Tumgik
mareadiveleno · 4 years
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Non so più niente,davvero.
Il fatto è che i giorni passano e io mi sento sempre più strana. Non sono triste, ma non sono neanche felice. Mi sto svuotando, lentamente, ma lo sto facendo. E ogni secondo che passa la situazione peggiora. Il mondo sembra scivolarmi addosso, e a me non importa più niente quasi di nessuno. E fa paura. Fa maledettamente paura.  Ho paura di non riuscire più a provare nessun tipo di emozione. Ho paura di guardare fuori dalla finestra e non riuscire più a vedere tutta la bellezza che c'è nel mondo. Ho paura che un giorno smetterò di sentire il bisogno di parlare con gli altri; ho paura che non riuscirò più ad avvertire il calore di un abbraccio. Ho paura di svuotarmi, ma svuotarmi sul serio.
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mareadiveleno · 4 years
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Tumblr media
Cuorenero
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mareadiveleno · 4 years
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succede che un giorno ti alzi e quel cielo al posto di vederlo azzurro, lo vedi grigio. grigio come la cenere dell’ultima sigaretta fumata. grigio come l’arrivo di una tempesta. grigio come la nube che ricopre i camini delle case. ti senti soffocare, la testa ti gira, il respiro si fa sempre più pesante e dentro di te inizi a provare quell’amara sensazione di odio. un odio indescrivibile che nemmeno tu riesci a capire da dove arriva, ma c’è. vorresti prendere una fottuta mazza e spaccare la testa a qualsiasi persona o cosa si metta contro di te ma, non puoi. gli occhi si gonfiano di lacrime crude, hai la nausea, la bocca impastata, le gambe non ti reggono. tremi, eccome se tremi. ma non di paura. le urla dentro di te si fanno sempre più grosse, mentre le voci nella tua testa iniziano ad essere crudeli. tutto, e dico completamente tutto inizia a farti schifo.
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mareadiveleno · 4 years
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sono qui, davanti a te. ora dimmi tutto quello che provi. che faccia male o meno non ha importanza, sbattimi la fottuta verità addosso. fammi a pezzi, distruggimi, calpestami, devastami completamente, non m’importa. troverò la forza di rialzarmi, come ho sempre fatto.
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mareadiveleno · 4 years
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il freddo che ti blocca gli arti. l’indifferenza verso ogni forma. la voglia di piangere, in quella piccola e misera stanza. l’essere stronza con qualsiasi persona, anche a te cara. l’ansia nel stare in mezzo alle persone. l’arroganza, l’acidità, la bastardaggine, la negatività, l’essere scontrosa, taciturna, testarda, ribelle, scortese, sbagliata, talvolta insensibile. senza scordare l’apatia, quella fottuta e meravigliosa merda che ti allontana da tutti, che non ti fa provare assolutamente niente. scusate, questa sono io.
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mareadiveleno · 4 years
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cammino sotto nubi di tempesta. i tuoni addolciscono il mio stato confusionale. la pioggia bagna i miei capelli neri. il buio mi rassicura. non sento freddo, non sento quasi niente. il dolore sta diventando rassicurante. non sto male, mi piace sentirmi così. così diversa, così vuota, così apatica. lo desideravo da tanto.
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mareadiveleno · 4 years
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mi fermai, riflettei, mi guardai attorno, vidi il buio. avevo la mente annebbiata. sentivo caldo e un conato di vomito mi saliva ogni cazzo di minuto. mi bruciava lo stomaco, respiravo a fatica. volevo piangere ma non riuscivo, continuavo a muovermi; avevo come la sensazione che in quella stanza ci fosse qualcuno ad osservarmi, a ridere di ciò che stavo provando. tremavo, ma non avevo paura. le costole mi facevano male. avevo sete, tanta sete. graffiavo le pareti, mentre le mie urla in testa si facevano sempre più pesanti. poi il nulla. una completa sensazione di vuoto. non m’importava delle persone a cui tenevo, delle persone che mi volevano bene, della scuola, dei miei, della vita. ero in un completo stato di apatia. me ne sarei andata volentieri se solo ne avessi avuto l’occasione.
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