#Seppel
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sewis established relationship fics my beloved❤💜
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Desu Mo (Seppel’s Frenzy Core mix) - WASTED! with BearPoint! [Captain Anchor]
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Sono sempre più convinto che non sia un problema generazionale dei boomer ma che semplicemente più si invecchia più diventiamo testardi come muli arroccati sulle nostre posizioni che ormai abbiamo reso parte fondamentale della nostra identità.
Tutto questo per dire che se ho ragione e succede, ammazzatemi.
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Palestinesi seppelliti vivi da Israele
Palestinesi seppelliti vivi da Israele
di Yahya Sorbello
18/12/2023
L’Euro-Mediterranean Human Rights Monitor ha chiesto un’indagine internazionale sulle atrocità commesse dall’esercito israeliano a Gaza. Infatti, arrivano informazioni relative a palestinesi feriti seppelliti vivi nel cortile dell’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza.
Tratto da: Il Faro sul Mondo
Palestinesi seppelliti vivi da Israele
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Sai cosa brucia?
Cosa non mi fa dormire
Cosa mi agita...
Sentirmi sempre estranea
Toccar con mano
L' indifferenza di chi ti vuole bene.
Vedo il mio cuore
Strappato via dal corpo.
Estraneo a tutto ciò che
Mi gira intorno.
Un pezzo di carne
Destinato a battere fuori dal corpo.
Viaggiamo su linee parallele
Osservo il mio sentimento
Continuamente stuprato
Da odio violenza e sdegno.
Le mie parole sono sempre
Sporcate da sputi di autorevolezza.
Nessuno ha mai compreso
Che siamo merce di scambio
Valori pronunciati male
Cumoli di macerie
Seppelliti sotto altari di indecenza.
La libertà è distacco!
Non sentire più la pelle
Ingannare il cuore di essere al riparo
Mentirsi è necessario..
La vita non perdona
E chi ti vuole bene
Conosce il posto dove hai seppellito
Il tuo sentimento e li che giungerà
È inutile sfuggire
La tua resa gli appartiene già...
E tu lo chiami ancora amore...
https://youtu.be/N3eglgHjZTg?feature=shared
- Anaise -
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Avevi tutti gli odori dei giardini
seppelliti nei fossi attorno le case;
tu sei, reseda selvaggia, che mi nutri
l’amore che cerco, che mi fa sperare.
E come l’onda non la puoi fermare,
non puoi chiudere la bocca ai germogli,
non serrare le persiane a questo sole,
io ti guardo e mi bevo il tuo sorriso,
amica del caso, scoperta del cuore
che deve colmare la sua sera.
Rocco Scotellaro, Reseda, Odore ritrovato e perso, da È fatto giorno
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È tempo di tornare all'essenziale, di decidere cosa tenere e cosa cambiare.
È tempo di fare la differenza.
È tempo di scegliere le "nostre persone" e prendercene cura.
È tempo di rispettare le lacrime e i dolori.
È tempo di fare spazio ai nostri talenti, seppelliti dalle paure.
È tempo di realizzare ciò che ci rende felici, e non quello che ci omologa agli altri.
È tempo di respingere al mittente la rabbia.
È tempo di capire che siamo tutti importanti nella nostra unicità, di opporre al "Tu non sei nessuno", il "TU SEI QUALCUNO".
È tempo di capire che chi è più fragile va protetto, che malato non significa inutile.
È tempo di capire che farsi valere ed umiliare non sono la stessa cosa.
È tempo di rispettare la nostra terra, di coltivare il nostro giardino, con una porta socchiusa verso il vicino.
È tempo di indossare scarpe diverse dalle nostre, di leggere in lingue che non conosciamo, di cogliere sfumature che non abbiamo mai notato, di ascoltare suono del silenzio e cullarci su note di isole lontane.
È tempo di rialzarci e prendere per mano chi non ce la fa.
È tempo di spargere il bello, di diffondere la speranza, di seminare umanità, di ascoltare.
È tempo di scegliere se usare la forza per essere leone che difende o iena che sbrana.
È tempo di annullare le distanze, di abbracciare con il pensiero.
È tempo di dare alla vita il ritmo del battito del cuore.
- Barbara Hugonin
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È tempo di
tornare all’essenziale,
di decidere cosa tenere e cosa cambiare.
È tempo di
fare la differenza.
È tempo di
scegliere le “nostre persone”
e prendercene cura.
È tempo di
rispettare le lacrime e i dolori.
È tempo di
fare spazio ai nostri talenti,
seppelliti dalle paure.
È tempo di
realizzare ciò che ci rende felici,
e non quello che ci omologa agli altri.
È tempo di
respingere al mittente la rabbia.
È tempo di
capire che siamo tutti importanti
nella nostra unicità,
di opporre al “Tu non sei nessuno”,
il “tu sei qualcuno ”.
È tempo di
capire che chi è più fragile
va protetto,
che malato nonsignifica inutile.
È tempo di
capire che farsi valere ed umiliare
non sono la stessa cosa.
È tempo di
rispettare la nostra terra,
di coltivare il nostro giardino,
con una porta socchiusa verso il vicino.
È tempo di
indossare scarpe diverse dalle nostre,
di leggere in lingue
che non conosciamo,
di cogliere sfumature
che non abbiamo mai notato,
di ascoltare il suono del silenzio
e cullarci su note di isole lontane.
È tempo di
rialzarci e prendere per mano chi non ce la fa.
È tempo di
spargere il bello,
di diffondere la speranza,
di seminare umanità,
di ascoltare.
È tempo di
scegliere se usare la forza
per essere leone che difende
o iena che sbrana.
È tempo di
annullare le distanze,
di abbracciare con il pensiero.
È tempo di
dare alla vita il ritmo
del battito del cuore.
Barbara Hugonin
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Io e le mie idee del cazzo
Il traghetto arriva a Civitavecchia all'alba? E che problema c'è: approfittiamone per allungare leggermente il rientro con una deviazione!
Traduzione: per il (mio) desiderio di andare a vedere l'altopiano di Castelluccio di Norcia in fiore abbiamo fatto 3 ore di auto in più.
Nessuna fioritura ma molti paesi e paesini ancora distrutti dal terremoto con edifici sventrati/crollati/puntellati e gli abitati "temporanei" poco fuori (proprio come successo in Abruzzo dopo il sisma del 2009).
Magone, frustrazione, stanchezza ed incazzatura seppelliti nei carboidrati da Lore' a Caccamo.
Una porzione 250g di pasta circa.
Agevolo foto e vado a perdere i sensi.
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È tempo di
tornare all'essenziale,
di decidere cosa tenere e cosa cambiare.
È tempo di
fare la differenza.
È tempo di
scegliere le “nostre persone”
e prendercene cura.
È tempo di
rispettare le lacrime e i dolori.
È tempo di
fare spazio ai nostri talenti,
seppelliti dalle paure.
È tempo di
realizzare ciò che ci rende felici,
e non quello che ci omologa agli altri.
È tempo di
respingere al mittente la rabbia.
È tempo di
capire che siamo tutti importanti
nella nostra unicità,
di opporre al “Tu non sei nessuno”,
il “tu sei qualcuno ”.
È tempo di
capire che chi è più fragile
va protetto,
che malato non significa inutile.
È tempo di
capire che farsi valere ed umiliare
non sono la stessa cosa.
È tempo di
rispettare la nostra terra,
di coltivare il nostro giardino,
con una porta socchiusa verso il vicino...
...È tempo di
spargere il bello,
di diffondere la speranza,
di seminare umanità,
di ascoltare.
È tempo di
scegliere se usare la forza
per essere leone che difende
o iena che sbrana.
È tempo di
annullare le distanze,
di abbracciare con il pensiero.
È tempo di
dare alla vita il ritmo
del battito del cuore.
Barbara Hugonin 🖋
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È tempo di tornare all'essenziale,
di decidere cosa tenere
e cosa cambiare.
È tempo di fare la differenza.
È tempo di rispettare
le lacrime e i dolori.
È tempo di fare spazio ai nostri talenti
seppelliti dalle paure.
È tempo di realizzare ciò che ci rende felici
e non quello che ci omologa agli altri.
È tempo di capire
che siamo tutti importanti
nella nostra unicità.
È tempo di capire
che chi è più fragile va protetto
e che malato non significa inutile.
È tempo di capire
che farsi valere ed umiliare
non sono la stessa cosa.
È tempo di rispettare la nostra terra
di coltivare il nostro giardino
con una porta socchiusa verso il vicino.
È tempo di indossare scarpe diverse dalle nostre
di leggere in lingue che non conosciamo
di cogliere sfumature che non abbiamo mai notato,
di ascoltare il suono del silenzio
e cullarci su note di isole lontane.
È tempo di rialzarci
e prendere per mano chi non ce la fa.
È tempo di spargere il bello
di diffondere la speranza
di seminare umanità
di ascoltare.
È tempo di annullare le distanze,
di abbracciare con il pensiero.
È tempo di dare alla vita
il ritmo del battito del cuore.
Barbara Hugonin
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Poetry 8
Cuori seppelliti nel sale
sempre più paura di stare male
amare senza amarsi non vale
per quel sentimento che rimane ancestrale
così grande da non poter scappare
Non si ha mai quello che si desidera
a volte la vita porta in seno una vipera
quando l'uomo troppo spera
ecco da giorno si fa subito sera
e da sera a notte tutto è più scuro
La stanchezza si fa sentire
si vuole chiudere la vita fuori e dormire
si spegne l'interruttore si arriva a non sentire
convinti che così tutto possa finire
ed invece non è che l'inizio della fine.
-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko )
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Walking the cow
His name is Seppel
Isn't he cute? Just wanted to share.
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youtube
I nostri corpi fuorilegge e il dolore
Saranno seppelliti qui
Sotto la polvere da sparo e il sole
Jesse James e Billy Kid
In questo regno di corone di spine
I nostri corpi fuorilegge e il dolore
Riposeranno in pace qui
Sotto le stelle silenziose e sole
Jesse James e Billy Kid
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Sei stato il primo, ne hai accolti 5 (anzi, 7, almeno per un giorno) senza scomporti, ne hai seppelliti 4, ma dopo 20 anni e due mesi era ora anche per te.
Addio, Ciccione.
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Everytime I read Schlappeseppel somewhere, it sounds fake. Fucking Seppel somehow comes from the name Joseph and schlapp means limp, floppy or worn out. How is that the name of a brewery that is over 200 years old?
"You know what we're gonna name our brewery? Limp Joey."
"Haha, geil."
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