Tumgik
#baci da film
solosepensi · 10 months
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Cara ragazza,
mentre ti scrivo ho di nuovo 19 anni, sono seduto sulle scale della cucina a far asciugare i capelli al sole, poi passerò a prenderti con l’Ypsilon 10 di mio padre. È la fine dell’estate della maturità, ho la patente da un mese, tu sei l’amore che voglio. A novembre andrò a studiare a Venezia e mi lascerai. Ti chiamerò ogni sera nell’autunno più piovoso della storia, dalla cabina telefonica di Rialto, tua sorella ogni volta mi dirà: «Non c’è, è fuori con Luca». Io riappenderò, poi urlerò, poi il mio amico Carlo mi dirà: «Andiamo a bere».
Ci rimetteremo insieme dopo 4 mesi interminabili, il giorno in cui scoprirò che Luca non esiste, ma è solo il nome che dai alla tua paura. La maniera che hai per dirmi: «Fammi vedere quanto ci tieni. Torna a prendermi». Quando lo farò, saremo due pesci che finalmente riguadagnano l’acqua. Sarà un anno di mani che si sfiorano, baci con le labbra screpolate, film al cinema di cui non ricordo niente, poi l’estate di nuovo addosso.
Ci lasceremo in inverno, per mia scelta e per la convinzione che mi spetti, stavolta, il tuo dolore per il mio abbandono. La realtà è che sentire di averti già trovata è una consapevolezza che a 21 anni mi sconvolge. È più gestibile la presunzione di poterti tornare a prendere, di nuovo, un giorno.
Quel giorno non ci sarà. Ci sarà invece chi dopo l’incidente mi dirà: «Se fosse rimasta con te magari sarebbe ancora viva». Ci saranno il senso di colpa che mi accompagnerà a lungo come un secondo battito, l’inutilità delle lacrime, la prima scoperta del “mai più”. Passerà del tempo e arriveranno altre ragazze, in ciascuna di loro avrò la sensazione di cercare qualcosa di te. Finirà ogni volta, perché non ti troverò mai. Né in loro, né da nessuna parte.
L’amore non passa nella vita una sola volta, per nostra fortuna. Quel che non torna è la prima opportunità di avere coraggio, l’occasione decisiva di restare, quella di dirsi per la prima volta: due. Può accadere che arrivi troppo presto, oppure troppo tardi, ma se la riconosci devi decidere subito cosa farne, perché la vita non aspetta i tuoi ritorni.
Oggi sono passati più di vent’anni, ho una compagna che amo, tre figlie che sono la luce dei miei giorni, per vivere racconto storie. Ogni volta che mi capita di scrivere dell’amore sono per un attimo di nuovo là, sotto quella pioggia, dentro a quella cabina del telefono. Immagino di poterti chiamare dall’adesso, solo per ringraziarti. Per dirti che quando mi è passata davanti la mia seconda occasione di restare me ne sono accorto subito, perché per la prima volta non ti stavo più cercando. Ma soprattutto perché, di nuovo, ho avuto la tentazione di andare via, a causa della mia paura alla quale un giorno ho dato un nome di ragazza.
Sono rimasto anche pensando a ciò che la mia stupidità ci ha fatto perdere per sempre. Sono rimasto sentendo che l’amore che resta può fondarsi anche su quello che non torna, ma solo se permetti all’amore che non torna di essere la strada che ti porta verso l’amore che resta.
(Matteo Bussola)
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soggetto-smarrito · 7 months
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D'un tratto la vibrazione del telefono mi ridestò dai miei sconci pensieri.
La tendina dei messaggi di Tumblr si abbassò per qualche secondo, facendomi scorgere un nome che non avevo mai visto.
Incuriosito aprii la chat di messaggistica:
- Ciao sono molto curiosa di quello che pubblichi, ti va di chattare un po'?
Questa richiesta mi spiazzo' un pochino, guardai la foto profilo ma non diceva assolutamente nulla. Una piramide con un lato di colore verde con due puntini come occhi su sfondo arancione, comunque l'intuito mi suggeriva fosse una donna.
Provai a rispondere, sperando fosse ancora lì, nel web, in attesa di un mio messaggio.
- Cosa ti colpisce dei miei blog ? le scrissi
Passò qualche secondo e la tendina si mosse ancora...
- I pensieri, sono molto simili ai miei, soprattutto quando descrivi momenti erotici.
Le fantasie di prima, accantonate in un angolo del cervello..sommate a questa risposta mi fecero mettere una mano nei jeans. L'arrivo inatteso di questa nuova chat con una probabile donna eccitò ancora di più la mia mente e mi domandai se fosse stato il caso di dirglielo.
( magari più tardi ) pensai...( Vediamo dove si và a parare )
- Se abbiamo pensieri simili, sapresti dirmi cosa sto facendo adesso mentre ti scrivo?
- Mentalmente?
- Si mentalmente...e se vuoi..anche fisicamente 😎😎
- Secondo me ti stai toccando.
Caspita..non mi aspettavo che centrasse al primo colpo la verità. È sicuramente una donna molto sveglia.
Tolsi la mano dal cazzo, che nel frattempo si era fatto duro...e scrissi,
- cosa te lo fa pensare ?
Attesi qualche secondo ma la risposta non arrivò.
- comunque si..hai indovinato.
Niente, nessuna risposta.
- Stamattina sono particolarmente eccitato e quando mi hai scritto, ho immaginato subito scene di sesso.
Sei molto mentale anche tu ?
- moltissimo.
Eccola....la mano torno immediatamente dentro i jeans, afferrandolo.
- La mente e tutto. mi scrisse..
E ha bisogno sempre di nuove emozioni, e quelle più belle, sono quelle che capitano all'improvviso..probabilmente spinte da qualche mancanza, anzi...tolgo il probabilmente. Da qualche mancanza che va riempita con nuove emozioni, perché purtroppo quelle vecchie sono diventate monotone.
Sbaglio?
- assolutamente no. Scrissi
E subito dopo la incalzai senza darle il tempo di sparire di nuovo
- Cos'è che ti stimola di più la mente ?
Un racconto..una foto, un film ?
- parole...ogni parola
- che tipo di parole ?
- Che formulano una frase e che di conseguenza eccitano la mente, so che mi hai capito....40. 😎.
- 40 ?
Cazzo aveva visto il mio post dell'altro giorno, quello in cui dicevo che era per pochissimi, chissà se si era avvicinata alla soluzione.
-Il numero 40 indica il mistero, quindi la prova iniziata, il trapasso che permette una seconda nascita, quella spirituale. Secondo R. Allendy, medico, psicanalista e astrologo, il numero 40 “è la realizzazione di un ciclo nel mondo, o meglio il ritmo delle ripetizioni cicliche dell'Universo”.
- Sei una ragazza molto sveglia...lo ammetto, e quindi ti senti nella condizione di rinascere?
- si.
-
- E come desideri... rinascere ?
l'attesa della risposta mi incendiò la mente.
- Con conoscenze nuove che mi eccitano di nuovo la mente...sai quella scintilla che non ce più...
- Nuove conoscenze capaci di aprire nuovi orizzonti.
- Esattamente.
-
- Facendoti fremere, bagnare...per non dire di più. Posso fare un piccolo test ?
- Si.
- La parola cazzo..cosa ti evoca nella mente ?
- Desiderio di scopare.
- Dolcemente o con ferocia ?
- Prima dolcemente con i baci e poi forte forte, senza limiti.
- E la parola....corde ?
- Di essere legata e usata 😎
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io-e-la-mia-mente · 2 months
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Tumblr media
Finalmente un po di tempo da dedicare ai miei pensieri e ai desideri , o meglio, compiti, assegnatomi dal Padrone.. Sono reduce da una full immersion di coccole, punizioni , camminate , godimenti, insegnamenti e dolori, ma soprattutto sono tornata cambiata , sono cresciuta, ho acquisito nuove informazioni sul mondo che riguarda il Padrone ,sulle Sue abitudini, sul lavoro, sulla famiglia, su ciò che gli piace mangiare ( dice di no ma l'ho piacevolmente scoperto goloso ).. Abbiamo chiacchierato tanto, abbiamo parlato molto , abbiamo condiviso non solo la parte BDSM ma anche la quotidianità di due persone, senza dimenticare di vivere le nostre nature.. Non è facile vivere insieme ad una persona dopo tanti anni di vita da single o di infiniti rapporti finiti , ma devo dire che ci siamo trovati bene, c'era sintonia, era come se ci conoscessimo da tanto tempo , abbiamo persino accennato ad una canzoncina , nello stesso momento e senza esserci messi d'accordo , ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere .. Non credevo di poter raggiungere la felicità anche solo mangiando un raviolo alla griglia o inventando piatti con dell'improponibile formaggio Quartirolo , eppure è accaduto .. Le ultime sere ci siamo dedicati alla visione di film orrendi, sdraiati nel Suo letto e mangiando porcherie ,e posso dire che sono state sere piacevolissime, dove ad ogni scena truculenta mi avvinghiavo più del solito al Suo braccio e sprofondavo il viso sul Suo petto , e ad ogni affondo nella Sua carne ne sentivo il Suo odore, sentivo il battito del Suo cuore cullare i miei pensieri , sentivo la Sua voce raccontarmi cosa mi stavo perdendo , lo sentivo vicino e in tutto questo mi abbandonavo serena , perchè le Sue braccia sono sempre l'unico posto in cui sentirmi sicura , dove mi sento a casa .. In quei gionri , appiccicarmi a Lui , nuda o vestita poco mi importava, ogni volta che potevo , era diventato il mio motto segreto , facevo scorpacciate dei Suoi abbracci, dei Suoi odori , dei Suoi liquidi , dei Suoi baci, tutto di Lui lo volevo per me , non potevo non farlo, stargli appiccicata era una necessità e Lui me lo concedeva , era sempre gentile e presente , nonostante il lavoro lo impegnasse moltissimo .. Sono stati giorni felici, siamo entrambi cresciuti e ho avuto la fortuna di vederlo sorridere spensierato, di vederlo nervoso , l'ho visto restare sorpreso di fronte a dei miei gesti per me naturali, l'ho visto arrabbiato e deluso per alcuni miei comportamenti, l'ho visto rilassato , l'ho visto e l'ho sentito ogni secondo di tutti quei bellissimi giorni , e oggi mi manca , oggi Lui non è qui con me e i miei occhi si inumidiscono al pensiero che passeranno molti , molti giorni prima di poterlo rivedere , ma sarò forte perchè la mia presenza deve essergli di sostegno e non di peso, il mio esserci deve essere per Lui un valore aggiunto e non un tormento
schiava-di-ING
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ilmondodigreta · 2 years
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💜 Commenta con un numero 💜
1. Quanti anni hai?
2. Qual è il tuo colore preferito?
3. Qual è stata la decisione più dura presa quest’anno?
4. Cosa ti fa sentire meglio quando sei giù?
5. Quale superpotere vorresti avere?
6. Come stai?
7. Quale canzone ti riporta al passato?
8. Qual è la canzone più importante per te?
9. Chi/che cosa vorresti dimenticare?
10. Di cosa hai nostalgia?
11. Hai un numero fortunato?
12. Nome che porti nel cuore?
13. Data che porti nel cuore?
14. Il tuo sogno più grande?
15. Pensi di aver mai incontrato la tua anima gemella?
16. Qual è la tua più grande paura?
17. Cosa vorresti cambiare del tuo carattere?
18. Ti hanno mai dedicato una canzone? Se si, quale?
19. La tua serie tv preferita?
20. Il tuo ricordo più bello?
21. Cosa ti piace di più di te?
22. Credi in te stesso?
23. Cosa ti manca di più?
24. Hai qualche hobby o passione?
25. Meglio una bugia che illude o una verità che fa male?
26. Hai mai detto una bugia per far star meglio qualcuno?
27. Il tuo posto preferito?
28. Hai fratelli/sorelle?
29. Come ti definiresti in una sola parola?
30. Ti fidi facilmente?
31. SEI FELICE?
32. Credi nell’amore a distanza?
33. Il messaggio che vorresti inviare?
34. Sei timido o estroverso?
35. Hai delle cattive abitudini?
36. C’è una parte del tuo corpo che non ti piace?
37. Cosa ti mette a disagio?
38. Hai mai mentito per proteggere qualcuno?
39. Sorridi spesso?
40. Il tuo primo bacio?
41. Instagram o Tumblr?
42. La prima persona con cui hai parlato oggi?
43. Ti innamori facilmente?
44. C’è qualcosa che ti da fastidio in questo momento?
45. Piangi spesso?
46. Libro preferito?
47. Descriviti con 3 aggettivi
48. Dolce o salato?
49. Credi nell’amore a prima vista?
50. Di che segno sei?
51. La prima cosa che noti in una persona?
52. Dove vivi?
53. Cosa pensi dei giovani d'oggi?
54. La cosa che ti fa più rilassare?
55. Riflessivo/a o Impulsivo/a?
56. La tua peggior figuraccia?
57. Hai un motto? Se si, quale?
58. Il tuo mese preferito?
59. Ti piace il sushi?
60. Guardi qualche serie tv?
61. Il tuo film preferito?
62. C'è qualcosa che ti piacerebbe fare in futuro che non hai ancora fatto?
63. Porti gli occhiali?
64. La prima cosa a cui pensi appena sveglio/a?
65. La tua frase preferita?
66. Credi nei fantasmi?
67. Hai qualche fobia?
68. Quale posto vorreste visitare?
69. In quale posto vorreste vivere?
70. Abbracci o baci?
71. Un suono che odi?
72. Quando ti senti felice al massimo?
73. Qualcosa che ti piace tanto fare?
74. Sai disegnare?
75. Ti piace la fotografia?
76. Ti piace il suono delle onde del mare?
77. Hai le lentiggini? Ti piacciono?
78. Sei Romantico/a?
79. Che musica ti piace ascoltare?
80. Credi nel karma?
81. Credi nel destino?
82. Quante lingue parli?
83. Come hai conosciuto il tuo partner? Se ne hai uno.
84. Cosa/chi ti mette a tuo agio?
85. Qualcosa che ti rende nervoso/ansioso?
86. Hai un amico/amica del cuore?
87. Credi nell'amicizia?
88. Come ti chiami? Ti piace il tuo nome?
89. Di che colore sono i tuoi occhi?
90. Il tuo cibo preferito?
91. Hai qualche animale domestico? Se si, quale o quali?
92. Qual è il lavoro dei tuoi sogni?
93. Con chi vivi?
94. Vai a scuola o lavori?
95. L’ultima persona che hai chiamato?
96. Estate o inverno?
97. Racconta un tuo ricordo felice.
98. La cosa più pazza che hai fatto?
99. Desideri essere da qualche parte in questo momento? Se si, dove?
100. Cosa cambieresti del tuo passato?
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kon-igi · 9 months
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NEON
Il neon (dal greco: νέος, -α, -ον, "néos, -a, -on", nuovo) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Ne e come numero atomico 10. È un gas nobile quasi inerte e incolore, in grado di produrre una fluorescenza rossastra. È presente in tracce nell'aria (circa lo 0,007%).
Da wikipedia
Negli anni ‘80 a Torre del Lago esisteva un locale chiamato Frau Marlene, un posto più o meno velatamente concepito per un pubblico gay, che tra noi regazzetti era motivo di battutone scompiscianti del tipo ‘Stasera andiamo a vedere i finocchi? Attenzione però a tenere le spalle contro il muro per coprire il culo!’.
Ovviamente non avevamo la minima idea come fosse fatto UN GAY e le uniche informazioni ci venivano dalle commedie all’italiana e dai film con Alvaro Vitali dove ogni omosessuale era un effeminato sculettante dai modi affettati e ridicoli.
Grande stupore quando nel gruppo di conoscenti dei miei genitori sentii un’amica single di mia mamma lamentarsi del fatto che in quella compagnia non si sarebbe mai potuta trovare un uomo perché la maggior parte erano omosessuali (si trattava di un ambiente molto friendly verso qualsiasi tipo di diversità, proprio per vocazione filosofica) e, interrogata mia mamma in merito, scoprii che tranne un pittore che in effetti parlava e si muoveva come la macchietta di un cinepanettone, gli altri uomini erano tutti all’apparenza ‘normali’.
Impiegai qualche anno ad assimilare la cosa perché, vedete, una certa consapevolezza la si può acquisire solo con la frequentazione e l’empatia che ne deriva, altrimenti anche se non dichiaratamente omofobi leghisti catto-fascisti, alla fine la comprensione dell’argomento rimane puramente speculativa e troppo spesso a rischio ‘ho molti amici gay’.
Devo dire, però, che per il discorso transgender è stata molto più dura.
Prima di tutto perché per quanto io sia ricco, bello e intelligente, come il 99% della popolazione globale non avevo mai capito la differenza tra
PREFERENZA SESSUALE E IDENTITA’ DI GENERE
Cioè 
quale sia il genere con il quale preferisci avere rapporti sessuali 
e
quale sia il genere a cui ti senti di appartenere
La qual cosa, a onor del vero, viene complicata da tantissime varianti che non oso nemmeno stare a elencare... e mica per nulla in fondo alla sigla LGBT ci mettono un + a fare da aggregatore.
La cosa divertente è che tutto il mio pensiero in merito si potrebbe riassumere in VA BENE... DOVE CAZZO STA IL PROBLEMA?
Magari i vecchi si confondono con i pronomi di genere e magari possono rimanere disorientati se oggi baci una persona dell’altro sesso, domani una del tuo stesso sesso e dopodomani ancora dell’altro ma VA BENE... DOVE CAZZO STA IL PROBLEMA?
I vecchi imparano come ho imparato io e se non imparano moriranno senza mai aver capito... pazienza, perché in ogni caso il mondo sta andando avanti.
Per esempio, per 15 anni ho conosciuto una ragazzina carina che si chiamava Milena e poi SBEM! Milena è morta e al suo posto ora c’è un bel ragazzo che si chiama Neon.
Sbaglio ancora i pronomi di genere? Ovviamente, soprattutto se sono ubriaco e cerco di spiegargli la Vita, l’Universo e Tutto Quanto ma VA BENE... DOVE CAZZO STA IL PROBLEMA?
Intanto Neon sa che un vecchio perlomeno ci sta provando a farlo sentire incluso e amato, un vecchio che, per fortuna, mai riuscirà a eguagliare l’amore di un padre e di una madre che lo hanno ascoltato, capito e supportato durante tutte le fasi della transizione. 
Beh... ci sarà pure un motivo se io e @salfadog siamo rimasti amici dopo più di trent’anni di vite assurde, non credete?
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occhietti · 1 year
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Tumblr media
Sono coraggiosa e insicura.
Fragile e forte.
Testarda, sincera, istintiva, passionale.
Sorridente, travolgente, sognatrice.
Imprevedibile come un temporale estivo, delicata e colorata come un arcobaleno, sono un alito di vento, sono il calore dei raggi del sole, sono la luce delle stelle.
Mi meraviglio per le piccole cose, arrossisco per un complimento, sono fatta di sguardi e di sorrisi.
Sono quel tipo di donna testarda che va controcorrente, che ha sempre tante cose da spiegare, che vorrà sempre e comunque dire la sua.
Sono quella che nonostante tutto trova sempre la forza di rialzarsi, quella che ha sempre mille pensieri per la testa, sono piena di sogni colorati.
Sono un miscuglio di incertezza e di dolcezza, di sorrisi e cicatrici, di paure e di coraggio.
Sono quella che ama restare seduta sulla spiaggia ad ascoltare il mare. Amo i baci che sanno di salsedine, i sorrisi, i chiari di luna, le favole.
Sono quella che piange per un film, che si sporca il naso di panna mentre mangia il gelato, quella che ha imparato a ballare da sola.
Sono quella che resta in silenzio a contare le stelle, che disegna fiori sulle sue ferite, che dice che va tutto bene anche quando le cose non vanno bene per niente.
Sono quella che continuerà ad amare rischiando tutto, sempre... Anche quando fa male.
- Chiara Trabalza
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becarefulimawitch · 6 months
Note
Racconta della serata dai!!!
Ieri ho pulito casa tutto il giorno
Poi mi sono fatta una doccia e ho pensato “stasera mi voglio fare Khalid” dopo un po’ di volte che gliel’ho negata
Sono andata a comprare una bottiglia di vino e l’ho aspettato sul divano dato che stava tornando dal lavoro
Io, lui e gli altri miei coinquilini ci siamo messi a bere a tra un bottiglia di vino e l’altro abbiamo attaccato la musica e le luci da discoteca e la situa è una attimo degenerata
Ogni volta che Ilyas e Chaima uscivano dalla cucina io e lui ci limonavamo finché non sono andati via definitivamente e poi scena da film ahahaha abbiamo rotto un paio di bicchieri, ci siamo toccati in posti, limonati come pazzi e poi abbiamo deciso di andare in camera sua
Khalid è un ragazzo super WILD e passionale, anche troppo direi e non ha paura di usare le mani, ha le labbra grandi e morbide e bacia davvero bene, braccia pieni di muscoli che mi piace aggrappare quando facciamo cose e ha taaaanta energia.
Sono stata schiaffeggiata sul culo, in faccia, sulle gambe e sul seno. Mi ha morso e baciato dappertutto, mi ha tirato dai capelli, strangolata un po’, mi ha messo in posizioni che pensavo di non poter fare ed era SEMPRE hard. Però appena eravamo un attimo sfiniti mi faceva la carezze e mi riempiva di baci gentili su tutto il viso per poi diventare un animale di nuovo. Abbiamo scopato fino alle 3 del mattino, poi ci siamo addormentati e lo abbiamo rifatto alle 6. Lui in tutto ciò è venuto solo una volta e letteralmente 10 minuti dopo voleva già rifarlo.
Siamo caduti dal letto mentre scopavamo AHAHHAAHAH e mi sono fatta un bel livido sul braccio
Oggi prima di andare al lavoro mi ha chiesto scusa per essere stato così violento ma a me non è dispiaciuto troppo.
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gregor-samsung · 8 months
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“ La nostra Talbot scrostata scivolava lungo l’Autostrada del Sole prigioniera del caldo di Ferragosto. Sei ore dopo – invece delle tre impiegate dalle auto normali – eravamo a Pinarella di Cervia, in una pensioncina sull'Adriatico. Ci trovavamo lì per incontrare degli amici, probabilmente la sola altra rwandese sposata con un italiano in tutto il paese. «Tutti al mare, tutti al mare, a mostrar le chiappe chiare!», cantava papà come Pippo Franco nel film Ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande. Con la scusa che non avevamo l’autoradio, papà si ostinò a cantarla per tutto il tragitto. Quella fu la nostra prima vacanza in famiglia. Contro la volontà dei miei, ero andata a letto la sera prima col mio bikini americano: rosso, bianco e blu. Dieci anni e quello era il primo costume da bagno che avessi mai posseduto. Incapace di dormire, cominciai a posare come Naomi Campbell davanti allo specchio. Eccitata quasi al punto di esplodere, gridai canzoni di Jovanotti e Cristina D’Avena come per annunciare a tutta la costa orientale il nostro arrivo imminente. Distesa sul letto, le gambe allungate sul muro, tamburellavo i piedi a ritmo di musica, la stanza dei miei dall'altra parte di quello stesso muro. Mio padre mi aveva avvertito non una, non due, ma ben tre volte. La sua voce più grossa a ogni minaccia. Lo sculaccione che seguì fu raffinato da un crescendo di schiaffi. «Il metodo Pestalozzi», lo chiamava lui. Ma neppure le guance gonfie e i lacrimoni riuscirono a incrinare la mia gioia.
Una volta arrivati, papà si trasformò. Come una creatura marina, sbocciò a contatto dell'acqua salata, le alghe e il sole. Ad anni luce di distanza dalle ciminiere, l’asfalto e i camion di casa. Chiudeva gli occhi, cadeva all'indietro e si lasciava trasportare via dalle onde. Non lo vidi mai così libero. E nonostante tutto, rifiutai di entrare in mare. Solo pochi minuti dopo che eravamo arrivati in spiaggia, un bagnante aveva estratto dall'acqua un ratto grosso quanto un cane e io ne fui traumatizzata. Ci vollero cinque giorni prima che mi azzardassi a mettere piede sul bagnasciuga. Era gelato e costellato di sassolini. Papà mi afferrò le mani e mi spinse dentro. «E se ci trovo un ratto?». «Non succederà, stai tranquilla», mi promise. «Ma io ho paura dell'acqua, è nera e non riesco a vedere niente!». «Abbi un po’ di fede, bambina mia». Quando l’acqua gli arrivò alla gola, prese un bel respiro e mi trascinò di sotto. Non si vedeva nulla, però riuscii a distinguere una medusa e i piedi sguazzanti di decine di natanti, giovani e anziani. Quando riaffiorammo in superficie, avevamo già oltrepassato le boe. E più ci spingevamo oltre, più la visibilità aumentava. Cozze, granchi, triglie. E spugne, gigli di mare, praterie di Posidonia. Un banco di sardine ci passò accanto, solleticandoci le caviglie. Papà mi tenne per mano, nuotando sempre più giù, fin dove l’ossigeno poté portarci. «Tornate indietro! Siete fuori di testa?». Il bagnino agitò furiosamente le braccia dalla torre di controllo. «Oltrepassare le boe prevede una multa salatissima». «Per una volta non sono io quello arrabbiato», disse papà ridendo, mentre nuotavamo verso la spiaggia. «Per una volta sai che vuol dire essere al posto mio». Mi lanciò uno sguardo pieno d’amore. Ma si trasformò presto in una tristezza ancora più profonda. Per lui, le due cose, erano diventate inseparabili. “
Marilena Umuhoza Delli, Negretta. Baci razzisti, Red Star Press (collana Tutte le strade), 2020.
[ Libro elettronico ]
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canesenzafissadimora · 9 months
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78 sono i film che ho visto senza te.
22 i libri che ho letto.
48 sono le persone che ho conosciuto.
Più di 700 sono le canzoni che ascoltato, la maggior parte delle quali mi ha fatto pensare a te, quindi a me, a noi. A dove sei, a con chi stai, se mi pensi mai e tutte quelle robe lì che cantano i cantanti.
Almeno 12 sono le cose che ho imparato senza che ci fossi tu a guardarmi mentre ci riuscivo: per esempio a guidare, a guardare fisso dentro agli occhi la gente mentre parlo anche se sono in imbarazzo, a non aver paura dei miei limiti, a credere un po' in me, a portare la bici. Incredibile, eh?
Almeno 30 sono tutti i posti nuovi che ho visto e che mi hanno ricordato sempre in qualche modo qualche cosa di te.
Ancora 30 le calamite che avrei voluto prenderti e che tu avresti di sicuro attaccato al frigo anche se poi non hai viaggiato mai.
4 le calamite che ti ho preso per sbaglio e un po' per abitudine e un po' perché il pensiero di te mi tormentava tanto da fottermi il cervello.
Sono centinaia le stelle che ho visto senza te e 6 quelle cadenti che mi hanno fatto desiderare di vederti tornare. Ma cosa possono le stelle contro l'universo? È una battaglia persa
però io ci ho provato lo stesso.
92 le strade che ho percorso
4 sono le auto guidate e 18 i libri usati per studiare.
3 gli esami che ho fatto senza te che mi tranquillizzavi a tuo modo facendomi sentire un po' speciale ma mai troppo, che le persone che si sentono troppo speciali non credono di poter sbagliare e proprio in questo sbagliano.
Almeno 50 i baci che ho dato e 78 gli abbracci che ho ricevuto dove in qualche modo fenomenale un poco sentivo pure il tuo profumo.
120 sono i giorni che non ti vedo, 16 le settimane e 2880 le ore.
1008 sono le lacrime che ho versato sul cuscino e 240 le volte che ho creduto davvero che senza te non ce l'avrei mai potuta fare per davvero.
Zero sono i giorni, da che non sei qui, che non c'è stato anche solo un accenno di te tutt'intorno, che non t'ho pensato almeno per un secondo, almeno di sfuggita,
almeno così, per caso, come fossi ancora qua.
Tumblr media
(Marzia Sicignano, Io, te e il mare)
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dildomentale · 7 days
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Nel Buio II
La sala era piuttosto piccola e conteneva due file da dieci poltrone, suddivise tra loro da un corridoio rivestito di moquette che una volta era stata rosso fiammante come i sedili.
A un rapido calcolo c'era posto circa per duecento persone ma quella sera i presenti saranno stati al massimo una ventina o forse meno.
Le altre tre coppie presenti erano sedute nei sedili più vicini allo schermo, mentre loro due erano più vicini alla porta di uscita e naturalmente c'era un motivo per questo.
Quella sera si erano registrati e avevano pagato esclusivamente come ospiti intervenuti solo per guardare lo spettacolo delle altre coppie e dei singoli.
Gli avventori solitari invece erano anche loro nelle file più vicine allo schermo e in maniera strategica rispetto alle coppie presenti.
Il segnale che erano al completo fu dato dal cambio di film e al posto di Gola Profonda iniziò una pellicola che aveva come protagonista Rocco Siffredi.
Ma ovviamente non era quello del film di Rocco lo spettacolo per cui i presenti in sala avevano prenotato e pagato.
Alcuni dei singoli che erano tutti maschi, erano già con il cazzo in mano e si masturbavano lentamente, aspettando che le coppie dessero lo spettacolo per il quale erano presenti in sala.
La prima coppia iniziò con dei preliminari a bassa intensità, baci e carezze non molto spinte ma venne subito imitata dalle altre due e l'atmosfera nel cinema iniziò a scaldarsi per davvero.
Le donne andarono a caccia dell'uccello del proprio partner e lo misero a nudo per poterlo accarezzare in modo che fosse visibile a tutti.
Non c'era soltanto la voglia di coccolare il proprio amante ma anche quella di esibirsi di fronte a una platea di sconosciuti, pronti a masturbarsi alla loro vista.
E l'esibizionismo faceva il paio con il piacere di guardare le altre coppie fare gli stessi giochi erotici e quando la prima delle signore presenti si chinò per fare un pompino al proprio compagno, fu ammirata anche dalle altre due che si limitavano alle carezze.
L'ammirazione cedette poi il passo all'imitazione e in breve tutte e tre le donne furono impegnate a spompinare con avidità i loro uomini.
Il cambio di passo dalla masturbazione al pompino causò anche l'avvicinamento dei singoli alle coppie che erano impegnate in effusioni sempre più calde.
Per osservare meglio quello che stava succedendo, lui la prese per mano e la fece alzare e spostare più avanti di qualche fila di sedili.
Lei che si sentiva infuocare dentro, decise di imitare le altre signore presenti e andò a cercare l'erezione che sapeva con certezza essere presente nelle sue mutande, gli liberò l'uccello e iniziò a masturbarlo.
Continua
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pensieritrameeme · 1 month
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Sono coraggiosa e insicura. Fragile e forte. Testarda, sincera, istintiva, passionale. Sorridente, travolgente, sognatrice. Imprevedibile come un temporale estivo, delicata e colorata come un arcobaleno, sono un alito di vento, sono il calore dei raggi del sole, sono la luce delle stelle. Mi meraviglio per le piccole cose, arrossisco per un complimento, sono fatta di sguardi e di sorrisi. Sono quel tipo di donna testarda che va controcorrente, che ha sempre tante cose da spiegare, che vorrà sempre e comunque dire la sua. Sono quella che nonostante tutto trova sempre la forza di rialzarsi, quella che ha sempre mille pensieri per la testa, sono piena di sogni colorati. Sono un miscuglio di incertezza e di dolcezza, di sorrisi e cicatrici, di paure e di coraggio. Sono quella che ama restare seduta sulla spiaggia ad ascoltare il mare. Amo i baci che sanno di salsedine, i sorrisi, i chiari di luna, le favole. Sono quella che piange per un film, che si sporca il naso di panna mentre mangia il gelato, quella che ha imparato a ballare da sola. Sono quella che resta in silenzio a contare le stelle, che disegna fiori sulle sue ferite, che dice che va tutto bene anche quando le cose non vanno bene per niente. Sono quella che continuerà ad amare rischiando tutto, sempre. Anche quando fa male.
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Chiara Trabalza
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sophie-blanceur · 2 months
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Sono coraggiosa e insicura.
Fragile e forte.
Testarda, sincera, istintiva, passionale.
Sorridente, travolgente, sognatrice.
Imprevedibile come un temporale estivo,
delicata e colorata come un arcobaleno,
sono un alito di vento,
sono il calore dei raggi del sole,
sono la luce delle stelle.
Mi meraviglio per le piccole cose,
arrossisco per un complimento,
sono fatta di sguardi e di sorrisi.
Sono quel tipo di donna testarda
che va controcorrente,
che ha sempre tante cose da spiegare,
che vorrà sempre e comunque dire la sua.
Sono quella che nonostante tutto
trova sempre la forza di rialzarsi,
quella che ha sempre mille pensieri per la testa,
sono piena di sogni colorati.
Sono un miscuglio di incertezza e di dolcezza,
di sorrisi e cicatrici,
di paure e di coraggio.
Sono quella che ama restare seduta
sulla spiaggia ad ascoltare il mare.
Amo i baci che sanno di salsedine,
i sorrisi,
i chiari di luna,
le favole.
Sono quella che piange per un film,
che si sporca il naso di panna mentre mangia il gelato,
quella che ha imparato a ballare da sola.
Sono quella che resta in silenzio a contare le stelle,
che disegna fiori sulle sue ferite,
che dice che va tutto bene
anche quando le cose non vanno bene per niente.
Chiara Trabalza
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francesca-70 · 1 year
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Sono coraggiosa e insicura.
Fragile e forte.
Testarda, sincera, istintiva, passionale.
Sorridente, travolgente, sognatrice.
Imprevedibile come un temporale estivo,
delicata e colorata come un arcobaleno,
sono un alito di vento,
sono il calore dei raggi del sole,
sono la luce delle stelle.
Mi meraviglio per le piccole cose,
arrossisco per un complimento,
sono fatta di sguardi e di sorrisi.
Sono quel tipo di donna testarda
che va controcorrente,
che ha sempre tante cose da spiegare,
che vorrà sempre e comunque dire la sua.
Sono quella che nonostante tutto
trova sempre la forza di rialzarsi,
quella che ha sempre mille pensieri per la testa,
sono piena di sogni colorati.
Sono un miscuglio di incertezza e di dolcezza,
di sorrisi e cicatrici,
di paure e di coraggio.
Sono quella che ama restare seduta
sulla spiaggia ad ascoltare il mare.
Amo i baci che sanno di salsedine,
i sorrisi,
i chiari di luna,
le favole.
Sono quella che piange per un film,
che si sporca il naso di panna mentre mangia il gelato,
quella che ha imparato a ballare da sola.
Sono quella che resta in silenzio a contare le stelle,
che disegna fiori sulle sue ferite,
che dice che va tutto bene
anche quando le cose non vanno bene per niente.
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Chiara Trabalza
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betweenthe-bars · 1 year
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Oggi mi sono svegliata pensando che se mi sento amata e al sicuro, posso dare il mondo. Posso farti svegliare la mattina con il sorriso, cantandoti canzoncine stupide e riempiendoti il viso di baci finché non apri gli occhi. Posso farti trovare il caffè bollente, con tutta la cucina inondata dal suo odore. Posso cucinare per te o insieme a te, facendo pasticci ma mettendoci tutto l'amore del mondo, e sapendo che qualsiasi cosa uscirà fuori, tu farai finta che ti piaccia e mi abbraccerai da dietro. Posso farti sentire il centro del mio mondo, gravitando attorno a te, come la Terra gira attorno al Sole, e tornare la sera stanca da lavoro con un pacchetto di cioccolatini, quelli che ti piacciono tanto, e dirti: "Li ho visti e ti ho pensato". Posso migliorare una giornata che è andata male, facendoti ridere e mettendo in tv il tuo film preferito, mentre ti massaggio la schiena e ti ripeto quanto tu sia speciale. Però penso anche che tutte queste cose mi vengono spontanee solo quando anche io sono il centro del tuo mondo. Quando non ti interessano gli altri perché prima ci sono io. Quando faresti qualunque cosa per difendermi, perché qualcuno mi ha fatta piangere. Quando mi consoli mentre siamo sdraiati sul letto, perché mi sono fatta prendere da una delle mie paranoie. Prenditi cura di me, e io ti darò tutto quello che non hai mai vissuto, ma solo visto nei film.
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busnaki · 7 months
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..la ragazza sempre allegra, sempre sorridente, quel tornado che arriva nella tua vita, ti stravolge e ti conquista con la sua semplicità ..
..la ragazza che con una battuta riesce a rubarti un sorriso, una risata ..
..la ragazza che adora stare in mezzo alla gente, che adora scherzare ..
..la ragazza alla quale sorridono anche gli occhi quando è felice ..
..la ragazza che ha tanto di quell’amore da donare che non sa nemmeno lei fino a che punto arriva ..
..lei, che è trasparente, talmente tanto da non riuscire a nascondere nessuna emozione ..
saprai sempre se è triste, allegra, arrabbiata, ferita, felice, innamorata ..basta saper guardare nei suoi occhi ..
..lei, che si arrabbia ma che non riesce a tenere il muso per più di un quarto d’ora ..
..lei, che quando si arrabbia ce l’ha con il mondo intero ..
..lei, che però quando sa di aver sbagliato è la prima a chiedere scusa ..
..lei, che adora fare pace, con un abbraccio, un sorriso e una battuta ..
..lei, che per gli altri non si risparmia mai ..
..lei, che c’è sempre per le persone a cui tiene ..
..lei, che non è capace di dire mai di no ..
..lei, che spera sempre di trovare dall’altra parte una persona come lei, per non rimanere delusa ..
..lei, che si emoziona per poco ..
..lei, che arrossisce quando le viene fatto un complimento ..
..lei, che ama tante di quelle cose che ci vorrebbe un anno intero per elencarle tutte ..
..lei, che ha interesse in tutto quello che la circonda ..
..lei, che si butta a capofitto nelle cose, che ha sete di conoscenza, di sapere, che ha curiosità ..
..lei, che fa tutto con passione e mette cuore e anima in tutto quello che fa ..
..quella ragazza che è rimasta bambina e si stupisce come solo i bimbi sanno fare ..
..quella ragazza che presta attenzione ai dettagli e ama le piccole cose e i piccoli gesti ..
..quella ragazza che forse mai nessuno ha saputo amare nel modo giusto ..
..quella ragazza che forse mai nessuno ha saputo apprezzare davvero ..
..quella ragazza che ha sofferto tanto ma che ha tratto insegnamento dalle cattive esperienze ..
..quella ragazza che ha tanti lividi sul cuore ma che ha sempre il sorriso stampato in faccia ..
..quella ragazza che ha pianto tanto, fino ad esaurire le lacrime, ma che subito dopo che le lacrime le hanno rigato il viso si asciuga, sfoggia il sorriso più raggiante ed esce ..
..lei che ricorda ogni minimo dettaglio di tutto quello che ha vissuto ..
..lei che ricorda profumi, aneddoti, parole, canzoni, vestiti e luoghi importanti ..
..lei che ti porta nel cuore ma non la tradire, perché una volta che esci dal suo cuore e dalla sua vita non puoi più rientrarci ..
..lei che perdona ma non dimentica ..
..lei che non si vendica ..
..lei che ama con tutta se stessa ..
..lei che ritiene importante anche una cosa che per te può essere banale ..
..lei che non da mai nulla per scontato ..
..lei che ti coinvolge nella sua vita e ti fa partecipe di tutto ..
..quella ragazza che dopo tutte le cadute ha sempre la forza di rialzarsi e combattere ..
..quella ragazza che crede nei sogni e fa di tutto perché si realizzino ..
..quella ragazza che crede nelle parole dette tutto d’un fiato ..
..quella ragazza che crede nei gesti fatti con amore, nelle parole sussurrate all’orecchio ..
..quella ragazza che crede nei baci lenti, negli abbracci, nei “ti voglio bene” e nei “ti amo” ..
..quella ragazza alla quale non interessa il luogo o cosa si fa, ma che ritiene più importante essere in compagnia delle persone giuste ..
..quella ragazza che si diverte con poco, anche un pomeriggio a casa con amici a guardare un film ..
..quella ragazza che trema se le dici parole dolci mentre la guardi negli occhi ..
..quella ragazza che chiude gli occhi quando bacia ..
..lei che ama l’odore del caffè appena fatto ..
..lei che ama il cioccolato fondente ..
..lei che adora essere guardata e fotografata ..
..lei che ama l’odore della pioggia sull’asfalto ..
..lei che ama i colori e i profumi della primavera ..
..lei che ama le piccole attenzioni ..
..lei che ama ballare, perché per un momento non pensa a nulla e si estranea dal mondo ..
..lei che ama sentire i brividi sulla pelle ..
..lei che ama le belle canzoni ..
..lei che ama i tramonti sulla spiaggia ..
..lei che ama il latte freddo ..
..lei che ama i colori dell’estate ..
..lei che ama la sincerità, la lealtà ..
..lei che adora le sorprese ..
..lei che adora essere coccolata ..
..quella ragazza che non sopporta il vento .... io l' ho conosciuta .....
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umi-no-onnanoko · 2 years
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Ti amo così
Sono raggomitolata sul divano dentro la coperta che avevi lasciato appositamente per me, perché sai bene quanto io sia freddolosa e quanto spesso io abbia freddo ai piedi.
Con la testa posata sulla tua spalla sto guardando con te un film d'animazione: l'incantesimo del lago.
Era un cartone che da piccola apprezzavo e quando avevo notato la disponibilità gratuita ti ho praticamente costretto a guardarlo.
So che non è proprio il tuo genere, ma tu pazientemente hai accettato pur di vedermi felice.
Ho sempre amato i film d'animazione, ovviamente da piccola perché erano storie, ora anche per il loro significato intrinseco.
Così, quando arriva la scena del primo incontro dei due protagonisti da adulti ed Odette, la protagonista femminile, chiede al suo principe se tutto quello che conta per lui è che lei sia bella ti guardo.
Ti accorgi subito del mio sguardo posato su di te e con fare indagatore mi scruti a tua volta, finché con voce calma e profonda mi dici: " lo sai che per me non sarà mai solo questo ciò che conta".
Non ho ancora capito come tu riesca a capire cosa io stia per chiederti prima ancora che io apra bocca,ma non mi dispiace che tu possa viaggiare sulla mia stessa lunghezza d'onda.
Mi accarezzi il viso con la tua mano calda e ciò mi fa accoccolare ancora di più nella coperta con la guancia posata sul palmo della tua mano.
Poi prosegui:" non sei solo un bel corpo, o un bel viso, anche se ammetto che mi piacciono molto entrambi" ridi e sai che dicendo questo arrossirò, ed infatti sono già rossa come un pomodoro mentre tu sorridi divertito. "Sei quella rughetta che ti spunta sulla fronte quando metti il broncio" , indichi il punto esatto col dito, "sei il piccolo cerbiatto spaurito dagli occhioni grandi" e mi guardi sorridendo "sei questo labbro tutto mangiucchiato perché quando sei nervosa non riesci a non mordere le piccole pellicine che ha ed alla fine lo colori tutto di rosso" dicendo questo mi accarezzi il labbro rotto con il polpastrello, "sei la luce che leggo nei tuoi occhi quando persegui i tuoi obiettivi, sei queste mani" e le prendi tra le tue "che tremano quando sei di fronte a un ingiustizia o sei molto triste; sei tutti i libri che affollano la libreria e che non ti stanchi mai di farmi leggere" sorridi "sei tutti questi graffi" mi osservi le mani e le braccia e le baci teneramente "perché fai giocare Moon anche quando sei stanca, senza lamentarti mai del fatto che ti graffi per arrampicarsi in cerca di coccole" sorrido pensando a quella piccola peste di un gatto.
"Sei tutte le lettere che mi scrivi quasi ogni giorno da che ti conosco" alludi a tutto il plico di buste, rilegate con un cordino rosso posate tra i libri "sei tutti i tuoi successi ed i tuoi errori buffi" ad entrambi scappa da ridere, so che ti riferisci al mio recente tentativo di usare la lavatrice mettendo insieme bianchi e colorati finendo per cambiare il colore della maggiorparte del tuo guardaroba. "sei tutto ciò che ti ha ferita e fatta sorridere, sei un piccolo mare caotico in cui non smetto di navigare."
A questo punto ho le lacrime agli occhi, sai che sono emotiva e mi commuovo per un nonnulla, intanto il film prosegue e non so nemmeno se siamo alla fine; posi il tuo sguardo su di me ed accompagnando con l'altra mano il mio viso a te mi baci asciugandomi le lacrime.
"Ti amo" ti dico quasi in un sussurro.
"Lo so" rispondi stringendomi tra le tue braccia.
-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko )
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