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#Socrate
princessofmistake · 5 months
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invece, ti ama solo chi ama la tua anima. E non è forse vero che colui che ama il tuo corpo, quando cessa il suo fiorire, se ne va?
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"Ammettere di non sapere, e mantenere sempre l'atteggiamento di chi non sa quale direzione è necessario prendere, ci dà modo di variare, di riflettere, di scoprire cose nuove e di avanzare nella conoscenza di noi stessi, per riuscire a fare quello che veramente vogliamo, anche quando non sappiamo cosa vogliamo."
- R. P. Feynman
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ragazzoarcano · 21 days
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"Se sai di non sapere, sai già molto."
— Socrate
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altri-menti · 4 months
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C'è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.
(Socrate)
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la-scigghiu · 2 months
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«Stai attento al vuoto di una vita molto occupata».
.🦋.
🔸Sócrate
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t-annhauser · 7 months
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Socrate
Possiamo leggere Socrate come una risposta allo scetticismo sofista, Socrate in fondo ci dice cose ormai così assimilate dal pensiero comune da risultarci quasi banali: conosci te stesso. Data la necessità di rifondare il pensiero filosofico andato a cacciarsi nel vicolo cieco della svalutazione della verità, Socrate fa appello al buon animo di ciascuno, al dovere di migliorarsi attraverso la vera conoscenza, un appello alla costruzione di sé che ce lo mostra come il fondatore della filosofia morale (e per questo, secoli più tardi, sarà preso di mira dall'antimoralista per eccellenza, vale a dire Nietzsche).
Socrate, com'è noto, non ha lasciato nulla di scritto e ha parlato principalmente attraverso la testimonianza di Platone, suo allievo e affezionato seguace. La sua vita è segnata dalla condanna a morte comminatagli dalla polis per aver corrotto i giovani con il suo insegnamento. Ma cosa insegnava Socrate? Nulla in particolare, insegnava a ragionare attraverso il dialogo e a mettere in discussione le false certezze di una società già molto "secolarizzata" e che poggiava su regole perlopiù conformiste. Siccome nella polis l'ordinamento stabile della società era propedeutico alla stabilità del potere politico, un individuo come Socrate, che metteva in discussione i valori ritenuti fondamentali istillando il dubbio fra i cittadini, era ritenuto quantomeno fastidioso. Lui stesso si definì "tafano di Atene", “il tafano che punzecchia la vecchia cavalla”, dove il tafano era il filosofo, mentre la vecchia cavalla era Atene. Non è che Socrate lo facesse per dispetto, lo faceva per amore della verità, quell'amore per la verità che era ormai ridicolizzato pubblicamente nelle commedie di Aristofane.
Il metodo di Socrate era la maieutica, cioè l'abilità di far nascere spontaneamente nell'altro la verità, lui stesso, del resto, sapeva di non sapere e quindi di non poter insegnare agli altri una verità di cui ancora doveva farsi un'idea.
Quando i giurati lo condannarono a morte lo fecero in un certo senso a cuor leggero perché si aspettavano, come da prassi, che avrebbe lasciato Atene per evitare la condanna, ma Socrate, che era ligio al dovere della verità, preferì non sottrarsi anche perché consapevole che continuando a praticare la sua ricerca sarebbe stato ugualmente condannato in qualsiasi altra città che gli avrebbe garantito riparo.
La verità, dunque, è mortale, ma come il samurai anche il filosofo ha il suo codice etico e non può sottrarsi dall'indicarla quando gli appare, whatever it takes. 
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serenamatroia · 6 months
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canesenzafissadimora · 6 months
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Io studio perchè ho bisogno di acquisire informazioni che sono utili per districarmi in questo mondo. Finché io studio “normalmente” posso non accorgermi di quanto è in oggetto in questo paradosso. Se supero un certo limite ed inizio a studiare intensamente inizio anche a rendermi conto di quante cose non so, inizio a rendermi conto di essere ignorante, inizio a rendermi conto di “sapere di non sapere”.
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fuoridalcloro · 2 years
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Il segreto del cambiamento è concentrare tutta la tua energia non nel combattere il vecchio, ma nel costruire il nuovo.
- Socrate -
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solo-a-primavera · 9 days
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La presunzione gonfia gli uomini stolti,
allo stesso modo che il vento
gli otri vuoti.
Socrate
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etudegenerale · 16 days
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✍️Socrate est un philosophe grec du Ve siècle av. J.-C. (né vers -470/469, mort en -399).
etude-generale.com
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raisongardee · 2 months
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"D’une manière plus générale, ce souci de la communauté humaine est une dimension essentielle de la pensée et de la vie philosophiques. Socrate, dans l’Apologie de Platon, insiste beaucoup sur le fait qu’il néglige tous ses intérêts personnels pour s’occuper uniquement des autres."
Pierre Hadot, La Philosophie comme manière de vivre, 2001.
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podartists · 9 months
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La Mort de Socrate (1787) | Jacques Louis David (1748-1825)
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gregor-samsung · 1 year
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“ Nella Repubblica di Platone vi è un passo assai divertente sull'origine del mercato, che il mio allievo Jacques Brunschwig di recente mi ricordava: chi è che si limita al mercato? L'uomo che non è abbastanza forte per correre, e si siede dunque nella agorà, aspettando che i clienti vadano da lui. Comportarsi cosí va bene per chi non è capace di attività fisica. Ed è grande, in Platone, il disprezzo per l'economia delle persone sedute. Occorre tener conto di sentimenti piuttosto complessi, per comprendere la posizione di Socrate, nella quale, secondo Senofonte, si trovano due atteggiamenti che paiono contraddirsi. A un concittadino presso il quale erano venute a rifugiarsi, durante l'assedio di Atene, una gran quantità di cugine e di zie che abitavano al di là delle mura, bocche inutili ch'egli non sapeva come sfamare, Socrate consigliava di aprire bottega e farvi lavorare le donne, citando l'esempio di un certo numero di persone stimate che, per mantenere la famiglia, fanno chi tuniche, chi mantelli, chi pane. Socrate trova dunque cosa del tutto normale che si commercializzi un'attività domestica del genere, mentre si adombra quando vede che i sofisti, personaggi prestigiosi e itineranti come i grandi artigiani del passato, tentano di commercializzare un'attività spirituale con l'insegnamento retribuito. È questa una contrapposizione che è stata sottolineata di recente dal spio collega ed amico Raymond Ruyer * in un articolo dove mostra la differenza esistente fra quella ch'egli chiama la nutrizione fisica e la nutrizione psichica: i beni che riguardano la nutrizione fisica possono essere fatti oggetto di commercio, ma le idee sono gratuitamente prodotte, trasmesse e condivise, e considerate tali da non doversi fare oggetto di traffico. “
* La nutrition psychique et l'économie, in «Cahiers de l'Institut de science économique appliquée», 55, serie M, n. I, maggio-dicembre 1957, pp. 4-15.
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Brano tratto dall’articolo di Pierre-Maxime Schuhl Perché l’antichità classica non ha conosciuto il « macchinismo »? pubblicato nel 1962 sulla rivista «De Homine» (fasc. 2-3), quindi raccolto in appendice al saggio:
Alexandre Koyré, Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione. Tecniche, strumenti e filosofia dal mondo classico alla rivoluzione scientifica, introduzione e traduzione di Paola Zambelli, Einaudi (collana Nuovo Politecnico n° 12), 1967.
[1ª Edizione originale: Parigi, 1961]
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mostro-rotto · 1 year
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E' sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere.. è ignora così perfino la sua stessa ignoranza. Socrate
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gentle--man · 10 months
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Secretul schimbării este să-ți concentrezi toată energia nu pe a te lupta cu ce e vechi, ci pentru a construi ce e nou.
— Socrate
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