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morelin · 27 days
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Mostra in corso
TATUAGGIO. STORIE DAL MEDITERRANEO - fino al 28/07 - Mudec - Milano
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morelin · 1 month
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Giornate FAI di Primavera
Ormai è una tradizione!
Giornate FAI di Primavera: il 23 ed il 24 marzo.
Qui trovate i luoghi aperti:
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morelin · 1 month
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Mostra in corso
BRASSAI. L'OCCHIO DI PARIGI - fino al 02/06 - Palazzo Reale - Milano
DE NITTIS. PITTORE DELLA VITA MODERNA - fino al 30/06 - Palazzo Reale - Milano
MARTIN PARR. SHORT & SWEET - fino al 30/06 - Mudec - Milano
PICASSO. LA METAMORFOSI DELLA FIGURA - fino al 30/06 - Mudec - Milano
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morelin · 1 month
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Miradouro de Santa Iria
Termino il racconto delll'isola di São Miguel con un bella veduta panoramica ed un magico tramonto dal miradouro de Santa Iria, con le pareti rocciose a strapiombo sull'oceano ed i colori intensi della natura.
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Prossima tappa: isola di Flores!
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morelin · 2 months
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Relax a São Miguel
Soggiornare a São Miguel non significa solo trekking, gite ed attività sportive... ogni tanto ci vuole anche un po' di relax. Noi siamo stati alla piscina naturale di Ferraria: il luogo è davvero particolare perché dopo aver percorso un sentiero si arriva alla baia formata da nere rocce vulcaniche (meglio avere scarpette da scoglio) dove l'acqua calda sorgiva si unisce a quella fredda proveniente dall'oceano. Relax ma non troppo perché le onde e le correnti possono essere forti e per questo potete aggrapparvi alla corda che hanno installato.
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Posti più tranquilli sono invece il centro termale Poça da Dona Bejia situato a Furnas, dove ci siamo immersi in vasche di acqua calda ferrosa (la temperatura è circa 39°), ed il monumento naturale e regionale di Caldeira Velha, di gran lunga il mio preferito.
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Qui ci sono ben 4 piscine con temperature differenti (dai 25° ai 38°) dove si può sostare in piedi o seduti ma l'elemento che contraddistingue questo luogo è la lussureggiante natura circostante formata da felci, acacie e bambù. Per qualche ora mi è sembrato di essere davvero all'interno di una giungla!
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morelin · 2 months
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Les fumarolas da Lagoa das Furnas
Oggi si parte per Furnas, un importante centro per l'attività vulcanica delle Azzorre: infatti, il paese è situato nel cratere di un antico vulcano dormiente e molti punti del territori sono soggetti a solfatare. Le nostre mete nello specifico sono il Lagoa das Furnas, un lago di origine vulcanica color verde smeraldo, e les fumarolas che si trovano lì vicino.
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Le gorgoglianti e fumanti fumarole sono visitabili grazie ad un breve percorso fatto da passerelle. A poco a poco vi abituerete all'odore di zolfo e l'importante è non uscire dal tracciato né avvicinarsi troppo. La nostra attenzione è stata catturata da diverse buche in cui i ristoranti locali cucinano il cozido, il popolare stufato portoghese composto da maiale, manzo, pollo, salsicce, patate, carote e cavoli che vengono cotti lentamente nel terreno per circa 6 ore.
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Il tradizionale piatto viene servito nei ristoranti della città ed ovviamente non abbiamo perso l'occasione di assaggiarlo.
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morelin · 2 months
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Whale watching alle Azzorre
Come vi avevo detto, la nostra prossima avventura parte dal porto: si partecipa ad un'uscita di whale watching sperando di avvistare delfini e balene! Le isole Azzorre sono infatti uno dei più importanti “santuari dei cetacei” del mondo: pensate che qui si possono avvistare 24 tipi di cetacei diversi, cioè un terzo delle specie esistenti. Di buonora quindi ci presentiamo al porto e ci mettiamo in pole position per accaparrarci un posto sulla barca (non gommone); insieme a noi tanti altri turisti provenienti da tutto il mondo. Prendiamo il largo mentre i biologi marini presenti a bordo ci raccontano curiosità sui delfini e sulle balene che popolano queste acque. Dopo un po' inizia ad esserci un po' di movimento sulla barca perché avvisano che forse c'è qualcosa vicino a noi... ci alziamo velocemente dai sedili per dirigerci verso le balaustre e scrutiamo attentamente l'orizzonte fino a quando... ecco che avvistiamo qualche delfino solitario.
Già mi sentivo fortunata ad aver visto una pinna tra le onde ma il bello doveva ancora venire! Ad un certo punto un numeroso gruppo di delfini composto anche da cuccioli ci viene incontro ed inizia a nuotare intorno a noi! Ci spostiamo da una parte all'altra della barca per ammirarli meglio. Non vi dico l'emozione provata nel vedere per la prima volta questi bellissimi animali da vicino ed in mare aperto che ci accompagnavano e giocavano tra loro e con noi!
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Verso la fine del tour abbiamo visto da lontanissimo e per pochi istanti anche lo spruzzo proveniente dallo sfiatatoio di un capodoglio. Devo dire che siamo stati molto fortunati e, seppur la qualità delle foto e dei video non sia delle migliori a causa del movimento della barca, della loro velocità, della mia strumentazione e dei passaggi di produzione, spero che almeno un po' si possa percepire la bellezza di questa esperienza meravigliosa.
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morelin · 2 months
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Ponta Delgada
Abbiamo fatto anche un giretto a Ponta Delgada (Azzorre). Nato come piccolo villaggio di pescatori, fu dichiarato capoluogo delle isole Azzorre dopo che nel 1522 un terremoto devastò Villa Franca do Campo che a quel tempo era il capoluogo. Tra le vie acciottolate del centro storico abbiamo visto la Portas da Cidade, l'Igreja Matriz dedicata a San Sebastiano con il suo portale in stile manuelino ed il Municipio, poi siamo saliti fino all'Igreja da Mãe de Deus che putroppo abbiamo trovato chiusa.
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Durante il percorso ho fotografato anche due street art :-)
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Ultima tappa al porto da dove partirà la prossima avventura!
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morelin · 3 months
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Festa di São João
Per rimanere in tema religioso vi racconto dell'allegra e coloratissima Festa di São João alla quale abbiamo avuto la fortuna di partecipare durante il nostro soggiorno sull'isola di São Miguel.
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La celebrazione risale al XIV secolo ed era originariamente un rito pagano per celebrare l'abbondante raccolto ma, successivamente, fu trasformata in una festa cattolica e prese il nome da San Giovanni. I festeggiamenti durano 15 giorni ma il clou è durante la notte di São João quando una lunga processione di gruppi di ballo e bande musicali sfila nella via principale.
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I gruppi sono davvero tanti perché rappresentano tutte le città dell'isola: pensate che noi siamo rimasti all'incirca fino alle ore 22.30 e ne mancavano ancora molti perché la festa dura fino a notte inoltrata. La preparazione per questo evento richiede tanto lavoro, in particolare per gli abiti, gli accessori e gli allestimenti che sono curati nei minimi particolari e non si deve dimenticare il tempo dedicato alle coreografie, alle musiche ed ai canti. Pensate che li preparano da un anno all'altro, come noi facciamo in occasione di un palio, un carnevale storico o altre rievocazioni simili.
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Il gruppo può essere formato da persone di diverse età e tutti i partecipanti danno il proprio contributo, persino i più piccoli (ad esempio era presente un bimbetto piccolino e tenerissimo che rappresentava San Giovanni da bambino). Ogni gruppo danzante è accompagnato da una banda musicale ed insieme omaggiano San Giovanni con musiche, balli e canti. E' davvero un'occasione speciale per essere coinvolti in una festa tradizionale. A questo link trovate un video (parziale) della sfilata.
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morelin · 3 months
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Santuario Nossa Senhora da Paz
A Vila Franca do Campo si trova il più importante santuario dell'arcipelago, il santuario di Nossa Senhora da Paz. Secondo la leggenda, nel XVI secolo un pastore trovò in questo luogo una statua della Madonna e decise di portarla in dono alla chiesa madre. Siccome tutte le notti la scultura spariva e veniva poi rinvenuta sempre su questa collina, si decise di costruire qui il santuario.
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L'intenso colore dell'agapanto crea una bella cromia con la lunga (ed un po' faticosa) scalinata arricchita da splendidi azulejos raffiguranti la storia di Maria e la passione di Cristo.
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morelin · 3 months
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Piantagione di tè Cha Gorreana
Nelle isole Azzorre si trovano le pochissime piantagioni di tè rimase in Europa quindi, dopo aver visitato le coltivazioni di ananas, non potevamo certo perderci questa altra chicca. Noi abbiamo visitato quella più antica, la Fabbrica del Tè della Gorreana, stabilmente aperta dal 1883.
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E' un'azienda a conduzione familiare che produce una varietà di tè verdi e neri 100% biologici ed infusi di tè. Le strutture si trovano su un crinale montuoso in pendenza sul lato nord dell'isola di São Miguel, con vista sull'Oceano Atlantico.
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Attualmente le sue piantagioni occupano un'area di 32 acri e producono circa 33 tonnellate di tè all'anno, esportate principalmente in Portogallo continentale, Germania, Stati Uniti, Canada, Austria, Francia, Italia, Brasile, Angola e Giappone. Noi siamo entrati nel museo per capire le diverse fasi della produzione ma la parte più bella e rilassante è stata la passeggiata nella verdissima piantagione dove c'è anche un bellissimo angolino da cui ammirare il paesaggio esotico.
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Finale perfetto della gita: ritorno alla fabbrica per degustare un ottimo tè accompagnato da deliziosi dolcetti (giusto per restare in tema io ho scelto biscotti al tè verde ed ananas).
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morelin · 3 months
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Ilheu di Vila Franca do Campo
Questa foto l'ho già usata come copertina del viaggio alle Azzorre, ricordate?
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Sull'isola di São Miguel potete raggiungere la cittadina di Vila Franca do Campo da cui ammirare l'Ilheu, l'isolotto nato da un antico vulcano sottomarino ormai spento facente parte del complesso vulcanico di Fogo.
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Proprio per questo motivo ha una perfetta forma ad anello che è ben visibile dal cielo e per la quale è soprannominato “Princess Ring”.
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(photo credit: @guirritour)
Dal 1983 è stato classificato come riserva naturale ed è severamente vietato pescare, rimuovere piante o introdurre specie invasive ma è possibile nuotare, fare snorkeling e rilassarsi sulla piccola spiaggia. Pensate che qui si è anche svolta una tappa della famosa competizione Red Bull Cliff Diving World Series 2013. Per proteggere questo meraviglioso habitat, il numero di visitatori viene limitato quindi è meglio andarci al mattino presto. Potete raggiungerlo dal porto di Vila Franca con le barche organizzate oppure noleggiate un kayak se volete fare un po' di sport ma sappiate che è vietato entrare all'interno dell'isolotto con l'imbarcazione. Noi abbiamo optato per la seconda modalità anche se poi non siamo potuti sbarcare ma è stato bellissimo solcare le onde e vedere le scogliere da vicino. Siamo partiti dal porto (il punto in rosso) ed abbiamo raggiunto l'isolotto che dista circa 1 km dalla costa in circa 40 minuti.
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E' stata la mia prima volta in kayak ma devo dire che dopo un po' di esercizio la preoccupazione iniziale ha lasciato il posto al divertimento.
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morelin · 3 months
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Lagoa das Sete Cidades
Il posto più rinomato di São Miguel e delle isole Azzorre è il meraviglioso Lagoa das Sete Cidades, un lago gemello situato nel cratere di un vulcano dormiente. Pensate che è addirittura definito come una delle 7 meraviglie del Portogallo!
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Noi abbiamo fatto un breve trekking nel parco che ci ha condotto fino al Miradouro da Boca do Inferno, punto panoramico dal quale è possibile ammirare questa parte del Twin Lake.
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Mi raccomando: svegliatevi presto e raggiungetelo di buonora perché il parcheggio situato all'inizio del parco si riempie subito e la circolazione può diventare un po' difficoltosa. Ci siamo poi spostati in un altro punto panoramico, il Miradouro Vista do Rei, dove si possono vedere bene i due laghi separati dal ponte.
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Qui si trovano anche le rovine di un hotel che ormai sono diventate un'attrazione turistica. Attenzione ai cartelli che segnalano il pericolo: nello scavalcare i muretti evidentemente molta gente si è fatta male quindi hanno recentemente aperto un varco (l'abbiamo scoperto dopo).
C'è una bellissima leggenda d'amore legata a questo lago: si narra di una principessa che viveva nel regno situato dove ora sorge la città di Sete Cidades. Era bella, dolce ed i suoi occhi azzurri facevano innamorare chiunque incrociasse il suo sguardo. I signori del regno facevano a gara per avere il privilegio di passare del tempo con lei ma la principessa non era interessata alla vita mondana ed alle passioni di corte, bensì amava stare all'aria aperta a contatto con la natura, perciò spesso si allontanava dal castello all'insaputa dei genitori per fare delle passeggiate. In una di queste occasioni, incontrò un giovane pastorello dagli occhi verdi ed i due iniziarono a parlare. Felici decisero di incontrarsi quotidianamente per conoscersi ed alla fine si innamorarono e si giurarono amore eterno. Il re venne a sapere degli incontri tra i due giovani e rimase deluso perché desiderava un principe per sua figlia e non un pastorello quindi le proibì per sempre di vedere il ragazzo; la principessa accettò la crudele decisione ma chiese di poter rivedere il suo amato per l'ultima volta per dirgli addio. Raggiunse il prato dove incontrò per la prima il pastore e lo trovò lì: parlarono d'amore e piansero così tanto che le lacrime della principessa dagli occhi azzurri corsero lungo la valle e riuscirono a formare un meraviglioso lago azzurro mentre le lacrime del pastore dagli occhi verdi formarono un lago dalle limpide acque verdi. Uno è il Lago Azzurro e l’altro il Lago Verde, i Laghi di Sete Cidades che ricordano l'amore dei due giovani e sono uniti come i loro cuori.
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morelin · 3 months
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São Miguel
Da oggi parte il racconto di viaggio fatto in un piccolo arcipelago un po' sperduto nell'oceano Atlantico alla scoperta di lussureggianti e selvagge isole: le Azzorre.
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Esse contano numerosi isolotti minori e 9 isole principali. Noi ne abbiamo visitate 4 spostandoci con vari voli interni, modalità che ho preferito rispetto a spostamenti in traghetto, ma di certo cosa non facile per chi non ama volare (per fortuna non è il mio caso): infatti, tra volo di andata/ritorno da Milano (non c'era un diretto) e voli interni (spesso molto brevi), in 9 giorni abbiamo preso 7 aerei. A questo si è aggiunta anche una traversata in gommone :-D. Se cercate un mix di natura, avventura, sport e relax, qui lo troverete.
Bene, iniziamo con la prima isola, la più abitata dell'arcipelago: São Miguel! I giorni trascorsi qui sono stati caratterizzati in particolare da due elementi: le ortensie e l'ananas.
Il viaggio è stato organizzato verso giugno, quindi proprio nel periodo di fioritura delle ortensie. Mai visto uno spettacolo simile! Giganteschi e fittissimi cespugli ai cigli delle strade e talvolta dei veri e propri tappeti di ortensie con tonalità prevalentemente bianca-azzurro-blu. Non immaginate quanti selfie e foto di gruppo ci siamo scattati con questo sfondo!
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L'altro elemento è l'ananas perché nei dintorni di Ponta Delgada si trovano molte piantagioni: la prima fu creata nel lontano 1864 per sopperire alla mancata produzione di arance. Solitamente sono visibili le serre in cui vengono coltivati e qualche volta ci sono dei piccoli percorsi espositivi.
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Dopo aver dato un'occhiata alle piantagioni di “Boa Fruta” (a Fajã De Baixo, Ponta Delgada) ci siamo diretti al punto ristoro dove abbiamo potuto assaggiare il delizioso frutto in tutte le sue forme: confettura, liquore, sorbetto, succo, il semplice frutto, le fantastiche pastel de nata ed anche il toast con l'ananas. Siamo tornati qui più volte per consumare sia spuntini mattutini sia merende-aperitivi salutari e gustosissimi.
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morelin · 3 months
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Rocca del Sasso
In molti comuni dell'entroterra romagnolo sorgono diverse fortificazioni costruite a scopo difensivo dai Malatesta, una delle famiglie nobili più influenti del Medioevo. Anche nel borgo di Verucchio (Rimini) se ne trova una che viene chiamata Rocca del Sasso, questo perché è posizionata sull'apice dello sperone di roccia che domina la valle del fiume Marecchia. Vi consiglio di andarci in una bella giornata tersa per poter ammirare il suggestivo panorama circostante.
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Questa Rocca è una delle fortezze malatestiane più interessanti per il suo stato di conservazione. La Torre del Mastio, le bombardiere, le stanze interne e le prigioni nei sotterranei permetteranno un salto indietro nel Medioevo. Molto particolare il grande albero genealogico della famiglia Malatesta nella grande Sala Magna e la guardiola con l'orologio.
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Ho trovato molto espressive due sculture di Angela Micheli che al tempo si trovavano nel giardino della fortezza.
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morelin · 3 months
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Gucci Garden
Se vi trovate a Firenze e volete vedere qualcosa di alternativo recatevi in Piazza della Signoria e salite al Gucci Garden, il museo della famosa maison di moda Gucci che è stato inaugurato nel 2011 in occasione dei novant'anni dalla nascita del marchio. Cercando un po' di informazioni ho scoperto che le esposizioni del museo sono cambiate nel tempo. Le foto risalgono alla mia visita avvenuta nel 2022 ma l'allestimento attuale che si può sbirciare sul sito è differente in alcune parti quindi... sorpresa! ;-)
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morelin · 4 months
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Urban art tra Lorenteggio e Giambellino
Ancora street art a Milano, ma questa volta tra i quartieri Lorenteggio e Giambellino.
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Gironzolando tra le vie, alla ricerca di tag e street art, alcune ad opera dei più famosi writer milanesi e non solo.
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Chi è appassionato riconoscerà le firme ad esempio di KayOne, Airone e SteReal.
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Lavori in corso nella zona anche per il progetto CORBA, il progetto di riqualificazione urbana di questo quartiere nel quartiere che coinvolge principalmente via Primaticcio, via Gigli, via Oleandri, via Corba e via delle Viole. Qui i temi principali sono lo sport e le Olimpiadi Invernali 2026 Milano Cortina.
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