Non ci sono parole per descrivere il dolore dilaniante che ha colpito la mia famiglia, ci è stato portato via il cuore.
Per pensare ancora a lei, per seguire i suoi insegnamenti di tolleranza, gentilezza e altruismo abbiamo creato una pagina dove poter fare donazioni (di qualsiasi cifra, non importa quanto) per provare ad imitare l'altruismo che ha contraddistinto Silvia fino all'ultimo istante di vita.
Grazie mamma, ora sei in tutto quello che ho attorno e dentro di me.
Una cosa che mi manda in bestia e mi fa deprimere in tempo zero: non ricevere alcun tipo di riscontro dopo aver parlato, aver espresso un mio ragionamento ad alta voce. No, non mi basta che mi hai ascoltata, devi dirmi qualcosa, un parere, aprire un dibattito sul tema, dirmi interessante quel che hai detto o anche non me ne frega nulla, ma comunque dirmi qualcosa.
come mai sei convinta che ci becchiamo noi l'inculata nella s3 di un professore? intendo per la questione s*mu3l. io stranamente sono abbastanza tranquilla, almeno per ora, ma forse è perché neanche ha buttato giù una bozza p3traglia
Noi, intendi le mimmone?
E' una sensazione più che una convinzione, poi mi sono approcciata alla serie troppo di recente per avere molti elementi.
So che gli sceneggiatori sostengono di non aver visto come procede la serie originale, che Manuel è machissimo e eterissimo, però non si può non tenere in considerazione che i Simuel in quella originale sono endgame (da quello che mi è parso di capire, non l'ho vista. Non so neanche se ci fosse un equivalente di Mimmo in quella serie).
Sto immaginando che Nina non ci sia nella prossima, non mi pare un personaggio particolarmente amato, e non so quanto in considerazione la Rai tenga la parte del fandom che fa molto rumore (per non dirla in altri termini).
Ho solo paura che possano usare Mimmo come drama factor, usarlo come "rimpiazzo" per far procedere la storyline simuel. Il che farebbe perdere peso a tutta la seconda stagione, a quell'addio disperato, alla profondità di sentimenti e animo di Simone.
“Tutti abbiamo bisogno talora di un complice, qualcuno che ci aiuti a usare il cuore che ci aspetti orgoglioso nelle vecchie stanze, che denudi il passato e disarmi il dolore...”
Il lavoro mi chiede un conto corrente Italiano. Per averne uno ho bisogno di un documento d’identità italiano. Per averne uno devo avere la residenza in Italia. Per averla devo avere un appartamento e un lavoro in Italia. Davvero si vede che l’Italia non è abituato/vuole tanti stranieri (anche quando vengono dall’UE). 😂
Almeno ho potuto chiedere e avere il codice fiscale al consolato italiano in Francia.