#cinemaniacos
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Quem aí também curte os vídeos dos bastidores dos filmes como nós? BASTIDORES! . Olhem que bacana esses bastidores do filme CAPITÃO AMÉRICA - GUERRA CIVIL. . Essa cena do helicóptero foi gravada SEM DUBLÊ pelo Chris Evans, porém o mesmo machucou o ombro e passou semanas tendo dores e tomando medicação. #cinemaniacos #cinemabh #vingadores #cinemasbh #capitaoamerica #cinemas #cinema #filmedeação #bastidores #filmes #filme #BH #bh https://www.instagram.com/p/BxqRqE7D75V/?igshid=e53pin05ef2w
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La storia del cinema in una foto #cinema #movie #settimaarte #cinemaniaco #picoftheday #history #scala #photography #mariuskalander #travel (presso The Space Cinema) https://www.instagram.com/p/B9xBEcrFanp/?igshid=1dcf444l4q02w
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CINEMANIACOS ¿sabias que..?
1)Psicosis es la primera película americana que mostró un inodoro
Psicosis es la obra maestra de Alfred Hitchcock y uno de los clásicos del terror más grandes del séptimo arte. Como dato curioso, fue la primera película estadounidense es mostrar un retrete en funcionamiento. En tanto, la sangre que aparece en la ducha, por contrario de lo que suele ser habitual no era salsa de tomate, sino que se utilizó chocolate, ya que es de densidad parecida a la de la sangre y no se aprecia el color, al tratarse de una película en blanco y negro.
2) A Stephen King no le gustó "El Resplandor"
En 1983, Stephen King le dijo a Playboy: "Había admirado a [Stanley] Kubrick durante mucho tiempo y tenía grandes expectativas para el proyecto, pero me decepcionó profundamente el resultado final. "Algunas partes de la película son escalofriantes, cargadas de un terror implacablemente claustrofóbicas, pero otras cayeron ".
3) Brian de Palma no quería a Sissy Spacek como Carrie
Aunque Brian De Palma era fanático del trabajo de Sissy Spacek, estaba convencido de que ya había encontrado a su Carrie en otra actriz. Su decisión de dejar a Spacek hacer una audición fue mayormente por cortesía hacia su esposo, Jack Fisk, el director de arte de la película. "Me dijo que si quería, podía probar la parte de Carrie White", contó Spacek a Rolling Stone.
4) Chucky fue inspirado en un evento "real"
En 1909, el pintor y autor de Key West, Robert Eugene Otto, afirmó que uno de los sirvientes de su familia puso una maldición vudú en su juguete de la infancia llamado Robert. Supuestamente, el muñeco se movía misteriosamente de una habitación a otra, derrumbaba muebles y mantenía conversaciones con Otto.
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Volviendo al cine.📽🎬🍿🤩 #cine #instafilm #cinefilo #movies #cinemaniacos #cinemalovers #films #peliculas #pelis #cinemania #cinematography #cinepolis (en Plaza Central) https://www.instagram.com/p/CQHY9BmngAo/?utm_medium=tumblr
#cine#instafilm#cinefilo#movies#cinemaniacos#cinemalovers#films#peliculas#pelis#cinemania#cinematography#cinepolis
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Aprende qué es la fotografía fija en cine y para qué sirve.
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Última transmisión 😀#Cinemaniacos (at UABC Facultad de Ciencias Humanas)
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#cinema #cinefilos #grandesartistas#galeriadaarte #greatactors #greatactress #setimaarte #cinemaniacos # (em Atlântico Hotel de Rio das Ostras)
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Tempo fa mi sono fatto un taglio profondo alla mano e anziché andare all'ospedale a ingrassare la lobby dei codici verdi ho preferito curarmi da solo. Purtroppo, per pura sfortuna, mi è andata in cancrena nonostante abbia ingerito quintali di granuli e gocce consigliatemi per messaggio audio whatsapp dal mio omeopata di fiducia. Mea culpa, forse avrei dovuto sentire anche il parere della mia operatrice olistica. Comunque, per far felici i parenti, sono andato da uno di quei farabutti che loro chiamano dottori. Mi ha detto che deve tagliarla o rischio di perdere anche il braccio. Sono scoppiato a ridere. Perché piuttosto non mi dici che devi eseguire un tot di operazioni l'anno e che sei in combutta con la lobby delle protesi?
La cancrena intanto sta progredendo, ma non mi preoccupa, perché ho letto su internet che un'antichissima e quasi introvabile cura (e per questo costosissima) usata dagli atlantidei sarebbe in grado di rigenerare gli organi e i tessuti. Curiosamente anche il mio oroscopo mi aveva predetto che su un blog avrei trovato una soluzione definitiva al mio problema. Ora, non credo all'oroscopo perché l'astrologia non è una scienza esatta, ma nemmeno la medicina COSIDDETTA CONVENZIONALE lo è, solo che l'oroscopo causa meno morti, ma ovviamente questo loro non ve lo diranno mai.
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Il cinismo è realtà sparata in faccia a tutto volume
-Cinemaniaco
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Saiu o primeiro trailer de 'Annabelle 3: De Volta para Casa"! James Wan só produz, Gary Dauberman dirige. O elenco do novo spin-off traz Patrick Wilson, Vera Farmiga, McKenna Grace, Katie Sarife e Madison Iseman. Grace interpreta a personagem principal do filme. Estreia dia 28 de junho. #cinema #cine #cinemaniacos #cinemabh #cinemasbh #cinemas #filmes2019 #filmesdeterror #filmes #BH #loucosporfilmes #annabelle3 https://www.instagram.com/p/Bv9QpMwALHF/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1h15q1jqnxi6z
#cinema#cine#cinemaniacos#cinemabh#cinemasbh#cinemas#filmes2019#filmesdeterror#filmes#bh#loucosporfilmes#annabelle3
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#cinema #lutto #rip #donbastiano #flaviobucci #cinemaniaco #cinemaitaliano #comedy #picoftheday #frame https://www.instagram.com/p/B8v_ncLA28m/?igshid=p828kztuir3e
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Oscar 2020: la cerimonia in diretta su Sky Cinema
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/oscar-2020-la-cerimonia-in-diretta-su-sky-cinema/
Oscar 2020: la cerimonia in diretta su Sky Cinema
Oscar 2020: la cerimonia in diretta su Sky Cinema
Oscar 2020: la cerimonia in diretta su Sky Cinema
È arrivato come ogni anno l’appuntamento più atteso dal mondo del cinema: nella notte tra il 9 e il 10 febbraio Sky trasmetterà in diretta la 92ª edizione degli Academy Awards®. Appuntamento dalle 22.45 su Sky Cinema Oscar® (canale 303 di Sky) per la magica Notte degli Oscar 2020 con il Red Carpet e tutte le premiazioni dal Dolby Theatre di Los Angeles. La diretta della cerimonia sarà trasmessa anche su Sky Uno (dalle 00.30) e in chiaro su TV8 (dalle 23.50).
Dagli studi Sky Francesco Castelnuovo accompagnerà gli spettatori per l’intera serata, commentando i momenti salienti insieme al “Cinemaniaco” Gianni Canova e la giornalista di Sky Cinema Barbara Tarricone. Insieme a loro, ospiti in studio la giornalista di Sky TG24 Denise Negri, il ristoratore, musicista e showman Joe Bastianich, il giornalista esperto di moda Ildo Damiano e l’attrice Euridice Axen.
La Notte degli Oscar® 2020 sarà riproposta integralmente lunedì 10 febbraio su Sky Cinema Oscar® a partire dalle 10.45 circa, mentre in prima serata l’appuntamento con “Il meglio della Notte degli Oscar® 2020” sarà in onda dalle 21.15 su Sky Cinema Oscar® e su Sky Uno, disponibile anche on demand su Sky e NOW TV.
Tutte le notizie e gli aggiornamenti sulla programmazione e sul live sono disponibili su skycinema.it/oscar, sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter di Sky Cinema.
Cinefilos.it – Da chi il cinema lo ama.
Oscar 2020: la cerimonia in diretta su Sky Cinema
È arrivato come ogni anno l’appuntamento più atteso dal mondo del cinema: nella notte tra il 9 e il 10 febbraio Sky trasmetterà in diretta la 92ª edizione degli Academy Awards®. Appuntamento dalle 22.45 su Sky Cinema Oscar® (canale 303 di Sky) per la magica Notte degli Oscar 2020 con il Red Carpet e tutte […]
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Chiara Guida
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Hitchcock? Unico, inimitabile, lo Schopenhauer del cinema. Da “Intrigo internazionale” a “Vertigo” ecco gli imperdibili
È un esercizio retorico parlare di Hitchcock come il migliore di sempre, il GOAT; certi appellativi andrebbero lasciati ai ragazzi che parlano di calcio e di Ronaldo in riva al mare, o seduti all’ombra di un café siracusano.
Cosa c’entra il maestro inglese con l’antica città greca affacciata sulla costa orientale delle Sicilia? Nulla, senonché la mirabile bellezza della polis ricorda il genio superlativo del silente rivoluzionario del cinema. Le mura sfregiate, i balconi appesi alle pareti verticali con ferri battuti arrugginiti, accanto alle pietre bianche splendenti, leggermente ruvide, portano a mente la commistione tra sacro e profano del regista, la perfetta simbiosi tra arte e intrattenimento – che non si è mai vergognato di manifestare con il riserbo dell’educazione della borghesia inglese.
Se un merito gli va ascritto – e di meriti ve ne sarebbe troppi, forse è meglio dire trovato, e messo sul pulpito –, è quello di avere intuito che il cinema, come ogni forma d’arte, è silurazione di emozioni, lacerazione dei dubbi, abrasione della realtà, scarnificazione e merda elevata a simbolo.
Non era la bellezza, o il ritmo, o la grazia, o la lenta gestazione di un angelo nella pancia dello spettatore, a motivarlo; era la semplice curiosità nell’esplorare l’animo umano, la sua intima natura.
Come un erotomane che gioca con la sua musa, Alfred si divertiva a stimolare nello spettatore la paura feroce, il dubbio straziante, la risata sguaiata fino all’isteria, al pianto, all’urlo. I suoi film non si misurano in banali stelline, ma nell’intensità della mano nello stringere il bracciolo della poltrona.
In fondo, e lui lo sapeva (lo sa, dato che la sua lezione rimane incastonata come una gemma nella coscienza cinematografica di ogni cinemaniaco), la settima arte è un gioco diabolico, e lui ne era l’angelico burattinaio. Non è stato Kubrick, Scorsese, Bergman né Fellini, né Renoir: tutti figli delle arti auliche. Era unico, inimitabile, l’imprevisto della Storia, come Schopenhauer, come Ernesto Guevara.
Ha spezzato il mondo in due con una lama dorata, ma non l’ha diviso: l’ha raddoppiato.
Il prestigiatore dal passo lento.
Ecco i 4 film scelti da me come sintesi e apoteosi della sua grammatica cinematografica.
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La giostra
Ogni volta che guardo Intrigo internazionale, penso che se non ci fosse stato oggi non avremmo film d’azione. Esattamente come se non avessimo avuto A Bout de Souffle non avremmo avuto Scorsese e Sorrentino, senza questo non avremmo visto James Bond (uscito guarda caso tre anni dopo) e i suoi figliocci. Il film è divertimento allo stato puro, piacere per gli occhi, dove gusto leggero, film d’accademia, perfezione registica si fondono a creano una delle trame più apprezzabili degli anni ’50. Da vedere almeno una volta all’anno.
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La perfezione
Pochi film nella storia sono penetranti come Notorius. Ingrid Bergman e Cary Grant sono in stato di grazia sotto la regia del regista anglofono. Nessuna certezza nelle loro azioni, nessuna comprensione nei loro gesti: paura e amore si allacciano come rovi spinati e i personaggi si lacerano le ossa fino a scoprire l’amore. I dettagli, il close-up sulla chiave, la macchina che sferza veloce mentre lei guida ubriaca, la sicurezza dell’Hemingway del governo, il ritrovamento dell’uranio nella bottiglia tipicamente Bourgignone, la tazzina – la tazzina!, amici miei – l’avvelenamento. Infine, Cary Grant che scende con lei in braccio rompendo ogni schema, scoprendo di amare. Un autentico orgasmo sotto le stelle.
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L’atroce
Metti uno zio lontano, una famiglia medio borghese della California degli anni ’40, con un padre ossessionato dall’omicidio perfetto; mettici pure che quello zio è un gran criminale e che piomba con grande felicità della nipote tra le sue braccia. Gli ingredienti per un film riuscitissimo. Il terrore si fonde con la fiducia, l’affetto con la paura, il dubbio con l’incredulità, ed ecco che L’ombra del dubbio, con un grandissimo Joseph Cotten emerge dal forziere dorato della filmografia di Hitchcock.
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La poesia
Nel parco giochi di Hitchcock, pochi film sono più lirici di Vertigo. Il titolo italiano per rispetto della Bellezza per sé lo lasciamo nella bocca dei manigoldi. Silenzi, attese, travagli interiori, amore, morte, ossessione, azione, violenza e intrighi. Sicuramente la dimostrazione che, quando ci si è messo, non era inferiore Bergman o Fellini, o Lucrezio nel dipingere l’essere umano della sua miseria. Per inciso, Sight and Sound lo ha votato nel 2012 come miglior film della storia, spodestando Quarto potere dalla cima alla vetta dove era fermo da 50 anni.
Jonathan Grassi
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L’autentica sorpresa? I Manetti Bros. Deludente Ai Weiwei nostro inviato a VeneziaGianni Canova, critico e storico del cinema, docente alla Iulm di Milano, il Cinemaniaco di SkyCinema, maniaco anche dei festival che, da anni, segue e commenta.
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LAS 10 MEJORES PELÍCULAS DE MIEDO
por: Berenice Moreno
1. PESADILLA EN ELM STREET (1984)
Qué pasa cuando te atacan en sueños…?
Que no puedes dormirte o no despertarás.....
Cuidado, si ves esta película antes de irte a dormir.
2. HOSTEL
Hostel es una película de miedo y terror, en algunos países su estreno fue cancelado por contener imágenes en extremo graficas.
3. LA MATANZA DE TEXAS (1973)
Una película de miedo basada en hechos reales. Así que ya lo sabes, si la miras, sé consciente de que esto no es fantasía.
4. THE RING
The Ring es la adaptación americana de una de las películas de miedo japonesas: Ringu.
5. EL ABOGADO DEL DIABLO
El Abogado del Diablo, también conocida como Pactar con el Diablo es seguramente una de las mejores películas de intriga y terror del siglo pasado.
6. EL EXORCISTA (1973)
Así es, la mejor película de miedo de la historia es El Exorcista. Una adaptación de la novela de William Peter Blatty basada en un bestseller.
7. LOS OTROS
Primera película española que se cuela entre las mejores películas de suspense y de terror. Y es que Los otros es una producción Española-Americana.
8. EL SEXTO SENTIDO
El sexto sentido es una película difícil de clasificar, ya que está a camino entre el suspenso y el terror.
9. SAW
Imagina que despiertas encadenado en un cuarto en el que hay otra persona encadenada, y entre los dos hay un muerto con una pistola
10. EL GRITO (THE GRUDGE)
Una película japonesa de miedo coproducida por EEUU. Se trata de la adaptación de la película original: Ju-on: The grudge.
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