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#Nuoro
sofysta · 8 months
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Oggi il mio giorno libero l'ho impiegato andando a vedere un pò di bellezza in questa terra che mi accoglie da qualche mese, ma quella bellezza che ti tocca l'anima. Abbiamo visitato Nuoro e gran parte delle tradizioni Sarde, e sotto mia richiesta siamo andati a visitare la casa di Grazia Deledda, una delle più grandi scrittrici Italiane alla quale è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura. Inutile dire che mi sono completamente immersa nella sua vita, e fortunatamente in passato avevo anche letto un suo libro che alla fine vi consiglierò. Nei suoi scritti narrava della passione della gente sarda e della loro caparbietàa ma anche delle fragilità dovute al loro forte disattamento per le epoche che cambiavano. Il popolo sardo è ancorato fortemente al passato. Mi ha molto colpita la sua dimora, odora ancora oggi di cuore, cuore in ogni più minuscolo dettaglio.
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(Il suo discorso in occasione della consegna del Premio Nobel)
"Ho avuto tutte le cose che una donna può chiedere al suo destino, ma grande sopra ogni fortuna la fede nella vita e in Dio. Ho vissuto coi venti, coi boschi, colle montagne. Ho guardato per giorni, mesi ed anni il lento svolgersi delle nuvole sul cielo sardo. Ho mille e mille volte poggiato la testa ai tronchi degli alberi, alle pietre, alle rocce per ascoltare la voce delle foglie, ciò che dicevano gli uccelli, ciò che raccontava l’acqua corrente. Ho visto l’alba e il tramonto, il sorgere della luna nell’immensa solitudine delle montagne, ho ascoltato i canti, le musiche tradizionali e le fiabe e i discorsi del popolo. E così si è formata la mia arte, come una canzone, o un motivo che sgorga spontaneo dalle labbra di un poeta primitivo."
Il libro che vi consiglio 👇e su google trovate anche la stesura completa.
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conformi · 5 months
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Niki de Saint Phalle, Il Giardino dei Tarocchi (Tarot Garden), Pescia Fiorentina | Capalbio, Itlay, 1979-1988 VS Patrick Tuttofuoco, Pininfarina Architecture and Maddalena d’Alfonso, MAN, Nuoro, Italy, 2023
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gregor-samsung · 10 months
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“ C’era un brutto clima. Da mesi i complottisti e gli ambientalisti, che spesso sono la stessa cosa, insistevano a dire che la causa di tutti quei tumori erano le armi che si sparavano al Poligono ed eravamo nervosi, militari e cittadinanza. Qualcuno in paese aveva dato retta alle voci sull’utilizzo dell’uranio impoverito e un magistrato aveva aperto un’inchiesta, facendo tirar su dalla terra salme vecchie addirittura di dieci anni. Colpa delle denunce dei veterinari della ASL, che erano venuti per fare le analisi agli animali e invece che sulla salute delle pecore avevano raccolto informazioni su quella dei pastori. Sono venuti anche a casa nostra a parlare con mio marito devastato dalla chemio, chiedendogli di tutto senza rispetto, dove pascolava, e quanto vicino era al Poligono, e dove macellava e un sacco di altre domande che con le pecore non c’entravano niente. Quando lo dissi al Colonnello lui stette al telefono per più di un’ora con qualcuno a Roma e quello è stato l’unico caso in cui gli ho sentito alzare la voce. Quando ha chiuso la telefonata mi ha detto: «Vede signora cosa succede quando uno vuole fare il dottore e non passa l’esame di ammissione a medicina? Finisce a fare il veterinario, visitando le persone come se fossero animali e gli animali come se fossero persone. Ciascuno dovrebbe fare solo il servizio di cui è incaricato». Lo capivo benissimo. In un posto dove si lavora già con fatica, dove i militari dicono che non c’è niente, il ministro della Difesa dice che è tutto regolare e la gente che ci vive non ha nulla di cui lamentarsi, perché la parola di un veterinario deve valere di più? Parlavano di uranio impoverito, ma eravamo noi a essere stati impoveriti per anni, prima che aprissero la base militare e dessero lavoro a mezza comunità. Lo capisce anche un bambino che se ti metti ad aprire le tombe dicendo che si muore per colpa del Poligono metti a rischio l’economia di una provincia. “
Michela Murgia, Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi, Mondadori, maggio 2023¹; pp. 76-77.
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cavegirl66 · 2 years
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Today
At "SENSORAMA" Museum Man
Nuoro
Me
Cavegirl66 🫧
18 September 2022
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isabeth98 · 6 months
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IL SINDACO DI NUORO RISPONDE AI MUSULMANI CHE HANNO CHIESTO DI ELIMINARE LA CARNE DI MAIALE DALLA MENSA SCOLASTICA e spiega il perché.
GRANDE, ADESSO GLI ALTRI SEGUANO IL SUO ESEMPIO!
I genitori musulmani hanno chiesto l'abolizione della carne di maiale in tutte le mense scolastiche della cittadina NUORESE.
Il sindaco di NUORO, cittadina della Barbagia ha rifiutato, e ha inviato *una nota* a tutti i genitori con la spiegazione.
Ecco la nota:
𝘐 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘥𝘢𝘵𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘦𝘥 𝘢 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰, 𝘢𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘶𝘮𝘪, 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘢𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘦̀ 𝘭𝘪̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘦𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘳𝘦.
𝘋𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘨𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦��𝘦 𝘪𝘯 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢.
𝘋𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘵𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘳𝘦𝘴𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘰𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘪.
𝘋𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘯𝘦́ 𝘳𝘢𝘻𝘻𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘯𝘦́ 𝘹𝘦𝘯𝘰𝘧𝘰𝘣𝘪, 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘪 𝘪𝘮𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘷𝘦𝘳𝘰, 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘮𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯-𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪.
𝘊𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘪 𝘢 𝘳𝘪𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢.
𝘌 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘪𝘭 𝘴𝘪𝘯𝘥𝘢𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘪𝘦𝘳𝘪, 𝘮𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘰 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰.
𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘦, 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘢𝘪𝘤𝘰-𝘤𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘦, 𝘢𝘭𝘣𝘦𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘕𝘢𝘵𝘢𝘭𝘦, 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘦 𝘦 𝘧𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘳𝘦𝘭𝘪𝘨𝘪𝘰𝘴𝘦, 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘭𝘪𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘧𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘢.
𝘐𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘩𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘧𝘪𝘶𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘐𝘴𝘭𝘢𝘮 𝘦 𝘚𝘩𝘢𝘳𝘪𝘢.
𝘗𝘦𝘳 𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘤𝘤𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘭𝘢𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢𝘨𝘪𝘰 𝘢 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰, 𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 57 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘦 𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰, 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰-𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘵𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘦𝘳𝘭𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘪𝘵𝘢̀ 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘚𝘩𝘢𝘳𝘪𝘢.
𝘚𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘵𝘦 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪, 𝘦̀ 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘢𝘷𝘦𝘵𝘦 𝘳𝘪𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘦̀ 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰𝘷𝘦.
𝘗𝘰𝘯𝘦𝘵𝘦𝘷𝘪 𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢, 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢: 𝘗𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘦̀ 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘪 𝘢 𝘕𝘜𝘖𝘙𝘖 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘪 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘪?
*𝘜𝘯𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘴𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘪𝘢𝘭𝘦* 𝘦̀ 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢.
*ESEMPLARE*
*Condividi questo per promuovere la tolleranza nel mondo*.
Questo è quello che dovrebbe essere adottato da tutti i Paesi.
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federer7 · 2 years
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Nuoro, Sardegna, Italia, 1975
Foto: Fausto Giaccone
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italiasparita · 2 years
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Cantori nuoresi
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travelella · 2 days
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Aritzo, Province of Nuoro, Italy
Dimitry B
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lelelatta · 1 month
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Carnevali sardi, un viaggio alla scoperta del carnevale in Sardegna
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viaggiaescopri · 2 months
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Carnevali sardi, un viaggio alla scoperta del carnevale in Sardegna
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gregor-samsung · 2 years
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 La seminagione era terminata, ma Anania andava spesso in campagna per osservare se il grano spuntava, e per estirpare le male erbe dal seminato: nelle ore di riposo, invece di coricarsi, egli diroccava il nuraghe, con la scusa di costruire un muro con le pietre divelte dal monumento, ma in realtà per cercare il tesoro. "Se non qui altrove, ma lo troverò!", diceva ad Olì. "Ebbene, a Maras un servo come me trovò un fascio di verghe d'oro. Egli non si avvide che erano d'oro e le consegnò ad un fabbro. Stupido! Ma io mi accorgerò bene... Nei nuraghes", raccontava poi, "abitavano i giganti che usavano le masserizie d'oro. Persino i chiodi delle loro scarpe erano d'oro. Oh, si trovano sempre dei tesori, cercandoli bene! A Roma, quando io ero soldato, vidi un luogo dove si conservano ancora le monete d'oro e gli oggetti nascosti dagli antichi giganti. Anche ora, del resto, nelle altre parti del mondo, vivono ancora i giganti, e sono così ricchi che usano gli aratri e le falci d'argento." Egli parlava sul serio, con gli occhi splendenti di sogni aurei; se però gli avessero chiesto che avrebbe fatto dei tesori che sperava ritrovare, forse non avrebbe saputo dirlo. Per allora progettava soltanto la fuga con Olì: all'avvenire non pensava che in modo fantastico. Verso Pasqua la fanciulla ebbe occasione di recarsi a Nuoro, e domandate notizie della moglie di Anania seppe che costei era una donna anziana, ma niente affatto benestante. "Ebbene", egli disse, appena Olì gli rinfacciò la sua menzogna, "sì, ella adesso è povera, ma quando la sposai era ricca. Dopo le nozze io andai al servizio militare, mi ammalai, spesi molto; anche mia moglie si ammalò. Oh, tu non sai cosa vuol dire una lunga malattia! Poi prestammo dei denari e non ce li restituirono. Poi credo un'altra cosa; che mia moglie tenga i denari nascosti. Ecco, ti giuro che è così." Egli parlava seriamente, ed Olì credeva. Credeva perché aveva bisogno di credere e perché Anania l'aveva abituata a ritener vere le cose più inverosimili, suggestionato egli stesso dalle sue fantasie. Così, verso i primi di giugno, zappando in un orto del padrone, egli trovò un grosso anello di metallo rossiccio e lo credette d'oro. "Qui ci deve essere certamente un tesoro", pensò, e subito andò a raccontare le sue nuove speranze ad Olì. La primavera regnava nella campagna selvaggia; il fiume azzurrognolo rifletteva i fiori del sambuco, i narcisi esalavano voluttuose fragranze; nelle notti rischiarate dalla luna o dalla via lattea, tiepide e silenti, pareva che nell'aria ondeggiasse un filtro inebbriante. Olì vagava qua e là, con gli occhi velati di passione; nei lunghi crepuscoli luminosi e nei meriggi abbaglianti, quando le montagne lontane si confondevano col cielo, ella seguiva con uno sguardo triste i fratellini seminudi, neri come idoletti di bronzo, e mentre essi animavano il paesaggio con le loro grida di uccelli selvatici, ella pensava al giorno in cui avrebbe dovuto abbandonarli per partire con Anania. Ella aveva veduto l'anello ritrovato dal giovine, e sperava e aspettava, col sangue arso dai veleni della primavera.
Grazia Deledda, Cenere.
[ Prima edizione a puntate nell’anno 1903 sulla rivista culturale Nuova Antologia; l’anno seguente in volume per lo stesso periodico ]
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eleonoramartis · 4 months
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𝓒𝓱𝓮 𝓬𝓸𝓼𝓪 𝓿𝓮𝓭𝓮𝓻𝓮 𝓪 𝓑𝓸𝓵𝓸𝓽𝓪𝓷𝓪 🌰
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isabeth98 · 6 months
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IL SINDACO DI NUORO RISPONDE AI MUSULMANI CHE HANNO CHIESTO DI ELIMINARE LA CARNE DI MAIALE DALLA MENSA SCOLASTICA e spiega il perché.
GRANDE, ADESSO GLI ALTRI SEGUANO IL SUO ESEMPIO!
I genitori musulmani hanno chiesto l'abolizione della carne di maiale in tutte le mense scolastiche della cittadina NUORESE.
Il sindaco di NUORO, cittadina della Barbagia ha rifiutato, e ha inviato *una nota* a tutti i genitori con la spiegazione.
Ecco la nota:
𝘐 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘥𝘢𝘵𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘦𝘥 𝘢 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰, 𝘢𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘶𝘮𝘪, 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘢𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘦̀ 𝘭𝘪̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘦𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘳𝘦.
𝘋𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘨𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢.
𝘋𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘵𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘳𝘦𝘴𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘰𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘪.
𝘋𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘯𝘦́ 𝘳𝘢𝘻𝘻𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘯𝘦́ 𝘹𝘦𝘯𝘰𝘧𝘰𝘣𝘪, 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘪 𝘪𝘮𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘷𝘦𝘳𝘰, 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘪𝘮𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯-𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪.
𝘊𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘪 𝘢 𝘳𝘪𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢.
𝘌 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘪𝘭 𝘴𝘪𝘯𝘥𝘢𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘪𝘦𝘳𝘪, 𝘮𝘢 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘰 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰.
𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘦, 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘢𝘪𝘤𝘰-𝘤𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘦, 𝘢𝘭𝘣𝘦𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘕𝘢𝘵𝘢𝘭𝘦, 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘦 𝘦 𝘧𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘳𝘦𝘭𝘪𝘨𝘪𝘰𝘴𝘦, 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘭𝘪𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘧𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘢.
𝘐𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘩𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘧𝘪𝘶𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘐𝘴𝘭𝘢𝘮 𝘦 𝘚𝘩𝘢𝘳𝘪𝘢.
𝘗𝘦𝘳 𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘤𝘤𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘭𝘢𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢𝘨𝘪𝘰 𝘢 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰, 𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 57 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘦 𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰, 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰-𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘵𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘦𝘳𝘭𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘪��𝘢̀ 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘚𝘩𝘢𝘳𝘪𝘢.
𝘚𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘵𝘦 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘶𝘭𝘮𝘢𝘯𝘪, 𝘦̀ 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘢𝘷𝘦𝘵𝘦 𝘳𝘪𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘦̀ 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰𝘷𝘦.
𝘗𝘰𝘯𝘦𝘵𝘦𝘷𝘪 𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢, 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢: 𝘗𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘦̀ 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘪 𝘢 𝘕𝘜𝘖𝘙𝘖 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘪 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘱𝘢𝘦𝘴𝘪?
*𝘜𝘯𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘴𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘪𝘢𝘭𝘦* 𝘦̀ 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢.
*ESEMPLARE*
*Condividi questo per promuovere la tolleranza nel mondo*.
Questo è quello che dovrebbe essere adottato da tutti i Paesi.
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fabriziosbardella · 1 year
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Il boss foggiano Marco Raduano è evaso dal carcere Badu ‘e Carros di Nuoro calandosi con le lenzuola dal muro di cinta. #bossevasodalcarcere #nuoro #baduecarros #marcoraduano #calarsiconlenzuoladamurodicinta #massimasicurezza #fabriziosbardella
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thewasteland2 · 1 year
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Nuoro (Sardinia). Grazia Deledda. Birth house and Church of solitude. Among the symbols of Nuoro there is certainly the figure of Grazia Deledda, writer, Nobel laureate, translated all over the world, as much as undervalued in Italy, but not by the Sardinians. Her style, perhaps also due to certain sociological and moral similarities, is very reminiscent of Dostoevsky's writing, which she read and loved. At Nuoro we visited her birthplace, in the street that bears her name, which houses the museum and the Deleddiano archive. Also linked to the writer is the church of the Madonna della solitudine - XVII century (sa Solidae) -, where she rests, at the foot of Mount Ortobene, station of the Deleddiano path that leads to the Redentore and which I had the experience of walk along as a child. Images: a) Grazia Deledda's birthplace; b) church of solitude; c) d) portal of Sa Solidae. #style #experience #lead #images #path #walk #portal #dostoevsky #nuoro #sardinia #graziadeledda #birthplace #solitude #symbol #figure #writer #nobel #sociology #travel #traveling #visiting #instatravel #travelling #tourism #instatraveling #travelgram #travelingram #massimopistis #sovVERSIvi #estremisti @monumentiaperti @gruppointerventogiuridico @sarduspater Information for the purchase of my new book "Estremisti!": The book at a cost of 12.00 euros (120 pages), can be ordered in the bookstore (ISBN 978-88-591-5719-9 - Editore Aletti) or requested to the e-mail [email protected] with additional postage (currently 1.28 euros - fold of books). https://www.instagram.com/p/CkveCrbNynX/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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pinnettusardo · 2 years
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Stamattina saluto al sole svegli da prestissimo e Il programma di una vita in vacanza Continua nuovo giro nuova corsa oggi ci troviamo a nuoro più tardi i nuovi aggiornamenti importanti è il programma salvezza Italia prosegue il suo corso. Una vita in vacanza è quello che voglio per la mia famiglia #famiglia #amore #moglie #passione #viaggio #vita #conquista #coraggio #libertà #nuoro #festa #arte #amare #amo #speranza #salvezza #semplicità #spettacolo #nuorocity (presso Pinnettu sardo) https://www.instagram.com/p/Cj4pL1MNcBH/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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