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ssa-atlas-alvez · 1 year

Note

cowboy!reader likes pop music I've decided. he also drives a truck that looks like it's a fossil yet runs perfectly fine. he knows about horses and will try to talk about old wild west movies whenever. definitely loved woody from toy story as a kid. 1000% baby talks dogs. goes to pride parades in full colorful cowboy outfit. can do bird calls back. stress eats sunflower seeds instead of smoking. the list of ideas goes on really

- 🦦

More (Not) Allergies

Okay, so I've only focused on the pop music for this one. Also it directly follows from 'Alergies (Not Really)' (which wasn't titled earlier but it was the one with Mia in). But I do have them all noted down (I'm working on the sunflower seeds on at the moment).

EDIT: Sunflower seeds one is now done and available here

Warnings: minor sad reader

Word count: 621

PART ONE

Taglist: @xweirdo101x @xdark-acadamiax @ara-a-bird @heidss @chubbyboyinflannel @pendragon-writes @migwayne @bigolgay @technikerin23

"Hey, where's your cattleman?" Spencer asked as you sat down in your usual seat.

"I er, I need to find a new one."

"Did you lose it? We've probably got time to find it before we take off-" Spencer said, already starting to stand up.

"Nah, I didn't lose it. I gave it to Mia," You said. "I'll go lookin' for a new one tomorrow,"

"Isn't that your favourite one?" JJ asked, turning to you.

"Yes ma'am," You answered,

“Wait, is this the one you wouldn’t let any of us try on?” Derek asked, looking up from his ipod.

“That would be the one,” You said with a small nod.

“Oh man, you must be getting withdrawal,”

“A little,” You joked. "She's a special kid. Plus, I think she might’ve tried to steal it off me anyway. Y’know she called me old? Three times? Imma spring chicken,"

"I don't know about that," Emily teased, "You're nearly thirty,"

"'Scuse me ma'am, Imma spring chicken."

When the conversation dialled down, you sighed slightly, sliding your hands into your pocket out of boredom. You furrowed your eyebrows when your fingers brushed against a small chain. You gently removed it from your pocket.

"Where'd you get that chain?" You asked, seeing Mia fiddle with it, running her fingers along the links.

She shrugged, "I found it on the floor a few years ago,"

"'s pretty," You commented, she looked at you in disbelief. "What?"

"I wore it once, it turned my skin green,"

"Maybe you're just a zombie." You said with a shrug

"Rich coming from you old man."

"Hey, you okay?" You look up at JJ in confusion and she motioned to your eyes, red and brimmed with tears.

"Oh, yeah," You clear your throat wiping your eyes slightly, "Allergies."

She has a knowing look on her face, but goes along with it. "Allergies are the worst,"

"Tell me about it." You muttered.

"But," She whispered, despite the team chatting amongst themselves, "If you are… upset or concerned about anything, I'm always here if you want to talk about it."

You pause for a moment, brushing your thumb against the chain as you frowned. "I-" You paused, "I dunno," You stuff the chain into your pocket as you looked at JJ, giving her a small smile. "'M fine," You gave her a nod, "Just missing ma cattleman, is all,"

"Uh-huh," JJ said with a raised eyebrow before she gave you a small smile, dropping the subject (not wanting to push you). "Alright, well, I believe we are all going for drinks, you should join us."

You look unsure for a moment before nodding, "A'right," You said, "Just don't tell my Mama I'm getting drunk,"

“Ooo cowboy’s finally gonna get drunk?” Derek asked with a grin, “How about you sing some good ol’ country music for us?”

“It’s gonna take a lotta shots to get to that point,”

“Well, we have tomorrow off,” Rossi smirked.

God damnit.

“Y’all do know I don’t just listen to country, right?”

“Yeah, okay,” Emily grinned, “What else do you listen to?”

“I started listenin’ to er, what’s her name?... Arianna Grande, she’s a’right,” You said with a nod, furrowing your eyebrows as the team all let out a laugh (minus Spencer, who was just a bit confused). “What?”

“You listen to Arianna Grande?”

“She’s good!” You argue, “N’ she hits the whistle tones well. I listen to Dua Lipa ‘n’ Selena Gomez sometimes too,”

“Oh my god…”

“What?”

“You have the music taste of a teenage girl!” Derek snorted loudly.

“JJ, defend me here,” You said, turning to JJ.

“Sorry cowboy,” She teased, “They’re right…” You groaned, letting your head fall to the back of your seat.

“God damnit.”

#bau x cowboy reader #bau x reader #bau x male reader #bau #criminal minds fanfic #criminal minds fanfiction #criminal minds #aaron hotchner #derek morgan #spencer reid #emily prentiss #david rossi #jennifer jareau #cowboy reader #male reader #x male reader

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avalonishere · 1 year

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Serve altro per capire?????

“La Fabian Society e la pandemia”: ecco chi prova ad approfittare del Covid per avanzare la sua agenda politica

di Atlantico Quotidiano

23 Ottobre 2021, 3:51

4.4k

Esistono società politiche molto più influenti dei partiti che siamo abituati a conoscere. Società che costituiscono una sorta di “stanza di compensazione” fra la politica, gli intellettuali, i giornalisti e il mondo dell’alta finanza internazionale. Sono luoghi nei quali si progetta il futuro al riparo dalle piccole beghe quotidiane di palazzo e dalle competizioni elettorali. Il libro scritto da Davide Rossi (autore di vari articoli su Atlantico Quotidiano) “La Fabian Society e la pandemia”, pubblicato da Arianna Editrice, accende i riflettori su uno di questi circoli elitari, appunto la Fabian Society. Il lavoro di ricerca è iniziato cercando di capire da quali ambienti arrivi e da quali logiche è mosso colui che, nel nostro Paese, ha gestito e sta gestendo politicamente l’emergenza sanitaria, ossia il ministro Roberto Speranza.

La Fabian Society e la pandemia. Come si arriva alla dittatura

L’uomo che, inspiegabilmente, occupa il ministero chiave della sanità. Che ad un partito inesistente nel Paese e minuscolo in Parlamento quale è LEU (Liberi E Uguali), sia stato assegnato nel governo Conte 2 (quello formato da Pd, Cinque Stelle e appunto LEU) un posto di tale importanza è a dir poco strano. Incomprensibile, poi, che sia stato addirittura confermato nel successivo governo Draghi. Mancato aggiornamento del piano pandemico, nessun potenziamento dei posti letto ospedalieri, protocollo sanitario anti-Covid che evita, in modo letale per tanti pazienti, le fondamentali cure domiciliari. Il “nostro” ministro della salute è stato capace solo di chiudere tutto, imperterrito.

Perché proprio lui? Abbiamo già visto che viene da una formazione politica numericamente irrilevante, non ha di suo un carisma o una forte personalità, non si è mai occupato di sanità in vita sua. Insomma, apparentemente non c’è una ragione logica per la quale sia stato nominato in quel ruolo e ne sia stato confermato dopo la rovinosa gestione dell’emergenza. Nel libro si ricorda come la John Hopkins University abbia certificato che l’Italia è il Paese al mondo con il più alto numero di morti per Covid per 100.000 abitanti. Un disastro, al quale sarebbe dovuta conseguire una cacciata con ignominia, ed invece ha avuto il premio e sta ancora lì.

Così, per comprendere, l’autore si è messo sulle tracce della carriera di Speranza e di quella del suo padrino politico, Massimo D’Alema. Sono emersi legami internazionali, rapporti di potere e di denaro ed intrecci imprevisti. Soprattutto, sono emersi collegamenti fra questi personaggi ed un mondo che da oltre cento anni cerca di condizionare la vita delle persone e persegue il controllo delle masse: quello appunto della Fabian Society.

Alcuni membri dell’elite vittoriana di fine ‘800, fra i quali lo scrittore e spiritista Frank Podmore e l’aristocratico Henry Hyde Campione, diedero vita alla Fabian Society. Questo nome, Fabian, è ispirato a Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore, il console romano noto per aver combattuto Annibale e per la sua tattica militare. Era detto il Temporeggiatore perché logorava le forze nemiche, evitando scontri in campo aperto, cercando invece una guerra tattica, fatta di atti di guerriglia, di nascondimenti, di avanzamenti e arretramenti. Un prendere tempo per arrivare a colpire in maniera decisiva solo al momento opportuno. In questo modo il generale romano riuscì a sconfiggere Annibale nella battaglia di Naraggara (presso Zama) nel 202 a.C. che mise fine alla Seconda Guerra Punica e segnò, in pratica, la irreparabile sconfitta dei Punici.

È esattamente questa, secondo l’autore, la via attraverso la quale i Fabiani intendono imporre una dittatura collettivistica, uno Stato socialista mondiale che stabilisca il nuovo ordine. Vogliono instaurare un socialismo guidato da una ristretta aristocrazia del potere, ma non attraverso un atto rivoluzionario immediato quanto piuttosto attraverso il gradualismo, un prendere il potere un po’ alla volta, con riforme da attuare inserendosi man mano nei gangli delle istituzioni esistenti trasformandole, in modo quasi impercettibile, dall’interno. Solo quando si saranno realizzate le condizioni ottimali, allora occorrerà dare la zampata finale, colpire duro e se necessario usare anche la violenza per completare l’opera.

George Orwell, l’autore del romanzo distopico “1984”, era uno dei Fabiani più illustri. Quante volte, da quando è scoppiata la pandemia, lo avete sentito citare? Forse è perché la spaventosa società del controllo da lui descritta in “1984” è quanto di più simile a quanto ci sta accadendo negli ultimi due anni. Il socialismo tecnocratico, della sorveglianza e della manipolazione delle masse è quello che viene descritto da Orwell nelle sue opere ed è, come viene accuratamente spiegato da Rossi nel libro, l’ossessione dei Fabiani.

Un libro che ha due obiettivi. Il primo è quello di delineare il pensiero politico della Fabian attraverso alcuni cenni storici e verificando quali siano gli attuali uomini e le donne di potere che le afferiscono. Il secondo è di analizzare come e quanto la visione del mondo dei Fabiani coincida con quell’epocale tornante della storia nel quale ci è toccato di vivere: la drastica svolta autoritaria imposta al mondo occidentale attraverso l’utilizzo politico dell’emergenza Covid. Sarebbe stato solo un esercizio culturale, per quanto interessante, quello di un mero approfondimento sulla storia e il potere della Fabian Society. Questo è invece anche un libro politico, che intende entrare e scavare nel pieno dell’attualità per evidenziare la concreta applicazione delle idee fabiane in questa gigantesca sospensione delle nostre libertà fondamentali. L’autore si è determinato a scrivere questo libro proprio perché la realtà che stiamo vivendo è vicinissima, quasi coincidente, a quella progettata dai Fabiani fin dalla loro fondazione.

#DEMOCRAZIA

#DITTATURA

#FABIAN SOCIETY

#FABIANESIMO

#LIBERTÀ FONDAMENTALI

#LOCKDOWN

#PANDEMIA

#ROBERTO SPERANZA

#SOCIALISMO

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saturdaynightmatinee · 1 year

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CALIFICACIÓN PERSONAL: 6 / 10

Título Original: Rattlesnake

Año: 2019

Duración: 85 min

País: Estados Unidos

Dirección: Zak Hilditch

Guion: Zak Hilditch

Música: Ian Hultquist

Fotografía: Roberto Schaefer

Reparto: Carmen Ejogo, Theo Rossi, Emma Greenwell, Apollina Pratt, Joy Jacobson, Arianna Ortiz, Sean J. Dillingham, David Yow, Alexandra Nell

Productora: Netflix, Campfire

Género: Drama; Horror; Mistery

https://www.imdb.com/title/tt9257484/

TRAILER:

youtube

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mgrcllctv · 2 years

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One-minute teaser for 113 / 2018, an experimental short documentary conceived as a visual exploration of themes of migration, discrimination and integration, prompted by the implementation of controversial migration policies in Italy in 2018.

vimeo

FULL CREDITS:

Produced by Erich Ahimin, Alessio Dicandia and Davide Marchesi

Written and directed by Davide Marchesi

DOP: Sirio Vanelli Assistant director: Andrea Bertolotti Production manager: Marcantonio Corrieri Camera assistants: Gabriele Gregorig + Gabriele Rossi Steadicam operator: Luca Sportelli Set Design: Arianna Summo w/ Sarah Pendolino + Etienne Nzi Costume Design: Monica Henriquet w/ Maria Schmid Editing: Cristiana Donghi + Davide Marchesi Colorist: Daniel Pallucca Sound recording: Riccardo Barbaro Soundtrack and mixing: Marco Mercuzio Peron a.k.a. Slon Audio post-production: Maurizio Borgna Hair & make-up: Valentina Marzona + Sara Polonghini Set photographers: Viole Merli, Daniele Gattulli and Francesco Summo

Cast - in order of appearance: Fall “King” Samba, Oudou “Freddy” Gouem, Augusto “Bato” Batougate, Ousmane Yaka, Fatou Boudo, Roland Yoccoly, Erich Ahimin, Ndeye Toure Abibatou Dianko and Amy Ndiaye, Joy Ehikioya, Annabel Vitalis Uchenwa, Inelder “Cobra” Da Silva, Amneris and Imany Manicone, Evelyn and Thomas Carbone, Sanata Kone, Moussa Daouda Idrissou, Joseph Kodjo, Savane Mawa, Siriki Ouattara, Alpha Mansaray, Osman Sesay

Special thanks: Marco, Gianni e Franca Marchesi, Nicolangelo e Denis Dicandia, Valeria Scotti, Precious Godfrey, Vanessa Hanschke, Daniel Sul, Astrid Luglio, Luigi Schmid, Marie Chantal Grahou Quinla, Raffaello Juvara, Alexandra Nikolaeva, Adingra Seydou Ouattara, Mario Domina, Marta Dore, Andrea Butera, Federico Gaudimundo, Tommaso Pellegrini, Irene Pelamatti, Ana Gabriela Teran, Oliviero Motta, Milena Minessi e Barbara Mantegazza di Intrecci Cooperativa Sociale, Rho (MI), Giorgio Romagnoni e Ilaria Pasello del Centro Astalli di Trento (TN), Fernanda Torre, Il Pulmino Verde Onlus, Torino (TO), Ilaria Leccardi di APS Cambalache, Alessandria (AL), Alberto e Patrizia al Chiosco da Alberto, via Novate, Comasina, Milano (MI), Comitato Autonomo Abitanti Barona, Milano (MI), Enzo e Gianni di Veneg Car Wash, Segrate (MI), Azienda agricola Le Rovelline, Bilegno (PC), Oratorio San Giuseppe, Milano (MI), F.O.A. Boccaccio, Monza (MI), Camera Service Group and Lombardia Film Commission

#Vimeo

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casalcova · 6 months

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PASOLINIANA

in musica e parole

A quasi cinquant'anni anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, Kabukista ricorda questo intellettuale eclettico e fondamentale, con una serata di parole e musica dal vivo dove, attraverso i suoi scritti - da quelli giornalistici a quelli cinematografici e diaristici - si mescolano il personale emotivo e il vissuto pubblico per restituire nella sua interezza la personalità di un artista e intellettuale le cui parole risuonano, profetiche e vive, ancora oggi spingendoci a interrogare noi stessi sul mondo che ci circonda.

Una messa in scena intensa e necessaria per rendere omaggio a una figura di cui la vibrante essenzialità resta imprenscindibile.

Con: Francesca Capri, Arianna Farao, Francesco Ghezzi, Matteo Ippolito, Salvatore Mortilla, Elia Passeri, Melissa Rizzi, Claudio Rossi, Paola Shyti, Serena Varrucciu, Silvia Zacchini

Chitarre: Riccardo Cavicchia

Percussioni: Elia Passeri

Intro: Claudio Rossi

Regia: Silvia Zacchini

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Per info e prenotazioni scrivici qui o su [email protected] | 3335807826

#pasolini #pierpaolopasolini #amadomio #comizidamore #kabukista #teatro #lanebbiosa #medeapasolini #mammaromapasolini #scritticorsari #pasoliniana

#francesco ghezzi #teatro #kabukista #silviazacchini #piacenza #theatrelife #theatre #teatropiacenza #kabukistateatro #kabukista teatro #pier paolo pasolini #pasoliniana

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lemagcinema · 9 months

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Comandante (The Commander) d’Edoardo de Angelis

Un film de Edoardo De Angelis Avec: Pierfrancesco Favino, Luca Chikovani, Johannes Wirix, Johan Heldenbergh, Mario Russo, Lucas Tavernier, Massimiliano Rossi, Silvia D’Amico, Giulio Greco, Arianna di ClaudioAu début de la Seconde Guerre mondiale, Salvatore Todaro commande le sous-marin Cappellini de la Royal Navy italienne. Par une nuit noire d’octobre 1940, alors qu’il navigue dans l’Atlantique, il tombe sur un navire marchand armé naviguant toutes lumières éteintes. Il tire ses canons sur le navire et le coule. Ensuite, le Commandant prend une décision destinée à entrer dans l’histoire : il sauve les 26 Belges naufragés qui autrement se seraient noyés au milieu de l’océan et les débarque au port sûr le plus proche, comme le prescrit le droit de la mer. Pour leur faire place à bord de son sous-marin, il est contraint de naviguer à la surface de l’eau pendant trois jours, visible des forces ennemies et mettant en danger sa vie et celle de ses hommes.

Retrouvez l'article complet ici https://lemagcinema.fr/microcritique/comandante-the-commander-dedoardo-de-angelis/

#JCMostra2023

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lamilanomagazine · 1 year

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Milano, al via i lavori per la passerella ciclopedonale in connessione con il percorso della M4.

Milano, al via i lavori per la passerella ciclopedonale in connessione con il percorso della M4. Con l’apertura del cantiere in piazza Tirana, partono i lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale che dalla piazza, in prossimità della Stazione FS San Cristoforo, condurrà fino all’area del Ronchetto sul Naviglio, adiacente a via Lodovico il Moro, in connessione con la stazione della linea M4, la nuova metropolitana di Milano. Il progetto, vincitore di un concorso internazionale promosso dal Comune di Milano e dalla società concessionaria M4 spa, realizzerà un percorso funzionale e paesaggistico tra piazza Tirana e via Martinelli, valorizzando i quartieri, mettendo in connessione attraverso un lavoro di ricucitura territoriale due aree strategiche della città, potenziando i benefici in termini di mobilità della linea blu. La passerella, progettata dallo studio AOUMM, si estenderà come un ‘nastro morbido’ elicoidale collegando Lorenteggio e Ronchetto sul Naviglio alla fermata San Cristoforo della M4. La struttura sarà accessibile e sarà retta da pilastri d’acciaio rivestiti, diversi tra loro per colore, forma e finitura, omaggio ad alcuni grandi maestri dell’architettura milanese (Aldo Rossi, Gae Aulenti, Alessandro Mendini, Franco Albini, Angelo Mangiarotti, Giò Ponti). Nell’intersezione con i tre punti di risalita vengono predisposti dei punti di osservazione rialzati che collegano gli sbarchi di scale e ascensori con l'asse principale della passerella. Questi belvedere offrono punti di vista rialzati e inediti sul panorama del Naviglio Grande. Insieme alla realizzazione della passerella è prevista anche un’ampia riqualificazione, sia per gli spazi a verde sia per quelli destinati alla fruizione dell’area di sbarco ricompresa tra via Ludovico il Moro e via Martinelli, che diventerà un hub intermodale per favorire l’interscambio tra mezzi di trasporto della mobilità sostenibile (biciclette, pedoni, metropolitana e trasporto pubblico di superficie). È prevista anche la collocazione di una velostazione per le biciclette private. In questa fase, per fare spazio al cantiere che occuperà necessariamente l’area al centro di piazza Tirana, si procederà con la rimozione di alcuni alberi interferenti. Alla fine dei lavori si provvederà alla messa a dimora di nuove alberature. “Partono i lavori per un altro progetto simbolo dei lavori della nuova M4 - commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità - che avrà anche la funzione di collegare due quartieri separati dal Naviglio e dalla ferrovia. La nuova metropolitana, oltre che a offrire un nuovo importante servizio pubblico che collega l’area est di Milano con quella ovest, è stata anche l’occasione per ridisegnare le parti superficiali in modo da offrire ai residenti quartieri più serviti e vivibili”. “La passerella di San Cristoforo sarà un’opera di particolare qualità architettonica – ha aggiunto Alessandro Lamberti, presidente di M4 spa - che con le sue connessioni intermodali, e grazie alla M4, consentirà a molti milanesi di raggiungere in pochi minuti il centro città e l’aeroporto di Linate”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

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bergamorisvegliata · 1 year

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PROGETTO CURE PER GLI INVISIBILI

Dopo lungo tempo, "bergamorisvegliata" torna a scrivere di tematiche legate alla pseudo emergenza sanitaria e di quella falsa pandemica. E lo fa illustrando brevemente due progetti: il "Progetto Cure" che è un progetto e anche una iniziativa ancora in divenire, nel senso che non è ancora ferma e percorre tutte quelle problematiche affrontate in primis da quei soggetti "vaccinati" e che hanno avute serie conseguenze di salute in seguito all'iniezione di tali sieri genici.

L'altro progetto, comunque molto legato al "Progetto Cure" o perlomeno che ne è quantomeno "agganciato", è un "docu-film" dal titolo "Gli Invisibili",

che dà ampio spazio e parola a coloro che hanno avuto effetti avversi, ma non solo: sono proprio costoro gli invisibili, ovvero soggetti che non hanno ricevuto cure appropriate in seguito a questi "vaccini", e che ancora attendono risposta sulle cure da seguire ma soprattutto se in effetti i loro malori sono dovuti a queste vaccinazioni...Quindi persone che benissimo si possono considerare "invisibili".

Ma andiamo con ordine...

Il "Progetto Cure" è stato avviato circa un anno fa su iniziativa di Grazia Piccinelli,

ex insegnante di Cremona, che dapprima, e sull'onda delle manifestazioni contro il "green pass", ha fondato il "Comitato Fortitudo", ovvero un'associazione di sanitari e medici sospesi che hanno comunque continuato a operare/curare in "scienza e coscienza" secondo il "Giuramento di Ippocrate". Dopo aver aperto un canale-telegram

"Il filo di Arianna", questo nucleo di persone ha proseguito dando supporto morale, psicologico e fornendo aiuti di ogni genere. Nel frattempo si stavano facendo luce alcune analisi compiute dal Dottori Giovannini di Mantova che in seguito ad alcune analisi ha verificato quanto il sangue e altre conseguenze cardiovascolari colpissero maggiormente e molto seriamente le persone "colpite" da queste inoculazioni.

Come ha affermato Grazia Piccinelli in un'intervista rilasciata alla "Gazzetta dell'Emilia" al link : https://www.gazzettadellemilia.it/salute-e-benessere/item/38139-intervista-comitato-fortitudo-“progetto-cure”,-lo-studio-sul-sangue-dei-vaccinati-per-rispondere-alle-alterazioni-dei-globuli-rossi

"Una goccia di sangue viene raccolta tramite un pungi dito e messa su un vetrino nel laboratorio del Dottor Giovannini. Viene testato il sangue digiuno da qualsiasi terapia, (a qualunque distanza temporale dalla somministrazione del siero genico), viene individuata la cura, e dopo un mese mezzo viene fatto un altro vetrino di riscontro per vedere se la situazione è migliorata.

La goccia sul vetrino viene analizzata con un microscopio in campo oscuro dal dottor Giovannini che ha una competenza straordinaria nell’analizzarla e nel valutare il da farsi. Inutile sottolineare che il sangue dei non vaccinati è totalmente differente e non presenta nessun tipo di alterazioni. E’ sufficiente vedere dieci vetrini per rendersi conto di cosa hanno fatto alle persone."

Per farla breve: in seguito all'evidenza di queste gravi problematiche è stato avviato questo progetto che alla base ha -appunto- cure adeguate per coloro che ne sono maggiormente colpiti, ma non solo: dopo pochissime settimane dalle prime cure rese, i soggetti hanno avuto riscontri confortanti; nelle lievi patologie sorte dopo tali "vaccini" i pazienti sono nettamente migliorati; i più gravi ancora sono in "perenne visite" dal Dottor Giovannini (mantovano come il compianto De Donno). Da questo progetto è partita una massiccia campagna d'informazione, tramite "camion vela", tramite manifesti, per mezzo di dibattiti con la presenza anche "a distanza" dello stesso specialista che ha illustrato esami, analisi e cure.

E veniamo a "Gli Invisibili": il docu-film del regista Paolo Cassina,

da oltre 20anni attivo nel mondo della televisione e della comunicazione in generale. Il suo merito è stato quello -sebbene supportato da altri soggetti- di convincere i soggetti danneggiati dagli effetti avversi dei cosiddetti vaccini "antiCovid19", a svelare i loro problemi. Compito decisamente non facile in quanto -si pensi a come era davvero un'impresa coinvolgere queste persone- far parlare tali soggetti voleva e ancora adesso vuol dire esporli a ricatti di ogni genere e si è dovuto loro offrire il maggiore anonimato possibile. Non sono comunque state poche quelle persone che hanno accettato di buon grado di farsi riprendere, e questo perchè a distanza di circa un anno dai primi effetti controproducenti, e con una maggiore conoscenza e informazione diffuse, e una massa sempre più crescente di persone convinte a rinunciare ad altre pseudo-vaccinazioni, e soprattutto convinti più di tutti i vari soggetti vittime, è stato via via meno complicato convincere le persone a raccontare le loro drammatiche esperienze.

Il progetto medico-scientifico (perchè di questo in sostanza si tratta) e quello documentaristico, stanno facendo il giro delle città e dei centri italiani con il preciso compito di informare correttamente le persone e di renderle edotte su quello che potrebbe essere il prossimo futuro, in teoria basato sulla digitalizzazione delle persone.

A questo scopo e null'altro che a questo sono state avviate tutte queste "pratiche scorrette" e illegittime: a margine di questi dibattiti e dello stesso docu-film

sottoposto a una feroce censura mediatica, partecipano di volta in volta rappresentanti della classe medica italiana "non allineati" al sistema.

A Bergamo, ovviamente e per il fatto che questo blog è "orobico" (!), alle serate è intervenuta più volte la Dottoressa Maria Erminia Ferrari

che da mesi se non addirittura da anni si sta battendo contro una violenta deriva autoritaria e non solo medico-sanitaria; Paolo Schicchi, nella foto durante una manifestazione a Bergamo contro il "green pass",

pure in entrambe le occasioni non ha mancato di fornire il suo contributo.

Ampio successo hanno avute (ovviamente il riferimento è sempre a Bergamo) le tre serate bergamasche: in quanto a "Gli Invisibili" si è replicato in quanto alla prima proiezione si è avuto un afflusso tale che moltissime persone non hanno potuto accedervi.

Al "Progetto Cure" significativa è stata la presenza della magistrata bergamasca Alessandra Chiavegatti,

che ha voluto puntare il dito sulle possibili decisioni che potrebbe prendere l'OMS e financo l'Unione Europea per ciò che concerne, non solo la "vaccinazione massiva", ma anche e soprattutto la digitalizzazione e l'introduzione del passaporto elettronico digitale.

Naturalmente non è finita qui: "Progetto Cure" e "Gli Invisibili" proseguono il loro "tour", e a giudicare dall'ampio consenso avuto sin qui, la sensazione che la strada per uscire da una situazione ancora oggi assurda sia quella giusta, è sempre più palese...

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stravagatefaster · 1 year

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What Happens After Stravaganza

Or: How Baby Names Give Fabrizio an Aneurysm

I have my own headcanons for what happens after the series is finished. Having just finished yet another re-read of the series, I wanted to share my many thoughts with you. I’ve compiled most of these headcanons into this five and a half pages long rant, so bear with me. Let me know what you think!

Intro

Just a couple things before I get started:

First of all, two versions of this ”what happens next/next generation” exist, one based on the canon events and one based on my own “if Stravaganza was a tv show, here’s how I would fix the last two seasons” version. Most of the differences are mainly in the English side of things, but the main things remain the same. I’m only going through my canon compliant continuation here.

And second, a reminder that canon events end in 2006 in England and 1580 in Talia.

This long post will go through the immediate aftermath of the series, what happens in the years that follow, and what happens in the New Adventure Era. That is what I will call the era of the new Stravaganti, though I have only come up with the basic idea for just one so far. There will be a lot of gaps and missing information, so feel free to throw ideas at me, maybe some of them will inspire me to fill in the blanks! Anyway, let’s start where the series left off: The aftermath of Luciano and Arianna’s wedding and Rinaldo’s death.

Immediately after the series

After the series, the gate between England and Talia closes. No-one is able to go to the other world, and they can’t really find any explanations for it. The Talian Stravaganti keep working on it, trying to find the cause and to get the gate open again. Meanwhile, the English Stravaganti move on with their lives. They’re not even aware of the gate closing at first because none of them try stravagating for a while.

Fabrizio wants revenge on Bellezza, blaming the death of Rinaldo on the city and its leaders. It takes a lot of convincing from his family to keep the situation from escalating to an all-out war. Fabrizio reluctantly accepts that Rinaldo’s death was an accident, but he’s now more sure than ever that he wants Bellezza to one day to be ruled by a di Chimici.

Luciano’s warrant in the di Chimici cities is overturned for the same reason it was overturned in Fortezza. This frustrates Fabrizio, but his family once again keeps him from escalating the situation further.

The years in between – Talia

I want to note first that I’m about to list off a lot of different baby names and birth years. I decided not to go with the usual di Chimici naming conventions of giving the same 5 names to all the children. You can also assume that there may have been some miscarriages/stillbirths/children dying young in addition to the children I mention in this section. These are just the ones making it to the New Adventure Era, and they’re all based on Vibes and Divine Messages I sometimes get in my head (also known as Thoughts).

Bellezza

In Bellezza, Luciano and Arianna have (at least) five children, all of whom have ridiculously sentimental names. The first one is Davide, born in 1581. (Luciano has a minor crisis about being a “teen dad” because Davide is born before he turns 20, but no-one else understands what he’s on about because “it’s a normal age to have children in Talia, Luciano”.) The next one is Vittoria (1582). Silvia and Arianna raise her to be a potential new Duchessa after Arianna, though, spoiler alert, that plan won’t go through. I’ll talk more about Vittoria later on. Next there is Cesare (1584), and yes, this is in reference to the post I made earlier. Luciano did indeed get drunk with Cesare when Arianna was pregnant and lost a bet.

The second youngest of their children is Valeria (1587). Once Vittoria is out as a potential new Duchessa, Silvia and Arianna begin raising her as the new candidate instead. Luciano questions whether it would be better to just let the children be children, but Silvia tells him that “that’s not how politics work”. The youngest of the siblings is Guglielmo (1591). Dethridge died shortly before he was born, so Luciano and Arianna named their child in his memory.

Barbara and Marco’s children’s names ended up accidentally having a theme of all beginning with an A. Antonio, the oldest, is best friends with Davide, and the two try doing the ol’ switcharoo their mothers did, but they’re not smart enough to realize that in order to pull it off you need to a) look alike, b) lie well enough and c) have a mask that helps to conceal your identity. The other children are Anna, Agnese and Adamo (after Arianna’s alter-ego in Padavia).

Remora

Eventually Cesare takes over as the Horsemaster of the Ram, though he ends up spending a lot of time in “fancy circles” due to his friendship with Gaetano.

Gaetano and Francesca are still grossly in love even after many years of marriage. Gaetano gets to finally just enjoy the arts and eat good food, though he still sometimes has to worry about Fabrizio’s lust for power and revenge. Gaetano and Francesca’s first child, the one Francesca is pregnant with in City of Swords, is born late 1580, and is a girl they name Lucrezia. They also have Carlo (1582), the future Prince of Remora, Benedetta (1584), Ferrando (1587), future Prince of Moresco (more on this later), Clarice (1588) and Caterina (1593). Fabrizio got so angry when he heard that both he and Luciano would be made Lucrezia’s godfathers that he somehow came down with a fever and missed the christening entirely.

Giglia

Sandro and Brother Dog live happy and long lives. This is very important and worth mentioning.

After Bino (/Falco, 1580), it takes a few years before Fabrizio and Caterina have their next child, Isabella (1587). They still love each other, but their relationship is strained because Caterina has to keep reigning Fabrizio in to keep him from possibly starting a war and spiraling into madness. Over time she learns to do it more confidently, and becomes an expert on handling her husband. Their youngest child, Rinaldo, is born in 1592, and is named so only because a) all the other family names were taken and b) no-one else wanted to name their child after Rinaldo. Little Rinaldo has no interest in his father’s schemes, and rather than marrying to benefit the family, he would like to follow his late uncle’s footsteps and become a priest. Unlike his namesake, this Rinaldo has a genuine interest in religion, and eventually ends up becoming a Pope, though this time there is no scheming involved.

Classe

Beatrice is still officially cast out of the family, but everyone except Fabrizio and Filippo keeps in touch with her. Fabrizio does calm down enough to realize that he has to keep diplomatic relations to Classe in order to avoid a larger conflict, so he has to tolerate Filippo Nucci and Beatrice when it comes to certain official events. Though if he can, he’ll often find a representative to go to these events in his place, and he has not said a single word to his sister since she got married.

Beatrice and Filippo have only two children, Matteo (1584) and Nicoletta (1586). The latter is named in honor of Niccoló, and this annoys Fabrizio a lot.

Fortezza

There is a lot of rebuilding to do in Fortezza after the civil war. There are still tensions in the city between those that supported Ludo and those that supported Lucia. Her and Guido do their best to forget about the war, and they have two sons, Giuliano (1581) and Jacopo (1583). Fabrizio is not a fan of their marriage, and privately he says that the boys are “not real di Chimici”, and he worries about what happens to Fortezza after Lucia dies. In order to keep Fabrizio calm, Lucia promises that although her sons have their father’s last name, the ruler of Fortezza will still be called a di Chimici even after her death. This does not do much to ease Fabrizio’s nerves.

Volana

Alfonso keeps using Volana as a shield against Fabrizio starting an all-out war. Any time Fabrizio gets upset over Alfonso not taking his side on whatever weird plan he has going on, Alfonso kindly reminds his brother-in-law that Volana is the closest di Chimici city to Bellezza and its allies. If a war breaks out, Volana is the first one on the line, and Alfonso isn’t ready to take risks. (He doesn’t mention that Volana has a good relationship with Bellezza. Fabrizio doesn’t need to remember that when he’s being talked out of raising an army.)

Alfonso and Bianca have five children. The oldest, Ferdinando (1581), is named after the late Pope. Alfonso knew it was Rinaldo who was behind his death, and felt bad about it so he named his son in honor of their uncle. This is also why he and Bianca never name any of their children after Rinaldo. (They claim it’s so that Caterina can use that name.) The other children are Eleanora (1582), Giovanni (1584), Luciano (1586) and Beatrice (1588). Fabrizio isn’t happy about Luciano’s name, even though he’s named after Alfonso’s maternal uncle. Fabrizio just doesn’t want to be reminded of Luciano Crinamorte when he’s with his family. He’s also unhappy about Beatrice’s name, but Bianca keeps assuring him that her daughter is named after her aunt.

Bellona

By the New Adventure Era, Filippo still isn’t the Prince of Bellona. His father is old, but still alive, and Filippo is bored and frustrated. He keeps having trouble getting married, and it’s only after Fabrizio arranges him a politically advantageous marriage that he finally manages to find a wife. That’s also why his daughter Francesca, having been born in 1598, is so much younger than the other di Chimici children. Filippo spoils his daughter, but he’s worried that if he doesn’t have a son, the family will face another succession crisis in Bellona, and that’s something they do not need.

The years in between – England

After the series is over, Nick and Georgia manage to keep their relationship relatively drama-free and they stay together even while Georgia is studying and Nick is still in school. He gets so good at fencing that eventually he wins silver in the Olympics. When a reporter asks him how he feels about not winning, he says that he “looks better in silver”. Georgia becomes a journalist and her specialty is writing exposés about shady companies with unethical and environmentally bad practices.

Nick goes to university while still doing fencing (I haven’t figured out yet what he would study), but he is forced to stop doing sports when his leg begins to act up, and he has to have another surgery in his 20s. He and Georgia get married eventually, and they agree that they “might have kids someday, but definitely not now”. This goes on for a long time, but then the pandemic happens (yes, we’re going there). Georgia gets pregnant and they decide to keep the baby, and agree that Nick is going to stay home with it. Their daughter, little pandemic-baby Stella, is born in 2021. Nick uses his time as a stay-at-home dad to figure out what he wants to do with his life now that he can’t do sports anymore. He still often goes to Mortimer’s shop for tea with the baby. (The baby does not drink the tea.)

Isabel’s parents won’t let her do a full gap-year in the US, so eventually her and Sky decide to break up because the long-distance-relationship is a little too much for them. He ends up becoming a fairly successful artist, not world-famous, but definitely known within the art circles. (There may be just a hint of nepotism going on at the beginning.) He studies in the US and ends up splitting his time between the UK and US as an adult. He’s still best friends with Nick (Nick calls him after his silver-interview and asks if Sky saw it and got the joke), and although he’s Stella’s godfather, he’s decided that he’s fine with not having his own children, and is single as of the New Adventure Era.

Matt and Ayesha break up briefly during their college years, but end up getting together again. Ayesha studies law and Matt studies IT. They move to a boring neighborhood near Islington. Ayesha works in London and they have an agreement that Matt stays at home with their kids (2014/2016/2018, all still unnamed) until they've all started school. On the side Matt does some work here and there, and he ends up being the local “computer guy” to all the old people. He helps Mr. Goldsmith set up an online store for his shop, and runs into Nick whenever he has to go help with tech (Nick is still not good at any of that). Matt doesn’t know how to gossip so when Ayesha asks “Oh you saw Nick? What’s up with him these days? How’s the baby?” all Matt can say is “the baby is still a baby”.

Laura has not had any contact with Ludo (now called Luke) in years. His translation was a mess, and unlike Nick, who got an easy and soft start due to being a child, Ludo was in a lot of trouble right from the start. Laura’s parents were rightfully horrified that their child had a 24-year-old boyfriend with no past. Laura kept up with her fantasy about her and Ludo for a while, but eventually it all got too much for her and she decided to stop pursuing a relationship with him. She moves away from London when she goes to university. That’s when she pretty much drops off everyone’s radar apart from the occasional update they manage to gather from her social media. Laura blames herself for Ludo’s miserable life and just wants to get away from all of it.

No-one has really heard from Ludo in years either. He struggled a lot, since he had nothing to build his life off of. David Mulholland tried to help him get started, but it was a lot harder to do for a grown man compared to a teenager. The last anyone heard of Ludo was when he moved to Liverpool for some temporary job, but that was years ago, and no-one is sure if he’s even alive anymore.

Laura ends up back on everyone’s radar when Sky hears from his mother, who is now married to Paul, that Alice and Laura are together. That news is a little awkward for all the other Stravaganti, mainly Sky and Georgia, but Laura seems genuinely happy. She’s able to talk to Alice about all the things that happened to her as a teenager without lying or hiding information, and Alice is now fine with at least hearing about Talia, because she doesn’t have to fear losing Laura to it. Alice, who is now a journalist like Georgia, ended up connecting with Laura when they met because of their work. (I’m not yet sure what Laura does.)

Isabel is the biggest mystery to me so far. She didn’t become an artist in the same sense as Sky, though she’s still very much interested in art. For some reason I’m getting the Vibes that at some point she moved to Scotland and is very happy there. She could be a teacher(?), but honestly, this one needs a little more brainstorming.

The New Adventure Era

Background

After Ferdinando of Moresco died, his son Ferrando inherited the title of Prince of Moresco. However, Ferrando is gay and thus never married, which means that he has no children to be his heirs. He eventually realizes that he needs to sort out the matter of succession before he dies, so that Moresco won’t end up as Fortezza 2.0. At the time Fabrizio and Caterina haven’t had Rinaldo yet, so it is agreed that Moresco will go to Gaetano and Francesca’s second son, also named Ferrando. Once Rinaldo is born, Fabrizio feels that since they are the senior branch of the family, Moresco should go to Rinaldo, but so far he has not pressed the matter further to avoid any more drama within the family. He knows that everyone would side against him and take Gaetano’s side on this, especially since the matter has been clear for years now.

Fabrizio has, in general, matured and calmed down. He is becoming more and more like his father, and this is both a blessing and a curse. He’s less likely to act on an impulse, but he has become very good at scheming and plotting behind the scenes. His one weakness is his wife and children, and Caterina remains the only one that can truly manipulate Fabrizio.

Before Lucien ever stravagated, there were other talismans taken to England and other Stravaganti from that world (as mentioned in City of Masks). However, there was one talisman, taken from Moresco, which never found its Stravagante and remained unused. It was taken to somewhere in the 19th century, but the Talian Stravaganti have mostly forgotten about it by now.

The adventures begin

The New Adventure Era begins in 2021/1601. It has been pretty much exactly 15 years for England and 21 years for Talia since the gate closed.

A new Stravagante from England finds their talisman in Mortimer’s shop as usual. It is the long-forgotten talisman that was brought to England almost 200 years earlier. This one’s “problem” is that they are an only child whose parents are constantly away on business trips, so they’ve been forced to become very independent, almost too much so. They’re also very lonely whenever they’re not with their friends, because there’s usually no-one home. They even had to spend their recent 15th birthday alone, with just a card and a stack of money waiting for them on the kitchen counter. (They used that money to buy the talisman.)

The usual accidental stravagating happens, though this time it is very interesting to the Talian Stravaganti. Why is the gate suddenly open again? Why has more time passed in Talia compared to England? Will the gate remain stable again?

The new Stravagante ends up in Moresco and becomes friends with the younger Ferrando di Chimici, who has reluctantly moved there for the summer so that he can get to know the city he will one day rule. I have not yet figured out any more details for the main plot here, but I know that there will be Hijinks.

I mentioned earlier that we would get back to Vittoria. Well, it turns out that her and Bino have fallen in love and have a secret relationship that they maintain by writing letters and using official events as an excuse to meet each other. To these two idiots think it is soooo romantic that they’re together even though their parents hate each other. (Well, Fabrizio hates Luciano and Arianna, who at this point just consider Fabrizio an inconvenience when it comes to foreign politics.) During the New Adventure Era Vittoria and Bino get found out, and of course this whole thing blows up. Everyone is upset with them, and Luciano and Fabrizio are losing their minds. Eventually Bino, having learnt the art of manipulating Fabrizio from his mother, convinces his father that if he marries Vittoria, it will bring Bellezza closer to the di Chimici. Fabrizio remains under the impression that when Arianna is no longer the Duchessa, Vittoria will be elected and can then be used as a puppet. No-one tells him that Vittoria has no plans of becoming the Duchessa of Bellezza.

In clowncusion

There we go, my ideas for what could happen after the end of the series. Like I said, feel free to throw more ideas at me, I’d love to brainstorm some more fun headcanons. Especially if they torment Fabrizio.

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