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Fai ginnastica ogni giorno prima di uscire di casa

Spesso si pensa di non avere tempo da dedicare agli esercizi quotidiani o alla ginnastica in generale.

In realtà, trasformare l’esercizio in un gesto di routine è più semplice di quel che si crede: basta ritagliarsi pochi minuti al giorno, magari la mattina prima di uscire di casa.

Un’abitudine preziosa, soprattutto per chi soffre di artrosi. Non è necessario fare un allenamento da atleti, saranno sufficienti pochi semplici esercizi, ripetuti con costanza ogni giorno, per distendere, rinforzare la muscolatura e mobilizzare le articolazioni.

Credi di non avere tempo? Inizia con 10 minuti al giorno (potrai poi arrivare a dedicarvi anche di più, in base al tempo che hai a disposizione e al tipo di allenamento) e vedrai che non potrai più farne a meno. I benefici saranno concreti e tangibili, sia a livello fisico che a livello mentale, poiché l’esercizio mattutino è un modo per focalizzarsi su di sé e caricarsi di energie prima di essere assorbiti da tutti gli impegni della giornata. Un effetto molto più energizzante del caffè (che comunque andrebbe evitato in chi soffre di artrosi). Il consiglio è di rivolgersi a un bravo fisioterapista, così da poter avere suggerimenti mirati e personalizzati per i propri esercizi casalinghi.

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Attenzione agli agrumi: ecco perché evitarli

Gli agrumi sono un classico della nostra alimentazione: chi non ama una bella spremuta di arancia fresca per colazione? Tuttavia, questi frutti sono molto acidi e in chi soffre di artrosi possono portare a un peggioramento dei sintomi dolorosi. Per questo motivo è meglio evitarli.

È vero che gli agrumi sono ricchi di vitamina C, un antiossidante prezioso per la salute delle articolazioni, ma esistono molte altre fonti di questa vitamina, alimenti che ne contengono in quantità anche molto maggiori (rispetto al succo di arancia, che ha un contenuto di vitamina C di 44 mg/100 g p.e.)

Per chi soffre di artrosi meglio consumare ribes o kiwi, frutti con un elevato contenuto di vitamina C.

#agrumi #salute #algosfree

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Alternative alla carne: ecco perché scegliere il Seitan

Le alternative per integrare il giusto apporto proteico in una dieta vegetariana o vegana sono davvero molte, ma una in particolare può essere considerata una vera e propria alternativa alla carne: il seitan.

Questo alimento, infatti, non ha nulla da invidiare alla carne, né in quanto a gusto né in quanto a versatilità.  Con la differenza che l’elevata digeribilità e l’assenza di grassi saturi e colesterolo rendono il seitan molto più sano, oltre che sostenibile (a differenza degli allevamenti animali).

Ma da dove proviene il seitan?

Il seitan si ricava dal glutine di grano, del frumento o del farro: la farina di uno di questi cereali viene mescolata all’acqua per formare un impasto. Quest’ultimo viene poi lavato in acqua fredda per eliminare l’amido e la crusca e lasciare solo la parte proteica, cioè il glutine. Dopodiché, l’impasto viene cotto in acqua e insaporito con salsa di soia, alga kombu e zenzero grattugiato.

Un alimento adatto a tutti, eccetto celiaci e intolleranti al glutine. Estremamente versatile per ogni tipo di ricetta, è ottimo come base per polpette, spiedini e ragù vegetali.

#seitan #salute #algosfree #proteinevegetali

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I vantaggi di un pranzo “Home made”

I ritmi frenetici in cui viviamo oggi non facilitano un’alimentazione sana: siamo sempre di corsa, tutto il giorno fuori casa, e in pausa pranzo (quando non la saltiamo) andiamo sempre più spesso al bar o al ristorante, dove non sempre si possono scegliere pasti salutari.

Molti servizi di ristorazione hanno spesso piatti molto conditi e preparati in anticipo. C’è quindi il rischio che la pausa pranzo diventi un pericoloso concentrato di grassi, carboidrati raffinati, conservanti che infiammano l’organismo, oltre a provocare pesantezza e sonnolenza postprandiale (non molto funzionale se si deve tornare al lavoro). Meglio allora portare il pranzo da casa, in modo da consumare alimenti freschi e ricchi di nutrienti: basta organizzarsi un po’, magari facendo porzioni più abbondanti la sera prima. Oppure portarsi lunch box a base di insalata, verdure miste e semi oleosi. Senza ovviamente dimenticare la frutta fresca, da consumare più volte al giorno! Gli effetti benefici saranno subito evidenti: sull’organismo, sull’umore e, perché no, anche sul portafogli.

#lunchbox pranzofattoincasa

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Gli Antiossidanti

Gli antiossidanti sono sostanze chimiche che rallentano e prevengono l’ossidazione di altre sostanze e la produzione di radicali liberi, molecole di ossigeno altamente reattive, che possono portare le cellule a invecchiare e morire.

Numerosi studi dimostrano che gli antiossidanti possono prevenire e inibire molte malattie, tra cui diabete, cancro e patologie articolari. Queste preziose sostanze fanno bene non solo perché combattono direttamente i radicali liberi, ma anche perché aumentano la resistenza dell’organismo ad ogni sorta di tossine, patogeni e processi degenerativi grazie al potenziamento del sistema immunitario.

Ma quali sono gli antiossidanti?

Carotenoidi: sono i pigmenti responsabili della colorazione gialla, arancione e verde della frutta e dei vegetali. Tra i principali abbiamo il beta-carotene, a cui si deve la colorazione delle carote. Tra i cibi più ricchi di beta-carotene troviamo i cereali integrali, le crucifere, gli spinaci, la zucca, le albicocche, le pesche e le ciliegie.

Flavonoidi: è una vasta categoria, con più di 5000 composti. Ne fanno parte i kiwi, i mirtilli, le more e i lamponi.

Resveratrolo: si trova nell’uva e nel vino rosso.

Vitamina C: il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla, e deve essere assunta attraverso frutta e verdura. Ne fanno parte il prezzemolo, la rucola, il kiwi, le fragole e gli spinaci.

Vitamina E: è una vitamina contenuta principalmente negli oli spremuti a freddo, nelle noci e nella soia. Oltre ad essere un potente antiossidante, consente anche un corretto utilizzo dell’acido linoleico (un omega-3 dalla spiccata azione antinfiammatoria e antiossidante)

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L’importanza di dormire bene

I disturbi del sonno sono un problema che si accompagna spesso all’artrosi: le ricerche dimostrano che soffrire di artrosi al ginocchio o all’anca aumenta la probabilità di trascorrere notti agitate, accusando stanchezza e sonnolenza durante il giorno.

Il dolore rende difficile conciliare il riposo, che diventa sempre più intermittente, compromettendo la possibilità di raggiungere lo stato di sonno profondo. Ricordiamo che, inoltre, per un buon riposo notturno servono almeno 8 ore di sonno.

Per aiutarti a superare il problema, ecco qualche semplice consiglio:

-  Usa un materasso e un cuscino adeguati, di qualità, rigidi ma confortevoli.

-  Evita bevande o cibi che contengono sostanze eccitanti. Caffè, alcol, coca-cola o cioccolato possono disturbare il sonno. Buona abitudine: bevi tè verde,  tè bianco o tisane alle erbe di montagna, che hanno un effetto rilassante.

-  Fai esercizio durante il giorno, meglio se al mattino  

-  Abitua il corpo a rispettare determinati orari

-  Spegni la televisione e il cellulare almeno un’ora prima di coricarti

-  Dedicati a qualcosa che ti faccia stare bene e che ti faccia ritrovare la calma

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Perché scegliere il latte vegetale?

Il latte vaccino è sconsigliato per chi soffre di artrosi: molto meglio optare per un latte di tipo vegetale.

Ma quale è meglio scegliere?

In realtà, definirlo latte non è del tutto corretto: dal 2017 la Corte di Giustizia UE ha stabilito che il latte di riso, soia, avena etc.. deve essere rinominato “Bevanda vegetale”, per non essere confuso, appunto, con il semplice latte. Le alternative sono molte, e ognuna ha degli aspetti positivi per la salute.

Il latte di riso, per esempio, non contiene lattosio, colesterolo e grassi animali. È un’ottima bevanda per la colazione e per la preparazione di dolci e frullati, meglio ancora se ottenuta dal riso integrale.

Il latte di soia è un’altra buona alternativa. Questa bevanda si ottiene reidratando i fagioli di soia, che vengono poi successivamente macinati in acqua. Fornisce un’ottima quantità di fitoestrogeni, utili soprattutto alle donne in post menopausa. Inoltre, mantiene tutte le altre proprietà dei legumi, come un buon apporto proteico con molti aminoacidi essenziali.

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Fame improvvisa durante la giornata?

Durante la giornata è normale sentire lo stimolo della fame, anche in orari lontani dai pasti. Di conseguenza, è di grande importanza riuscire a mangiare alimenti sani ed equilibrati: un’abitudine sicuramente da abbandonare è quella di mangiare snack industriali, spesso ricchi di grassi e di zuccheri. Per uno spuntino gustoso e saziante, prova a mangiare una manciata di frutta secca, come mandorle o noci.

Come mai?

Le noci contengono magnesio, potassio, calcio, proteine e vitamina E. Come tutta la frutta secca, sono un’ottima fonte di acidi grassi omega-3, che contribuiscono ad abbassare il colesterolo e a mantenere il corretto funzionamento del nostro organismo. Le mandorle, invece, sono ricche di vitamine preziose (come la riboflavina e la niacina) di minerali e di fitosteroli: quest’ultimi sono un preziosissimo alleato per mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.

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Riempire il carrello con una dieta Anti Artrosi

Il segreto per migliorare le proprie abitudini alimentari e, di conseguenza, ritrovare il benessere, è sicuramente la capacità di organizzarsi. È infatti molto importante imparare a programmare con cura i pasti, sia quelli quotidiani che settimanali: tutto comincia quindi dal carrello della spesa.

Per fare una spesa intelligente bastano davvero poche e semplici regole, che tengano in considerazione le linee guida generali per una Dieta Anti Artrosi. Ad ogni pasto non devono mai mancare frutta e verdura fresca: a colazione e a pranzo è bene distribuire i carboidrati, mentre a cena è bene associare la verdura con le proteine vegetali. Ma quali sono i cibi e gli ingredienti più consigliati per riempire il carrello Anti Artrosi?

Sicuramente non può mancare la verdura fresca (NO pomodori, peperoni, melanzane e patate) come cavoli, verza, ravanelli, rape, broccoli, cavolfiori e spinaci. Sì alla frutta fresca come ananas, banane, mele e mirtilli, ma meglio evitare gli agrumi. Ottimi i cereali integrali, il riso, il cuscus, il bulgur e il grano saraceno. Per le bevande, invece, meglio puntare ai latti vegetali NON zuccherati, all’acqua (che può essere sia frizzante che naturale), al tè verde e al vino rosso.

#farelaspesa dietaantiartrosi

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Rimedi naturali contro l’invecchiamento oculare

VISTA:OK e VISTA:LITE sono due prodotti di Natur-Vista, marchio di Algosfree, che usati quotidianamente contrastano in modo completamente naturale molteplici meccanismi di invecchiamento dell’occhio e degenerazione della vista. È essenziale utilizzare i 2 prodotti contemporaneamente per una azione sinergica antiossidante con effetto antiedema, immunostimolante, neuroprotettivo e vasoprotettore. Con l'obiettivo di massimizzare i benefici di entrambi gli integratori alimentari, Natur-Vista propone il kit di integratori per la vista, per prendersi cura dei propri occhi seguendo un metodo sano e totalmente naturale. Scopri il kit: https://www.natur-vista.com/it/kit-integratori-vista.html

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Fake news sull’artrosi a Il Mio Medico

Domani 14 luglio dalle ore 9.45 su TV2000 andrà in onda la puntata de Il Mio Medico dedicata ai falsi miti che vengono spesso associati all'artrosi. Ospite della puntata il Prof. Marco Lanzetta Bertani del Centro Nazionale Artrosi, che, oltre a parlare delle fake news sull’artrosi, fornirà alcuni consigli per contrastare questa patologia.

#marcolanzetta #artrosi #ilmiomedico

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Artrosi e diabete

Il Prof. Lanzetta Bertani ha partecipato al programma Il Mio Medico per parlare del legame tra artrosi e diabete.

Ecco il link per guardare la puntata: https://www.youtube.com/watch?v=v3Ix5Fo8qm8&list=PL6AqvbxnE8H4zghxKE9L92lwNDnF42OSr&index=19

#algosfree #alimentazione #dietaantiartrosi #marcolanzetta

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Idee per una colazione anti artrosi

Per contrastare l’artrosi è necessario agire su diversi fronti. Uno di questi è l’alimentazione. Come infatti abbiamo detto più volte, esistono alcuni cibi che promuovono l’infiammazione e altri che invece sono antiossidanti e antinfiammatori e quindi benefici per chi ha problemi articolari. In particolare, per la colazione è consigliabile eliminare il caffè in favore del tè verde, ricco di antiossidanti, così come i frutti di bosco (lamponi, mirtilli e more). I semi di lino (Omega 3), di girasole (Vitamina E) e di chia (fibre) hanno numerose proprietà benefiche è l’avena è depurativa e ricca di fibre e proteine vegetali.

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Come contrastare il gonfiore degli arti

Physio Smart è un integratore completamente naturale a base di bromelina ( un enzima presente sia nel succo sia nel gambo dell’ananas che assicura un valido supporto per un'azione di contrasto all'infiammazione e al gonfiore degli arti), rutina (un principio naturale che aiuta a rafforzare la parete dei capillari) ed escina (ossia estratto di Ippocastano, contro ematomi, varici, contusioni, traumi articolari e muscolari). Questo prodotto è la soluzione ideale per contrastare in modo completamente naturale gonfiori degli altri di diversa natura (traumi, interventi chirurgici, trattamento di edemi quotidiani dovuti a molteplici fattori o gonfiori tipici di chi resta seduto nella stessa posizione molte ore durante il giorno).

Scopri di più sul prodotto: https://algosfree.com/prodotti-riabilitazione/integratori-voli-aerei.html

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Solanacee: perché è meglio evitarle

Le solanacee sono una famiglia di piante - tra cui il pomodoro, i peperoni, le melanzane e le patate - che devono il nome alla presenza di solanina, un pesticida naturale che producono spontaneamente per proteggersi da insetti e parassiti che risulta però tossico se introdotto nel nostro organismo.

In caso di artrosi è consigliabile evitare questi alimenti in quanto diversi studi scientifici hanno dimostrato un legame tra il consumo di piante appartenenti a questa famiglia e l’aggravarsi della sintomatologia in caso di persone colpite da patologie articolari.

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Fare giardinaggio nel modo giusto

Il giardinaggio è un hobby molto piacevole da praticare e, se svolto nel modo giusto e con i giusti accorgimenti, può essere svolto anche da chi ha problemi articolari. Si raccomanda in primo luogo di proteggere le articolazioni con guanti zigrinati e rivestimenti in spugna per i manici degli attrezzi e di salvaguardare schiena e ginocchia con l’uso di un seggiolino. Altro accorgimento è quello di distribuire i pesi su mani e avambracci per non caricare troppo le dita e mantenere i gomiti vicino al corpo per non gravare troppo su braccia e spalle. Infine è meglio cambiare attività – ad esempio, passare dalla potatura al rastrello - oppure prendersi una pausa dopo circa 20 minuti se si inizia ad avvertire la stanchezza.

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Promo di Pasqua

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