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#altri libertini
conformi · 1 year
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Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini, 1980 VS Donatello, David, 1440
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gregor-samsung · 8 months
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“  Di italiani non ce ne sono, quei pochi rimasti in Belgio stanno ancora alle mines, gli altri sono ormai tornati. Però tutti qui hanno il ricordo della nostra razza e quando giriamo Rue Blaes per la spesa ci riconoscono e ci fanno festa, anche i musulmani ai quali tante volte abbiamo fatto la gaffe di chiedere del prosciutto e quelli “Rien vian-de de porc! Rien!” ma poi, capita la buonafede, han fatto i gentili e i simpatici. E questa storia dei musulmani ha avuto anche dei risvolti nella nostra convivenza in Rue des Tanneurs perché la sera che era di turno in cucina Jeff aveva preparato un potage Campbell’s senza tanto badare a quello che c'era nella scatola e Ibrahim dopo qualche cucchiaiata comincia a farsi serio e stropicciare il naso e grattarsi il mento pensieroso e lisciarsi il baffo perplesso e chiedere infine che cosa c'è nel piatto e noi “verdure, son verdure Ibrahim” ma lui sembra proprio che avverta in gola un brutto, davvero brutto sapore e allora corre nel cestino dei rifiuti, recupera la scatoletta e legge gli ingredienti, poi arriva incazzatissimo dove sediamo a mangiare e urla che l'abbiamo fatto apposta qui c'è della carne impura e via di seguito, tanto che noi subito ci spaventiamo ma poi ci gettiamo a ridere perché Ibrahim si mette col capo a terra a far scongiuri e belare non si capisce bene che cazzo di Allah e poi s'infila alla brutto-dio un dito in gola per vomitare quel pezzetto di wurstel che c'era nel piatto… Ma soprattutto gli spagnoli sono bellagente e ci trattano come fossimo americani sbarcati in centrafrica, tutti premurosi e gioviali. Conosciamo Gonzales che ha una drogheria e noi gli abbiamo esaurito la scorta di spaghetti. Ci presenta il figlio di sedicianni che verrà poi con noi qualche sera al Jeu-de-Balle a bere la Trapiste. Gonzales ci racconta ogni volta degli italiani che ha conosciuto, “Ah, les italiens!” dice aprendo il suo sorriso baffuto e grasso eppoi estrae dal bancone una chitarra e intona funiculì-funiculà cha-cha-cha e io rido e applaudo e la moglie esce dal retrobottega e ci offre un sorso di vino spagnolo con la piccola Esterella di cinque anni stretta al sottanone e noi stiamo bene a sentirci italiani e ne siamo anche fieri e orgogliosi che capiamo che questi legami qui sono nati tra la gente che lavora mica trattati a tavolino da diplomatici o ministri del cazzo, che di loro ci vergognamo sì, altroché. “
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Brano tratto dal racconto Viaggio, testo raccolto in:
Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini, Feltrinelli, 1980¹; pp. 76-78.
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rullinibrutti · 1 year
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heartsbreath · 2 years
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“Poi capita al bar Ruby e si vede subito che cerca la mia faccia in mezzo alla gente, perché non appena mi scorge gli si illumina il sorriso e non sembra più tetro come quando è entrato. Così si avvicina e fa ciao toccandomi sulla spalla e dice in un orecchio vieni, ho voglia di stare con te. Lo guardo, penso mi mancava proprio stanotte un cesto di braccia in cui rannicchiarmi, dico di sì, hai fatto bene Ruby a venirmi a cercare, va be’, dimmi dove andiamo.”
Pier Vittorio Tondelli - Altri Libertini, Senso contrario
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libero-de-mente · 2 months
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Donne, uomini e libri
Credo che la situazione sentimentale di molte persone sia lo specchio dell'attuale società.
Si cerca tutto e subito, leggerezza e piacere senza impegno. Avere quello che si vuole solo quando necessita.
Le App insegnano. Hai fame *click*, hai voglia di un week end fuori porta *click*, vuoi andare al cinema *click*, vuoi ascoltare una canzone *click* e in fine vuoi degli incontri con partner senza impegno? Anche qui *click* *click*.
Secondo me le persone meriterebbero più importanza. Spesso si giudica con troppa fretta, in maniera approssimativa.
Io reputo le persone come dei libri, non ci si deve fermare alla copertina e neanche della prefazione. Ci sono vari libri come i romanzi per esempio che vanno da quelli sentimentali a quelli d'avventura, da quelli noir a quelli filosofici oppure anche libertini. Credo che nelle persone, come se fossero libri, ci siano più generi che vanno scoperti leggendoli e sfogliandoli.
Le donne.
Sono da leggere, fino all'ultimo capitolo. E se dopo un primo appuntamento ci rimane qualche dubbio, cosa che a noi uomini spesso capita, restando con quell'espressione di chi ha letto Nietzsche o Kant senza averci capito nulla, basta impegnarsi e ricominciare a leggerle.
Perché in quanto libri, le donne, non saranno mai uguali alla prima lettura, ma magicamente appariranno altri capitoli come se inavvertitamente nella fretta fossero stati saltati.
In un momento che stiamo vivendo di scarso impegno intellettuale, dove a molti risulta difficile leggere post oltre le dieci righe sui social, come si può pensare di impegnarsi per leggere una vita, fatta di esperienze ed emozioni, racchiuse in una persona solo con un rapido giudizio?
Faccio un esempio, si ha la possibilità di scegliere un libro. Uno solo, non di più. Se ci si accontenta di impegnarsi poco si sceglierà un libro pieno di illustrazioni. Guardare è meno impegnativo che leggere.
Chi avrà fatto questa scelta si perderà la possibilità, invece, di scegliere un libro pieno di pensieri, parole, racconti e consigli. Quanti inconsciamente non s'immaginano minimamente a cosa hanno rinunciato. Quello che si sono persi.
Gli uomini.
Non sono da giudicare dalla copertina.
Immaginiamo una donna in una libreria, davanti a sé ha dei libri in esposizione. Vede un libro sconosciuto in libreria. Lei è attratta dalla copertina di uno di essi. Non conosce l'autore.
Così sbircia l'occhiello, ma essendo curiosa passa al frontespizio... uhm, non si è ancora decisa. Sfogliando ecco che le appare l'esergo, "caspita che citazione" sussurra mentre il libro è sempre più saldo nelle sue mani.
A seguire sfogliando trova una dedica, che la fa sciogliere un po'... ed ecco che arriva al punto chiave. Come dopo alcuni appuntamenti interlocutori con un uomo, gira la pagina e trova la prefazione. Finalmente scopre il suo contenuto, l'ambientazione, i personaggi e un sunto della trama del libro.
A questo punto ha solo due opzioni: richiudere il libro e riposizionarlo sullo scaffale, oppure ammirarlo un attimo e con un sorriso avviarsi alla cassa con esso.
Donne e uomini.
Solo leggendo i libri, come metafora delle persone, alla fine della lettura si può essere perdutamente innamorati di quel libro. Come invece si può, alla fine della lettura, rimanerne delusi, nonostante quella prefazione che sembrava promettere bene.
Prendere a caso un libro da uno scaffale solo dalla copertina, senza valutarlo né guardarlo più di tanto, trovandosi poi tra le mani un libro che ci faccia innamorare, può accadere solo con un colpo di fortuna.
Bisogna sapersi leggere, senza fretta o pregiudizi. Solo alla fine trarre le conclusioni.
Ognuno di noi è un libro. Buona lettura a tutti.
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alle00 · 2 months
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Pier Vittorio Tondelli, Viaggio (da “Altri libertini”)
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astra-zioni · 1 year
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Consigli dei libri per crearsi una cultura letteraria?
Questa è una domanda che viene posta parecchie volte, e mi fa sempre piacere ci siano ancora persone interessate alla letteratura, ma il motore dovrebbe appunto essere il piacere di leggere, l’interesse autentico, non con la finalità di crearsi una cultura letteraria, perché ognuno ha la sua e una non vale meno di un’altra. Ma certamente rispondo alla tua domanda, perché esistono dei libri che ritengo imprescindibili, ci metto dentro pure un po’ di teatro e poesia.
I fratelli Karamazov, Dostoevskij
L’Idiota, Dostoevskij
Delitto e Castigo, Dostoevskij
Il giocatore, Dostoevskij
I demoni, Dostoevskij
Anna Karenina, Tolstoj
Resurrezione, Tolstoj
Padri e figli, Turgenev
La caduta, Camus
La peste, Camus
Saramago, tutto
Il mito di Sisifo, Camus (questo è un saggio, ma lo aggiungo, già che ci siamo)
Dissipatio H.G, Guido Morselli
Le onde, Virginia Woolf
Mrs Dalloway, Virginia Woolf
Gita al Faro, Virginia Woolf
Orlando, Virginia Woolf
I racconti di Virginia Woolf.
Il mondo nuovo, Huxley
Narciso e Boccadoro, Hesse
Siddhartha, Hesse
Il lupo della steppa, Hesse
Maurice, Foster
I dolori del giovane Werther, Goethe
Il ritratto ovale, Edgar Allan Poe
Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares, Pessoa
La scopa del sistema, Wallace
I racconti di Wallace
Purity, Franzen
Camere separate, Tondelli
Altri libertini, Tondelli
Jane Eyre, Charlotte Brontë
La nausea, Sartre
Il ritratto di Dorian Gray, Wilde
Illusioni perdute, Balzac
(E tanti altri…)
Teatro:
Tutto Molière
Tutto Brecht
Tutto Beckett
Tutto Pinter
Tutto Camus
Poesia:
Pessoa (tutta)
Pasolini (tutta)
Emily Dickinson (tutta)
Radnóti, scritto verso la morte
Rimbaud (tutto)
Baudelaire (tutto)
Corazzini (tutto)
Montale (tutto)
E tanto altro che ora non mi viene in mente. Spero di averti dato qualche spunto :)
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girlboccaccio · 1 year
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thank you @verdiesque for the tag
last song: Passarinho by João Selva. Discovered thanks to the playlist Discover weekly on spotify, I’m a big fan of portuguese language (even if I’m not wrong, european portuguese and brazilian portuguese are different, and the singer is from Brazil) and the Tropicália style of music (and that culture around it in general). I also found the lyrics (under the video on youtube, linked here on the song title) and it same a nice tune, with simple and yet wishful words.
last show / currently watching: I’m both rewatching Hannibal and watching for the first time The Terror. These days I have very little time and actually I don’t count to finish it (soon).
currently reading: I have very little time also with this, but an aunt lent me this italian novel by Luciano Bianciardi and is number one on my bucket list, together with other italian books like Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli, Behind the door by Giorgio Bassani and I want to start this year Nanni Balestrini. After so many years of being “xenophile” and understimated Italian literature, I want to discover more of it and I started this tendence almost a year ago. As for international literature, I have The Stone Raft by Josè Saramago gifted (this time) to me by another aunt, but still remain in the bucket list.
current obsession: against my will, my master’s thesis. More beneficially: my project Pinocchio weekly, left pending just the time to finish the last exams this month; 70′- 80′ Italian literature, in particular Pier Vittorio Tondelli; 1899 (Netflix burn in hell); Succession; Italo Disco; underground italian music; these three fucking rose fragrance La Fille de Berlin, Portrait of a Lady, Dom Rosa.
idk who tag, I already did it with another post less than a week ago, maybe @girldante @girlariosto @artemideaddams @firmine @dakovas-basette (if you have still to do it)
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lamilanomagazine · 1 year
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Modena, La Tenda tra musica Jazz e il ricordo di Pier Vittorio Tondelli
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Modena, La Tenda tra musica Jazz e il ricordo di Pier Vittorio Tondelli. Sono la figura e le opere di Pier Vittorio Tondelli e la musica jazz i protagonisti del week end alla Tenda, dove prosegue con due appuntamenti la rassegna culturale inserita nell’ambito delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Le iniziative, con inizio alle ore 21, sono a ingresso gratuito. Si sviluppa, in particolare, tra la musica e le letteratura l’evento di venerdì 16, ovvero il secondo appuntamento della "Trilogia della Via Emilia" di SquiLibri, il collettivo di attori, narratori e musicisti che esplora la letteratura contemporanea proponendo reading in cui le letture di brani si alternano allo storytelling accompagnato da musica dal vivo. La serata intitolata "Storie di un libertino postmoderno" è dedicata allo scrittore reggiano Tondelli e fa seguito a quella di novembre su Gianni Celati e Luigi Ghirri, mentre il 20 gennaio il percorso si concluderà con l’ultima "tappa" incentrata su Antonio Delfini. Malgrado la scomparsa a soli 36 anni di Aids, Pier Vittorio Tondelli ha trasmesso sulla carta una tale carica vitale da risultare tuttora vibrante e seminale. La ricognizione sulla sua opera prende avvio dal suo libro d’esordio, "Altri libertini", per arrivare fino a "Camere separate", passando per "Pao Pao", "Rimini", "Un weekend postmoderno" e "Biglietti agli amici". Il collettivo SquiLibri è composto da Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Claudio Luppi, Francesco Rossetti, Daniele Rossi e Luca Zirondoli. Spazio alle note live, invece, sabato 17, con la musica jazz della rassegna Arts&Jam curata dall’associazione Muse e da JazzOff produzioni. In concerto, sul palco della struttura di viale Monte Kosica, si esibisce il Marco Frattini trio, in cui il batterista che dà il nome alla formazione è affiancato da due tra i maggiori esponenti della nuova impronta jazz italiana, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Claudio Vignali al pianoforte. "Nel 2004 mi capitò di ascoltare le composizioni in piano solo di Chilly Gonzales", racconta Frattini. "Da quel momento quelle musiche non smisero più di risuonare dentro di me. Non sentivo solo il piano, sentivo percussioni, archi, variazioni tematiche, insomma mi ritrovai ad arrangiare involontariamente i brani del compositore canadese nella mia mente. Inconsciamente le mie scelte di arrangiamento erano mosse da un desiderio di contrastare in qualche modo il ‘pieno’ della musica moderna attraverso un vuoto metaforico e sonoro che riuscisse ad abbracciare tutto quello che il mio percorso artistico mi aveva permesso di vivere. Un vuoto pieno di musica senza confini di genere, vissuto come infinita potenzialità sonora". Il calendario completo di tutte le iniziative e le modalità di prenotazione sono consultabili sui canali social e sul sito web de La Tenda . Per informazioni: mail [email protected], telefono 059 2034808.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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weirdesplinder · 29 days
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Lista di Dark historical romance, ma non troppo
Mi è stata richiesta una lista di romanzi Dark romance, ma storici. In realtà io non amo molto il genere, non lo leggo e quindi non lo conosco in modo approfondito, ma ho comunque preparato uina lista di romance storici in cui il protagonista machile, specie all'inizio, non è proprio una brava persona e avvicina l'eroina con fini nefasti o secondi fini, spesso per usarla per una sua vendetta privata. 
Per altri protagonisti maschili di romance ancora più odiosi di quelli citati in questa lista potete scorrere la mia lista intitolata Romance con protagonisti non proprio simpatici o proprio cattivi: https://weirdesplinder.tumblr.com/post/652161438615486464/romance-con-protagonisti-non-proprio-simpatici-o 
Con lei, protagonista femminile, odiosa mi vengono in mente invece solo due titoli: Shanna, di Kathleen E. Woodwiss, e La magia di un abbraccio (I Romanzi Classic) (Serie Westcot Vol. 2) di Mary Balogh
 Link affiliati dei romanzi citati in questo video:
1. Mio Duca (What I Did For a Duke) di Julie Anne Long
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Trama: Per anni Alexander Moncrieffe, duca di Falconbridge, ha suscitato paura e al contempo fascino, ma di tutto ciò che si mormora una cosa è certa: solo un pazzo oserebbe mettersi contro di lui. E quando Ian Eversea ignora questa cautela, Moncrieffe sa come vendicarsi: sedurre l’innocente sorella Genevieve per poi abbandonarla, rovinandole così la vita per sempre. Tuttavia la giovane lo sorprende per la passione e il temperamento, anche sapendo che Moncrieffe nasconde un passato oscuro. Così come sa che cedere al desiderio che lui ha risvegliato significa giocare col fuoco. Ma quando a comandare è il cuore…
La mia opinione: Tipico romanzo in cui tutto parte per vendetta e poi tutto cambia. Il Duca di Falconbridge forse non sarà il Duca più affascinante di tutti, ma il modo in cui scopre cosa significhi essere innamorati nonostante si creda troppo esperto e troppo maturo e troppo cinico è veramente dolcissimo e realistico.
2. La pedina scambiata (These old shades) di Georgette Heyer
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Trama: Nell'aristocrazia inglese del secondo Settecento un solo uomo può fregiarsi del soprannome di Satana: Sua Grazia il Duca di Avon, bello, acuto, elegante e assolutamente privo di scrupoli… soprattutto nei confronti del sesso femminile. Ma il ruolo che impersona con tanta convinzione comincia a stargli stretto quando, per una serie di incredibili circostanze, prende al proprio servizio un giovane paggio… che presto si rivelerà essere un'affascinante e imprevedibile fanciulla, minacciata da un crudele personaggio. Satana si trasforma così nell'Angelo vendicatore, compiendo con grande astuzia le sue mosse su un'infida scacchiera.
La mia opinione:  Il Duca di Avon  è  il prototipo a cui tutte le autrici di romance dopo la Hayer si sono in parte ispirate per i  loro duchi libertini e debosciati. Lui così maturo, cinico, debosciato, che ha provato ogni vizio sulla  faccia della terra, alla fine si scopre affezionato a una ragazza giovane e  vibrante che lo ama così innocentemente e totalmente, e senza timore, nonostante  tutti lo temano. E così Pigmalione si innamorò della sua creazione.
3. L'ultimo libertino (The last hellion) di Loretta Chase
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Trama: Vere Mallory, duca di Ainswood, il più grande libertino d’Inghilterra, ha dissipato la giovinezza fra alcol e belle donne in una spirale che sembra condurlo al baratro. Finché un giorno due occhi di ghiaccio trafiggono i suoi: sono quelli della bellissima Lydia Grenville, indomita giornalista che si è messa al servizio dei più bisognosi, donne e bambini dei bassifondi. A Vere è sufficiente rubarle un bacio per percepire la passione che si cela in lei, in apparenza fredda e misteriosa. Ma Lydia non può permettersi di cedere alla seduzione di quell’uomo impossibile, fermamente intenzionato a vincere la dura corazza che si è costruita nel corso degli anni. Se solo riuscissero a superare i loro intimi turbamenti, potrebbero finalmente schiudere insieme la porta della felicità…
La mia opinione: Il Duca di Ainswood, è il classico libertino che verrà riformato dalla donna giusta, ma che libertino!
4. Le malizie di un Duca (The Wicked Ways of a Duke) di Laura Lee Guhrke
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Trama: Prudence Bosworth conduce una vita modesta ma dignitosa, lavora come sarta e interviene ai balli dell’alta società solo per realizzare i piccoli rammendi dell’ultimo momento. È durante una di queste serate che incontra Rhys de Winter, l’affascinante duca di St Cyres, l’uomo più bello che abbia mai visto: l’uomo dei suoi sogni. Ma irraggiungibile per una ragazza come lei. Tutto però cambia quando Prudence, alla morte di quel padre che non ha mai conosciuto, si ritrova unica erede di un’immensa fortuna. E la corte che Rhys comincia a riservarle sembra solo una coincidenza…
La mia opinione: Anche qui lui ha secondi fini per corteggiare lei, quindi all'inizio è bastardello.
5. Duca dei miei peccati (The Duke of sin) di Elizabeth Hoyt
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Trama: Bridget, figlia illegittima di lady Caire cresciuta in una famiglia di contadini, si è fatta assumere come governante a Hermes House dove intende cercare le prove per incriminare il padrone e famigerato duca di Montgomery, Valentine Napier. Val, affascinante e privo di scrupoli, tiene sotto ricatto buona parte dell’alta società londinese, tra cui la madre di lei. Sorpresa a rovistare nella sua camera, Bridget riesce a esercitare sul duca il fascino della sua purezza e bontà d’animo, e sceglie di rimanere al suo fianco per redimerlo. Nel turbinio della passione, anche l’inflessibile duca scopre sentimenti capaci di sfidare tutte le convenzioni…
La mia opinione: Poteva mancare un Duca veramente bastardo in lista? Certo che no. Valentine è privo di scrupoli e pieno di difetti, ma super hot e il libro è veramente avvincente. Passionale.
6. Magnifica preda (So worthy my love) di Kathleen E. Woodiwiss https://amzn.to/3v1ydCY
Trama: E’ un epoca d'intrighi e tradimenti. Nell'Inghilterra turbolenta di Elisabetta I convivono i lussuosi balli a corte, la miseria degli stati più bassi della popolazione e gli orrori perpetrati dentro la Torre di londra. Una notte la giovane, bella e innocente Elise Radborne scompare dalla proprietà dello zio. Si ritrova prigioniera in un tetro castello di pietra e il suo rapitore è Maxim, un uomo affascinante e ipnotico che ha molti motivi per detestare la famiglia di origine del suo tenero ostaggio. Nonostante l'ostilità che sulle prime caratterizza il loro rapporto, tra Elise e Maxim nasce ben presto un sentimento che troverà molti ostacoli…
La mia opinione: Uno dei miei preferiti della Woodwiss. Forse il più divertente e piacevole. Mi ricorda a tratti La bisbetica domata di Shakespeare. La protagonista, una ragazza giovane ma con un bel caratterino viene rapita per sbaglio al posto della cugina (o sorella ora non ricordo). Il rapitore poverino non sa che farsene della donna sbagliata e pensa di ospitarla per un pò per poi restituirla ma senza secondi fini. Quindi anche se è di fatto un rapitore non è poi malvagio, ma ciò che lo spinge è comunque sempre la vendetta come vale per molti protagonisti di questa lista.
7. Il lupo e la colomba (the wolf and the dove) di Kathleen E. Woodiwiss
https://amzn.to/3rthu9K
Trama: Inghilterra, 1066. La colomba è Aislinn, la bella e fiera figlia del signore di Darkenwald. Il lupo è l'uomo che l'ha fatta prigioniera: Wulfgar, un valoroso guerriero di Guglielmo il Conquistatore. L'unico sentimento che una schiava può provare per il suo padrone è la vendetta. Ma fra i due giovani sorge una passione travolgente, che non si fermerà nemmeno davanti a ostacoli che sembrano insormontabili.
La mia opinione: che un conquistatore abbia pietà per chi tiene prigioniero non esiste, specie nell'epoca in cui è ambientato il libro, quindi tutte le prevaricazioni di lui sono realistiche purtroppo e coerenti. E il romanzo resta un gran bel romanzo con un ottimo approfondimento dei personaggi.
8. Il fiore e la fiamma (The flame and the flower) di Kathleen E. Woodiwiss
https://amzn.to/3l1ZW25
Trama:  Londra, 1799. La giovane e bella Heather è in fuga dopo avere commesso un efferato crimine per difendere la propria virtù. Troverà rifugio sulla nave del capitano Birmingham, in partenza per le Americhe, dove l'aspetta una nuova vita. Ma prima di approdare nel Nuovo Mondo, Heather dovrà difendersi dalla torbida passione del capitano e dai travolgenti sentimenti che le ispira.
La mia opinione:  Questo romanzo presenta senza dubbio due personaggi principali ben caratterizzati anche se Heather è forse un pò troppo debole all'inizio, ci sta che sia così visto l'epoca. Meno digeribile per me è invece il Capitano Birmingham all'inizio molto duro e chiuso. E anche la scena d'amore non …consensuale…della prima parte mi è ostica.  La protagonista ne subisce davvero troppe nelle prime pagine per poter leggere il libro con animo sereno. Almeno questo vale per me, ma ripeto è un bel romanzo, scritto bene. E forte come carattere. E poi il protagonista maschile si fa perdonare…..peccato che io al contrario della protagonista femminile non perdoni facilmente….ma passiamo oltre.
9. TUTTO CAMBIERA’ (Silver lining) di Maggie Osborne https://amzn.to/3uZatzc
Trama: La corsa all'oro è stata un abbaglio che ha colpito molti uomini , ma anche qualche donna. Una di queste è Low Down, che è finita sulle Rockies, ad estrarre il prezioso minerale vestita di stracci e ridotta ad un essere che definire femminile sarebbe alquanto difficile. Non c'è spazio su quelle aspre montanee per bei vestiti o dolcezza, solo duro lavoro dalla mattina alla sera, ma l'animo generoso della donna è sopravvissuto a quella dura vita e quando il piccolo gruppo di disperati cercatori viene colpito dalla malattia è lei che si prende cura di loro instancabilmente salvandoli tutti. Quelli sono uomini cinici e duri, ma pur sempre umani e concordano tutti che l'abnegazione di Low Dow deve essere premiata., perciò si riuniscono e le chiedono quale sia la cosa che più desidera al mondo. Sorprendendoli tutti la donna non nomina l'oro o qualche altra cosa materiale, ciò che vuole è un bambino. Poichè fra gli uomini c'è anche un ministro di Dio viene deciso che per avere un bambino Low deve avere un marito e tirano a sorte per decidere chi tra loro sarà lo sfortunato, visto l'aspetto non proprio pulito e affascinante di Low. La sorte decide che tocchi a Max McCord l'onore di sposarla. Proprio Max che a casa sua in pianura ha ad attenderlo una fidanzata. Poichè gli altri lo minacciano di morte non ha altra scelta che sposare Low, ed entrambi concordano che sarà solo un matrimonio temporaneo….
La mia opinione: Di questo libro mi è piaciuto molto l'inizio, la prima parte sulle montagne, meno la parte centrale, e abbastanza la parte finale. Il giudizio è positivo, intendiamoci, ma il personaggio maschile mi è stato abbastanza antipatico poichè tratta la protagonista femminile malissimo. Ok lei non è bellissima, ma gli ha salvato la vita, caspita, un pochino di gratitudine all'inizio sarebbe apprezzata. Poi anche in seno alla sua famiglia le cose non migliorano molto, ci vuole molto tempo affinchè lui apra gli occhi sulle qualità della moglie. Non parliamo poi della sua fidanzata che all'inizio mi è stata odiosa. ….. Il libro mi è piaciuto, ma meno di altri per colpa di alcun personaggi, e alla fine lui si sarebbe meritato di perdere Low perchè non la meritava! O almeno doveva strisciare e scusarsi per un anno!
10. PRINCIPE DI SPADE (Prince of swords), di Anne Stuart https://amzn.to/3tZ04lr
Trama: Jessamine Maitland legge i tarocchi e, notte dopo notte, predice il futuro nei salotti di Londra. Finché una sera “scopre” l’identità del Gatto, il temerario ladro che da mesi ruba gioielli e preziosi dalle case più ricche della città: Alistair MacAlpin, conte di Glenshiel. Intuendo di essere stato smascherato, Alistair vede una sola via d’uscita: sedurre Jess.
11. Il velo della notte, di Lydia Joyce
Trama:  1800. Inghilterra. Un conte misterioso vive quasi recluso nel suo maniero. Una nobildonna va a trovarlo per salvare dai debiti il fratello. Il conte le propone un patto. Lei accetta e così due vite segnate dal dolore e dalla solitudine si incontrano. Entrambi non più giovanissimi, entrambi pieni di ricordi dolorosi e di rimpianti. Riusciranno a guarirsi a vicenda?
La mia opinione: il protagonista maschile ha una malattia che lo costringe a rifuggire la luce del giorno ma questo non scusa il fatto che ricatti la protagonista per avere la sua compagnia. L'inizio del romanzo quindi non è molto lusinghiero nei suoi confronti, ma poi scopriremo che non è una cattiva persona.
Per altri protagonisti odiosi potete anche consultare la mia  Lista di Romance con protagonisti maschili che si fanno odiare: https://youtu.be/_ytDrPfCbRY?si=fThg0kBMj8B7ZqDP
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ladytron · 3 months
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im only like two pages into altri libertini and i can tell its probably really good but im too bad at italian to do it any justice. sad
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queerographies · 3 months
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[Ho sempre cercato tutto][Antonio Spadaro]
Solcare i sentieri delle opere di Pier Vittorio Tondelli significa addentrarsi in un’esperienza di vita tenera e drammatica. L’autore di Altri libertini e Camere separate, nato a Correggio nel 1955 e morto solo 36 anni dopo, abbraccia un’idea forte della letteratura intesa come un “vegliare la vita del mondo e raccontarla”. In particolare, nelle opere della maturità Tondelli rivela a pieno una…
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giancarlonicoli · 10 months
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28 mag 2023 17:08
CIRINO ACCESO – POMICINO A DAGOSPIA: "OGGI CHE ABBIAMO ARRESTATO L’ULTIMO DEI MANDANTI (MESSINA DENARO) DELLE STRAGI DEL ‘93, UN BRAVO PUBBLICO MINISTERO, LUCA TESCAROLI, SI DOMANDA COME MAI LE BOMBE SIANO IMPROVVISAMENTE FINITE. IL SENATORE PIETRO GRASSO PARLA DI "ENTITA' CENTRALE". DOPO 30 ANNI NON SAREBBE SAGGIO SMETTERE DI ALLUDERE A CONTIGUITÀ CRIMINALI DI TUTTO CIÒ CHE È ALTERNATIVO ALLA SINISTRA? E NON SAREBBE ALTRETTANTO UTILE DENUNCIARE L’IGNOBILE COSTUME DI QUANTI..." -
Lettera di Paolo Cirino Pomicino a Dagospia
Siamo ormai un paese piombato in un clima surreale. Ieri cercavamo esecutori e mandanti delle bombe del 1993 messe a Milano,Firenze e a Roma e che procurarono morti e feriti. Oggi che abbiamo arrestato l’ultimo dei mandanti( Messina Denaro)un bravo pubblico ministero, Luca Tescaroli, autore della requisitoria nel processo per la strage di Capaci svoltosi a Caltanissetta, si domanda come mai le bombe sono improvvisamente finite ed i mafiologi di professione gli fanno eco. 
Domande surreali per chi conosce i fatti anche se legittime per chi vive nella nuvola dei mandanti occulti, una sorta di “entità centrale” come irresponsabilmente ha detto Pietro Grasso senatore della Repubblica. Vorremmo aiutare Tescaroli a dipanare quella matassa che incatena la sua tradizionale lucidità e bacchettando anche quelli che attaccano lo Stato senza fare nomi e cognomi.
Dopo la strage di Capaci e prima di quella di via d’Amelio fu inviato a tutte le autorità un anonimo in cui si diceva quel che sarebbe accaduto nei mesi successivi. Dobbiamo alla intelligenza politica del senatore comunista Lucio Libertini se abbiamo ancora quell’anonimo scritto sottomano perché venne trasformato per intero in una interrogazione parlamentare. In quello scritto si diceva che dopo altri omicidi e confusione l’offensiva della mafia si sarebbe fatta più forte sino ad ottenere alcuni risultati. E così avvenne. Nel novembre del1993, dopo le bombe di Milano, Firenze e Roma, il ministro della Giustizia del governo Ciampi, Giovanni Conso, liberò dal carcere duro ( il famoso 41 bis ) trecento mafiosi, camorristi e ‘ndranghetisti e da quel momento il ministero dell’interno,  grazie ad una gestione lassista dei programmi di protezione da parte di una commissione di cui ancora oggi non si conoscono i nomi, liberò sino al 2005 ben 10 mila mafiosi, camorristi e ‘ndranghetisti come ci venne comunicato dal ministro Mastella rispondendo ad una nostra interrogazione parlamentare.
Quella gestione lassista fu tale innanzitutto negli anni novanta quando il parlamento, inorridito da quel che si vedeva e si sentiva, nel 1999 approvò una modifica per cui i pentiti avrebbero dovuto comunque scontare un terzo della pena prima di avere i benefici della normativa premiale. Nel frattempo però gli assassini di Falcone, eccezion fatta di Giovanni Brusca, erano già usciti dal carcere. Senza dilungarci vorremmo suggerire a Luca Tescaroli qualche considerazione. L’uscita di 300 mafiosi dal 41 bis e, da quella data, il via libera della commissione ministeriale ad una gestione molto permissiva dei programmi di protezione con i risultati ricordati non sono motivi sufficienti a mettere fine alle bombe?
Che altro potevano aspettarsi i mafiosi da una folle politica stragista che certo non poteva continuare all’infinito? Lo stesso mancato scoppio della bomba messa all’Olimpico a nostro giudizio non fu un errore ma un messaggio preciso di come quelle scelte fatte dal governo aveva evitato un’altra strage. Forse bisognerebbe capire più a fondo chi durante il governo Ciampi, e poi successivamente, mosse i fili perché a quelle bombe si rispondesse liberando migliaia di pentiti e togliendo 300 irriducibili dal carcere duro. Ma questo forse è più compito degli storici che di un pubblico ministero ancorché bravo come Luca Tescaroli. Ma dopo trent’anni non sarebbe utile  e saggio smettere di alludere permanentemente a contiguità criminali di tutto ciò che è alternativo alla sinistra?
E non forse sarebbe altrettanto utile e saggio denunciare l’ignobile costume di quanti affermano la collusione dello Stato con pezzi della criminalità senza mai fare nomi e cognomi? La politica recuperi visioni e qualità di comportamenti se vuole riprendere quel primato da tempo smarrito. Il paese ne ha veramente bisogno.
Paolo Cirino
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heartsbreath · 2 years
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“E allora ti prego Andrea allarga le braccia; lasciami entrare, non sai la bellezza che ti appartiene piccolo, lascia che sia io a dimostrare la tua cecità, lascia che sia i tuoi occhi, il tuo specchio Andrea e allora rifletterò chi tu sei e sarò anche il vento, la pioggia, il tramonto, il deserto e l’alba alla finestra per quando cercherai il cammino nella notte, lasciami entrare tra le tue braccia Andrea lasciami, ehi piccolo I’ll be your mirror… io ti amo e ti bramo amore mio e allora se devi nasconderti e scappare preferirei che non avessi mai fatto quello che hai fatto, se poi dovevi scegliere di abbandonarmi e di lasciarmi in questo letto così grande e così vuoto sempre più vuoto che non ci dormo più neanch’io la miseria, perché così lo tengo con l’odore del tuo corpo addosso e mi faccio la mia sindone miracolata che odora per sempre di te…”
Pier Vittorio Tondelli - Altri libertini
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londranotizie24 · 1 year
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Il Circolo di Lettura 2023: il nuovo appuntamento con Altri Libertini di Tondelli
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Di Simone Platania @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Torna la nuova edizione de Il Circolo di Lettura 2023: l'appuntamento con Altri libertini di Tondelli online su Zoom. Al via l'edizione de Il Circolo di Lettura 2023: il nuovo appuntamento Dopo il successo dell'anno scorso, torna Il Circolo di Lettura 2023. Il nuovo appuntamento del book club italiano dell'Iic di Londra apre l'anno con un classico della letteratura postmoderna italiana: Altri Libertini di Pier Vittorio Tondelli. Il libro apre il via a una serie di incontri riguardanti sette romanzi diversi tra loro ma accomunati da un tema: l'ironia. Ironia utilizzata proprio da Tondelli nella sua prima opera protagonista dell'evento che si terrà online su Zoom il 22 febbraio alle 6 p.m. Il libro, pubblicato negli anni Ottanta da Feltrinelli, fu oggetto di critiche, censure e addirittura sequestri. Definito spesso "romanzo ad episodi", l'opera ottenne fin da subito un clamoroso successo di pubblico sia in Italia che all'estero nonostante il parere avverso della critica. Ritratto di una generazione in cerca di emancipazione, è stato tradotto in numerose lingue tra le quali lo spagnolo, il francese, il polacco, il tedesco e il catalano. La raccolta si compone di sei racconti: Postoristoro, Mimi e istrioni, Viaggio, Senso contrario, Altri libertini e Autobahn. Questi racconti, attraverso l'ironia vivace e forte di Tondelli, sono legati dalle esperienze vissute dai rispettivi protagonisti. Storie che si dipanano tra le vie di Correggio (città natale dell'autore), Londra, Amsterdam, Bruxelles, l'Autobrennero, dove i temi ricorrenti sono la libertà e l'emancipazione. Ma anche droga, libertinaggio, lotte studentesche, eversione e anticonformismo. Gli altri autori e rispettivi libri che verranno discussi nei prossimi appuntamenti sono Rossana Campo, Veronica Raimo, Luigi Malerba, Italo Calvino, Marco Malvaldi e Clara Sereni. Per partecipare agli incontri su Zoom è possibile contattare il seguente indirizzo. ... Continua a leggere su www. Read the full article
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alle00 · 3 months
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Pier Vittorio Tondelli, Viaggio (da “Altri libertini”)
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