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#abbinamento di giugno
fioredialabastro · 2 years
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Abbinamento di giugno:
Frederic Lord Leighton, Flaming June, 1895;
Tramonto campestre, 2022, foto mia 🧡
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notizieoggi2023 · 3 months
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/la-guerra-delle-influencer-e-la-mossa.html La guerra delle influencer e la mossa di Giorgia: via libera al “decreto Ferragni” “L’influencer in capo di questo paese” vara la stretta contro gli influencer. Il Consiglio dei ministri approva il cosiddetto ddl Beneficenza, già ribattezzato “decreto Ferragni”. Come Chiara, una delle avversarie che Giorgia Meloni si è scelta come controparte politica. Insieme alla segretaria del Pd Elly Schlein, che la premier sfiderà in un dibattito televisivo prima delle elezioni europee. Meloni ha attaccato Ferragni dal palco di Atreju, festa di Fratelli d’Italia, poi ha rilanciato la sfida durante la conferenza stampa di inizio anno e nell’intervista concessa lunedì a Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4. E adesso gli influencer arrivano anche in Consiglio dei Ministri. Infatti il decreto che mira a regolamentare le attività di destinazione a scopo benefico di proventi derivanti dalla vendita di prodotti è stato uno dei piatti forti del Cdm convocato ieri. Un via libera al testo da parte del governo che giunge in concomitanza con le polemiche e le inchieste sulle sponsorizzazioni benefiche di Chiara Ferragni. Ma cosa prevede il ddl Beneficenza? Innanzitutto si parla di multe da 5mila a 50mila euro, fino alla sospensione dell’attività da parte dell’Antitrust, per professionisti e produttori che non rispettino le regole volute dal governo Meloni. Con la previsione che le sanzioni vengano pubblicate anche sui siti web delle aziende e degli influencer coinvolti. Dal testo emerge l’obbligo di indicare sui prodotti le finalità dei proventi e il destinatario della beneficenza, nonché l’importo o la quota destinati a quel fine, che devono essere anche comunicati all’Antitrust prima della commercializzazione. Produttori e testimonial dovranno anche indicare all’Antitrust il termine entro cui sarà versato l’importo da destinare in beneficenza. Poi, entro tre mesi dalla scadenza del termine, va comunicato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato l’effettivo e avvenuto “versamento dell’importo destinato alla beneficenza”. L’entità delle sanzioni, che possono arrivare fino a 50mila euro, sarà stabilita tenendo in conto il prezzo di listino del prodotto e il numero delle unità messe in vendita. Al netto del caso Ferragni e dell’indubbia esigenza di trasparenza, resta il dato politico di un governo e di una presidente del Consiglio che cavalcano la vicenda mediatica e giudiziaria che coinvolge la più celebre influencer italiana, già indicata dalla premier come un’avversaria. Come la “Che Guevara” della sinistra. Lo fa notare il capogruppo di Italia Viva al Senato Enrico Borghi, intervenendo alla Sala Nassirya del Senato alla conferenza stampa sul premio di dottorato Socint – G-Research in materie quantitative: “Lasciamo fare ad altri il gioco delle influencer, e concentriamoci sul futuro che arriva se non vogliamo esserne sbalzati fuori”. Intanto Ferragni non si scompone: “Il governo colma un vuoto legislativo”. Bocciano il provvedimento anti-influencer perfino il Codacons e l’Unione Consumatori. Meloni, l’influencer in capo, decide anche di concentrare la massima attenzione mediatica sugli appuntamenti elettorali previsti nel 2024. Sabato e domenica 8 e 9 giugno si voterà per le elezioni europee in abbinamento con le amministrative e le regionali di Piemonte, Basilicata e Umbria. Nello stesso decreto Elezioni spunta il contentino alla Lega: via libera al terzo mandato per i sindaci dei comuni tra 5mila e 15mila abitanti, sotto i 5mila viene eliminato ogni limite di mandato. Approvato anche il decreto legislativo sull’accertamento, con il concordato preventivo biennale per le partite Iva. Passano il dlgs per l’applicazione di una legge delega a favore degli anziani e una stretta sulla cybersecurity. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in conferenza stampa, paventa un possibile rinvio dei cortei pro-Palestina convocati sabato, in coincidenza con le commemorazioni per la Giornata della Memoria delle vittime della Shoah: “Ci sono valutazioni in corso per motivi di ordine pubblico”.
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notiziariofinanziario · 9 months
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Arrivano con il cedolino pensione di Agosto i primi rimborsi derivanti dal Modello 730
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I conguagli 730 in arrivo fanno riferimento alle dichiarazioni dei redditi 2023, e sono relativi al conteggio dell’Irpef dovuta per l’anno 2022. Ecco perché in gergo si chiamano anche rimborsi Irpef.  In breve tutte le istruzioni e le date di pagamento dei rimborsi 730/2023 pensionati. Rimborsi 730/2023 pensionati: cosa sonoRimborsi 730/2023 pensionati: cosa sonoRimborsi 730/2023 pensionati: date di pagamentoCome vengono pagati i rimborsi 730/2023 pensionatiCome verificare l’importo dei rimborsi 730/2023 pensionatiCalendario pagamento Pensione Inps di Agosto 2023. Rimborsi 730/2023 pensionati: cosa sono La dichiarazione dei redditi fatta con il Modello 730 serve a determinare le imposte finali che il contribuente (sia lavoratore che pensionato) deve al Fisco. Una volta inviata la dichiarazione, l’Agenzia delle entrate procede al calcolo di quelle effettivamente dovute nell’anno di imposta di pertinenza. Da questo calcolo può risultare che il contribuente abbia pagato troppo poco oppure troppo. Ecco perché ogni anno scattano i conguagli 730: per rimborsare la persona che ha pagato troppe tasse (in base anche alle detrazioni spettanti) o per recuperare dei soldi dai contribuenti che di imposte ne hanno pagate poche.  In sostanza: - se le tasse pagate in anticipo sono superiori a quelle effettivamente dovute, si ha diritto al rimborso 730 o conguaglio positivo delle imposte trattenute in eccesso; - se le tasse pagate in anticipo sono inferiori a quelle effettivamente dovute, il contribuente è tenuto a versare la differenza, cosiddetta trattenuta 730 o conguaglio negativo. Per la dichiarazione dei redditi 2023 l’anno di imposta preso in considerazione è il 2022. Di conseguenza i conguagli di quest’anno fanno riferimento ai redditi/imposte 2022. Ecco cosa sono i rimborsi 730/2023: le somme che l’Erario deve rimborsare al contribuente che nel 2022 ha pagato imposte in eccesso. Questo vale sia per i lavoratori sia per i pensionati.  Dipendenti e pensionati possono ricevere il rimborso direttamente dal datore di lavoro con la busta paga o dall’ente pensionistico con la pensione, utilizzando il modello 730.Il volume “Il contenzioso contributivo con l’Inps“, attraverso la proposta di modelli di ricorsi, si presenta come un valido strumento sia in una fase propedeutica sia nel predisporre e implementare una valida strategia difensiva (preventiva, in sede amministrativa o giudiziaria) nei confronti dell’INPS. Rimborsi 730/2023 pensionati: date di pagamento Veniamo al punto focale, quello del calendario dei rimborsi. Quando vengono pagati quest’anno? Mentre i lavoratori hanno già iniziato a luglio a percepire le somme a titolo di conguaglio positivo, i rimborsi 730/2023 pensionati sono in arrivo a breve: per la precisione scattano dal mese di agosto 2023. E’ l’Inps a dettare tabella di marcia e istruzioni, stabilendo che “Nel mese di agosto vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per Inps quale sostituto di imposta, e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno”. Quindi, i pensionati che hanno fatto la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno 2023, inizieranno a percepire i rimborsi 730 insieme alla pensione di Agosto 2023. Come vengono pagati i rimborsi 730/2023 pensionati Come detto, tutti i contribuenti che hanno Inps come sostituto d’imposta (quindi i pensionati Inps), riceveranno il rimborso 730 insieme al rateo pensionedirettamente tramite accredito su conto corrente o al momento del ritiro in contanti in Posta. Al contrario, in caso di presentazione della dichiarazione dei redditi in assenza di sostituto, se dal 730 emerge un credito, il rimborso è eseguito direttamente dall’Agenzia Entrate.In questi casi il contribuente è tenuto a fornire all’AE le coordinate IBAN del suo conto corrente bancario o postale. La richiesta di accredito può essere trasmessa online sul portale “ agenziaentrate.gov.it” o presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia. Come spiegato dalla stessa Inps: Sul rateo di pensione di agosto si procede:  - al rimborso dell’importo a credito del contribuente; - alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre p.v. per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta. Come verificare l’importo dei rimborsi 730/2023 pensionati Si può visualizzare l’importo dovuto direttamente nel cedolino pensione di agosto 2023, consultabile e scaricabile dal servizio online cliccando a questo indirizzo. Su questo documento sono visibili tutte le voci che concorrono a formare l’importo della pensione, gli aumenti e le trattenute, fino ad arrivare all’importo netto erogato, conguaglio Inps compreso.  Calendario pagamento Pensione Inps di Agosto 2023  Quando sarà pagato il rateo pensione di Agosto 2023? Diciamo subito che dobbiamo distinguere due modalità di pagamento: l’accredito sul conto corrente del pensionato e il classico ritiro in contanti in Posta. E’ importante ribadirlo, perché a seconda che una persona scelga l’una o l’altra modalità avrà i suoi soldi in date differenti. Read the full article
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personal-reporter · 10 months
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Aria di Festa 2023 a San Daniele Del Friuli
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Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele  con l’estate ripropone l’appuntamento con la manifestazione Aria di Festa che si terrà da venerdì 30 giugno a lunedì 3 luglio a San Daniele del Friuli, che arriva alla 37ª edizione. Aria di Festa torna nella sua collocazione tradizionale di fine giugno e animerà, con eventi ed appuntamenti, le strade della città per celebrare il profondo legame che unisce il Prosciutto di San Daniele al suo territorio di origine tra eccellenze regionali, la cultura, il buon vivere e la musica di qualità. Quest’anno l’evento sarà raggiungibile anche a bordo di un treno storico, che domenica 2 luglio 2023 partirà da Trieste e toccando Monfalcone, Gorizia, Udine e Gemona del Friuli giungerà proprio a San Daniele del Friuli. L’edizione 2023 di Aria di Festa sarà valorizzata da numerose attività dedicate alla promozione del Prosciutto di San Daniele, come live cooking show, talk tematici con ospiti di spicco, masterclass e laboratori sensoriali dedicati all’affettato re dell’evento. I prosciuttifici apriranno le porte degli stabilimenti di produzione con varie visite guidate alla scoperta della lavorazione del San Daniele DOP, mentre il  centro storico della cittadina sarà popolato da stand enogastronomici per offrire agli avventori degustazioni di Prosciutto di San Daniele. Non mancheranno abbinamenti a formaggi, panificati e frutta, oltre a  numerose pietanze con protagonista il prosciutto friulano, senza dimenticare gli eventi dedicati alle altre eccellenze regionali, ai vini del Friuli Venezia Giulia e alla convivialità. La quattro giorni prevede anche un programma di laboratori, per conoscere e degustare il Prosciutto di San Daniele in abbinamento ai vini bianchi regionali e alle birre, e di masterclass dedicate a lezioni di taglio e all’analisi sensoriale della DOP friulana, per assaporare, scoprire e approfondire i numerosi aspetti che ruotano attorno al mondo del San Daniele. Come da tradizione , le strade e il centro storico di San Daniele del Friuli si popoleranno di stand enogastronomici, curati dagli esercenti della città, in cui sarà possibile degustare il Prosciutto di San Daniele in abbinamento a formaggi, frutta e panificati, dai panini alle focacce fino ai tagliolini alla San Daniele. Il giardino di Villa Seravallo sarà il contesto che farà da cornice ai picnic a base di Prosciutto di San Daniele, mentre gli appassionati del vino potranno degustare le etichette locali assieme alle birre e al San Daniele DOP nella Terrazza San Daniele, con un’incantevole vista panoramica sulle colline friulane. Aria di Festa sarà l’occasione per scoprire e conoscere la cittadina friulana, visitare le meraviglie storico-artistiche, come la Biblioteca Guarneriana, ed esplorare il territorio circostante grazie ai numerosi tour guidati, oltre alla tappa finale di Folkest, il festival dedicato agli artisti emergenti nel campo della world music, che concluderà il suo percorso itinerante nella città in cui è nato, oggi palcoscenico di mostre, showcase e incontri che la proiettano in una nuova prospettiva internazionale. Read the full article
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cloudwine9 · 2 years
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Al Castello d' Albola tornano le serate del giovedì
Al Castello d’ Albola tornano le serate del giovedì
Al Castello di Albola tornano le serate del giovedì, il 16 giugno a partire dalle 19:00 ci aspetta il BBQ Party, con delizie preparate dall’esperto Chef Alessandro Chiesa, con abbinamento di grandi vini delle Tenute di proprietà. Il Castello di Albola è un luogo incantevole posto nelle meravigliose colline chiantigiane nel Comune di Radda in Chianti e a poca distanza dal Borgo medievale. Un…
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levysoft · 3 years
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Oltre agli aggiornamenti per i vari sistemi operativi, in occasione dell’ultima conferenza mondiale degli sviluppatori (WWDC 2021) di giugno Apple ha rilasciato SF Symbols 3 beta, font che include oltre 600 nuove icone, ora disponibile aggiornato non solo per gli sviluppatori ma per tutti.
Questo font – segnala il sito 9to5mac – consiste in una libreria con oltre 3.100 simboli vari che gli sviluppatori possono usare nei loro progetti. Oltre a 600 nuove icone, SF Symbols 3 vanta peculiarità quali la possibilità di personalizzare i colori, un nuovo inspector e migliorie per la personalizzazione dei simboli.
“Con oltre 3100 simboli, SF Symbols è una libreria iconografica progettata per integrarsi perfettamente con San Francisco, il font di sistema per le piattaforme Apple. Symbols integra nove larghezze e tre scale, e si allinea automaticamente con le etichette di testo”, riferisce Apple, spiegando ancora che è possibile sfruttarlo in abbinamento a strumenti di editing vettoriale per creare simboli personalizzati che tengono conto di funzionalità di accessibilità.
Oltre a SF Symbols 3, Apple ha anche rilasciato le versioni aggiornate dei font San Francisco e New York, utilizzati in varie interfacce dei sistemi operativi di tutte le piattaforme Apple. Sia SF Symbols 3, sia gli altri font di Apple si possono scaricare dal sito della multinazionale di Cupertino riservato agli sviluppatori. Per installare SF Symbols 3 è richiesto macOS Catalina o seguenti.
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cybeout · 3 years
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Dr. Mario World chiuderà a novembre, appena due anni dopo il lancio
Dr. Mario World chiuderà a novembre, appena due anni dopo il lancio
Nel giugno 2019, Nintendo ha annunciato Dr. Mario World per dispositivi mobili e lo ha lanciato in alcuni paesi nel luglio dello stesso anno. Il gioco di abbinamento a tre ha seguito un modello freemium in cui è possibile scaricare e giocare gratuitamente ma partecipare a microtransazioni per ottenere valuta di gioco e potenziamenti. Oggi, Nintendo ha annunciato che chiuderà Dr. Mario World a…
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rossorubinotv · 3 years
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Trattoria Antica Calcinaia, il menu estivo è servito
Il 10 giugno 2021 Marco Romoli, patron della Trattoria Pizzeria Antica Calcinaia di Greve in Chianti, insieme allo chef Gero Paino, hanno presentato alla stampa il nuovo menu in abbinamento ai vini della Fattoria Santo Stefano
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taccuindivino · 6 years
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Il Volpato Bianco e Rosso del Podere Nannini: una micro verticale.
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Volpato Bianco Toscana, IGT 2017, 12 gradi; IGT 2016, 13 gradi;
Volpato Rosso Toscana, IGT 2017, 13 gradi; IGT 2016, 12,5 gradi;
Podere Nannini.
Ho conosciuto la Maremma che ero un bambino: erano i primissimi Anni '80, perché dell’ultimo scorcio del decennio precedente, è difficile io abbia contezza. La si frequentava in transito per andare d'agosto all'isola d'Elba: i miei genitori, i miei nonni, zii e cugini, la famiglia e gli amici di mio fratello. Bellissima e selvaggia quella terra, di fascini e silenzi notturni, di immobili meriggi assolati, affocati dal caldo e dal ronzio delle cicale che invadeva i cespugli degli oleandri. C'era,allora, la vecchia Aurelia, che inanellava come le semi di un rosario paesi dai nomi aperti e indolenti, evocativi di sole, di mare e di rena: Bibbona, Donoratico...costeggiando i vecchi poderi un po' cadenti, che immancabilmente avevano un capanno di legno e canniccio preposto allo smercio di frutta, verdura, vino e olio, saltuariamente miele e qualche cacio. Un paesaggio non molto diverso da quello dell'"abito fiero" e "dello sdegnoso canto" di carducciana memoria o dalle macchie abbagliate di un Fattori, di un Signorini, di un Lega, di un Borrani, di un Cabianca.   La zona di Castagento Carducci e di Bolgheri, da spettinata e sonnolenta che era, si è oggi rifatta il trucco grazie al turismo ed all'enoturismo, divenendo assai più curata ed elegante, ma perdendo qualche cosa in autenticità e schiettezza. Da qualche anno ritrovo la memoria di quell'antica Maremma dei miei ricordi scendendo un poco più a meridione e doppiando il capo dove sorge Piombino, verso Follonica.  Lì si stende una landa - ché  diversamente non saprei come definirla- piatta, lembo estremo della Val di Cornia quando quest’ultima si tuffa nello specchio di mare che guarda la sagoma sensuale e altera dell'Elba. È incorniciata a settentrione dalle sagome spettrali degli altiforni Ilva, poi Lucchini, oggi Jindal, con le loro duplici ciminiere altissime; a meridione dalle palazzine di Follonica. Nel tratto parallelo al mare condta di aree incontaminatamente, umide, selvagge (il parco della Sterpaia), mentre nell'interno la campagna è ancora genuinamente campagna: una distesa vasta e spaziosa di terra coltivata, di zolle fertili rimosse, coi campi di girasole, grano, carciofi, lattughe, peschi e albicocchi, ulivi e viti; che, se non sono coltivati promiscui filare per filare, poco ci manca, tanto un appezzamento confina con l'altro, variando la coltura: così che le une si affratellano alle altre secondo riquadri regolari. Essi sono delimitati, di quando in quando, dalle numerose strade bianche; e, d'intorno, stanno le colline subito alte e verdi di boschi. Lì, ancor oggi, ci sono tante aziende agricole, dove ancora si posson comperare al minuto frutta, verdura , formaggi, olio, miele, vino; da coltivatori diretti di un'autenticità sana e veramente a chilometro zero, altro aspetto che mi rende sempre piacevole una vacanza a Torre Mozza, ultima località livornese prima del confine grossetano.
Ora: non è che vedendo qualche cartello di codeste aziende che reclamizzava la vendita di vino, mi fossi in verità mai affrettato ad assaggiare quelle bibite: su quelle terre piatte, apparentemente pesanti, e assolate, che cosa poteva mai venire? E poi, lo sapevo, qui si produce ancora tanto sfuso senza pretese - non c'è nulla di male, se non si hanno particolari aspettative.
Ventura vuole che lo scorso novembre, girellando per i banchetti del meraviglioso mercato FIVI, mi imbattessi in un'azienda della quale non avevo mai sentito il nome e che notassi, con una certa curiosità, che era di Riotorto, una frazione del comune di Piombino che sta a un tiro di schioppo dal mare e da Torre Mozza.  Assaggiai i due "Volpato", bianco e rosso, ed il rosso più ambizioso, l'Esopo, l' unico ad affinare in legno.
Furono però i " Volpato" ad accendere il mio interesse: giovani, spontanei, schietti, pieni di carattere; vini di ispirazione felicemente artigiana, quasi antica se mi ricordavano certi vini contadini locali degli anni '70 e 80. Il Bianco mi attrasse in maniera particolare, rammentandomi i buoni bianchi locali e rustici di un tempo;  ripulito, sì, questo Volpato, ma autentico: dal colore carico e vivido, generoso, gustoso, corposo, dissetante, univa queste doti dei bianchi  maremmani della mia memoria ad una moderna precisione, con un taglio particolare, credo all'incirca paritario, di uve verdicchio e vermentino, che fu portato in zona da coloni marchigiani negli anni '20 e '30: erano terre di bonifica quelle del fondo della Val di Cornia.
Difatti  dal mercato FIVI mi riportai a casa due Volpato Bianco 2016 , un Volpato rosso della medesima annata ed una bottiglia del loro olio franto da poco, che trovai eccezionale: estremamente aromatico, piccante, vivido e sbalzato come un bassorilievo.
L'occasione di una vacanza a Torre Mozza in questo fresco principio di giugno è stata propizia per una visita al Podere Nannini, fugacissima ma intensa: qui c'è ancora una realtà autentica, contadina, dove una famiglia coltiva i campi, taglia le siepi e coglie le albicocche: se è il caso, potresti trovartele offerte, come usava un tempo: grandi, colorate, polpose e sode, saporite, asprine il giusto: squisite. L'ospitalità è calda, amichevole, genuina: in un attimo ti senti in famiglia, perché trattato con domestica e gentile confidenza. Per arrivare, uno stradello sterrato che si separa dalla strada provinciale 39 ( la vecchia Aurelia) e si infila fra i campi piatti, bordeggiando distese apparentemente  sconfinate di spighe dorate e di carciofi, grandi e violacei come monumenti barocchi. La terra attorno è di zolla grave, scura, gravida di sostanze nutrienti come una vitella dalle lunghe corna; e, credo, con una certa percentuale di argilla.  Piatte sono pure le vigne, quelle che ti vengono mostrate con orgoglio: amplissima quella vecchia di trebbiano, con piante che superano i quarant'anni e sono magnificamente in vegetazione, quasi formassero un labirinto verde; e  assai più raccolta quella di cabernet franc, appena piantata, che andrà in produzione tra qualche anno.
Viene spontaneo riflettere, empiricamente: le vigne distano 5-6 chilometri dalla linea di costa, che è la lunga spiaggia sabbiosa del parco della a Sterpaia; troppi forse per ricevere appieno le brezze marine che spazzano l'ampio golfo di Follonica (in estate, lì sul mare, può fare persino freddo), tuttavia son sicuro che benefici della sua azione termoregolatrice, delle sue guazze notturne (che ristorano le viti quando soffia la calda brezza di terra) e di quella luce intensa, pura e particolarissima per la quale è celebre questo tratto di costa Toscana, da  Bibbona a Gavorrano. D'altra parte le vigne in pianura possono anche limitare l'espressione di certe varietà e sospetto che il verdicchio funzioni bene in taglio per regalare un di spinta acida e struttura  al vermentino che qui, forse, da solo riuscirebbe troppo largo e senza nerbo.
Con la visita al Podere Nannini mi son messo in bagagliaio anche qualche bottiglia del Volpato Bianco 2017 e del Volpato Rosso 2016, potendomi così divertire al gioco di una  verticale di due annate: piccola, improvvisata, domestica, ma rivelatoria. Cominciando, come da vecchia tradizione, dal vino più giovane.
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Il 2017 ha un bel color limone luminoso e molto pieno, con riflessi verdini, quasi di giada: saranno verdicchio e vermentino con quelle a radice "ver/verd/vert" ad ispirarlo.
Forma sul calice un velo spesso, che diviene lacrime massicce, lente, evanescenti. Si vede ancora un po' di finissima anidride carbonica disciolta, segno di giovinezza e di un imbottigliamento tutto sommato recente. Per me è la benvenuta.
Esprime un profumo molto intenso e campereste, estivo: fosse un arazzo, l'ordito sarebbe scopertamente cerealicolo, di campi di grano maturi e biondi, sui quali si disegnano rustiche figure di salvia e di alloro, di albicocche e foglie di carciofo, di semi di girasole e di papavero, un tocco delicato di uva spina ed uno deciso di pomodoro, con una lieve scia minerale.
Al palato è schietto: di corpo importante,  ben secco, eppur morbidamente avvolgente per effetto del glicole, ha un'acidità netta (un "asprigno", ha detto il mio babbo), che disseta e richiama sorsi e sorsi, anche perché c'è quell'anidride carbonica disciolta ed una certa sapidità che titillano. Al gusto è dinamico, con continui e franchi rimandi ai suoi profumi intensi, e tuttavia il vino rimane improntato ad una certa delicatezza di tocco, in virtù anche di una sensazione tattile  fluida e sciolta.  Il finale ha una giusta lunghezza, pulizia, ed un gioco quasi scherzoso tra le dolcezze alcoliche e le note saline. Fosse una luce, sarebbe quella decisa, ma nitida ed ancora fresca di metà di una mattina di giugno. Credo che trovi il suo migliore abbinamento su una cucina di mare ricca e sapida , ma lo proverei volentieri anche sulle verdure ripiene e sulle carni bianche.
Curiosamente Il Volpato 2016 esprime un grado alcolico maggiore, una sorpresa considerato che l'annata 2017 è stata più calda; ma calore, si sa, non significa necessariamente  grado alcolico, che è piuttosto legato all'intensità luminosa ed alle ore d'insolazione: anzi, la maggior calura può aver da un lato mandato le viti in uno stato, per così dire, di protezione; dall'altra il cielo potrebbe essere addirittura rimasto più velato per l'afa, riducendo l'insolazione; e conta, ovviamente, l'epoca della vendemmia. Rispetto al fratello minore ha un color limone più carico e maturo, e profumi ancora più intensi, robusti, profondi: qui si annodano in perfetto ed armonioso bilanciamento agrumi maturi (e limoni, in particolare), frutta secca (nocciole fresche, mallo di noce), spunti idrocarburici e terrosi, su un tappeto soffice di fiori gialli e bianchi, di uva spina, con intermezzi quasi piccanti di peperoncino e timo. Ritornano i girasoli, petalo e seme, ritorna la macchia riarsa dal sole, evocata e subito sfumata. Sorso molto armonioso, col corpo ampio, energico, di notevole spinta acida e salinità più delicata, quasi accennata rispetto al 2017, ma in realtà ben presente e integrata in delicata fusione grazie alla maggior presenza  estrattiva del vino. Al gusto è ancora più concentrato e nel finale si illumina di un'inattesa balsamicità di resina di pino, che all'olfatto era appena accennata. Anche la persistenza mi sembra avere una marcia in più rispetto al fratello più giovane, per lunghezza ed armonia. Mantiene in pieno, tuttavia, quelle benvenute doti di freschezza e secchezza, quel dissetante "asprigo". Fosse una luce, in questo caso virerebbe su quella di un mezzo meriggio di giugno: sempre decisa, ma ancora più forte e più calda. Lo direi bene sul pescato di mare, e su grandi crostacei: astice, aragosta.
La mia micro verticale del Volpato rosso è forse una piccola forzatura, essendo dichiaratamente , questo, un rosso da gustarsi nella sua giovinezza.  Però è stata l'occasione quasi di riscoprire questo vino, che durante la fiera novembrina non avevo forse apprezzato appieno nella sua giusta dimensione, che poi è quella della tavola, dei sapori sapidi e genuini, dell'aria aperta: non ti aspettare qui -amica o amico che mi leggi- un vinone signorile da concorso, un bell'imbusto in doppio petto, ma un vino amico e schietto, quello è.  Curiosamente, nel rosso l'annata ha avuto effetto inverso sul grado alcolico, maggiore nel vino più recente.
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Il Volpato Rosso 2017, è perlopiù di uva sangiovese, con aggiunte di canaiolo e ciliegiolo. Ha un colore rubino perfetto,  molto trasparente, bellissimo e luminoso; lascia sul calice un velo evanescente. Profumo di intensità  superiore alla media, semplice e fresco, principalmente sulla frutta rossa: se parte dalla rosa, vira subito sulla  fragola e attraverso la ciliegia trascolora  fino all'amarena, persino quella candita e  sotto spirito. Un fondo delicato di erbe aromatiche un po' selvatiche, come il timo, e minerale, di grafite, di legna bruciata. Di corpo quasi lieve, inferiore di certi a quello di molti rossi, ha snellezza, scatto, tanta acidità ben integrata che lo rende fresco e dissetante come un agrume, ed un più è assai salino. Il tannino c'è , ma leggero, fine. Non ha grande estratto, ma è ragionevolmente gustoso,  ed ha un finale di discreta lunghezza, equilibrato, nitido e pulito, perché si giova della secchezza del vino: è senz'altro toscano è maremmani nel carattere, non ci sono svenevolezze qui. Sobria quasi una versione mediterranea, sorridente, virile di un Beaujolais, ma di quelli buoni: un  Morgon, un Moulin a vent. Fosse un colore, sarebbe un rosso vivo, ma pastello.
L'abbiamo gustato con grande piacere su un'insalata di pomodori rossi locali, squisiti, e su pecorino fresco ed affettati assortiti, tra i quali una divino prosciutto di cinta senese brada della Macelleria Marini di Agliana (PT), tagliato rigorosamente al coltello. Tuttavia non esito  a immaginarlo ottimo su zuppe di pesce e persino sulle triglie alla livornese, per non parlar dello stoccafisso in umido, come si prepara in Toscana; e, perché no, sul tonno. A mio vedere, è un vino da pesce paradigmatico.
A margine, mi sono chiesto come sia stato possibile ottenere un rosso così lieve e dalla tinta trasparente in un'annata calda e asciuttissima  come la 2017, e in questa zona, dove sui colli vicini seccavano persino gli alberi nei boschi. Non credendo a magheggi di cantina - perché il vino fluisce in maniera talmente naturale- ritengo che l'effetto del mare ed una certa percentuale di argilla nel terreno possa aver aiutato le viti, ma soprattutto che,  intelligentemente, la vendemmia sia stata alquanto anticipata e la macerazione sulle bucce tenuta corta.
Il Volpato Rosso 2016, complice l'annata felice ma notoriamente particolare, mostra in maniera se possibile ancora maggiore un carattere originalissimo ed artigiano: mi ricorda davvero, come se li avessi materializzati davanti, certi rossi toscani che si bevevano qui e sulla dirimpettaia Isola d'Elba, soprattutto dal punto di vista aromatico. Già al colore, l'impatto è diverso: sempre rubino trasparente, e  molto luminoso, ma assai più concentrato e cupo rispetto al fratello più giovane. Anch'esso forma sul calice solo un velo, che si ritira adagio ed uniformemente, senza quasi accennare a lacrime. Il profumo è molto intenso, concentrato e complesso, sfaccettato fino a toccare note più acute e profonde. C'è un'idea di fiori, come di petali di viola appassiti, che vanno a braccetto con profumi di frutti di bosco rossi e neri (lamponi, more e mirtilli), fino all'uva aleatico appassita. In mezzo sta la frutta rossa: polpose susine, mature ma ancora croccanti, un po' acidule. Intorno sta una nuvola complessa ed inestricabile di macchia, quella selvaggia e resinosa delle dune costiere, ed una scia sottotraccia di spezie di norcineria - il pepe nero e quello bianco - e di sottile mineralità. In bocca è gustosissimo, succoso, longilineo, ben secco, salinissimo e con un'acidità spiccata: non l'ho assaggiato in parallelo col 2017, tuttavia credo che i parametri analitici di acidità non siano granché diversi: ma in questo 2016 la combinazione di maggior estratto e minor alcol (limitato alla soglia legale dei 12,5 gradi) risulta in una superiore freschezza: letteralmente,  è appetitoso e fa salivare appena lo si avvicina al naso. Di corpo presente, ma assai misurato, sul finale è nitido, equilibratissimo ed in rimando continuo ed incalzante tra frutta e sale, dolcezza e acidità, molto gustoso e di spiccata persistenza. Insomma, ha una marcia in più rispetto al fratello minore; o, piuttosto, un eloquio più scopertamente tridimensionale. Toscanissimo anch'esso e forse più ancora dell'altro. Fosse un colore, sarebbe un viola scuro, luminoso e cangiante, come i petali di certi fiori di campo. L'abbiamo goduto con piacere su un piatto di penne coi pomodori freschi, guardando il mare del Golfo di Follonica, ma lo proverei, credendolo ideale, sovra un galletto alla griglia o al mattone, o eventalmente allo spiedo.
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Rossi, entrambi - mi raccomando di cuore amica o amico che mi leggi- da bere un po' freschi, assolutamente non oltre i 18 gradi e scendendo tranquillamente fino ai 14, in particolare col 2017, specie lo gusti su vivande di mare. Faccio mia la raccomandazione che il produttore mi ha detto mentre si caricava in macchina le bottiglie: meglio berlo in fretta, senza lasciarlo troppo invecchiare; ed io direi che il suo orizzonte può essere i tre, forse i quattro anni dalla vendemmia,  solo se ottimamente conservato.
Guarda tu che vini, quelle viti di pianura, quelle terre da ortaggi, da pesche...è forse questo il massimo che possono dare?
Ecco un territorio che parla attraverso il bicchiere, grazie ad una mano sapiente e rispettosa, in grado di valorizzarne la peculiarità oltre ogni aspettativa. Proprio vero: " nel vino si riconosce il mondo".
La prossima volta al Podere Nannini mi fermerò con calma: farò mio il tempo lento di stringere le mani, di aspettare il tramonto passeggiando le vigne.
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sconticodiciofferte · 4 years
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SAIL 2017 - sicuroinMare con Tuffo a 4 zampe a Bellano - domenica 11 giugno 2017
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Domenica 11 giugno 2017 a partire dalle ore 11.00 al Lido di Bellano (Lago di Como) si svolgerà sicuro inMare con Tuffo a 4 zampe organizzato dall’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico (A.C.S.N.).  Sicuro inMare è un progetto nato da un’idea di K BRAND e Scuola Nautica NESW, già presentato al salone nautico NavigaMi di Milano in collaborazione con la Guardia Costiera Italiana, che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’utenza nautica sugli importanti temi della formazione e della sicurezza in mare.   A Bellano esperti del settore illustreranno al pubblico, grazie a coinvolgenti esercitazioni in acqua e lezioni teoriche, i principali strumenti per vivere il mare in modo sicuro e divertente come ricorda l’hashtag scelto per accompagnare l’iniziativa: #divertirsiinsicurezza. L’iniziativa prevede l’intervento coordinato di vari attori del mondo della nautica e della sicurezza in mare. Verranno simulate le procedure di abbandono nave, le richieste di aiuto con l’utilizzo dei fuochi di segnalazione, il trasferimento dei naufraghi equipaggiati con Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, sulle zattere di salvataggio fornite da Eurovinil (azienda leader nella fornitura di prodotti per la sicurezza in mare). Il tutto con la collaborazione dei simpatici amici a quattro zampe dell’Associazione Cinofila Salvataggio Nautico e dei sub PADI di Acquasport. Durante la formazione teorica interverrà il vice segretario nazionale nautica Confarca, Marco Morana, che spiegherà nel dettaglio tutti gli strumenti utilizzati durante le dimostrazioni, avvalendosi dei testi di formazione e sicurezza nautica redatti da esseBì Italia, la prima casa editrice multimediale italiana. L’ingresso è libero ma i visitatori potranno ottenere in esclusiva il materiale multimediale e scoprire tutti i partner che parteciperanno all'evento registrandosi a questo indirizzo: www.ms-evento.it. A fine evento sarà offerto a tutti i registrati un buffet organizzato dal ristorante Lido di Bellano. sicuro inMare, come e perchéIl progetto sicuro inMare è nato da un’indagine svolta per verificare l’effettiva conoscenza delle norme e dei sistemi di sicurezza in ambito nautico e turistico. I risultati, grazie alla piattaforma digitale Kmeet ideata da K BRAND, hanno dimostrato un’insufficiente consapevolezza delle procedure di emergenza e dell’utilizzo dei principali dispositivi presenti sulle imbarcazioni. Sono queste le basi, unite alla passione per la navigazione, che hanno portato alla nascita di sicuro inMare, evento dedicato alla dimostrazione pratica dei principali strumenti da utilizzare in caso di emergenza. Fin dalla sua nascita l’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte del pubblico grazie agli eventi realizzati al Salone Nautico di Genova (2015 e 2016), al NavigaMI di Milano (2016 e 2017) e alla 48ª edizione della Barcolana di Trieste (2016). K BRANDSoftware house giovane e dinamica nata nel 2015, K BRAND sviluppa tutti i prodotti al proprio interno ed ha una particolare predilezione per studi e progetti legati al trattamento dei Big Data, gestione e semplificazione dei processi aziendali, Leads Generation e marketing strategico. Mediante l’adozione di piattaforme di business intelligence, K BRAND è in grado di monitorare in tempo reale le modalità di utilizzo dei servizi: questo consente a tutti i clienti di conoscere quanto interesse e da parte di chi, avrà destato un evento o un prodotto, permettendo quindi di attivare specifiche campagne di follow-up. K BRAND, Partner tecnologico di Bologna Fiere durante l’ultimo MotorShow, ha inoltre realizzato l’App “Lino” che ha guidato i visitatori tra i padiglioni del Motor Show di Bologna 2016. Scuola Nautica NESWScuola Nautica a Milano di alta formazione, composta da professionisti del settore di comprovata autorevolezza, che con passione trasmettono ogni giorno i giusti principi in ogni attività svolta, dal corso patente nautica ai corsi di navigazione, dai corsi di vela alle immersioni, nonché un’Agenzia Nautica a 360° che può risolvere qualsiasi incombenza burocratica legata al mondo della navigazione. A.C.S.N. (ASSOCIAZIONE CINOFILA SALVATAGGIO NAUTICO)è un'associazione o.n.l.u.s. di volontari che si dedica all’addestramento e alla preparazione di "cani-bagnino" per formare, insieme ai propri conduttori-bagnini, unità cinofile di salvataggio in acqua e primo soccorso ossia in grado di svolgere servizio di volontariato per sorveglianza e salvataggio nautico in mare, laghi e corsi d’acqua, sia in maniera autonoma sia in abbinamento con altre entità quali, protezione civile, guardia costiera ausiliaria, croce rossa, vigili del fuoco ecc.
FROM http://www.navigamus.info/2017/06/sicuroinmare-con-tuffo-4-zampe-bellano.html
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ilmercantevoghera · 5 years
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"Ci sono pittori che trasformano il sole in una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, con l'aiuto della loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole". (Pablo Picasso - 25/10/1881 Màlaga, Spagna - 8/4/1973 Mougins, Francia)
Sabato 27 Luglio 2019 - Estratto dai servizi per le cerimonie di Giugno e Settembre 2019.
"Donare una bomboniera è il gesto più appropriato per dire grazie, per lasciare il ricordo delle emozioni di un giorno speciale, un dono per chi ha condiviso con noi un momento particolare o un traguardo importante".
DAL 1969 A VOGHERA BOMBONIERE E STAMPATI PER CERIMONIA
http://mercantedisogni.wixsite.com/mercantesognivoghera Nelle fotografie seguenti, una selezione parziale di servizi in corso e di recente consegna (tutte le foto dei nostri servizi riportano a garanzia la scritta sovrimpressa!), è importante tenere presenti le seguenti "Fasce Prodotto" comuni per tutte le cerimonie: - Più importanti per Testimoni di Matrimonio, per Padrino o Madrina per i Battesimi e per le Cresime - Importanti come bomboniere confezionate o accessori con abbinamento di particolari preziosi per gli invitati alla cerimonia a ricordo della giornata trascorsa ed a ringraziamento del regalo ricevuto, - Semplici come sacchetti con o senza qualche oggettino per ricordare la giornata senza impegnare chi lo riceve. - Simpatici e moderni come strutture porta confetti o scatoline varie per piccole bomboniere o per gli amici e per le feste. ------------------------------------------------------------------- Giorno per giorno .... lavori in corso, realizzazioni e aggiornamento collezioni https://mercantedisognivoghera.blogspot.com/2019_07_27_arch… Bomboniere e stampati per cerimonia: Nascita - Battesimo - Comunione - Cresima - Compleanno - Laurea - Matrimonio - 25° Argento - 50° Oro Mercante Di Sogni - Bomboniere e Stampati - Voghera Le fotografie che pubblichiamo sono una parte dei nostri servizi in lavorazione e dell'aggiornamento delle collezioni. Questo servizio, solitamente offerto dalle aziende del settore vendita e confezione di bomboniere, ha lo scopo di illustrare le diverse soluzioni per la confezione degli articoli proposti ai propri clienti. Veniteci a trovare in negozio o visitate le nostre esposizioni: http://mercantedisogni.wix.com/mercantesognivogherahttp://mercantedisognivoghera.blogspot.it/ ----------------------------------------------------------------------------- VISITANDO http://mercantedisognivoghera.blogspot.com/ SI POTRANNO AVERE INFORMAZIONI PIU' DETTAGLIATE SUI SERVIZI ILLUSTRATI ----------------------------------------------------------------------------- I PREZZI VARIANO IN BASE AL TIPO DI CONFEZIONE SCELTA INFORMAZIONI SENZA IMPEGNO https://mercantedisogni.wixsite.com/mercantesognivogheranta… (in determinati periodi di lavoro per i preventivi potrebbero essere necessari alcuni giorni, presso la sede informazioni sempre immediate). VEDI LE ULTIME COLLEZIONI PRESENTATE E I SERVIZI RAGGRUPPATI PER TIPOLOGIA
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delinquenzanews · 5 years
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Chiaretto & Pizza: abbinamento di gusto Venerdì 28 giugno a partire dalle ore 19.00 l’azienda agricola Monte Zovo, apre le porte della sua tenuta a Caprino Veronese (VR) per la serata di degustazione…
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baccoperbaccoit · 5 years
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#MENÙ E #DEGUSTAZIONE #BPBCICCIAEVINO VINI CORTONA DOC -CUCINA TOSCANA SABATO 22 GIUGNO 2019 ORE 20,00 Via San Michele 2, La Roffia – San Miniato PI 56028 - INSALATA DI TRIPPA SFUMATA AL VINO BIANCO GRECHETTO Vino in Abbinamento GRECHETTO IGT TOSCANA (vino bianco ) PROSCIUTTO TOSCANO E MELONE Vino in Abbinamento SANGIOVESE IGT TOSCANA (vino rosso) TAGLIERE DI SALUMI UMBRI E TOSCANI Porchetta Umbra, Salsicce secche di Cinghiale, Salame Toscano Vino in Abbinamento SYRAH ROSE' CORTONA DOC/IGT TOSCANA POLLO ALLA CONTADINA COTTO AL FORNO CON LE PATATE NOVELLE SFUMATO AL CABERNET SAUVIGNON Vino in Abbinamento CABERNET SAUVIGNON CORTONA DOC (vino rosso) SALSICCE TOSCANE COTTE AL TEGAME CON CIPOLLE ROSSE AROMATIZZATE AL MERLOT Vino in Abbinamento MERLOT CORTONA DOC (vino rosso) CAPRIOLO IN SALMI' Vini in Abbinamento n.2 SYRAH CORTONA DOC (vino rosso) ACQUA -CAFFE' E GRAPPA 📢📢 INFO E CONTATTI [email protected] WhatsApp 3292168784 Prenotazione Obbligatoria Entro il 7 GIUGNO 2019 ↘️↘️↘️ LEGGI COME PARTECIPARE ⬇️⬇️⬇️⬇️ https://baccoperbaccoitalia.blogspot.com/2019/06/menu-e-degustazione-vini-bpbcicciaevino.html?m=1 #baccoperbaccoitalia #VinidiBacco #CortonaDoc #enoturismo #SanMiniato #cucinaitaliana #cucinatoscana #enoturisme #eventi #estate #estate2019 #summer2019 #verao2019 #verano2019 #syrah #syrahcortona #winetasting #winelovers https://www.instagram.com/p/ByQhxUKoDnn/?igshid=wxdz1j88tqw
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forextutor-blog · 7 years
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Virtual Certificates Portfolio #30
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Bentornati a Virtual Certificates Portfolio.
Il Ftse Mib, come da previsioni, ha avviato una fase di trading range, dalla quale ricavo un’informazione di probabile stabilità per le prossime settimane. In quest’ottica è importante andare a selezionare un certificato che possa trarre vantaggio sia dal quadro dei mercati in generale, sia dalla capacità di essersi distanziato dalla propria barriera in maniera sufficiente a proteggermi da un veloce mutamento del quadro generale (che non va mai escluso). Quest’oggi voglio quindi parlarvi di un Certificato Bonus Cap su Intesa (MI:ISP) San Paolo: il sottostante mostra infatti vari elementi che mi portano a ritenerlo un’opportunità da cogliere. Partiamo subito con un primo grafico daily:
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La prima cosa che ho notato, è il picco di volume che ha accompagnato la segnatura del minimo 2016 in abbinamento col picco ribassista rilevabile sul Macd (e causato dall’aumento della volatilità portato da Brexit): a fronte di accadimenti di questo tipo, si assiste sovente ad una vera e propria inversione nel trend dello strumento finanziario osservato, o comunque a rally di entità assolutamente rilevante. Questo tipo di pattern rappresenta il classico “esaurimento del trend” a fronte del quale il trader dovrebbe domandarsi:
le vendite sono rappresentative di stop loss incassati (nella fattispecie da chi aveva scommesso su un differente esito di Brexit) o di nuovi venditori palesatisi sul mercato?
dove sono avvenute queste vendite e fin dove hanno spinto il titolo?
E’ come sempre facile stabilire col senno del poi, che le vendite fossero principalmente figlie degli stop loss subiti e che il minimo di Intesa, segnato in prossimità di un 1.50 psicologico, rappresentasse un supporto di grande affidabilità.
Quello che semmai sorprende, è l’entità del rally segnato da Intesa San Paolo nel semestre successivo: un +70%, che sebbene veda il titolo ben distante dai massimi del 2015, dall’altro non può essere considerato un movimento fortuito o secondario, essendo interpretabile in tutto e per tutto come un radicale cambio di sentiment degli operatori, che in questo momento non è in discussione e che anzi, in caso di superamento del livello importantissimo di 2.60€ per azione, aprirebbe scenari “gloriosi” (il tutto confortato dal fatto che, come si evince dal grafico, Intesa si stia muovendo non solo in un solido canale, ma anche nella sua parte superiore).
Alla luce di tutto ciò, ho iniziato a cercare un Certificato, che proponesse una barriera inferiore al minimo 2016, che in termini probabilistici, offre grandi garanzie di inviolabilità nel corso quanto meno del primo semestre 2017. Prima di dettagliare ciò che ho trovato nella watchlist di Unicredit (MI:CRDI), vorrei mostrare un secondo grafico, sempre a time frame giornaliero:
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Come si può ben vedere, la barriera del Certificato che ho selezionato, si trova appena al di sotto del minimo di Giugno 2016. Le quotazioni in questo momento si trovano a contatto col 38.20% di Fibonacci (tracciato tra i Top 2015 e i Bottom 2016): ciò significa che in caso di ribasso di Intesa nei prossimi mesi, il 50%, il 61,8% e la zona dei minimi 2016, sarebbero tre solidi livelli atti a proteggermi aumentando la mia probabilità di incassare il bonus al 16 Giugno 2017, giorno di scadenza del Bonus Cap Certificate, di cui di seguito fornisco i dati salienti.
Selezione del Certificato – Prezzo di acquisto 114,00 (ne inserisco 5 in portafoglio, per un controvalore di € 570,00) – Barriera 1,4688 praticamente al 40% dalle quotazioni attuali, ben protetta dalle tre aree di supporto strategiche illustrate. – Bonus 120.00 (Rendimento intorno al 5% su base semestrale: del tutto soddisfacente) – Scadenza 16 Giugno 2017 (13 Giugno come ultima data di negoziazione) – Codice ISIN DE000HV4BFY4
Per le informazioni e tutti i dettagli ti rimando alla SCHEDA TECNICA presente sul sito Onemarkets
Per chi non ne fosse al corrente, vorrei sottolineare che da quest’anno, il servizio Virtual Certificates Portfolio, verrà arricchito dalla creazione di uno webinar gratuito mensile (qualora non fossi iscritto alla mia newsletter, è sufficiente registrarsi sul mio sito.
Primo appuntamento Giovedì 26 Gennaio ore 18:00 – 19:00 (seguirà comunicazione con link di accesso tramite newsletter): verranno analizzati i mercati più importanti, i certificati inseriti in portafoglio e tracciate le strategie per il mese successivo.
Buon trading a tutti e appuntamento a Lunedì prossimo per il consueto Outlook sul Ftse Mib!
Virtual Certificates Portfolio #30 Virtual Certificates Portfolio #30 http://it.investing.com/rss/market_overview.rss $inline_image
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