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#campo santa margherita
spirit-of-art · 4 months
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Ettore Tito, Campo Santa Margherita, Venezia, 1884
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beatricecenci · 6 months
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Italico Brass (Italian, 1870-1943)
Casotto di Carnevale in Campo Santa Margherita
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poisonedbybeauty · 9 months
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Caro Fede,
Tanti auguri di buon compleanno e ti dico subito che ti voglio un mondo di bene.
Questo è il mio momento preferito lo sai: mettermi seduta e scrivere quello che non dico a voce perché non so esprimermi, perché non trovo l’occasione giusta, il coraggio e le parole migliori.
Vorrei dirti un sacco di cose belle perché è il tuo compleanno e perché bisogna dire sempre le cose belle che si pensano di un’altra persona anche se ahimè non lo faccio spesso io…solo quando scrivo e sono “costretta” a riflettere e dire ciò che penso senza troppi freni.
Innanzitutto vorrei dirti quanto sia fiera di te per tutto quello che sei riuscito a fare e che stai facendo, per il coraggio di metterti sempre in gioco, per la tua estroversione, per il tuo senso dell’umorismo, per la tua immensa pazienza e il buon cuore che metti sempre in tutto quello che fai.
Ti ammiro veramente per tutte queste meravigliose qualità e riconosco il tuo essere superiore rispetto a me in questo. Se sono qui accanto a te è perché ho profonda stima di te per queste e altre tue mille sfaccettature (oltre che per l’amore chiaro).
Sei la persona a cui mi sento legata più di chiunque altro, mi sento capita, mi sento apprezzata e amata.
Mi sento male all’idea di perdere una persona come te.
Mi spaventa l’idea di andarmene per un anno senza di te che sei la mia àncora dal giorno in cui ci siamo trovati, ma ho bisogno di farlo perché è così che si diventa grandi. So che non è facile essere la mia àncora. 
So di non essere una persona senza difetti e facile con tutte le mie spine e i miei buchi neri, a volte impossibili da comprendere. In alcuni momenti non mi capisco neanche io. Però ogni tanto mi sembra che tu riesca a capirmi più di quanto riesca a farlo io e mi sorprende perché non credo ci siano tante persone che riescano a capirmi, a comprendere i miei momenti bui, il mio umorismo e i miei sorrisi che a volte non lo sono.
Recentemente su Instagram ho letto un post che diceva “Qual è la persona con cui hai condiviso i momenti migliori della tua vita?”. E ti giuro che io mi sono sforzata di pensare a un’altra persona che non fossi tu ma non ce la facevo proprio. Ora non voglio dire che i bei ricordi sono solo con te perché sarei un’ipocrita ma se randomizzando chiudessi gli occhi e pensassi a dei momenti belli della mia vita, sicuramente per la maggior parte di questi ci sei tu nell’immagine nella mia testa. Perché è così che mi succede, soprattutto la sera quando vado a letto. Appena ho pensato a questa cosa non ti nascondo che ho provato dell’amarezza nel pensare che i ricordi più belli ce li avessi con il mio ex ragazzo, però poi ho pensato a quello che mi dice sempre Franci M. ovvero che bisogna essere grati di quello che c’è stato perché non è detto che nella vita tutti possono provare questo tipo di amore che noi abbiamo provato, a non tutti è concesso e non tutti riescono a trovarlo e io e te siamo fortunati e siamo ancora più fortunati degli altri perché siamo qui ora.
Ti regalo alcuni miei ricordi.
Leuven, il sole e il parco, Batman.
Bruges, Gent e il ristorante marocchino ad Anversa.
La quarantena e il campo da golf.
Lisbona, io e te su un motorino a Cascais.
Viareggio, Puccini, io e te sulla ciclabile che andiamo a prenderci una granita.
Sardegna mentre ti guardo uscire dall’acqua entusiasta del tuo snorkeling prima di andare a fare la passeggiata sulla costa fino a Santa Margherita.
Io e te sul Porsche con il vento tra i capelli.
Io, te e Ginevra sul bagnasciuga che ci abbraccia perché giochiamo con lei.
Ne avrei milioni e so che stasera quando andrò a letto e chiuderò gli occhi me ne verranno in mente altri e per 3 secondi proverò una sensazione bellissima che non so spiegarti proprio bene: è come se mi si gonfiasse il petto ma allo stesso tempo mi si stringesse il cuore. Io sono veramente grata. Immensamente grata perché mi è stata concessa una cosa così bella.
Se devo essere sincera pensavo che la nostra relazione sarebbe stata una funzione esponenziale crescente ma a quanto pare le relazioni non sono come la matematica e le cose non sono così “lineari” e forse la nostra equazione è un po’ più complicata di una semplice y = 2^x . Fa niente Fede alla fine sapremo quale sarà la nostra equazione e sarà tutto più chiaro.
Con amore,
Tua Ema/Tati/Bubu.
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eerna · 2 years
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I hope you have fun in Venice! If you don’t mind could you talk about how the trip went for you when you get back? I’m also going on an unmoderated trip there in November for 5 days and I’m honestly terrified!
I'm responding to this after getting back, so thank you for your well wishes, it was great! Here's a few notes:
1) TAKE AN ANTI MOSQUITO SPRAY, even if it is November. I was eaten alive and the weather wasn't even that hot. Also, dress in layers, as the temperature fluctuates like crazy.
2) Do not, under any circumstances, get convinced you have no need of the 3 day public transport pass. There is a water bus called vaporetto that drives through the city constantly, and you should absolutely get that ticket for it because if you don't, each ride will cost you €9.50. And you WILL need it- Venice is small enough that you can walk from one end to the other in an hour, but some islands are not connected to each other with bridges, and the only way to cross is via vaporetto.
3) Students get discounts almost everywhere!!! Sometimes it even amounts to -50% of the full price. If you are one, take your ID with you and check every place you go to.
4) Food is expensive here, so if your budget is small like mine, it isn't worth it to buy every meal. I brought as much food from home as I could carry, made sandwiches from the hotel's breakfast buffet to eat at lunch, and always had 2 water bottles on me that I could refill at public fountains. Santa Margherita in Dorsoduro was my group's pit stop, we would go there to rest because it has a supermarket, cheap food (pizzeria al Volo), a public fountain, benches in the shade, and a bunch of cafes where you can sneak in for toilet needs if you leave your bag with your friends.
5) This one wasn't tested too much but that was my impression: if you need hygienic products, go to the DM store on Piazzale Roma and don't mess with pharmacies. I got stuff from DM for €2 that would have cost me €10 in a pharmacy. Idk if I managed to stumble upon the most expensive pharmacies or if every one is like that.
6) Take the main tourist streets once on day 1, just to get acquainted with the shape of the city and where all the main attractions are, and then try avoiding them as much as possible. Take the smaller side streets instead- there is a lot of dead ends, so I would recommend using a map, but they are all organized in a delightfully logical fashion. Campo, campiello, calle, ponto, even a church - they all often share names with stuff in their vicinity, so it is difficult to get properly lost. AND there is historical sites at every turn, I stumbled upon many different theatres, churches and artifacts while going someplace else. Going by foot anywhere will be as good as any tour.
7) Speaking of tours, early on in your stay take the vaporetto number 1 (direction Lido) at Piazzale Roma and take it all the way to San Marco, or even Giardini. Try to claim the place right next to the railing around captain's cabin, preferably facing north. You will get a tour down the main canal and see all the biggest attractions from the water. This was one of my favourite parts pf the trip and I regret not taking the ride both during the day and at night.
8) Go to San Giorgio Maggiore belltower instead of the San Marco one. It's half the price and way, wayyyyy prettier view of the city.
9) Make a list of everything you'd like to see, and check the tickets online beforehand. Not just the prices, but how they are sold, as some places will only sell combined with tickets to other places. I screwed myself over bc Palazzo Duciale was at the top of my list, but the tickets weren't available for a single visit, only grouped with 3 other museums which I didn't have time for. Also, I don't believe in paying over €1 for churches, as those should be available to everyone, so an easy way to get in there is by pretending you are attending mass or just walking up and down the entrance area to see what you can from there. If you don't wanna risk it, check online which churches you're interested in (there are like 180) and if they charge entrance.
10) Check the closing times for everything, even bars and restaurants. Venice goes to sleep early.
11) If you want to try Aperol Spritz, avoid buying at touristy places along the main streets. You can go to restaurants if you got the budget, but I got mine at Campo dei Toletini (either Bacareto da Lele or Arcicchetti Bakaro, they are waaaay cheaper and, in my friends' opinions, tastier).
12) I didn't make it to further islands like Burano, Murano and Lido, but those count under the vaporetto pass too so def go if you have the time.
And that's all I can think of from the top of my head! Hope you have a good time~
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lanotteviene · 2 years
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campo santa margherita on an almost rainy day
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mikimeiko · 2 years
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Day 17 - Friuli Venezia Giulia, Veneto
Ferrara>Venice Mestre>Pordenone
The valley looks mostly like home, but they do grow different things in some of the fields, and the architecture is sometimes slightly different.
Friuli's mountains, magnificent as usual.
Pordenone (Friuli Venezia Giulia)
I came here by chance last year when I was vacationing in Friuli Venezia Giulia, and it was s delightful surprise. I still find it very pretty, the high street in particular.
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There was also a small but peacuful park near a river.
We went to the Russian grocery store and got some of those delicious treats made with curds and covered in chocolate.
Pordenone>Casarsa
The shortest train ride, less than 10 minutes.
Casarsa (Friuli Venezia Giulia)
I knew Casarsa was probably not going to be particularly interesting and it wasn't particularly interesting XD there were some houses that must have been part of the original agricultural settlement, before the town was built around it, that were quite nice.
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Casarsa>Venice Mestre
We got on the wrong train from Casarsa. Luckily we realized it almost immediately, and managed to change direction at the next station.
Venice Mestre>Venice Santa Lucia
It's always a little surreal when the train gets on the long railway bridge on the sea to get to the islands that form Venice.
Venice (Veneto)
Such a strange and beautiful place.
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We went to get spritz and cicchetti in Campo Santa Margherita (suggested by my brother who lived here for a couple of years) and everything was very good.
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notiziariofinanziario · 2 months
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Marzotto ha fatto la storia del capitalismo italiano
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Marzotto da una trentina d’anni non s’è fatta mancare niente tra battaglie tra azionisti e svolte mai banali. Le buste e la miglior offerta Non sfugge alla regola l’ultimo episodio del romanzone ambientato a Valdagno: come ha rivelato il giornale l’Identità, giovedì scorso Antonio Favrin con i suoi familiari ha conquistato il controllo pieno di Trenora, holding a cui, attraverso un ulteriore passaggio (la società Wizard), fa appunto capo il gruppo Marzotto. È successo davanti al notaio con una contesa alle buste sulla migliore offerta, come un tempo avveniva in certe spinose trattative di calciomercato per i giocatori in comproprietà. La Faber Five, cassaforte dei Favrin, l’ha spuntata per soli 10 mila euro in più rispetto al valore messo sul piatto (32 milioni) dagli eredi di Andrea Donà dalle Rose (figlio a sua volta di Italia Marzotto), che dell’azienda tessile era stato amministratore delegato e socio di riferimento fino alla sua morte, avvenuta nel settembre del 2022. Solo diecimila euro di differenza, ovvero lo 0,025% dei ricavi - pari a 400 milioni - che il gruppo ha realizzato lo scorso anno. Più alcun erede Insomma l’ha spuntata ancora una volta l’uomo che è stato per quasi sessant’anni manager e stratega in azienda, fino a diventarne co-proprietario: la sua Faber Five possedeva già il 40% in Trenora, in quota paritetica rispetto ai Donà dalle Rose. Pacchetto che ora rileverà, salendo all’80%. Questo significa semplicemente che non ci sarà più alcun erede della dinastia Marzotto al comando, anche se la famiglia non sparisce dall’azionariato. Il marchio dei Favrin era già ben impresso in società: Davide è l’attuale amministratore delegato del gruppo tessile e la sorella, Federica, esperta di finanza, è in cda. L’operazione dà quindi continuità ai figli di Antonio, oggi ottantaseienne, che spiega la strategia per il futuro: «In questa situazione globale, che porta a ripensare oltre un secolo di storia, avere un’azienda con più di tremila persone sparse in tante parti del mondo significa metterla in condizioni di modificarsi e adattarsi, più che di svilupparsi. Dobbiamo essere molto attenti all’evoluzione globale: economica, sociale o tecnologica che sia». Il tutto in un campo d’azione, quello tessile, che combatte da lungo tempo contro il declino, soprattutto in Europa. Una storia di capitalismo L’uscita dell’ultimo ramo dei Marzotto chiude simbolicamente un’epopea che data dal 1836, anno di nascita del Lanificio. Una storia di capitalismo olivettiano prima di Olivetti, con lo sviluppo della città sociale a Valdagno già verso la fine degli anni Venti del Novecento: l’asilo, il nido, l’ospedale, il medico aziendale, più tardi le colonie marine, tutto disegnato intorno alla fabbrica e ai bisogni dei suoi dipendenti. È la storia di un capitano d’impresa, Gaetano Marzotto jr, il conte, che a partire dal 1922 fa decollare il lanificio e pone le basi di un impero diversificato, con le tenute di Villanova Portogruaro da cui nascono Zignago Vetro e i vini Santa Margherita, e con la compagnia dei Jolly Hotels, la prima catena privata di alberghi in Italia. Grandi ricchezze e mondanità da strillo in prima pagina: dei sette figli di Gaetano jr, uno, Giannino Marzotto, si distingue come pilota automobilistico negli anni Cinquanta, partecipando con successo a gare come la Mille Miglia o la 24 Ore di Le Mans; un altro, Umberto, sposa in prime nozze tale Marta Vacondio, che diventerà presto la regina dei salotti in Italia, la Marta Marzotto nazionale. E il loro figlio, Matteo, attira tra gli anni Novanta e i Duemila l’attenzione generale per le sue fidanzate, a cominciare da Naomi Campbell, favolosa e impulsiva top model che crea scompiglio nell’appartata Valdagno con le sue improvvise apparizioni.  Moda e internazionalità Ma dinastia Marzotto significa anche Pietro, un altro figlio di Gaetano jr, l’uomo che l’impero l’ha guidato per una ventina d’anni spingendolo verso l’internazionalità e la moda, con l’acquisizione di Hugo Boss e soprattutto della griffe Valentino. Confindustriale a cui non piaceva affatto Silvio Berlusconi, Pietro è l’ultimo dei figli di Gaetano jr a timonare il gruppo e finisce al centro della prima cruenta battaglia familiare. Dalla sua estromissione, che si completa nel 2004 con la vendita delle quote, la storia cambia inesorabilmente: i rami si dividono, le griffe finiscono in mano ad altri, l’azienda tessile originaria sembra inabissarsi, si ridimensiona ma in realtà tiene duro: «La Marzotto spa - sottolinea Antonio Favrin - l’anno scorso ha chiuso il migliore dei suoi ultimi venti bilanci». E d’ora in avanti farà a meno dei Marzotto. Read the full article
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lamilanomagazine · 2 months
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Carnevale 2024 a Venezia: calano le denunce per i borseggi, arrestate due donne per furto ai danni di due turisti. Fermata anche una donna in esecuzione di un mandato di arresto europeo
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Carnevale 2024 a Venezia: calano le denunce per i borseggi, arrestate due donne per furto ai danni di due turisti. Fermata anche una donna in esecuzione di un mandato di arresto europeo. In occasione dei tradizionali festeggiamenti legati al Carnevale 2024, nell'ambito dei quali sono state programmate le consuete numerose iniziative a carattere culturale, musicale e di intrattenimento, la Questura di Venezia ha predisposto, per tutta la durata dell'evento, importanti misure di sicurezza oltre che straordinari servizi di vigilanza e di ordine pubblico, in tutte le zone del centro storico dove si è registrato il maggior afflusso di turisti e visitatori, i quali hanno portato all'arresto di tre cittadine straniere, di cui 2 sospettate di borseggio e un'altra, anch'essa con numerosi analoghi precedenti, in esecuzione di un mandato di arresto europeo.  Per tutta la durata dell'evento, sono stati svolti mirati servizi di ordine pubblico e vigilanza nell'arco dell'intera giornata, in particolare nelle aree di Piazza San Marco, Campo Santa Margherita, Campo Bella Vienna ed Arsenale dove si è registrata una maggiore concentrazione di persone, nonché, nei giorni di maggiore afflusso turistico (quali il fine settimana ed il martedì grasso), una fitta rete di controlli nei punti di accesso alla città e pattugliamenti mirati a prevenire turbative per la sicurezza nelle aree adiacenti a Piazza San Marco e lungo i percorsi turistici che sono solitamente impiegati per arrivare alla stessa. Tale macchina organizzativa votata alla sicurezza, la quale ha permesso che anche quest'anno i festeggiamenti del Carnevale si svolgessero senza alcuna problematica per l'ordine e la sicurezza pubblica, è stata resa possibile anche grazie ai contingenti di rinforzo arrivati in aggregazione presso la Questura di Venezia.  Nel suddetto periodo, sono stati impiegati in media giornalmente più di 80 poliziotti, tra cui operatori del Reparto Mobile e Digos, comandanti Costieri e funzionari. Tali rinforzi hanno pertanto permesso di organizzare mirati servizi di ordine pubblico in occasione degli eventi più importanti del Carnevale, primo fra tutti il c.d. "Prologo" di domenica 28 gennaio, che tradizionalmente inaugura la festa, con un corteo acqueo di imbarcazioni tipiche locali che hanno sfilato sul Canal Grande e che ha visto organizzato un servizio di ordine pubblico sia terrestre, con l'impiego di 20 unità territoriali che hanno vigilato sul regolare afflusso dei tanti turisti, sia acqueo, coni il supporto di artificieri, sommozzatori della Polizia di Stato e vari natanti a garanzia del corretto svolgimento dell'evento. Durante tutto il periodo del Carnevale, nello specifico, è stato previsto l'impiego di un contingente interforze di personale della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno effettuato nel centro storico di Venezia un pattugliamento delle aree maggiormente interessate dall'evento su tutto l'arco delle 24 ore.  Nell'ambito di tali servizi di Ordine Pubblico in occasione del Carnevale, inoltre, un'importante novità in termini di misure di contrasto alla criminalità è stata l'attività posta in essere dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia che ha organizzato dei mirati servizi all'interno del perimetro della città lagunare allo scopo di fronteggiare il fenomeno dei borseggi.  L'elemento innovativo, sotto il profilo sia organizzativo che operativo è  stato rappresentato da un modulo composto da poliziotti in servizio alla Squadra mobile, con il supporto di personale del Commissariato di San Marco che, parallelamente ai servizi di ordine pubblico e controllo del territorio, tradizionalmente svolti nel corso del carnevale, hanno effettuato quotidianamente attività di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione dei fenomeni di borseggio in borghese.  Tale metodologia di azione della Squadra Mobile, innovativa rispetto ai tradizionali metodi di prevenzione e contrasto, che si caratterizza per una presenza mirata sul territorio,  è stata adottata per far fronte alla gestione delle eventuali criticità del periodo del Carnevale così come viene già  adottata sul territorio di Mestre e Marghera per far fronte a situazioni di crisi determinata da emergenze in tema di criminalità e degrado nelle zone  ad esempio del quadrilatero di Via Piave e Corso del Popolo.  Nello specifico, l'attività dei poliziotti è partita da una preventiva analisi del fenomeno predatorio nella città, attraverso  ricerca, tramite  banca dati interforze in uso alle Forze di Polizia, degli episodi e delle denunce per furti con destrezza effettuati in un determinato periodo e luogo di interesse e riconducibili, pertanto, ad episodi avvenuti in particolari zone del centro storico Veneziano.  Sulla base dei dati ricavati, i poliziotti della Squadra Mobile hanno costituito una task force dedicata, concentrando i propri sforzi operativi in un determinato periodo temporale dal 3 al 13 febbraio e in specifiche aree di riferimento della città, con l'intento di cogliere in flagranza di reato soggetti dediti a tali furti con destrezza, al netto della difficoltà derivante dalle modalità furtive e repentine con cui tale reato viene perpetrato.  Tale strategia si è rilevata efficace poiché i poliziotti, dopo una meticolosa attività di osservazione, hanno intercettato 2 donne, rispettivamente una cittadina di nazionalità croata ed una di nazionalità bosniaca, che si aggiravano con fare sospetto tra i turisti in visita alla città e le hanno fermate mentre avrebbero cercato di impossessarsi di quanto contenuto all'interno delle borse di due ignare turiste. Le due donne sono pertanto state accompagnate in Questura e tratte in arresto per tentato furto.  A tale risultato si aggiunge anche un ulteriore arresto, effettuato parimenti nel periodo di Carnevale , di una cittadina Croata in esecuzione di un mandato di arresto europeo per svariati reati contro il patrimonio tra cui furto con destrezza, furto aggravato e truffa, la quale è stata rintracciata sempre nel corso di tali servizi anti borseggio.  Oltre a tali arresti, un ulteriore conferma di questa nuova strategia di contrasto al fenomeno è rappresentata dai risultati prodotti in termini di attività di prevenzione. Infatti, nei dieci giorni di attività sviluppatisi dal 3 al 13 febbraio c.a., è stata registrata una significativa riduzione di oltre il 30% del numero di denunce per borseggi effettuati nella zona insulare della città e nelle porzioni del territorio interessate da eventi connessi al carnevale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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streethawk1970seregno · 2 months
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#28Febbraio2024🗓 Stamattina, Visita in ⛪, https://www.viaggiareinbrianza.it/provincia-di-monza/giussano/paina-la-chiesa-di-santa-margherita/ , Campo Santo ✝️ 😇 🙏, un saluto 👋 a #floreale2020 , cui ho spiegato della 🌱, mi sa è da buttare, dopo la gelata di qualche tempo fa non s'è più ripresa ... #buonpranzo😊 #buonpomeriggio❤ Stasera 2 recuperi di #seriea⚽️, ma mi sa entrambi su #dazn_it per cui non li vedrò ...
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jacopocioni · 4 months
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Gonfaloni di Compagnia: Quartiere di San Giovanni
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PARTE SECONDA PARTE PRIMA: Quartiere Santo Spirito PARTE SECONDA: Quartiere di Santa Croce PARTE TERZA: Quartiere di Santa Maria Novella Suddivisione degli antichi Quartieri fiorentini
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Nel Medio Evo, le città erano divise sia per effetti amministrativi sia per quelli militari: in Sestieri, Quartieri, Terzieri e in suddivisioni minori. Queste in Toscana, avevano nomi diversi. A Siena, Montepulciano e in altri luoghi si chiamavano Contrade, nella città di Pisa avevano il nome di Cappelle, a Prato si riconoscevano dal nome delle porte cittadine ad esempio: Porta al Serraglio. In Firenze si chiamavano Gonfaloni. Al tempo della Contessa Matilde di Canossa, nel 1078, essendo la città cresciuta enormemente di popolazione, fu deciso la nuova costruzione di mura al posto delle preesistenti costruite dai Bizantini, per inglobare i nuovi insediamenti. Vennero chiamate “Matildine” o “Antica Cerchia di Cacciaguida”. Si procedette alla divisione in Sestieri assumendo il nome di: Oltrarno, San Piero Scheraggio, Borgo, San Pancrazio, Duomo, San Piero, divisi in seguito in venti Gonfaloni. Quando tra gli anni 1282 e il 1333, venne una nuova cerchia muraria con il nome di “Arnolfiana” dal nome del costruttore Arnolfo di Cambio, la città venne divisa in Quartieri, prendendo il nome delle quattro porte principali: Porta al Vescovo o del Duomo, Porta Santa Maria, Porta San Piero e Porta San Pancrazio o Brancazio. Dopo la cacciata del Duca di Atene, nell’anno 1343 fu deciso di tornare alla vecchia divisione della città; in quattro Quartieri: Santo Spirito, Santa Croce, Santa Maria Novella, San Giovanni dal nome delle quattro chiese principali. Ognuno venne a sua volta diviso in quattro Gonfaloni, ciascuno possedeva un suo territorio, in determinate parti della città, separato dagli altri da un muro, dal fiume Arno e da strade principali. Ogni divisione, aveva carattere amministrativo e militare. Erano tenute ad eleggere un Gonfaloniere o Capitano assumente il titolo di “Compagnia”. Quartiere di San Giovanni
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Gonfalone Chiavi – Dalle mura cittadine presso la Porta alla Croce, il confine era delimitato dalle Vie dell’Agnolo e Via dei Pandolfini. Per Via del Proconsolo entrava in Borgo Albizzi, passava fra le case dietro Santa Maria in Campo, traversava Via dell’Oriuolo, e giungeva allo Spedale di Santa Maria Nuova e per Via della Pergola e Via di Pinti tornava alle mura. Le parrocchie alle quali appartenevano le case di questo territorio erano: Sant’Ambrogio, San Pier Maggiore, San Procolo, e Santa Maria in Campo;
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Gonfalone Drago San Giovanni – Dalla Croce al Trebbio per Via del Giglio fino a Piazza Madonna degli Aldobrandini, Via della Forca, Via Cerretani, Piazza del Duomo, Via dei Martelli e Via Larga (Via Cavour), fino alle mura. Da lì per Via San Sebastiano, Via della Sapienza, Via del Cocomero (Via Ricasoli), di nuovo a Piazza del Duomo, da San Cristofano degli Adimari, il Ghetto Piazza degli Agli, e da lì attraverso le case e per Via del Trebbio fino alla Croce al Trebbio. Comprendeva le parrocchie di: Santa Maria Maggiore, San Lorenzo, San Marco, San Cristofano degli Adimari, San Tommaso, San Leo, San Michele Berteldi;
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Gonfalone Lion d’Oro - Da Piazza del Duomo per via de’ Martelli e Via Larga fino alle mura per arrivare al confine del Gonfalone Lion Bianco. Poi per via de’ Cenni, Via del Giglio, Via della Forca di Campo Corbolini e via de’ Cerretani tornava in Piazza del Duomo. Il territorio apparteneva alle parrocchie del Duomo, San Lorenzo, Santa Maria Novella, Santa Maria Maggiore;
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Gonfalone Vaio – Da Orsanmichele, Piazza di Mercato Vecchio, Piazza di San Cristofano Adimari, Piazza del Duomo, fino a Via de’ Servi, le mura, Via della Pergola, Via Folco Portinari, dietro Santa Maria in Campo, Via del Proconsolo, Via Dante Alighieri fino a Orsanmichele. Parrocchie del territorio: San Michele in Orto, San Tommaso, San Cristofano Adimari, Duomo, San Pier Celorum, Santa Margherita, San Martino, San Michele Visdomini, SS Annunziata, Santa Maria in Campo, San Benedetto e Santa Maria Alberighi: Nel Corteo della Repubblica Fiorentina, sfilano con il Quartiere di San Giovanni dopo il nobile Commissario il Bandieraio con la bandiera con l’insegna del Quartiere: D’azzurro al Battistero d’oro affiancato da due chiavi (una per parte) in palo legate con un cordone dello stesso colore. Sono presenti i quattro Gonfalonieri di Compagnia, con i quattro bandierai che portano l’insegna del Gonfalone.
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Alberto Chiarugi Read the full article
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sounds-right · 7 months
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Domina Beach Soccer Tour: migliaia di spettatori in 7 tappe italiane e 4 tornei internazionali a Sharm El Sheikh
Anche a settembre, o forse proprio a settembre, una vacanza è quello che ci vuole per poi ripartire alla grande. Domina da sempre propone vacanze attive, perfette per rilassarsi, ma anche per godersi ogni ora al massimo, tra sport e ristoranti d'eccellenza. Si sceglie tra tante destinazioni, tra cui spiccano Zagarella, in Sicilia, e Domina Coral Bay, a Sharm sul Mar Rosso. In entrambe l'ospite si gode insieme mare splendido, la possibilità di cenare in diversi ristoranti, fare escursioni... e pure fare sport. Tra beach soccer, beach volley, palestra, nuoto (...) c'è solo l'imbarazzo della scelta. 
Per questo, per far conoscere il stile di vacanza attiva da vivere 12 mesi dall'anno, Domina durante l'estate 2023 ha scelto di proporre Domina Beach Soccer Tour, una serie di tornei di beach soccer di qualità assoluta organizzati con International Beach Soccer. 
Gli spettatori sono stati migliaia, nelle 7 tappe italiane tra Puglia (San Cataldo, Santa Margherita di Savoia, Vieste), Abruzzo (Alba Adriatica), Lazio (Ostia), Campania (Baia Domizia) e Marche (Porto Sant'Elpidio). Tutto questo, tra l'altro, ha fatto divertire anche i tanti spettatori tv, visto che ogni partita della manifestazione è andata in onda su Sky Sport.
In campo in ogni partita della manifestazione sono andati calciatori di livello assoluto: tra gli altri citiamo almeno Nicola Legrottaglie (Juventus), Rolando Bianchi (Torino, Atalanta  Angelo Di Livio (Juventus, Fiorentina Nazionale Italiana), Stefano Sorrentino (EK Atene, Palermo, Chievo) e Reginaldo (Fiorentina, Vasco De Gama).
Il gran finale di Domina Beach Soccer Tour ha poi preso vita a Sharm, presso Domina Coral Bay, dove sono andati in scena altri tornei, ben 4. La terza Domina Cup, vinta dall'Italia contro il Brasile; la prima Coral Bay Cup, vinta ai rigori dall'Egitto contro l'Italia; la prima Sharm El Sheikh Cup, vinta dal Portogallo in finale contro L'italia ed infine la prima Red Sea Cup, vinta ancora dall'Italia, ma questa volta contro la Croazia… E siccome nel beach soccer vincere non è tutto, a Sharm i giocatori delle rappresentative di beach soccer di Italia, Portogallo, Croazia ed Egitto si sono divertiti anche a sfidarsi a padel, sui campi regolamentari di Domina Coral Bay. 
IBS, ovvero International Beach Soccer, il partner scelto da Domina per organizzare Domina Beach Soccer Tour, è la lega creata e gestita da Maurizio Iorio, ex attaccante di Roma, Fiorentina e Inter che si è innamorato di un sport che mette insieme mare, sabbia e pallone.
Domina Beach Soccer Tour sui social di IBS l'ha raccontato così, con grande trasporto: "70 giorni in viaggio, più di 5.000 chilometri, rimbalzando dal Mar Adriatico al Mar Tirreno. Abbiamo cinque regioni: Puglia con tre location (in Salento, Gargano e Santa Margherita di Savoia), poi Abruzzo, Lazio, Campania e Marche. Nel mezzo e in chiusura di questa avventura quattro eventi internazionali sulla sabbia rovente di Sharm El Sheikh, con esperienze indimenticabili sul Mar Rosso". 
"Una volta scoperto questo sport, molto tecnico e competitivo ma anche piacevole da praticare, tra amici oppure ad alto livello, non si torna indietro", conclude ancora Maurizio Iorio. "Organizzare tornei di questo tipo è faticoso, ma regala emozioni. Mettere in campo squadre nazionali con giocatori di livello assoluto, tutti ancora in splendida forma, non è facile. Ma il calore del pubblico e i sorrisi nel dopo partita di chi prima in campo ha dato l'anima ripagano gli sforzi". 
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djs-party-edm-italia · 7 months
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Domina Beach Soccer Tour: migliaia di spettatori in 7 tappe italiane e 4 tornei internazionali a Sharm El Sheikh durante l’estate ’23
Anche a settembre, o forse proprio a settembre, una vacanza è quello che ci vuole per poi ripartire alla grande. Domina da sempre propone vacanze attive, perfette per rilassarsi, ma anche per godersi ogni ora al massimo, tra sport e ristoranti d'eccellenza. Si sceglie tra tante destinazioni, tra cui spiccano Zagarella, in Sicilia, e Domina Coral Bay, a Sharm sul Mar Rosso. In entrambe l'ospite si gode insieme mare splendido, la possibilità di cenare in diversi ristoranti, fare escursioni... e pure fare sport. Tra beach soccer, beach volley, palestra, nuoto (...) c'è solo l'imbarazzo della scelta. 
Per questo, per far conoscere il stile di vacanza attiva da vivere 12 mesi dall'anno, Domina durante l'estate 2023 ha scelto di proporre Domina Beach Soccer Tour, una serie di tornei di beach soccer di qualità assoluta organizzati con International Beach Soccer. 
Gli spettatori sono stati migliaia, nelle 7 tappe italiane tra Puglia (San Cataldo, Santa Margherita di Savoia, Vieste), Abruzzo (Alba Adriatica), Lazio (Ostia), Campania (Baia Domizia) e Marche (Porto Sant'Elpidio). Tutto questo, tra l'altro, ha fatto divertire anche i tanti spettatori tv, visto che ogni partita della manifestazione è andata in onda su Sky Sport.
In campo in ogni partita della manifestazione sono andati calciatori di livello assoluto: tra gli altri citiamo almeno Nicola Legrottaglie (Juventus), Rolando Bianchi (Torino, Atalanta  Angelo Di Livio (Juventus, Fiorentina Nazionale Italiana), Stefano Sorrentino (EK Atene, Palermo, Chievo) e Reginaldo (Fiorentina, Vasco De Gama).
Il gran finale di Domina Beach Soccer Tour ha poi preso vita a Sharm, presso Domina Coral Bay, dove sono andati in scena altri tornei, ben 4. La terza Domina Cup, vinta dall'Italia contro il Brasile; la prima Coral Bay Cup, vinta ai rigori dall'Egitto contro l'Italia; la prima Sharm El Sheikh Cup, vinta dal Portogallo in finale contro L'italia ed infine la prima Red Sea Cup, vinta ancora dall'Italia, ma questa volta contro la Croazia… E siccome nel beach soccer vincere non è tutto, a Sharm i giocatori delle rappresentative di beach soccer di Italia, Portogallo, Croazia ed Egitto si sono divertiti anche a sfidarsi a padel, sui campi regolamentari di Domina Coral Bay. 
IBS, ovvero International Beach Soccer, il partner scelto da Domina per organizzare Domina Beach Soccer Tour, è la lega creata e gestita da Maurizio Iorio, ex attaccante di Roma, Fiorentina e Inter che si è innamorato di un sport che mette insieme mare, sabbia e pallone.
Domina Beach Soccer Tour sui social di IBS l'ha raccontato così, con grande trasporto: "70 giorni in viaggio, più di 5.000 chilometri, rimbalzando dal Mar Adriatico al Mar Tirreno. Abbiamo cinque regioni: Puglia con tre location (in Salento, Gargano e Santa Margherita di Savoia), poi Abruzzo, Lazio, Campania e Marche. Nel mezzo e in chiusura di questa avventura quattro eventi internazionali sulla sabbia rovente di Sharm El Sheikh, con esperienze indimenticabili sul Mar Rosso". 
"Una volta scoperto questo sport, molto tecnico e competitivo ma anche piacevole da praticare, tra amici oppure ad alto livello, non si torna indietro", conclude ancora Maurizio Iorio. "Organizzare tornei di questo tipo è faticoso, ma regala emozioni. Mettere in campo squadre nazionali con giocatori di livello assoluto, tutti ancora in splendida forma, non è facile. Ma il calore del pubblico e i sorrisi nel dopo partita di chi prima in campo ha dato l'anima ripagano gli sforzi". 
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latribune · 7 months
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eerna · 2 years
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Recommendation from someone who used to study in Venice in high-school, it's been years so I hope it's still open, but there's a little place called Orient Experience in Dorsoduro Santa Margherita, it's more mediterrean, middle Eastern cuisin but I remember for 5€ they gave you a really big portion (very good when I needed to have lunch and then more school hours lmao).
They were very nice, every time we got our lunch, the owner gave me and my friends a free falafel. I miss that place so much *sob* they made me discover rice with pomegranate
God, Campo Santa Margherita is a gift that just keeps giving. It sounds so good!!
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Si tuffa in acqua a Venezia dalla cima di un palazzo
(ANSA) – VENEZIA, 24 MAR – E’ diventato virale il video, postato stamane in rete, che mostra un uomo a Venezia che si tuffa nel rio adiacente San Pantalon, alle spalle di Campo Santa Margherita, dalla cima di un palazzo. Le immagini lo mostrano gettarsi da una altezza considerevole e risalire a riva dove lo attende una seconda persona che gli porge un asciugamano.    Nell’audio si sentono i…
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My <3 places in Venice
What to do in the six districts of Venice?
During the 12th century Venice was divided into six districts called “sestieri”, the word is from sesto (‘sixth’), so it is thus used only for towns divided into six districts. Three on the left bank of the Grand Canal (Dorsoduro, Santa Croce, San Polo) and three on its right side (Cannaregio, San Marco, Castello). Inside each district there’s a further division into parishes.
Starting from Dorsoduro district, the one I'm living in, I'm going to pass through all of them and I will share with you my favourite places, things to do in Venice.
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But first, two more things:
1. What is the typical food in Venice?
Definitely not Pizza. Many people think that since they are in Italy they should eat pizza in Venice. But in Venice wooden ovens are not allowed. Wood-burning ovens are banned in Venice, which means that you won't get the best pizza. Venice is great for pasta and the local seafood.
When they want a bite, locals head to their favorite bacaro for cicchetti, the Venetian version of tapas.
Like Spain’s tapas bars, the bacaro serves infinitely varied, kaleidoscopically colorful small plates at prices even a budget traveler can afford. Venetians call these small plates cicchetti (pronounced “chi-KET-tee”) — said to derive from the Latin “ciccus,” meaning “little” or “nothing.” The term embraces a broad range of dishes: polpette (fried meatballs), crostini (small open-faced sandwiches), panini (small sandwiches on crusty rolls), tramezzini (triangular white bread sandwiches) — and a scintillating array of pickled, baked, stuffed or sauced seafoods and vegetables.
You find cicchetti at a bacaro (wine bar), but also at a botegòn, cantina, cicchetteria, enoteca and osteria — confused yet? And likely at your neighborhood bar. Depending on whom you ask, bacaro comes from the Venetian word for “wine” or “a good bar,” or even from the ancient Roman god of wine, Bacchus.
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2. Visiting the city of Venice in one of the most fortunate occasion, during The Biennale of Venice!
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"La Biennale di Venezia" is one of the oldest and most internationally relevant contemporary art exhibitions. You can imagine The Biennale like the Olympics of Art: every two years more than 90 different countries gather up in Venice with a common theme and set up their own exhibition into a National Pavilion.
Biennale consist of a main exhibition set into two different venues, Giardini and Arsenale. In both Giardini and Arsenale, you will even find some of the National Pavilions, like Italy, Spain, Great Britain, France, US, Australia, Japan, Russia, Argentina, Bulgaria, Germany, Netherlands, and many others. Since the number of participating countries has been raising in the past decades, they spread all around the city getting housed into private palazzos, deconsecrated churches and other venues which usually are not opened to the public.
At the same time, other dozens of collateral events flourished all through out the six Sestieri. While you’re in Venice you have the unique opportunity to enter and discover some places where people are not frequently admitted.
This year it's the 59th International Art Exhibition The Milk of Dreams 23 April  >  27 November 2022 The normal ticket without any discounts costs € 25,50, and its valuable for both venues - Arsenale and Giardini. You can see both exhibitions in two separate days. It's closed on Mondays.
You can buy tickets from the official website of the Biennale, you can click here.
And now, the six districts one by one:
Dorsoduro
My recommendation for Dorsoduro district: Go to see the sunset at the Fondamenta delle Zattere with Spritz at Chioschetto.
Dorsoduro is the district where I’m living and it’s Venice’s university district. So it's not so expencive as the district of San Marco, for example. The streets around the Campo Santa Margherita are filled with unpretentious eateries, indie shops and vintage fashion boutiques. After dark, informal bars draw a young local crowd. Important cultural destinations here include the Gallerie dell’Accademia, for classic Venetian masterpieces, and the waterside Peggy Guggenheim Collection, which houses modern works. Below is a list of the top activities in Dorsoduro.
Bars · Cafés · Take away
Cafè Noir (Cocktail bar)
Il Caffè Rosso (Bar · Cafè · Tramezzini) *
Pizza al volo (Slice of pizza for 2,20 euro)
Osteria Enoteca Ai Artisti (Bar · Cafè · Tramezzini)
Fujiyama Tea Room Beatrice (Wide choice of teas)
Bar Alla Toletta (Tramezzini · Bar) *
Cantine del Vino già Schiavi – Bottegon (Wine bar · Best cicchetti) *
Osteria Al Squero (Bar · Cicchetti)
Gelateria Nico (Ice-cream ·  Cafe)
Al Chioschetto (Bar) *
Pasticceria Tonolo (Pastry shop)
Restaurants
Osteria alla Bifora €€
Phone: 041 523 6119, Adress: Campo Santa Margherita, 2930, 30123 Venezia VE
Orient Experience €
Phone: 041 241 2669, Adress: Sestiere Dorsoduro, 2920, 30123 Venezia VE
Africa Experience €€
Phone: 041 476 7865, Adress: C. Lunga S. Barnaba, 2722, 30123 Venezia VE
Antica Locanda Montin €€
Phone: 041 522 7151, Adress: Fondamenta de Borgo, 1147, 30123 Venezia VE
Galleries · Museums · Churches · Attractions
Church San Pantalon (On the ceiling is the largest canvas painting in the world) *
Gallerie dell’Accademia Museum (This large building houses the largest collection of ancient paintings in Venice: you will find about 80 paintings from the 13th to the 18th century, although the main and most interesting nucleus is that of the works of the great Renaissance masters who lived between the 1400 and 1500.) <3
Ponte dell’Accademia (one of the best views towards the Grand Canal) *
Basilica di Santa Maria della Salute
Peggy Guggenheim Collection Museum *
Punta della Dogana -  Fondation Pinault Museum
Lo squero di San Trovaso (Visit a gondola boatyard) *
Shops & Libraries:
Bruno (Bookstore) *
Libreria Toletta (Bookstore)
Libreria Marco Pollo (Bookstore)
Legatoria Polliero Venezia (Bookbinder in Venice)
Ca' Macana (Handmade Venetian carnival masks, plus mask-making workshops.)
Santa Croce
My recommendations for the Santa Croce district: pay a visit to the Natural History Museum, enjoy some meatballs and delicious wine at Osteria da Filo, and book a table at Osteria La Zucca for a delicious dinner.
Bars · Cafés · Take away
Osteria della Rivetta (Bar · Cicchetti) *
Pasticceria Trevisan (Pastry shop)
Osteria Da Filo - La poppa (Bar · Cicchetti) *
Restaurants
Osteria La Zucca €€  *
Phone: 0415241570, Adress: S. Croce, 1762, 30135 Venezia VE
Osteria Trefanti Venezia €€
Phone: 0415201789, Adress: Santa Croce n 888 Fondamenta dei, Fondamenta Garzotti, 30135 Venezia VE
Zanze XVI  €€€
Phone: 041715394, Adress: Santa Croce, 231, 30135 Venezia VE
Muro San Stae €€
Phone: 0415241628, Adress: Santa Croce, 2048, 30135 Venezia VE
Galleries · Museums · Churches · Attractions
Natural History Museum *
Ca’ Pesaro Museum
Fondazione Prada Art Gallery
Mocenigo Palace Museum
Shops & Libraries:
DoppioFondo Shop (An art printing laboratory and independent publishing house)
San Polo
My recommendation for San Polo: visit the Rialto Market (Produce: Mon-Sat 7:30am-1pm) (Fish: Tues-Sat 7:30am-1pm). It’s one of Europe’s oldest continuously-operated open-air markets, and the selection of produce changes everyday.
Bars · Cafés · Take away
Adagio (Bar · Cicchetti)
Premiata Pasticceria F.lli Rizzardini (Pastry shop) *
Erbaria Naranzaria (Bar · Cicchetti)
Restaurants
Frary's €€ *
Phone: 041720050, Adress: Fondamenta Frari, 2558, 30125 Venezia VE
Cantina Do Spade €€
Phone: 0415210583, Adress: San Polo, 859, 30125 Venezia VE
Ristorante Casa Cappellari €€
Phone: 041 458 7078, Adress: San Polo, 805, 30125 Venezia
Galleries · Museums · Churches · Attractions
Basilica S.Maria Gloriosa dei Frari (Gothic-style church completed in 1330s, housing 2 works by Titian along with his tomb)
Scuola Grande di San Rocco Museum
Chiesa di San Giacomo di Rialto (11th/ c. church with a 15th/c. clock)
Rialto Bridge
Shops & Libraries:
Mercato di Rialto *
Piedàterre Venezia (Friulane Shoe store)
Cannareggio
My recommendation for Cannareggio district:  Pass through the Jewish Ghetto and then continue towards Fondamenta della Misericordia, maybe sit down for a drink and a cicchetto in the boat of the Bar & Restaurant Al TImon.
Below is a list of the top activities in Cannareggio.
Bars · Cafés · Take away · Restaurants
Al Timon (Bar · Cicchetti)
Vino Vero (Wine bar)
Antica Adelaide (Bar · Restaurant) *
Osteria al Ponte (Bar · Cicchetti) *
Taverna al Remer (Cocktail Bar ·  Restaurant. You can take a drink and go outside enjoying the view towards the grand canal)
Il Santo Bevitore (Craft pub)
Paradiso Perduto €€
Phone: 041720581, Adress: Fondamenta della Misericordia, 2540, Fondamenta Cannaregio, 30100 Venezia VE
Orient Experience €
Phone: 0418224337, Adress: Rio Terà Farsetti, 1847, 30121 Venezia VE
Osteria Anice Stellato €€€ *
Phone: 041720744, Adress: Fondamenta de la Sensa, 3272, 30121 Venezia VE
Galleries · Museums · Churches · Attractions
Jewish Museum of Venice
Italian Synagogue
Casa del Tintoretto
Ponte Chiodo (Pretty historic arched canal footbridge without any balustrades)
San Marco
My recommendation for this district: You can make a FREE reservation for a panoramic view calling\visiting the website of T Fondaco dei Tedeschi by DFS
(Link fort the Terrase).
Then definitely pass by Palazzo Contarini del Bovolo ( the 4th best panoramic view of the city). Visit san Marco square.
Below is a list of the top activities in San Marco
Bars · Cafés · Take away · Restaurants
Gelatoteca Suso (Ice-cream) *
Rosticceria Gislon (Take away · Bar · Restaurant) *
Bacaro e Trattoria da Fiore (Bar · Cicchetti · Restaurant) *
Osteria Al Portego €€ (Bar · Cicchetti · Restaurant)
Phone: 0415229038, Adress: Calle de la Malvasia, 6014, 30122 Venezia VE
Bacarando Corte dell'Orso €€  (Bar · Cicchetti · Restaurant) <3
Phone: 0415238280, Adress: Sestiere di S. Marco, 5495, 30124 Venezia VE
Enoteca Al Volto €€
Phone: 0415228945, Adress: Ramo de la Salizzada, 4081, 30124 Venezia VE
Rossopomodoro €€ (Pizza)
Phone: 0412438949, Adress: Calle Larga S. Marco, 404, 30124 Venezia VE
Caffè Florian (Neo-Baroque splendor & modern art at an iconic 1700s cafe, turning out coffee, cocktails & snacks.)
Galleries · Museums · Churches · Attractions
T Fondaco dei Tedeschi by DFS panoramic view
Palazzo Contarini del Bovolo
Grassi Palace Museum
Palazzo Cavalli-Franchetti Museum
A plus A gallery
Teatro La Fenice (Performing arts theater)
San Marco, Palazzo Ducale
Castello
My recommendation for Castello district:  Castello Is one of my favorite districts, it’s not so touristy and there’re so many things you can do! Visit the Bookstore Acqua Alta, it captures the charm of Venice in bookstore form. Go to see the beautiful facade of the Venetian hospital and close by you'll find one of my favorite bars for cicchetti, which I mentioned before, it is called Osteria al Ponte.
Below is a list of the top activities in Castello.
Bars · Cafés · Take away · Restaurants
Rosa Salva - Sts. John and Paul (Pastry shop) *
Caffè La Serra *
Rifondazione Comunista (Bar)
Trattoria da Remigio €€
Phone: 0415230089, Adress: Salizzada dei Greci, 3416, 30122 Venezia VE
Luna sentada €€ 
Phone: 041309789, Adress: Fondamenta S. Severo, 5018, 30122 Venezia VE
Nevodi €€
Phone: 0412411136, Adress: Via Giuseppe Garibaldi, 1788/89, 30122 Venezia VE
Al Mascaron €€
Phone: 0415225995 , Adress: Castello, C. Longa Santa Maria Formosa, 5183, 30122 Venezia VE
Galleries · Museums · Churches · Attractions
Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
 Ospedale SS. Giovanni e Paolo (Look guys, i cant say this objectively that this is the most beautiful hospital in the world, because I haven’t seen all of them, but in my subjective opinion, this is the most beautiful hospital in the world.)
Fondazione Querini Stampalia
Church of Saint George of the Greeks
Campo San Francesco della Vigna (Open air museum)
Arsenale della Biennale di Venezia & Giardini della Biennale *
Via Giuseppe Garibaldi (Notable street) *
Sant Elena garden *
Campanile San Pietro di castello
Shops & Libraries
Libreria Acqua Alta *
Papier Machè Venezia (Venetian masks)
Erede Libreria Editrice Filippi
La Beppa (Hardware store · Art materials)
* – Where I go frequently
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