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#4 ore e 28 minuti
difensoredelfocolare · 11 months
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Pasta sfoglia: non è così difficile farla in casa!
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INGREDIENTI:
Per il pastello di farina:
150 g di farina “0”
25 g di burro morbido 
60 g di acqua
10 g di aceto di vino bianco
Per il burro da incasso:
125 g di burro
PROCEDIMENTO:
In una ciotola, o su un piano di lavoro, disponi la farina a fontana e metti al centro il burro morbido, l’acqua e l’aceto;
Amalgama il burro ai liquidi e poi inizia a incorporare la farina pian piano fino a formare un impasto e lavoralo per circa cinque minuti. Poi forma una pallina leggermente schiacciata, avvolgilo nella pellicola e mettilo in frigorifero per almeno una notte;
Tirate fuori dal frigo il burro e fatelo ammorbidire per cinque minuti, poi disegnate un quadrato di 14 cm per lato su un foglio di carta da forno;
Tagliate il burro a pezzi e disponeteli sulla carta da forno nel perimetro del quadrato. Poi ripiegate la carta da forno sul burro e stendete il burro fino a ottenere un quadrato dello spessore di un paio di millimetri. Poi mettete il burro in frigorifero per una notte;
Il giorno dopo riprendete l’impasto di farina e fategli un’incisione a croce, ripiegate poi i lembi verso l’esterno e stendete la pasta per formare un quadrato grande il doppio del panetto di burro (25/28 cm per lato);
Girate il quadrato di pasta per avere davanti a voi un rombo e mettete al centro il quadrato di burro, poi ripiegate gli angoli della pasta per chiudere il burro all’interno;
Stendete il tutto per formare un rettangolo poi giratelo in orizzontale e fate la prima piega da tre: prendete il lato sinistro della pasta e ripiegatelo un po’ oltre la metà del rettangolo, poi prendete l’altro lembo di pasta e ripiegatelo sopra;
Mettete il tutto su un vassoio infarinato, coprite bene con la pellicola e fate riposare per 5 minuti in freezer e per 55 minuti in frigorifero;
Quando l’impasto sarà riposato dovrete fare la piega da 4: stendete l’impasto avendo cura di tenere la parte aperta sul lato destro e formate un rettangolo e giratelo in orizzontale facendo attenzione a tenere il lato dell’apertura verso l’alto. Poi prendete un lembo e piegatelo un po’ oltre la metà e unite l’altro facendoli combaciare perfettamente. Ripiegate poi il tutto chiudendo a libro.
Avvolgete tutto nella pellicola e fate riposare, come prima, in freezer e in frigorifero.
Passato il tempo di riposo ripetete la piega da tre e poi, sempre dopo il riposo, la piega da 4. Fate riposare altre 3 ore e a questo punto potrete utilizzare la sfoglia.
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notizieoggi2023 · 1 month
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Focaccia farcita con cipolle e pomodorini Ingredienti Farina 00 250 g Semola di grano duro rimacinata 250 g Acqua 320 g tiepida Lievito di birra fresco 4 g Olio extravergine d'oliva 20 g Origano q.b. Sale fino q.b. per le cipolle stufate Cipolle dorate 5 Cipolle rosse 5 Pomodorini ciliegino 300 g Acqua 320 g calda Olio extravergine d'oliva q.b. Sale fino q.b. Preparazione Per preparare la focaccia farcita con cipolle e pomodorini mescolate insieme la semola (1) e la farina 00 (2). In una ciotola a parte sbriciolate il lievito fresco (3). Versate 320 g di acqua tiepida e mescolate con le mani per sciogliere il lievito (4). Incorporate la miscela appena ottenuta nelle farine (5) e impastate a mano vigorosamente, sollevando e pressando con le nocche l'impasto finché non avrà assorbito bene il liquido; dovrà risultare morbido e soffice (6). Aggiungete il sale (7) e l'olio (8) e proseguite ad impastare a mano (9). Dovrete ottenere un panetto liscio e omogeneo (10), copritelo con pellicola e ponetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa per 2 ore (11). Nel frattempo occupatevi della farcitura: mondate e affettate le cipolle dorate (12). Fate lo stesso con le cipolle rosse (13). Scaldate un giro d'olio abbondante in una casseruola (14), poi aggiungete le cipolle (15). Salate subito (16), in questo modo le cipolle rilasceranno in cottura la loro acqua e non si bruceranno, quindi unite i pomodorini interi e versate 320 g di acqua calda (17). Mescolate bene, coprite con il coperchio (18) e cuocete a fiamma alta per 4-5 minuti, poi abbassate la fiamma al minimo e lasciate stufare le cipolle per circa 30-40 minuti. Le cipolle dovranno risultare morbide e trasparenti (19). A questo punto oleate un foglio di carta forno e adagiatelo su una teglia rettangolare che misura 28x35 cm (20). Recuperate l'impasto lievitato e spolerizzatelo con poca farina (21). Allargatelo con le mani sulla spianatoia (22), poi stendetelo con il mattarello per creare una forma rettangolare e sottile (23), più grande della dimensione della teglia. Arrotolate la pasta sul mattarello e srotolatela sulla teglia. Passate il mattarello sul bordo per ritagliare il bordo in eccesso (24). Tenete da parte la pasta avanzata del bordo (25) e farcite la focaccia con gran parte delle cipolle stufate e intiepidite (26), tenendone da parte 3-4 cucchiai per farcire la superficie. Ora stendete nuovamente con il mattarello la pasta avanzata (27). Ricreate una sfoglia rettangolare come la prima (28) e adagiatela sulla teglia per ricoprire la focaccia con un secondo strato (29). Sigillate tutto il bordo premendo con le dita per non far uscire il ripieno in cottura (30). Ricoprite la superficie con le cipolle rimaste, bagnandola con il loro fondo di cottura. Condite con un filo d'olio e inumidite con poca acqua, poi insaporite con sale e abbondante origano secco (31).  Bucherellate la superficie con la forchetta facendo attenzione a non bucare lo strato inferiore. Cuocete in forno statico a 180° per 40-45 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire la focaccia farcita con cipolle e pomodorini (32), poi tagliatela con le forbici e servitela a quadratini (33)! Conservazione Potete conservare la focaccia farcita con cipolle e pomodorini in frigorifero per 2 giorni. Consigliamo poi di ripassarla in forno prima di servirla. In alternativa, una volta fredda, è possibile congelare la focaccia a pezzi o intera. Consiglio Se nella prima fase dell'impasto il panetto dovesse risultare asciutto, aspettate qualche minuto prima di aggiungere altra acqua per dare modo alla semola di assorbire al massimo i liquidi. Per questa ricetta potete variare la tipologia di cipolle in base alle vostre preferenze e disponibilità.
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interistapervocazione · 3 months
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Monza-Inter 1-5
Sabato, 13 gennaio 2024 ore 20.45  Stadio Brianteo - Monza (MB)  Monza - Inter 1-5 (12' Calhanoglu (I) su rig., 14' Lautaro (I), 60' Calhanoglu (I), 69' Pessina (M) su rig., 84' Lautaro (I) su rig., 88' Thuram (I) 
MONZA (3-4-1-2): 23 Sorrentino; 33 D'Ambrosio (22 Pablo Marì 71'), 6 Gagliardini, 5 Caldirola; 13 Pedro Pereira (19 Birindelli 58'), 32 Pessina (8 Akpa Akpro 80'), 38 Bondo (9 Colombo 46'), 84 Ciurria (77 Kyriakopoulos 46'); 28 Colpani, 21 V. Carboni; 47 Mota Carvalho. A disposizione: 1 Lamanna, 66 Gori, 2 Donati, 4 Izzo, 18 Bettella, 24 Maric, 27 Maldini, 80 Vignato. Allenatore: Raffaele Palladino. 
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard (31 Bisseck 82'), 6 De Vrij, 95 Bastoni (15 Acerbi 72'); 36 Darmian, 23 Barella (16 Frattesi 62'), 20 Calhanoglu (21 Asllani 62'), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 72'); 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi. 
Ammoniti: Colpani (M), Calhanoglu (I), Birindelli (M), Pavard (I) Note: espulso R. Palladino (M) al 59' per proteste Recupero: 5' - 3'. 
Sgomma, l'Inter. Fa il giro veloce, va in fuga, è imprendibile. È implacabile. Cinque gol sul campo del Monza, cinque gol che sono una dimostrazione di forza e concentrazione. Gioca alla grande, la squadra di Inzaghi, fin dal fischio d'inizio. Produce una quantità enorme di occasioni: 20 tiri, 11 da dentro l'area avversaria, sono il dato che certifica un dominio totale iniziato in avvio di gara e certificato dal sigillo finale di Thuram. Sui tre punti ci sono le firme di Calhanoglu (alla sua prima doppietta in Serie A), Lautaro (doppietta e quota 18 in campionato, in 18 partite) e Thuram appunto. Ma anche lo zampino di un onnipresente Mkhitaryan, di Dimarco, di tutti. Tre punti che aprono le porte alla trasferta in Arabia Saudita, dove venerdì l'Inter affronterà la Lazio nella semifinale della Supercoppa Italiana. Dove, se non Monza, per una partenza a tutta velocità. Semaforo verde e via, l'Inter si butta a tutta, come se invece dello U-Power Stadium il palcoscenico fosse l'Autodromo. Non c'è tempo nemmeno per arrivare alla prima chicane che Dimarco già fa le prove generali per il gol. È una marea compatta, quella nerazzurra, che travolge il Monza in un avvio di partita davvero a senso unico. La squadra di Palladino non regge i giri dell'Inter, che avanza con tanti uomini. Avvolge dalle fasce, trova inserimenti e palloni importanti in area. In 10 minuti le occasioni sono già tante, compresa quella che spalanca il match. La mano di Gagliardini sul colpo di testa di Lautaro configura - grazie al VAR - il rigore che Calhanoglu trasforma, per un vantaggio mai così meritato. Vantaggio subito ribadito, sottolineato, dal raddoppio: l'azione è d'applausi, lanciata da una giocata da campione a centrocampo di De Vrij e poi via, Mkhitaryan per Dimarco, fino al centro di Lautaro. Monza alle corde, incapace di reagire. Trova, solo alla mezz'ora, la palla che può rimettere in discussione il match: è un gol di Pessina, di testa, in mischia. L'arbitro annulla, grazie al VAR: off-side, millimetrico, del centrocampista. Resta il doppio vantaggio, resta il predominio territoriale dell'Inter, che cannoneggia di continuo dalle parti di Sorrentino, senza trovare il tris.  Non va in testacoda, la squadra di Inzaghi. Concentrata, focalizzata a chiudere il match, nonostante il tentativo di Palladino di dare una forma diversa al secondo tempo, grazie a un 4-4-2 più quadrato e coperto. Al 15' con una ripartenza straordinaria l'Inter segna il 3-0: la palla è mossa alla grande, il tacco finale di Thuram per servire Calhanoglu è un regalo difficile da non scartare. Per il turco nono gol in campionato e prima doppietta della carriera in Serie A. Finita? No, perché il Monza ha uno scatto di orgoglio: prima dice no al poker di Pavard grazie a un miracolo di Sorrentino, poi si conquista un rigore e lo segna, con Pessina. Mancano più di venti minuti e può iniziare un nuovo match, perché per qualche minuto la squadra di casa prova il massimo sforzo. Produce un tiro dalla distanza di Kyriakopoulos, e poco più. Le forze fresche nerazzurre producono ancora calcio offensivo. Frattesi si procura il rigore del 4-1, segnato da un grande Lautaro: 18 gol in 18 presenze per il capocannoniere del campionato. Alla festa del gol manca solo un nome: Marcus Thuram, imprendibile, generoso, fortissimo. Segna all'88', su invito di Mkhitaryan, dopo un grand dribbling e un sinistro preciso. 5-1, si vola al traguardo in una notte a forti, fortissime, tinte nerazzurre. 
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personal-reporter · 5 months
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Milano Coffee Festival 2023
Se si è amanti del caffè è da non perdere il Milano Coffee Festival, il più grande ed importante evento dedicato all’oro nero, che terrà in questo weekend presso i il Superstudio Più di via Tortora a Milano. Saranno tre giorni interamente dedicati alla bevanda più amata dagli Italiani tra workshop, degustazioni gratuite, store e dimostrazioni, oltre a un nuovo cocktail inventato appositamente dell’evento, ovviamente fatto a base di caffè. La kermesse Milano Coffee Festival  si terrà dal 2 al 4 dicembre tra  divertimento, assaggi e tanta allegria all’insegna del caffè e dell’amore italiano per l’espresso,  ma anche innovazione, relax ma anche adrenalina. L’evento è a pagamento, ma è aperto a tutti, infatti possono partecipare persone di tutte le età, anche i bambini. Esistono diverse tipologie di biglietti, il Pomeriggio Coffee Lover, con l’ ingresso pomeridiano dalle 13 alle ore 17 ad un costo di 16 euro a persona, Giornata intera Coffee Geek, per un’intera giornata all’insegna del caffè per una full immersion senza precedenti nel mondo dell’oro nero e il  costo del ticket è di 28 euro a persona e il Mattina Coffee Lover con l’ingresso mattutino dalle 10 alle 14 al costo di 20 euro a persona. C’è anche la possibilità di acquistare un biglietto speciale chiamato VIP Weekender al costo di 52 euro ed è un abbonamento valido per tutti e tre giorni dell’evento. Tutti i biglietti includono 45 minuti di degustazione sensoriale, nota come la Mindful Coffee Tasting e l’assaggio gratuito delle migliori qualità di caffè provenienti da ogni angolo del globo. Ci sarà anche il campionato tra i vari brand di torrefazione per aggiudicarsi il prestigioso premio e la coppa di Campione dei Roast Masters 2023. Si tratta della prima edizione di un evento dedicato alla bevanda più amata e consumata del mondo, per scoprire tante novità, assaggiare tanti tipi diversi di caffè, per assaporare diverse culture come una sorta di viaggio in giro per il mondo in una tazzina di caffè e si potrà assistere anche alle esibizioni dei maestri della Latte Art, una disciplina ancora sconosciuta in Italia., oltre tutto ciò che c’è da sapere su un mondo che per molti è un vero e proprio rito, oltre che un momento di condivisione e di felicità. Read the full article
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lamilanomagazine · 8 months
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Roma, nuova stretta nei confronti dei ladri d’appartamento: in manette altre 4 persone
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Roma, nuova stretta nei confronti dei ladri d’appartamento: in manette altre 4 persone. Prosegue incessante l'impegno da parte degli agenti della Polizia di Stato  di Roma per il contrasto dei furti negli appartamenti, soprattutto durante questo periodo estivo. Sono 4 gli arresti eseguiti nelle ultime ore nei confronti di altrettanti cittadini georgiani, che si vanno a sommare alle 29 persone assicurate alla giustizia nelle ultime settimane per reati analoghi. I poliziotti hanno seguito per giorni un'auto sospetta con due persone a bordo e, proprio mentre le stesse tentavano di forzare la serratura di un appartamento con arnesi da scasso e acido nitrico, le hanno raggiunte e bloccate. L'indagine è stata condotta dagli investigatori del IX° Distretto Esposizione e dai poliziotti del commissariato S. Ippolito e ha portato all'arresto per rapina impropria di due cittadini georgiani di 32 e 26 anni. La dinamica della rapina, riferisce la Questura, è ormai consueta: “I sospettati, dopo aver deciso l'obiettivo, applicano della colla tra i battenti della porta”. “A quel punto - proseguono gli agenti -, una volta ritornati sul posto, dopo aver riscontrato che la colla è ancora lì intonsa, simbolo che la casa è vuota e i proprietari sono fuori, decidono di agire”. La perquisizione domiciliare presso l'appartamento dei due sospettati ha permesso il ritrovamento, oltre che di altro materiale per lo scasso, anche di due Rolex, probabile provento di attività illecita. Pochi minuti dopo, in un'altra zona della città, i poliziotti del XIII° Distretto Aurelio e del XIV° Primavalle hanno tratto in arresto altri due cittadini georgiani di 26 e 28 anni per furto. Gli agenti, avvisati dalla portiera di una palazzina in via Giuseppe de Camillis, sono riusciti a sorprendere i due sospettati mentre erano ancora all'interno dell'appartamento. La posizione dei 4 arrestati è ora al vaglio dell'Autorità Giudiziaria.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Tennis: Parigi; Sonego al secondo turno
(ANSA) – PARIGI, 28 MAG – Giornata positivi sui campi del Roland Garros anche per Lorenzo Sonego, che passa al secondo turno dopo aver battuto lo statunitense Ben Shelton, numero 35 del mondo, per 6-4 3-6 6-3 6-3 dopo due ore e 55 minuti di gioco.    Nel prossimo turno, quello dei 32/i di finale, il torinese se la vedrà con il francese Ugo Humbert.    Vince anche, fra le donne, Sara Errani, che…
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riaemurray · 1 year
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28 novembre lunedì:
Ci sono state le domande e spiegazioni sullo stipendio
2 dicembre lunedì:
Mi hanno chiamata dicendo che c'era una fuoriuscita di dati nel settore dell'abbigliamento. Non sapevano di cosa si trattava ma hanno fatto una riunione. Non so come sia andata la riunione.
È successo tutto nella stessa settimana in cui Michela ha accennato di me alla Silvia Burrini. Una cosa che era risaputa a livello legale, una cosa che perfino Silvia Burrini aveva detto che ero stata io ad informarla.
Hanno parlato di una email di una Silvia, probabilmente si stavano riferendo alla chiamata. Avrà vagamente accennato a qualcosa relativo ad una malattia ma non si è capito, perché non lo hanno capito.
Mi hanno controllato se ho accesso agli stipendi
Riguardo alla cosa che mi preoccupa di più.
È successo a Luglio
Teresa se ne era scordata
Michela sembre essersene scordata
Jas mi ha detto che non ne hanno più parlato da luglio e che ne hanno parlato solo quando erano da sole ed è diffidente sul fatto che sia stata la causa della riunione
Silvia sta quasi sempre zitta. Fa la pausa con Teresa e durante la pausa pranzo sta con Teresa e Prab
All'interno lavorano sempre e sono distaccate...almeno nel laboratorio. Hanno solo 10 minuti di pausa ogni 4 ore.
In questi mesi avranno parlato del lavoro, avranno parlato della palestra, avranno parlato del regazzo...avranno parlato di arrivare a fine mese
Miriana non l'ho sentit
Sta da tutt'altra parte. Dovrebbe essersi scordata di tutto questo prima di tutte le altre, in teoria...
Ci ho pensato così tanto che non solo ho disturbato così tante persone ma che mi sto logorando. Non so come andrà domani, non so cosa sia successo di preciso...ma non sono sicura che soffrire così tanto per un'azienda ne valga la pena.
Silvia? È un tasto delicato...avrebbe tutte le ragioni per rinnegarmi.
Se la dovessi perdere, assieme agli altri, in fondo ho sempre cercato di inseguirli
In fondo non erano quello che cercavo
Volevo andarmene da tutto questo, ma non così...
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tempestainmare · 1 year
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La più cliccata d’Italì
6 anni 4 mesi 17 giorni 5 ore 34 minuti 66 secondi
 Ancora quella lì, in esposizione forzata. Trascorsi anni dall’uscita dei suoi diari segreti, autobiografia in 4 volumi, vlog, scatti e quanto altro, lei è di nuovo in mezzo a noi. Lei. La storia non coincide mai con la persona ma solo con il fatto. La scrittura è stata un errore di gioventù, una luna a ciel sereno. Come potrebbe mai tornare agli albori del suo successo ministeriale? Richiesta alquanto assurda a dire. È come se chiedessi a Nicola di intestare il Polo alla Befana per poi farlo tornare al proprietario legittimo: self.it. Un tempo scrivevo del bambino 50 e torno indietro, Bengiamino. Ah cari lettori, le piace Leo #dicaprio. Invecchia che è una bellezza. Il sindaco di Chinonso ha comunicato ai cittadini nella riunione del sabato che a decorrere del giorno 28 novembre, l’orologio tornerà nuovamente a funzionare. “Family Christmas so and so” vi dà appuntamento a domani con tutte le informazioni circa l’andamento scolastico del paese di Chinonso College. Amuleti, segreti, dolci, fabbrica di giocattoli e quanto altro. Un aggiornamento in tempo reale delle sue vicende alle prese con i soliti “Sturm und Drang” di un popolo così speciale. Vi anticipo che durante la sua assenza, il polo nord è stato invaso di letterine a forma di cuore di colore rosso. Anticipazioni? Nicola.
Ha un figlio di nome Giuseppe (in alto), 8 anni tra 3 mesi, 6 mariti e una nuova attività “Maria Fiore Seven Event”. Cura le Public Relationship in giro per i continenti. Richiesta dallo Zar erede al trono per un evento inaspettato: l’arrivo del cane Sissilù. Innamorata del suo docile Ciro e dall’evergreen amore di sempre, alle prese con una nuova scalata al successo del Partenone, guidata e supportata da un elitè di eccezione, progress assistent and successfull profile.
 
L’AMORE è anche questo, welcome to Nicola’s Hotel.
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tempi-dispari · 1 year
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Sul canale Youtube dell'Università di Roma "Tor Vergata" i Pink Floyd Legend in concerto
Domani, martedì 15 novembre 2022, alle ore 21, sul canale Youtube dell’Università di Roma “Tor Vergata” va in onda in prima assoluta il concerto evento dei Pink Floyd Legend “#40 anni in una notte… e oltre” visibile all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=8NaKuqQNz10
Il concerto è stato organizzato come apertura dei festeggiamenti di#FUTURESIGHT #TorVergata40 nel 40° anniversario della fondazione dell’Università 1982 – 2022: una cinque giorni – dal 24 al 28 ottobre 2022 – che ha coinvolto l’ateneo e i suoi principali stakeholder, con oltre 70 eventi celebrativi, 4 serate tematiche e più di 300 ospiti per una narrazione dell’impegno e l’importanza dell’Ateneo che ha alle spalle 40 anni di ricerca di eccellenza e didattica innovativa.
L’evento musicale, presentato da Carlo Massarini, è stato eseguito il 21 giugno nell’Arena del Rettorato,in occasione della Festa della Musica.  La regia video e il montaggio dell’evento sono stati affidati a Maurizio Malabruzzi. La produzione esecutiva è firmata Menti Associate.
I Pink Floyd Legend,riconosciuti da pubblico e critica come il gruppo italiano che rende il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, hanno eseguito, accompagnati per la speciale occasione dai 17 elementi della Legend Orchestra composta dagli Ottonidautore e dall’Ensemble Sharareh diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro, alcuni dei brani più celebri della immortale band inglese da Shine on you crazy diamond ad Another Brick in the wall, da The Great gig in the sky a High Hopes, da Summer 68 a Wish you were here, solo per citarne alcuni.
40 anni (e oltre) di storia firmata Pink Floyd condensata in più di 90 minuti di musica e immagini, in cui non sono mancati l’incredibile disegno luci e laser, i video proiettati sul grande schermo circolare e i grandi oggetti di scena che hanno ricreato, ancora per una volta, come in tutti i concerti dei Legend, “The real Pink Floyd experience”. 
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telodogratis · 2 years
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Ultime ore di Samantha Cristoforetti al comando della Iss
Ultime ore di Samantha Cristoforetti al comando della Iss
AGI – Si sta per concludere la missione di Samantha Cristoforetti sulla Stazione spaziale internazionale, di cui ha assunto il comando il 28 settembre, prima donna europea a ricoprire questo incarico. La Nasa ha confermato per la prossima notte, all’una e 5 minuti ora italiana, la partenza della navetta Crew Dragon Freedom con l’equipaggio Crew 4, di cui fa parte la 45enne astronauta lombarda…
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keticonte · 2 years
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Cheesecake ai frutti di bosco 🫐senza cottura e gelatina, Pazzesca! Trovi il video su YouTube al nome “cheesecake sapore puro” 😋🇺🇸👇🏻 Una torta veloce, raffinata e dal sapore unico. Sorprenderai tutti! 🇮🇹•Ingredienti: 400 gr di biscotti Follini 250 gr di mascarpone 250 gr di formaggio spalmabile 250 gr di panna per dolci estratto di vaniglia 1 uovo 150 gr di burro 1 bustina di vanillina (O un pizzico di sale) 100 gr di zucchero Frutti di bosco freschi o congelati •Per la salsa di frutti di bosco: 125 gr di lamponi 125 gr di mirtilli 125 gr di fragole Scorza di 1 limone Succo di 1/2 limone Zucchero se preferite ( io non lo aggiungo) •PROCEDIMENTO: frullare finemente i biscotti, aggiungere la vanillina e il burro sciolto a bagno Maria. Versare nella tortiera, premere bene e lasciar riposare per 30 minuti in frigorifero. •Per la crema: In una ciotola versare lo zucchero, l'uovo, l’estratto di vaniglia, il mascarpone e montare bene con le fruste elettriche. Aggiungere il formaggio spalmabile e la panna, montare bene il tutto. versare la crema di formaggi sulla base del biscotto ed infine guarnire con frutti di bosco freschi o con la salsa ai frutti di bosco. Lasciare riposare 4 ore in frigo prima di servire. •Salsa di frutti di bosco: Versate i frutti di bosco, la scorza di un limone, il succo di mezzo limone e lo zucchero in una padella e lasciate cuocere per 10 minuti a fuoco medio. Lasciate raffreddare e guarnite la torta. Otterrete 8 mono porzioni o Una torta da 28 cm Mandateci la tua foto se ti va!🤗 🇺🇸 🇮🇹 • Ingredients: 400 gr of Follini biscuits 250 grams of mascarpone 250 gr of spreadable cheese 250 gr of cream for desserts vanilla extract 1 egg 150 gr of butter 1 sachet of vanillin (Or a pinch of salt) 100 grams of sugar Fresh or frozen berries • For the berry sauce: 125 grams of raspberries 125 gr of blueberries 125 gr of strawberries Zest of 1 lemon Juice of 1/2 lemon Sugar if you prefer (I don't add it) . . #cheesecake #dolce #fruttidibosco #food #senzacottura #italy #ricettefacili #easyrecipes #yummy #instafood #instagood #torta #delicious #saporepuro #amazing https://www.instagram.com/p/CedC5fpgefK/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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corallorosso · 3 years
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“Ragazzi scuoiati vivi, bambine abusate. Io piango e vomito”… – Sacchi pieni di morti, ragazzini scuoiati vivi, bimbi morti di fame, e le donne tutte violentate. Difficile persino riconoscere questi corpi: molti non hanno più nemmeno le impronte digitali. Questi sono i “pazienti” del dottor Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, che da decenni ormai accoglie i migranti stremati dalla traversata, quelli vivi e quelli morti. Il racconto di quanto ha vissuto nei suoi anni di servizio lo ha fatto Virginia Di Vivo, una studentessa di Medicina dell’Università di Modena. Questo il suo post su Facebook. “Mi reco molto assonnata al congresso più inflazionato della mia carriera universitaria, conscia che probabilmente mi addormenterò nelle file alte dell’aula magna. Mi siedo, leggo la scaletta, la seconda voce è “sanità pubblica e immigrazione: il diritto fondamentale alla tutela della salute”. Inevitabilmente penso “e che do bali”. Accendo Pokémon Go, che sono sopra una palestra della squadra blu. Mi accingo a conquistarla per i rossi. Comincia a parlare il tale Dottor Pietro Bartolo, che io non so chi sia. Non me ne curo. Ero lì che tentavo di catturare un bulbasaur e sento la sua voce in sottofondo: non parla di epidemiologia, di eziologia, non si concentra sui dati statistici di chissà quale sindrome di lallallà. Parla di persone. Continua a dire “persone come noi”. Decido di ascoltare lui con un orecchio e bulbasaur con l’altro. Bartolo racconta che sta lì, a Lampedusa, ha curato 350mila persone, che c’è una cosa che odia, cioè fare l’ispezione cadaverica. Che molti non hanno più le impronte digitali. E lui deve prelevare dita, coste, orecchie. Lo racconta: “Le donne? Sono tutte state violentate. TUTTE. Arrivano spesso incinte. Quelle che non sono incinte non lo sono non perché non sono state violentate, non lo sono perché i trafficanti hanno somministrato loro in dosi discutibili un cocktail estroprogestinico, così da essere violentate davanti a tutti, per umiliarle. Senza rischi, che le donne incinte sul mercato della prostituzione non fruttano”. Mi perplimo”. A quel punto la studentessa si domanda: “Ma non era un congresso ad argomento clinico? Dove sono le terapie? Perché la voce di un internista non mi sta annoiando con la metanalisi sull’utilizzo della sticazzitina tetrasolfata? Decido di mollare bulbasaur, un secondino, poi torno Bulba, devo capire cosa sta dicendo questo qua. “Su questi barconi gli uomini si mettono tutti sul bordo, come una catena umana, per proteggere le donne, i bambini e gli anziani all’interno, dal freddo e dall’acqua. Sono famiglie. Famiglie come le nostre”. Mostra una foto, vista e rivista, ma lui non è retorico, non è formale. È fuori da ogni schema politically correct, fuori da ogni comfort zone. “Una notte mi hanno chiamato: erano sbarcati due gommoni, dovevo andare a prestare soccorso. Ho visitato tutti, non avevano le malattie che qualcuno dice essere portate qui da loro. Avevano le malattie che potrebbe avere chiunque. Che si curano con terapie banali. Innocue. Alcuni. Altri sono stati scuoiati vivi, per farli diventare bianchi. Questo ragazzo ad esempio”, mostra un’altra foto, tutt’altro che vista e rivista. Un giovane, che avrà avuto 15/16 anni, affettato dal ginocchio alla caviglia. Mi dimentico dei Pokémon. “Lui è sopravvissuto agli esperimenti immondi che gli hanno fatto. Suo fratello, invece, non ce l’ha fatta. Lui è morto per essere stato scuoiato vivo”. Metto il cellulare in tasca. ”Qualcuno mi dice di andare a guardare nella stiva, che non sarà un bello spettacolo. Così scendo, mi sembrava di camminare su dei cuscini. Accendo la torcia del mio telefono e mi trovo questo..”. Mostra un’altra foto. Sembrava una fossa comune. Corpi ammassati come barattoli di uomini senza vita. “Questa foto non è finta. L’ho fatta io. Ma non ve la mostrano nei telegiornali. Sono morti li, di asfissia. Quando li abbiamo puliti ho trovato alcuni di loro con pezzi di legno conficcati nelle mani, con le dita rotte. Cercavano di uscire. Avevano detto loro che siccome erano giovani, forti e agili rispetto agli altri, avrebbero fatto il viaggio nella stiva e poi, con facilità, sarebbero usciti a prendere aria presto. E invece no. Quando l’aria ha cominciato a mancare, hanno provato ad uscire dalla botola sul ponte, ma sono stati spinti giù a calci, a colpi in testa. Sapeste quanti ne ho trovati con fratture del cranio, dei denti. Sono uscito a vomitare e a piangere. Sapeste quanto ho pianto in 28 anni di servizio, voi non potete immaginare”. Ora non c’è nessuno in aula magna che non trattenga il fiato, in silenzio. “Ma ci sono anche cose belle, cose che ti fanno andare avanti. Una ragazza. Era in ipotermia profonda, in arresto cardiocircolatorio. Era morta. Non avevamo niente. Ho cominciato a massaggiarla. Per molto tempo. E all’improvviso l’ho ripresa. Aveva edema, di tutto. È stata ricoverata 40 giorni. Kebrat era il suo nome. È il suo nome. Vive in Svezia. È venuta a trovarmi dopo anni. Era incinta” ci mostra la foto del loro abbraccio”. Di Vivo spiega la preoccupazione di Bartolo: “La gente non capisce. C’è qualcuno che ha parlato di razza pura. Ma la razza pura è soggetta a più malattie. Noi contaminandoci diventiamo più forti, più resistenti. E l’economia? Queste persone, lavorando, hanno portato miliardi nelle casse dell’Europa. E io aggiungo che ci hanno arricchito con tante culture. A Lampedusa abbiamo tutti i cognomi del mondo e viviamo benissimo. Ci sono razze migliori di altre, dicono. Si, rispondo io. Loro sono migliori. Migliori di voi che asserite questo”. Fa partire un video e descrive: “Questo è un parto su una barca. La donna era in condizioni pietose, sdraiata per terra. Ho chiesto ai ragazzi un filo da pesca, per tagliare il cordone. Ma loro giustamente mi hanno risposto “non siamo pescatori”. Mi hanno dato un coltello da cucina. Quella donna non ha detto bau. Mi sono tolto il laccio delle scarpe per chiudere il cordone ombelicale, vedete? Lei mi ringraziava, era nera, nera come il carbone. Suo figlio invece era bianchissimo. Si perché loro sono bianchi quando nascono, poi si inscuriscono dopo una decina di giorni. E che problema c’è, dico io, se nascono bianchi e poi diventano neri? Ha chiamato suo figlio Pietro. Quanti Pietri ci sono in giro!”. Sorridiamo tutti. “Quest’altra donna, invece, è arrivata in condizioni vergognose, era stata violentata, paralizzata dalla vita in giù… Era incinta. Le si erano rotte le acque 48 ore prima. Ma sulla barca non aveva avuto lo spazio per aprire le gambe. Usciva liquido amniotico, verde, grande sofferenza fetale. Con lei una bambina, anche lei violentata, aveva 4 anni. Aveva un rotolo di soldi nascosto nella vagina. E si prendeva cura della sua mamma. Tanto che quando cercavo di mettere le flebo alla mamma lei mi aggrediva. Chissà cosa aveva visto. Le ho dato dei biscotti. Lei non li ha mangiati. Li ha sbriciolati e ci imboccava la mamma. Alla fine le ho dato un giocattolo. Perché ci arrivano una montagna di giocattoli, perché la gente buona c’è. Ma quella bimba non l’ha voluto. Non era più una bambina ormai.” (…) “Ci mostra un altro video. Dei sommozzatori estraggono da una barca in fondo al mare dei corpi esanimi. “Non sono manichini” ci dice. Il video prosegue. Un uomo tira fuori dall’acqua un corpicino. Piccolo. Senza vita. Indossava un pantaloncino rosso. “Quel bambino è il mio incubo. Io non lo scorderò mai”. Non riesco più a trattenere le lacrime. E il rumore di tutti coloro che, alternandosi in aula, come me, hanno dovuto soffiarsi il naso. “E questo è il risultato” ci mostra l’ennesima foto. “368 morti. Ma 367 bare. Si. Perché in una c’è una mamma, arrivata morta, col suo bambino ancora attaccato al cordone ombelicale. Sono arrivati insieme. Non abbiamo voluto separarli, volevamo che rimanessero insieme, per l’eternità”. Il post si conclude con le parole della Di Vivo: “Penso che possa bastare così. E questo è un estratto. Si, perché il Dottor Bartolo ha parlato per un’ora. Gli altri relatori hanno lasciato a lui il loro tempo. Nessuno ha osato interromperlo. E quando ha finito tutti noi, studenti, medici e professori, ci siamo alzati in piedi e abbiamo applaudito, per lunghi minuti. E basta. Lui non ha bisogno di aiuto, “non venite a Lampedusa ad aiutarci, ce l’abbiamo sempre fatta da soli noi lampedusani. Se non siete medici, se non sapete fare nulla e volete aiutare, andate a raccontare quello che avete sentito qui, fate sapere cosa succede a coloro che dicono che c’è l’invasione. Ma che invasione!”… (ninofezzacinereporter)
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1. bevi un bicchiere d’acqua ogni ora. ti farà sentire piena.
2. bevi acqua ghiacciata. il tuo corpo brucerà calorie per riportare l’acqua a una temperatura adatta per la digestione. È anche ottimo per la tua carnagione.
3. bevi 3 tazze di tè verde al giorno. aiuterà a dare una spinta al tuo metabolismo, in più è antiossidante, rende più bella la pelle.
4. mangia ghiaccio o gomme da masticare quando hai fame. questo farà pensare al tuo corpo che ha ricevuto cibo ma senza calorie.
5. fai aerobica fino a sentirti venire meno.
6. mangia cibi piccanti. accelerano il tuo metabolismo.
7. fai delle docce fredde perché il tuo corpo brucerà calorie per riscaldarti.
8. NON assumere lassativi. non ti aiutano a perdere peso.
9. NON assumere diuretici. ti disidratano e basta.
10. lavati costantemente i denti, così non sarai tentata di mangiare in seguito.
11. lega un elastico attorno al polso e fallo schioccare quando vuoi mangiare.
12. pulisci qualcosa di schifoso (bagno, secchio dell’immondizia, lettiera del gatto, armadio del tuo ragazzo) quando hai voglia di mangiare. non avrai più voglia di mangiare dopo aver pulito.
13. fai esercizio il doppio dell’ammontare delle calorie che hai mangiato.
14. usa piatti e posate piccole, ti sembrerà di aver mangiato di più.
15. mastica completamente ogni boccone di cibo e bevi un sorso d’acqua fra un boccone e l’altro. ti sentirai piena velocemente senza aver mangiato molto.
16. compra dei vestiti di taglie più piccole e appendili dove li puoi vedere. ti motiverà a perdere peso per poterli indossare.
17. dormi almeno 6 ore a notte. dormire meno di 6 ore diminuisce il tuo metabolismo del 15%. 18. se incominci a sentire fame fai addominali o datti dei pugni nello stomaco. non sentirai più fame.
19. preparati uno snack, ma anziché mangiarlo gettalo via. lascia il piatto sporco dove i tuoi genitori lo possano trovare, così penseranno che tu abbia mangiato.
20. mantieniti la postura eretta, brucia il 10 % di kcal.
21. fai una lista di tutti i cibi “cattivi” che desideri insistentemente e fai attenzione quando li mangi. ogni giorno, scegline uno da togliere assolutamente dalla tua dieta, non importa quale, non mangiarlo più. togline uno dalla lista ogni giorno fino a quando non ci saranno più cibi “cattivi” che ancora assumi. 22. evita l’alcool! un cicchetto di liquore ha 100-120 kcal, un bicchiere di vino ha 80 kcal, una piccola birra 110-120 kcal, e una birra normale 140-170 kcal.
23. l’odore del caffè sopprime l’appetito.
24. assumi pillole contro il bruciore di stomaco se hai molta fame. neutralizzeranno l’acido che si forma e ti fa sentire affamata.
25. ci vogliono 20 minuti affinché il cervello realizzi che lo stomaco è pieno.
26. prima di precipitarti su quella torta, busta di patatine, caramelle, o quel che sia, fai un grosso respiro e conta fino a 100. di solito prima ancora che sei arrivata a 100 avrai convinto te stessa che non ne hai veramente voglia.
27. quando hai fame bevi velocemente 2 bicchieri (o quanti te ne servono) di acqua liscia. ti sentirai così sazia e nauseabonda che avrai completamente perso l’appetito.
28. il sedano brucia calorie. ogni ora mangiane un gambo. non solo ti sazierà ma contribuirà a velocizzare il tuo metabolismo.
29. non mangiare tanto e tutto insieme. dividi il cibo durante il giorno. questo ti aiuterà ad evitare le abbuffate e velocizzerà il tuo metabolismo.
30. salva i soldi che avresti dovuto spendere per un pasto in un barattolo. oppure salva i soldi in una bottiglia trasparente e guarda ogni giorno i soldi che aumentano.
31. quando hai i crampi allo stomaco per la fame bevi un paio di bicchieri d’acqua con qualche fetta di limone e conta fino a 100…dovrebbero andare via.
32. un'abbuffata occasionale non ti farà male, soprattutto se hai smesso di perdere peso, il tuo corpo penserà che hai smesso di digiunare e perderai sicuramente mezzo chilo il giorno dopo! ma non abbuffarti regolarmente!
33. se ti fai un bagno in acqua ghiacciata per 15-30 minuti, la tua temperatura corporea si abbasserà e brucerai sulle 200 calorie per far salire di nuovo la tua temperatura corporea ad un livello normale.
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garadinervi · 3 years
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Genova, July 2001 / 2021
«Ero a Genova durante il G8. Ero nella scuola. Ero lì dalle 10.00-10.30. Non ho visto niente in merito al passaggio della polizia. Sono stata nella Diaz al 1° piano dalla scala a sinistra. [...]. Mi sono recata alla Diaz per andare a dormire. Eravamo in 4. Ci siamo messi subito dormire. Mi sono svegliata perché mi hanno chiamato dicendo che arrivava la polizia. Dalla finestra ho visto tanti poliziotti sulla strada. Volevo stare con più gente. Sono andata nel corridoio al primo piano. I poliziotti avevano caschi ed uniforme blu. Mi sono svegliata prima ed ero scioccata. Ho sentito rumori e grida. Ho alzato le braccia in alto. Abbiamo alzato tutti le braccia. I primi poliziotti che sono arrivati non hanno detto niente e hanno iniziato a picchiare. Mi hanno colpito in faccia mentre ero in ginocchio. Sono stata colpita in faccia con un bastone e sul mento con un calcio dato con lo stivale. Non ricordo il tipo di bastone. Parlo di un bastone. Anzi era un manganello. Mi sono accorta di aver perso dei denti. Ho Subito diversi colpi. Uno sul mio corpo e uno sulla mia mano. Non credo che me li abbia inferti solo una persona. — [Si dà atto che la teste si è sentita poco bene e il Collegio sospende per 5 minuti l'udienza alle ore 10.40. Si riprende alle ore 10.47] — Ho visto come ha cercato di alzarsi Melanie e fu picchiata ancora. Era coricata a terra e ha perso molto sangue dalla testa. Due o tre poliziotti l'hanno colpita, con calci, sulla pancia e la sua testa batteva contro l'armadio e non reagiva più. Pensavo fosse morta. È durato circa 10 minuti.   – Anna Julia Kutschkau, (court hearing, transcript), "Procedimento penale a carico di Luperi Giovanni + 28", Tribunale di Genova – 1^ Sezione, Genova, January 26, 2006
(images: Complesso Istituto Magistrale "S. Pertini" (Scuole A. Diaz) (then Liceo Statale "S. Pertini"), Floors 1-4, via Cesare Battisti 5, Genova)
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lamilanomagazine · 1 year
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Verona, danzando alla scoperta dell'arte
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Verona, danzando alla scoperta dell'arte. Interpretare l'arte e lo spazio che lo circonda con la propria fisicità e creatività. È questo l’obiettivo dei 10 appuntamenti programmati a partire da mercoledì 7 dicembre alla Galleria d’Arte Moderna e a Castelvecchio. Un progetto promosso già da diversi anni dai Musei civici di Verona, che si propongono come luoghi partecipativi, coinvolgendo i visitatori in modo più dinamico, stimolante, interattivo e inclusivo. Progetto Danza il Museo. Dal 7 dicembre 2022 al 4 febbraio 2023, al Museo di Castelvecchio e alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, esperti museali presenteranno alcune delle opere esposte, lasciando poi al pubblico il compito di interpretare l'arte e lo spazio che lo circonda con la propria fisicità e creatività. Guidati da Marcella Galbusera, attraverso le tecniche di Dance Well, i visitatori del museo - nel duplice ruolo di spettatori e protagonisti - potranno mettere in gioco le emozioni generate dall'arte. Dance Well Verona è un progetto a cura di Arte3, una pratica artistica con forte valore aggregativo ed inclusivo che si rivolge a chiunque voglia cimentarsi - a qualsiasi età - con la danza e la creatività in contesti di arte e cultura. Ideata e promossa dal Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa dal 2013, Dance Well nel 2019 è stata censita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come attività che può portare beneficio sia alla salute mentale che fisica dell'individuo. Calendario degli appuntamenti di dicembre e le opere protagoniste. Mercoledì 7 dicembre, ore 16.30 al Museo di Castelvecchio, con Maestro di Santa Anastasia, Crocifissione. Mercoledì 14 dicembre, ore 17.30 alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, con Angelo Morbelli, S’Avanza. Sabato 17 dicembre, ore 11 al Museo di Castelvecchio, con Paolo Cavazzola, Polittico della Passione. Mercoledì 21 dicembre, ore 17.30 alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, con Francesco Hayez, La Meditazione. Mercoledì 28 dicembre, ore 16.30 al Museo di Castelvecchio, con Bernardo Strozzi, La cacciata dall'Eden. Ogni incontro dura circa 90 minuti. L’attività è gratuita, si paga solo l'ingresso al museo secondo le tariffe in vigore. É richiesta la prenotazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Tennis: Parigi; Musetti al secondo turno
(ANSA) – PARIGI, 28 MAG – Lorenzo Musetti si è qualificato per il secondo turno del Roland Garros battendo lo svedese Mikael Ymer per 7-5 6-2 6-4 in due ore e 36 minuti di gioco. Nel prossimi turno il tennista toscano affronterà il vincitore della sfida tra il russo Alexander Shevchenko e il tedesco Oscar Otte.    (ANSA).    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Ottieni il codice embed
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