#Inamabile

[belladecasa]

Questo è stato l’anno in cui mi sono sentita più triste, sola, inconsistente, repellente, inamabile e sarà sempre questo a non farmi dormire; prima di ogni altra preoccupazione, quella della mia irrilevanza

[poesiablog60]

Sopravviviamo comunque

e non appassisce, frustrata, la tenerezza.

Fasci luminosi indagano

come ratrelli i nostri nudi contorni inermi

accigliato ci sovrasta il Decalogo monolitico

di divieti fascisti

e vacilla verso la catastrofica caduta;

lo stivale s'accanisce contro la porta sbrindellata.

 

Ma sopravviviamo comunque

agli strappi, alla deprivazione e alle perdite

Le pattuglie si srotolano lungo il buio dell'asfalto

sibilando minacce contro le nostre vite,

e sommaltà, in ogni angolo la nostra terra sfregiata dal terrore,

resa sgraziata e inamabile;

lacerati tutti noi e l'abbandono della passione

ma sopravvive comunque la tenerezza

Dennis Brutus

[ninfettin]

oggi mi sento la merda più merda inamabile non voluta imbarazzante

[pokemella]

mi sento profondamente inamabile ed inamata

[alex23196]

Inamabile

Ti guardo da lontano, sei miraggio

bellissimo e sano

forte, sorridi

ti sfioro coi pensieri

e nella stessa stanza

la tua presenza è gravità gioviana

mi attrae a te ognuno dei tuoi capelli neri eppure

ti orbito intorno senza toccarti davvero

immagino di perderti senza averti avuto

questo massiccio silenzio a trattenermi

questa schiva miseria di cane maltrattato

di disco rotto, dito scottato

conosco le mie ferite per nome

e sarei troppo fragile per i tuoi gusti

dovessi attraversare il vuoto che ci separa

mi capiresti sbagliata, nata inamabile

spariresti, smettendo d'esistere

ed io con te.

Quindi lasciami non essere.

#poesia #poetry #poem #poets on tumblr #frasi #poesie #poet #art #artists on tumblr #poesia italiana

[nonhofantasiaa]

Inamabile tranne che da te 💔🪽

Ci son giorni in cui mi manchi più del solito. E si che mi manchi sempre anche se non l’avrei mai detto. Sento come se tu alla fine sia stata l’unica ad avermi mai amata veramente per ciò che sono e prego di trovare qualcuno che mi ami per come sono almeno quanto l’hai fatto tu.

mi manca la tua risata, le tue cazzate, le tue battute che mi lasciavano esterrefatta. Mi manca scriverti quando qualcosa non va, mi manca sapere i tuoi drammi giornalieri, mi manca la tua voce, il tuo profumo, i tuoi abbracci anche se non li gradivo.

Giorni tipo oggi in cui mi sento una merda, in cui sembra che nulla abbia senso, in cui mi sento fottutamente sola ed impossibile da amare mi manca scriverti ok andiamo a vedere l’alba al mare. Andare, ascoltare la tua musica di merda in macchina a palla, vedere il sole che sorge, esserci.

Mi rendo ogni giorno sempre più conto di quanto ho sottovalutato ogni singolo momento con te. Spero di ritrovarti in un posto migliore dove possa avere l’occasione di dimostrarti ciò che sei e sei stata per me meglio di quanto io abbia fatto in vita.

Mi manchi infinitamente.

ti amo e lo farò per sempre.

#friends #my angel #mi manchi

[accovacciarsibene]

sono da tre giorni in questa casa coloniale immersa nella natura e con una piscina fantastica. Leggo e scrivo e penso con nostalgia. È così difficile stare bene e basta sempre. Mi piacciono i momenti in cui posso accarezzarti la pancia mentre ti bacio piano. Mi aggrappo sempre nel contatto ma chi resta lì con me fino alla fine? Chi ci mette la stessa passione la stessa follia estemporanea e la gentilezza lenta? Alla fine dei tempi credo di essere inamabile per come vorrei

[lola--pace]

E’ stato l’anno piu brutto della mia vita

Ho perso amici, amore, esperienze, salute

e la persona a cui volevo tanto bene

ho perso anche me stessa

e non vi ho detto niente.

in Questo ultimo anno ho subito un abuso di cui nessuno sa nulla

mi porto dietro ogni singola parola detta e ogni notte sveglia con la paura

paura di non essere libera da quel mostro

paura di dovermi portare dentro questa cosa per sempre...

ma non sarei riuscita a parlarne per paura di perdere chi avevo accanto

che tanto l’ho perso lo stesso

ho perso il mio angelo che con i suoi abbracci curava ogni cosa

che con solo un suo messaggio spariva ogni male

mi ha dato molta forza per andare avanti

mi bastava guardarlo per voler vivere tutto

mi sarebbe tanto piaciuto dirglielo 

mi manca ma ho tanta paura

vorrei tanto dirgli che anche se non parliamo piu gli voglio così tanto bene che il concetto di infinito è poco, che non deve arrendersi mai e che deve vivere al massimo ogni cosa. 

Ti voglio bene mi manca dirtelo.

Quest’anno pur di rendermi inamabile e quindi proteggermi 

ho distrutto il mio corpo

non volevo ma l’unica soluzione stupida per non rendere il mio corpo attraente era quello di rovinarlo

scusa

Quest’anno ho capito che devo farcela

devo farcela da sola

e devo far asciugare le lacrime

perchè so che un giorno mi sveglierò e vedrò il mare

e sarò lontana 

sola

libera

voglio essere un ricordo lontano per tutti

voglio stare lontana dalla città che mi ha ferita di piu

cerco la pace

in un letto fresco e in una finestra grande

scusami se un giorno sparirò non pensare che sono egoista

ma devo farlo per sopravvivere.

In un anno di dolore ho pregato piu volte di farcela

ho donato parti di me

e non cambierei nulla

perchè quel giorno

è stato comunque il piu bello della mia vita.

[violamilalba]

è da novembre che la mia vita sentimentale si è fatta arida. non amo nessuno, nessuno mi ama. inamabile, inavvicinabile, così è che mi sento. tutti, mi annoiano a morte. mi fanno sentire desolata.

[queerographies]

[Le sirene della notte][Diana Chiarin]

Inamabile. Inadeguata. Indegna. La struggente storia di Denis e Anastasia: un viaggio tra identità, mutilazioni e sentimenti. Titolo: Le sirene della notteScritto da: Diana ChiarinEdito da: MondadoriAnno: 2024Pagine: 228ISBN: 9788804770640 La trama di Le sirene della notte di Diana Chiarin “Inamabile. Inadeguata. Indegna.” È così che si sente la protagonista di questo romanzo. La prima…

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#2024 #Diana Chiarin #fiction #Italia #Le sirene della notte #LGBT #LGBTQ #libri gay #Mondadori #Narrativa #narrativa italiana

[mimikoosh]

Perché dovrei piacerle? Sono inamabile

#thoughts of nights

[belladecasa]

Quanto dolore lascia il rifiuto da parte di una persona a cui si era dato anche un valore medio basso nella propria vita? Perché si vive il rifiuto di sé stessi così profondamente ?

Perché, nonostante l’ideologia individualista contemporanea ci voglia esemplari emotivamente indipendenti e impermeabili, la nostra identità non è un nucleo preformato, ma il risultato di una relazione costante tra il Sé e l’Altro. In generale ciò che pensano gli altri di noi ci determina, e questo vale per tutti, anche per coloro che hanno un’autostima solida. Nel caso di persone per cui si prova affetto più o meno intenso questa dipendenza si amplifica e nel momento in cui a rifiutarci, non apprezzarci o ignorarci è qualcuno a cui teniamo non solo soffriamo per l’impossibilità di stare con una persona che amiamo nel senso più ampio del termine, ma soffriamo perché mettiamo in dubbio il nostro valore, dobbiamo necessariamente ricostituire il rapporto con il nostro sé, e per molti questo vuol dire affossamento della propria autostima, non sentirsi abbastanza amabili, desiderabili, deficitari delle presunte qualità che avrebbero portato quella persona ad amarci. Tutto ciò ce lo portiamo dietro anche quando dimentichiamo chi ci ha rifiutati stabilizzando i sentimenti estemporanei del rifiuto in tratti identitari: da mi sento inamabile, a sono inamabile; da non mi sento abbastanza a non sono abbastanza ecc.

[ninfettin]

seriamente mi guardo e mi vedo e sento inamabile. incapace di qualsiasi cosa. mi devo chiudere in me stessa non devo provare assolutamente nulla per non permettere agli altri di farmi male con la loro indifferenza. devo essere indifferente prima io

[orchideesauvage]

Qualcuno riuscirà mai a guardarmi senza rabbrividire?

Qualcuno amerà mai la parte più oscena, lurida, raccapricciante di me?

Qualcuno mi dirà mai che ama le mie deformità più delle mie bellezze?

Mi sento sporca, mi sento irriciclabile.

Mi sento persa, ora che i tuoi occhi non incrociano più i miei.

Mi sento come se dovessi essere adulta adesso, e prendere quella decisione difficile.

A 16 anni avevo ancora la speranza che occhi come i tuoi mi salvassero, inconsapevole che anche gli occhi più dolci possono trasformarsi in frecce avvelenate che si conficcano nel cuore.

Avrei dovuto decidere allora, avrei dovuto essere coraggiosa quel giorno. Il giorno in cui per la prima volta mi sono sentita come mi fai sentire tu: irrecuperabile.

Inamabile.

[sortilegio]

unlovable unlovable unlovable unlovable unlovable

Di cui non esiste il corrispettivo italiano. "Inamabile", "non meritevole di amore", "impossibile da amare". Tutti tentativi poco esaustivi di ricalcare questa parola facile: con solo il prefisso di negazione legato all'aggettivo si dà il nome a uno stato di pura desolazione dell'anima. Guardare negli occhi la malinconia della solitudine, non essere capaci di farsi volere, di farsi amare. Provarci, torturarsi, per trovarsi di fronte a una speranza marcia. Rimanere vuoti.

Unlovable. In ogni parte del mondo, until the end of time.

[parole-buttate]

Altra notte. altra sessione di autocommiserazione. Un groppo prende possesso della mia gola come un cancro e le lacrime mi accecano mentre cerco a fatica di scrivere queste parole. Mi sento inamabile, so che qualcuno mi vuole bene, qualcuno mi ammira addirittura, ma nessuno mi ama, nessuno mi desidera, nessuno pensa a me prima di addormentarsi e mi cerca nelle note di una canzone. Mi guardo allo specchio e mi sento indegn di poter mai ricevere questo sentimento. Vedo gente innamorarsi e far innamorare, e fa così male combattere l'invidia, recitare una parte. Da quando G se n'è andata ogni giorno mi sono lasciat andare un po' di più, non riesco più a guardarmi allo specchio senza pensare a quanto io sia un mostro, non trovo una cosa di me che mi piaccia, non importa come abbini i vestiti, quanti accessori indossi, quante foto scatti con la giusta angolazione, perchè si tratta di una menzogna. Si parla di come la sicurezza faccia gran parte del lavoro nel piacere agli altri, stronzate. Ho la consapevolezza oggettiva di essere brutta, di non piacere, e che se mai parlassi di questa cosa con qualcuno userebbe la solita risposta circostanziale per non farmi stare male. Mi odio, mi odio cos' tanto. Eppure so che domani mi alzerò e continuerò ad ignorare questa realtà, e ad affacciarmi sul mondo reprimendo la sensazione di disgusto che provo, immaginando la mia figura vista da occhi esterni.