私について〜"Sono uno e nessuno": questa è la discarica delle mie personali paturnie dal 2013. Sfigata, pessimista, nichilista, misantropa, inetta a vivere e senza un briciolo di autostima. Ossessionata da Yukio Mishima e San Sebastiano tanto da aver dedicato loro la mia tesi di laurea magistrale.
ロッセーラ、イタリア人、ナポリ出身、1995年生まれ。ヴェネツィア大学卒業。2023年7月から千葉県在住。人間嫌い、悲観、無自信。三島由紀夫が拘るし、卒論のテーマにした。つまり、変な女の子。この変な女の子をお許し下さい。けど、敬語つまらないし使わないにしよう。
*日本語でたまに書く*
Oggi la mia collega giapponese ha detto una cosa che ovviamente già sapevo, ma che sentirsela dire, mi ha lasciato molto perplessa.
Praticamente ieri io e il mio collega spagnolo siamo arrivati in ufficio 30min prima e oggi il leader ci ha chiesto se avevamo recuperato, altrimenti saremmo dovuti andare via 30min prima.
In Italia questa cosa si rispetta perché pensiamo: non è giusto far fare lo straordinario, bisogna fare in modo che si rispettino le 8h lavorative perché sono quelle che vengono pagate nello stipendio e basta.
Cosa ha detto la mia collega? "Dobbiamo rispettare le 8h perché altrimenti gli altri pensano di dover imitare e doversi impegnare di più" (come abbiamo fatto noi in questo caso lavorando 30min in più).
In questo paese infatti ogni cosa che fai in più ci si complimenta con 偉い erai.
Io faccio palestra dopo lavoro? Mi si dice: erai ne (=sei proprio brava/da ammirare)
Mi cucino tutti i pasti da sola? Erai ne
In Italia nessuno mi direbbe una cosa del genere, al massimo un "ma come fai, ma chi te lo fa fare ecc ecc".
I giapponesi vogliono essere complimentati per ogni cosa che fanno e sono disposti ad impegnarsi come i pazzi per questo perché come vieni visto è più importante di qualsiasi cosa.
A noi semplicemente ce ne sbatte il cazzo di quello che la gente pensa di noi e vogliamo che le 8h di lavoro vengano rispettate perché non vogliamo vendere nessun minuto in più sotto tortura.
Ed è per questo che questo paese è così tristemente malato...
Come fai a dormire in bagno? È una skill che mi manca!!
Come ho scritto nel post sono in condizioni tali che pure se mi metto la mano sulla faccia e mi appoggio con i gomiti sulle gambe mi addormento. Comunque di solito mi siedo a terra e dormo. Basta.
Ho capito perché mi era venuto facile fare lo switch: avevo dormito bene.
Oggi mal di testa perenne, occhi che si vogliono chiudere non appena mi appoggio a qualcosa, altra dormita insufficiente nel bagno durante la pausa pranzo e bicchieri stracolmi di caffè inutili.
Porca di quella puttana io voglio morire.
Ho già accennato a questo pensiero per cui io credo fortemente che nella società odierna ci lamentiamo troppo, di tutto, senza fine e senza soluzione.
La mia migliore amica dice che lamentarsi è un diritto e che è giusto farlo, che spesso è solo dimostrazione di un disagio interiore che si prova, per cui è giusto esternarlo.
Inutile dire che non sono d'accordo.
Pure io mi lamento, sempre e troppo e specialmente qui ho esternato un sacco di disagio sul lavoro che faccio, sulla vita che devo passare sul treno, sulle ore che non dormo ecc.
Ebbene, non so nemmeno io come sia riuscita a farlo, ma la scorsa settimana ho completamente switchato mentalità e non mi sono lamentata più nella mia testa. Ho cercato di vivere le cose come erano, non per forza saltando di gioia, ma vedendo i piccoli dettagli belli: la giornata di sole, la colazione con calma, le risate con i colleghi, l'esercizio con le lingue ecc.
È stata sicuramente una settimana pesante, però l'ho vissuta con tutt'altro spirito... e voglio che continui così.
Ho già accennato a questo pensiero per cui io credo fortemente che nella società odierna ci lamentiamo troppo, di tutto, senza fine e senza soluzione.
La mia migliore amica dice che lamentarsi è un diritto e che è giusto farlo, che spesso è solo dimostrazione di un disagio interiore che si prova, per cui è giusto esternarlo.
Inutile dire che non sono d'accordo.
Pure io mi lamento, sempre e troppo e specialmente qui ho esternato un sacco di disagio sul lavoro che faccio, sulla vita che devo passare sul treno, sulle ore che non dormo ecc.
Ebbene, non so nemmeno io come sia riuscita a farlo, ma la scorsa settimana ho completamente switchato mentalità e non mi sono lamentata più nella mia testa. Ho cercato di vivere le cose come erano, non per forza saltando di gioia, ma vedendo i piccoli dettagli belli: la giornata di sole, la colazione con calma, le risate con i colleghi, l'esercizio con le lingue ecc.
È stata sicuramente una settimana pesante, però l'ho vissuta con tutt'altro spirito... e voglio che continui così.
Brutalmente ghostata e adesso vorrei uscire a ubriacarmi e fare baldoria ma non ho assolutamente nessuno con cui farlo.
Top.
Allora amici e amiche, possiamo dire che il racconto del Giappone e dei giapponesi possiamo cominciarlo già.
Venerdì quando sono andata in ambasciata all'entrata c'erano due giapponesi che non sapevano che lingua parlare e allora io e una mia amica gli abbiamo chiesto che lingua parlare perché con noi qualsiasi lingua andava bene.
Allora dopo che gli diciamo che il giapponese era ok sto tipo comincia a fare:"Ma siete in fila?" E io:"Io sì però ho preso appuntamento e sto aspettando" e allora continua e fa:"Eh prima ero nel supermercato e mi hanno rubato il passaporto... Madonna Roma fa paura" la mia amica:"Guarda che a me è successa la stessa cosa in Giappone, mi hanno rubato la borsa con il passaporto dentro" e lui:"Dove?" Lei:"A Ikebukuro (quartiere di Tokyo)" lui:"Eh ma infatti pure Ikebukuro fa paura... piena di cinesi ecc."
Vabbè comunque riesce a entrare e gli danno una cosa che sostituisce il passaporto boh non so. E fa:"Io comunque lavoro a (mo non mi ricordo dove), venitemi a trovare!" (Gli avevamo detto che io sarei arrivata a breve) e poi ci chiede a entrambe il profilo Instagram (che già qua però lo fanno spesso quindi vabbè sti cazzi).
Oggi sto tipo giapponese ha scritto ad entrambe dicendo:"Sono tornato a Tokyo"
Allora amici e amiche, possiamo dire che il racconto del Giappone e dei giapponesi possiamo cominciarlo già.
Venerdì quando sono andata in ambasciata all'entrata c'erano due giapponesi che non sapevano che lingua parlare e allora io e una mia amica gli abbiamo chiesto che lingua parlare perché con noi qualsiasi lingua andava bene.
Allora dopo che gli diciamo che il giapponese era ok sto tipo comincia a fare:"Ma siete in fila?" E io:"Io sì però ho preso appuntamento e sto aspettando" e allora continua e fa:"Eh prima ero nel supermercato e mi hanno rubato il passaporto... Madonna Roma fa paura" la mia amica:"Guarda che a me è successa la stessa cosa in Giappone, mi hanno rubato la borsa con il passaporto dentro" e lui:"Dove?" Lei:"A Ikebukuro (quartiere di Tokyo)" lui:"Eh ma infatti pure Ikebukuro fa paura... piena di cinesi ecc."
Vabbè comunque riesce a entrare e gli danno una cosa che sostituisce il passaporto boh non so. E fa:"Io comunque lavoro a (mo non mi ricordo dove), venitemi a trovare!" (Gli avevamo detto che io sarei arrivata a breve) e poi ci chiede a entrambe il profilo Instagram (che già qua però lo fanno spesso quindi vabbè sti cazzi).
Oggi sto tipo giapponese ha scritto ad entrambe dicendo:"Sono tornato a Tokyo"
Tutto è cominciato con la solita sveglia delle 6:40 e con me che alle 7:05 esco di casa per raggiungere la stazione. Arrivo alla stazione dove devo fare il cambio e, again, il treno è in ritardo.
[Piccola parentesi: se qualcuno vi dice che è stato in Giappone e che non ha mai visto un treno in ritardo, dategli un ceffone forte, ma proprio forte da parte mia. Grz.]
Treno in ritardo significa che, se i treni di solito sono pieni, col ritardo diventano letteralmente i container dove gli ebrei venivano trasportati dai nazisti (senza ironia). Infatti, nonostante sia andata nella carrozza per sole donne (*sistema molto all'avanguardia per aumentare la parità di genere - aggiungi ironia qui), queste figlie di una società che le ha educate malissimo spingevano come bestie pur di entrare e io, che inizialmente mi stavo mantenendo al corrimano verticale, mi stavo letteralmente lacerando lo sterno e facevo fatica pure a respirare. Non solo, perché, mentre con un sacco di fatica stavo facendo passare quella seduta avanti a me che doveva scendere, una troia di dimensioni epiche si è infilata e si è fottuta quello che doveva essere il MIO posto.
Quindi io che come al solito il lunedì mattina sto peggio del solito perché vado a dormire più tardi la sera non sono riuscita a stare tranquilla e a chiudere gli occhi nemmeno nell'ora di treno. Ma non è finita.
Arrivo al lavoro ed era già in programma che dovessero arrivare nuovi impiegati e ben 7 tirocinanti a prendere il loro PC aziendale (più del solito perché ad aprile in Giappone comincia il nuovo anno fiscale + fanno grandi assunzioni perché ci si laurea in quel periodo).
Guess what? Il loro account non era ancora stato abilitato, loro non potevano letteralmente fare un cazzo con quel PC e io non ho alcuna possibilità di poter rimediare a questo enorme errore fatto da altri. Ma con chi si sono lamentati tutti i VIP dell'azienda? Ovviamente con noi! (Date uno schiaffo pure a chi dice che i giapponesi sono zen e non si incazzano mai).
E quindi, non solo c'è stato un via-vai terribile perché non funzionava niente, ma ci si sono messe pure le lamentele e quando passavamo la palla ad altri (perché era vero) si lamentavano pure di quello! (Che, lato loro, lo capisco, ma non ti sto a dire palle quindi capiscimi pure tu...).
E quindi niente... gran bel pesce d'aprile è stato. 😊
Una giornata di merda come quella di oggi mai avuta da quando sto a lavorare in questo posto (e forse mai nella vita).
Bella sta Pasquetta e bello sto pesce d'aprile che pesce non è stato manco per un cazzo.
La mia migliore amica mi pressa continuamente a iniziare con uno psicologo perché ha paura e lo sente che sto malissimo, ma io penso che mi serve uno psicologo per non fare a pezzi con le mie stesse mani tutti quelli che:
1. Si LAMENTANO CON ME che sono stanchi e stressati perché tornano a casa alle 15/16 oppure si lamentano nonostante possono tornare a casa facilmente ad ogni festività (che in Italia sono 790mila all'anno -e non dite di no perché faccio a pezzi pure a voi-)
2. Mi dicono MI SONO SCELTA IO QUESTA VITA
ALLORA, io ho scelto un posto dove andare ad abitare, sapendo alcune cose, ma non è che se sai alcune cose allora devono per forza andare in quel modo. In aggiunta, ho colleghi (quindi stessa casa, senza azienda, stesso tutto) che non stanno a fare la vita di merda che sto a fare io, quindi per piacere ficcatevi la lingua nel culo ogni volta che si parla con me perché se prima sembrano aggressiva, mo so cazz di passare ai fatti.
Mi sono svegliata, ho fatto colazione, ho pulito la mia stanza, ho fatto la lavatrice, mi sono fatta un culo quadrato al quadrato per preparare queste lasagne solo perché IO le volevo fare, perché in qualche modo volevo festeggiare la Pasqua pure se qui non si sente niente un cazzo e non c'è niente che lo potrebbe far ricordare (tutto diverso dal Natale) e dopo, mica ho finito, nono, ho dovuto cucinare pure per la prossima settimana.
Una giornata in cui sono veramente ESAUSTA e vorrei solo un altro giorno per riprendermi... ma, guess what? Domani di nuovo sveglia alle 6:40 (e ora è quasi mezzanotte) 👍👍👍
“Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine. Amo il sole, l'erba, la gioventù. L'amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina. Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile. Come finirà tutto ciò? Lo ignoro.”
— Pier Paolo Pasolini
(via doppisensi)
179 notes ·
View notes
Statistics
We looked inside some of the posts by
ross-nekochan
and here's what we found interesting.
Average Info
Notes Per Post
3K
Likes Per Post
2K
Reblog Per Post
1K
Reply Per Post
30
Time Between Posts
1 day
Number of Posts By Type
Text
16
Note
1
Explore Tagged Posts
Fun Fact
The “We are the 99%” Tumblr blog became the slogan for the Occupy Wall Street movement.