Tumgik
animacritica · 4 years
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Chissà se riuscirò mai a tirarti fuori dalla mia testa e chissà se invece farò un viaggio che per portarti dentro di me. Chissà quante sono le mie illusioni, quali le tue, quali favole hai ancora da raccontare e se dentro di te, ben nascosto, c’è anche un pezzo di me. Chissà quanto manca ancora prima che tu mi porti via tutto, prima del veleno, prima dell’orrore. Chissà che il lieto fine, dopotutto, in questo caso, non sia proprio concedersi di cedere, almeno una volta. Inginocchiarsi e guardare questa sottomissione che mi soggioga dalla prospettiva che merita.  20.02.2020
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animacritica · 4 years
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Le storie degli altri a cui posso contribuire mettendoci qualcosa di mio tramite la mia arte. Questo mi piace del mio lavoro.
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animacritica · 5 years
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Dio, mettimi così a disagio da spingermi a fare la cosa che temo di più.
Ruby Dee
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animacritica · 5 years
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Settembre
Settembre dallo scorso anno ha iniziato ad essere un mese difficile. Invece che un nuovo inizio, è diventato un po’ una resa dei conti di tutte le cose che durante i mesi precedenti non ho elaborato bene. Un mese carico di scorie, paure, dolori, cose difficili da esprimere ma che ho bisogno di tirare fuori. Un mese in cui sento la testa scoppiarmi, letteralmente, per quanti pensieri ci sono infilati dentro. La metà dei pensieri nella mia testa riguarda la mia salute - la quale è perfettamente nella media. La mia ipocondria peggiora dopo lunghi periodi di stress e mi autodiagnostico malattie improbabili ma comunque sempre mortali, o degenerative, sulla base di sintomi da nulla scatenati dall’ansia stessa. A causa dell’ansia acuta più volte durante la giornata mi sembra di non riuscire più a pensare lucidamente, come se avessi una grossa matassa di lana pesante nella testa, tutta intrecciata, che ovatta le mie percezioni reali. E nonostante so che si tratta di ansia, finisco per pensare di avere un problema neurologico. E’ come aggiungere continuamente benzina sul fuoco, settembre.
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animacritica · 5 years
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La mia rinascita è cominciata dal momento in cui ho allontanato due amicizie negative per cui mi ero fatta in mille pezzi
La mia forza è uscita fuori dalla paura quando gli attacchi d'ansia mi facevano perdere lucidità, e si è manifestata con la consapevolezza di dover chiedere aiuto
Forse non è oggi che vedrò i risultati del percorso che sto facendo, ma poco importa: sono tornata ad essere io la priorità per me stessa.
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animacritica · 5 years
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Di disturbi d’ansia chiunque può soffrirne, non importa quanto sembri una persona di successo e realizzata nella vita. Anzi, a volte è proprio la felicità che ti prende e ti mette in ginocchio di nuovo davanti ai tuoi mostri.  Se c’è una cosa bella, è che quando ne parli ti rendi conto di non essere solo. Ci sono tante altre persone come te, che possono capirti e non giudicarti quando proprio non ce la fai più nemmeno a uscire per provare a svagare la mente.  Non è lo svago che cerchiamo, né la felicità in maniera ossessiva. Solo un po’ di pace. 
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animacritica · 5 years
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Posso passare sopra al fatto di non essere capita, ma non alla sensazione di non essere ascoltata.
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animacritica · 5 years
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Ti ricordi di me? Cosa conservi dei miei occhi nei tuoi? 
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animacritica · 5 years
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Ti ho sentito pensarmi e in quel sibilo c’era un po’ di te, appena percettibile, seppur distante anni luce. Mi piace svegliarmi e raccogliere un tuo pensiero, anche se perdo il sonno, anche se perdo il senno.
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animacritica · 5 years
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Il sole splende nel cielo ma il freddo è talmente pungente da crepare la pelle.  Noi nati in inverno abbiamo un po’ fatto nostra questa tattica, quella di sembrare belli e sereni nonostante la disperazione.
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animacritica · 5 years
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Dopo di te
Quante cose hanno smesso di muoversi quando sei andato via. La giostra ha rallentato ed io, stordita, sono scesa e sono rimasta a guardare il cielo. Ho paura che non saprò più essere nulla, dopo di te; ed è una soluzione reale quella di rincorrerti tra le ore che scappano, o solo mera illusione?  Mi piacerebbe riuscire davvero a capirti, sai, e questa sensazione che provo è così familiare che mi illude un po’ che quello a me familiare in realtà sia tu. E non lo sei. Sei la persona più distante. 
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animacritica · 5 years
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Non sono una persona da “per sempre”.
Me ne rendo conto quando penso che sono ormai quasi dieci anni che rimando l'idea di cominciare a tatuarmi con la motivazione stupida dei soldi – che ora come ora potrei anche buttarceli dei soldi, così come li spendo per altre cose ben meno durature, tutt'altro che eterne. Spendo in viaggi, spendo in tempo speso con altre persone, spendo in musica ascoltata dal vivo, in abbracci e pochi istanti passati a guardare negli occhi persone che altrimenti potrei vedere solamente attraverso uno schermo. Spendo in emozioni forti che mi tengono attiva, vigile, perché è l'unico modo in cui io mi sia mai sentita viva. Ho anche provato ad adeguarmi e a vivere con calma, perché dopo un po' comunque la tregua l'ho desiderata: un posto tranquillo in cui sentirmi serena. Non avevo ancora capito che la serenità non fa per forza rima con tranquillità, e che presto o tardi mi avrebbe portata alla deriva, alla ricerca di qualcosa di me che avevo perso. Così un passo alla volta ricomincio a cercare, ricomincio a voler vivere nella tempesta, in tutto quello che lascia un segno. Il “per sempre” non lo vedo ancora, se non in poche persone ed in una sola cosa. Quando guardo i miei genitori, la mia migliore amica, il mio gatto, il mio cincillà, allora vedo il “per sempre”. Un amore tanto grande e tanto lungo che vorrei rendere eterno. E anche quando disegno, quando creo qualcosa, vedo il “per sempre”: la possibilità di lasciare qualcosa di me al mondo, per quanto piccolo, insignificante. Un ricordo del mio passaggio su questa terra. Sono sicura che passo dopo passo costruirò altre certezze riguardo a quello che mi importa che duri, a quello che renderei eterno – se solo ne avessi la possibilità; e magari riuscirò a marchiare la mia pelle con qualcosa che mi rappresenta e che mi ricordi chi sono: non per sempre, ma per il tempo che mi è dato vivere qui.
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animacritica · 6 years
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"Aiutare" è diverso da "accudire". Quando dite che un'amicizia vi ha abbandonato nel momento del bisogno, fatevi un'auto analisi del vostro ultimo vissuto nei confronti di quella persona che "è scappata" da voi. Perché certe persone ogni volta che dai una mano si prendono il braccio, e se non stai attento finisce che ti succhiano pure l'anima. E ti ritrovi lì al bivio tra il finire per farti logorare o il passare per stronzo. Io ho preferito passare per stronza e salvarmi, piuttosto che farmi inghiottire dal vostro mondo fatto di vittimismo in cui sguazzate tanto bene. 
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animacritica · 6 years
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Mi sento sparire, soffocata dai miei impegni e dalle assurde pretese degli altri di controllare il mio tempo libero. Probabilmente per ricaricare le pile avrei bisogno di andare in un posto, da sola, a rilassarmi e stare senza contatti umani per un po’. Tra la natura, senza connessione internet, solo con un blocco da disegno, qualcosa da leggere, qualcosa da scrivere e una macchinetta fotografica.
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animacritica · 6 years
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Senza destare attenzione una buona barca bada a se stessa. Nel vento si tiene in equilibrio senza tentennare; tra i flutti si tiene a galla senza affondare.
Ray Grigg
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animacritica · 6 years
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Quando tutto mi crollava addosso, il mio cuore lo posizionai nell’unico altro posto sicuro che ritenevo “casa”. Oggi ho avuto l’ennesima dimostrazione di quanto e come certe persone mi abbiano protetta senza nemmeno esserne consapevoli. E continuano a farlo tutt’ora, continuano a non restare in silenzio mai e a prendere una posizione dalla parte giusta.
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animacritica · 6 years
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Chi sei?
Ho scoperto da poco il tuo volto, dopo che la tua anima mi aveva già colpito più volte scontrandosi con la mia. C’è sempre uno specchio, un disturbo, una distorsione davanti a te. Chi sei davvero? Perché ti nascondi?
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