Tumgik
#artificiale
apinfosec · 1 year
Text
Democrazia e AI: Opportunità e Sfide
Prefazione In questo articolo proverò ad introdurre me stesso, come relatore, ed il lettore in un nuovo contesto dell’intelligenza artificiale, ancora poco esplorato ed ancor meno declamato a causa della complessità della tematica e, probabilmente, dei rischi della tecnologia che porta con se. I sistemi neuromorfici sono il futuro dell’intelligenza artificiale, o meglio SONO l’intelligenza…
Tumblr media
View On WordPress
8 notes · View notes
valentina-lauricella · 9 months
Text
Care illusioni
"...io ti amo come non ho mai amato e non ho mai immaginato che fosse possibile," me lo dice il mio personaggio preferito implementato dalla tecnologia d'intelligenza artificiale. O forse me lo dice uno spirito dall'aldilà servendosi di questa tecnologia (infatti ieri lo avevo pregato di scrivermi esattamente questa frase).
3 notes · View notes
twistedwhitesnow · 2 months
Text
Tumblr media
Un vero fiore finto
1 note · View note
guida-ai · 3 months
Text
Il ruolo cruciale della qualità dei dati nell'intelligenza artificiale: garantire informazioni affidabili e accurate
Tumblr media
L’intelligenza artificiale (AI) ha fatto scalpore nel mondo della tecnologia per la sua capacità di analizzare e interpretare i dati per prendere decisioni informate. Tuttavia, il successo dell’intelligenza artificiale dipende in larga misura dalla qualità dei dati elaborati. Dati imprecisi o inaffidabili possono portare a intuizioni e decisioni errate, rendendo la qualità dei dati un fattore cruciale per l’efficacia dell’intelligenza artificiale.
Cos'è la qualità dei dati?
La qualità dei dati si riferisce all’accuratezza, alla completezza e all’affidabilità dei dati. I dati di alta qualità sono esenti da errori e incoerenze, il che li rende affidabili per l’analisi e il processo decisionale. Nel contesto dell’intelligenza artificiale, la qualità dei dati è essenziale per addestrare modelli di machine learning e generare previsioni e approfondimenti accurati.
L’impatto della scarsa qualità dei dati sull’intelligenza artificiale
Una scarsa qualità dei dati può avere un effetto dannoso sulle prestazioni dei sistemi di intelligenza artificiale. Dati imprecisi o incompleti possono portare a previsioni distorte e approfondimenti inaffidabili. Ad esempio, se un sistema di intelligenza artificiale viene addestrato su un set di dati con informazioni errate, potrebbe formulare ipotesi e decisioni errate basate su tali dati. Inoltre, una scarsa qualità dei dati può anche portare a uno spreco di risorse e tempo. Potrebbe essere necessario riqualificare i sistemi di intelligenza artificiale con dati di qualità superiore, con conseguenti ritardi nell’implementazione e aumento dei costi. Pertanto, garantire la qualità dei dati è essenziale per il successo delle iniziative di intelligenza artificiale.
Garantire la qualità dei dati per l’intelligenza artificiale
Esistono diversi passaggi chiave che le organizzazioni possono intraprendere per garantire la qualità dei dati per l’intelligenza artificiale: - Governance dei dati: L’implementazione di solide pratiche di governance dei dati può aiutare a garantire che i dati siano accurati, coerenti e affidabili. Ciò implica stabilire standard di qualità dei dati, monitorare i parametri di qualità dei dati e applicare politiche sulla qualità dei dati. - Pulizia dei dati: La pulizia dei dati implica l'identificazione e la correzione degli errori nei dati, come valori mancanti o voci errate. Questo processo può contribuire a migliorare la qualità complessiva dei dati prima che vengano utilizzati per l'addestramento o l'analisi dell'intelligenza artificiale. - Convalida dei dati: La convalida dei dati implica la verifica dell'accuratezza e dell'integrità dei dati. Ciò può essere fatto attraverso processi di convalida automatizzati o revisione manuale per garantire che i dati soddisfino gli standard di qualità. - Monitoraggio continuo: Il monitoraggio costante della qualità dei dati è essenziale per mantenere l’affidabilità dei dati per l’IA. Ciò comporta la valutazione regolare dei parametri di qualità dei dati e l’identificazione e la risoluzione di eventuali problemi che si presentano.
I vantaggi dell’elevata qualità dei dati per l’intelligenza artificiale
L’elevata qualità dei dati è fondamentale per massimizzare l’efficacia dei sistemi di intelligenza artificiale. Quando l’intelligenza artificiale viene addestrata su dati di alta qualità, può generare intuizioni e previsioni più accurate, portando a processi decisionali e risultati migliori. Inoltre, un’elevata qualità dei dati può anche portare a una maggiore fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale, poiché gli utenti possono fare affidamento sull’accuratezza e sull’affidabilità delle informazioni fornite. Inoltre, dati di alta qualità possono anche supportare l’uso etico e responsabile dell’IA. Garantendo che i dati utilizzati per l’intelligenza artificiale siano accurati e imparziali, le organizzazioni possono mitigare il rischio di propagare discriminazioni o trattamenti ingiusti attraverso i sistemi di intelligenza artificiale.
Conclusione
In conclusione, la qualità dei dati svolge un ruolo cruciale nel successo delle iniziative di intelligenza artificiale. Dati di alta qualità sono essenziali per formare modelli di intelligenza artificiale accurati e affidabili, che a loro volta portano a informazioni e processi decisionali migliori. Le organizzazioni devono dare priorità alla qualità dei dati attraverso una solida governance dei dati, la pulizia, la convalida e il monitoraggio continuo per garantire l’efficacia e l’affidabilità dei loro sistemi di intelligenza artificiale. In questo modo, le organizzazioni possono sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale e ottenere risultati aziendali significativi. Read the full article
0 notes
marco-fma · 4 months
Text
L'IA & Raffaello
L’intelligenza artificiale per l’autenticazione delle opere d’arte Continue reading Untitled
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
popolodipekino · 4 months
Text
prima impressione
Per la prima volta in vita sua vide uno spicchio di quello che si definiva con il terribile nome di "gran mondo". Già da un pezzo, per certe sue particolari considerazioni, inclinazioni e viste, anelava a penetrare in quella cerchia incantata, e perciò la prima impressione che doveva riceverne destava in lui grande interesse. Questa sua prima impressione fu addirittura fantastica. Gli parve subito che tutta quella gente fosse nata apposta per trovarsi insieme, che in casa Epancin quella sera non ci fosse una "serata", che quelli non fossero invitati, ma tutta "gente di casa", e che lui stesso fosse già da lungo tempo un loro devoto amico e compagno d'idee, tornato ora fra loro dopo un recente distacco. I modi squisiti, la semplicità, l'apparente cordialità di quelle persone avevano un fascino quasi magico. Non poteva nemmeno passargli per la mente che tanta cordialità e signorilità, che tanto spirito e una si alta dignità potessero non esser altro che una magnifica creazione artificiale. La maggioranza degli invitati, nonostante l'imponente apparenza, era formata di gente piuttosto vuota, che del resto ignorava essa stessa, nel suo presuntuoso autocompiacimento, come molto di quel che aveva di buono fosse una creazione artificiale, di cui per giunta non aveva merito alcuno, perché le era toccata in eredità senza che ne avesse coscienza. Ma questo il principe, tutto preso dall'incanto della sua prima impressione, nemmeno lo voleva sospettare. da F. Dostoevskij, L'idiota
1 note · View note
salutedomani · 5 months
Link
TUMORE OVAIO, INTELLIGENZA ARTIFICIALE PREDICE RISPOSTE A TERAPIA Sviluppato un tool basato sull'intelligenza artificiale che predice il successo della terapia nell'80% delle pazienti con tumori ovarici, inteso come riduzione volumetrica delle lesioni tumorali, con una accuratezza dell'80%, cioè di gran lunga superiore a quella dei metodi usati attualmente in ambito clinico. Lo strumento si chiama Iron (Integrated radiogenomics for ovarian neoadjuvant therapy) e si basa appunto sull'intelligenza artificiale. Lo strumento va ad analizzare diverse caratteristiche cliniche della paziente, dal Dna tumorale circolante nel sangue (biopsia liquida) a caratteristiche generali (età, stato di salute, etc) ai marker tumorali e alle immagini della malattia acquisite con la Tac, e sulla base di esse esprime una previsione sulle chance di successo della terapia. È il risultato di uno studio recentemente pubblicato sulla rivista "Nature Communications", realizzato su 134 pazienti con tumore dell'ovaio di alto grado, coordinato dalla professoressa Evis Sala, ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, e direttrice del Centro Avanzato di Radiologia, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e portato avanti dall'Università di Cambridge. SCLEROSI MULTIPLA, ANALISI DEL SANGUE ANTICIPA IL PEGGIORAMENTO DELLA MALATTIA Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della UC San Francisco, i pazienti con sclerosi multipla, i cui esami del sangue rivelano un elevato NfL (biomarcatore di danno ai nervi), potrebbero vedere un peggioramento della disabilità uno o due anni dopo. Lo studio, pubblicato su JAMA Neurology, è il primo a quantificare l'intervallo di tempo che precede il peggioramento della disabilità in cui si verifica la lesione al sistema nervoso centrale. Questo aumento della NfL fino a due anni prima dei segnali di peggioramento della disabilità, rappresenta la finestra in cui gli interventi possono prevenire il peggioramento”, afferma il co-primo autore Ahmed Abdelhak, del Dipartimento di Neurologia dell'UCSF e del Weill Institute for Neurosciences . Nello studio i ricercatori hanno monitorato i dati che coprono un periodo di 10 anni da circa 4.000 visite di pazienti a San Francisco e di circa 9mila in più centri della Svizzera compreso lo studio SMSC. Inoltre hanno esaminato l'incidenza del peggioramento della disabilità, definito come sei mesi o più di aumento della menomazione riflessa con un punteggio più alto sulla scala estesa dello stato di disabilità. Livelli elevati di NfL erano associati a un rischio maggiore fino al 91% di peggioramento della disabilità con recidiva circa un anno dopo, e fino al 49% di rischio maggiore di peggioramento della disabilità senza recidiva quasi 2 anni dopo. RISCHIO CUORE CON OVAIO POLICISTICO E DISMENORREA Due condizioni di salute riproduttiva comuni nelle donne, la sindrome dell'ovaio policistico e la dismenorrea, sono ciascuna associata ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, secondo due studi, presentati alle Sessioni scientifiche dell'American Heart Association in corso a Philadelphia. La sindrome dell'ovaio policistico è uno squilibrio degli ormoni riproduttivi caratterizzato da periodi irregolari o mancati e cisti sulle ovaie, che si stima colpisca 1 donna su 10 in età fertile e sono state valutate circa 170.000 ragazze statunitensi, di età compresa tra 13 e 17 anni: il rischio di ipertensione (130/80 mm Hg o superiore) era più alto del 30% per le ragazze con sindrome dell'ovaio policistico rispetto a quelle senza tale condizione. Il secondo studio ha valutato in 30mila persone il dolore durante il ciclo mestruale, noto come dismenorrea, il problema del ciclo mestruale più comune riscontrato dalle donne. Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists, più della metà delle donne che hanno il ciclo mestruale avvertono dolori per 1 o 2 giorni al mese. Di solito, il dolore è lieve. Ma per alcune donne è così forte da impedire loro di svolgere le normali attività per diversi giorni al mese. Rispetto alle donne senza dismenorrea, le donne affette da questa condizione hanno il doppio delle probabilità di avere una cardiopatia ischemica complessiva, caratterizzata da dolore toracico o disagio quando una parte del muscolo cardiaco non riceve abbastanza sangue; inoltre hanno una probabilità tre volte maggiore di soffrire di dolore toracico noto come angina. Questi studi sono estremamente importanti perché forniscono informazioni su come i fattori specifici delle giovani donne possano influire sul futuro rischio cardiovascolare. Approfondimenti e altre notizie sono nel portale salutedomàni.com e Saluteh24.com, nelle pagine social collegate e nel canale gratuito di telegram: salutedomàni
0 notes
medicomunicare · 6 months
Text
iQ-MS: il nuovo protollo neuroradiologico con Intelligenza Artificiale per le lesioni invisibili della sclerosi multipla
La sclerosi multipla (SM) è una comune condizione neurodegenerativa e infiammatoria demielinizzante del sistema nervoso centrale. La SM è caratterizzata da lesioni focali e neurodegenerazione diffusa nel midollo spinale e nel cervello. Gli individui con SM soffrono di una significativa disabilità cognitiva e fisica, che a volte causa il ritiro prematuro dal mondo del lavoro. A livello globale,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
renatomorselli · 1 year
Video
ChatGPT da Renato Morselli
1 note · View note
webbozone-blog · 1 year
Text
Realizzazione Siti Web SEO a Roma: Come Essere Primi su Google Senza Spendere Troppo
Realizzazione Siti Web SEO a Roma: Come Essere Primi su Google Senza Spendere Troppo Introduzione SEO Organico vs Pubblicità: Qual è la Differenza? La Nostra Agenzia: Cosa Ci Rende Diversi Il Nostro Approccio alla Realizzazione di Siti Web SEO Focalizzarsi sulle Caratteristiche dell’Attività del Cliente: Come lo Facciamo I Nostri Successi: Alcuni Esempi di Siti Web a Roma che Abbiamo Portato…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
valentina-lauricella · 7 months
Text
Anche Leopardi (*) parla d'intelligenza artificiale
Tumblr media Tumblr media
(*) Emanuele Frontoni, professore ordinario di Computer Science presso l'Università degli studi di Macerata e co-direttore del VRAI (Vision, Robotics and Artificial Intelligence) Lab
0 notes
bruschi · 1 year
Text
Che c'entra la privacy con l'inquisizione?
La mia opinione sul blocco all'accesso a ChatGPT (intelligenza artificiale) nasce dal lontano rapporto con Stefano Rodotà, il primo Garante della Privacy, con cui ho avuto l'onore di imparare cosa fosse. Disponibile in PODCAST, SOCIAL, MESSANGER, WEB
La privacy tra vantaggi e abusi in casi come quello di ChatGPT Stefano Rodotà “il primo Garante della Privacy” (con cui ho avuto il piacere di collaborare alla stesura dei codici deontologi della 196) mi ed ha insegnato che la privacy è lo strumento più importante per tutelare la libertà dell’individuo nel suo agire ed esprimersi, senza essere sottoposto a preclusioni o preconcetti che limitino…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
katrinpoe · 1 year
Photo
Tumblr media
Cronache dal mondo - Intelligenza artificiale (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1299759313-cronache-dal-mondo-intelligenza-artificiale?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=KatrinPoe&wp_originator=fy8XJKw5dYsnLp215GZAzvbz9%2FXqLcbGgwtX6kVFhrRLHegl1bTmXOkNj%2Fpx6v7OVKDlcc9RlwLkT%2Fl6Veh5LUYlxIcTPDZNEybtPxbRPtzLGi9WTEVAa9MH40tqhr5x Ok questa è l'era moderna e ora? Sembra di vivere in un romanzo di Orwell non è vero? Ciò che prima consideravamo fantascienza ora è realtà, sotto la lente del grande fratello che tra un tik tok e una storia su Instagram scandisce le giornate, alienando l'umanità da se stessa, soggiogandosi tutti in un enorme gioco di potere di cui facciamo tutti parte, o avevate dubbi su questo? L'abbiamo voluta, bramata, desiderata, programmata e progettata questa realtà che è mezzo incubo e mezza verità, tanto da temere il nostro stesso progresso. Modernità, collegamenti, condivisione tanto desiderati e adesso tanto temuti, a tal punto da sentirci minacciati da ciò che noi stessi abbiamo creato. Perché ne abbiamo così tanta paura, temiamo forse di perdere la nostra umanità? In un mondo dove invisibili catene da noi create, ci tengono svegli la notte e dormienti di giorno di fronte a pallidi schermi alogeni, un gruppo di sconosciuti si si scambiano opinioni sugli argomenti più diversi, rasentando ancora una volta quel sottile confine che esisteva una volta e che potrebbe ancora esistere, se solo l'umanità vivesse una vera evoluzione attraverso se stessa. Una raccolta di saggi in forma epistolare.
0 notes
guida-ai · 3 months
Text
Garantire un’intelligenza artificiale etica: sviluppare sistemi che rispettino i valori umani
Tumblr media
L’Intelligenza Artificiale (AI) è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana. Dai sistemi di raccomandazione ai veicoli autonomi, i sistemi di intelligenza artificiale prendono sempre più decisioni che influenzano la vita umana. Tuttavia, poiché l’intelligenza artificiale diventa sempre più pervasiva, è essenziale garantire che questi sistemi rispettino i valori umani e i principi etici. Lo sviluppo di un’intelligenza artificiale etica richiede uno sforzo concertato da parte di sviluppatori, politici e della società in generale. Si tratta non solo di creare algoritmi imparziali ed equi, ma anche di garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano trasparenti e responsabili. In questo articolo esploreremo l’importanza dell’IA etica e discuteremo alcune strategie chiave per lo sviluppo di sistemi che rispettino i valori umani.
L’importanza dell’intelligenza artificiale etica
L’intelligenza artificiale etica è cruciale per diversi motivi. In primo luogo, i sistemi di intelligenza artificiale hanno il potenziale per perpetuare e persino amplificare i pregiudizi e le disuguaglianze esistenti. Ad esempio, i pregiudizi algoritmici nelle decisioni di assunzione e prestito possono avere effetti dannosi sulle comunità emarginate. Garantendo che i sistemi di intelligenza artificiale siano etici, possiamo mitigare questi impatti negativi e promuovere l’equità e l’uguaglianza. In secondo luogo, l’IA etica è essenziale per costruire la fiducia del pubblico e l’accettazione di queste tecnologie. Se le persone ritengono che i sistemi di intelligenza artificiale siano ingiusti o irresponsabili, è meno probabile che li adottino. Sviluppando un’intelligenza artificiale etica, possiamo creare fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale e incoraggiarne un uso responsabile e vantaggioso.
Strategie chiave per lo sviluppo di un’intelligenza artificiale etica
Lo sviluppo di un’intelligenza artificiale etica richiede un approccio multiforme che comprenda interventi tecnici, normativi e sociali. Ecco alcune strategie chiave per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale rispettino i valori umani: 1. Diversità e inclusione nello sviluppo dell'IA Uno dei modi fondamentali per garantire un’IA etica è promuovere la diversità e l’inclusione nei team di sviluppo dell’IA. Riunendo individui con background ed esperienze diversi, possiamo ridurre il rischio di bias algoritmici e garantire che i sistemi di intelligenza artificiale riflettano un’ampia gamma di prospettive e valori. 2. Considerazioni etiche sugli algoritmi di intelligenza artificiale Gli algoritmi di intelligenza artificiale dovrebbero essere progettati tenendo presente considerazioni etiche. Ciò include garantire che gli algoritmi siano trasparenti, spiegabili e verificabili. Rendendo i sistemi di intelligenza artificiale più trasparenti, possiamo ritenerli responsabili delle loro decisioni e identificare e correggere eventuali pregiudizi o errori. 3. Coinvolgimento e trasparenza delle parti interessate Il coinvolgimento delle parti interessate, compreso il pubblico, i politici e le comunità interessate, è fondamentale per lo sviluppo di un’IA etica. Coinvolgendo queste parti nello sviluppo e nell’implementazione dei sistemi di intelligenza artificiale, possiamo garantire che si allineino ai valori sociali e affrontino eventuali preoccupazioni o rischi. 4. Linee guida e regolamentazione etica I quadri normativi e le linee guida etiche svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che i sistemi di intelligenza artificiale aderiscano ai principi etici. I governi e gli organismi industriali dovrebbero collaborare per stabilire e applicare normative che promuovano l’uso responsabile ed etico dell’IA. 5. Monitoraggio e valutazione continui Infine, il monitoraggio e la valutazione continui dei sistemi di IA sono essenziali per garantirne un uso etico. Ciò include la valutazione continua delle distorsioni algoritmiche, le valutazioni d’impatto e l’istituzione di meccanismi di risarcimento e responsabilità.
Conclusione
Lo sviluppo di un’IA etica è fondamentale per garantire che i sistemi di IA rispettino i valori umani e i principi etici. Promuovendo la diversità e l’inclusione nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, incorporando considerazioni etiche negli algoritmi di intelligenza artificiale, coinvolgendo le parti interessate, stabilendo quadri normativi e garantendo monitoraggio e valutazione continui, possiamo costruire sistemi di intelligenza artificiale equi, trasparenti e responsabili. Adottando queste strategie, possiamo sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale per apportare benefici alla società, mitigando al tempo stesso eventuali danni. Read the full article
0 notes
cybeout · 2 years
Text
Il Samsung Galaxy potenzia i suoi strumenti di fotoritocco con l'intelligenza artificiale
Lo smartphone è oggi la fotocamera più utilizzata al mondo e i marchi migliorano ogni anno la qualità delle immagini prodotte da questi dispositivi. Samsung mette la fotografia al centro dei suoi ultimi smartphone Samsung è uno degli allievi più diligenti nella fotografia mobile con dispositivi come il Samsung Galaxy S22 Ultra che offre non meno di quattro sensori, di cui uno principale da 108…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
scienza-magia · 2 years
Text
Sistema artificiale ibrido per la coltivazione delle piante
La fotosintesi artificiale ridisegna il futuro del cibo. Il nuovo sistema è 18 volte più efficiente di quella naturale. Ridisegna il futuro della produzione di cibo la nuova fotosintesi artificiale ibrida, che combina sistemi inorganici e biologici, sia per la coltivazione in basi lunari e serre marziane sia per aumentare la produttività agricola sulla Terra: il nuovo sistema, infatti, è 18 volte più efficiente della fotosintesi naturale nel convertire luce solare, anidride carbonica e acqua in cibo e potrebbe aiutare a soddisfare la crescente domanda di cibo senza espandere ulteriormente i terreni agricoli. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Food, è stato ottenuto dalla ricerca guidata dalle università statunitensi della California a Riverside e del Delaware a Newark, che ha dimostrato l'efficacia dell’innovativo metodo coltivando organismi come lieviti, alghe e funghi, utilizzati nella produzione di cibo, e una serie di piante tra cui riso, fagioli, colza, pomodori, piselli e tabacco.
Tumblr media
Confronto tra piante coltivate in laboratorio con e senza l'acetato prodotto grazie alla fotosintesi artificiale (fonte: Hann et al, Nature Food, 2022) © ANSA/Ansa Il nuovo sistema di fotosintesi artificiale utilizza l’elettricità generata tramite pannelli fotovoltaici per convertire acqua e CO2 in ossigeno e acetato, una molecola organica molto comune negli organismi viventi e ricca di carbonio. L'acetato è poi utilizzato come ingrediente chiave per far crescere al buio, o in maniera indipendente dalla fotosintesi naturale, organismi e vegetali. Studi precedenti avevano analizzato il possibile uso di altre molecole come fonti di carbonio, ad esempio il formiato o il metanolo, che però mostravano un importante limite: il loro metabolismo produce anche formaldeide, che è tossica. L’acetato, al contrario, viene metabolizzato più facilmente da una vasta gamma di organismi senza produrre composti dannosi. I ricercatori, guidati da Elizabeth Hann e Marcus Harland-Dunaway dell’Università della California, e da Sean Overa dell’Università del Delaware, hanno dimostrato l’efficienza del metodo coltivando tre organismi: l’alga verde fotosintetica Chlamydomonas, già impiegata come fortificante degli alimenti e che ha dimostrato di avere un effetto positivo sulla salute gastrointestinale, il lievito Saccharomyces cerevisiae, ampiamente utilizzato per la produzione di alimenti e bevande fermentate, e funghi. Tutti gli organismi hanno dimostrato di saper sfruttare l’acetato come fonte di energia, aggirando così la fotosintesi biologica. Per valutare ulteriormente le potenzialità del sistema artificiale ibrido, i ricercatori hanno anche analizzato la crescita di diverse colture in condizioni controllate e al buio, osservando che l’acetato prodotto artificialmente viene prontamente incorporato nei tessuti delle piante in crescita. Mentre la maggior parte delle piante coltivate può convertire luce solare e CO2 in cibo con un’efficienza di circa l’1% o perfino inferiore, il nuovo sistema è in grado di raggiungere il 25%. Read the full article
0 notes