Tumgik
#Ricette pasticciate
donaruz · 10 months
Text
Guarda "Pane quotidiano - Alberto Camerini" su YouTube
youtube
E se penso all'allegria che mi da un
Amica mia, con i suoi vestiti bianchi
I suoi sorrisi colorati
Quando dice di volere un
Corpo bello, equilibrato
Mangia solo cibo naturale con amore preparato
Ma se cerchi di andare al di là
Dei suoi vestiti a fiori e seta
Dei suoi giochi dei suoi soldi
Per l'equilibrio del pianeta
Lei si alza sorridendo e dice
"ciao" e poi va via
Dicendo "scusa ognuno ha il suo karma
In fondo non e' colpa mia"
Insalata di riso bianco come
Il sorriso che la
Crema del latte da allo yogurt di frutta
Bianca come la chiara dell'uovo sbattuto
Come la panna montata con lo zucchero sopra
Come il fior di farina che lei ha in cucina
Bianca come lo yogurt anche se non fa rima
Bianca come dovrebbe essere la
Sua coscienza che si
Scioglie come il pane e burro ogni mattina
E c'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane cresce di prezzo
C'è chi lo lavora, c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
Un amico mio, un compagno, un
Bravo rivoluzionario, un tipo serio
Intelligente e preparato
Troppo preso dai problemi della
Crisi dello stato, di sé stesso e del suo
Corpo sembrava essersi scordato
Ma il fegato dimostra ogni giorno
Quel contrasto tra i suoi nervi tesi e quel
Sorriso suo mai rilassato
O è il veleno che non ben
Ha digerito dopo il pasto
Ma il colore del suo viso
Che sembra essersi ingiallito
Uova plastificate, liofilizzate
Gente mineralizzata biodegradata
Carne inscatolata gelatinizzata
Deproteinizzata, supermarketizzata
Mangia verde artificiale
Devitalizzato, clorifilizzato
Superindustrializzato
Frutta sciroppata supercolorata, dolce
Gomma artificiale, bilancia sbilanciata
C'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane scende di prezzo
C'è chi lo lavora c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
Io se mangio quando mangio se
Sono solo con me stesso
Garantito che non sono un bravo
Cuoco ma fa lo stesso
Ce la metto tutta ma in
Cucina sai non sempre basta
Poi finisce che non vado quasi
Mai oltre la pasta
Certo che in ogni caso devo fare economia
È che a volte se sei solo poi
Ti accorgi l'appetito se ne va via
E molto meglio cucinare l'ho
Scoperto in compagnia
Pronto in tavola e qualcuno
Per scoprirne la magia
Ma da quando vivo solo ho dimenticato gli
Stufati succulenti le patate al forno
I risotti le scaloppe la verdura intorno
Le ricette di torta appena pasticciate
Il patè di fegato il salmone rosso lo
Champagne le aragoste il ricco caviale
Non ricordo nemmeno che sapore hanno
Forse ho dimenticato come si fa a mangiare
C'è chi ha il pane dolce
La sua fetta di torta
C'è chi il pane lo ruba e
Il pane scende di prezzo
C'è chi lo lavora c'è chi fa fatica
E c'è il sapore amaro del suo pane quotidiano
8 notes · View notes
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
CIAMBELLONE BICOLORE
Vi presento il dolce che ha segnato la mia infanzia, l'unico che mia madre, ferratissima su parmigiane e casatielli, sapesse fare : il CIAMBELLONE BICOLORE il cui habitat naturale è una tazza stracolma di latte.
Per iniziare queata dolce creazione abbiamo bisogno di :
-4 uova
-200 gr di zucchero
-120 ml di acqua a temperatura ambiente
-120 ml di olio di semi di girasole
-350 gr di farina
-1 bustina di lievito per dolci da 16g
-20 gr di cacao amaro
-La scorza di limone grattugiata
Step1
Rompiamo le 4 uova in una ciotola e iniziamo a mescolare con una frusta in modo da far incorporare aria rendendole spumose.
Aggiungiamo, in questo ordine preferibilmente, lo zucchero setacciato, l'olio, l'acqua e la scorza di limone.
Infine uniamo al composto il lievito e la farina, setacciate in precedenza, continuando a mescolare.
Step2
Ora prendiamo una teglia e con estrema attenzione la imburriamo e infariniamo al fine di permettere al ciambellone di staccarsi agevolmente dallo stampo una volta cotto e raffreddato.
Step3
Versiamo una parte del composto nello stampo scelto.
Alla seconda parte dell'impasto aggiungiamo il cacao così da renderlo scuro e lo versiamo nello stesso stampo.
Abbiamo così il nostro CIAMBELLOME BICOLORE.
Step4
Infine inforniamo il nostro dolce in forno statico a 180° per 45 min circa ed il gioco è fatto.
Con dolcezza
Nuni
Qualcosa che forse non sai su questa ricetta...
La differenza tra una ciambella ed un ciambellone è naturalmente la quantità, ma in entrambi i casi la domanda è la stessa : Perché le ciambelle hanno il buco?
Questa domanda secolare trava una risposta quando, nel 1916, l'ideatore dei donuts, Hanson Crockett Gregory, spiegò che da ragazzo, stufo di mangiare sempre dolci ripieni di impasto non cotto, decise di forare la 'focaccia' e di renderne piu facile la cottura. Ora si che tutte le ciambelle escono con il buco!
334 notes · View notes
manifestocarnivoro · 7 years
Photo
Tumblr media
MACELLERIA AVESANI, SALUMI E CARNI EQUINE NEL CUORE DI VERONA
Giorgio e Lorenzo Avesani, padre e figlio uniti da una stessa passione, la carne equina. Insieme preparano, secondo tradizione, carni fresche e prodotti per il banco gastronomia della storica macelleria che gestiscono in pieno centro a Verona. La carne equina, protagonista assoluta, proviene da paesi esteri da animali allevati a scopo alimentare e  viene lavorata all’intero della bottega da personale specializzato. Le proposte della macelleria sono tante e varie, frutto del graduale mutamento negli anni delle esigenze del cliente, che  già a partire dagli anni 80 chiedeva, oltre a tagli di carne fresca, specialità cotte . Così alla pastissada de caval si sono aggiunti prodotti gastronomici preparati in bottega con ricette proprie come il ragù d’asino. Da allora l’evoluzione è stata continua: dallo stracotto allo lo spezzatino di cavallo, accontentando i palati più esigenti della città scaligera, la macelleria Avesani, oltre ad offrire salumi e carni equine fresche,  si profila sempre più gastronomia specializzata. Le specialità proposte:  i crudi come la tartare e i carpacci, gli sfilacci; i pronti a cuocere come le spadellate, i tramezzini di carne, le fettine marinate, le polpette; i primi e i secondi piatti già cotti, come i ragù di carni miste, gli stracotti, spezzatini, arrosti, pasticci, brasati. È possibile mangiare in loco, fare la spesa o scegliere piatti pronti da portar via come la tartare o i tipici sfilacci.
Fonte: “Avesani, salumi e carni equine nel cuore di Verona” di Gian Omar Bison, Eurocarni 3/17
1 note · View note
babylonw33d-blog · 7 years
Text
TOP 5: FACILI RICETTE ALLA CANNABIS
Tumblr media
Cucinare con la Cannabis è un ottimo modo per stimolare la creatività e le papille gustative, con un po' di ebbrezza della vostra erba. Ecco qui per voi cinque facili ricette da portare con voi in cucina.
Cucinare con la Cannabis è un ottimo modo per stimolare la creatività e le papille gustative, con un po' di ebbrezza della vostra erba. Ecco qui per voi cinque facili ricette da portare con voi in cucina.
Cucinare con la Cannabis è delizioso ed un ottimo modo per ispirarsi in cucina, cucinando a puntino una bella fusione all'erba. Il fatto è che potrebbe essere piuttosto arduo decidere da che parte cominciare, soprattutto se non avete mai cucinato nulla da soli prima. Ma non perdete le speranza! Abbiamo messo a punto una lista delle nostre cinque migliori ricette alla Cannabis, facili da seguire e che vi porteranno alla conquista della vostra cucina. Quindi, cominciamo!
Tumblr media
. CANNABUTTER
Il burro infuso alla Cannabis è un'ottima ricetta da imparare. Anche se non doveste averlo mai assaggiato prima, sappiate che si tratta di un ingrediente eccezionale da usare per la preparazione di altre ricette, dando un che di frizzante in più al vostro piatto (senza considerare che la maggior parte delle ricette a seguire ne prevedono l'impiego!). Per realizzarlo, macinate finemente la vostra marijuana (18-30 grammi circa dovrebbero bastare). Aggiungetela, quindi, in una pentola con un litro di acqua e circa 250g di burro. Fate andare a fuoco lento e mescolate. Lasciate sul fuoco per almeno 3 ore, ma potrebbe volerci anche un'intera giornata, a seconda dei casi. Saprete che il prodotto sarà pronto quando potrete osservare distintamente uno strato di grasso in superficie. Se fosse necessario, aggiungete un po' d'acqua.
Nota: Fate attenzione a non riempire troppo la vostra pentola, se volete evitare schizzi di grasso ovunque, con il conseguente rischio di fare pasticci o di bruciare qualcuno. L'ideale sarebbe usare una pentola dotata di coperchio trasparente.
Una volta giunti a questo punto, lasciate raffreddare il composto, quindi filtratelo in una ciotola capiente. In questo modo andrete ad eliminare ogni residuo di materia vegetale. Ponete la ciotola in frigorifero e lasciatelo solidificare una notte: al mattino troverete uno strato di burro di Cannabis pronto per voi. A questo punto dovrete fare attenzione a rimuovere lo strato superficiale di burro dalla ciotola, per evitare che ricada nell'acqua rimanente! Questo burro può essere conservato in frigorifero.
Tumblr media
4. TÈ ALLA CANNABIS
Ecco una ricetta facilissima e super veloce. Tuttavia, avrete bisogno di un po' di burro di Cannabis (vedi sopra). Non dovrete fare altro che preparare una tazza di tè come siete soliti fare normalmente, quindi aggiungere un cucchiaino del vostro burro di Cannabis.
Addolcite con miele o latte e la fusione sopraggiungerà in un istante!
Tumblr media
3. GELATO ALLA MARIJUANA
Il gelato alla marijuana può essere il modo perfetto per terminare un pasto. Per prepararlo, ponete 500ml di panna liquida in una pentola e riscaldate a fuoco medio portando ad ebollizione. In un'altra pentola, fate sciogliere 50 grammi di burro di Cannabis (vedi sopra) e 75 grammi di zucchero. Mescolate un po' di frutta, come banane o fragole, in una ciotola. Unite il tutto e mescolate bene. Ponete il composto in un contenitore capiente e mettete in freezer per una notte.
2. "MUG CAKE" AL CIOCCOLATO IN 5 MINUTI
Questa ricetta è un modo eccezionale e super veloce per preparare un dolce al cioccolato a base di Cannabis, pronto da gustare in cinque minuti. Per iniziare, prendete una grossa tazza resistente al microonde. Aggiungete 2 cucchiai di cacao in polvere, 4 cucchiai di farina, 4 cucchiai di zucchero, alcune scaglie di cioccolato ed un uovo. Mescolate il tutto e aggiungete eventuali altri ingredienti di vostro gradimento, come ciliegie, marshmallow o estratto di vaniglia. Quindi aggiungete un po' di burro di Cannabis, tutto quello che volete (a patto che abbiate le idee chiare sulla sua potenza). Ponete nel microonde e lasciate cuocere per 3-5 minuti: pronto per essere gustato!
Tumblr media
1. BROWNIE ALLA CANNABIS
Questa, probabilmente, è la ricetta per il più famoso prodotto commestibile alla Cannabis: i brownie alla Cannabis sono assolutamente facili da realizzare. Tutto ciò di cui avete bisogno è un po' di marijuana, olio e un preparato per brownie. Prima di tutto, assicuratevi che il vostro preparato per brownie sia di quelli che prevedono l'aggiunta di olio, questo è fondamentale.
Per cominciare, dovrete infondere l'olio con la vostra Cannabis. Macinate 4-18 grammi di erba (a seconda della potenza desiderata) il più fine possibile. Ponetela in una pentola e aggiungete l'olio richiesto nelle indicazioni allegate al vostro prodotto per brownie. Fate riscaldare l'olio a fuoco medio per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto, in questo modo farete infondere nell'olio i cannabinoidi della vostra erba. In ultimo, lasciate raffreddare l'olio, quindi filtrate la materia vegetale. A questo punto il vostro olio a base di Cannabis è pronto per essere usato come ingrediente del vostro preparato per brownie! In caso lo desideriate, potete lasciare l'erba nel composto,
Ecco fatto. Cinque ricette facilissime da seguire. Ora sarete in grado di preparare da soli un po' di burro o di olio di Cannabis e, una volta che avrete questi ingredienti base, nessuno potrà più fermarvi. Quindi andate in cucina, e cuocetevi a puntino! ;)
16 notes · View notes
tmnotizie · 5 years
Link
MACERATA – Inaugurata questa mattina al centro Fiere di Villa Potenza la 35^ edizione della Raci, la Rassegna Agricola del Centro Italia, , la quarta edizione sotto l’egida del Comune di Macerata che vede al suo fianco la Regione Marche e la Provincia di Macerata  e il sostegno degli sponsor privati  Giessemme, Oro della Terra, Fileni, Cirioni, Laminox, Fata assicurazioni, Omaz, New Green Space.
Alla cerimonia insieme al sindaco Romano Carancini presenti il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il prefetto Iolanda Rolli, il questore Antonio Pignantaro, il vescovo Nazzareno Marconi, l’onorevole Tullio Patassini, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, i sindaci e rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio (Appignano, Montecassiano, Pollenza, Montelupone, San Severino Marche, Petriolo, Potenza Picena e Pollenza), gli assessori del Comune di Macerata, i comandanti della Guardia Finanza e Carabinieri,  rappresentanti delle Università di Macerata, Ancona e Camerino e altre autorità civili e militari.
“Tutto nasce dalla terra”, ha detto il sindaco Romano Carancini dando il benvenuto ai presenti e il via agli interventi istituzionali. Nel suo discorso presenti e sottolineate le direttrici che il Comune di Macerata ha dato all’acronimo RACI, ovvero Radici Agricoltura, Cibo, Innovazione con un chiaro riferimento all’importanza che i bambini –  presenti in fiera in 300 grazie al progetto di Oro della terra e Legambiente  “Oro della Terra a tavola” –  rivestono perché sono il futuro e a loro va tramandato il valore della natura e dei suoi prodotti attraverso opere di educazione e sensibilizzazione.  Toccati temi delicati, come li ha definiti il sindaco, quali l’agricoltura e la filiera agroalimentare, elementi da valorizzare, e ancora il cibo e l’alimentazione corretta e infine l’innovazione con il progetto che vedrà la riqualificazione del Centro Fiere, il ritorno alla Raci delle grandi macchine agricole “che sono la storia e l’identità di questa rassegna” e la presenza caratterizzante della razza bovina con i suoi 250 capi Anabic.
“La Raci – ha concluso Carancini – è la festa di tutti e accanto ai prodotti della terra il valore aggiunto riguarda le relazioni tra le persone, il rispetto che è l’essenza di una comunità. Il Papa ha detto che non dobbiamo occupare spazi ma accendere fuochi. E allora il fuoco deve restare acceso per i bambini e i giovani e su questa strada vogliamo rimanere”.
La parola è passata poi al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli che ha affermato come l’incertezza spinga a cercare le tradizioni che da una parte sono sempre uguali ma allo stesso tempo sono anche innovazione e che trasmettere certi valori ai giovani è una cosa di grande importanza: “Le Marche sono terra di bellezze e la prima bellezza è rappresentata dall’agricoltura. Lunga vita alla Raci”.
Il presidente della Provincia Antonio Pettinari, ringraziando il Comune di Macerata per aver accettato la sfida quando nel 2016 molte funzioni della Provincia passarono alla Regione mettendola nelle condizioni di non poter più organizzare la Raci ha detto la rassegna è un ‘occasione per riproporre tutto quello che rappresenta il nostro territorio e che la consapevolezza si deve trasformare in opportunità e “di opportunità questa terra ce ne dà tante”.
Infine la benedizione del vescovo Nazzareno Marconi che a proposito di giovani e Raci ha ricordato le parole di papa Francesco riportate nella lettera scritta ai giovani e firmata a Loreto: “I vecchi devono raccontare i sogni che hanno dentro ma  non li debbono realizzare, questo è un compito che spetta ai giovani”.
Orari di apertura e le aree della Rassegna
La Raci rimarrà aperta fino a domenica 12 maggio ogni giorno dalle 9 alle 20, solo domani, sabato 11 maggio, fino alle 23 per lo spettacolo equestre in programma alle 21. Il costo del biglietto di ingresso alla Rassegna è di 6 euro, ridotto a 4 euro over 65 e per chi è in possesso della cartolina della Festa dell’Europa, bambini e ragazzi fino a 14 anni  gratis.
I protagonisti
Protagonisti della Rassegna sono come da tradizione i capi Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani Carne)  presenti nel Centro Fiere.  La XXXV Mostra nazionale dei Bovini di Razza marchigiana accoglie circa 200 riproduttori provenienti dalle migliori aziende dislocate nelle province di Ancona, Benevento, Macerata, Perugia, Pescara e Teramo.
A questi si aggiungono i settori dell’agroalimentare, dei laboratori didattici, della zootecnia, della meccanizzazione agricola che vede al centro Fiere il ritorno di grandi aziende del settore come AgricentroPiceno, D’Amico, Violini e Sgalla, e della promozione turistica. Trentamila metri quadrati di esposizione con le aree istituzionale riservata ad incontri, eventi, convegni e presentazioni, dei gusti con laboratori di cucina, vini, bar e prodotti artigianali, zootecnica con la mostra nazionale dei bovini di razza marchigiana, dei gusti con degustazioni e show cooking, bio e didattica cui si aggiungono area prato con i cavalli e le pecore, oltre all’esterno e al porticato dove trovano posto gli espositori.
RACI bambini
La RACI stamattina è stata, come ormai tradizionale vuole,  comunque tutta dei bambini. Alla presenza delle autorità i piccoli, dopo aver cantato tutti insieme  l’inno di Mameli, hanno dato luogo ad una rappresentazione legata all’ottava edizione del concorso “Oro della Terra a tavola” promosso da Legambiente, Oro della terra che quest’anno ha coinvolto 300 studenti.
Il tema proposto è “Mangiare secondo natura” e su di esso alunni e insegnanti si sono messi in discussione durante l’anno per ideare la piccola rappresentazione presentata questa mattina.
Da otto anni il progetto Oro della Terra si propone di portare all’attenzione di giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e consumare prodotti di qualità.
Sabato 11 maggio – Pillole di programma
Area istituzionale
Alle 11 nell’area istituzionale, tra i vari appuntamenti che si succederanno nel corso della giornata, si svolgerà il convegno promosso dal Comune di Macerata e tutti quelli della rete della Marca Maceratese, dal titolo “MaMa, la Marca Maceratese per lo sviluppo del territorio”, un incontro con associazioni, Pro Loco e imprese turistiche, enogastronomiche, agricole, ricettive e commerciali durante il quale amministratori del territorio si confronteranno sui futuri sviluppi della promozione turistica in provincia e nei territori colpiti dal sisma. Nel corso dell’incontro verranno presentati i prodotti di valorizzazione turistica della Marca Maceratese e verrà mostrato come fruire e inserire nuovi contenuti nella sezione esperienze del sito www.marcamaceratese.info.
Alle 15  ci sarà invece la presentazione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Istituto Tecnico Agrario di Macerata con un intervento dedicato all’anniversario del professor Mirko Grasso. Per l’occasione gli studenti delle classi 3^A e 3^ E presenteranno il progetto “Sibillini alla riscossa” alla quale parteciperà Michela Paris, allevatrice della pecora Sopravissana e Cinzia Galassi associazione Expirit. I ragazzi della 5^ E, specializzazione Enotecnico, invece, parleranno del progetto “Gli antichi vigneti mezzadrili del Comune di Corridonia”.
Sarà presente l’agricoltore Marino Giacomini. A conclusione la dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli presenterà una rassegna delle eccellenze dell’Istituto e dei riconoscimenti ottenuti dagli studenti in gare e concorsi dell’anno scolastico in corso.
Alle 16 presentazione del progetto Arca – Agricoltura per Rigenerazione Controllata dell’Ambiente. Arca si impegna a riportare in equilibrio il rapporto dell’uomo con la terra, valorizzare il ruolo dell’agricoltore che ne è il custode e rendere consapevoli le persone che con le loro scelte di acquisto possono trasformarsi sa consumatori e rigeneratori.
Alle 17 per Identità contadina, prima e dopo  Raci in programma “I contadini del nuovo millennio: agricoltura organica e rigenerativa”, presentazione del libro in compagnia dell’autore Matteo Mancini.
 Area del gusto
Alle 11 prevista la degustazione abbinamento cibo vino “I pasticci storici attraverso Nebbia, Tirabasso e il perfetto cuoco marchigiano: il preludio dei vincisgrassi alla Maceratese” a cura dell’Istituto Alberghiero di Cingoli e Ais Macerata.
Alle 13 seguirà “Leguminando” a cura di Mense Verdi Bio del Comune di Macerata con Ais Macerata.
Alle 16 show cooking “Carciofando” a cura di Copagri con lo chef Paolo Re, un’iniziativa promossa in collaborazione con l’Associazione carciofo di Montelupone.
Intrattenimento
Alle 21 nell’area prato Galà equestre – Tradizione, adrenalina, passione. I grandi nomi dell’arte equestre, diretti e presentati da un regista di fama internazionale qual è Nico Belloni, commentatore  e conduttore televisivo di show equestri,  si esibiranno in uno spettacolo che rappresenta una delle novità della XXXV RACI.
Nei tre giorni di rassegna si svolgeranno anche diverse attività no stop con i laboratori didattici di Cisei e dell’Istituto Agrario, il Villaggio dei bambini con pony e asini, la tradizionale schiusa delle uova a cura della Colombofila, la tosatura delle pecore a cura di Marco Staffolani.
Il padiglione agroalimentare verrà animato da Coldiretti, Copagri, Cia, Confagricoltura, CNA, Confartigianato, Associazione Cuochi, Istituto Alberghiero di Cingoli, AIS, IMT e Mense Verdi Bio del Comune di Macerata, Sapori Marchigiani
L’area istituzionale invece ospiterà 15 convegni in collaborazione con le realtà presenti nel padiglione agroalimentare e inoltre con Identità contadine, ASSAM, Regione Marche, Cooperlat, Arca, Università Politecnica delle Marche, MAMA. In programma anche la presentazione delle Celebrazioni dei 150 anni della Scuola Agraria di Macerata.
Previsti anche momenti di intrattenimento in compagnia dell’immancabile gruppo folkloristico I Pistacoppi mentre domani e domenica pomeriggio verranno organizzati anche balli country. Tutti i giorni della RACI, dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 17 alle 22.30 aperto Ristoraci il servizio di ristorazione a cura della Pro Loco di Villa Potenza. E a proposito di Pro Loco quella di Villa Potenza cura invece la logistica della Rassegna.
Info: raci.comune.macerata.it , www.comune.macerata.it, Facebook Rassegna Agricola Centro Marche Provincia di Macerata.
0 notes
enricaelle · 6 years
Photo
Tumblr media
Oggi per la Rubrica ✨in✨Cucina✨Con✨Glamour✨ ho scelto la ricetta del Ciambellone di @giosuefilomena Un dolce perfetto per ogni momento della giornata! Mani in pasta care amiche e buona giornata! Non dimenticate di taggare le vostre foto ➡️ #TheGlamourSalad ⬅️ e le vostre ricette con ➡️#inCucinaConGlamour ⬅️ ✨🍰🍭🍬🍩🍦🍡🍰🍭🍮✨ Ciambellone americano Ingredienti: 6 uova grandi 300 gr farina 300 gr zucchero 200 ml acqua 120 gr olio di arachide 1 bustina di lievito per dolci 1 bustina di cremor tartaro 8 gr circa ( è un lievito usato in America, facilmente reperibile al supermercato) 1 pizzico di sale scorza grattugiata di un limone una bustina di vanillina Procedimento In una ciotola montiamo bene gli albumi con il cremor tartaro. Dovranno essere belli sodi a neve ferma. In un'altra ciotola versare in ordine: la farina, lo zucchero e il lievito. Miscelare con un cucchiaio e al centro aggiungiamo: l'olio, i tuorli, l'acqua, la buccia di limone grattugiata e la vanillina. Lavoriamo bene tutti gli ingredienti con le fruste elettriche per qualche minuto. A questo punto a mano incorporiamo gli albumi montati a neve delicatamente con movimenti dal basso verso l'alto. Versare nello stampo e  infornare a 160 gradi per 50 - 60 minuti a forno ventilato oppure a 180 a forno statico per 50 minuti circa Fare sempre la prova stecchino prima di spegnere. Appena sfornato capovolgere il dolce ancora nello stampo fino a quando non sarà completamente freddo. Per lo stampo americano tipico dello chiffon cake non serve imburrare e infarinare mentre per quello per del ciambellone classico si 😉. Stampo 26 #buongiorno #bellagente #buonacolazione #chiffoncake #soffice #ricetta #paginafacebook #Dolci&Pasticci #dolcinforno #cioccolato #dolciavolontà #colazioneitaliana #dolci #dolcichepassione #cucinaitaliana #instafood #foodporn #dolcifattiincasa #instagood #torta #colazionetime #dolcimomenti #colazione #dolci_tentazioni https://www.instagram.com/p/BoLnaciF6_o/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=oxxhghwyr7es
0 notes
my-beautiful-place · 6 years
Text
Come già sai, amo i cosmetici fai da te. Mi diverte moltissimo e trovo che alcuni siano anche più efficaci di quelli che trovo in commercio. Ho già scritto dei post  con un paio di ricette che utilizzo con soddisfazione da tempo, il problema però è dove reperire le ricette giuste.
Internet è sicuramente un ottima fonte, si può trovare davvero di tutto ed è proprio questo il problema: facendo qualche ricerca c’è il rischio di incontrare personaggi alquanto discutibili (non dirò i nomi ma credo tu li conosca) e molte di queste ricette hanno già causato diversi danni ad alcune ragazze.
I luoghi affidabili dove poter trovare ricette su prodotti e cosmetici fai da te efficaci e sicuri sono davvero pochi.
Cosmetici fai da te: come iniziare e cosa evitare
Nel web puoi trovare parecchie ricette molto complicate, molti ingredienti sono difficili da reperire e il procedimento non è affatto semplice. In pratica ci si deve trasformare in piccoli chimici, ma se non si hanno le nozioni giuste, neanche quelle fondamentali, si rischia solo di fare pasticci. Queste ricette sono buone ma le metterei da parte per quando si avrà un po’ più di conoscenza e quando si avrà molta più pratica nell’arte dello spignatto.
Quello che ti consiglio è di cominciare dalle cose semplici e, prima di spendere denaro in alambicchi, acidi, basi ecc. studiare bene la materia trovando siti o blog affidabili o, molto meglio, libri che oltre alle ricette spiegano l’ a b c dei prodotti naturali, come e dove trovarli e come riconoscere quali sono più efficaci per la tua pelle e i tuoi capelli. Con queste nozioni comincerai a guardare con altri occhi il tuo frigorifero e la tua dispensa perchè lì puoi già trovare decine di ingredienti utili per creare prodotti di bellezza naturali, efficaci e molto economici.
Quale libro ti consiglio?
Bellezza Bio di Stephanie Tourles è il libro che preferisco per creare cosmetici 100% naturali. Un ottimo testo pieno di consigli suddivisi in categorie che non si limita a proporre facili ricette di cosmetici ma anche tisane, ricette per mal di testa, per i disagi durante e prima del ciclo… c’è anche una sezione dedicata ai repellenti per gli insetti.
Bellezza Bio è quindi un libro completo che nella prima parte, quella teorica, spiega in modo molto semplice la struttura della pelle, delle unghie e dei capelli, come riconoscere il tuo tipo di pelle, quali prodotti utilizzare ecc. Informazioni utilissime e da conoscere anche quando si acquistano prodotti di qualche brand.
This slideshow requires JavaScript.
Chi è Stephanie Tourles?
Stephanie Tourles é una professionista con oltre venti anni di esperienza in estetica olistica, specializzata nell’uso di erbe in cosmesi. Conosce sia il corpo umano, sia le erbe e i rimedi naturali. Ha esperienza in fitoterapia occidentale e ayurvedica e una notevole esperienza in scienze della nutrizione. È specializzata in trattamenti topici a base di piante e terapie nutrizionali per disturbi della pelle. Autrice di bestseller nel campo del benessere naturale, è aromaterapeuta qualificata e membro della National Association for Holistic Aromatherapy.
Il suo desiderio è di educare ed ispirare i suoi lettori a raggiungere il massimo livello di benessere e i suoi libri sono una piacevole guida anche per chi vuole solo avere informazioni più approfondite sul benessere 100% naturale, quindi sono una lettura consigliata a tutti, non solo a chi ama “spignattare”.
Edito da Eifis, Bellezza Bio lo puoi trovare sia on line nel sito dell’editore, sia nelle librerie.
Sono certa che creare i cosmetici da sola ti divertirà moltissimo!
  Cosmetici fai da te: come iniziare Come già sai, amo i cosmetici fai da te. Mi diverte moltissimo e trovo che alcuni siano anche più efficaci di quelli che trovo in commercio.
0 notes
eatparadeblog · 6 years
Photo
Tumblr media
#Repost @paola_slelly_uberti • • • #Repost @libricette.eu with @repostapp ・・・ BIRRA DA MANGIARE - Il nostro NUOVO eBook GRATUITO realizzato per il BIRRIFICIO ARTIGIANALE Maltus Faber di Genova 👉🏻 Scarica GRATIS dal sito www.libricette.eu 👇🏻 Grazie a questo nuovissimo eBook potrete conoscere ARTIGIANI BIRRAI DI ECCELLENZA e divertirvi a CUCINARE CON LA BIRRA ARTIGIANALE di ALTA QUALITA'. Irresistibili stuzzichini per l'aperitivo, pasta fresca fatta in casa, risotti, sontuosi secondi piatti e straordinari dessert, creati dai nostri insostituibili autori utilizzando le birre del BIRRIFICIO MALTUS FABER. 👇🏻 Grazie di cuore ai fondatori del birrificio Massimo Versaci e Fausto Marenco per aver creduto nel nostro lavoro. Grazie infinite anche ai nostri autori che hanno creato ricette straordinarie con le birre del BIRRIFICIO ARTIGIANALE MALTUS FABER: Monica Benedetto @unapadellatradinoi e Fernanda Demuru @illeccapentoleelesuepadelle fautrici del progetto, Le @cuocheclandestine Anna Giudice e Giovanna Lombardi, Silvia De Lucas Pasticci @signorapasticci , Roberto Leopardi @redtomatoblog , Anna Laura Mattesini @eatparadeblog, Lara Tedesco @lara5763 👇🏻 Non perdete questo eBook gratuito che, siamo certi, saprà stupirvi e ingolosirvi! #birra #birraartigianale #birraincucina #ricettebirra #ricetteconlabirra #birrifici #birrificiartigianali #genova #ricetteliguri #LibricetteEu #libricette #maltusfaber #ricette #cucina Product placement post - Advertising Post https://ift.tt/2IRGwc6
0 notes
careservice · 6 years
Text
New Post has been published on Cs, CAREservice
New Post has been published on http://www.complementooggetto.eu/wordpress/kenwood-kitchen-machines-accessories-attachments-tritacarne-video/
Kenwood Kitchen Machines – Accessories & Attachments – Tritacarne [video]
youtube
#gallery-8 margin: auto; #gallery-8 .gallery-item float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; #gallery-8 img border: 2px solid #cfcfcf; #gallery-8 .gallery-caption margin-left: 0; /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Food Mincer AT950A
Food Mincer KAX950ME
AT950 (versione BAR) – KAX950ME (versione TWIST) TRITACARNE Voi scegliete il taglio di carne e poi lo tritate con il Tritacarne, per realizzare il ragù a gusto tuo! Ma si possono anche confezionare a casa gli hamburger oppure le salsicce e i salumi, in base alle preferenze e agli ingredienti che si preferisce utilizzare. Numerose ricette, deliziose ed appetitose, possono essere realizzate con la carne tritata: il Tritacarne consente di preparare in casa la carne a proprio gusto, selezionando il tipo di carne e il taglio. Non solo è possibile tritare la carne di manzo ma anche quella di pollo, d’anatra e di pesce,o ancora il coniglio, ma anche la frutta secca e le verdure per preparare pâté, terrine, hamburger, polpette di pesce e ripieni per pasta e pasticci.
KAT001ME – Chef Twist To Bar Adapter #gallery-9 margin: auto; #gallery-9 .gallery-item float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; #gallery-9 img border: 2px solid #cfcfcf; #gallery-9 .gallery-caption margin-left: 0; /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
KAT001ME
KAT001ME
KAT001ME
Questo adattatore consente di montare gli accessori compatibili con il Twist Connection System al vostro robot da cucina dotato di Bar Connection System
KAT002ME – Chef Bar To Twist Adapter #gallery-10 margin: auto; #gallery-10 .gallery-item float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; #gallery-10 img border: 2px solid #cfcfcf; #gallery-10 .gallery-caption margin-left: 0; /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
KAT002ME
KAT002ME
KAT002ME
Questo adattatore consente di montare gli accessori compatibili con il Bar Connection System al vostro robot da cucina dotato di Twist Connection System
youtube
Acquista Il Tuo Articolo!
Cs, CAREservice … solo il meglio per il vostro Kenwood!
Accessori e ricambi per questo e altri prodotti Kenwood, sono disponibili presso il nostro negozio di Torino.
Acquista online i tuoi Ricambi Kenwood presso il nostro eshop! Ricambi Kenwood Online!
Se sei interessato all’articolo e desideri richiedere ulteriori informazioni, compila il Form o chiama il Servizio Clienti Tel. 0116063363
0 notes
Text
Burro VS Margarina
Chiunque abbia mai messo piede in cucina si è posto almeno una volta la domanda “Perché usare il burro e non la margarina ?” e per rispondere a questo dilemma dobbiamo mettere in luce le differenze fondamentali tra questi due ‘antagonisti’.
Il burro è un grasso di origine animale il cui apporto calorico è notevolmente elevato e con presenza abbondate di colesterolo . 
La margarina, di contro, è un grasso origine vegetale ottenuta dall’emulsione di più olii e malgrado abbia un apporto calorico minore rispetto al burro, ha una percentuale di grassi più dannosa per il corpo umano che va ad aumentare la quantità di colesterolo cattivo e a diminuire il colesterolo buono.
Quindi a livello salutare il burro è nettamente migliore , ma a livello culinario i due ingredienti sono ambivalenti e sostituibili in una qualsiasi ricetta utilizzando la medesima grammatura indicata (100g di burro ⇄ 100g di margarina ).
Personalmente ,malgrado parecchi articoli sostengano quanto riportato sopra , preferisco di gran lunga il burro avendo riscontrato difficoltà evidenti nell’utilizzo della margarina (ad esempio una pasta frolla per una crostata con all’interno della margarina avrà sempre un colore pallido e sarà sempre più umida rispetto a se avessimo utilizzato del burro, forse a causa delle percentuali di acqua contenute all’interno del prodotto).
Con dolcezza 
Nuni
7 notes · View notes
peccatidigola568 · 6 years
Text
COME DIVIDERE IN MODO PERFETTO IL TUORLO DALL'ALBUME
COME DIVIDERE IN MODO PERFETTO IL TUORLO DALL’ALBUME
  SE VUOI ESSERE AGGIORNATO SULLE MIE RICETTE , CONSIGLI E TRUCCHI ISCRIVETEVI NEL MIO GRUPPO DI FACEBOOK PECCATI DI GOLA 568-RICETTE BIMBY E NON SOLO E NELLA MIA PAGINA DI FACEBOOK RICETTE DI CUCINA!
Spesso nelle  ricette di cucina si richiede l’utilizzo dei tuorli o degli  albumi delle uova separati. Ma come potete fare per  dividerli in modo perfetto evitando pasticci?
Le nostre nonne e mamme…
View On WordPress
0 notes
Text
  Cari amici,
oggi, vi elencherò dei menù semplici e speciali per garantire dei pranzetti e delle cenette fantastiche.
Per prima cosa, decorate la tavola con l’usanza vostra e dedicatevi a decorare il tutto in modo che il cibo diventi la corolla delle spezie.
Il grande amore per la tavola, l’ho sempre avuto e dedicandoci del tempo, si riescono a fare dei menù davvero speciali. Stasera per esempio, dedicherò del tempo a fare un menù veloce per degli invitati che, preziosi, diventano i gioielli di casa.
La vera cucina è allestita da un sacrificio immane da parte di chi tenta di considerarla tale e consigliandovi di adornarla di arancio, dedico la manopola a sorvegliare il tempo. Il timer serve e constatando che la decorazione della mia tavola sarà arancione, stasera gli invitati staranno a bocca aperta.
Per prima cosa, niente cibo avariato e cotto in modo del tutto senza sapore.
Per primo, farà un pasticcio con pesto genovese e la cultura di un pasticcio fatto in casa, le lasagne rana e la bontà già pronta. Acquistatele nei negozi alimentari, si trovano in frigo e sono già pronte per metterle sul pasticcio.
Vi elencherò velocemente la besciamella che faccio nei miei pasticci e vi sarà sicuramente utile.
Il latte caldo è una squisitezza e dopo aver fatto scaldare in un pentolino il burro (50 gr), fate sciogliere in esso della farina (50 gr) e versatelo nel latte. Mescolate e aggiungeteci della noce moscata e un pò di sale. Accuratamente, fate sciogliere il tutto nel fuoco, affinché diventi una besciamella morbida. Il pasticcio va controllato in forno e messo per 20 minuti. Il pesto genovese, va spalmato sull’ultimo strato e, a piacere, cosparsi dei pinoli. 
Secondo e contorni:
pane morbido e fresco
dei piselli
patate al forno
una torta salata brisèe con dentro ciò che ci piace.
Dolce:
torta della nonna
La crema pasticciera è facilissima da fare e con 3 uova si può ottenere così buona che nemmeno immaginate. Si prendono solo i tuorli delle uova, si aggiungono 4 cucchiai di zucchero, 40 gr di burro e si fa scaldare mezzo litro di latte. Dopo aver mescolato le uova ( i tuorli), si aggiungono i 4 cucchiai di zucchero, il burro e un pò alla volta il latte caldo. Si accende il fuoco e con moderazione si fa scaldare la crema aggiungendo un pò per volta il latte. Al tutto si aggiunge anche una scorza di limone. La crema è pronta.
Buon appetito.
Arhia Blu.
Le ricette veloci di Arhia Blu
0 notes