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#Celia Benes
benes-diction · 2 years
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Slash and burn, return, listen to yourself churn
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pandapupremade · 2 years
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have you seen my wife
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her smile her eyes her lil head scarf wrap thingy idk but my honey my sweetie my sugar pie plum cake
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tma-traduzioni · 21 days
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MAGP009 - Seguendo la sorte
[Episodio precedente] [Indice TMAGP]
[Il decrepito computer dell’O.I.A.R. si accende]
[Sam è seduto alla sua scrivania, canticchia a bassa voce]
[Rumore di una penna, sta compilando dei moduli]
[Passi che si avvicinano]
CELIA
Sera.
SAM
(distrattamente) Hey.
[Celia posa la sua borsa, si siede e accende il computer]
[Sam continua a compilare i suoi moduli]
CELIA
…Allora. Come sta procedendo il romanzo?
SAM
Hm, cosa? Oh – già, sì-
[Ridacchia imbarazzato]
[Gira un foglio e continua a scrivere]
SAM
Stavo continuando a compilare i moduli dell’assunzione. Sai com’è.
CELIA
Onestamente? Non mi è stato più dato nulla dal primo giorno.
SAM
È tutta colpa mia. Ho dato il consenso per un uno-a-uno con il dipartimento Risposta.
CELIA
Già… Alice aveva detto qualcosa in merito. E anche che ormai sono anni che non esiste più un dipartimento Risposta?
SAM
(continua a scrivere) Così mi hanno detto.
[Una pausa]
CELIA
Scusa, mi sono persa qualcosa? Perchè sennò tutto questo sembra piuttosto…
SAM
Inutile? Sì. Completamente.
CELIA
Mi hai persa.
SAM
Beh, mi rifiuto di dargli la soddisfazione di arrendermi.
CELIA
Non vuoi dare soddisfazione al sistema automatizzato di burocrazia?
SAM
Precisamente. E onestamente, a questo punto mi ha preso. È come se è fatto apposta per essere strano ed inutile, sai?
CELIA
In che senso?
SAM
Guarda.
[Si avvicina con la sedia]
CELIA
(Leggendo) “Prego elencare i vostri primi quattro ricordi negativi associati alla scuola o a un'istituzione educativa dell’infanzia equivalente, poi dare un punteggio ad ognuna su una scala da zero a sette, con zero come neutrale e sette come traumatico -” (ride) scusa, cosa?
SAM
Poi migliora.
CELIA
(gira la pagina) “Prego elencare ogni creatura morta vista negli ultimi tre mesi”… “Quante trasfusioni di sangue ha ricevuto negli ultimi dieci anni”… “Perché?” Perché cosa?
SAM
(Sorridendo) Solo “Perché”?
[Ridacchia]
CELIA
Beh, è… particolare.
SAM
Vero, no? E ancora meglio, so che nessuno lo leggerà mai.
CELIA
(Sorridendo) Mi fa piacere che ti stai divertendo.
SAM
A volte è bello avere una scusa per starsene seduti in silenzio per un po’ e pensare a delle cose.
CELIA
Cose tipo,“perché”?
SAM
Perchéééé. Vedi? Tu sì che capisci.
[La sedia torna al suo posto]
CELIA
Beh, sono felice che sei di buon umore, perché ho delle brutte notizie. Non riesco a trovare altro sull’Istituto Magnus e onestamente, a questo punto… sono a corto di idee. 
SAM
Non è un problema. Davvero apprezzo che hai appoggiato la mia piccola crociata, ma forse ha ragione Alice. Forse dovrei lasciar stare.
CELIA
Mi dispiace.
SAM
Non ne vale la pena, no?
CELIA
(alzandosi) Davvero. Vuoi del pessimo caffè?
SAM
Nah, sono apposto. Tra l’altro, questi ragazzacci non si riempiranno da soli.
CELIA
(sorride) Non divertirti troppo mentre non ci sono.
[Celia esce e Sam ridacchia]
[Una lunga pausa durante la quale sentiamo solo la penna]
[Il computer fa ‘ping’]
CHESTER
Dichiarazione e Valutazione della Ricerca per il reperto CD137 –
SAM
(a bassa voce) Ma che cavolo?
CHESTER
Istituto Magnus – Manchester. Riservato e confidenziale.
Disponibilità come soggetto - nessuna Disponibilità come agente - bassa Disponibilità come catalista - media.
Si raccomanda il rinvio per una Valutazione dell’Applicabilità per l’Arricchimento come Catalista,
Segue la dichiarazione:
Sì, vedo che non li vuoi toccare. Ottima scelta. Ma i guanti non ti saranno di alcun aiuto se ti scivolano di mano e rotoleranno sul tavolo. Fossi in te li metterei in quella scatola facendo molta attenzione, perché lascia che te lo dica, quei piccolini portano davvero tanta sfortuna.
Quindi sì, vi racconto tutta la loro storia, come li ho ottenuti, tutte quelle stronzate e voi semplicemente… me li prendete, no? Li accettate.
Bene. Credo. Sono abbastanza sicuro che è così che funziona. Almeno, per me è così che è andata.  Metteteli pure in un caveau se volete, seppelliteli, buttateli nell'oceano per quel che me ne importa. L’unica cosa importante è che adesso sono vostri.
È stato Gary a coinvolgermi in questa storia. Era uno di quei nerd sfegatati, e fin da quando andavamo a scuola insieme provava a convincermi a giocare ai suoi stupidi giochi. Voglio dire, Advanced Dungeons and Dragons era l’ultima novità, ma non ne ho mai visto il fascino. L’ho provato una volta per farlo stare zitto, ma praticamente te ne stai lì seduto a dire cose che non sono reali. Dov’è che sarebbe il gioco? E dopo la scuola io e Gary ci siamo allontanati. Non è una sorpresa, queste cose succedono, no? 
Ma poi l’anno scorso, Carl mi lascia. Non è stata una gran cosa. Non è che intendessimo sposarci o altro e ci eravamo visti a malapena da quando lui si è trasferito a Doncaster, ma ha fatto comunque male, sai? Allora quando Gary dal nulla si mette in contatto con me, e mi supplica di unirmi al suo gruppo, penso e che cavolo, perché no? Gary non era così male - o almeno, così pensavo - e dio solo sa se mi serviva una distrazione. Un po’ di sano divertimento.
Quindi mi presento al suo appartamento e mi rendo conto che Gary se la stava passando davvero bene dai tempi della scuola. Ha questa bella casa a West Didsbury. Detto questo, mi invita a entrare, noto che sembra un po’ stanco. Indossa questo maglione a collo alto decisamente costoso ma ha delle borse sotto gli occhi, i suoi pantaloni sono strappati e cammina zoppicando.
Gli chiedo se sta bene e lui mormora qualcosa su uno scippo, quindi lascio perdere, ma mi rendo conto che una parte delle lampadine si sono fulminate, e c’è una perdita enorme sopra il suo immenso impianto stereo. Non dico niente però. Cioè, non è che il mio piccolo monolocale fosse meglio. Detto questo, mi accorgo di una macchia sbiadita su una parete che penso potrebbe essere sangue.
Non è ancora arrivato nessuno, siamo solo io e lui, e sono un po’ in imbarazzo. Poi lui inizia a parlare di questo gioco a cui a quanto pare stiamo per giocare e sento tutt’altro tipo d’imbarazzo, perché non ho idea di che cosa sta parlando. Poi mi dice che presume che non ho dei dadi con me, e gli dico di no - dovrò usare i suoi.
Questo fa comparire un sorriso sul suo volto. Adesso ovviamente so perché.
Mi aspettavo che mi desse una manciata di quei dadi di plastica scadenti con tutti i punteggi diversi, ma invece infila la mano in tasca e tira fuori un paio di dadi normali. Sei lati, bianco sporco, piccoli puntini neri, sai che aspetto hanno i dadi. Voglio dire, li stai guardando proprio adesso. Gli ho chiesto se ci servivano, sai, dei dadi strani, e lui scuote la testa, dicendo che per questo gioco servono solo “due D sei.” Me li porge, così li prendo. Dio, erano pesanti.
Era passato un po’ da quando mi ero seduto al tavolo da gioco, ma avevo usato abbastanza dadi per sapere che erano troppo pesanti… e c’era qualcos’altro. Da quel punto in poi, quei dadi appartengono a me. E ne sono consapevole.
Gary dopo non si scomoda ad aspettare. Sostiene immediatamente di aver ricevuto una chiamata da qualcun altro del gruppo. Non possono venire, la partita è stata cancellata, mi spiace che sei venuto fin qui, blah, blah, blah. E così mi ritrovo di nuovo fuori, ad aspettare un taxi che mi riporti a casa.
Devo proprio fare la cronaca di tutta la parte che viene dopo? Voglio dire, mi avete detto che state proprio cercando, com’è che era, “oggetti attivamente soprannaturali," no? Mi sa che se vi dico che vi sto dando un paio di dadi maledetti potete mettere insieme i pezzi per conto vostro. 
Cioè, in poche parole, ho iniziato a lanciarli, e ho notato che fanno succedere delle cose. Esce un numero alto, succedono delle cose belle: offerte di lavoro, caffè gratis da baristi carini, rimborsi fiscali. Esce un numero basso, succedono cose brutte: si rompono cose tecnologiche, perdo soldi, mi ritrovo circondato da gente con la giornata storta. E quando esce un numero davvero basso… beh, avete visto le cicatrici. 
La cosa è, però, che ancora non so davvero se mi hanno mai costretto a lanciarli. Voglio dire, l’ho fatto. Molte volte. E sapevo che probabilmente i rischi erano maggiori delle ricompense, ma non credo di averli mai sentiti tipo, “chiamarmi” o altro, sai? Mi è sempre sembrata una mia scelta. Anche se era una scelta di merda. D’altro canto nella mia vita non ho mai ottenuto niente di buono se non per puro caso, quindi perché questa volta sarebbe dovuta essere diversa?
Dopo un po’, però, mi sono accorto che… non era puramente casuale. Se fai diversi tiri alti, i prossimi probabilmente saranno bassi. E se hai fatto uscire tutta la sfortuna, allora dopo succederanno cose belle. Lo so, lo so, sembra superstizione, ma ti dico, ne ho tenuto nota, e so ho imparato abbastanza matematica per essere certo delle probabilità. Non è casuale, alla fine tutto va in pari. Quindi allora in quel momento inizio a pensare. E se la persona che lancia non è importante, fintanto che i tiri alla fine si bilanciano tra di loro?
Beh, hai capito dove voglio arrivare.
La cosa più strana è: nessuno ha mai detto di no. Uno sconosciuto ti si avvicina, ti passa un paio di dadi, e ti dice di lanciarli, tu gli dici di no, giusto? Ma l’hanno sempre fatto tutti. Certo, mi guardavano in modo strano, mi dicevano di togliermi dai piedi, mi trattavano come il tipo inquietante che senza dubbio ero, ma li lanciavano comunque. E certo, lo so che alla maggior parte delle persone piace lanciare i dadi, ma comunque mi fa sorgere il dubbio: quanto avevo controllo effettivamente…
Ho seminato anche della buona sorte oltre che quella cattiva. Dopo tutto, anche dopo aver fatto i conti, molte persone hanno fatto uscire numeri alti e poi arriva subito, così su due piedi, una lettera con delle belle notizie. Per questo li odiavo però. Quelli stupidi maledetti sorrisi mentre mi derubavano della mia buona fortuna.
Ma quando usciva un numero basso, quando potevi vedere la sfortuna abbattersi su di loro come un’ombra, o meglio ancora - quando usciva un numero davvero basso e potevi essere sicuro che il tiro dopo sarebbe stato uno buono. In quello c’era una gioia macabra, lo ammetto. 
E il mio sistema funzionava. Non era perfetto, ogni tanto qua e là mi usciva un tiro brutto: un guasto alla macchina, un mancato pagamento, una volta ho addirittura sfondato una finestra di vetro. Ma per il resto avevo davvero dato una svolta alla mia vita, scaricando tutta la merda su qualcun altro per una buona volta. Chiaramente una cosa che quell’idiota di Gary non aveva mai pensato di provare. 
E poi ha iniziato a cambiare e la sorte era… diversa. Non nel senso in cui era buona o cattiva, ma nel modo in cui era buona o cattiva. All’inizio si trattava di cose abbastanza normali, a volte addirittura prevedibili, ma gradualmente hanno iniziato a diventare più… non so, astratte. Come quando all’inizio stai avendo una giornata no o qualcosa del genere, e poi ti ritrovi di buon umore, e poi alla fine non riesci a capire che cosa è successo, sai solo che è successo qualcosa.
E mentre la mia fortuna continuava a migliorare sempre di più, ho iniziato a sentirmi sempre meno… connesso al mondo. Come se fossi un fantasma fortunato o qualcosa del genere, camminavo tra le persone normali ma non ero più uno di loro. Ero solamente questo personaggio che entrava nelle loro vite solo il tempo necessario per regalargli della fortuna o, più spesso, della sfortuna prima di andarmene.
Quella parte ha iniziato a piacermi più della fortuna. Lanciavo per me stesso sempre meno, concentrandomi più sull’essere uno… sconosciuto misterioso. Ho iniziato addirittura a vestirmi così: ho messo le mani su questo lungo giaccone scuro, un cappello largo, mi sono fatto crescere un pizzetto, e funziona.
Questo fino a circa una settimana fa. È stato allora che ho visto Gary, seduto in un coffee shop proprio nella strada del bell’appartamento dove vivo nella parte nord della città (grazie doppio-sei). E ha un aspetto normale. Non felice, non proprio, ma di sicuro non più il guscio infelice che era l’ultima volta che l’avevo visto.
E mi viene questa idea crudele. Quindi vado da lui, e lo saluto.
Avresti dovuto vedere la sua faccia. All’inizio la colpa, certo, ma poi si trasforma in confusione quando vede come sono vestito. Balbetta una qualche mezza scusa quando alzo una mano per interromperlo. Uso “la voce” e ringrazio così tanto il mio vecchio amico per il dono, e dico che lo voglio ripagare. In quel momento lui capisce cosa sta per accadere, anche prima che li tiro fuori e li poso tra di noi sul tavolo.
Non li vuole lanciare. Vorrebbe essere ovunque meno che seduto di fronte a me in quello squallido, piccolo bar. Ma li prende in mano comunque, e li lancia con tristezza.
Prima di allora non avevo mai visto uscire un due. Nemmeno una volta tra le migliaia di tiri a cui avevo assistito, e la seguente ricaduta sul futuro di qualcuno. Forse stavano aspettando un’occasione speciale, un onore per un custode indegno. O forse Gary è stato solo davvero, davvero sfortunato. In ogni caso, c’è stato questo momento di silenzio in cui entrambi abbiamo fissato il tavolo, e i dadi ci fissavano di rimando.
Quando il camion ha sfondato il muro, non è stata la griglia la prima a colpire Gary. Sono stati i mattoni che ha sbalzato dentro. Mezzo mattone gli ha colpito la mascella, stappandola dalla parte superiore della faccia e facendomi piovere addosso i suoi denti strappati. Un altro ha colpito la parte laterale della sua testa, facendogli collassare l’orbita dell’occhio e aprendogli il cranio, come un chicco d’uva maturo. Forse è stato quello ad ucciderlo. Lo spero. Perché non voglio immaginare come deve essere stato quando le ruote di quel mezzo gigantesco lo hanno travolto e gli hanno spappolato il corpo sul pavimento.
A quanto pare l’autista si è addormentato al volante. Il locale è devastato, ma - in qualche modo nessun altro è stato ferito, tranne Gary. È stato solo sfortunato, possiamo dire. 
Sono uscito barcollando di lì prima che arrivasse la polizia e l’ambulanza, e ho vomito. Non so cosa mi aspettavo che sarebbe successo, quale - soddisfazione ho pensato che avrei potuto ricevere guardando Gary essere fregato dai dadi, ma quello… è stato troppo, non so se posso tenerli.
E questo ci porta qui. Adesso sono vostri, e non voglio vederli mai più. Non fraintendermi, è dura, ma… semplicemente non sono la persona giusta per portarli. Tra l’altro, ho visto come trattano le persone che li hanno dati via.
È un vero peccato, però.
Beh… forse solo un’ultima volta. In nome dei vecchi tempi.
[La trascrizione finisce a causa di un’interruzione. I paramedici hanno dichiarato morto in loco l’autore della dichiarazione.]
[L’audio cambia, passa al telefono]
[Qualcuno bussa alla porta]
LENA
Avanti, Gwen.
[Passi, Gwen entra]
LENA
Siediti.
[Pausa]
[Gwen si siede]
LENA
Ho qui il tuo primo incarico.
Devi fare visita a un uomo di nome “Nigel Dickerson” e consegnarli questa busta - (fruscio di carta) che contiene un nome e un indirizzo. Fai attenzione a ogni cosa che dice o fa in risposta, in particolare ai suoi livelli di stress e il suo stato emotivo, così come quelli di eventuali altri presenti.
[Pausa]
GWEN
Scusa, sono confusa.
LENA
C’era qualcosa di non chiaro nelle mie istruzioni?
GWEN
Nigel Dickerson. Ciò il Nigel Dickerson. Della TV?
LENA
Forse. Non guardo la televisione.
GWEN
Non puoi non conoscerlo! Era popolarissimo negli anni 90. Sabato sul Sei? Mr Bonzo? La Vasca degli Scherzi?
LENA
Sembra credibile, visto quello che so su di lui.
GWEN
E perché non mandargli un’email?
LENA
Perché negli anni ho scoperto che se non si usa un tocco personale in queste situazioni spesso accadono dei… fraintendimenti. Tra l’altro, ho pensato che sarebbe stato istruttivo per la nostra nuova Affari Esterni.
[Gwen espira, quasi ride]
GWEN
Serve davvero tutto questo… melodramma?
LENA
Posso assicurarti di sì. Consideralo un provino, se ti va! E cerca di mantenere la calma una volta lì.
[Gwen sospira]
GWEN
(Sarcastica) Cercherò di non farmi prendere troppo dall’agitazione di fronte alla star.
LENA
(sbrigativa) Molto bene.
[Telefono che si connette]
[Teddy si siede e passa un bicchiere]
ALICE
Salute, mia cara.
TEDDY
Salute.
[Bevono entrambi]
ALICE
Allora, che ci fai da queste parti, Teddybear?
TEDDY
Cioè, se vuoi posso andare.
ALICE
Certo. Solo lascia qui il portafoglio, okay?
TEDDY
Ah, siamo a caccia di uno scoperto non pagato, vedo?
[Alice ridacchia]
ALICE
Seriamente, però, sono sorpresa che sei libero durante una mattina infrasettimanale.
TEDDY
Sì, beh, diciamo solo che al momento dalle nove alle cinque sono libero come un uccello.
ALICE
Ah, merda, Teddy. Cosa è successo?
TEDDY
(sospira) Ero di troppo. Avevano iniziato a pianificare una riduzione dello staff il giorno prima che mi facessero il colloquio, ed è venuto fuori che il loro dipartimento assunzioni non aveva ricevuto la notifica.
[Alice fa un suono sorpreso]
L’ultimo arrivato è il primo a uscire. Sai com’è.
ALICE
Che bastardi! Ti meriti di meglio.
TEDDY
(alzando le spalle) Sì, beh, quando mai qualcuno riceve mai quello che si merita, eh?
ALICE
Durante la Rivoluzione Francese? Ci sono state delle giuste punizioni lì, no?
TEDDY
(Divertito) Sì, sì.
[Beve un sorso]
Allora! Come vanno le cose nella cripta?
ALICE
(Esitante) Voglio dire, uh… Lena ha appena assunto un paio di, um…
TEDDY
(Ridendo) Mi hai sentito chiedere un lavoro? Ne sono appena uscito, ho intenzione di starmene lontano da quel circo degli orrori.
ALICE
(Sollevata) Mi sembra giusto!
[Beve un sorso anche lei]
Va tutto bene. Hai conosciuto Sam, ovviamente, poi in più si è unita Celia, quindi il personale è pronto per un cambiamento! Il che è… buono. 
TEDDY
Buono?
ALICE
…Sì?
TEDDY
Alice, ti conosco da quanto? Quattro anni? Non credo di averti mai sentito descrivere qualcosa come “buono.” “Da paura” forse, “disgustosamente figo” certo! Hai addirittura usato “tubolare” seriamente qualche volta. Ma “buono”? Mai.
ALICE
(per niente convincente) Okay, uno, ero suuuuper ironica -
TEDDY
Sììììì, certo.
ALICE
E due, è davvero “buono”. Siamo più o meno in pari con i casi e Sam e Celia vanno d’accordo alla grande -
TEDDY
Ahhh. Ecco cos’è.
ALICE
Cosa?
TEDDY
Cosa?
[L’indifferenza di Alice si può sentire]
TEDDY
Sto solo dicendo, lo capirei se l’ufficio ti sembrasse - sovraffollato.
ALICE
(Sarcastica) Oh mi conosci, sai quanto amo trasformare il lavoro in un campo minato di tensione interpersonale.
TEDDY
(ridacchia) Voi due siete stati insieme per anni. Sarebbe comprensibile.
ALICE
Sai Teddy, la gente affoga di continuo nel Tamigi. (Teddy ridacchia) Ho visto i dati. Davvero, sembrerebbe un incidente.
[Un bip dal telefono di Teddy]
TEDDY
Oh, trattieni per un attimo quella minaccia. A quanto pare ho un colloquio qui vicino, quindi…
[Passi che si avvicinano da lontano]
ALICE
Non aggiungere altro, tu avviati e io me ne starò seduta qui a lavorare al mio lacrimoso alibi. (con voce tremante) “Mi dispiace agente, è successo tutto così velocemente. Un momento Teddy era in piedi sopra il fiume, a dire cose senza senso su -” 
TEDDY
Sam! Hey!
[Sam arriva proprio quando la voce di Alice si incrina]
SAM
(a Alice) Hey! Tutto okay?
ALICE
(veloce) Bene. Grazie.
SAM
Teddy, giusto? Vi dispiace se mi unisco a voi?
TEDDY
Temo che adesso devo andare, quindi -
SAM
Hey, non voglio impormi -
TEDDY
Dovrò lasciarti nelle tenere mani di Alice.
[si alza]
Finisci pure la mia birra, se vuoi - l’ho a malapena toccata!
SAM
Oh, uh… Alla salute!
[Teddy esce. Sam prende il bicchiere.]
ALICE
Io non lo farei. Teddy trabocca di malattie mentali.
SAM
Mi sa che correrò il rischio.
[Sam beve un sorso felice]
[Pausa]
SAM
Allora. Tu e Teddy.
ALICE
Io e Teddy cosa?
SAM
Da quanto è che voi due…
ALICE
Cosa?
[Pausa]
ALICE
(capisce) Oh mio dio! Ma che avete tutti oggi? Teddy!? No! Nooooo.
SAM
Brutale.
ALICE
Non fraintendermi, Teddy è un bravo ragazzo, ma - non è…
SAM
(scherzando, ovviamente) In agguato in una foresta, sfugge ai cacciatori e compare solo raramente in qualche foto sfocata?
ALICE
Senti, amico, Bigfoot è niente male a letto, ma ha dei seri problemi di abbandono.
[Sam ridacchia]
Ma sì, Teddy era nei paraggi per una cosa di lavoro, tutto qui. In ogni caso, tu che ci fai qui? Di solito passi solo per la fine della settimana.
SAM
Beh, a-a dire il vero volevo parlare con te.
ALICE
Parli con me tutta la notte a lavoro.
SAM
(più vicino) Beh… volevo chiederti una cosa.
ALICE
Oh sì?
SAM
(a bassa voce) Una cosa privata?
ALICE
(avvicinandosi suo malgrado) Sì?
[Pausa]
SAM
Vorrei che venissi a vedere delle rovine con me.
ALICE
…Cosa scusa?
SAM
(si sposta sulla sedia) Senti, lo so che avevi detto che non dovevo prestare troppa attenzione ai casi e tutto il resto, ma penso davvero che stesse succedendo qualcosa - di davvero strano all’Istituto Magnus - (inspira) e poi c’è questo questo nuovo caso che è -
ALICE
Aspetta, aspetta. Sei già riuscito a trascinare Celia in questa roba. Perché non ci vai con lei in questa avventura alla Scooby-Doo?
SAM
Cioè, Celia mi piace…
ALICE
Ma?
SAM
Ma… non sono certo che siamo già alla fase “andiamo-a-Manchester-per-scavare-in-un-edificio-bruciato.”
ALICE
…Okay. E noi invece sì.
SAM
(imbarazzato) Beh, un tempo lo eravamo.
[Una lunga pausa]
[Alice sospira, poi beve un lungo sorso di birra]
ALICE
Quando andiamo?
[Traduzione di: Victoria]
[Episodio successivo]
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paroledigiornata · 10 months
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C'era un gatto, Jenny, che era uno dei gatti del Titanic. Aveva i suoi gattini a bordo a Belfast. Ma quando sono arrivati alla fermata prima di andare a New York, lei ha tolto i suoi gattini dalla barca e non è più salita.
Puoi leggere di lei qui sotto... o cercando gatto su Google su Titanic.
Forse, è di questo che si tratta questa foto dell'artista Celia Pike... Jenny e i suoi bambini guardano l'ultima navigazione del Titanic.
Artista: Celia Pike
"Il gatto del Titanic - La storia di Jenny
Nelle ore piccole del mattino tra il 14 aprile e il 15 aprile 1912 la regina della White Star Line, l'inaffondabile Titanic, sprofondò infatti nelle acque ghiacciate dell'Oceano Atlantico al largo della costa di Terranova. Innumerevoli vite umane e animali sono andate perse, ma Jenny, la gatta del Titanic?
Come dice la storia...
Jenny è stata portata a bordo del Titanic dalla sua nave sorella, l'Olympia, per fare da mascotte e aiutare con il controllo dei roditori. Viveva nel ventre della nave (o della cucina a seconda della storia che si legge) ed era curata da un foker di nome Jim Mulholland. Spesso rubava avanzi di tavolo per lei.
Il lavoro era difficile da trovare in quei giorni e Jim Mulholland era stato temporaneo aiuto sul Titanic durante le prove di navigazione dal mare d'Irlanda a Southampton. Quando gli è stato offerto un posto a tempo pieno per il viaggio inaugurale del Titanic a New York, era entusiasta di avere l'impiego.
Durante le prove di vela, circa una settimana prima che il Titanic ormesse a Southampton, Jenny presentò a Jim e il Titanic una cucciolata di gattini. Jim ha reso Jenny un posto confortevole dove poteva prendersi cura dei suoi gattini. Prendersi cura della mamma gatta e dei suoi gattini hanno rotto la monotonia del lavoro di Jim. Jenny sembrava soddisfatta del suo posto caldo vicino alle fornaci, dei suoi bambini e degli avanzi di cucina di Jim.
Tuttavia, non appena la nave ha attraccato a Southampton, Jenny ha visto bene il suo ambiente e ha prontamente iniziato a raccogliere i suoi gattini per il collo e a spostarli, uno per uno, giù dalla passerella e giù dalla nave.
Jim l'ha guardata curiosamente e ha deciso che questo gatto deve sapere qualcosa che nessun altro sa!
Ha prontamente fatto i bagagli dei suoi miseri averi e se ne è andato dalla nave.
Verità o leggenda del Titanic? Alcune altre segnalazioni dicono che Jenny e i suoi gattini periscono con il Titanic, ma l'amante dei gatti che è in me... Mi piace la storia di Jim Mulholland quindi voto verità!
Anni dopo, l'Irish Times pubblicò la storia di Jenny dopo che un reporter parlò con un anziano che raccontava la storia. Era Jim Mulholland in persona o solo qualcuno con cui Jim ha condiviso la sua storia? Potremmo non saperlo mai. Un'edizione Daily Mirror dell'aprile del 1912 pubblicò un articolo con il titolo "Mother Cat saves her Kittens from the Titanic" accompagnato dalla seguente immagine. Questa è la cucciolata di Jenny? Di nuovo, potremmo non saperlo mai. "
Storia via stayathomekitty.com
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basidellislam · 1 year
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ISLAM 101: La Tua Fede. Parte 9
La fede nell’ultimo Giorno
Significato della fede nell’ultimo Giorno:
La ferma convinzione che Allah resusciterà gli esseri umani, facendoli uscire dalle loro tombe, quindi li giudicherà e darà loro il giusto compenso per le loro opere; così la Gente del Paradiso occuperà la propria dimora in Paradiso e gli altri entreranno nell’Inferno.
Il credere nell’Ultimo Giorno costituisce uno dei principi della fede islamica. Senza tale credo non si ha vera fede. Ha detto l’Altissimo: “Ma il bene consiste nel credere in Allah e nell’Ultimo Giorno” (Corano 2, 177).
Perché il Corano enfatizza l’importanza della fede nell’Ultimo Giorno?
Il Nobile Corano riserva particolare importanza alla fede nell’Ultimo Giorno ed attira l’attenzione ad esso in ogni occasione, utilizzando varie espressioni in lingua araba e legando la fede in esso alla fede in Allah l’Eccelso.
Infatti la fede nell’Ultimo Giorno è conseguenza diretta della fede in Allah e nella Sua giustizia – gloria a Lui l’Altissimo. Ed ecco alcuni chiarimenti:
Allah non accetta l’ingiustizia, non tollera che il malvagio resti impunito né che l’offeso non sia risarcito. Allah non lascia chi fa il bene senza premio e dà ad ognuno il proprio giusto diritto. In questo mondo vediamo chi vive e muore da criminale senza subire alcuna punizione; come pure siamo testimoni di chi vive e muore subendo oppressione ed ingiustizie, senza ottenere giustizia. Come può avvenire tutto ciò se Allah non accetta l’ingiustizia? È proprio per questo che la vita futura è necessaria, una vita diversa da quella terrena: in essa il giusto verrà ricompensato ed il malvagio sarà punito ed ognuno otterrà il suo diritto.
L’Islam ci guida a tenerci lontani dall’Inferno attraverso il buon comportamento verso gli altri, fosse pure donando mezzo dattero in elemosina. 
Cosa comporta credere nel Giorno ultimo?
La fede del Musulmano nel Giorno ultimo comprende diverse cose, fra cui:
1) Credere nella Resurrezione e nell’Adunanza: tutti gli esseri umani saranno fatti resuscitare dai loro sepolcri, gli spiriti fatti tornare ai loro corpi ed ognuno comparirà dinanzi al Signore dell’universo. Quindi saranno tutti radunati in un unico luogo, nudi e scalzi come quando furono creati la prima volta
La fede nella Resurrezione è confermata dal Corano e dalla sunnah e provata dalla ragione e dalla sana natura umana. Crediamo senza dubbio alcuno che Allah resusciterà i morti dalle loro tombe, farà tornare gli spiriti ai loro corpi, e tutti si presenteranno dinanzi al loro Signore per essere giudicati.
Ha detto l’Altissimo: “E dopo di ciò certamente morirete, e nel Giorno del Giudizio sarete risuscitati” (Corano 23, 15-16).
Tutte le Scritture sono concordi su questo fatto. È parte della Saggezza di Allah aver promesso alle Sue creature un Giorno in cui sarà dato loro il giusto compenso in base a quanto venne loro insegnato dai profeti. Ha detto l’Altissimo: “Pensavate forse che vi avessimo creati per celia e che non sareste stati ricondotti a Noi?” (Corano 23, 115).
Alcune prove testuali dal Corano riguardanti la Resurrezione:
- Allah ha creato l’essere umano la prima volta, può quindi riportarlo in vita una seconda volta, come ha detto l’Altissimo: “Egli è Colui Che inizia la creazione e la reitera” (Corano 30, 27). A proposito di quanti negano la resuscitazione dei corpi, Allah ha comandato di rispondere: “Di’: “Colui Che le ha create la prima volta ridarà loro la vita” (Corano 36, 79).
- Quando la terra arida e senza piante viene raggiunta dalla pioggia, ogni tipo di vegetale spunta e cresce. Se Allah può fare questo, Egli può certamente resuscitare i morti. Ha detto l’Altissimo: “Abbiamo fatto scendere dal cielo un’acqua benedetta, per mezzo della quale abbiamo fatto germogliare giardini e il grano delle messi, e palme slanciate dalle spate sovrapposte, sostentamento dei [Nostri] servi. Per suo tramite rivivifichiamo una terra che era morta, e in egual maniera [avverrà] la Resurrezione” (Corano 50, 9-11).
- Chiunque ragioni, ammette che chi è in grado di fare qualcosa di grande e difficile, tanto più sarà in grado di fare quel che è inferiore e più facile. Allah ha creato i cieli e la terra, enormi stelle e pianeti; sarà quindi ancor più facile per Allah ridare vita ai corpi morti e diventati polvere. Ha detto l’Altissimo: “Colui Che ha creato i cieli e la terra non sarebbe capace di creare loro simili? Invece sì! Egli è il Creatore incessante, il Sapiente” (Corano 36, 81).
2) La fede nel Giudizio e nella Bilancia. Allah giudicherà le creature in base alle loro azioni compiute nella vita terrena. Chi è stato monoteista ed obbediente ad Allah ed al Suo Messaggero avrà un computo facile; ma chi è stato politeista e trasgressore, avrà un severo giudizio. 
Le azioni saranno pesate su di un’enorme bilancia: le opere buone saranno poste su di un piatto e quelle malvagie sull’altro. Colui il cui piatto delle opere buone sarà più pesante farà parte della Gente del Paradiso; ma colui le cui azioni malvagie saranno maggiori di quelle buone, andrà con la Gente dell’Inferno. Allah non commette alcuna ingiustizia verso nessuno.
Ha detto l’Altissimo: “Rizzeremo bilance esatte, nel Giorno della Resurrezione e nessuna anima subirà alcun torto; foss’anche del peso di un granello di senape, lo riesumeremo. Basteremo Noi a tirare le somme” (Corano 21, 47).
3) Il Paradiso e l’Inferno. Il Paradiso è la dimora dell’eterna gioia che Allah ha destinato ai credenti e timorati di Lui, quelli che hanno obbedito a Lui ed al Suo Messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui). Nel Paradiso ci sono tutti i tipi di delizie eterne che l’anima possa desiderare e di cui l’occhio possa godere. 
Per incoraggiare i Suoi servitori a gareggiare negli atti d’obbedienza ed essere quindi ammessi nel Paradiso grande quanto il cielo e la terra, Allah ha detto: “Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra, che è preparato per i timorati” (Corano 3, 133).
Quanto al Fuoco dell’Inferno, esso è il luogo dell’eterno castigo, preparato da Allah per i miscredenti che hanno negato Allah e disobbedito al Messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui). Là vi saranno tormenti, dolore e sofferenze inimmaginabili.
Per ammonire i Suoi servitori riguardo all’Inferno, Allah ha detto: “Temete il Fuoco, il cui combustibile sono gli uomini e le pietre, che è stato preparato per i miscredenti” (Corano 2, 24).
Oh Allah Ti chiediamo di farci entrare in Paradiso e di sostenerci nel dire e fare ciò che porta al Paradiso; e Ti chiediamo di salvarci dall’Inferno e di proteggerci dal dire e fare ciò che ci trascina ad esso.
4) Punizione e Beatitudine della Tomba: Crediamo che la morte sia una realtà ineluttabile, come stabilito dall’Altissimo: “Di’: “L’angelo della morte che si occuperà di voi, vi farà morire e poi sarete ricondotti al vostro Signore” “ (Corano 32, 11).
Questa è una realtà evidente e priva di dubbi. Crediamo che chiunque muoia o sia ucciso, qualunque sia la causa della morte, essa giunge nel momento esatto come prestabilito da Allah: “Ogni comunità ha un termine stabilito, e quando il suo tempo giunge, non ci sarà ritardo, né anticipo di un istante” (Corano 7, 34).
- Chi muore passa alla vita dell’altro mondo.
- Numerosi detti del Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) confermano il castigo nella tomba per i miscredenti e trasgressori, come pure le delizie per i credenti e quanti hanno compiuto il bene. Crediamo in ciò e ci asteniamo dal discutere su come esattamente questo avviene semplicemente perché la mente non riesce a spiegare queste realtà del mondo dell’invisibile, come il Paradiso e l’Inferno. La mente umana può solo ragionare per analogia e deduzione con quanto vediamo ed è governato dalle leggi di questo mondo.
- La condizione umana nella tomba fa parte del mondo dell’invisibile, che non può essere percepito dai sensi. Infatti se potesse essere percepito dai sensi, non ci sarebbe necessità alcuna di avere fede in questa realtà. Di conseguenza gli uomini non eseguirebbero riti funebri né si preoccuperebbero di seppellire i morti. A tal proposito il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ebbe a dire: “Se non doveste seppellire i morti, pregherei Allah di farvi ascoltare il castigo della tomba come io lo posso ascoltare” (Muslim 2868, Nasa’i 2058). Essendo gli animali esenti da tali obblighi di sepoltura per i morti, essi possono udire le voci di coloro che sono puniti nella tomba.
Benefici della fede nell’Ultimo Giorno:
1) La fede nell’Ultimo Giorno ha una forte influenza nel guidare l’essere umano verso la rettitudine, le opere buone ed il timore di Allah – gloria a Lui l’Altissimo; nello stesso tempo lo tiene lontano dall’egoismo e dall’ostentazione. Spesso quindi si crea un legame tra la fede nell’Ultimo Giorno e le opere buone, come ha detto Allah: “Badino alla cura delle moschee di Allah solo coloro che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno” (Corano 9, 18). Ed anche: “Coloro che credono nell’Ultimo Giorno, credono in esso e sono assidui all’orazione” (Corano 6, 92).
2) È un forte monito per quanti sono immersi nella vita e nei piaceri di questo mondo, a discapito dell’impegno negli atti d’obbedienza ed in ciò che avvicina ad Allah. In tal modo l’uomo comprende la realtà di questa breve esistenza terrena e che la vita ultraterrena sarà la vita eterna. Allah onora i Messaggeri nel Corano ricordando il motivo delle loro lodevoli azioni: “Ne facemmo degli eletti, [affinché fossero] il monito della Dimora [ultima]” (Corano 38, 46). La ragione dei loro nobili comportamenti risiede dunque nel fatto che furono spinti dal costante ricordo della Dimora ultraterrena. Quando alcuni Musulmani una volta si mostrarono indolenti nell’ottemperare agli ordini di Allah e del Suo Messaggero, Allah li ammonì: “La vita terrena vi attira più di quella ultima? Di fronte all’altra vita, il godimento di quella terrena è ben poca cosa” (Corano 9, 38). Quando l’uomo ha fede sincera nell’Ultimo Giorno, allora si convince che tutti i piaceri di questa vita non equivalgono uno solo dei piaceri della vita futura; allo stesso tempo tutti i piaceri terreni non valgono un solo istante del tormento nell’Inferno, né sono comparabili ad un solo istante nei piaceri del Paradiso.
3) Questa fede determina nella persona serenità per la parte che gli è destinata nella vita terrena: se non riesce ad ottenere qualcosa non si dispera né si suicida; invece si impegna quanto può, cosciente che Allah comunque ricompensa chi si sforza di fare il bene. Se ha subito anche un solo atomo di ingiustizia, sarà compensato nel Giorno del Giudizio, quando avrà davvero bisogno di ciò. Come può disperare chi sa che otterrà giustizia e sarà compensato nel Giorno più importante in assoluto? Come può essere triste chi sa che fra lui ed il suo contendente sovrintende Allah il Migliore di tutti i giudici?
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sounds-right · 1 year
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Christian Il Chichi dj, l'anima latina che fa muovere a tempo Caballo Loco - Seriate (BG)
Ogni venerdì sera Christian Il Chichi dj spazia tra "salsa, salsa classica, salsa romantica, bachata e bachata sensual" (parole sue!) e fa ballare Caballo Loco - Seriate (BG), un locale che è un vero riferimento per chi ama queste sonorità. 
Lo abbiamo intervistato. Dalle sue parole si percepisce passione vera per la musica e pure tanta modestia. Soprattutto la seconda qualità e davvero rara negli artisti… per cui dargli spazio è un vero piacere. La sua pagina instagram è https://www.instagram.com/christian_il_chichi/.
Che musica ami di più e che musica proponi? 
Nnegli ultimi 15 anni, musicalmente seguo tutto quello che riguarda la musica latino americana, sono un vero appassionato di generi musicali come salsa classica, salsa romantica e bachata. Sono un grande Fan di artisti come Romeo Santos, Prince Royce, che sono tutt'ora attivi per quanto riguarda la bachata e per la salsa. Mi piace poi far ascoltare artisti di fama mondiale di quel genere come Oscar D Leòn, Tito Puente, Celia Cruz e altri ancora che ci hanno fatto sognare in questo fantastico mondo latino. Sono artisti che hanno creato un movimento di moltissimi ballerini e ballerine appassionate. La musica per me è prima di tutto una passione, di giorno lavoro nel settore elettrico. Ci occupiamo di guasti, riparazioni e nuove installazioni.
Cosa non può mancare nei tuoi dj set, Christian Il Chichi dj? 
Non possono mancare come ogni anno i tormentoni estivi, i famosi riempi-pista. Lo scorso anno  abbiamo avuto Boondabash con Annalisa in "Tropicana" e "Shakerando" di Rhove, per non dimenticare artisti come Blanco, Elodie, Sangiovanni, Madame e i Måneskin che hanno vinto anche Sanremo nel 2022. Sottolineo che la musica italiana di tutti i generi non ha niente da invidiare alla musica internazonale. E' bello  che questi artisti emergano in Italia, ma anche in tutto il mondo come è capitato ai Måneskin.  Abbiamo grandi artisti in Italia, tra cui Tiziano Ferro, Ligabue, Vasco Rossi. Andando indietro nel tempo ecco De Gregori, Pooh, Lucio Dalla, Battiato, etc. Credo quindi sia un bene che tanta musica italiana venga oggi ascoltata, cantata… e oggi pure ballata. 
Come si è evoluta la musica latina negli ultimi anni? 
Si è evoluta moltissimo ed è cresciuta sia in qualità sia in quantità di musica pubblicata.  Si calcola che ogni settimana vengano prodotte più di 100 canzoni di genere salsa, cosi comunemente chiamata ma che si suddivide in tanti sotto - generi, e altrettante di bachata. Negli ultimi anni  è poi nata la Bachata sensual. Si tratta di remix di canzoni reggaeton in classifiche mondiale al momento ed è molto piaciuta e ballata da un pubblico giovane. Credo sia una vera evoluzione del movimento latino americano.
C'è un artista da cui potrebbe partire chi ancora non conosce l'universo del sound latino americano? E i tuoi gusti personali, in generale quali sono? 
Direi da lui, il Re della Bachata, ovvero Romeo Santos. Per quanto riguarda la salsa, personalmente sono costantemente alla ricerca di brani ballabili ma non troppo commerciali.  Scopro svariati artisti stranieri che ogni giorno scopro con grande stupore. Come artisti italiani, invece, sono un eterno romantico. Ascolto brani che abbiamo già sentito e risentito, ma mi piace così.
Che consigli daresti a chi inizia a fare il lavoro del dj, Christian Il Chichi dj?
La cosa importante che ho imparato da chi più ha esperienza di me, ovvero da chi io chiamo Maestri, è quella di guardare la pista, conoscere il pubblico e il posto dove vai a fare selezione musicale. Un dj deve pensare, ragionare e rendere la serata piacevole a tutti gli ospiti di un locale. E' questo è quello che consiglio anche ai più giovani, non solo per la musica latino americano, ma per tutti i generi musicali. 
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Christian Il Chichi dj, l'anima latina che fa muovere a tempo Caballo Loco - Seriate (BG)
Ogni venerdì sera Christian Il Chichi dj spazia tra "salsa, salsa classica, salsa romantica, bachata e bachata sensual" (parole sue!) e fa ballare Caballo Loco - Seriate (BG), un locale che è un vero riferimento per chi ama queste sonorità. 
Lo abbiamo intervistato. Dalle sue parole si percepisce passione vera per la musica e pure tanta modestia. Soprattutto la seconda qualità e davvero rara negli artisti… per cui dargli spazio è un vero piacere. La sua pagina instagram è https://www.instagram.com/christian_il_chichi/.
Che musica ami di più e che musica proponi? 
Nnegli ultimi 15 anni, musicalmente seguo tutto quello che riguarda la musica latino americana, sono un vero appassionato di generi musicali come salsa classica, salsa romantica e bachata. Sono un grande Fan di artisti come Romeo Santos, Prince Royce, che sono tutt'ora attivi per quanto riguarda la bachata e per la salsa. Mi piace poi far ascoltare artisti di fama mondiale di quel genere come Oscar D Leòn, Tito Puente, Celia Cruz e altri ancora che ci hanno fatto sognare in questo fantastico mondo latino. Sono artisti che hanno creato un movimento di moltissimi ballerini e ballerine appassionate. La musica per me è prima di tutto una passione, di giorno lavoro nel settore elettrico. Ci occupiamo di guasti, riparazioni e nuove installazioni.
Cosa non può mancare nei tuoi dj set, Christian Il Chichi dj? 
Non possono mancare come ogni anno i tormentoni estivi, i famosi riempi-pista. Lo scorso anno  abbiamo avuto Boondabash con Annalisa in "Tropicana" e "Shakerando" di Rhove, per non dimenticare artisti come Blanco, Elodie, Sangiovanni, Madame e i Måneskin che hanno vinto anche Sanremo nel 2022. Sottolineo che la musica italiana di tutti i generi non ha niente da invidiare alla musica internazonale. E' bello  che questi artisti emergano in Italia, ma anche in tutto il mondo come è capitato ai Måneskin.  Abbiamo grandi artisti in Italia, tra cui Tiziano Ferro, Ligabue, Vasco Rossi. Andando indietro nel tempo ecco De Gregori, Pooh, Lucio Dalla, Battiato, etc. Credo quindi sia un bene che tanta musica italiana venga oggi ascoltata, cantata… e oggi pure ballata. 
Come si è evoluta la musica latina negli ultimi anni? 
Si è evoluta moltissimo ed è cresciuta sia in qualità sia in quantità di musica pubblicata.  Si calcola che ogni settimana vengano prodotte più di 100 canzoni di genere salsa, cosi comunemente chiamata ma che si suddivide in tanti sotto - generi, e altrettante di bachata. Negli ultimi anni  è poi nata la Bachata sensual. Si tratta di remix di canzoni reggaeton in classifiche mondiale al momento ed è molto piaciuta e ballata da un pubblico giovane. Credo sia una vera evoluzione del movimento latino americano.
C'è un artista da cui potrebbe partire chi ancora non conosce l'universo del sound latino americano? E i tuoi gusti personali, in generale quali sono? 
Direi da lui, il Re della Bachata, ovvero Romeo Santos. Per quanto riguarda la salsa, personalmente sono costantemente alla ricerca di brani ballabili ma non troppo commerciali.  Scopro svariati artisti stranieri che ogni giorno scopro con grande stupore. Come artisti italiani, invece, sono un eterno romantico. Ascolto brani che abbiamo già sentito e risentito, ma mi piace così.
Che consigli daresti a chi inizia a fare il lavoro del dj, Christian Il Chichi dj?
La cosa importante che ho imparato da chi più ha esperienza di me, ovvero da chi io chiamo Maestri, è quella di guardare la pista, conoscere il pubblico e il posto dove vai a fare selezione musicale. Un dj deve pensare, ragionare e rendere la serata piacevole a tutti gli ospiti di un locale. E' questo è quello che consiglio anche ai più giovani, non solo per la musica latino americano, ma per tutti i generi musicali. 
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tarditardi · 1 year
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Christian Il Chichi dj, l'anima latina che fa muovere a tempo Caballo Loco - Seriate (BG)
Ogni venerdì sera Christian Il Chichi dj spazia tra "salsa, salsa classica, salsa romantica, bachata e bachata sensual" (parole sue!) e fa ballare Caballo Loco - Seriate (BG), un locale che è un vero riferimento per chi ama queste sonorità. 
Lo abbiamo intervistato. Dalle sue parole si percepisce passione vera per la musica e pure tanta modestia. Soprattutto la seconda qualità e davvero rara negli artisti… per cui dargli spazio è un vero piacere. La sua pagina instagram è https://www.instagram.com/christian_il_chichi/.
Che musica ami di più e che musica proponi? 
Nnegli ultimi 15 anni, musicalmente seguo tutto quello che riguarda la musica latino americana, sono un vero appassionato di generi musicali come salsa classica, salsa romantica e bachata. Sono un grande Fan di artisti come Romeo Santos, Prince Royce, che sono tutt'ora attivi per quanto riguarda la bachata e per la salsa. Mi piace poi far ascoltare artisti di fama mondiale di quel genere come Oscar D Leòn, Tito Puente, Celia Cruz e altri ancora che ci hanno fatto sognare in questo fantastico mondo latino. Sono artisti che hanno creato un movimento di moltissimi ballerini e ballerine appassionate. La musica per me è prima di tutto una passione, di giorno lavoro nel settore elettrico. Ci occupiamo di guasti, riparazioni e nuove installazioni.
Cosa non può mancare nei tuoi dj set, Christian Il Chichi dj? 
Non possono mancare come ogni anno i tormentoni estivi, i famosi riempi-pista. Lo scorso anno  abbiamo avuto Boondabash con Annalisa in "Tropicana" e "Shakerando" di Rhove, per non dimenticare artisti come Blanco, Elodie, Sangiovanni, Madame e i Måneskin che hanno vinto anche Sanremo nel 2022. Sottolineo che la musica italiana di tutti i generi non ha niente da invidiare alla musica internazonale. E' bello  che questi artisti emergano in Italia, ma anche in tutto il mondo come è capitato ai Måneskin.  Abbiamo grandi artisti in Italia, tra cui Tiziano Ferro, Ligabue, Vasco Rossi. Andando indietro nel tempo ecco De Gregori, Pooh, Lucio Dalla, Battiato, etc. Credo quindi sia un bene che tanta musica italiana venga oggi ascoltata, cantata… e oggi pure ballata. 
Come si è evoluta la musica latina negli ultimi anni? 
Si è evoluta moltissimo ed è cresciuta sia in qualità sia in quantità di musica pubblicata.  Si calcola che ogni settimana vengano prodotte più di 100 canzoni di genere salsa, cosi comunemente chiamata ma che si suddivide in tanti sotto - generi, e altrettante di bachata. Negli ultimi anni  è poi nata la Bachata sensual. Si tratta di remix di canzoni reggaeton in classifiche mondiale al momento ed è molto piaciuta e ballata da un pubblico giovane. Credo sia una vera evoluzione del movimento latino americano.
C'è un artista da cui potrebbe partire chi ancora non conosce l'universo del sound latino americano? E i tuoi gusti personali, in generale quali sono? 
Direi da lui, il Re della Bachata, ovvero Romeo Santos. Per quanto riguarda la salsa, personalmente sono costantemente alla ricerca di brani ballabili ma non troppo commerciali.  Scopro svariati artisti stranieri che ogni giorno scopro con grande stupore. Come artisti italiani, invece, sono un eterno romantico. Ascolto brani che abbiamo già sentito e risentito, ma mi piace così.
Che consigli daresti a chi inizia a fare il lavoro del dj, Christian Il Chichi dj?
La cosa importante che ho imparato da chi più ha esperienza di me, ovvero da chi io chiamo Maestri, è quella di guardare la pista, conoscere il pubblico e il posto dove vai a fare selezione musicale. Un dj deve pensare, ragionare e rendere la serata piacevole a tutti gli ospiti di un locale. E' questo è quello che consiglio anche ai più giovani, non solo per la musica latino americano, ma per tutti i generi musicali. 
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aaavia · 1 year
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La gente pensa che l’intimità sia una questione di sesso. Invece è una questione di verità. Quando capisci che puoi raccontare a una persona la tua verità, che puoi mostrarti per ciò che sei, puoi metterti a nudo e sentirti dire “Con me sei al sicuro”: ecco cos’è l’intimità. E in questo senso, quel momento con Celia fu il più intimo che avessi mai condiviso con qualcuno. Mi fece sentire così grata, così riconoscente, che mi venne voglia di stringerla forte e non lasciarla più andare. «Non sono sicura che mi stia bene» disse Celia. «Provala. Scommetto di sì. E se ti sta, è tua.» Volevo darle tante cose. Volevo che ciò che era mio fosse anche suo. Mi chiesi se fosse così che ci si sentiva quando si amava qualcuno. Sapevo già cosa significava essere innamorati. Avevo provato quel sentimento in prima persona, lo avevo portato sullo schermo. Ma amare qualcuno era un’altra cosa. Amare era preoccuparsi per l’altro. Unire i propri destini e pensare: “Succeda quel che succeda, lo affronteremo io e te insieme”.
I Sette Mariti di Evelyn Hugo - Taylor Jenkins Reid
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(And now for the recollection thingy) Celia blinks up at Lusaut, her lips twisting into a scowl as she determines whether he's lying to her or if he truly doesn't remember her. After a moment of staring at the Miqozen, the Garlean girl lets out a sigh and scribbles something onto a piece of paper that she then holds up for him to see. "Murder is Bad. Remember?"
You know between the one with Caius and the dergin and this one… I honestly don’t know which one is more terrifying. Though this one is getting an automatic under a Keep Reading start because it’s gonna get… gruesome >_>;;;;;
@benes-diction
CONTENT WARNING
Lusaut is his own warning but this response will contain the likely following: Torture, Gore, Graphic Violence, Blood, Torture Devices, Language, and just general bad things. Please take care when continuing and reading. And remember, Lusuat is very much -not- a nice character and anything involving him should be seen as not good/nice. Viewer discretion is advised with all things Lusaut.
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It was the same as always… screams would fill the worship like a disturbing orchestra as the Miqozen worked. This time his client had made it very clear what they wanted, and that was to keep his current ‘prize’ alive. Alive? Really… keep them alive? The snarled up sneer to cross his lips as the word played continuously in his mind. Did the bastard know how hard it was to keep anyone alive with the methods that they had requested?
More screams… and the normally dark quarters lit up with flashes of blues and some yellows. Electrical magic and machines were brought out just for this particular person and Lusaut had made sure that the poor sod was stripped down and had liquids on his form just to allow for that electricity to course through his body… he also had a grounding agent to make sure that the currents didn’t go through the guys heart and kill him.
“I will not ask you again Master Dauvuet…” he muttered out, a rolling purr in his voice as he twisted his fingers through long locks of hair and tugged the Elezen’s head back “You have something of great interest and importance to someone of House Dzemael… you know what I speak of and you know where it is…” 
The Miqozen was greeted with further silence though he hissed out softly as his prey spat in his face and actually managed to get right into his eye which stung like a bitch. Lusaut recoiled ever so slightly before he growled out and slammed the man’s head back into the back of the chair… claws digging deep into the scalp as he hissed “You won’t be fighting much longer…” was the response as Lusaut drew away and grabbed a very fresh bucket of boiling oil that Oktai had brought to him not too long ago.
This time the Elezen was screeching and violently lashing around in his chain bindings as Lusaut just tossed the boiling liquid onto his form and paired it up with more electricity. The blue lights sparking almost uncontrollably as the Miqozen would focus on the most sensitive of targets… and he had no intentions of stopping. Not right now anyway. And it wasn’t until he felt a hand firmly gripping his shoulder that he jerked back and glared, his bloodied form heaving a couple breaths as he looked toward the Au Ra who had disturbed him.
“A guest for you Master Durendaire…” it was all Oktai had to say as he motioned back towards the young woman who had followed him despite his telling her not to.
“I do not have time for children Oktai… take her away and throw her out.” Lusaut hissed out through gritted teeth, he had looked to the young woman as she stared at him. Looking somewhat shocked by his response before the anger took over. 
She didn’t seem to care that he was dripping with blood soaking him right now, didn’t even care that he had some magical object that could fry her poor little hand if she dared to touch it. No… she was glaring at him, scowling and more than that… she didn’t like what he was doing. Oktai was thankfully there to grab her should he need to, prepared to take any sort of lashing out that Lusaut may have in case things got out of hand.
And with the Miqozen that was easily something that could happen as he glowered towards the Garlean and he was standing upright. He could hear the rasping breathes of his current victim attempting to beg for help and he growled again, grabbing the nearest metal object…. which happened to be a rod with several sharp points on the end and just swinging it. Striking the Elezen’s face hard and causing bone to crack and fracture with the force of the blow… Lusuat didn’t stop there as he lashed it across the man’s chest several times before finally stopping and just tossing the rod to a side.
“I believe you deserve a break Master Durendaire…” Oktai spoke up and he carefully took the young Garlean’s hand to gently lead her back from Lusuat “I can start a pot of coffee for you and fix a few things.” he added before seeing how the Miqozen just hissed before turning to shove past him and the young woman.
Though as he did the little Garlean was tugging away from Oktai to rush ahead and get in front of Lusaut again. This time standing in his way as the Miqozen growled out and was jerking his clawed hand up… which got the Au Ra to get over and grab his wrist before he could strike the girl. The Miqozen was shaking… and he snarled more before he saw the girl just quickly scribbling down something on a card of paper before holding it up, still glaring at Lusuat as she did so.
“Murder is bad. Remember?”
Lusaut was silent as he looked at the paper before he snorted out and snarled more “Not all murder is bad girl… I’ve told you this many times before. Now leave before I make good on slapping the shite out of you.” he hissed before twisting his hand out of Oktai’s and moving to round the corner. He had to clean up… and it was obvious that the oil he’d splashed his victim with had actually hit him as well…
Recollections - Try to Make my Muse Remember
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benes-diction · 2 years
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Civil Disobedience
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spotofmummery · 5 years
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Hi There!
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((Scylla ran across @celiamedica tonight, and we were all able to chat for a while and even run a leveling together. It was great to meet you! ))
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twilight-red-mage · 5 years
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Fact Swap! Celia has never learned how to swim, but she loves the sound of waves!
Conrad has learned to swim, but he almost never does it! He just hates having to take his shirt off. Boy’s got some body image problems DX
Thanks for the fact :D
OC Fact Swap!
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talechaser-ffxiv · 5 years
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Ceremony of Eternal Bonding - Anniversary!
I just wanted to thank everyone that was able to make it tonight!
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@thorcatte, who managed to join us as Haurchefant Greystone!  (Sorry for the bland poses on this one!  It was a quick shot because we kept poor thorcatte up so late and they needed sleep!)
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@ylaziel, joining us as the lovely Ylaziel Thel Al'Qamar!
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@saerumii​, on the lovely Saerumi Eriha!
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@spotofmummery on the FABULOUS Amon d’Syrcus!
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@jarethnunh and @sammael-sas-rabenius as J’areth Nunh and Sammael sas Rabenius, followed up later with J’areth returning on Arctirius wir Galvus  (@arctirius-wir-galvus) for a bonus shot!
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@drdrogon as the ever-awesome Semex Drogon!
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@skyysinger as the adorable little bean Sebha’to Bajhiri!  (Also Midgard was getting bord and set Jacques’s hair on fire!)
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And @benes-diction as the precious Celia Benes!  (Your hair’s still on fire, Jac.  You might wanna put that out.)
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And last, but not least, @housefortempsknight managed to surprise us with an unexpected visit after the ceremony as the lovely Nemisae Durdael!
Thank you all so much for coming to the ceremony!  @theaetherhealerffxiv, @thedarkestdragonknight and I were all so very happy you guys could make it!  Looking forward to another year of fun and adventures, and we’re so happy to have met so many awesome people!
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(also enjoy this version of the screenshot that I ruined for everyone else by FORGETTING TO MAKE P’SHALI SMILE OUTSIDE OF GPOSE)
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korporxie · 5 years
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Aaaaaand Caius @ Audrey, because I can: 💲 friends with benefits, ❤️ mutual love (shipping/romance) or 💔 one-sided love (unrequited love) (all depending on how things go between them). Also, there's no option for this, but I lowkey (highkey) want Caius to be that person that will 100% knock out someone's teeth if they get too handsy with Audrey or say/do anything to make her uncomfy.
“I lowkey (highkey) want Caius to be that person that will 100% knock out someone’s teeth if they get too handsy with Audrey or say/do anything to make her uncomfy.”
Jonesy you’ve just said the exact thing that will make Audrey fall in love with him what the FUCK how DARE YOU (except I love and YES GOOD) Someone protecting her? Being protective of her while still respecting her as an independent person? That’s her biggest kink, thanks for coming to my TedTalk. Can’t wait for these nerds to meet. 
RELATION MEME
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cherrytart-ffxiv · 5 years
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📱 (with you know who :eyes:, or maybe a wrong number thing with poor Celia. Your choice. \o/ )
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TWO FOR ONE, BABY– @benes-diction
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