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#Enola Sciotti
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Lucille took locks of hair from each of their victims, so lovingly braided each one of them, and kept them neatly in a drawer.
Because she’s just sentimental like that.
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marzipanandminutiae · 3 months
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is eleanora enola?
In Crimson Peak? Eleanora was an early name for Enola in the first few drafts of the script (and I think also the character bios?), yes.
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darklinaforever · 5 months
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Okay... I see some saying that Thomas actually loved Enola and then transferred on Edith...
Um, I looked but couldn't find confirmation anywhere. Is it true that Guillermo del Toro said that ?
I always thought that Lucille and Thomas simply needed a woman as quickly as possible who would accept a baby, it fell on Enola and Thomas surely appreciated her because she was in his age range compared to the other wives, he was seduced by their common interests and his personality, and I know that she was the first woman besides his sister that he had a real sexual attraction, but I think that nothing happened between them because that Thomas was too conditioned by Lucille to oppose her on this point. But he still tried to delay his death by taking care of the tea usually served by Lucille.
But I never saw anything saying that he was totally in love with her and then transferred to Edith after ! Wtf ?!
Some even say outright that Enola was his soulmate... ?! Like... Seriously ?!
While we still have Thomas who tells Edith that she is so different, namely from the other wives he may have had, Enola inclued so, and it is also for her that he ultimately went against his sister for the first time on all fronts. Not for others and Enola. We even have the impression, through Thomas' speech at the beginning of the film, of having a link between the hearts of Thomas and Edith.
So if anyone has any information on this I would appreciate it. But clearly, this must be another one of those criticisms for belittling the love between the characters of Thomas and Edith.
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the-girl-is-no-one · 2 years
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Crimson Woman
Thomas Sharpe x Enola Sciotti! {Tom Hiddleston x Eva Green}
Oh my gooood * ----------*
Enola Sciotti from Milan is the third wife of Sir Thomas Sharpe. She was the first woman that Thomas ever felt a sexual attraction to.
I will write the story!
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lazy-cat-corner · 2 years
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Thinking of that letter that Edith got for Enola, I wonder if she ever goes on an adventure to find her hometown and tell them the news. Maybe to put Enola’s soul at rest (if it hasn’t already) 🥲
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muddyorbsblr · 1 year
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the final Lady Sharpe – masterlist
Summary: The moment your new husband Sir Thomas Sharpe carried you across the threshold, your life took a turn for the exceedingly dangerous. You have to rely on your wits and some unlikely partners along the way to get out of Allerdale Hall alive.
Pairing: Thomas Sharpe x Reader
Warnings: Lucille; murder attempt via poisoning; marital angst over murder attempt; eventual smut (minors & pearl clutchers begone); mentions of the relationship between Lucille & Thomas; mentions of blood; ghosts (mainly Edith Cushing & Enola Sciotti)
Things to be aware of: Reader & Thomas are newlyweds; eventual mutual pining
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Main Story
part 1: across the threshold part 2: a risky endeavor part 3: unorthodox signals part 4: something to look forward to part 5: sent away part 6: dire consequences part 7: the air of finality part 8: a new beginning
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alonedith-blog · 7 years
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                          Oh what a naughty boy was that, to try to drown poor pussycat...
Indie Crimson Peak RP || Highly Selective || Mun & Muse 18+ || Multimuse || written by Nana
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“Edith is still haunted by a ghost from Allerdale. She doesn’t know why, but they keep appearing to her”
Gif source: @mquinn88 
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sherlockfromlondon · 5 years
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Whatever it takes pt.3
Quando Holmes raggiunse la soffitta e percorse quell'inquietante corridoio umido, trovò la strada per il laboratorio di Thomas. La prima cosa che attirò l'attenzione dell'investigatore, fu la luce che entrava dalle finestre. Era un luogo luminoso, a differenza delle altre stanze della villa. Sul soffitto, fra le travi di legno grezzo, un lucernaio dove rifletteva gli ultimi raggi di sole della giornata. L'odore della stanza era un miscuglio di legno, vernice, solventi chimici e polvere. Era un laboratorio, dove su molteplici tavoli erano sistemati oggetti e progetti, utensili e ingranaggi di varie dimensioni - alcuni adagiati sotto una coperta di polvere, altri di nuova manifattura. Poi i bozzetti: una distesa di fogli scarabocchiati o disegnati con una dedizione degna di un nuovo Leonardo Da Vinci. Sherlock rimase affascinato, tanto da non accorgersi di star sorridendo con esaltazione: si ricordava un po' lui qualche anno prima, intento a scoprire nuove formule e nuove tecnologie, entusiasmandosi alle proprie scoperte sensazionali. Era passato tanto tempo, ormai. Le scoperte scientifiche e la voglia di impegnarsi in attività tecniche, ebbe un tracollo. Ultimamente era diventato l'ombra di se stesso, abbandonato alla solitudine del proprio lavoro e all'immersione delle indagini, con il solo scopo di guadagnarsi il minimo indispensabile per sopravvivere in quel di Baker Street. Se si può azzardare, Holmes aveva perduto ogni stimolo e si era rifugiato in un silenzio riparatore. Qualche volta suonava qualche aria con il violino, ma non riusciva mai a scrollarsi quella malinconia di dosso. I polpastrelli sfiorarono i pezzi di carta, dei trucioli di legno secco, la polvere al di sopra di alcuni giocattoli e scatole a molla, per poi soffermarsi su alcuni strumenti medici. Raccolse un misuratore - o almeno era quello che credeva - e lo analizzò avvicinandolo al viso, sporgendolo in una delle finestre per avere più luce. "Uno sfigmomanometro." sibilò con sorpresa, rigirando con delicatezza l'ingegno. Aveva letto del brevetto su un articolo di giornale, recentemente, su un medico italiano e Holmes aggrottò la fronte, accorgendosi che poteva essere qualcosa legato al suo ultimo viaggio in italia. O qualcosa che collegava ad Enola Sciotti. D’improvviso una sensazione di gelo - oltre all’assenza di riscaldamento - gli fece rizzare i peli delle braccia e delle gambe: sentì una forza che lo spinse ad osservare una cornice imbellettata da ornamenti d'oro e d'argento. Allungò entrambe le mani per sollevare e districare l'oggetto da tendaggi impolverati e logori dal tempo, lasciando uscire un quadro dipinto ad olio - e di manifattura parecchio costosa - di un uomo, con un neonato in braccio ed una bambina. L'uomo doveva essere il padre di Thomas. Traspariva una sensazione di serenità, forse felice di avere un erede maschio. Ma quello che turbò immediatamente Holmes, fu lo sguardo severo e angosciante della bambina. Uno sguardo privo di emozione alcuna. Fu la sua espressione ad inquietarlo. E successivamente un rumore alle spalle. Un'ombra, a dire il vero. Sherlock s'irrigidì, bloccando il proprio respiro e cercando di sensibilizzare le orecchie per udire meglio. La presenza sembrò avvicinarsi, l'ombra parve ingrandirsi sulle pareti davanti a sé, sotto l’illuminazione fioca delle lampade e - impossibilitato a fare nient'altro - Sherlock si voltò molto lentamente per incontrare qualsiasi cosa fosse dietro la schiena, con il cuore in gola. Un abbaio e Holmes, resosi conto che l'unica figura presente fosse quel volpino, distese ogni muscolo rilassandosi in un sorriso di sollievo. "Sei tornato, piccoletto." ed il volpino si sedette, con la lingua fuori ed in attesa di una qualsiasi mossa da parte dell'uomo. Holmes fece un brevissimo giro attorno per trovare qualcosa da lanciargli e trovò un bastoncino informe per terra. "Pronto?" il volpino scattò in piedi, ritirò la lingua all'interno delle fauci e fissò il legnetto con entusiasmo. Lo lanciò oltre l'ingresso, ridacchiando appena il cane trottolò strisciando le unghie sul pavimento e correndo in corridoio. Sherlock si accorse poi di un'asse del pavimento sollevata e più consumata delle altre, nascosta da un angolo di un tappeto persiano. Si avvicinò ad esso, piegandosi sulle ginocchia ed alzando con cautela l'asse. Trovò un diario, di medie dimensioni e dalla copertina di stoffa color beige - una volta doveva essere bianca, ne era certo. Quando si risollevò da terra, approfittò per avvicinarsi alle lampade elettriche sopra il proprio naso - visto che il sole era appena tramontato ed inghiottito dalle tenebre - e iniziò a sfogliare le pagine. Era di Thomas. Cominciava con nozioni e sensazionali idee di nuovi progetti, alcune riflessioni sulla sua vita, sugli incubi, sui sensi di colpa e sul vedere alcuni fantasmi, che attraversavano soffitti e pareti, pur di tormentarlo. Sherlock s'incupì, espirando tutta l'aria dai polmoni e interessandosi ancor di più su quelle pagine oramai ingiallite. Arrivò poi alle ultime pagine, datate qualche giorno prima. Sharpe parlava di Holmes, di come fosse affascinato ed estasiato di aver fatto la sua conoscenza. Ne fu lusingato, tanto che sentì un lieve ardore bruciare il fondo dello stomaco, una leggera vibrazione piacevole. D'altronde aveva captato che ci fosse qualcosa che lo attraeva, visto che si erano quasi baciati...ma non era tutto, purtroppo. Arrivò anche ai ricordi di Thomas, quelli dove raccontava gli abusi forzati della sorella, e leggeva quelle parole, scritte in una calligrafia elegante e ordinata, macchiate da quelle che apparivano essere state delle lacrime. Alzò il viso, e captò dei segni sulla parete al di sopra dell'asse sollevata. Dei graffi, solchi di cui Holmes fu attratto tanto da chiudere il diario e avvicinare la propria mano per sfiorarli. Piegò persino i primi polpastrelli, allargando un poco le falangi e schiudendo poi le labbra in un anelito. "Eri così piccolo..." i segni avevano una breve distanza di esecuzione, inducibile quindi a dita piccole. Doveva avere 8, massimo 10 anni, quando ci furono le sevizie. Holmes chiuse gli occhi, abbandonandosi ad un sospiro grave e di rammarico: quanto aveva sofferto, quell’uomo, fino ad oggi?
Holmes tornò in stanza del baronetto, con il volpino in braccio e rilassato dalle carezze dell'investigatore. Non voleva in alcun modo disturbarlo o disturbare il sonno di Thomas, dal momento che lo trovò esattamente come l'aveva lasciato un paio d'ore prima. Si sedette sulla sedia a dondolo accanto alla stufetta, a qualche metro di distanza dal capezzale e portò le spalle sullo schienale, intento a rilassarsi anch'egli e godersi quel tepore. L'incubo per Sharpe era finito. Il caso di Holmes era chiuso. Potevano abbassare provvisoriamente ogni guardia e rasserenarsi.
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@baronetsharpeofcumberland
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Diario di Sir Thomas Sharpe
Allerdale Hall, 1896
Sono giunto a casa talmente in fretta da non aver notato il repentino mutamento del tempo. Non ho tenuto conto delle interperie e non ho badato ai continui richiami del vetturino, poiché troppo occupato ad impartire ordini ed a rimuginare su quanto affermato dal signor Holmes. Mi chiedo come possa essere venuto a conoscenza del mio matrimonio con Enola e chi gli abbia fornito informazioni così dettagliate sul mio attuale patrimonio. Forse Mrs Upton? No. Dubito che la madre di Pamela, ancora affranta dal dolore per la perdita della figlia, possa essersi messa in contatto con un investigatore. Gli Sciotti non avrebbero mai pensato di avvisare qualcuno. Sono semplici contadini, arricchitisi con la vendita fruttuosa dei loro terreni, dunque non avrebbero mai pensato all'eventualità di contattare un investigatore privato. Holmes sa molte cose. Conosce ogni particolare del mio matrimonio con Enola ed è al corrente del mio "stretto" rapporto con Lucille. Mi domando se sia giunto a conoscenza delle mie precedenti unioni, ma non intendo indagare oltre. Forse dovrei avvisare Lucille di questo piccolo intoppo, ma la sua salute è precaria e non voglio assistere ad un nuovo crollo dei suoi nervi. Domattina, con la luce ed il silenzio assoluto, scenderò nei sotterranei e mi disferò dei poveri resti di Enola. La porterò in campagna, in un campo destinato alla coltivazione di patate, ed approfitterò della neve fresca e del terreno morbido, per sotterrarla in maniera adeguata. Il disgelo è ancora lontano e quando giungerà il momento della semina, io e Lucille saremo ormai lontani dalla Cumbria e da Allerdale Hall. Penseranno ad un vagabondo ucciso dai furfanti che si aggirano nella zona. Una povera anima vittima della bruttura umana, forse assassinata per qualche spicciolo.
Non riesco a dormire. Di nuovo. Questa notte i rumori sono divenuti più intensi e Lucille mi ha domandato di riparare, almeno in parte, il vistoso foro che intacca il soffitto. Costruirò una scala della lunghezza adeguata per farlo, ma non ho cuore di dirle che quei rumori, quei lamenti, che udiamo nelle ore notturne, non sono altro che il risultato delle nostre malefatte. Sono sceso nelle cucine e l'ho visto. Che Dio mi aiuti e perdoni la mia anima! Nascosto dalle tende ormai sgualcite e logore, avvolto in una luce cremisi, ho visto il volto scarnificato di Pamela. L'ho sentita lamentarsi ed ho sentito, che il Signore mi sia testimone, il cigolio incessante delle ruote della sua sedia da passeggio! Ho pregato Dio perché ponesse fine a quell'orrore, ma Pamela ha spalancato la bocca ed ha urlato sino a farmi perdere i sensi. Che sia tutta colpa di Holmes e della nostra conversazione? Non ho fatto altro che pensare a quell'uomo ed alle sue insistenti provocazioni, al suo sguardo indagatore ed alle sue domande poco pertinenti con una conversazione amichevole. Cosa diamine vuole da me?
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I wonder if Thomas ever kept anything from their victims.
Besides, ya know, their massive fortunes and trauma from their mother.
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so we all agree that Enola and Lucille fucked, right?
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ao3feed-crowley · 5 years
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What The Hell Is Happening ?
read it on the AO3 at http://bit.ly/2ELQjkT
by chibimelodee
What if Crowley did something wrong and send Bobby in the body of Sir Carter Cushing ? Will Edith still marry Thomas ? How will Bobby return to his time ?
Words: 2161, Chapters: 2/13, Language: English
Series: Part 1 of What The Hell !
Fandoms: Crimson Peak (2015), Supernatural
Rating: Teen And Up Audiences
Warnings: Graphic Depictions Of Violence, Major Character Death
Categories: F/M
Characters: Bobby Singer, Dean Winchester, Crowley (Supernatural), Thomas Sharpe, Lucille Sharpe, Edith Cushing, Lady Sharpe (Crimson Peak), Enola Sciotti, Pamela Upton, Margaret McDermott, Carter Cushing
Relationships: Edith Cushing/Thomas Sharpe, Crowley/Lucille Sharpe
Additional Tags: Crossover, Attempted Murder, Time Travel, POV Bobby Singer, Angst, Demon Deals, Idjits, Fights, Crazy Lucille Sharpe, Bobby Singer is Carter Cushing, Police Procedural, Bobby Singer Deals With Idjits, Past Crowley
read it on the AO3 at http://bit.ly/2ELQjkT
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sncwbride-blog · 8 years
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                Edith with the former wives of Allerdale Hall
Beatrice Sharpe - Thomas and Lucille’s mother
Margaret McDermott - Thomas’s second wife from Edinburgh, Scotland
Pamela Upton - Thomas’s first wife from London, England
Beatrice Sharpe (again) - Thomas and Lucille’s mother
Enola Sciotti - Thomas’s third wife from Milan, Italy
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