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#bambini
molecoledigiorni · 6 months
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I complessi, le ossessioni, le nevrosi di cui soffrono gli adulti hanno la loro radice nel passato familiare; i genitori che hanno i loro conflitti, i loro problemi, i loro drammi, sono la compagnia meno desiderabile per il bambino.
- Simone de Beauvoir
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scogito · 1 month
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Ai bambini viene spontaneo applicare lo scambio come forma di civiltà.
Lo fanno perché sono in connessione con lo Spirito e quando ancora non sono stati troppo inquinati dagli altri.
Nella media della società invece vige lo scambio come ricatto, lo scambio per interesse, lo scambio per obbligo e lo scambio inesistente.
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"- Mamma devo raccontarti una cosa che ti farà morire dal piangere.
- Dimmi (adoro quando per dare il senso delle sue emozioni, parla così).
- Oggi a scuola mi hanno messo al banco con un bambino down, cioè non è che è proprio down è che sta su una carrozzina, guarda sempre in su, muove la testa e gli esce la saliva dalla bocca.
- E cos’ è che ti ha fatto “morire dal piangere”?
- Per i primi due giorni è stato sempre zitto, mamma non ha mai parlato con nessuno, te lo giuro. Oggi che stava al banco con me, mi ha preso la mano e ha riso.
- Tu che gli avevi detto?
- Niente, gli ho fatto vedere il mio temperino, quello tutto chiuso che abbiamo comprato ieri, gli ho dato una matita e insieme abbiamo temperato. Lui teneva la matita e io giravo il temperino. Mi veniva da piangere da quanto ero felice che rideva. Spero che anche domani sto al banco con lui. Gli faccio temperare tutte le mie matite."
(Marilena Pallareti)
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libero-de-mente · 5 months
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Pensate che i genocidi si stiano facendo al confine ukr/rus? Oppure in terra palestinese? State valutando di pagare le spunte blu sui vari social? O il contributo su Fb per non avere la pubblicità?
In pratica ci si indigna sui social, usando dei devices (smartphone/tablet in maggioranza). Così anche noi contribuiamo a un genocidio, silenzioso.
Il Congo sta attraversando silenziosamente un genocidio.
Milioni di persone vengono uccise affinché il mondo occidentale possa beneficiare delle sue risorse naturali.
In Congo si trova più del 60% delle riserve mondiali di cobalto, utilizzato nella produzione di smartphone.
I paesi occidentali stanno fornendo aiuti militari finanziari per invadere regioni piene di riserve e nel processo milioni di persone vengono uccise e milioni rimangono senza casa.
Le multinazionali minerarie stanno schiavizzando le persone, soprattutto i bambini, nelle miniere.
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pazzoincasamatta · 1 month
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la strage degli innocenti
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ilblogdellestorie · 7 months
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I bambini non sorridono solo quando sono felici.È scientificamente provato che spesso i bambini sorridono per veder sorridere chi gli sta vicino. Pensate di cosa è capace un bambino.
Youssef El Hirnou
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gregor-samsung · 2 months
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“ La maestra puntò la bacchetta sull’immagine di una chitarra acustica. «Chi vuole sillabare questa parola?». Alzai la mano, col sorriso della certezza stampato in faccia. «g-h-i-t-a-r-e . Ghitare». La classe scoppiò a ridere. «Marilena, in italiano questa è una chitarra. So che in africano è diverso. Cerca solo di non confondere più le due lingue, va bene?». L’ africano raggruppava, a dire della maestra Pennacchia, le migliaia di lingue e dialetti che costellavano l’Africa intera. Ghitare fu la prima di tante parole che dovetti re-imparare a scuola. Cortero fu corretto in coltello, aise in aids. Mamma mi parlava in un italiano immigrato. Un misto di parole francesi, bergamasche e rwandesi. Era un italiano approssimato il suo, appreso da cartoni animati e vicini di casa che parlavano solo dialetto. Quel pomeriggio, di rientro dal lavoro, mamma accostò una sedia alla mia per leggere con attenzione ciò che stavo scrivendo. «Vai via, smettila di farmi sbagliare». La scansai, ma lei non accennò a muoversi. «Oggi la maestra ci ha spiegato che ghitare non è una parola. Si dice chitarra, e si scrive in questo modo…». Fu così che mia madre – lei che in Rwanda era stata direttrice e insegnante di filosofia, chimica, algebra, letteratura e lingua francese, corse a prendere carta e penna. Da brava studentessa, copiò la parola che avevo appena scritto cinque volte. Fu la prima di tante lezioni d’italiano a venire. “
Marilena Umuhoza Delli, Negretta. Baci razzisti, Red Star Press (collana Tutte le strade), 2020. [ Libro elettronico ]
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federer7 · 2 years
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Bambini joven in Valparaiso, Chile anni 1960-1970
Foto: Sergio Larrain
| Fotografia | Finarte, casa d'aste
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la-scigghiu · 6 months
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«Non esiste un modo onorevole di uccidere, né un modo gentile di distruggere. Non c'è niente di buono nella guerra, eccetto la sua fine».
.🦋.
🔸 Abraham Lincoln
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ragazzoarcano · 10 months
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“Siate bambini.
Siatelo spesso.
Siatelo adesso
E poi per sempre.”
— Elisa Ruotolo
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exoticalmonde · 5 months
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Eve has a new obsession and I cannot express enough how much I just LOVE Lukai Hwei from League of legends.
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Hwei is the cutest little creature ever and I accept NO criticism. I claim him body and soul and he wouldn't even know it until it's too late and he's in my mouth.
I will personally sail into Ionia from my Witch's hut in the Noxian outskirts and find him just so I can adopt him into my household like one of those pet artists people kept back in the day, except I will swing by thrice a week in a pattern of Tue/Thur/Sat to bring him food, cook for him, do the washing and cleaning (not like we don't have maids for that) and we talk. Just in case he does feel lonely because living alone is comforting until the loneliness and feeling of loss and confusion take you apart and you realize way too late you need someone at the peak of not having anybody.
Anyways
"Hwei, honeycake, did you finish the commission of two men eating their faces off in the moonlight waist deep in a lake? My friend is an artist and she already drew her own scrimblos having a fight and reconciling and honestly I want to stick it to her because I'm writing this story about a Lunari and a vastayan arena boss enemies to lovers--AnYwHo."
And timidly, though at first, he responds "No, madam, I haven't yet. Inspiration is lacking this week and I feel inclined to work on other things. But you want to know what I did do?"
My enthusiasm will peak and I will heimerdiner's dog him into knowing the small grace of a smile on my face is all for him, all because I like him, because he is sweet and adorable and worthy of my praise and what he creates will please me to no end. So he will take me out in the garden or the forest and he will go ham showing me what he painted over and now the back yard is glowing and the willows are singing and I can hear both pain and happiness front back and center envelopping the world until his art is in my viens and I will go "Good boy" because that's my SEROTONIN shot for today.
Then Ill let him trauma dump and talk about all he wants he is THAT important to me. The stupid weirdo writer picked up the soggy depressed artist, golly what a curious circumstance.
"Thank you for your hard work, Madam." he'd see me off and I'll be on my tippy toes patting his head and brushing paint off his nose bidding him goodbye when the night is already deep and starry and I will return to my house content my money is put to good use.
Anyways, fantasies aside... I need to read his lore. I need to know him, I need to know more of ionia now, and I desperately love his voice
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Fantastic work for the VA and the creative team. Wish my luck as I break my fingers into the keyboard trying to do combos.
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scogito · 6 months
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Non si parla di bambini, si parla di finanza.
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E magari abbracciarci … ❤️
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libero-de-mente · 5 months
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Vorrei tornare a crederci.
Vorrei poter riassaporare la magia del Natale.
Come quando ero piccino e credevo a Babbo Natale, alla bontà dell'uomo e al candore della neve.
Come quando erano piccini i miei figli e mi fecero diventare Babbo Natale, credere nella loro bontà e al silenzio ovattato della neve.
Come quando stanco di sentire della crudeltà dell'uomo verso chiunque, senti la voglia di tornare a credere nella magia di una notte. Che per molti è speciale davvero.
Perché sei un bambino affamato e riceverai una razione più generosa di cibo.
Perché sei un ragazzino, che rivedrà seduti allo stesso tavolo mamma e papà che non si parlano più.
Perché sei povero e all'addiaccio e per una notte sentirai il calore umano scaldarti il cuore.
Perché sei in difficoltà economica e la tredicesima ti aiuterà a pagare qualcosina in più.
Vorrei trovare conforto, vorrei dare conforto.
La magia è lo scambiarsi buone azioni e non solo darle o riceverle.
Una carezza a un cuore freddo, un abbraccio a un'anima persa e protezione a chi sente paura. I doni migliori.
Vorrei esprime un desiderio, grande.
Che gli occhi di chi ha paura non debbano mai vederlo il terrore.
Che nessuno debba più sentire i timpani saltare per un'esplosione fragorosa, oppure il corpo trafitto dalle lame o, ancora, mani che si stringono troppo forte attorno al collo.
Ho bisogno di credere in questo Natale, anche se non sono più un bambino e padre di ragazzi ora consapevoli.
Perché sono un uomo diverso, che sa riconoscere il valore di coloro che sono ritenuti inferiori o ultimi per retaggi di un passato buio.
Aspetto questo Natale, cercando di tramutarlo in forza interiore e non respingerlo come negli anni passati.
E mentre lo aspetto, il ritornello di una canzone di qualche anno fa riecheggia come in un loop nel mio cervello: "immensamente Giulia..."
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amamiofacciouncasinoo · 3 months
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Oggi in versione befana per portare i dolci a tutti i bimbi del paese :)
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ilblogdellestorie · 5 months
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Il 25 novembre tre bambine di dodici, dieci e otto anni hanno preso il telefono, chiamato la polizia, scritto “help” sopra un foglio bianco e con il cartello in mano si sono messe sul balcone a urlare: «Venite qui, venite qui». Il 25 novembre, a Reggio Calabria, lontane dalle manifestazioni, tre bambine di dodici, dieci e otto anni hanno salvato la vita della loro mamma, ma, soprattutto, si sono salvate da sole. Il marito della donna e padre delle bambine, in stato di alterazione psicofisica, stava massacrando la moglie a pugni in testa perché pare che lei non avesse pulito la cenere che lui aveva volutamente buttato a terra. […] Mentre la madre raccontava le violenze agli agenti le bambine facevano ai poliziotti il “signal for help”: mano aperta, poi pollice chiuso, poi mano chiusa.
A cosa servono i giornali, i social, la televisione, la scuola? A questo. I giornali, i social, la televisione, la scuola esistono affinché delle bambine imparino a fare il signal for help e possano salvarsi la vita. Il corso della propria storia si può cambiare, si può non essere condannate a sopravvivere alla propria infelicità pregando di essere ancora vive domani.
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