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#cancro
libero-de-mente · 8 months
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Non aver paura.
Credo che in realtà ne abbia più io di te.
Che ne dici piccola Minù se ci tenessimo zampa nella mano per superare questo momento?
Lo so. Non è stata bella la mia espressione alla parola "tumore".
Probabilmente ti chiederai se fossi contrariato con te nel vedere il mio volto.
Ma tu colpe non ne hai.
È lui, il cattivo, che ha deciso di crescere in te.
Sono sincero, non me lo aspettavo.
Anche se il veterinario ti ha chiamata anziana, per me tu hai solo dieci anni. Mica poi così tanti.
In realtà sono io ad aver paura. Paura di perderti. Paura di salutarti per sempre.
Sai, ho imparato a non aspettarmi più niente da nessuno.
Tranne da voi.
Si voi pelosetti che animate la mia vita.
A volte con le coccole a volte con i dispetti.
Non guardarmi così che mi metto a piangere e poi comprenderesti che qualcosa non va.
Non aver paura.
Ne avrò io per tutti e due.
Promesso.
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scogito · 3 months
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Burioni: "Boom casi di cancro nei giovani e non sappiamo perché"
Non commento perché quest'anno voglio dire meno parolacce.
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ivanscudieri-blog · 1 year
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07.05.2023 All'interno del podcast UNA CAREZZA PER ANDREA, Ivan Scudieri incontra Sole, una cara amica che racconta aneddoti ed emozioni vissute in compagnia di Andrea.
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benzinaocenere · 10 months
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Ti ricordi? Ero un po' diversa ma gli occhi son gli stessi. C'è una cosa che capita a tutti ed è la vita. La vita è normalità e la normalità è di tutti. Anche quello che è successo a me. Ero impegnata a vivere i miei 32 anni, vivevo la mia relazione, vivevo il mio lavoro, lo studio. Poi ho iniziato a vivere anche il cancro. Carcinoma infiltrate her2 positivo che, insieme al triplo negativo, è il carcinoma più aggressivo che può colpire una donna (ma anche un uomo). Per curarlo ci vogliono le chemio. Epirubicina e ciclofosfamide prima, trastuzumab e paclitaxel poi. 4 cicli del primo cocktail, 18 del secondo, 12 del terzo. Protocollo standard per quelle che hanno la fortuna, come me, di averlo scoperto in tempo. Ho 33 anni, non vivo più la mia relazione andata in frantumi durante il mio percorso oncologico, vivo il mio lavoro saltuariamente, vivo sempre la mia vita, più intensa e più pensierosa di prima. Questa, signori, è la normalità e la normalità è di tutti, non sentitevi invincibili perché non guarda in faccia al numero che segna la vostra esistenza. Non abbiate paura perché non è nulla che non si possa sopportare.
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illsadboy · 6 months
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Ore 04:20
Ennesima notte insonne, è la 3ª di fila. Mi è capitato tante volte di perdere la ragione e che mi partisse un raptus di violenza ma sta notte stavo per commettere qualcosa di irrimediabile… non so cosa mi ha fermato ma l’odio e la rabbia dentro di me stanno crescendo sempre di più e la frustrazione non riesco più a gestirla. È un cancro che si diffonde come ruggine che piano piano deteriora il cervello.
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ilblogdellestorie · 1 year
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Il 15 febbraio si celebra la XXIII Giornata mondiale contro il cancro infantile - International Childhood Cancer Day - ICCD - data scelta dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per informare e affrontare ogni anno le problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore e delle loro famiglie
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youbetterrunfaster · 9 months
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Rivalutando in negativo tipo tutte le persone che mi stanno attorno, é proprio vero che é nei momenti di difficoltà che capisci chi c'é e chi fa finta
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paolastinge · 11 months
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QUANDO SEI UN ANALFABETA FUNZIONALE, MA FAI IL RICERCATORE. - Medendi non fa per me. (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1345620061-quando-sei-un-analfabeta-funzionale-ma-fai-il?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=paolastinge&wp_originator=Ui4CAtgGpANH3FKbtAR5ijiLXTrz0Do%2Bh2UbTBxgaBKE5XqvPYscNjauuUurAEf0WOvVMit7cwWYtCEZT5qgyiSFjik8Z73ol7ELGLNuhaJrCF%2BhEG5zMleggX%2Beb4EE L'analfabetismo funzionale è riscontrabile anche fra gli stessi "ricercatori", cioè fra chi si dedica al campo della ricerca scientifica.
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alescarpo · 1 year
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DONNE CON IL TURBANTE
La prima volta che ti danno appuntamento in oncologia già il nome ti fa scorrere un brivido lungo la schiena. Vedi donne con i turbanti in testa e gli occhi tristi, pensi che siano lì, intrappolate nell’anticamera della morte. Razionalmente sai che non è così, sai che molti si salvano, ma tutte le persone che hai conosciuto che hanno affrontato il calvario della chemioterapia non ne sono più uscite. O sono morte, o la chemio è diventata compagna di vita. Per ora.
Per te non sarà così, non vuoi e non te lo puoi permettere.
Passano poche settimane che sembrano secoli e l’oncologia è ormai la tua seconda casa. Infermieri e dottori ti chiamano per nome e tu sei lì, sei una di quelle con il turbante in testa… ma gli occhi non sono tristi. Brillano di forza e di una serenità inaspettata, perché questa non è una lotta come le altre, come quelle che ti hanno distrutto l’anima e le speranze. Questa è una lotta che puoi vincere. Hai sempre saputo che puoi contare su te stessa, che per ciò che ti riguarda in prima persona “volere è potere” sembra quasi vero. Ora devi solo essere sicura di volere, dal più profondo del cuore.
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libero-de-mente · 5 months
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Ho letto i risultati di una ricerca scientifica sulla correlazione tra il cancro alla prostata e la masturbazione. Sembra che un'attività onanistica molto attiva aiuti nella prevenzione. Ho studiato i dati e i numeri riportati, facendo un calcolo su me stesso il cancro alla prostata dovrebbe colpirmi sette anni, dopo la mia morte.
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scogito · 1 year
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La salute, gli ospedali, i medici, la sicurezza, la prevenzione, le statistiche, le fottute evidenze scientifiche...
e poi via! Zucchero per farli crepare felici.
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ivanscudieri-blog · 7 months
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29.10.2023 - EPISODIO 49 -Vi racconto le marachelle del piccolo Andrea. La carezza di Giovanni. Una carezza per Andrea è un podcast che vuole sostenere la ricerca del reparto oncologico dell'Ospedale Niguarda di Milano, attraverso una campagna di Crowdfunding. Un progetto ideato e prodotto da Ivan Scudieri, su Podcastbook.it
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Sto ridendo più del dovuto... perché il 99% delle cose sono vere 😂🍹
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Mia madre è sempre stata una pazza psicopatica. Per lei trattare la mia scoliosi fin da piccolo era tipo una rottura di coglioni, una cosa " da dover fare tra le tante" . Non ha mai realizzato che non solo fare ma " performare" nel fare queste cose ( aka occuparsi della salute propria e dei figli) è una di quelle cose che ti impatta profondamente nella vita ( al posto di lavare i pavimenti tre volte al giorno che direi è più da disturbo ossessivo compulsivo), positivamente o in maniera tremendamente negativa. Per lei la salute e spolverare sono sullo stesso piano.
Comunque, per me si sta delineando la possibilità di avere danni al midollo. Non è la prima volta, già qualche anno fa mi era stata detta questa cosa. Sistemando la mia cartella clinica ho ritrovato il numero di un neurologo che una mia amica, di quasi cinquant'anni mi aveva dato qualche anno fa.
Le ho scritto per ringraziarla e che forse questa volta coglierò il suo suggerimento. Mi ha risposto " grazie, domani vadi ad operarmi. Ho il cancro".
Ora mia madre è pazza e probabilmente non capirà mai cosa significhi " sprecare la propria esistenza" perché di fatto, come molti è quello che fa. ma davvero queste cose ti mettono di fronte a cosa significhi essere umani, a quante stronzate ci raccontiamo, a quanti problemi per le formalità.
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bohnonlosoidontknow · 2 years
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Fugadà
Sara mi manchi.
Sono passati anni, eppure perché non riesco nemmeno a pronunciare il tuo nome? Appena l’ho scritto sono scoppiata in un pianto che ancora non riesco a fermare.
Non era il tempo che curava le ferite? Un’altra stronzata che mi hanno fatto credere.
Scusami. Lo so che sarei dovuta venire a salutarti al funerale, ma non volevo credere che te ne fossi andata veramente e quella era la prova schiacciante, così come è stata la terra fredda sulla tua bara.
Forse piango ancora perché sento che saresti stata l’unica in grado di comprendermi con tutti i miei sbagli e le mie stranezze.
Mi manchi, sai?
Chissà come saremmo oggi, entrambe adulte. Chissà come sarebbe la nostra relazione. Posso dire con certezza che saresti stata l’unica ad appoggiare l’amore sconfinato che provo per un uomo più grande, perché tu hai sempre saputo guardare oltre.
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