70-80-90.
Ci siamo sposati o no e abbiamo scoperto il mondo negli anni 70-80-90.
Avventure negli anni 80-90.
Ci stiamo ambientando negli anni 2000.
Siamo diventati più saggi negli anni 2010.
E andiamo forte fino al 2020 e oltre.
A quanto pare abbiamo attraversato OTTO decenni diversi...
DUE secoli diversi...
DUE millennial diversi...
Siamo passati dal telefono con l'operatore per chiamate interurbane, cabine a pagamento, videochiamate in tutto il mondo.
Siamo passati dalle slide a YouTube, dai vinili alla musica online, dalle lettere scritte a mano alle mail e Whats App.
Giochi in diretta radio, TV in bianco e nero, TV a colori, poi TV 3D HD.
Siamo andati al videonoleggio e ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, schede perforate, dischi e ora abbiamo gigabyte e megabyte sui nostri smartphone.
Abbiamo indossato pantaloncini per tutta la nostra infanzia, poi pantaloni, pantaloni ep o minigonne, Oxford, Clarks, sciarpe palestinesi, tute e jeans blu.
Abbiamo evitato paralisi infantile, meningite, poliomielite, tubercolosi, influenza suina e ora COVID-19.
Abbiamo fatto pattinaggio a rotelle, pattinaggio a rotelle, triciclo, bicicletta, motorino, benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrico.
Abbiamo giocato con i piccoli
cavalli e dama, struzzi e biglie, soglia 1000 e monopoli, ora c'è Candy Crush sui nostri smartphone
E leggiamo... molto
E la religione dei nostri compagni di scuola non era una materia...
Bevevamo acqua di rubinetto e limonata in bottiglie di vetro, e le verdure nel nostro piatto erano sempre fresche, oggi ci arrivano i pasti a domicilio
Sì, ne abbiamo passate tante ma che bella vita che abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come "ex-annuali"; persone nate in questo mondo anni '50, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Dovremmo aggiungere la Rivoluzione Biologica a cui abbiamo assistito. Nel 1960, la biologia era molto descrittiva. Abbiamo assistito all'evento della Biologia Molecolare: scoperte le molecole della Vita: DNA, RNA ecc. Quando vedi tutto quello che ne è uscito: terapia genica, impronte genetiche, e altri i progressi sono considerevoli.
Abbiamo tipo "visto tutto"!
La nostra generazione ha letteralmente vissuto e assistito più di ogni altra in ogni dimensione della vita.
Questa è la nostra generazione che si è letteralmente adattata al "CAMBIAMENTO".
Un grande augurio a tutti i componenti di una generazione davvero speciale, che sarà UNICA.. "
Ph.Woodstock 1969
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arhalternativo · 2 months
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"Molti sono morti, e quelli che sono ancora qui vengono chiamati ""gli anziani. ""
Siamo nati negli anni 40-50-60.
Siamo cresciuti negli anni 50-60-70
Abbiamo studiato negli anni 60-70-80.
Eravamo insieme negli anni 70-80-90.
Ci siamo sposati o no e abbiamo scoperto il mondo negli anni 70-80-90.
Avventure negli anni 80-90.
Ci stiamo ambientando negli anni 2000.
Siamo diventati più saggi negli anni 2010.
E andiamo forte fino al 2020 e oltre.
A quanto pare abbiamo attraversato OTTO decenni diversi...
DUE secoli diversi...
DUE millennial diversi...
Siamo passati dal telefono con l'operatore per chiamate interurbane, cabine a pagamento, videochiamate in tutto il mondo.
Siamo passati dalle slide a YouTube, dai vinili alla musica online, dalle lettere scritte a mano alle mail e Whats App.
Giochi in diretta radio, TV in bianco e nero, TV a colori, poi TV 3D HD.
Siamo andati al videonoleggio e ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, schede perforate, dischi e ora abbiamo gigabyte e megabyte sui nostri smartphone.
Abbiamo indossato pantaloncini per tutta la nostra infanzia, poi pantaloni, pantaloni ep o minigonne, Oxford, Clarks, sciarpe palestinesi, tute e jeans blu.
Abbiamo evitato paralisi infantile, meningite, poliomielite, tubercolosi, influenza suina e ora COVID-19.
Abbiamo fatto pattinaggio a rotelle, pattinaggio a rotelle, triciclo, bicicletta, motorino, benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrico.
Abbiamo giocato con i piccoli
cavalli e dama, struzzi e biglie, soglia 1000 e monopoli, ora c'è Candy Crush sui nostri smartphone
E leggiamo... molto
E la religione dei nostri compagni di scuola non era una materia...
Bevevamo acqua di rubinetto e limonata in bottiglie di vetro, e le verdure nel nostro piatto erano sempre fresche, oggi ci arrivano i pasti a domicilio
Sì, ne abbiamo passate tante ma che bella vita che abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come "ex-annuali"; persone nate in questo mondo anni '50, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Dovremmo aggiungere la Rivoluzione Biologica a cui abbiamo assistito. Nel 1960, la biologia era molto descrittiva. Abbiamo assistito all'evento della Biologia Molecolare: scoperte le molecole della Vita: DNA, RNA ecc. Quando vedi tutto quello che ne è uscito: terapia genica, impronte genetiche, e altri i progressi sono considerevoli.
Abbiamo tipo "visto tutto"!
La nostra generazione ha letteralmente vissuto e assistito più di ogni altra in ogni dimensione della vita.
Questa è la nostra generazione che si è letteralmente adattata al "CAMBIAMENTO".
Un grande augurio a tutti i componenti di una generazione davvero speciale, che sarà UNICA.. "
In gran parte ispirato da un autore sconosciuto
Woodstock 1969
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aliciaandcompany · 4 months
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La musica e le cellule
Studi recenti, riportati dalla rivista "La medicina biologica" (lug-set 2017), rivelano che il suono può influire nella modulazione del potenziale differenziativo e nutritivo delle cellule staminali umane adulte e può contrastare o rendere reversibile l'invecchiamento cellulare. Queste nuove scoperte avrebbero lo scopo di riprogrammare le cellule staminali nello stesso tessuto in cui si trovano, promuovendo meccanismi di autoguarigione, senza la necessità di trapianti. Il dr. Carlo Ventura, professore di Biologia molecolare all'Università di Bologna, ha infatti scoperto la possibilità di utilizzare campi magnetici e vibrazioni acustiche per guidare la capacità rigenerativa delle cellule staminali. Grazie ad un esperimento multidisciplinare, riportato in un suo libro da Roberto Spedicato, si è ottenuta la prova che "le cellule staminali umane sono in grado di generare differenti tipi di vibrazioni in risposta ai diversi suoni" prodotti dal musicista e dal monologo di un attore.
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gregor-samsung · 2 years
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“ Nello stesso anno 1903, in cui Taylor annuncia a Saratoga, in una riunione di ingegneri americani, l'uscita del suo libro principale, e in cui Ford apre la sua azienda a Detroit, in Europa, a Vienna, si inaugura appunto la Wiener Werkstätte. È la cooperativa, cui ho già accennato, fondata da Klimt, Schiele, Hoffmann e altri geni dell'estetica. Vi si produce di tutto, dalle cartoline alle carte da parati, dalle posate ai mobili, da interi palazzi a interi quartieri di città. E si produce con criteri assolutamente diversi da quelli di Taylor: scarsa divisione del lavoro, poca standardizzazione, poca specializzazione, poca sincronizzazione, poca centralizzazione, poca massimizzazione. Con straordinari risultati creativi. Gruppi come questo verranno considerati come gli ultimi bagliori dell'artigianato rinascimentale. Invece erano i primi germi della società postindustriale. Oggi, un'azienda organizzata secondo i principi di Taylor e Ford è destinata a fallire; se invece è organizzata secondo i principi della Wiener Werkstätte, riesce a prosperare. Accanto a ciò, sul crinale del Novecento avvenne tutta una serie di innovazioni profondissime delle quali, sul momento, non si colse tutta la novità: tra il 1870 e il 1890, Lobacevskij dimostra l'imperfezione del postulato della retta e scardina le basi di tutta la geometria euclidea. Nel 1899 Schönberg compone «Notte trasfigurata» con cui smantella i presupposti della musica tonale ponendo le basi della dodecafonia. Nel 1900 Freud pubblica «L'interpretazione dei sogni» e rivoluziona tutta la psicologia classica. Nel 1905 Einstein pubblica i suoi primi lavori sulla relatività e costringe la fisica a una completa revisione. Nel 1907 Picasso espone «Les demoiselles d'Avignon» con cui inaugura il cubismo, distrugge l'equilibrio dell'opera e, con esso, l'unità percettiva della simmetria. Nel 1918 Le Corbusier concepisce il Modello Domino con cui elimina d'un colpo solo tutti i criteri costruttivi dell'architettura tradizionale. Nel 1922 Joyce pubblica l'«Ulisse» con cui sostituisce l'opera aperta al romanzo concluso. Nel 1934 Enrico Fermi provoca la fissione dell'atomo dell'uranio, inaugurando l'era nucleare. Nel 1953 Crick e Watson scoprono la struttura del D.n.a. e aprono la strada alla biologia molecolare, destinata a diventare la grande scienza del ventunesimo secolo. Così, dentro la società industriale, si annidano e crescono i germi della società postindustriale. Proprio in quei campi, l'arte e la scienza, che l'industria aveva snobbato. “
Domenico De Masi, Ozio creativo. Conversazione con Maria Serena Palieri, Ediesse (collana Interventi), Roma, 1997¹; pp. 44-45.
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Ma che buongiorno è se devi studiare biologia molecolare?🤬
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megachirottera · 2 years
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Questo video di 25 minuti spiega in dettaglio i meccanismi d’azione dei vaccini mRNA COVID-19, oltre a mettere in evidenza alcuni dei rischi noti. Se desideri avere una migliore comprensione della tecnologia o desideri un aggiornamento sulla tecnologia, nonché imparare un po’ di biologia cellulare e molecolare, questo è un ottimo primer. Quindi, siediti, rilassati e apri la mente a un po’ di scienza.
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mypickleoperapeanut · 2 months
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"Il 41° Congresso di Cardiologia, promuovere la salute del cuore attraverso la conoscenza, la cura e la prevenzione"
di Riccardo Rescio
Il Congresso di Cardiologia "Conoscere e Curare il Cuore" rappresenta un appuntamento imprescindibile per la comunità medica e cardiologica internazionale.
Questo importante evento, in programma dal 29 febbraio al 3 marzo 2024 nella prestigiosa location della Fortezza da Basso, celebra la sua 41ª edizione sotto l'egida del Centro per la Lotta contro l'Infarto Fondazione Onlus.
Da oltre quarant'anni, il Congresso si distingue come un faro di conoscenza nel panorama cardiologico, offrendo un'ampia panoramica sugli ultimi progressi nella diagnosi e trattamento delle malattie cardiovascolari.
Grazie alle ricerche in biologia molecolare, studi sperimentali, fisiopatologia, indagini epidemiologiche e studi clinici, gli esperti presenti potranno approfondire le tematiche più attuali e condividere le migliori pratiche per promuovere la salute del cuore.
Anche questa edizione, diviene catalizzatore di idee e innovazioni nel settore cardiologico, offrendo ai partecipanti l'opportunità unica di scambiare conoscenze, esperienze e scoperte scientifiche.
La prevenzione delle malattie cardiache riveste un ruolo centrale in questo contesto, poiché investire in stili di vita salutari, effettuare controlli regolari e sensibilizzare sull'importanza di ridurre i fattori di rischio come il fumo, l'obesità, il diabete e l'ipertensione rappresenta il fondamento per preservare la salute del cuore e ridurre l'impatto delle patologie cardiovascolari sulla popolazione mondiale.
Firenze 1° marzo 2024
Centro per la Lotta contro l'Infarto
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cinquecolonnemagazine · 2 months
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Scopriamo la storia dell'esperimento ReADI-SP
All'interno del lancio dal Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral in Florida del MiniLab 1.0, era presente anche l’interessante esperimento scientifico ReADI-SP ovvero il protagonista della nostra storia di oggi. L'esperimento ReADI-SP tramite le parole di Vito Grassi, AD di Graded Possono spazio e basket avere un punto d'interesse in comune? La risposta è sorprendentemente positiva. La Napoli Basket, infatti, ha guardo con grande interesse a questo importante esperimento spaziale. La domanda sorge spontanea: perché? La risposta arriva da uno dei protagonista di ReADI-SP ovvero Vito Grassi, amministratore delegato di Graded Spa, Energy Service Company (ESCo) con sede a Napoli specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni energetiche sostenibili, innovative e ad alta efficienza per Amministrazioni Pubbliche, settore industriale, ospedaliero, universitario, aerospazio e agroindustria. Partiamo mettendo un punto di partenza alla storia di oggi: cos'è il progetto ReADI-SP? ReADI Second Phase è la seconda fase dell’esperimento ReADI First Phase, lanciato in orbita nel 2021 per studiare in condizioni di microgravità protocolli medici innovativi per la prevenzione dell’osteoporosi, patologia molto comune sulla Terra ma anche tra gli astronauti. Curato dal team di scienziati del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato dal Professor Geppino Falco, l’esperimento è contenuto nel mini laboratorio MiniLab 1.0 ideato e sviluppato dalla società ALI S.p.A. del Gruppo Space Factory. Alle attività di ricerca partecipano anche il centro di Biologia e Genetica Molecolare BioGeM e la società Erbagil. Una domanda sorge poi spontanea: perché una squadra di basket (la Gevi Napoli Basket) decide di interessarsi a ReADI-SP? La società Napoli Basket, di cui Graded è main sponsor, ha mostrato interesse ai risultati dell’esperimento per le sue potenziali applicazioni in ambito sportivo: i risultati della sperimentazione potrebbero essere utilizzati in futuro, ad esempio, per il rafforzamento della struttura ossea e la longevità degli atleti. E’ un progetto sicuramente ambizioso ed affascinante che vuole ‘volare’ alto perché punta a collegare nello spazio sport, tempo libero, salute e ricerca scientifica. In che modo Graded entra in gioco in questo esperimento? Per cominciare, è d’obbligo una premessa: da alcuni anni Graded ha allargato il perimetro dei propri servizi al mercato aerospaziale, siglando nel 2020 un contratto con l’Agenzia Spaziale Italiana per il supporto-tecnico logistico al Broglio Space Center in Kenya, cui ha fatto seguito una commessa per la manutenzione del centro di ricerche Cira di Capua ed un’altra di costruzione ex novo di un prototipo di impianto integrato di prova per la propulsione spaziale a razzo, denominato HYPROB-IMP, sempre a Capua.  Quanto allo specifico esperimento ReADI-SP, Graded è socio azionista al 10% della Space Factory srl, ovvero la società che detiene i diritti sul brevetto del Minilab, il laboratorio in miniatura che ha già ospitato vari esperimenti in microgravità sulla ISS (l’International Space Station).  La società Space Factory, nel cui Cda siede come membro anche un nostro rappresentante, insieme alla controllata ALI Spa e ai suoi partner commerciali del gruppo, ha ‘ingegnerizzato’ il Minilab per ospitare l'esperimento e ha curato la logistica ai fini del suo lancio e stazionamento presso la ISS.  Graded segue con molto interesse non solo questa, ma tutte le attività della Space Factory e sta diventando sempre più parte attiva nelle scelte strategiche e tecnologiche che si stanno sviluppando in questa importante realtà del settore aerospaziale della Campania. Come andrà avanti questo esperimento nel futuro? Il prossimo step per l'esperimento READI SP, una volta rientrato sulla Terra (oggi è già felicemente rientrato), sarà sicuramente quello di svolgere una analisi molecolare delle cellule in laboratorio, verificando così l'esito dell'importante studio in corso sul trattamento preventivo della osteoporosi per i soggetti esposti a microgravità prolungata e, nell'insieme, anche gli altri soggetti che sono affetti da tale patologia. Seguirà sicuramente una pubblicazione sugli esiti dell'esperimento e l'individuazione di eventuali altri step necessari. Tra l’altro, per il 2024 il Gruppo Space Factory ha già in programma ulteriori due lanci in orbita, di cui un esperimento sulla Stazione Spaziale Internazionale contenuto nel MiniLab 2.0, evoluzione del modello attuale che permetterà il suo controllo e gestione da remoto, previsto a novembre (SPACE SLIME) e del microsatellite IREOS 0, previsto a dicembre.  In particolare, IREOS 0 è il primo dimostratore di volo orbitale della missione IRENESAT-ORBITAL, il microsatellite proprietario con capacità di rientro autonomo e controllato dallo Spazio che dal 2025 effettuerà il primo servizio commerciale di esperimenti scientifici in condizioni di microgravità. Insomma ci sono tanti progetti in cantiere e Graded continuerà a seguirli con grande interesse. Read the full article
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La prima mappa dello sviluppo degli arti nell’uomo
È stata completata la prima mappa che illustra, ad un livello di dettaglio delle singole cellule, come si formano braccia, gambe, mani e piedi negli esseri umani. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, è stato ottenuto da un gruppo di ricerca internazionale guidati dall’Università cinese Sun Yat-sen, dall’Istituto Europeo di Bioinformatica del Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare,…
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bikewalden · 5 months
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storie da ISRAELE/PALESTINA
Intervista a Nasser Salameh Realizzata da Gianni Saporetti, Luciano Coluccia, Luca Baranelli, Fiamma Bianchi Bandinelli
QUELLA CHIAVE...
Una famiglia costretta a due diaspore, nel 48 e nel 67, la vita nel campo profughi di Deishe, dove alle cinque chiudevano i cancelli e per andarsene bisognava firmare che non si sarebbe tornati per tre anni, e poi la partenza, gli studi e il sogno di tornare, un giorno, ad aprire un laboratorio di biologia. Intervista a Nasser Salameh.
Ahmed Nasser Salameh, palestinese, è nato nel campo profughi di Deishe, vicino Betlemme, oggi studia biologia molecolare e anima l’associazione Hawiyya, www.hawiyya.org. Vive a Siena.
Una Città n° 160 / 2008 Novembre
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umbriajournal · 7 months
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Biologia Molecolare: L’Arma Futura contro il Cancro Colorettale
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levysoft · 9 months
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[…] 
Comportamenti tipici delle persone con un buon QI
Correlazione tra QI e altri tratti di personalità. Il team della Cambridge University non si è limitato ha queste premesse teoriche, è passato all’azione somministrando classici test per il QI a un campione di circa 500 persone -che coprivano diversi livelli di istruzione- e poi ha correlato i risultati con la personalità (anch’essa misurata con questionari classici). Cosa è venuto fuori? Vediamolo subito.
Si sa organizzare
La programmazione, la pianificazione a lungo termine, sono abilità correlate alla memoria di lavoro, un aspetto che studi precedenti hanno collegato in modo diretto all’intelligenza e alla rapidità mentale. Chi ha un elevato QI è abbastanza lungimirante, riesce a prevenire gli imprevisti e sa scandire bene le sue giornate.
È disordinato
Nonostante le capacità organizzative non manchino, un elevato QI è negativamente correlato all’ordine. Probabilmente chi ha un elevato QI non ha bisogno di grandi punti di riferimento, quindi sottovaluta aspetti come la disposizione.
Non è socievolissimo
Le abilità sociali non sono compromesse, tuttavia, chi ha un elevato QI, non sembrerebbe essere molto socievole, nonostante abbia buone capacità di leadership.
È un leader naturale
Un buon leader tende a essere un ottimo ascoltatore: è capace di porre le giuste domande, di ascoltare con attenzione gli altri e comprenderne subito i bisogni. Riesce a esprimere il proprio punto di vista senza aggressività, ma con ferma decisione. Capacità che vedremo anche più avanti!
È tenace
La tenacia è il motore psicologico che ci spinge all’azione e ci toglie dall’empasse quando la vita ci colpisce con inevitabili battute d’arresto. Insomma, chi ha un’elevata intelligenza non si arrende: sa che con la giusta dose di calma e usando il ragionamento, una soluzione si trova! Impegnarsi nel raggiungimento dei propri obiettivi, sfidando le difficoltà, non è da tutti!
Sa farsi capire
Hanno un’elevata intelligenza verbale, questo li rende potenzialmente buoni comunicatori. Avere una buona intelligenza verbale, però, non necessariamente significa che chi ha un QI elevato sa esprimere i propri bisogni e farli rispettare, perché queste sono abilità che si apprendono.
Stabilità emotiva
Le persone con un elevato QI sono capaci di regolare i propri stati emotivi senza riversarli sugli altri.
Si sa autocontrollare
Le gratificazione a breve termine sono una tentazione per tutti ma… sembra che chi ha uno spiccato QI può “resistere” più facilmente. L’autocontrollo, inoltre, è correlato a una buona qualità della vita. Grazie a questa capacità e la pianificazione a lungo termine: chi è intelligente sa adoperarsi per costruirsi al meglio il suo futuro. Qui, però, mi sento di fare una precisazione.
I test del QI e della personalità, sono una misura del funzionamento interno della persona e non dell’ambiente in cui queste vivono. Se, da un lato, essere intelligenti ti dà buone premesse, dall’altro, l’ambiente sociale in cui viviamo, dovrebbe darti modo di usare al meglio le tue caratteristiche (che siano legate alla personalità o al QI!). Insomma, puoi avere tantissimi dardi alla tua cerbottana naturale, ma se l’ambiente in cui vivi ti rema contro, dovrai comunque faticare parecchio per raggiungere i tuoi obiettivi! Analogamente, potrai avere anche un QI elevato, ma se alle tue spalle ci sono traumi e vissuti difficili, quell’intelligenza non te li cancellerà di un colpo, ti aiuterà solo a… non lasciarti sopraffare!
È intellettualmente impegnato
Tra tutte le caratteristiche viste fin ora, questa è la più intuibile. Chi è intelligente ha fame di conoscenza. Ma non quella superficiale da scrolling dei social. Chi ha un elevato QI sembra essere naturalmente portato ad alimentarlo: le nuove conoscenze consentono di acquisire nuove abilità da mettere al servizio di se stesso e, con le nozioni giuste, da mettere al servizio della propria soddisfazione personale o del proprio sviluppo professionale. La lettura di libri e la capacità di fare riflessioni profonde su se stesso e sul mondo, sono ottimi alleati.
È creativo e dotato di rapidità mentale
Presentano una certa rapidità di ragionamento e sono creativi. Queste due caratteristiche si spiegano da sole!
[…]
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kritere · 1 year
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“Così Martina Patti ha ucciso la figlia Elena senza guardarla”: cosa è emerso dalle indagini del Ris
DIRETTA TV News sull’omicidio di Elena Del Pozzo a Catania 21 Marzo 2023 In vista del processo a carico di Martina Patti per l’omicidio della figlia Elena Del Pozzo, Fanpage.it ha parlato delle indagini scientifiche dei carabinieri con il Tenente Colonnello Carlo Romano, comandante della Sezione di Biologia Molecolare del RIS di Messina. Intervista a Tenente Colonnello Carlo Romano comandante…
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