the first iteration of wonder man's backstory, to be later expanded upon in the west coast avengers v1 & v2 arcs. simon is bailed out of jail by encantress & the executioner, after being found guilty for embezzlement.
avengers vol 1 #9 (1963): “THE COMING OF WONDER MAN”, written by stan lee & drawn by jack kirby.
God. I can't believe this. The way twitter oomf mitha feels about akihiro is how I feel about Loki now. FUCK. I forgot half the reason my reading list is so long is that I kept adding his issues into it. Mackenzi Lee always knows how to make me emo over loser bisexuals with abusive families UGHHH
Caitlin Bailey, from Solve for Desire: Poems; “Incantare”
[Text ID: “Someone has replaced your heart / with raw meat. / That delicacy. I’m working on a trick / where I come across sated. / Where I don’t remember how to be ravenous.”]
Auguri alle donne che cadono e trovano sempre la forza di rialzarsi, alle donne ferite ma che non si arrendono. Auguri alle donne che piangono la notte, in silenzio, ma affrontano ogni giornata con un sorriso, a quelle donne che lottano e vanno avanti da sole, con coraggio e dignità. Auguri alle donne che raccolgono i frammenti del loro cuore e rimettono insieme i pezzi della loro esistenza, alle donne che sanno donare amore nonostante le ferite, alle donne che superano le paure e inseguono i loro sogni. Auguri a tutte voi donne, che indossate ogni giorno la vostra dignità, il vostro sorriso, la vostra libertà. Non rinunciate mai a quello che siete e che desiderate essere, non rinunciate mai alla vostra libertà, perché chi vi ama davvero non vi sminuisce, non vi maltratta, non limita la vostra libertà, non pretende di cambiarvi. Non fatevi incantare da chi dice di amarvi e poi vi tiene in ostaggio con il suo egoismo e la sua gelosia, non fatevi incantare dalle mille scuse di chi vi ha dato uno schiaffo ma giura di amarvi, da chi, invece di proteggervi e rispettarvi, vi fa vivere nella paura. L’amore non è mai violento, l’amore non ferisce, non umilia, non lascia lividi. Auguri a voi donne meravigliose. Siate forti, coraggiose, indipendenti. Non abbiate paura di lottare per quello che meritate e per tutto ciò che sognate. Siate tutto quello che volete essere. Il mio augurio va a tutte le donne, perché possano avere il rispetto e l'amore che meritano, sempre, 365 giorni l'anno.
Storia Di Musica #302 - The Mahavishnu Orchestra with John McLaughlin - The Inner Mounting Flame, 1971
Mahavishnu: nella religione induista è uno dei nomi di Vishnu, e vuol dire all'incirca Divina compassione, potere e giustizia. Fu il maestro spirituale Sri Chinmoy, una delle figure più carismatiche e importanti nella diffusione delle filosofie indù in Europa e negli Stati Uniti, a dare questo nome al nuovo progetto di John McLaughlin. Il chitarrista era agli inizi degli anni '70 la nuova stella della chitarra jazz, uno dei personaggi decisivi e più incisivi nella nascita della jazz fusion. Era già famoso per il suo virtuosismo quando nella seconda metà degli anni '60 arriva negli Stati Uniti, dopo aver svezzato un'intera generazione di chitarristi inglesi (primo fra tutti un certo Jimmy Page). E fu quasi per caso che appena prima delle registrazione di In A Silent Way (1969): McLaughlin era negli USA da poche settimane per registrare con il fido batterista del secondo quintetto di Miles Davis, Tony Williams (il disco era Emergency! in power trio Williams, McLaughlin e Larry Young al basso), che con il suo fiuto eccezionale gli chiede di partecipare alle registrazioni. Ed è con il magone in gola per poter suonare con un suo mito che John inizia una collaborazione che lo porterà ad essere punta di diamante del successivo, e inimitabile, Bitches Brew, che fu registrato a poche settimane da In A Silent Way ma che vide la luce solo l'anno successivo. Nel mitico disco, una parte del suo assolo di chitarra in Bitches Brew fu isolato dal lavoro paziente e certosino di Teo Macero alla cabina di regia musicale e divenne un omaggio del maestro al suo chitarrista: John McLaughlin, dove Davis non suona nemmeno. Partecipa anche a On The Corner, ma già durane le prime registrazioni del 1969 fu lo stesso Miles a spingerlo alla carriera solista. Inizia con un gioiello: Extrapolation del 1969 lo vede in quartetto con John Surman (sassofono), Brian Odgers (contrabbasso) e Tony Oxley (batteria) in un disco che si lega ancora al bop ma che contiene già i semi di quell'albero fruttuoso che di lì a pochi anni inizierà a incantare una generazione di musicisti jazz. Nel 1971 fonda la sua band, come mentore Chinmoy, che fu influente consigliere anche di Carlos Santana, che diventerà grande amico e sostenitore del chitarrista inglese. La Mahanishnu Orchestra fu fondata insieme a Jan Hammer alla tastiera, Jerry Goodman al violino, Rick Laird al basso elettrico e Billy Cobham alla batteria, quest'ultimo anch'egli collaboratore di Miles Davis e uno dei più influenti batteristi di tutti i tempi per stile tecnica e innovazioni musicali.
Tutto è pronto per l'esordio. Presso i Cbs Studios tra la 49 East e la 52.ma strada in Midtown, Manhattan, in una sola e leggendaria sessione di prove ad Agosto del 1971, dopo averlo suonato solo un paio di volte in precedenza, viene registrato The Inner Mounting Flame, che esce prodotto da McLaughlin nel Novembre dello stesso anno. Sin da subito si capisce che la sintonia telepatica tra i musicisti è a livelli superiori, e rimarrà proverbiale negli anni a venire, e la scaletta sciorina il meglio della band e delle singole abilità dei musicisti. Meeting Of The Spirits è l'invocazione magica a colpi di assoluti istrionici di McLaughlin alla chitarra e Billy Cobham alla batteria, a cui si aggiungono pian piano quelle degli altri musicisti, in un incedere ipnotico e vorticoso. Con Dawn è come un momento di relativa pausa, un prendere fiato per ripartire con Noonward Race, rappresentazione clamorosa della velocità e della tecnica di Cobham e la chitarra che omaggia il da poco scomparso Jimi Hendrix di McLaughlin, sostenuti dal basso pulsante di Laird, il piano jazzato di Hammer e il violino “scanzonato” di Goodman. A Lotus On Irish Streams vede protagonista il violino di Goodman, grande colonna del brano, che disegna delle scie musicali che davvero fanno pensare al fluire liquido dell'elemento, in uno dei brani più sognanti dell'intero repertorio. Vital Transformation riporta sul groove funk e veloce di Noonward Race ma l'atmosfera cambia per The Dance Of Maya che parte misteriosa, poi diventa blues e finisce nella solita e proverbiale corsa a rincorrersi tra chitarra e batteria, vero marchio di fabbrica della banda. You know, You know, dalla struttura delicata, diventerà fornitura pregiata per molti artisti, ricordo David Sylvian in I Surrender, i Massive Attack in One Love, addirittura il rapper Mos Def, Cecil Otter e altri ancora. Awakening conclude con le tastiere di Hammer un disco dove la velocità e la potenza del motore musicale impressiona ancora oggi per precisione, vitalità e per la padronanza assoluta delle variazioni ritmiche, strutturali e sentimentali dei brani.
Il disco fu un successo, e venderà negli anni un milione di copie, uno dei più grandi successi del jazz. Il successo riporterà in classifica persino i primi esperimenti da solista di McLaughlin. La band si riproporrà con Birds Of Fire del 1973 (dove c'è un omaggio al Maestro in Miles Beyond), altra meraviglia, e si ritrova in studio a Londra, ai Trident, per registrare quello che secondo loro dovrebbe essere l'album definito del connubio jazz e rock. Ma la tensione è alle stelle e la band si scioglie a metà lavoro (qualcosa verrà pubblicato in Between Nothingness & Eternity). La band si scioglie, ma McLaughling continua e stavolta costruisce una nuova grande Orchestra con fiati, trombe e il violino di Jean Luc Ponty, fedele collaboratore di Frank Zappa, ed altri grandi musicisti per ampliare le visioni della musica che ha in mente, con risultati altalenanti. La Mahavishnu Orchestra avrà persino una terza rinascita a metà anni '80, e continuerà ad essere il sogno musicale di un eterno ragazzo inglese che una volta disse: Mia madre dovette sequestrarmi la chitarra per mesi perché stavo tutto il giorno a suonarla e andavo avanti nonostante mi sanguinassero le dita.
simon displays his powers after recieving his suit, showing incredible strength, speed, & flight with his new rockets. after, when executioner fears simon would betray or attack them, zemo reveals the cost of his powers; simon will die in a week without taking a special antidote. this is where simon's fear of death is first set up; he's willing to be subserviant to villains & trick well known superheroes to kill them in order to avoid death, at least initially.
avengers vol 1 #9 (1963): “THE COMING OF WONDER MAN”, written by stan lee & drawn by jack kirby.