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#Flavia Potenza
vorticimagazine · 2 months
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L'IRIB - CNR di Messina...
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La Sicilia sta sperimentando un modello virtuoso di assistenza gratuita per le famiglie con bambini autistici. «La tecnologia che importeremo dal metaverso permetterà di riabilitare più bambini alla volta, ognuno immerso nello stesso scenario in cui un ruolo nevralgico avrà la creazione dell’avatar digitale del bambino stesso», così si esprime Antonio Cerasa, neuroscienziato e ricercatore dell’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica IRIB - CNR di Messina, nel campo delle Neuroscienze Traslazionali. L’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio Nazionale delle ricerche (IRIB - CNR) si dedica da anni a progetti sperimentali che, utilizzano le più moderne tecnologie, in grado di aiutare i bambini colpiti da questo disturbo e sostenere i loro genitori nell’impegnativa assistenza quotidiana ai figli. Continua Antonio Cerasa: «Useremo la realtà virtuale anche con i genitori. La mission del nostro istituto è proprio quella di estendere in tutta la Sicilia il modello virtuoso di assistenza gratuita per le famiglie con bambini affetti da autismo basato su tecnologie innovative». “La condizione autistica non solo mette a dura prova le dinamiche relazionali affettive del contesto familiare ma genera una serie di sfide difficili da gestire per i genitori, nella loro quotidianità. Per questo con l’aiuto della Realtà Virtuale abbiamo creato un percorso che li aiuti a gestire le emozioni”. Questo dichiara Flavia Marino, psicologa dell’Istituto IRIB-CNR di Messina, “Negli ultimi anni - prosegue Marino - la Realtà Virtuale ha assunto un ruolo importante negli ambulatori di intervento psicologico per incrementare l’effetto dei protocolli tradizionali, facilitando l’esposizione graduale a stimoli che registrano stress, ansia o emozioni spiacevoli in generale. L’IRIB-CNR di Messina è uno dei pochi centri in Italia che ha a disposizione questa tecnologia integrata a biosensori che registrano i cambiamenti legati alle emozioni sul corpo”. È partita una nuova sperimentazione clinica su un gruppo di genitori di bambini con condizione autistica, per dimostrare gli effetti benefici di questa tecnologia innovativa. Lo scopo di questa ricerca è applicare le tecniche psicologiche che orientano la focalizzazione dell’attenzione sul momento presente (mindfulness) evitando che i pensieri ed emozioni spiacevoli siano invasivi. Queste tecniche saranno potenziate da percorsi virtuali che i genitori faranno attraverso visori di ultima generazione. “Aumentare le nostre capacità percettive tramite le tecniche di mindfulness e la potenza degli stimoli virtuali permette alla mente umana di creare nuove tracce neuronali utili per regolare le emozioni spiacevoli” – sottolinea nuovamente Antonio Cerasa. Giovanni Pioggia, responsabile della sede IRIB-CNR, spiega l’unicità del progetto rispetto ad altre tipologie di intervento che sono presenti nel panorama sanitario. “IRIB-CNR si propone di attivare un nuovo servizio per i genitori dei bambini con autismo, grazie all’applicazione di nuove tecnologie provenienti da settori innovativi delle neuroscienze e robotica per il benessere e la salute mentale. I percorsi psicologici collegati alle applicazioni tecnologiche di questa ricerca sono originali e frutto del lavoro dei ricercatori e degli informatici del Centro Irib di Messina”. Noi di Vortici.it vi ribadiamo spesso che Scienza e Tecnologia vanno a braccetto e il loro sodalizio è imprescindibile nel campo della ricerca e della sperimentazione. Scoprite anche le nostre due rubriche Scienze e Tecnologia Immagine di copertina: https://www.irib.cnr.it(sede di Messina) Read the full article
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live-news24 · 9 years
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ORDINANZA DI APPLICAZIONE DI MISURE CAUTELARI
Giudice delle indagini preliminari, dott.ssa Flavia Costantini, visti gli atti del procedimento penale procedimento penale N. 30546/10 R.G.N.R., nei confronti, tra gli altri, di:
1) Massimo CARMINATI nato a Milano il 31.5.1958 2) Riccardo BRUGIA nato a Roma il 06.11.1961, 3) Roberto LACOPO nato a a Roma il 08.06.1965 4) Matteo CALVIO nato a Roma il 01.09.1967 5) Fabio GAUDENZI nato a Roma il 03.03.1972 6) Raffaele BRACCI nato Roma il 24.2.1975 7) Cristiano GUARNERA nato a Roma il 16.12.1973 8) Giuseppe IETTO nato a Roma il 29.03.1958 9) Agostino GAGLIANONE nato a Sacrofano (RM) il 29.07.1958 10) Salvatore BUZZI nato a Roma il 15.11.1955 11) Fabrizio Franco TESTA nato a Roma il 27.12.1965 12) Carlo PUCCI nato a Roma il 24.07.1961 13) Riccardo MANCINI nato a Roma il 16.11.1958, 14) Franco PANZIRONI nato a Roma il 11.07.1948 15) Emanuela SALVATORI nata a Roma il 18.7.1957 16) Sandro COLTELLACCI nato a Monterotondo (RM) il 09.07.1964 17) Nadia CERRITO nata a Roma l’11.09.1965 18) Giovanni FISCON nato a ROMA (RM) il 29.1.1957 19) Patrizia CARACUZZI nata a Roma l’11.10.1962 1 20) Claudio CALDARELLI nato a Roma il 22.01.1951 21) Franco CANCELLI, nato a Roma il 13.03.1954 22) Salvatore FORLENZA nato a Potenza il 02.11.1953 23) Carlo Maria GUARANY, nato a Cutro (KR) il 19.09.1959 24) Emanuela BUGITTI nata ad Udine il 22.11.1953 25) Alessandra GARRONE nata a Roma il 22.07.1974 26) Paolo DI NINNO nato a Roma il 6.09.1962 27) Sergio MENICHELLI nato a Sant'Oreste (RM) il 5.11.1948 28) Marco PLACIDI, nato a Sant'Oreste (RM) il 5.1.1955 29) Raniero LUCCI nato a Roma (Rm) il 1.12.1967 30) Pierina CHIARAVALLE nata ad Avezzano (AQ) il 21.10.1984 31) Giuseppe MOGLIANI nato il 18.07.1952 a Campagnano di Roma (RM), 32) Giovanni LACOPO nato a Gerace (RC) il 24.06.1940 33) Claudio TURELLA nato a Roma (RM) il 28.11.1951 34) Emilio GAMMUTO nato ad Acri (CS) il 10.04.1954 35) Rossana CALISTRI nata il 10.08.1957 a Montecatini-Terme (PT) 36) Gennaro MOKBEL nato a Roma il 13.9.1960 37) Giovanni DE CARLO nato a Roma il 17.3.1975 38) Luca ODEVAINE , nato a Roma il 25.10.1956, ivi residente in via Marco Aurelio n. 49; 39) Mario SCHINA (C.F.: SCHMRA54H30H501F), nato a Roma il 30.06.1954, ivi residente in via Gina Mazza n. 3.
INDAGATI Massimo CARMINATI, Riccardo BRUGIA, Fabrizio Franco TESTA, Salvatore BUZZI, , Cristiano GUARNERA, Giuseppe IETTO, Agostino GAGLIANONE, Franco PANZIRONI, Carlo PUCCI, Riccardo MANCINI, Fabio GAUDENZI, Roberto LACOPO, Matteo CALVIO, Nadia CERRITO, Claudio CALDARELLI, Carlo Maria GUARANY, Alessandra GARRONE, Paolo DI NINNO: 1) del delitto di cui all’articolo 416bis commi 1, 2, 4, 6 e 8 c.p. per avere fatto parte di una associazione di stampo mafioso operante su Roma e nel Lazio, che si avvale della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti di estorsione, di usura, di riciclaggio, di corruzione di pubblici ufficiali e per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione e il controllo di attività economiche, di concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici, con i ruoli per ciascuno di seguito indicati: Massimo CARMINATI, capo e organizzatore, sovrintende e coordina tutte le attività della
associazione, impartisce direttive agli altri partecipi, fornisce loro schede dedicate per le comunicazioni riservate, individua e recluta imprenditori, ai quali fornisce protezione, mantiene i rapporti con gli esponenti delle altre organizzazioni criminali operanti su Roma nonchè con esponenti del mondo politico, istituzionale, finanziario, con appartanenti alle forze dell’ordine e ai servizi segreti; Riccardo BRUGIA, organizzatore, braccio destro di CARMINATI, collabora con lui in tutte le attività di direzione dell’associazione, coordina le attività criminali dell’associazione nei settori del recupero crediti e dell’estorsione, custodisce le armi in dotazione del sodalizio; Fabrizio Franco TESTA, organizzatore, testa di ponte della organizzazione nel settore politico e istituzionale, coordina le attività corruttive dell’associazione, si occupa della nomina di persone gradite alla organizzazione in posti chiave della pubblica amministrazione; Salvatore BUZZI, organizzatore, gestisce, per il tramite di una rete di cooperative, le attività economiche della associazione nei settori della raccolta e smaltimento dei rifiuti, della accoglienza dei profughi e rifugiati, della manutenzione del verde pubblico e negli altri settori oggetto delle gare pubbliche aggiudicate anche con metodo corruttivo, si occupa della gestione della contabilità occulta della associazione e dei pagamenti ai pubblici ufficiali corrotti; Cristiano GUARNERA, imprenditore colluso, partecipa all’associazione mettendo a disposizione le proprie imprese e attività economiche nel settore della edilizia per la gestione degli appalti di opere e servizi conseguiti dall’associazione anche con metodo corruttivo; Giuseppe IETTO, imprenditore colluso, partecipa all’associazione mettendo a disposizione le proprie imprese e attività economiche nel settore della ristorazione per la gestione degli appalti di opere e servizi conseguiti dall’associazione anche con metodo corruttivo; Agostino GAGLIANONE, imprenditore colluso, partecipa all’associazione mettendo a disposizione le proprie imprese e attività economiche nel settore della edilizia e del movimento terra per la gestione degli appalti di opere e servizi conseguiti dall’associazione anche con metodo corruttivo, costituisce flussi finanziari illegali al fine della loro veicolazione ai componenti apicali del sodalizio, custodisce per conto dell’associazione denaro contante provento delle attività illecite; Franco PANZIRONI, pubblico ufficiale a libro paga, partecipa all’associazione fornendo uno stabile contributo per l’aggiudicazione di appalti pubblici, per lo sblocco di pagamenti in favore delle imprese riconducibili all’associazione; garante dei rapporti dell’associazione con l’amministrazione comunale negli anni 2008/2013; Carlo PUCCI, pubblico ufficiale a libro paga, partecipa all’associazione fornendo uno stabile contributo per l’aggiudicazione di appalti pubblici, per lo sblocco di pagamenti in favore delle imprese riconducibili all’associazione; Riccardo MANCINI, pubblico ufficiale a disposizione dell’associazione, partecipa all’associazione fornendo uno stabile contributo per l’aggiudicazione di appalti pubblici, per lo sblocco di pagamenti in favore delle imprese riconducibili all’associazione; tramite dei rapporti dell’associazione con l’amministrazione comunale negli anni 2008/2013; Roberto LACOPO, partecipe, gestisce per conto dell’associazione il distributore di carburanti sito in Corso Francia, base logistica del sodalizio, si occupa delle attività di estorsione e recupero crediti per conto dell’associazione, svolge anche il ruolo di tramite delle comunicazioni per il sodalizio;
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vincent1760 · 2 years
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Al Brand Festival di Jesi #Bfj22 bellissima opportunità per parlare della potenza e dell'uso delle parole nei media, nell'ambito medico in quello politico e della nostra vita. Grazie al Brand Festival, a Flavia Trupia e al pubblico che ci ha seguiti interagendo sulle parole legate alla pandemia. Con tutti loro abbiamo condiviso i valori e la figura di #CarloUrbani e dell'#Aicu. Con #RobertoGigli @aicucarlourbani @flaviatrupia (presso Jesi) https://www.instagram.com/p/CjKXlDRs5RE/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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dollyreblogs · 2 years
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Not me redesigning Flavia for the 102,000,000th time but I actually like this design for her-
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silverdecepticon93 · 3 years
Conversation
Flavia: Guys, I have a confession to make. My older brother is a villain.
Duke: OH MY GOD-
Tim: Wait, didn't we already know that?
Duke: Yeah, but we agreed that we'd let her have her moment.
Tim: Oh, in that case, WHAT?!
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What does Sawyer think of Flavia?
He thinks she’s a sweet kid, and anyone his sister likes he likes. He also feels bad for her cause her and her brother didn’t stay close, but she reminds him a lot of his own sister so he does like her and honestly probably fights with Amias about how he treated her
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corallorosso · 3 years
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Ecco cosa sta succedendo a Peschiera Borromeo un paese di oltre 20.000 abitanti alle porte di Milano. In questa piccola cittadina c’è un viale, Viale Galvani per l’esattezza, che da una parte ha i campi del parco Sud e dall’altra delle aziende, dei capannoni e in fondo un gruppo di case. Ecco questo viale che avrebbe potuto essere anonimo e squallido, uno dei tanti viali senza gloria dei nostri paesi, grazie invece a due filari di pioppi cipressini é diventato un magnifico viale, alberi maestosi e lussureggianti, sani verdissimi, giovani, sono ben 240 e per percorrerlo tutto in auto ci vogliono oltre 3 minuti. Ebbene ai primi di giugno scoppia una bomba: il comune intende abbatterli tutti e al loro posto pianterà da un lato 163 frassini di un metro e mezzo e dalla parte dei capannoni una siepe composta da 700 piantine di carpino alta un metro e venti. Quindi loro ritengono di essere a posto: tolgono 240 alberi e piantano 800 essenze, come se fosse possibile paragonare alberi di 20/25 metri a una siepe di un metro. Se si calcola che un singolo albero in media si mangia dai 30 ai 50 kg di Co2 moltiplicalo per 240 e poi per 20 anni, perché questo é il tempo che impiegheranno questi alberelli di frassino (ammesso che vivano) a raggiungere la massa fogliare dei nostri pioppi, salta fuori una cifra pazzesca qualcosa come 240 tonnellate di anidride carbonica che rimane nell’atmosfera. La Co2, ormai lo sappiamo tutti, é la principale responsabile di tutti i nostri guai climatici, al suo posto invece gli alberi ci danno ossigeno che per noi é vita. Inizialmente la motivazione all’abbattimento é stata imputata al fatto che le radici di questi pioppi hanno rovinato la pista ciclabile che corre a lato di un filare, tra l’altro una pista non molto lunga e di relativa importanza, quindi l’amministrazione comunale chiede al Parco Sud l’autorizzazione all’abbattimento di 163 pioppi, il Parco Sud dopo una velocissima ispezione incredibilmente la concede subito. Questo avviene nell’autunno 2019, a marzo del 2020 il comune commissiona ad un agronomo, il dr. Giorgetti, delle prove strumentali su 4 alberi, quindi questo agronomo esegue 4 carotaggi e 4 prove di trazione eolica. I carotaggi evidenziano che il sottosuolo non presenta una terra adatta alle radici perché é una terra di riporto e le prove di trazione,effettuate a una potenza simile all’uragano katrina circa 120 km l’ora, stabiliscono la pericolosità degli alberi. Da qui la decisione di abbatterli tutti e 240. Quindi 4 prove su 4 alberi decidono la vita di tutti e 240. Ovviamente la spesa é stellare. É successo che noi sei donne, amiche, che frequentiamo un gruppo di scrittura locale, non ci rassegniamo a perdere questa meraviglia e decidiamo di lanciare una petizione perché si faccia un tavolo con le associazioni ambientaliste per cercare in tutti i modi di salvare questo viale. In pochi giorni questa petizione raggiunge oltre 1500 firme ma la risposta del comune é immediata: il 4 luglio inizieranno i lavori di abbattimento. Facciamo una manifestazione, chiamiamo i giornali, ci appelliamo alla legge 157 del 1992 e alla direttiva europea che impedisce gli abbattimenti nel periodo delle nidificazioni pena severe sanzioni. Perché pensate a quanti nidi, a quanti uccelli, a quante uova ci possono essere in 240 pioppi cipressini alti 20/25 metri. Il comune si ferma e rimanda il tutto alla fine di agosto, poi ci propone un video incontro con le associazioni ambientaliste, noi firmatarie della petizione, il vice sindaco e l’agronomo del comune, qui si capisce subito che il loro intento é di procedere quanto prima ai lavori ma, dopo trattative estenuanti, ci concede 15 giorni per portare una controperizia. 15 giorni a partire dal 21 luglio! Una presa in giro. Ma noi donne non ci diamo per vinte e troviamo un agronomo che si schiera dalla nostra parte, un agronomo famoso a livello internazionale, un luminare e uomo appassionato della natura, una mente libera che non pensa alla possibilità di inimicarsi un’amministrazione comunale (e credetemi non é facile). Questo agronomo viene a vedere questo viale e rimane ammaliato dalla sua bellezza, dice addirittura che in quarant’anni di attività é la prima volta che vede un tale viale e che questi alberi potrebbero essere iscritti tra gli alberi monumentali. Prende la perizia del Dr. Giorgetti la analizza punto per punto e la trova superficiale, lacunosa, discutibile, inconsistente e approssimativa. Per completare la controperizia deve fare le prove strumentali sugli stessi alberi su cui é stata fatta la perizia dell’agronomo del comune ma l’autorizzazione necessaria da parte dell’amministrazione tarda ad arrivare e intanto arrivano le ferie. Nel frattempo riusciamo ad avere anche un’altra perizia preliminare fatta da un anziano professore che ha scritto centinaia di libri su cui studiano gli agronomi di oggi ed é un esperto proprio di pioppi addirittura a livello mondiale, anche questa perizia preliminare é assolutamente contraria all’abbattimento. Intanto noi donne facciamo interviste a radio, giornali, coinvolgiamo il comitato cittadino e i partiti all’opposizione, facciamo adozioni simboliche di alberi, post sui social. Un’artista italiana che vive a Londra, Giovanna Iorio, ci regala una meravigliosa installazione perenne, scaricando un app tramite qrcode e geolocalizzazione, passeggiando sotto gli alberi di via Galvani si possono sentire le voci dei nostri più grandi poeti del Novecento e contemporanei, da Montale a Alda Merini, da Pasolini alla Rosselli e addirittura anche nostre tre poetesse peschieresi. Finalmente arriva l’autorizzazione alle prove strumentali ma con una data rigida il 20 agosto non un giorno prima non un giorno dopo. Il Dr. Zanzi, nostro agronomo, é in ferie e quel giorno non può essere presente ma a loro non importa, anzi decidono di commissionare al loro agronomo altre dieci prove. Il nostro Dr.Zanzi manda il suo team di collaboratori e negli scorsi giorni ha fatto 4 prove tecniche sugli stessi alberi testati da Giorgetti e nei prossimi giorni sapremo il risultato. L’amministrazione comunale dopo aver bocciato una mozione presentata dai 5s e sostenuta da pd e forza Italia ha accettato che nella commissione tecnica del 1^ settembre ci sia oltre il dr.Giorgetti anche il nostro dr. Zanzi. Questa é la situazione attuale. Il Comune ha tutte le delibere già firmate quindi in qualunque momento potrebbe iniziare i lavori di abbattimento. Aiutateci a divulgare questo fatto, a far conoscere a più gente possibile questa situazione perché in Italia abbattere alberi pare sia diventato lo sport nazionale, guardatevi in giro 40 di qua, 60 di là, da noi addirittura 240. Al loro posto piantano alberelli che non vengono curati e difficilmente sopravvivono. Noi siamo in allerta, sosteneteci nella nostra battaglia affinché un patrimonio arboreo così bello venga mantenuto e messo in sicurezza. Maria Bacchetti Benedetta Murachelli Stefania Benaglio Simonetta Favari Cinzia Giangiacomi Flavia Rossi
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allnews24 · 6 years
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Basilicata. Le dichiarazioni della vicepresidente di Giunta, Flavia Franconi in Consiglio Regionale Di seguito il testo dell’intervento della vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla sanità, Flavia Franconi in apertura di seduta del Consiglio regionale in corso a Potenza.
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Flavia Fortuna e Marco Pandolfi presentano "IL CORPO NEL RESPIRO" SEMINARIO Due giorni in cui avrai la possibilità di ascoltarti, attraverso le tue esperienze del momento e attraverso tutto quello che il tuo Corpo ti saprà raccontare. Fidandoti della saggezza del tuo Corpo, unita alla potenza del tuo Respiro circolare e connesso, con il sostegno della nostra Madre Terra e del nostro Padre Cielo potrai aprirti a degli intensi momenti in cui riscoprirti e stupirti, nel sentir risuonare proprio dentro di te quello che é il tuo meglio nel qui ed ora. Flavia Fortuna Istruttrice e Insegnante di Rebirthing certificata Ipnologa in Regressione alle Vite Precedenti Master Reiki - Diksha Giver Consultant Coach Marco Pandolfi Istruttore e Insegnante di Rebirthing certificato Counselor Metacorporeo Relazionale Master 1 in Metacorporea - MasConsultant Coachter 2 in Metacorporea Consultant Coach Orari: Sabato dalle 9.30 alle 18 con pausa pranzo Domenica dalle 9.30 alle 17.30 con pausa pranzo Dove: Hotel Villa Malaspina Castel d'Azzano (Vr) Info quota iscrizione: Flavia: [email protected] Marco: [email protected] ISCRIZIONI ENTRO IL 13 APRILE
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tmnotizie · 6 years
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SAN BENEDETTO – Queste le candidature ufficiali nel Piceno per le prossime elezioni politiche del 4 marzo
Movimento Cinquestelle. Roberto Cataldi (collegio uninominale Camera dei Deputati). Giorgio Fede (collegio uninominale Senato). Rachele Silvestri (capolista collegio proporzionale Camera dei Deputati). Donatella Agostinelli (capolista collegio proporzionale Senato).
Centrodestra.  Marco Fioravanti (collegio uninominale Camera dei Deputati). Graziella Ciriaci (collegio uninominale Senato). Simone Baldelli (listino proporzionale Camera dei Deputati) con l’assessore del comune di Ascoli Piceno Donatella Ferretti al secondo. Andrea Cangini (listino proporzionale Senato). La Lega Nord presenta prima nel listino Camera dei Deputati per Marche Sud l’assessore alla Cultura di Ascoli Giorgia Latini. Al Senato, invece, il “Carroccio” il primo in lista è il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini. Per Fratelli d’Italia Francesco Acquaroli, sindaco di Potenza Picena guida il listino del proporzionale per Camera mentre Carlo Ciccioli, ex deputato e medico anconetano, è in prima posizione nel listino proporzionale per il Senato.
Partito Democratico.  Antimo Di Francesco (collegio uninominale Camera dei Deputati). Emanuela Di Cintio (collegio uninominale Senato). Nel listino proporzionale della Camera numero uno è il premier uscente Paolo Gentiloni, in seconda posizione il ministro Marianna Madia seguita dal senatore uscente Mario Morgoni, di Potenza Picena. Al quarto posto l’ex assessore di San Benedetto Margherita Sorge. Per quanto riguarda il listino per il Senato in prima posizione c’è il senatore uscente, il fermano Francesco Verducci.
Liberi e Uguali. Pier Paolo Flammini (collegio uninominale Camera dei Deputati). Flavia Mandrelli (collegio uninominale Senato).  Lara Ricciatti è in cima al listino proporzionale per la Camera dei Deputati. Al secondo posto l’ing. ascolano Nello Tizzoni. Per quanto riguarda invece il Senato al primo posto del listino c’è l’ex assessore alla Provincia di Fermo Peppino Buondonno.
Potere al Popolo. Gabriele Marcozzi (collegio uninominale Camera dei Deputati). Domiziana Acciarri (listino proporzionale Camera dei Deputati).
Casapound. Giorgio Ferretti (collegio uninominale Camera dei Deputati). Michele Sgariglia (collegio uninominale Senato).  1) Giorgio Ferretti 2) Alessia De Angelis, 3) Francesco Pacini, 4) Maddalena Cosenza (listino proporzionale Camera dei Deputati).  1) Michele Sgariglia, 2) Cristina Raimondi Cominesi 3) Luca Canalini, 4) Luisa Lucini (listino proporzionale Senato).
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emanueletrementozzi · 7 years
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Un torneo da...Champions. Grazie di cuore a L'Ancora di Porto Potenza
Un nuovo articolo è stato pubblicato sul sito www.emanueletrementozzi.com
Un torneo da...Champions. Grazie di cuore a L'Ancora di Porto Potenza
Emanuele Trementozzi e Joris Verrucci
Ogni volta che un torneo mette la parola fine sulla propria esperienza, un velo di tristezza ricopre i ricordi di quella manifestazione. Da una parte c’è la soddisfazione di aver condiviso, per alcune serate, con organizzatori e squadre, un sogno e una speranza, quella di fare bene. Dall’altra, però, sai che dovrà passare un anno prima di rivedersi in campo.
E a questa regola, purtroppo, non sfugge neanche la Champions Beach Soccer di Porto Potenza organizzata dallo stabilimento balneare L’Ancora. Una manifestazione esaltante, divertente, che ha richiamato attorno a sè tanti spettatori e tanti ottimi giocatori da tutta la regione. Un torneo caratterizzato da rispetto, fair play, amicizia, alto tasso tecnico e tanta partecipazione.
E di questo, senza dubbio, bisogna dare atto a L’Ancora, da anni impegnata a promuovere lo sport in spiaggia grazie all’impegno di Elisa Ubaldi e di tutto lo staff dello chalet, in testa Flavia e Luigi Mandolesi.
Ma un super grazie va a Giovanni Cosentino e Diego Mengaroni, sempre presenti al tavolo della giuria e sempre pronti a sostenere direttori di gara e squadre fino alla fine dell’evento.
Abbiamo scoperto, in queste splendide sere di metà luglio, un ambiente familiare e amichevole, conosciuto ragazzi d’oro, condiviso ogni istante di gioco.
E questo, alla fine, ripaga di ogni tristezza legata alla fine della manifestazione e regala la speranza di rivedersi il prossimo anno, ancora con il Beach Soccer, insieme a L’Ancora.
Resta aggiornato sulle mie attività
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tempi-dispari · 7 years
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La Mama Spoleto Open: il festival apre con doppia performance da Israele e Libano
Debutta il primo luglio il festival La Mama Spoleto Open ospitando due spettacoli di danza contemporanea di giovani coreografi del Mediterraneo, per facilitare la mobilità e il dialogo interculturale. Il progetto, che fa parte dell’iniziativa FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS, iniziativa itinerante che coinvolge fino a settembre ben 11 festival di danza italiani, è finalizzato a far conoscere nuove realtà performative e ospiterà, l’1 e il 2 luglio, le performance rispettivamente dell’israeliana Eden Wiseman – La Fuga, con musiche dal vivo di Ori Dvir – e del libanese Jadd Tank – Liberté Toujours. I due giovani coreografi lavoreranno inoltre insieme in Residenza a La MaMa Umbria per una settimana per preparare un nuovo lavoro coreografico, il risultato del quale verrà proposto al pubblico nella serata del 2 luglio al Cantiere Oberdan, luogo prescelto per tutto il festival.
Nella stessa mattina del 2 luglio, dalle 11.00 alle 14.00, avrà invece luogo l’incontro dal titolo L’EDUCAZIONE CHE NON C‘È, una Maratona di Pedagogia dell‘Espressione a cura degli studenti del Master Mimesis Lab – Università Roma Tre. Si tratta di una presentazione in pillole, in veste poetica, di riflessioni per rifondare l’azione educativa attraverso l’arte. All’iniziativa, ideata e coordinata da Gilberto Scaramuzzo con la consulenza drammaturgica di Flavia Gallo e il coordinamento organizzativo di Federica Arlotti, il pubblico è invitato a partecipare attivamente.
LA FUGA Creato da Eden Wiseman (Israel) Musiche live: Ori Dvir Performer: Eden Wiseman e Alma Livne Sviluppato in La MaMa Umbria International 2016 “Next Generations” Durata 40 minuti “Quando mi blocco, apro il mio armadio e indosso il mio “Abito killer” Quando il silenzio ci spaventa, quando ci abbassiamo e sentiamo che il senso di quello che facciamo è inutile, senza senso e irrilevante. Non v’è alcuna ricompensa materiale, quello che facciamo è quasi impossibile. Abbiamo il corpo, il movimento, abbiamo colori e immagini, e abbiamo modi per coprire il nostro opposto, ma perché? La situazione è così caotica che sentiamo il bisogno di parlare chiaro, senza filtri, senza nascondersi. È questo il mio dovere? Come artista, come donna, come creatura, mi sento intrappolata, mi sento come se fossi in un ciclo senza fine, tutto si ripete, è inevitabile! come se fossimo insonni intrappolati dagli eventi che continuano a inseguirci senza sosta (gli stessi errori, gli stessi fallimenti, la stessa routine, le stesse scelte, le stesse paure, lo stesso dolore emotivo e fisico). Questa ripetizione ci fa sentire meccanici, come se fossimo semplici macchine che sono state programmate per ripetere sempre la stessa routine. Questo è seguito dal momento affascinante in cui mi concentro- il momento della violazione e  della fuga, in cui solo azioni estreme ci possono consentire di sfuggire dalle catene della disperazione, impotenza e angoscia che ci legano. La questione principale è come questa ricorrenza traspare? E’ esterna a noi o si trova in profondità all’interno della nostra coscienza interna? Come la percepiamo e come e quando possiamo rompere il ciclo? Il tentativo di cambiare richiede l’uso della violenza e provocazione, o è la compassione, l’accettazione e la pazienza che è necessaria? Può essere semplicemente una potente passione che è informe e impossibile da imitare?
LIBERTE’ TOUJOURS Creazione e Performance: Jadd Tank Durata 30 minuti 
Progetto FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS / Italy 2017 Evento sostenuto dal MIBACT in collaborazione con: ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo Festival Corpografie – Pescara, Anghiari Dance Hub – Anghiari (AR), Associazione Armunia Festival Inequilibrio – Castiglioncello (LI), Ass.  Basilicata 1799 Città delle 100 scale Festival – Potenza e Matera, Associazione Culturale Danza Urbana Festival Danza Urbana – Bologna, Associazione Culturale Mosaico Danza Festival Interplay – Torino, Associazione Culturale Il Triangolo Scaleno Festival Teatri di Vetro – Roma, C.L.A.P Spettacolo dal vivo La Strada Festival Internazionale – Brescia, Fondazione Fabbrica Europa Festival Fabbrica Europa – Firenze, Inteatro Festival / Marche Teatro – Polverigi e Ancona, LaMamaUmbria International – Spoleto (PG) Che cosa è la libertà e perché ne abbiamo bisogno? Di che abbiamo bisogno da dove? L’inseguimento è perpetuo, come una carota su un bastone. Le nostre vittorie in miniatura sono celebrate. Le nostre bandiere e statue erette. Ma il ciclo non finisce mai. E ‘grottesco e pacchiano e lo fa per una bella performance. LIBERTÉ TOUJOURS è una ricerca febbrile di libertà. Se LIBERTÉ TOUJOURS non significa assolutamente nulla per te, non ti stressare. Questo va benissimo. Non è per tutti. Figo, grazie.
Infoline:   +39 393 9166042 – [email protected]    La MaMa Umbria International, residenza artistica e centro studi internazionale è attiva nel territorio dal 1990, anno in cui fu fondata da Ellen Stewart, già fondatrice e direttrice artistica del Teatro La MaMa E.T.C. di New York.  La MaMa Umbria è da sempre impegnata nella promozione di scambi e collaborazioni tra singoli artisti e gruppi di varie nazionalità e provenienze. Nel corso di quasi 27 anni di attività, La MaMa Umbria ha presentato e organizzato moltissimi eventi culturali: numerosi spettacoli di teatro e danza, concerti, mostre, conferenze, corsi e Festival.   Negli ultimi 20 anni una delle attività principali è la realizzazione di corsi e Master di alta formazione, con il Symposio per Registi, e il corso per scrittori e drammaturghi, coinvolgendo docenti e artisti di fama e caratura internazionale, Diversi gruppi hanno usufruito delle strutture de La MaMa Umbria per svolgere dei periodi di residenza artistica, mirati alla preparazione di nuovi progetti artistici.   Negli ultimi 10 anni, ha avviato una collaborazione con il Festival dei 2Mondi per la realizzazione de“La MaMa Spoleto Open”, un evento speciale inserito all’interno del cartellone del Festival di Spoleto, presentando sia i risultati delle Residenze artistiche, sia progetti internazionali, con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale e dare visibilità a realtà emergenti nel panorama artistico internazionale.  Dal 2015 La MaMa Umbria è riconosciuta come Residenza artistica nazionale tramite l’art. 45 promossa e finanziata dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e dalla Regione Umbria  La MaMa Umbria è membro fondatore del Centro Italiano ITI – International Theatre Institute, (organismo dell’UNESCO) e del network europeo PAIRS, Performing Arts in Residence, e membro del network Res Artist. 
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jamariyanews · 7 years
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Gheddafi aveva previsto la cecità dell'Occidente
di Massimo Fini
Martedì sera su Rai Storia nell’ambito della sezione Grandi discorsi della storia curata da Aldo Cazzullo, sono stati esaminati i discorsi di alcuni importanti leader contemporanei da Georges W. Bush a Hollande a Khomeini ad Al Baghdadi ad Arafat. A commentarli Domenico Quirico, Fausto Biloslavo, Gad Lerner e io stesso. Per esaminarne il linguaggio e la gestualità c’era la linguista ed esperta di comunicazione Flavia Trupia.
Una gran bella trasmissione, come del resto è nella tradizione di Rai Storia. Peccato che, suppongo per motivi di spazio, sia rimasto fuori un discorso che Muammar Gheddafi tenne all’Assemblea delle Nazioni Unite il 23 settembre 2009. Un discorso estremamente interessante. Innanzitutto perché, a differenza di quelli di Al Baghdadi e, parzialmente, di Khomeini, è un discorso assolutamente laico espresso con linguaggio laico come farebbe un qualsiasi leader occidentale. Poi per i contenuti. Gheddafi parte dal fatto che nonostante le solenni premesse della Carta dell’ONU gli Stati non sono affatto uguali. “Il Preambolo della Carta afferma che tutte le nazioni, piccole o grandi, sono uguali. Sono uguali quando si tratta di seggi permanenti? No, non sono uguali. Abbiamo il diritto di veto, siamo uguali? I seggi permanenti contraddicono la Carta”
. Il leader libico poi fa notare come i seggi permanenti nel Consiglio di Sicurezza appartengano a Paesi “che sono stati scelti perché hanno armi nucleari, grandi economie o tecnologie avanzate. Non possiamo permettere che il Consiglio di Sicurezza sia guidato da superpotenze, quello è terrorismo in sé e per sé…Il terrorismo non è solo Al Qaeda ma può assumere anche altre forme”. Gheddafi fa quindi notare come l’ONU non solo non sia riuscita a evitare le guerre di aggressione ma le sue risoluzioni siano state rispettate o non rispettate a seconda delle convenienze delle grandi potenze. E fa alcuni esempi. “Noi eravamo contro l’invasione del Kuwait, e i Paesi arabi hanno combattuto contro l’Iraq a fianco dei Paesi stranieri in nome della Carta delle Nazioni Unite. In un primo momento la Carta è stata rispettata. La seconda volta quando abbiamo deciso di utilizzare la Carta per fermare la guerra contro l’Iraq del 2003, nessuno l’ha usata e il documento è stato ignorato”. E così continua: “Se un Paese, la Libia per esempio, decidesse di aggredire la Francia, allora l’intera Organizzazione risponderebbe perché la Francia è uno Stato sovrano membro delle Nazioni Unite e noi tutti condividiamo la responsabilità collettiva di proteggere la sovranità di tutte le nazioni. Tuttavia 65 guerre di aggressione hanno avuto luogo (contro Stati sovrani, ndr) senza che le Nazioni Unite facessero nulla per prevenirle. Altre otto enormi e feroci guerre, le cui vittime ammontano a circa 2 milioni, sono state intraprese dagli Stati membri che godono di poteri di veto”.
Un passaggio particolarmente interessante è quello che il leader libico riserva all’Afghanistan: “Per quanto riguarda la guerra in Afghanistan, anche qui bisogna indagare. Perché siamo contro i Talebani? Perché siamo contro l’Afghanistan? Chi sono i Talebani? Se i Talebani vogliono uno Stato religioso, va bene…Se i Talebani vogliono creare un emirato islamico, chi dice che questo li rende un nemico? C’è qualcuno che sostiene che Bin Laden fa parte dei Talebani o che lui è afgano? Bin Laden è uno dei Talebani? No, non è dei Talebani e non è neppure afgano. I terroristi che hanno colpito New York City erano dei Talebani? Erano dell’Afghanistan? Non erano né Talebani né afgani. Allora qual era la ragione per la guerra all’Afghanistan?”.
Gheddafi poi, pensando all’Iraq e allo scontro fra sciiti e sunniti e forse premonendo qualcosa di simile per se stesso, contesta l’intromissione di potenze straniere nelle guerre civili altrui. “L’America ha avuto la sua guerra civile e nessuno ha interferito. Ci sono state guerre civili in Spagna, in Cina e nei Paesi di tutto il mondo. Lasciate che ci sia una guerra civile in Iraq. Se gli iracheni vogliono avere una guerra civile e lottare fra loro, va bene”.
Gheddafi non poteva avere in mente la guerra civile siriana che è cominciata nel 2011, ma se gli occidentali non fossero intervenuti in Iraq non si sarebbe creato l’Isis, se non fossero intervenuti in Siria, consentendo tra l’altro alla Russia di fare lo stesso, non avremmo avuto il macello di Aleppo.
Credo che a Muammar Gheddafi questo coraggioso, lucido e ineccepibile discorso sia costata la pelle. Nel 2011 francesi e americani si intromisero nella appena iniziata guerra civile in Libia, Gheddafi fu linciato in un modo inguardabile degno dell’Isis, e si è creato lo sconquasso che tutti oggi abbiamo sotto gli occhi.
Gli occidentali dovrebbero smetterla con la loro politica di potenza e prepotenza, non solo perché è sommamente ingiusta come notava il leader libico, ma finisce regolarmente per rivolgersi contro i nostri stessi interessi. Come è stato in Serbia, come è stato in Iraq, come è stato in Libia.
Massimo Fini
Il Fatto Quotidiano, 4 febbraio 2017
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dollyreblogs · 2 years
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I'm your Lolita, La Femme Nikita
When we're together, you'll love me forever
You're my possession, I'm your obsession
Don't tell me never, you'll love me forever
[Lolita by The Veronica's]
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silverdecepticon93 · 4 years
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Here is the hero concept design for Flavia, aka, Auphelia (thanks for the name idea Anon!), I might redesign her costume later but I think it looks pretty cool!
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What sawyer thinks of flavia?
He totally understands and gets how siblings don’t always see eye to eye. He feels bad that they didn’t stay close despite their different points of view, and he’ll definetly tell Amias off for how he acted with her. Which probably leads to a fight...
But he thinks Flavia is cool, she reminds him of his own sister
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