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#Carlo Bevilacqua
henk-heijmans · 8 months
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Vajont disaster, Erto, Italy, 1963 - by Carlo Bevilacqua (1924 - 1988), Italian
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sheltiechicago · 14 days
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Carlo Bevilacqua, Randy Manuel
The alternative communities taken by Carlo Bevilacqua
Carlo Bevilacqua , a photographer known for his socio-anthropological investigation, presents a selection of shots taken from his projects over the last five years in various parts of the world . These projects then materialized in two wonderful photographic books: Utopia, dreaming the impossible and Into the silence, Hermits of the third millennium . Bevilacqua's work explores contemporary utopian communities around the world, focusing on alternative, spiritual, artistic, hippie and environmentalist communities . He seeks to define the meaning of “utopia” in the current era and documents how these communities have faced pressure from the dominant culture. Another important theme in his work is the narrative of Queer communities , particularly relevant in India, Mexico and among Native North Americans .
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tallulahstudioart · 7 months
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genevieveetguy · 2 years
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La Ricotta, Pier Paolo Pasolini (1963)
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adrianomaini · 1 year
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Negli ultimi anni di guerra Venezia vive una sorte di pace apparente
Il 1942 è un anno in cui sembra che l’attività di scrittore di Branzi si fermi, non appare la sua firma sulle pagine del Gazzettino né su altre testate. Nella seconda metà del 1943 gli articoli pubblicati tornano ad essere frequenti ma appaiono ora su un’altra testata, la Gazzetta di Venezia e sul Gazzettino nell’edizione veneziana; da questo periodo quindi Branzi è sicuramente già tornato a…
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bagnabraghe · 1 year
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Negli ultimi anni di guerra Venezia vive una sorte di pace apparente
Il 1942 è un anno in cui sembra che l’attività di scrittore di Branzi si fermi, non appare la sua firma sulle pagine del Gazzettino né su altre testate. Nella seconda metà del 1943 gli articoli pubblicati tornano ad essere frequenti ma appaiono ora su un’altra testata, la Gazzetta di Venezia e sul Gazzettino nell’edizione veneziana; da questo periodo quindi Branzi è sicuramente già tornato a…
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centuriespast · 8 months
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Giovanni Carlo BEVILACQUA Cupid and Psyche - Fresco Procuratie Vecchie, Venice
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lamilanomagazine · 3 months
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Ancona, Giornata della Memoria, VII edizione
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Ancona, Giornata della Memoria, VII edizione Il 25 gennaio la Cerimonia delle Pietre di inciampo, con la partecipazione delle scuole. Verranno ricordati i cittadini Clara Sereni, Bruno Cagli, Alvaro Pietrucci e Lamberto Morbidelli. Il 27 gennaio alla Mole "La Banalità del Male", Spettacolo filosofico musicale di Popsophia. Quattro nuove pietre d'inciampo saranno sistemate in città in occasione della settima edizione della Giornata della Memoria. Le pietre si aggiungono alle 23 già collocate di fronte alle ultime abitazioni di cittadini anconetani deportati e uccisi nei Lager nazisti o deceduti durante la prigionia. La cerimonia, alla quale parteciperanno anche vari istituti scolastici, si terrà giovedì 25 gennaio a partire dalle 9 del mattino prima in via Volturno 31, di fronte all'abitazione di Bruno Cagli, e poi si muoverà verso gli altri tre siti individuati. In via Volturno sarà presente anche il Sindaco, Daniele Silvetti. La posa delle pietre, che che rientra nell'ambito del calendario di iniziative della Giornata della memoria, è stata promossa grazie al coordinamento del Comune di Ancona da Anpi Ancona, Anmig Marche, Comunità ebraica di Ancona e dall'Istituto storia Marche, che ha seguito il coordinamento con la Fondazione tedesca guidata da Gunther Demnig (l'artista che ha inventato il progetto "Pietre d'inciampo" ormai diffuso in tutta Europa). Ad essa hanno dato supporto istituzioni, associazioni e organizzazioni del territorio, studiosi anconetani e gli Istituti scolastici che interverranno, ossia ISTVAS, Liceo Artistico Mannucci e Liceo Rinaldini. Voce narrante della giornata sarà quella di Attilio Bevilacqua, lo storico anconetano che ha seguito la ricerca dedicate alle quattro persone che saranno ricordate, assassinate in quanto ebree (Clara Sereno e Bruno Cagli), antifasciste (Alvaro Pietrucci) e IMI, ossia Internati militari italiani in Germania (Lamberto Morbidelli). Sulla base delle ricerche effettuate le ultime abitazioni anconetane dei deportati furono le seguenti: Bruno Cagli in via Indipendenza 31, oggi via Volturno 31; Clara Sereno in corso Vittorio Emanuele 42, oggi corso Garibaldi 44; Alvaro Pietrucci, in corso Carlo Alberto 68 e Lamberto Morbidelli, in via Osteria Nuova, oggi via Esino 90. Si intitola La Banalità del Male ed è il nuovo spettacolo filosofico musicale realizzato da Popsophia in occasione della Giornata della Memoria e in programma il 27 gennaio alle ore 21,15 alla Mole di Ancona. Ricordare la Shoah attraverso il racconto che di essa è stato fatto dal cinema, dal film hollywoodiano più celebre Schindler's List di Steven Spielberg alla controstoria di Bastardi senza Gloria di Quentin Tarantino, passando per il successo internazionale de La vita è bella di Roberto Benigni. E dall'altro lato la filosofia che si è interrogata su quella "banalità del Male" che ha segnato il Novecento secondo la definizione di Hannah Arendt: Popsophia si misura con una nuova sfida, al di là della commemorazione per capire, con le lenti della filosofia, come il male assoluto dell'Olocausto è stato ed è raccontato della cultura visuale e dall'immaginario collettivo. È possibile ricordare ciò che non può e non deve essere dimenticato, senza cadere in rappresentazioni rassicuranti o banalizzanti? Un viaggio che scende negli abissi dell'animo umano, tra memoria e oblio con le canzoni che hanno segnato il nostro immaginario sull'olocausto e che saranno realizzate dalla band Factory: dal canto ebraico Gam Gam fino all'inconfondibile tema per violino e piano del film Schindler's List o a canzoni "manifesto" come "Dio è morto". Ad accompagnare Lucrezia Ercoli in questa narrazione intensa e complessa Andrea Minuz, docente di Storia del cinema e Teoria e analisi della sceneggiatura all'Università La Sapienza di Roma e autore di saggi e libri dedicati a Shoah e cinema tra cui "La Shoah e la cultura visuale. Cinema, memoria, spazio pubblico". L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. La prenotazione verrà aperta sul sito tramite Eventbrite mercoledì 24 gennaio alle ore 10).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tarditardi · 6 months
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Let'stART: l'8 novembre al Palazzetto Tito (Venezia), la Presentazione degli artisti e del programma degli studi della Bevilacqua La Masa
Mercoledì 8 novembre alle ore 16.00 presso Palazzetto Tito, la Fondazione Bevilacqua La Masa presenterà al pubblico gli artisti vincitori degli atelier per l'anno 2023-2024 insieme al programma formativo a loro dedicato, curato quest'anno da Cristina Beltrami, storica dell'arte, docente e curatrice indipendente, alla quale è stato conferito l'incarico di curare il programma annuale di residenze artistiche: «È una nomina che mi riempie di gioia; inizio quest'incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di questi quindici artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all'altezza della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».
L'incontro, che segna l'avvio di uno dei più antichi programmi di formazione per giovani artisti, sarà la prima occasione di confronto e dialogo con il pubblico per conoscere gli assegnatari dei prestigiosi spazi della Giudecca, nel Chiostro di SS Cosma e Damiano, e a Palazzo Carminati, ovvero: Stefano Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio, Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi, Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro, Enrico Loquercio.
Quest'anno il programma degli Atelier e la mostra finale con i lavori degli artisti vedrà il sostegno dell'azienda TABU di Cantù, nello storico distretto lombardo del mobile. TABU dal 1927 è "sartoria del legno": produce piallacci di legno naturale tinto e multilaminare e superfici decorative in legno di ultima generazione. L'anima dell'azienda risiede nello sviluppo della tecnologia tintoria applicata al legno, rendendo possibile ogni colore all'infinito: TABU è nota presso architetti, designer e creativi di tutto il mondo per la sua natura di avanguardia, per il rispetto della natura (dalle certificazioni forestali alla neutralità carbonica), per lo slancio educativo verso le nuove generazioni di progettisti e creativi attraverso il contest IDEAS4WOOD. Con TABU verrà realizzato il progetto specifico "Wood Drawing Wood Thinking" che metterà in relazione la qualità della progettazione e produzione dell'azienda con la creatività degli artisti.
Come ogni anno, al termine della presentazione, sarà possibile visitare gli atelier di Palazzo Carminati per un open studio che coinvolgerà anche Katharina Goeppert e Marcel Mrejen, i due artisti ospiti della Fondazione per il progetto Nuovo Grand Tour promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia e dall'Institut Français Italia, alla luce del Trattato del Quirinale siglato tra i due Paesi nell'autunno 2021.
Katharina Goeppert e Marcel Mrejen hanno avuto la possibilità di vivere e lavorare a Venezia per un mese, nelle foresterie di Palazzo Carminati della Fondazione Bevilacqua La Masa, condividendo gli spazi, nell'ultimo periodo, con i nuovi assegnatari degli atelier. A pochi giorni dalla loro partenza, presentano al pubblico il risultato della loro permanenza in laguna, attraverso un open studio che vedrà esposti i loro progetti e un dialogo aperto con il pubblico. Il progetto Nuovo Grand Tour è rivolto ad artisti francesi e tedeschi di meno di trent'anni, a cui viene offerta l'opportunità di essere ospitati in Italia, in diverse residenze partner. Tale proposito nasce dal desiderio di promuovere una forma contemporanea della pratica avviata nel diciottesimo secolo e mira al dialogo tra le culture, alla contaminazione artistica, nonché a un significativo e costruttivo confronto. Su questo progetto ha collaborato Catalina Golban come curatrice per la Fondazione Bevilacqua La Masa .
Sempre a Palazzo Carminati seguirà un drink di saluto a partire dalle 19.30
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti a sedere.
Per informazioni: www.bevilacqualamasa.it, [email protected] 041 5207797
Con il supporto di TABU - I Colori del legno
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sounds-right · 6 months
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Let'stART: l'8 novembre al Palazzetto Tito (Venezia), dalle 16.00, la Presentazione degli artisti e del programma degli studi della Bevilacqua La Masa
Mercoledì 8 novembre alle ore 16.00 presso Palazzetto Tito, la Fondazione Bevilacqua La Masa presenterà al pubblico gli artisti vincitori degli atelier per l'anno 2023-2024 insieme al programma formativo a loro dedicato, curato quest'anno da Cristina Beltrami, storica dell'arte, docente e curatrice indipendente, alla quale è stato conferito l'incarico di curare il programma annuale di residenze artistiche: «È una nomina che mi riempie di gioia; inizio quest'incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di questi quindici artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all'altezza della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».
L'incontro, che segna l'avvio di uno dei più antichi programmi di formazione per giovani artisti, sarà la prima occasione di confronto e dialogo con il pubblico per conoscere gli assegnatari dei prestigiosi spazi della Giudecca, nel Chiostro di SS Cosma e Damiano, e a Palazzo Carminati, ovvero: Stefano Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio, Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi, Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro, Enrico Loquercio.
Quest'anno il programma degli Atelier e la mostra finale con i lavori degli artisti vedrà il sostegno dell'azienda TABU di Cantù, nello storico distretto lombardo del mobile. TABU dal 1927 è "sartoria del legno": produce piallacci di legno naturale tinto e multilaminare e superfici decorative in legno di ultima generazione. L'anima dell'azienda risiede nello sviluppo della tecnologia tintoria applicata al legno, rendendo possibile ogni colore all'infinito: TABU è nota presso architetti, designer e creativi di tutto il mondo per la sua natura di avanguardia, per il rispetto della natura (dalle certificazioni forestali alla neutralità carbonica), per lo slancio educativo verso le nuove generazioni di progettisti e creativi attraverso il contest IDEAS4WOOD. Con TABU verrà realizzato il progetto specifico "Wood Drawing Wood Thinking" che metterà in relazione la qualit�� della progettazione e produzione dell'azienda con la creatività degli artisti.
Come ogni anno, al termine della presentazione, sarà possibile visitare gli atelier di Palazzo Carminati per un open studio che coinvolgerà anche Katharina Goeppert e Marcel Mrejen, i due artisti ospiti della Fondazione per il progetto Nuovo Grand Tour promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia e dall'Institut Français Italia, alla luce del Trattato del Quirinale siglato tra i due Paesi nell'autunno 2021.
Katharina Goeppert e Marcel Mrejen hanno avuto la possibilità di vivere e lavorare a Venezia per un mese, nelle foresterie di Palazzo Carminati della Fondazione Bevilacqua La Masa, condividendo gli spazi, nell'ultimo periodo, con i nuovi assegnatari degli atelier. A pochi giorni dalla loro partenza, presentano al pubblico il risultato della loro permanenza in laguna, attraverso un open studio che vedrà esposti i loro progetti e un dialogo aperto con il pubblico. Il progetto Nuovo Grand Tour è rivolto ad artisti francesi e tedeschi di meno di trent'anni, a cui viene offerta l'opportunità di essere ospitati in Italia, in diverse residenze partner. Tale proposito nasce dal desiderio di promuovere una forma contemporanea della pratica avviata nel diciottesimo secolo e mira al dialogo tra le culture, alla contaminazione artistica, nonché a un significativo e costruttivo confronto. Su questo progetto ha collaborato Catalina Golban come curatrice per la Fondazione Bevilacqua La Masa .
Sempre a Palazzo Carminati seguirà un drink di saluto a partire dalle 19.30
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti a sedere.
Per informazioni: www.bevilacqualamasa.it, [email protected] 041 5207797
Con il supporto di TABU - I Colori del legno
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pollicinor · 6 months
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Foto di Carlo Bevilacqua
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atletasudando · 6 months
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Otra dorada para Colombia en salto en largo: esta vez se le dio a Dalmero
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Por CARLOS RODRÍGUEZ – AP El colombiano Arnovis Dalmero no tuvo ahora problemas por culpa de las zapatillas y aunque no logró la marca para acudir a los Juegos Olímpicos de París, se marchó sonriente del Estadio Nacional de Santiago y con una medalla de oro brillando en el pecho. Fue en el segundo día de las pruebas de pista y campo del atletismo de los XIX Juegos Panamericanos, este martes 31 de octubre.    Dalmero conquistó el martes la medalla de oro del salto en largo de los Juegos Panamericanos, con lo que Colombia monopolizó los títulos en ambas ramas de la prueba. Natalia Linares, de 20 años, se alzó con el cetro femenino la noche del lunes. Dalmero, de 23 años, se consagró con un salto de 8,08 metros que consiguió en su segundo intento. “Contento y agradecido porque se dio el resultado que se tenía que dar agradecido con dios hice una buena marca”, dijo Dalmero. Los cubanos Alejandro Parada y Maikel Vidal, ambos con registros de 8,01 metros, recibieron las preseas de plata y bronce, respectivamente. Parada tuvo un segundo mejor salto de 8.00 contra 7.85 de su compatriota. La marca de 8,08 del colombiano está lejana de los 8,29 que marcó en el Campeonato Sudamericano que se realizó en Sao Paulo a fines de julio pasado, un registro que eventualmente fue invalidado porque sus zapatillas no contaban con las especificaciones exigidas. Usó un calzado propio para pruebas de medio fondo en vez de salto en largo. Ese registro lo hubiera clasificado a los Juegos Olímpicos del próximo año. Y el fiasco de las zapatillas también le costó el viaje en agosto Budapest para disputar el Mundial de atletismo. Aunque pudo buscar el boleto olímpico en Santiago, optó por no hacerlo. “En el último salto tenía ya mucho frío en el cuerpo y las pantorrillas se me entumecían. No realicé el salto porque temía por una lesión, mejor descanso”, dijo el atleta. “Mi marca de hoy me deja contento”. Dalmero dijo que la medalla de oro es un buen cierre a su temporada. Ahora descansará y buscará dar la marca mínima en sus próximos eventos.     “Esa marca del Sudamericano ya quedó así, se apeló y ya quedó, ahora hay que seguir entrenando. Mi familia y yo ya lo dejamos en el olvido”, agregó. “Vamos a trabajar si ya la hice una vez la puedo hacer de nuevo”. Anulados aquellos 8.29 de Sao Paulo, Dalmero tiene como récord nacional los 8.20 que consiguió el 5 de agosto en Bogotá. En esta noche de Santiago, Dalmero arrancó con un nulo, colocó 8.08 (viento de 1.7ms) en el segundo intento para tomar la delantera, cometió otros dos nulos y 7.87 en el quinto, rehusando su último salto, cuando ya se había asegurado la medalla de oro. El uruguayo Emiliano Lasa estuvo muy cerca de repetir sus medallas de bronce del 2015 y 2019, ya que sus 8.00 metros del tercer intento lo colocaba en zona de medallas. Recién allí asomó el poderío de los cubanos y Parada alcanzó los 8.00 justos en el cuarto salto y los 8.01 que le darían el subcampeonato en el intento siguiente. Su compatriota Vidal –que venía con 7.85- recién consiguió los 8.01 para desplazar a Lasa en el quinto salto. El quinto puesto fue para el peruano José Luis Mandros con 7.70, sexto quedó el brasileño Wesley  Bevilacqua Beraldo con 7.65 y séptimo, con la misma marca y registro personal, el local Vicente Belgeri. Historial El título de Dalmero es el primero que obtiene un atleta de Colombia en esta disciplina de salto en largo, donde nunca habían logrado una medalla. Grandes figuras del atletismo mundial enriquecieron con su participación el salto en largo de los Panamericanos. Nada menos que Carl Lewis es el poseedor del récord de los Juegos con 8.75, logrados al obtener la medalla de oro en Indianápolis (1987). El “Hijo del Viento” –quien por estos días visita Santiago como invitado especial de la organización- ya había participado en los Juegos de Puerto Rico 79, donde –con 18 años- obtuvo la medalla de bronce con 8.13. En esa oportunidad, venció el brasileño Joao Carlos de Oliveira con 8.18, reteniendo la corona lograda cuatro años antes en México con 8.19. Entre los predecesores de esa generación estaba el recientemente fallecido Ralph Boston, otro de los grandes protagonistas olímpicos de la década del 60, quien ganó los Panamericanos en Sao Paulo 63 con 8.11 y retuvo en Winnipeg con 8.29.  Allí quedó segundo su compatriota Bob Beamon (8.07), el mismo que un año después iba a estremecer los Juegos Olímpicos de México con su fabuloso récord de 8.90, considerada la más impresionante maximarca en la historia del atletismo mundial. El máximo ganador del oro panamericano en salto en largo es el cubano Iván Pedroso, actual entrenador de Yulimar Rojas, quien obtuvo los títulos de 1995 con 8.50, 199 con 8.52 y 2003 con 8.23, además de la medalla de bronce en 1991. Aún participó en 2007, quedando cuarto en la prueba ganada por el campeón olímpico y mundial Irving Saladino, de Panamá, con 8.28. Read the full article
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Carlo Bevilacqua., White Frame, 1950-70.
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L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP di Samuel Beckett
L’ULTIMO NASTRO DI KRAPP di Samuel Beckett
Foto di scena: L’ultimo nastro di Krapp © Maurizio Buscarino venerdì 9 dicembre 2022 – ore 21.15 – Il Dialma – Cantiere Creativo Urbano Teatro Studio Krypton traduzione di Carlo Fruttero diretto e interpretato da Giancarlo Cauterucci assistente alla regia e costumi Massimo Bevilacqua In accordo con Arcadia & Ricono Ltd per gentile concessione di The Estate of Samuel Beckett e Curtis Brown Group…
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siciliatv · 2 years
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Elezioni politiche. A Roma vanno Ida Carmina e Calogero Pisano. Ecco tutti i nomi
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Sono due i deputati della provincia di Agrigento che volano a Roma. Si tratta di Calogero Pisano, eletto all'uninominale, e l'ex sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina, eletta nelle fila del M5S.   I NOMI DEI 15 ELETTI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI PER LA CIRCOSCRIZIONE SICILIA 1 FRATELLI D'ITALIA CON GIORGIA MELONI Numero candidati eletti: 2 MELONI GIORGIA SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 VARCHI MARIA CAROLINA SICILIA 1 SICILIA 1 - P02 +++++++++++++++++++++ FORZA ITALIA Numero candidati eletti: 1 MULE' GIORGIO SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 +++++++++++++++++++++ LEGA PER SALVINI PREMIER Numero candidati eletti: 1 TARDINO ANNALISA SICILIA 1 SICILIA 1 - P02 +++++++++++++++++++++ COALIZIONE DI CENTRODESTRA - UNINOMINALE Numero candidati eletti: 5 BRAMBILLA MICHELA VITTORIA SICILIA 1 SICILIA 1 - P02 SICILIA 1 - U04 (GELA) FASCINA MARTA ANTONIA SICILIA 1 SICILIA 1 - P02 SICILIA 1 - U06 (MARSALA) PISANO CALOGERO SICILIA 1 SICILIA 1 - P02 SICILIA 1 - U05 (AGRIGENTO) ROMANO FRANCESCO SAVERIO SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 SICILIA 1 - U03 (BAGHERIA) VARCHI MARIA CAROLINA SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 SICILIA 1 - U02 (PALERMO: QUARTIERE 20 - RESUTTANA - S. LORENZO) +++++++++++++++++++++ MOVIMENTO 5 STELLE Numero candidati eletti: 3 CARMINA IDA SICILIA 1 SICILIA 1 - P02 CONTE GIUSEPPE SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 D'ORSO VALENTINA SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 +++++++++++++++++++++ MOVIMENTO 5 STELLE - UNINOMINALE Numero candidati eletti: 1 AIELLO DAVIDE SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 SICILIA 1 - U01 (PALERMO: QUARTIERE 11 - SETTE CANNOLI) +++++++++++++++++++++ PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Numero candidati eletti: 1 PROVENZANO GIUSEPPE LUCIANO CALOGERO SICILIA 1 SICILIA 1 - P01 +++++++++++++++++++++ AZIONE - ITALIA VIVA - CALENDA Numero candidati eletti: 1 FARAONE DAVIDE SICILIA 1 SICILIA 1 - P02 ###################################################### I NOMI DEI 9 ELETTI AL SENATO DELLA REPUBBLICA NEL COLLEGIO PLURINOMINALE SICILIA - P01 FRATELLI D'ITALIA CON GIORGIA MELONI Numero candidati eletti: 1 BUCALO CARMELA SICILIA SICILIA - P01 ++++++++++++++++++++++ FORZA ITALIA Numero candidati eletti: 1 MICCICHE' GIOVANNI SICILIA SICILIA - P01 ++++++++++++++++++++++ COALIZIONE DI CENTRODESTRA - UNINOMINALE Numero candidati eletti: 2 CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SICILIA SICILIA - P01 SICILIA - U03 (GELA) RUSSO RAOUL SICILIA SICILIA - P01 SICILIA - U02 (MARSALA) ++++++++++++++++++++++ MOVIMENTO 5 STELLE Numero candidati eletti: 2 DAMANTE CONCETTA SICILIA SICILIA - P01 SCARPINATO ROBERTO MARIA FERDINANDO SICILIA SICILIA - P01 ++++++++++++++++++++++ MOVIMENTO 5 STELLE - UNINOMINALE Numero candidati eletti: 1 BEVILACQUA DOLORES SICILIA SICILIA - P01 SICILIA - U01 (PALERMO: QUARTIERE 11 - SETTE CANNOLI) ++++++++++++++++++++++ PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Numero candidati eletti: 1 FURLAN ANNAMARIA SICILIA SICILIA - P01 ++++++++++++++++++++++ AZIONE - ITALIA VIVA - CALENDA Numero candidati eletti: 1 CALENDA CARLO SICILIA SICILIA - P01 ++++++++++++++++++++++ Read the full article
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gacougnol · 3 years
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Carlo Bevilacqua
Estasi
1955
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