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#amelia rosselli
journalofsolitude · 2 months
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Sleep, Amelia Rosselli
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loneberry · 10 days
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Digging into the English-language poems of Amelia Rosselli. It’s dark and disturbed like her Italian-language poems, but in a totally defamiliarized and often archaic English.
“the terrible transport of love / (a hidden fibre of / hate)”
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majestativa · 1 year
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I never knew what kind of angel you were, or by what devious ways I loved you.
Amelia Rosselli, An Anthology of Modern Italian Poetry
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gregor-samsung · 11 months
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“ 7 giugno 1947, da «Il solco» di Cagliari, settimanale dei combattenti del Partito sardo d’azione: «Joyce Lussu e Silvia Croce nei pozzi di carbone. La Signora Joyce Lussu è stata graditissima ospite di Carbonia insieme alla Signorina Silvia Croce, figlia del grande filosofo della libertà. Le visitatrici eccezionali sono scese nei pozzi accolte con affetto deferente dagli operai che, infine, hanno voluto sentire la parola della Signora Lussu, che dalla Sezione del Partito Sardo ha tenuto un applauditissimo discorso. La grande folla dei minatori ha lungamente acclamato al nostro Partito e alla sua strenua lotta in difesa del popolo sardo».
È a Carbonia che Joyce ha visto la situazione più disastrosa. Nella città costruita dai fascisti è rimasta qualche settimana («I minatori in tutto il mondo hanno la credenza che la gente con la gonna porti male, per cui preti e donne non devono scendere nelle miniere. Però, per me facevano un’eccezione. Mi portavano in questi ascensori scricchiolanti fino a trecento metri di profondità, perché volevo vedere»). Si porta dietro la figlia di Rosselli e la più piccola di Croce. Amelia Rosselli «non ce l’ha fatta a restare», racconta Joyce, mentre a Silvia Croce ha detto: «Vieni a vedere, tu che sei stata in un palazzo principesco, in mezzo ai libri». E lei non si sottrae, gira per gli stazzi e scende nei pozzi facendo buona compagnia a Joyce. I medici che le dicono di aver scritto sui referti che i bambini erano morti per qualche malattia quando invece la causa dei decessi era la fame, le donne che spaccano il granito con martelli rudimentali accovacciate sull’orlo delle strade, l’analfabetismo che affligge la maggior parte della popolazione colpiscono profondamente Joyce che non immaginava di trovare nel suo paese condizioni peggiori di quelle che aveva osservato in Africa tanti anni prima. Ma c’è anche la speranza e l’impegno a cambiare le cose, sempre. “
Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, Laterza (collana I Robinson / Letture), 2022¹; pp. 170-171.
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swingtoscano · 2 years
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garadinervi · 1 year
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La furia dei venti contrari. Variazioni Amelia Rosselli. Con testi inediti e dispersi dell'autrice, [DVD: 'Amelia Rosselli... e l'assillo è rima', by Rosaria Lo Russo and Stella Savino; CD: 'Libellula', reading by Rosaria Lo Russo], Edited by Andrea Cortellessa, «fuoriformato» 8, Le Lettere, Firenze, 2007
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alwaysalreadyangry · 2 months
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amelia rosselli, from sleep
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schizografia · 2 years
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Non pensavo di vivere a lungo e credevo romanticamente di bruciarmi entro i quarant’anni al fuoco di un rischio troppo grosso, quale è stato la scelta della mia vita. La scelta della poesia, come l’ho vissuta, voluta, io. Quasi spaccavo la macchina a volte per l’intensità con cui scrivevo. Ora mi trovo ad affrontare una seconda metà dell’esistenza cui sono completamente impreparata e che mi interessa fino a un certo punto. La poesia non si addice alla vita normale, quella di tutti i giorni... Tanti poeti muoiono giovani o suicidi. È come se lo scrivere dovesse essere legato a una visione adolescenziale del mondo e quando si raggiunge la cosiddetta maturità il desiderio di scrivere viene meno.
Amelia Rosselli
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somehow---here · 1 year
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I tuoi occhi di ceramica, le tue membra lussuose/ la tua vigliacca pelle fanno di me il più forte / degli schiavi d’amore.
Amelia Rosselli, primi versi poesia
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lunamarish · 10 months
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Per quel tuo cuore che io largamente preferisco ad ogni altra burrasca io vado cantando amenamente delle canzoni che non sono per il tuo orecchio casto da cantante a divieto. Per il divieto che ci impedisce di continuare forse io perderò te ancora ed ancora – sinché le maree del bene e del male e di tutte le fandonie di cui è ricoperto questo vasto mondo avranno terminato il loro fischiare. 
Amelia Rosselli, da “Variazioni”
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journalofsolitude · 24 days
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Amelia Rosselli, Hospital Series
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loneberry · 2 years
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Hi Jackie long time appreciator of your blog. Thank you in particular for posting on Alejandra Pizarnik and Amelia Rosselli, who I discovered thru you – those exceptional mid-century metabolisers of misogyny, and as poets so much more.
Seeing your latest post on Lacan I was reminded of this brilliant interview with Chantal Akerman, perhaps you've read, where she recalls:
Later, I lived on the rue Croulebarbe, in the same building as François and Noëlle Châtelet. With Alex, a young man who was studying Chinese and Laozi, I’d go to Vincennes to listen to Deleuze and Lacan. Lacan was really sarcastic, especially with the girls; he’d take up their questions to mock and ridicule them. He was already into his Borromean knots, and nobody understood any of it. Deleuze, I only saw him one time, I don’t remember it well but I remember the atmosphere: lively, impassioned, fun.
....
NB: In your maid’s chambers, what did you write?
CA: I wrote je tu il elle, but as a novel, not a film. It was only years later [1974] that I made the film. 
Full interview here: http://www.lolajournal.com/2/pajama.html
All best,
Mag
Thank you for this. Chantal Akerman knows what’s up. Somehow I was not surprised that Jacques Lacan’s daughter Sibylle committed suicide. (She wrote a memoir about Jacques titled A Father, which I have not read yet.)
Alejandra Pizarnik and Amelia Rosselli—they are sacred to me. I hope my Italian is one day good enough to read Rosselli in the original.
A humble request to anyone out there who translates Spanish to English: can someone please translate Alejandra Pizarnik’s journals??? I’ve desperately wanted to read them for so long. My dear friend was asked to translate them into French and said she couldn’t do it because they were so dark she might lose her mind while translating them. I was really surprised by how much my New School students adored her when I assigned her in my Lost Grrrls class.
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pauline-nunez · 1 day
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Sandro Penna :
Un peu de fièvre, trad. Jean-Paul Manganaro, postface de Pier Paolo Pasolini, Paris, Ypsilon éditeur, 2022 »
Croix et délice, trad. Bernard Simeone, éd. bilingue, textes de Natalia Ginzburg, Amelia Rosselli & Pier Paolo Pasolini, Paris, Ypsilon éditeur, 2023 »
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kamreadsandrecs · 1 month
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kammartinez · 2 months
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swingtoscano · 2 years
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