Per un momento stavo migliorando. Per un attimo mi sono sentito bene. Per un attimo ho voluto vivere. Per un attimo ho avuto di nuovo speranza. E in un attimo, ho perso di nuovo tutto.
Osserva ogni piccola gentilezza. Impara da chi non ha recinti da chi non ha paura di essere diverso. Abbi cura di chi ti toglie il peso dagli errori dalla schiena con un abbraccio, con un sorriso, con una parola buona. Anche solo per un attimo.
“Si narra che il fiume correndo verso il mare racconti a se stesso delle fiabe per farsi compagnia e per avere meno paura di quell'attimo in cui diventerà immenso.”
“So di esser ruvido, di carattere. Ho degli spigoli e molto orgoglio. Avrei potuto... [...] Non l’ho fatto. Uno pensa di poter fare questo o quell’altro, ma poi, un momento, ti dici, meglio non far niente, per non sbagliare. Ho pensato così. Perché a sbagliare è un attimo, e gli errori che si fanno poi non passa nessuno a toglierli. Rimangono lì, come le transenne.”
Il cielo visto da quassù è meraviglioso ma tu sei una spanna sopra. Abbiamo condiviso un attimo, un sorriso sfuggente impresso nell’animo. Un battito di ciglia e sei sparita per sempre
Il tempo è il flusso inarrestabile della vita. È l'incalzante battito di un cuore che non si ferma mai. È l'attimo che sfugge tra le dita quando cerchiamo di afferrarlo. È l'emozione che si dissolve nel ricordo. È l'alba che si trasforma in tramonto, senza sosta. È il sorriso che sbiadisce nel tempo, ma che resta vivo nei nostri pensieri. È la stagione che cambia, portando con sé nuove speranze e nuove sfide. È l'opportunità che si presenta e poi svanisce. È il passato che ci accompagna, il presente che ci avvolge e il futuro che ci aspetta. Il tempo è il nostro compagno di viaggio, il custode dei nostri ricordi e il motore della nostra esistenza.
Benvenuti a questa straordinaria – quanto estemporanea – introduzione alla Consapevolezza, un concetto profondo che affonda le sue radici nell’antica saggezza del buddhismo. In queste note, esploreremo l’essenza della Consapevolezza – conosciuta come Rigpa nella tradizione tibetana – attraverso le parole illuminanti di Padmasambhava, uno degli autori più venerati e influenti nel panorama…
“Ecco, mi dissi, questo preciso attimo è gioia. Il silenzio là fuori era così dolce che mi pareva di sentirne il canto; da qualche parte avevo letto che tutto è armonia se solo riusciamo a sentirla, così rimasi in ascolto ed ebbi cura di muovermi senza spostarlo. Il silenzio.”
Lei: Sei mai stato, per un attimo, felice con me?
Lui: Perché questa domanda?
Lei: Perché ti sento lontano, lontano da me. E scusami se sono un controsenso, un errore. Come vorrei fosse tutto diverso… Ti vorrei felice insieme a me!