Fatta di sassi e legno di risulta
Fatta di sassi e legno di risulta tenuti insieme da spezzoni di corda è la mia anima stanca
Dei tre cuori che avrei dovuto avere in dotazione,
quello da mostrare agli altri l’ho smarrito
il secondo custodito in petto l’ho donato a pochi ,
il terzo, il più segreto è andato in pezzi, risucchiato dal gorgo di un inconscio che spaventa.
Mi accorgo di non sentirne battere a volte neanche…
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Il mondo non ha bisogno di me
Che il Mondo non abbia bisogno di me è cosa acclarataNonostante io corra da una parte all’altrain un minuscolo lembo di questa Terrache dopotutto è solo un granello di sabbiain un Oceano di silenzio.Che il Mondo non abbia bisogno di me è la più eclatante evidenzaLo è da sempre, per tutti, nessuno esclusoQualunque sia il piccolo lembo di Terra Dove si corre inseguendo scadenze da mattina a sera,…
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Per riveder le stelle
L’unica cosa che ha veramente importanza è la crescita come individuo, come essere umano. Per farlo occorre inoltrarsi in tutti quei territori che ci fanno paura, che ci rendono insicuri. Se facciamo sempre le stesse cose, ci ripetiamo identici a noi stessi e l’essere umano deve evolversi, non c’è altro scopo.Questo processo di conoscenza e comprensione richiede la vita intera e spesso ci…
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Il labirinto senza centro
Sono ciò che temoUn labirinto senza centro Senza via d’uscitaUn groviglio fatto di spezzoni Di sprazzi senza sensoDi precipizi insondabili e ostilie di muraglie irte insormontabili Di nodi e intoppi messi lì a casoChe è inutile anche districare Eppure io ci provo A trovare un filo un po’ più lungoche mi porti da fuori a dentroda dentro a fuoriMa non lo trovoSono solo ciò che temoUn labirinto…
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Il pozzo senza fondo
A guardarmi dentro, mi sono persa
Ho scavato così a lungo chequando son riemersanon conoscevo molto di ciò che fuori fremesenza radici, in una agitazione fatta di niente,di circostanze, di eventi accidentali, inconsistenti.
A guardarmi dentro, mi sono ritrovata
Ho scavato così tantoda vagare in luoghi nuovi, sconosciuti , eppure antichi di cui tutt’ora non saprei segnar confini.Quando son…
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Del viaggiare leggendo
L’anno scorso in questo periodo leggevo “I fratelli Karamazov di Dostoevskij” e ricordo in modo chiaro quanto intense fossero le sensazioni provate mentre leggevo, in perfetta empatia con i protagonisti, una lettura potente che prendeva vita ogni volta che aprivo il libro. Quest’anno nel medesimo periodo ho letto “Il Piacere e il libro delle vergini di Gabriele D’Annunzio” , Cuore di Tenebra di…
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A Francesca
In questi occhi grandi, belliVerdi come una foresta Incorniciati dal volto splendido della fugace giovinezzaRivedo il volto di bambina la prima voltache ti ho vista Stavi seduta a terra con un pacco di zucchero tra le gambe in cui affondavi le manine E hai sorriso sgattaiolando viaVenivo rapita con lo sguardo da altri tre bambini un po’ più grandi Dai loro piccoli litigi per afferrare per primi…
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Tra domani e ieri
C’è un posto in cui mi perdo spessoSi trova esattamente tra domani e ieri.In questo spazio-tempo ben preciso con confini certi eppure mobili visti da fuori mi aggiro senza la dovuta attenzione senza tenere a mente i punti di riferimento.Nello sforzo sempre tardivo o prematuroVado alla ricerca di me stessa tra mille indizi del passatoo tra i ricordi mai veritieri, riarrangiati ad hoc per fare meno…
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Del Alchimia Eucaristica
Pur non essendo credente, la trasmutazione eucaristica è un mistero che mi affascina.Un tentativo sovraumano di trasformare la vile materia in spirito divino. Il calice eucaristico è l’analogo dell’athanor degli alchimisti, il crogiolo che trasmuta il piombo in oro. La parola deriva dal greco Α-Θάνατος Thánatos Morte, preceduto dalla “a” privativa, ovvero “senza-morte” per indicare la capacità…
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Vendesi fabbricato
Vendesi fabbricatoTrattativa privataLeggo su un cartello affisso ad un portonedi un vecchio palazzo abbandonato.
Mi chiedo se la vendita preveda oltre le mure,tutte le parole sussurrate,urlare, taciute, tutte le risate,i pianti di gioia e di doloreLe canzoni stonate sotto la docciaLe poesie di natale e Pasqua recitate dai più piccoli su una sedia a fine pranzoI nomi dei bambini chiamatia…
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Come una matita
Tempero matite come fosse una missioneun ricaricare l’armiristabilire l’ordine mentale che si era perso,il nesso.Senza puntachecché se ne dica o si racconti in gironon si può tracciare la rotta disegnare confini o mappearare il campo e seminare sognisegnare tra due punti un segmento.Con le mie matite temperate pronte per segnare il libro,il foglio, il tavolo di legno, il muroIo mi preparo Vivo,…
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Biglietto di sola andata, senza ritorno
Le ultime pagine del libroche sto per chiudere per semprehanno una macchia. Non me ne ero ancora accorta. Le vedoe riconosco il giallo spentodi chissà quale tazza di tisana o tèio abbia mai bevuto.Son certadi essere stata assorta in qualche dettaglio,in un rivolo d’ immaginazione.È stato insieme a me questo mio libroper lungo tempoe adesso che resta ormai poco per ultimarlogià mi mancae sento…
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Come nel mare confinato in una vasca
Mi giungono all’orecchio mentre leggo, le voci dei bambini che nuotano in piscina, lo sciabordio dell’acqua, gli ordini impartiti a bordo vasca dagli istruttori. Aspetto con pazienza che si facciano gli ultimi tuffi e poi vado a fare la doccia alla mia bimba che impara l’arte di non annegare, di non farsi sopraffare dalle onde, di muoversi in questo mare confinato in una vasca. Vorrei poterle…
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Come chi pianta tamarindi
Ho introdotto una regola nuova, la domenica pomeriggio, cascasse il mondo le mie figlie ed io facciamo una passeggiata di qualche chilometro vagando per la città silenziosa e solitaria. Verso le quattro del pomeriggio difficilmente si incontra qualcuno che cammini su due zampe, viceversa godiamo della compagnia di gatti, cani e piccioni. I primi assonnati ci guardano con un occhio aperto e uno…
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Conosci te stesso
In mezzo a questo mare di incombenze utili nel quotidiano tra le quali annaspo spessocerco di trovare il Tempo di avvicinarmi al centrocon bracciate disperate per non farmi portare alla deriva in mezzo a tanti altri automi abbarbicati su ogni tipo relitto di fortuna ignari del loro stesso nomedella loro intima naturaScruto l’orizzonte controllo il ventoin cerca di segnali, indizi, indicazioni,che…
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Infinitesima matassa
Su questa Terra
così piccola, infinitesima
scagliata come un sasso
in mezzo all’Universo
mi muovo in tondo
in un groviglio stretto stretto
una matassa.
In questo scarabocchio
lasciato su di un foglio
da un un dio che pensa ad altro
c’è tutta la mia vita
la tua, la sua
la nostra
e basta
Nient’altro
se non una piccola, infinitesima
matassa.
Claudia Altavilla 2022
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Della gentilezza,della pazienza
Chiedo scusa a coloro che ho feritoho offeso, ho turbato con il mio fareschietto e agitatocon parole gettate in faccia come sassiper tagliare con un coltello le ferite incancreniteper la totale assenza alle volte e mio malgradodi tenerezza, di compassione.Chiedo scusaper non edulcorare né il caffèche bevo amaroné ciò che penso e vedo e in cui credoper non essere sempre controllata e non pesare…
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