Tumgik
#skyrunner
windforestsso · 3 months
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Some friends hold a christmas collab where everyone drew a character that was going to pull Santas sled.
I decided to take this opportunity to draw Skyrunner in his gaurdian form.
I have imagine that after what happen to Catherine, Sky was reborn to have more anger with him and protective over his rider. He would betray his siblings if it meant keeping Moa safe.
I though Sky would be stronger with the sun and lightning circle and so his design was inspired of storms that happend when vulcanos erupted. The orginal idea was that Sky would look like storm cloud that was reflecting the light from a vulcano and have lightning shoting from him. But I couldnt figure out how to make it look good. So I had to simplify it and made him glowing red and have smokey/stormcloud tail and mane.
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alucardy2000 · 1 month
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Future AU
Skywarp and Transformers Animated (C) Hasbro
Skyrunner (C) ME
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stralcidivetta · 1 month
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La solitudine dello stambecco
Non ho mai tratto soddisfazione dalle compagnie. Anche in mezzo a molte persone sono sempre stato più comodo nel mio spazio. Ne ho tratto forza e concentrazione per arrivare dove volevo o allontanarmi da ciò che non volevo.
La natura è stata per me un enorme campo di gioco. Posso esprimermi al meglio senza timore o alcun compromesso. E' vera ed intima.
Da bambino passavo ore, ovunque. Su un albero o per i prati alpini. I sassi, il torrente, le trote e i miei piedi immersi. C'era un gran silenzio. Dentro c'era un gran casino.
Il senso di inadeguatezza era frutto della violenza. Quella che vorresti evitare ma devi per forza esserne vittima. Qualcun altro stava male e tu eri solo sulla sua strada, purtroppo. Ad 8 anni lo vidi in tutto il suo malessere. L'ho vissuto sulla mia pelle. Non sono bastate le lacrime a fermarlo. E non quelle silenziose ma quelle a singhiozzo. E' così è andata, nessuno potrà cambiarlo mai.
Se il rumore era troppo allora uscivo. Saltavo dal balcone dritto nel canneto di bamboo e su verso il bosco. La sotto l'occhio vigile della Grona ero al sicuro. Li le ferite si curavano col vento. I lividi venivano accarezzati dai prati. Tutto tornava in ordine.
Una volta all'anno per una settimana avevo una finestra di tempo dove evadere. Don Luca ci portava in montagna. Tutti noi ragazzi della piazza ( Morbegno ) senza neanche le scarpe giuste per l'ora di ginnastica a scuola andavamo in montagna.
Era la settimana più bella della mia vita. La notte prima ero insonne. Ricontrollavo mille volte lo zaino. Era rosso dell'invicta e aveva i buchi. Le spalline le avevo rimesse su con il nastro adesivo. Era di mia sorella e poi tocco a me. Rispetto a quelli che uso oggi era uno zaino molto diverso. Non vi erano dentro mezze corde, rinvii o pala artva e sonda. C'era il berretto, la borraccia, la bussola magnetica e il binocolo assieme ad un quadernetto e una matita faber castel.
La mattina della partenza correvo al bus. Partenza da via ferrante aporti. Non avevo molti amici. Parlavo poco. Avevo paura di ricevere altro male quando sarei stato scoperto. Con il pensiero salutavo mia mamma e mia sorella. Poi attendevo con ansia l'arrivo.
Una notte fummo portati in rifugio a dormire. Io non dormii. Sentivo oltre l'angolo della parete il vento. Andava e veniva con un ritmo costante,a volte più forte a volte meno forte. Come sulla grona.
Non aveva senso dormire. Scivolai piano giu dal letto a castello. Andando verso la porta del corridoio. Era tutto buio. Tutti dormivano. Riuscii ad uscire dalla porta principale passando per la zona mensa. Il chiarore della luna illuminava le foto di vecchi alpinisti in cordata e le guide negli scaffali. La stufa sbuffava le ultime scintille da un carbone ardente.
Infilati gli scarponi veloci ero fuori. Girando a sinistra c'era un enorme pietraia la risali di corsa. l'unica luce era quella della luna. Le pietre granitiche brilavano. Mi sentivo sulla luna. Alla fine della pietraia c'era un cumulo di neve. Probabilmente sopravvissuto grazie alla bassa esposizione del sole.
Feci un passo dentro e sprofondai. Decisi quindi di fermarmi su un sasso poco più avanti. Fu li in quel momento, illuminato dal chiarore della luna, forte ed in controllo sulla pietra davanti a me si mostrò lo stambecco.
Lo stambecco era solo fermo che paresse stesse ascoltando il vento. Il suo pelo che racchiudeva anni di vita, le sue zampe forti e pronte allo slancio e le corna alte. Era solo e nella sua solitudine aveva trovato la sua via in mezzo ai sassi. Nel freddo della notte. Era il re indiscusso della montagna e faceva di quei sassi il suo campo di gioco. Fino a poco prima erano solo sassi ora erano i sassi suoi quali lui poggiava. Perchè non importa la strada ma quello che sta nel cuore di chi la percorre.
In un lampo, saltò e corse velocissimo fino in fondo la pietraia per risalire sull'altro versante. Si fermò a guardarmi, forse infastidito ? non lo so ma schizzo via nel buio.
Era forse un niente. Ma la sua presenza la diceva lunga. La solitudine dello stambecco è quella che ti insegna a correre sui sassi per arrivare dove devi e non più a scappare. E' quella solitudine che nel buio della notte ti chiederà di essere paziente, di accettare la sofferenza ancora un pò. Ci sarà un altro giorno, forse peggiore o forse migliore. Non si sa con certezza. Ma per questo hai una pelliccia folta due corna dure e delle zampe veloci. Non ti occorre altro.
La vita può toglierti e darti tutto. Può farti sentire dalla stessa mano che ti ha accarezzato il dolore più estremo. Può farti sentire la fame e dopo la fame altra fame ancora senza fermarsi. Può continuare a farti cadere e lasciarti al freddo senza un senso ne una ragione vera. A volte ti va cosi e basta. Ti lascerà i lividi e gli incubi che non se ne andranno mai, perchè furono giorni di verità. Non andranno mai via sono la parte oscura di te. Però, è dentro il nostro cuore possiamo scegliere da che parte stare e credendoci fino in fondo senza mai arrendersi possiamo ritrovare la nostra serenità, quella che la violenza ha provato a toglierci. Quella che difenderemo sempre a costo di soffrire ancora .
Quella notte egli mi apparse per chiedermi di fare la mia, cosi scelsi e feci la mia promessa.
La promessa che qualunque sarebbe stata la notte avrei contato spòp sulle mie zampe, sulla pelliccia e sulle corna. Avrei trovato la mia via tra le rocce. Col tempo, senza fretta e solo, come lo stambecco.
Ora re indiscusso delle pietre. Libero dal male.
Grazie montagna.
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lucabart78 · 1 year
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LA BASILICA #skyline #bodybuilding #skymasters_family #skybar #sky_high_architecture #buildingempires #buildingproject #skyrunner #buildingabetterme #skyviews #skynight #skypicture #windows8 #skythegame #workout #landscape #everything_bnw #architectureproject #architecturehunter #architecture_greatshots #datacenter #streetphoto_bnw #black_and_white__life #grande_città #telegramdan #acnithetree #zainfotoprodukpekalongan #waterresources (presso Roma) https://www.instagram.com/p/CqDTLt1NWqj/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Skyrunner Speed Test
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Skyrunner broadband service provider Skyrunner Speed Test  is counted among the top-notch names when it comes to internet service. This service provider promises an uninterrupted, high-speed, and reliable network connection to the users.Testmyinternetspeed.org,The speed and performance of Skyrunner speed test allow you to download and upload data swiftly, play games, stream HD videos, or do any other such activity without interruption. https://friend007.com/read-blog/44272_skyrunner-speed-test.html
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ernaniultratrail · 2 years
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Nossa seleção já partiu para o Vale de Ossola, Itália onde disputará o mundial Dê Sky running nos próximos dias.⛰️🏃🏼‍♀️🏃🏽‍♂️ Todo sucesso do mundo para vocês galera, estamos na torcida 🙏🏾👊🏾 #REPOST @skyrunningbrazil with @get__repost__app Já completou o seu Álbum de Figurinhas?🤔 Arrasta a imagem pro lado e confere o álbum completo, com todas as figurinhas que estão embarcando para o Campeonato Mundial de SkyRunning 2022 que irá acontecer entre os dias 09 e 11 de Setembro, no Vale de Ossola, na Itália!⛰🇧🇷 É isso mesmo, falta só uma semana!😬 Serão 35 países e grandes nomes do SkyRunning mundial disputando as melhores colocações no Ranking, em um total de 3 modalidades (Vertical, SKY e SkyUltra). Quem aí já está com a camisa da Seleção preparada para torcer por este TIME DE GIGANTES?!💚💙💛 Não tem a sua camisa ainda? Não perde tempo e garante a sua através do link da nossa bio! Não tem como torcer para a Seleção no Mundial sem estar devidamente uniformizado, não é mesmo? E ao time de atletas que estará embarcando para a Itália nos próximos dias, saibam que o BRASIL estará com vocês em todos os momentos, vibrando, torcendo e desejando que possam dar o melhor de vocês neste Mundial! VAMOS PRA CIMA BRASIIIIIIILLL!☝️⛰🇧🇷 #convocacaosky #circuitobrasileirosky2022 #skyrunningfederation #skyrunning #skyrunner #lesscloudmoresky #mountain #skyrunningbrazil #skyworldchamps22 #albumdacopa #albumdefigurinhas #copadomundo #repostandroid #repostw10 (em Brazil) https://www.instagram.com/p/CiKQ6h2u5mr/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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christopherwilde · 3 months
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Skyrunners (2009) + Letterboxd Reviews
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your-pal-nebula · 4 days
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One day I want me or somebody else to make an animatic of The Crayon Song Gets Ruined by it's the WG 5th grade
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Who else has watched that 2009 movie called Skyrunners it’s so good!
The two main brothers sometimes bicker but their relationship is so sweet and the older brother Nick is protective over his younger brother Tyler. They even have a really sweet reunion hug towards the end and Nick is shown to be so worried about him
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calamity-death · 11 months
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Experimented a bit on this piece I made for a good friend of mine. I wish I could repay them someday for the kindness of their heart.
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kodiakpup-blog · 8 months
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I'm sure the Warrior Cats and The Magnus Archives fandoms have a shared audience
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windforestsso · 9 months
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This have been Moa for as long as I have played SSO.
Im excited for the update. But she wont be the same.
Lets see how she will change.
Good night everyone.
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alucardy2000 · 1 year
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Magic show!
Skyrunner (C) ME
Transformers Animated (C) Hasbro    
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stralcidivetta · 2 months
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La costanza del freddo
Il freddo è il principio. Tutto passa dal freddo. Lo insegna la fisica stessa. Il freddo è la costante, il calore una variabile che passa da un corpo all'altro. Il nostro corpo si muove e nel generare energia provoca calore. Il calore si sposta ed è per un istante, non è perpetuo. Il freddo si.
Tanto vale quindi, non passare troppo tempo a cercare calore ma abituarsi al freddo. Abbracciarlo. Renderlo una comodità.
Il freddo arriva da nord. In genere trasportato dal vento. Lo sento le mattine di gennaio che bussa alle persiane della sala. Dove il profilo del Legnone si offre statico e sporcato da una neve che da troppo tempo non è più stabile. Dura troppo poco, meno del tempo necessario per capire quale linea percorrere.
Non è un mondo che conosciamo quello senza la costanza del freddo. Non è nostro.
Ricordo bene il giorno che il freddo divenne parte della mia forza. Ero in Engadina. Un giornata di sole, ma che portava vento. Surlej e San Gian in una traversata in cresta per poi scendere una linea all'interno di un ambiente severo. Rocce ovunque, canalini in un vallone a NW.
Finché sali tutto bene, quasi ti dimentichi dove sei e dove stai andando. Passo dopo passo, strisci le pelli cercando di essere più efficiente possibile. Sei così concentrato che ti dimentichi che ogni minuto che passa il sole si allontana da te e che il vento sta arrivando. Arriverà, è inevitabile, farà il suo e dovrai affrontarlo.
Puntuale arrivando alla sella del Surlej a 3188mt eccolo che scollina e mi cade sulla faccia con tutta la potenza che solo le raffiche da nord ti portano. E' freddo, come le cime oltre i 4000mt da dove è passato prima per prendere forma. Mi colpisce in maniera incessante. Ci devo fare i conti. Se voglio proseguire, devo accettare la costanza del freddo. Giro a NW per la cresta che porta sulla cime del pizzo. Non ho la corda né i ramponi. Normalmente ce la farei facilmente ma questo vento mette a dura prova il mio equilibrio. Deciso salgo, cercando di mettere i piedi nella maniera più stabile possibile. I miei punti d'appoggio due bastoni da skialp, gli sci in spalla mi sventolano sotto i colpi delle raffiche. E' duro ma anche estremamente affascinante. Passo dopo passo riesco ad arrivare alla mia cima. La prima delle due. La giornata è decisamente lunga. Sono ghiacciato. Non sento i piedi e la faccia è dura. Vedo la mia seconda cima: il San Gian, mi avvio. Ho la testa bassa per cercare di stare un po' fuori dalla morsa del freddo ma c'è poco da fare, è sempre lì. Forse mollo stavolta e faccio dietrofront. Forse è la scelta più giusta.
Il compromesso è cercare un'altra strada, il motivo è non accettare la realtà che viviamo. Una realtà estremamente resa più comoda di quello che dovrebbe essere. L'abbiamo trasformata. Resa facile. Sei facile? Ti basta esserlo? Non è sbagliato tornare indietro, né un segno di debolezza, ma bisogna chiedersi la profonda ragione per la quale si decide di tornare indietro.
Io non ho mai avuto una vita comoda. E non è una consepevolezza triste, è una consapevolezza e basta. Questa volta se torno indietro è perché non accetto una realtà di fondo, e la realtà è che il freddo è sempre stato una costante. Non voglio che la mia mente non lo accetti. Sarebbe come vivere senza accettare che devi morire e che il modo in cui accadrà, di base, non te lo scegli. Allora si prosegue, allora si prende consapevolezza che il freddo c'è sempre stato e che tornerà ancora e che altro modo non c'è se non quello di accettare la sua costanza. Accettare la pelle delle labbra e le mani spaccate dalla sua presenza. Il tremolio delle gambe e il mal di testa onnipresente.
Andrà tutto come deve andare e non è mai stato diverso da come è andato prima. Si prosegue. Arriva anche il San Gian e inizia la discesa. Il vento non c'è più ad ovest ma rimane tutto in ombra e il freddo è tutto dentro, addosso e attorno a me. L'ambiente è severo, mi punisce subito. Scio intra code di distacchi superficiali non pericolosi, li vedo saltare oltre le rocce nei canali sottostanti. Le gambe sono gelide, gli sci mi sembrano di cemento. Ogni curva è sofferta ma insiste alla ricerca di neve e pendenze migliori, arriveranno...bisogna solo farne ancora altre. Bisogna credere nella proprie capacità e umilmente proseguire la discesa. Continuo a cadere, sono sfinito. Arrivo verso l'ultimo vallone, forse un barlume di miglioramento... Nulla, ghiaccio puro. Il corpo in vetroresina dei miei 84 vibra, sono troppo veloce e troppo debole. Accetto la caduta. Volo, rotolo tanto, mi si toglie il casco, rompo la maschera e perdo gli sci. Mi fermo stremato sul pendio. Ho le lacrime agli occhi. Non ne posso più. La testa è pervasa da mille domande che arrivano tutte assieme. Tremo, non vorrei essere qui.
Cerco di prendere fiato e guardo il profilo delle montagne attorno a me che godono delle ultime ore di luce della giornata. L'unica costante è che fa freddo e che non cambierà nulla fino a che sarò alla macchina. L'unica costante era che non avevamo scelta fino a che la fortuna non avrebbe pagato i debiti di casa. Bisognava allora accettare che avremmo sofferto un altro po', e così facemmo. E così tolsero l'ipoteca dalla casa. Va bene, posso piangere un po' qui fuori. Le mani e le gambe sono le stesse, faranno il loro mestiere. Come lo fecero allora lo faranno oggi, e come è oggi fu allora...freddo.
Mi alzo, cerco i miei pezzi, come quando ti ho perso quella notte che ero lontano da te e al freddo da solo c'eri tu. Metto tutto assieme e mi avvio, devo fare le ultime curve come furono le tue ultime...piene di vita come sei sempre stato. Forte di motivazione sei sempre stato, danne un po' anche a me che anche questa la portiamo a casa. Scendo distrutto. Arrivano gli ontani e il bosco, vedo la pista di fondo. E' finita per oggi, è stata dura. Ha fatto freddo, molto freddo. Ma come è sempre stato. L'unica variabile è come deciderai di essere ancora una volta. Libero? Io cerco di esserlo.
Consapevole che farà freddo di nuovo.
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robertsbarbie · 1 year
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happy starstruck month everybody 🥳
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honeycombstrawberry · 2 years
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Fic authors self rec! When you get this, reply with your favorite five fics that you've written 😁🥰
omggggg okay hhh this was DIFFICULT but i picked out five fics from this blog that might be my favorites over here!!
it’s just a feeling (bruce wayne x gn reader, established relationship, bathing, acts of service, caretaking)
seeking relief (luke skywalker x gn reader, mild hurt/comfort, married sex, pwp)
gotham's triptych (adrian chase x bruce wayne x gn reader, established relationship, polyamory, spitroasting)when you cannot (gn reader, established relationship, caretaking, reassurances)
my favorite experiment (adrian chase x gn reader, sharing clothes, size difference, developing relationship)
you are the only one (adrian chase x gn reader, established secret relationship, fake relationship for a mission, fancy outfit smut)
i tried to do a little variety in pairings!! but these ones!!!! wheeew these ones!!!!!!!!!!
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