📌Scampia, NA23yCiao a tutt* potete chiamarmi Lupo,nel mio tempo libero mi dedico all'hip hop e ascolto musica. Mi appassiona particolarmente la musica neomelodica e sono un grande fan di Geolier. Le canzoni che mi toccano di più sono quelle che hanno un significato profondo, soprattutto quelle d'amore.Inoltre leggo, gioco col gatto, cucino e guardo film. Sono interessato alle questioni sociali e sostengo la parità di genere. Nonostante tutte queste belle cose ho i miei problemi, forte ansia, tristezza e pianto. Ammetto di essere qui anche per avere un posto in cui sfogarmi e sentirmi libero, non ho una vita semplice e scrivere mi aiuta a combattere i miei demoni. Per qualsiasi dubbio, domanda o se volete semplicemente parlare sono qui, scrivetemi pure.🐺
Oggi ho incontrato una persona molto conosciuta sui social, ho esclamato il suo nome per salutarla siccome era lontano, si è girata verso di me e io mi sono avvicinato, abbiamo parlato 😃😊
Mi chiedo sempre dove va a finire il cielo. Come se ci fosse un punto di inizio e uno di chiusura da qualche parte, e alla fine cosa c'è?
Me lo chiedo sempre, in ogni situazione, in ogni nuovo rapporto, a ogni nuova avventura: alla fine cosa c'è?
La vita è fatta di istanti, non possiamo regolare il tempo, portarlo indietro, avanti, fermarlo per rivivere in eterno un determinato momento, e non riusciamo nemmeno a vedere la fine di quello che stiamo vivendo. Se sapessimo come va a finire ogni cosa la vivremmo diversamente, non credete?
Amare davvero significa sapere quando insistere e quando lasciare andare. Ci sono momenti in cui lottare per ciò che ami è importante, ma ci sono anche situazioni in cui lasciar andare è il gesto più amorevole che si possa fare, per entrambe le parti.
Secondo me parola “amo” usata tanto dai milanesi è la parola che usano solo le persone false, come anche teso e così via. Chi usa dire “amo” in amicizia nel 99% dei casi è una persona falsa
tumblr è ancora il mio posto sicuro dopo anni e anni; il mio diario segreto, un amico con cui confidarmi. temo che non riuscirò mai a staccarmene realmente.
La sensibilità è un tratto umano essenziale che caratterizza la nostra specie, ma che spesso viene considerata in modo negativo, associata a persone deboli che hanno reazioni eccessive, facili al pianto e che non sanno gestire la realtà della vita.
Eppure è scientificamente dimostrato che le persone sensibili sono geneticamente predisposte a una maggiore reattività fisica ed emotiva e che questa intelligenza sensoriale non solo le rende capaci di ricevere una maggiore quantità di informazioni dall'ambiente in cui si trovano, quasi avessero un radar incorporato, ma anche di elaborarle più a fondo. E per questo che le persone sensibili sono particolarmente riflessive, più brave a prevedere gli eventi e molto intuitive. Per loro comprendere e accettare questa capacità è l'unica possibilità per godere dei suoi benefici e per non esserne sopraffatte.
Per gli amici, i partner, i datori di lavoro delle persone sensibili, capire che la sensibilità non è segno di debolezza, ma una risorsa, consentirà di comprendere meglio la loro esperienza e al tempo stesso di trarne vantaggio.
“La sensibilità non è una debolezza di cui vergognarsi e non é solo un superpotere”