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#belle muri
gabbiadicarta · 5 months
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Tu vedi nero quando hai gli occhi chiusi, io vedo noi distesi sopra un prato.
— Psicologi; Sui muri
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frammenti--di--cuore · 9 months
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💧non tutti quelli che annegano
non sanno nuotare 💧
Roma,6/8
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eternosecondo · 7 months
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sangue-di-drago · 4 months
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A volte dorme più lo sveglio che il dormiente
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sofysta · 1 year
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Ed è bellissimo
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lospalatoredinuvole · 11 months
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ninaquincampoix · 4 months
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Granada. Dicembre 2023
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itsonlyangy · 1 year
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- grazie -
non ho mai detto Grazie  a chi ha sempre letto i miei sfoghi e si è ritrovato nelle mie parole condividendoli, apprezzandoli; non ho mai ringraziato abbastanza tutte quelle persone che facevano parte - e continuano a farlo tuttora - di quelle 2/3 note iniziali di un post grazie a quelle persone che hanno sempre guardato oltre la tua popolarità; forse dovremmo farlo un po' tutti quanti, perché quando un blog è così condiviso è sempre grazie a chi mentre scrive di sé stesso crede anche nelle parole che legge. Si entra in punta di piedi, silenziosamente. Si esce con la scoperta di condividere tanto di noi con altra gente, non gente qualunque. Ti senti sempre meglio. E così inizia. Grazie davvero di cuore a chi, prima di sapere che personaggio sei e quanti lettori hai, sa apprezzare le cose più piccole e forse anche quelle più vere a partire da qui. Nessuno di noi sarebbe il/la grande scrittore/scrittrice che è adesso se non fosse per chi ha percorso i primi passi con lui/lei. è vero che ci si mette in gioco mettendo a nudo se stessi, ma è vero anche che questo gioco non è poi così tanto privato o personale se è un piccolo rifugio di tanti e con tanti.
con tutto l’affetto possibile, @comeunapoesiadiprimavera
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Godetevi sempre il momento.
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frammenti--di--cuore · 10 months
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👽sure babe👽
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sangue-di-drago · 1 year
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“Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.”
- Sir Charlie Chaplin
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5oliloquio · 2 years
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All night
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mccek · 6 months
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“Nonoo” questa mattina sei venuto a mancare e dopo aver lottato per altri tre mesi, anche se in ospedale ti avevano dato pochi giorni, ininterrottamente non hai mai mollato quel filo sottile che divide la vita dalla morte; anche contro le tue volontà a testa alta col tuo carattere (in cui non mi rispecchiavo) sei riuscito a tenerti vivo, ahimè, purtroppo, la morte vince si tutto, non ha pietà.
Fin da piccolo il tuo sogno era di vedermi guidare, cosa che se pur col tempo ho saputo apprezzare non ho mai amato fare come te, prima che l’infarto ti colpisse definitivamente ti avevo fatto una promessa, di portarti a vedere un gran premio di formula uno, da noi tanto amata, questo seppur per evidenti problemi economici non mi avrebbe mai impedito di non farlo, però non avresti avuto le forze, anche se immagino che ti saresti commosso, anche se una persona come te era difficile vederla piangere.
Abbiamo avuto periodi in cui ci costruivamo mentalmente dei muri invisibili e proprio per la differenza del nostro carattere questo ci ha ferito entrambi, fuori sicuramente eravamo orgogliosi ma il problema poi è sempre dentro, quel peso che a lungo andare ti consuma fino a trasformalo in malattia.
Col senno di poi siamo bravi tutti, tu hai le tue responsabilità e io le mie, non esistono santi, nessuno di noi due ha vinto o perso, nonostante abbiamo sofferto, ci siamo riavvicinati pian piano, con più fiducia e lo abbiamo fatto raccontandoci la mia, la nostra infanzia, nostra perchè alla fine hai passato davvero tanti anni assieme a me quando ero piccolo, io non dimentico i tuoi errori nonno, ma nemmeno il bene che mi hai fatto, la tua immensa disponibilità per me e la mamma quando aveva bisogno di essere portata per lunghi anni su e giù in ospedale, sappi che queste cose rimarranno impresse nella mia testa, perché col tempo, forse crescendo, anche se ancora mi vedo, sai, un po’ bambino, quel Mattia che era il tuo idolo, che doveva essere il migliore di tutti, ma che in realtà voleva solo essere come tutti, e che quei tutti avessero il mio stesso cuore, quella bontà che col tempo è pian piano svanita.
Chi si dimentica di tutta quella gente che ci Incontrava in bici la mattina presto?
La tua felicità negli occhi, nel vedere come tutti si fermassero a guardarmi, a parlarmi e a sottolineare il fatto che il sorriso non mi mancasse mai.
Si andava a prendere il pane, ne volevo subito un pezzo, ci fermavamo a vedere tutti i cani della via con la speranza che rispondessero alle mie parole, e restavo lì convinto fino a quando sentivo abbaiare e tu mi davi conferma delle loro risposte.
Che periodi, cercavo sempre mia mamma, purtroppo per via del lavoro per me era come stesse via intere settimane ma in realtà così non era, però tu ben sapevi quanto io sia legato a mamma, e tranquillo ricorderò sempre quanto anche tu lo fossi, anche se spesso avevi qualcosa da ridere per via del tuo carattere ricorderò le tue ultime parole: “La mamma è la donna più intelligente che ho conosciuto, fin troppo buona e disponibile per tutti, voglio che lei lo sappia”.
Potrei scrivere un libro, non un poema su ciò che abbiamo vissuto insieme, sei stato la mia infanzia, il mio periodo preferito, lo rivivrei mille volte, nonostante il tuo modo di essere, ma chi sono io per giudicare? Certo, quello che penso lo dico, come hai sempre fatto tu, ma allo stesso tempo non mi nasconderò mai come non giudicherò mai!
Ora stai vicino alla nonna, e assieme fatemi il regalo più grande, che non sono i soldi, non sono una vita di successi, ma la speranza di vedere vostra figlia, mia mamma, stare un po’ meglio.
Solo questo.
Il pensiero rimbomberà sempre nella mia testa, fra cose belle e cose brutte, ma per vivere di questi tempi, bisogna affidarsi solo all’amore, lo sai nonno no?
Quella piccola parte di odio che io ho sempre avuto verso la mia generazione, e tu, verso chi ben sapevi, era molto simile, però se fossi qui so che con un sorriso, e magari una lacrima, diresti: “Qua te ghe rason”.
Ciao caro nonno, ti voglio bene❤️
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Il cuore si era acceso
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