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#Denise Dal Vera
ruleof3bobby · 2 years
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DARK WATERS (2019) Grade: B+
Goes by fast for a two hour movie. The editing was especially good, brought a lot to the table. It's not consider a thriller but it's a scary thought. Definitely worth a watch.  
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lamilanomagazine · 3 months
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Lecce, giornata mondiale contro il cancro, proiezione del film “Semplicemente, sulla luna”
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Lecce, giornata mondiale contro il cancro, proiezione del film “Semplicemente, sulla luna” In occasione della Giornata mondiale contro il cancro, promossa dalla UICC - Union for International Cancer Control - e sostenuta dall'OMS, sarà proiettato nella sala Open Space di Palazzo Carafa lo short film "Semplicemente, sulla luna", scritto e diretto dalla regista Annaelena Rispoli e tratto dal romanzo "Scriverò tutto domani" di Giulia Romano. L'appuntamento è per sabato 3 febbraio alle 18 nella sala Open Space di Palazzo Carafa, in Piazza Sant'Oronzo. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Lecce e dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Lecce. Il film mette in scena la vera storia di Giulia Romano, ventenne leccese venuta a mancare a causa di una neoplasia a soli cinque mesi dalla diagnosi. Nel racconto cinematografico trovano spazio i sentimenti che Giulia ha espresso nel suo scritto: la spensieratezza che accompagna la giovane età, la bellezza della vita e la sua caducità di fronte all'irrompere di una malattia capace di cambiare ogni cosa in un attimo. All'iniziativa saranno presenti il sindaco Carlo Salvemini e l'assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo, insieme alla regista Annaelena Rispoli e all'oncologo Giuseppe Serravezza, fondatore di Lilt Lecce. Previsti gli interventi di Daniela Nuzzo, madre di Giulia, di Denise Cimino, protagonista del film e Nik Manzi attore e casting director. Letture a cura dell'attrice Agnese Perrone. Modera la serata Claudia Ingrosso.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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valentina-lauricella · 7 months
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Leopardi&Co
[(Giacomo in Love): Casanova?
No, Leopardi.
Bella fregatura.
Ma non tutto il male...]
(trama) - Nel film David (Jeremy Irvine) è un giovane attore americano che sogna un ruolo in grado di consacrarlo come una vera star mondiale. Ma è talmente superficiale che nemmeno legge i copioni che gli arrivano, finché la sua agente Mildred (Whoopi Goldberg) lo costringe ad accettare il ruolo di protagonista in "Giacomo in Love", film diretto dal mitico regista italiano Ruggero Mitri (Paolo Calabresi). David, convinto sia la storia di Casanova, arriva sul set a Recanati totalmente impreparato per cui viene affidato a Silvia (Denise Tantucci), una coach del luogo che deve spiegare all'americano chi era il Poeta. Tra i due è odio a prima vista…
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🔷️ Non scegliamo ne quando ne dove un evento nefasto debba o possa colpirci. Noi genitori, Denise stessa, abbiamo pagato un prezzo troppo alto per l'incompetenza del luogo di pertinenza, oltretutto retrograda e pregiudizievole. Ci sono luoghi, posti, città in cui probabilmente necessiterebbe che a svolgere l'indagine fosse gente molto preparata e lontano dal luogo del delitto (...) Nel nostro caso se ciò fosse avvenuto, adesso non staremo ancora qui a parlarne. Della nostra vicenda alcuni hanno preferito farne una poltiglia, così da far mettere in discussione la vera verità così come sono avvenuti i fatti. Troppi sono gli errori commessi. Questo è uno di quei casi dove necessita una Commissione d’Inchiesta Parlamentare per capire, verificare il lavoro svolto, il perché si sia costruita "una cattedrale nel deserto" Dov'è Denise, perché tranne noi nessuno la cerca, nessuna ricerca della verità, anzi al contrario, pare ci siano tutte le intenzioni che questo caso cada nel dimenticatoio, almeno che non sia la stessa Denise a venirci a raccontare i fatti. Un dolore immane, un incubo senza fine ma soprattutto un vero fallimento dello Stato italiano. 12 gennaio 2023 Piera Maggio & Pietro Pulizzi cerchiamodenise.it #MissingDenise #CerchiamoDenise #Missing #DenisePipitone #Commissionedinchiesta #Giustizia #Verità #Italia (presso Mazara Del Vallo, Sicily) https://www.instagram.com/p/CnUdmSpMzxD/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Outourcing logistico (e non solo): una ricchezza per le aziende
L'outsourcing logistico (e non solo) è una vera ricchezza per le aziende. Superata la visione che l'accostava a una certa idea di precarietà, l'esternalizzazione dei servizi si rivela un'importante leva di crescita per le aziende di qualunque dimensione e settore merceologico. Un'indagine condotta dal Censis in collaborazione con il Gruppo De Pasquale ci fornisce un quadro molto chiaro del mondo dell'outsourcing. Oggi in Italia circa 30.000 aziende gestiscono processi di outsourcing, con quasi 200.000 occupati, un fatturato che si attesta sui 19 miliardi di euro e un valore aggiunto di 9,4 miliardi. Il presidente del Gruppo De Pasquale, Denise De Pasquale, ci racconta nel dettaglio questo mondo. Denise De Pasquale, outsourcing o esternalizzazione sono spesso associati come concetti a precarizzazione del lavoro: è proprio così o è solo un nuovo stereotipo? Denise De Paquale Non credo sia così. L’outsourcing non va associato ad impiego a tempo determinato. Nell’outsourcing, la professionalità delle risorse è un fattore distintivo per essere competitivi a fronte di una domanda che chiede sempre più elevata qualità dei servizi. Assumere a tempo indeterminato diventa un’importante leva attrattiva e di fidelizzazione del lavoratore, insieme a percorsi di formazione che portino a sviluppare competenze e professionalità. Gruppo de Pasquale investe molto sulle persone, promuovendo lo sviluppo e il consolidamento delle loro competenze, offrendo percorsi formativi, in un’ottica di medio-lungo termine. Una volta formate, quindi, abbiamo tutto l’interesse a fare retention, offrendo opportunità di crescita all’interno del Gruppo. Come funziona in pratica l'outsourcing? I nostri clienti, aziende di medio-grandi dimensioni, ci affidano singole attività o interi processi sulla base di contratti pluriennali basati su KPI che consentono il monitoraggio del nostro operato e livelli di servizio come obiettivi da raggiungere. Tutto questo richiede una metodologia che parte dall’analisi dei processi da esternalizzare, passa poi a definire un modello di gestione ottimale condiviso con il cliente, all’implementazione di questo modello e al continuo monitoraggio. E’ evidente che l’outsourcing, per come lo viviamo all’interno del Gruppo, è un percorso che richiede una condivisione e un’interazione continua con il cliente. Ed è proprio questo confronto che fa crescere la fiducia e il riconoscimento della competenza che Gruppo De Pasquale mette a disposizione. I servizi di outsourcing logistico sono funzionali a qualunque tipo di azienda? Sì, l’outsourcing è alla portata di qualunque settore e dimensione d’impresa. Il Gruppo De Pasquale di rivolge ad aziende di medio-grandi dimensioni e gruppi appartenenti al mondo dei Financial Services, Manufacturing, GDO, Media, Utilities che affianchiamo su processi di customer service, di back office, di produzione e logistica. Ma ricorre all’outsourcing anche la piccola azienda che affida al proprio commercialista la gestione amministrativa e contabile. In tutti i casi, l’outsourcer mette a disposizione un mix di competenze, tecnologie, esperienze, orchestrate a seconda del contesto del cliente, delle sue esigenze, delle evoluzioni che vuole portare avanti. Non si tratta, quindi, di servizi standard ma di soluzioni costruite su misura, che evolvono nel tempo per poter seguire il cliente nel suo percorso, sempre più di cambiamento. Quali vantaggi riceve un'azienda che ricorre all'outsourcing logistico? I vantaggi sono diversi e sono mutati negli anni. Nei primi anni Novanta, il principale obiettivo delle aziende che ricorrevano all’outsourcing era rappresentato dalla riduzione dei costi e il perimetro dell’outsourcing era limitato alle attività non core. Come Gruppo De Pasquale, quindi, ci siamo concentrati inizialmente sul garantire alti livelli di produttività e recuperi di efficienza. In seguito, si sono aggiunti obiettivi di flessibilità, di maggiore equilibrio tra costi fissi e costi variabili e le attività esternalizzate si sono ampliate. Oggi, avendo investito sulle competenze, sulla qualità, su tecnologie abilitanti la digitalizzazione, riusciamo ad offrire tutti i vantaggi citati ma soprattutto siamo in grado di porci come partner che, semplificando e migliorando la gestione operativa, può avere un ruolo attivo nei processi di innovazione e cambiamento. Read the full article
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madeofcelluloid · 6 years
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‘The Killing of a Sacred Deer’, Yorgos Lanthimos (2017) I don't know if what is happening is fair, but it's the only thing I can think of that's close to justice.
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davidosu87 · 5 years
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film-book · 5 years
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MY DAYS OF MERCY Movie Trailers: Ellen Page & Kate Mara are on Opposite Sides of the Death Penalty Debate
#MyDaysOfMercy Movie Trailers: #EllenPage & #KateMara are on Opposite Sides of the Death Penalty Debate
My Days of Mercy Trailers
Tali Shalom-Ezer‘s My Days of Mercy (2017) U.S. and U.K. movie trailers stars Ellen Page, Kate Mara, Elias Koteas, Amy Seimetz, and Beau Knapp. (more…)
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DARK WATERS (2019)
Starring Mark Ruffalo, Anne Hathaway, Tim Robbins, Bill Pullman, Bill Camp, Victor Garber, Mare Winningham, William Jackson Harper, Louisa Krause, Kevin Crowley, Bruce Cromer, Denise Dal Vera, Richard Hagerman, Brian Gallagher, Scarlett Hicks, Abi Van Andel, Sydney Miles, Mike Seely, Sue Hopkins, Chaney Morrow and John Newberg.
Screenplay by Mario Correa and Matthew Michael Carnahan.
Directed by Todd Haynes.
Distributed by Focus Features. 126 minutes. Rated PG-3.
With the idea of whistle-blowers so trenchant in the news, and the debate about regulations and the EPA’s viability in the Trump era, Dark Waters is a crucial reminder of the importance of placing some controls on big business.
Dark Waters is a modern tragedy – but sadly it is not an uncommon story. In fact, multiple films in recent decades have told similar stories based on true events: A Civil Action, Erin Brockovich, The Insider, Silkwood, even Steven Seagal’s On Deadly Ground.
Surprisingly, Dark Waters is directed by arty filmmaker Todd Haynes (Safe, Far from Heaven, Carol), though honestly, he seriously downplays his normal idiosyncratic style. Just about any competent director could have helmed Dark Waters. Which is not to say that Haynes doesn’t do a fine job in bringing this story to life, it’s just saying that he is not exactly stretching himself with it. Particularly because he has touched on this kind of film before – the subject of chemicals and pollution was also central to his previous film Safe.
The story is as simple and as trenchant as yesterday’s newspaper: a small farming community is devastated, and hundreds are killed or become terminally ill when a huge chemical conglomerate dumps hazardous waste which gets into the local water. The community tries to sue the huge multi-national, but they use money and obstruction to slow walk the court case, knowing that a bunch of ill small farmers will not have the time nor the resources for a protracted legal fight.
The story is true and happened in the 1990s. The company was DuPont Chemical, which dumped the waste in a lot near the community of Parkersburg, WV. The effects are long-term and dramatic – the death of nearly all the livestock, a spike in cancer diagnoses, townspeople’s teeth turning black.
The only person they had on their side was Robert Billott – a lawyer whose grandmother lived in the town and specialized in similar cases, but he has always worked on the side of the corporations. The role is obviously a labor of love for star Mark Ruffalo, who is well-known advocate for the ecology. (Between this film and Foxcatcher, the DuPont family probably aren’t fans of Ruffalo…)
Billott is an interesting character; quiet, reserved, a bit repressed. Dark Waters follows the story of how one case ended up taking over a decade and a half of his life, nearly destroying his family life and his career as he searched for justice and how many people died because of the raw pursuit of profits.
Even though this story started decades ago, the repercussions – for good and bad – continue to affect the world. It’s a sad reminder that too often the corporate bottom line is considered more important than people’s live – and sadly that is a very trenchant subject at this moment in history.
Jay S. Jacobs
Copyright ©2019 PopEntertainment.com. All rights reserved. Posted: November 26, 2019.
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vulturehound · 4 years
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"This Case, It's The Only Hope We Have" – Dark Waters (Film Review)
“This Case, It’s The Only Hope We Have” – Dark Waters (Film��Review)
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milliondollarbaby87 · 4 years
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Dark Waters (2019) Review
Dark Waters (2019) Review
Rob Bilott a corporate defence attorney takes on a very different case when he has an environmental lawsuit against a chemical company who he usually defends. This delves into a big history of very dangerous pollution.
⭐️⭐️
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ruleof3bobby · 5 years
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THE KILLING OF A SACRED DEER (2017) Grade: B+
Slow burn but worth it. Almost has a horror undertone to it with the great score and anticipation that anything can happen in the next scene. I didn’t like Lanthimos last film, Lobster, but this was an intense ride. 
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micro961 · 10 months
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Mino Minardi feat. Denise Fantuzzi - “Luna di Miele”
Il nuovo singolo del cantautore sui principali stores digitali e nelle radio italiane
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Arriva l’estate e, come ogni anno, i tormentoni sotto l’ombrellone non mancheranno di sicuro. Anche il duo Mino Minardi & Denise Fantuzzi cercherà di ritagliarsi uno spazio fra i ritornelli che le persone canteranno fra un bagno e un aperitivo con i piedi nella sabbia.
La collaborazione fra i due artisti della Val d’Enza ha portato alla nascita della nuova hit “Luna di Miele”, una vera e propria canzone estiva, ritmata da chitarre latineggianti, con suoni freschi e leggeri con ritornelli che entrano in un attimo nella testa per i momenti più spensierati delle giornate estive di relax. Non inganni, quanto appena detto sopra: a differenza dei frivoli testi tipici da tormentone estivo, qui il tema è quello di un amore comune, il percorso di una coppia dalle prime esperienze al matrimonio e infine alla luna di miele, da cui prende il titolo il brano.
 Dunque, argomenti di una certa rilevanza, anzi si può facilmente notare, ascoltandolo, che il testo tocca tutti gli stati d’animo dei due protagonisti prima del giorno del grande Sì: da “Ho atteso una vita intera”, frase incipit, fino alla descrizione del momento, “la luna di corallo, la sella di un cavallo, bicchiere di cristallo, che brinda di sera” per poi esplodere in un ritornello estivo. Dalla seconda strofa entra la voce di Denise che risponde raccontando il suo punto di vista di questa storia d’amore. Mino scrive il brano di getto, pensando ad una coppia di amici che deve sposarsi, e prende spunto dai matrimoni, il suo è quello di amici e parenti, che ha vissuto in prima persona. In seguito, Mino chiederà a Denise di partecipare al brano e da quel momento nasce una collaborazione a livello di testo e di musica. L’arrangiamento è di Dan Cavalca, mentre il mix e master è di Andrea Fontanesi del Vox recording. “Luna di Miele” è sui principali stores digitali e nelle radio italiane in promozione nazionale.
 Storia di Denise Fantuzzi
 Denise Fantuzzi, reggiana classe '95, inizia ad avventurarsi nel mondo della musica in età scolare con la partecipazione in alcuni cori per poi intraprendere lo studio di diversi strumenti; per prima la chitarra, poi pianoforte, poi basso elettrico e a cimentarsi nella scrittura di canzoni fin dai 16 anni.
A soli 18 anni si esibisce con una canzone originale in una competizione locale e pochi mesi dopo vince la "Corrida" a Barcaccia di San Polo d'Enza con una canzone originale scritta apposta per l'occasione: "La festa dell'uva". Nel 2022 pubblica il suo primo brano, di cui scrive testo e musica: Sorry For You, prodotto con Marco Gatti, una canzone rock, grintosa, in cui sfoga la sua frustrazione per un partner che non l'ha apprezzata.
Ad aprile 2023 esce il suo secondo singolo anche questo scritto interamente da lei, Blood of My Blood, in duetto con Mino Minardi, una canzone folk, intima e calda, ispirata al telefilm Outlander; il brano è prodotto da Marco Gatti con Niki Milazzo alle chitarre e Mattia De Medici al violino. Nell'estate 2023 partecipa alla scrittura di una vera e propria hit estiva con Mino Minardi: "Luna di Miele", una canzone perfetta da ballare per il suo sound latineggiante, che trae ispirazione dalla storia di una coppia dal primo incontro fino alla luna di miele dopo il matrimonio.
 Storia di Mino Minardi
 Jacopo “Mino” Minardi nasce a Montecchio il 21/2/1995, ma da sempre vive a Barco di Bibbiano, dove ha coltivato fin dalla prima infanzia il suo amore per la musica. Spinto dal papà a cimentarsi con la chitarra, quando era ragazzino, Mino non ha mai smesso di inseguire il suo sogno e a soli vent’anni scrive il primo di tanti testi che però rimangono nel cassetto. Nell’estate del 2019 decide di uscire dal suo guscio, esibendosi davanti al pubblico con il singolo “Estate”: è il trampolino di lancio per Mino che poi spopola in radio con “Profumo di caffè” hit latineggiante del 2020, nata dalla notizia della dolce attesa di un figlio dalla sua amata moglie Elena. Nello stesso periodo prende vita il primo EP composto da quattro canzoni.
Nel giorno del ventiseiesimo compleanno di Mino, esce “La bella e la bestia”, singolo portato a Sanremo New Talent, che parla di come bisogna assolutamente amarsi e accettarsi nonostante le diversità. I tempi sono ormai maturi per l’uscita del primo album arrangiato dall’amico Alessandro “Perez” Peretto dei “Mai noi no” e prodotto dall’amico Andrea Fontanesi del Vox recording studio: otto brani che spaziano fra amore, fede e politica, un riflesso delle emozioni più profonde che Mino esprime con il suo stile cantautorale.
Il legame professionale con Peretto cresce sempre di più e Mino, a ridosso dell’estate 2022, regala un gioiello ai suoi fan: “Tu”, un pezzo con una melodia accattivante e un testo emotivamente coinvolgente. L’anno si conclude con il singolo “Tutto è più semplice” che vede la collaborazione di Cristiano Turato e Maurizio Vercon alle chitarre, i quali arrangiano il singolo: un dolce ricordo della nonna che profuma di speranza.Il 2023 si apre con un ritorno alle origini per Mino: il 24 marzo esce “La passione” primo brano scritto dal cantautore di Barco, arrangiato dall’immancabile Alessandro Peretto e prodotto da Vox recording: un singolo cantautorale e altresì sentimentale, che tratta di un argomento che è ancora tabù, ovvero le malattie mentali.
L’arrivo dell’estate porta invece al consolidamento della collaborazione con un’altra musicista reggiana, Denise Fantuzzi: esce “Luna di Miele”, seconda canzone del duo Minardi-Fantuzzi, una vera e propria hit estiva, con chitarre latineggianti che accompagnano un tema, la crescita della coppia dalle prime esperienze al matrimonio e infine, appunto alla luna di miele, con suoni freschi e leggeri tipici dei tormentoni estivi da spiaggia. L’arrangiamento è di Dan Cavalca, mentre il mix e master è di Andrea Fontanesi del Vox recording.
 Etichetta: Boot Music Group
 Spotify: https://open.spotify.com/track/7tsyLNm5FvkhquVkf3a5K3?si=627e101f215e42c9
YouTube: https://youtube.com/@minominardi3184
Facebook: https://www.facebook.com/minominardiofficial
Instagram: https://www.instagram.com/mino_minardi/
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persinsala · 6 years
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Il sacrificio del cervo sacro
Il sacrificio del cervo sacro
Passato in concorso al penultimo festival di Cannes, dove ha vinto il premio alla miglior sceneggiatura, il unisce la tradizione della tragedia greca ad un ritratto della borghesia per revocarne in dubbio le certezze e provocarne dall’interno la dissoluzione. (more…)
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nocheamericanaweb · 7 years
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TIFF 2017 | El sacrificio de un ciervo sagrado: Perturbadora belleza
TIFF 2017 | El sacrificio de un ciervo sagrado: Perturbadora belleza
http://lanocheamericana.net/cine-anglosajon/tiff-2017-el-sacrificio-de-un-ciervo-sagrado-perturbadora-belleza.html
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