Tumgik
Pensiero serale delle 19:30
E niente ci eravamo lasciati di nuovo, per la quattordicesima volta.
"Eppure dovresti esserci abituata ormai, vi siete lasciati e tornati insieme così spesso."
Mi diceva la mia coscienza.
"No, questa volta sarà diverso! Vedrai!"
Rispondevo per la quattordicesima volta.
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Pensiero notturno delle 23:53
Sonnecchiavo in quel letto vuoto riflettendo sul perchè mi sembrasse così vuoto.
Capii che non era perchè non c'eri tu, era perchè non c'ero io.
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Esisto, sento e penso a seconda del momento, e mio malgrado. Il mio presente non desiderato si svolge e mi svolge; non potendo comandarlo, lo commento; schiavo dei miei pensieri, gioco con loro come un buffone della fatalità...
E. M. Cioran
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Ciò in cui credi determina la tua realtà.
Mr. Robot
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Pensiero pomeridiano delle 14:26
E sai, forse avevi ragione tu, le cose non potevano continuare.
Eravamo entrambi rotti e non sapevamo come ripararci.
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Pensiero pomeridiano delle 13:15
Pensate bene a cosa date di voi alle persone, una cosa è dare un culo e una cosa è dare un cuore (e non saprei proprio dire quale delle due cose fa meno male).
Solo un consiglio, eh.
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Pensiero pomeridiano delle 13:10
Volevo darti tutto, ma sapevo che non sarebbe mai stato abbastanza per colmare quell'infinito vuoto che avevi dentro.
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Pensiero pomeridiano delle 18:19
Credo che infondo si possa aspettare tutto nella vita tranne l'amore,
quello non si aspetta,
quello si fa.
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Pensiero pomeridiano delle 14:30
Ancora una volta capisco che l'unica persona che continua a ferirmi sono io.
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Pensiero notturno delle 22:03
Che voglia non descrivibile di andare al mare e starmene lì, in compagnia di un buon libro, ad ascoltarlo rumoreggiare violento.
Ho pensato che forse potevi esserci anche tu lì con me, potevamo ascoltarlo insieme in silenzio, ti avrei detto qualcosa di strano come al solito, come quanto è perfetto il mare, una rappresentazione vivente del moto perpetuo, e ce ne saremmo stati lì ad osservarlo insieme...
...ma poi ho ricordato che non ci parlavamo da un po' e non sarebbe potuto accadere. Non potevo scriverti dopo tanto silenzio se ti andasse di andare al mare a respirare.
Fine.
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Pensiero notturno delle 21:46
Quando qualcuno vi dice di stargli lontano fidatevi e fatelo.
Ricordate che conoscono loro stessi da più tempo e più profondamente di quanto possiate fare voi.
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Pensiero notturno delle 00:58
Ultimamente stavo avendo la particolare capacità di farmi odiare dagli altri e mi resi anche conto di quanto facile fosse:
bastava dire quello che realmente pensavo e scappavano tutti.
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Pensiero mattutino delle 09:15
Che voglia matta di lasciar perdere tutto e mandare la vita a prostitute ma poi...
...niente, mi sono odiata per qualche minuto in silenzio maledicendo il mio nome, e ho ripreso a studiare.
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Pensiero notturno delle 00:26
-Sono cambiato...
-Lo hai detto anche le altre volte.
...
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Pensiero serale delle 18:55
Scuse fantasiose:
-Mi dispiace far soffrire gli altri ma ho un pessimo carattere.
Questo mi hai detto e inevitabilmente io ho pensato:
1 Avere un pessimo carattere non ti autorizza a comportarti di merda.
2 Se davvero fossi dispiaciuto allora avresti provato a cambiarlo, perchè sappi che quando lo si vuole davvero lo si fa.
Invece ho detto:
-Eh già, deve essere dura.
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Pensiero notturno delle 23:57
Forse sarà che sto diventando sempre più una zitella inacidita ma ultimamente le smancerie da coppietta mi stanno facendo salire la bile alla bocca più del solito.
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“Erano quasi le dieci di sera. C’era la luna e la mia vita stava andando lentamente in nessun posto.”
- Charles Bukowski
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