Ieri mattina il taglio del soffritto per il ragù m'è venuto piuttosto patriottico. 🙀
Ma il mio è un orgoglio italiano che comincia e finisce in cucina.
Per il resto, la mia patria è l'italiano e il dialetto napoletano la mia lingua madre.
( (( parola di aitan )) )
8 notes
·
View notes
I've seen people do this. Here’s the DE guys wearing cloths I own. Dress-up game, dress-up game! So it’s an Olympic Italy ski suit with knock off Docs for Kim, and crocodile, fur coat with elephant pants and gold snake cleats for Harry. I don’t have the cleats anymore I miss them. I know Harry is the track suit guy, but Kim’s orange jacket reminds me of it.
11 notes
·
View notes
Festa della Repubblica?
2 giugno 1946: gli italiani furono chiamati a votare per un referendum se scegliere la Repubblica o mantenere la Monarchia dei SaBoia. Gli italiani scelsero la Repubblica.
La Democrazia Cristiana governava l'Italia nel dopoguerra insieme al Partito Socialista, al Partito Comunista, al Partito Liberale e altri partiti politici che combattevano il fascismo.
Poi venne l'amnistia di Togliatti, segretario del PCI, allora ministro della giustizia, che amnistiava i fascisti e permise loro di riorganizzarsi nel Movimenti Sociale Italiano e di entrare nel 1948 nel nuovo parlamento repubblicano.
Sempre nel 1948 la DC stravinse le elezioni battendo il Fronte Democratico Popolare e queste elezioni furono condizionate dalle pressioni degli USA. Così l'Italia nel 1949 entrò nell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) per poi entrare nel Consiglio d'Europa, nelle comunità europee, nel Fondo Monetario Internazionale, nelle Nazioni Unite, nell'Organizzazione Mondiale del Commercio e nel G7.
Si sono susseguite repressioni contro le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici, stragi mafiose (Portella della ginestra nel 1947, guerre di mafia in Sicilia fino agli anni 80 e 90, stragi di Capaci e Via Massimo d'Amelio), stragi fasciste (Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Italicus, Stazione di Bologna), omicidi politici sia di gruppi armati di destra che di sinistra, un golpe mai attuato (Golpe Borghese), riforme antisociali di Craxi sulla scala mobile, dei governi di centrodestra e di centrosinistra che hanno precarizzato il lavoro (Treu, Biagi, Fornero, Renzi), svendita della propria sovranità e indipendenza economica e finanziaria dagli anni 90 in poi, continue ingerenze della Chiesa Cattolica e del Vaticano su temi molto importanti come l'aborto, l'eutanasia e il divorzio, l'ascesa di Berlusconi, di Salvini, di Grillo e compagnia bella.
Sono passati più di settant'anni dalla proclamazione della Repubblica in Italia dopo ottant'anni di Regno dei SaBoia che hanno messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale dopo l'unità.
Dal regime monarchico a quello repubblicano il passo è breve ma la sostanza è sempre quella. Il fascismo non è morto il 25 aprile 1945 e la mafia esiste ancora. Mafia e fascismo sono state integrate nelle istituzioni della Repubblica e che ancora oggi uccidono e reprimono.
Placido Rizzotto, Turi Carnevale, Peppino Impastato, Pio La Torre, Pippo Fava, Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino... hanno rimesso la vita per rendere l'Italia un paese migliore e realmente democratico.
Abbiamo avuto Sandro Pertini come Presidente della Repubblica di cui ne andiamo fieri. Abbiamo avuto Enrico Berlinguer, Pietro Secchia, Walter Ausilio il Comandante Valerio, Luigi Longo, don Andrea Gallo; pezzi grossi da novanta che rappresentano ancora l'Italia migliore.
Se non fosse stato per la DC, per l'amnistia di Togliatti ai fascisti, per le ingerenze della Chiesa e degli Stati Uniti, avremmo avuto un'Italia realmente sovrana, indipendente, democratica e libera. Non avremmo avuto attentati mafiosi e fascisti, non avremmo avuto politici come Andreotti, Craxi, Berlusconi, Renzi, Salvini e compagnia bella.
Purtroppo non è andata così.
La Repubblica Italiana ha pochi pregi e tanti anzi troppi difetti.
E comunque buona festa della Repubblica.
11 notes
·
View notes
"Spirito Identitario" di Riccardo Rescio
“Spirito Identitario” di Riccardo Rescio
Abbiamo necessità e bisogno di ritrovarci tutti sotto una sola Bandiera e un solo Inno ……
Firenze mercoledì 13 luglio 2022, in Piazza della Signoria a Firenze, la Banda della Polizia di Stato, alla fine del concerto tenuto sull’arengario di Palazzo Vecchio, intona l’Inno Nazionale.Per troppo tempo abbiamo inconsapevolmente lasciato che una piccola minoranza facesse proprio il Tricolore e l’Inno,…
View On WordPress
3 notes
·
View notes
Je reviens à mon projet de présenter la plupart de mes 53065 photos (nouveau compte !)
2011. Marseille
- les 2 premières vers la Joliette (et au delà)
- les 3 suivantes, au Vieux-Port (dont une prise dans le ferry-boat)
- la dernière, vers le Cours Belsunce (avec le drapeau tricolore du Mémorial de la Marseillaise)
4 notes
·
View notes