Tumgik
#censura
Text
A high-profile Italian author has accused Rai of censorship after his antifascist monologue was abruptly stopped from being aired, in what he called the “definitive demonstration” of alleged attempts by Giorgia Meloni’s government to wield its power over the state broadcaster.
Antonio Scurati was due to read the monologue marking the 25 April national holiday, which celebrates Italy’s liberation from fascism, on the Rai 3 talkshow Chesarà on Saturday night.
But as he prepared to travel to Rome, he received a note from Rai telling him his appearance had been cancelled “for editorial reasons”.
Scurati is well known in Italy for his books about the dictator Benito Mussolini and the fascist period. The cancellation of his monologue provoked fierce reaction from Rai journalists, fellow authors and opposition leaders.
His speech referenced Giacomo Matteotti, a political opponent of Mussolini who was murdered by fascist hitmen in 1924, and other massacres of the regime. It also contained a paragraph criticising Italy’s “post-fascist” leaders for not “repudiating their neofascist past”.
“Undoubtedly, this is what infuriated them,” Scurati told the Guardian. “And also because of what I represent and maintain in my books … [that] there is a continuity between the fascism of Mussolini and the populist nationalists in Europe.”
The Rai director Paolo Corsini denied that the monologue had been censored, telling the Italian media that an investigation “of an economic and contractual nature” was under way, while implying that the speech was cancelled because of the “higher than expected” fee sought by Scurati.
Scurati said his fee had been agreed and the contract signed before the monologue was due to be broadcast. “The fee was perfectly in line with those paid to authors … It was the same as in the past, when there were no issues.”
In solidarity, Serena Bortone, who presents Chesarà, read out the monologue on the show. It has also been published in full by several Italian newspapers and websites.
Meloni, whose Brothers of Italy party has neofascist origins, came to power in October 2022 with a coalition including the far-right League and the late Silvio Berlusconi’s Forza Italia.
During the election campaign, Meloni said the rightwing parties had “handed fascism over to history for decades now”. However, Scurati claimed in his monologue that when forced to address fascism at historical anniversaries, Meloni has “obstinately stuck to the ideological line of her neofascist culture of origin”, for example by blaming the Mussolini regime’s persecution of the Jews and other massacres on Nazi Germany alone.
Meloni responded by publishing the speech on her Facebook page, while attacking Scurati and accusing the left of “shouting at the regime”.
“Rai responded by simply refusing to pay €1,800 (the monthly salary of many employees) for a minute of monologue,” she said. “I don’t know what the truth is, but I will happily publish the text of the monologue (which I hope I don’t have to pay for) for two reasons: 1) Those who have always been ostracised and censored by the public service will never ask for anyone to be censored. Not even those who think their propaganda against the government should be paid for with citizens’ money. 2) Because Italians can freely judge its content.”
Since coming to power, the Meloni government has been accused of increasingly exerting its power over Rai while edging out managers or TV hosts with leftwing views. The European Commission was last week urged to investigate the government’s alleged attempts to turn the broadcaster into a “megaphone” for the ruling parties before the European elections.
Meloni’s administration has also been accused of trying to influence other areas of the press and targeting journalists with legal action who criticise the government. A Brothers of Italy politician recently proposed toughening penalties for defamation, including jail terms of two to three years.
Elly Schlein, the leader of the centre-left Democratic party, said: “The Scurati case is serious; Rai is the megaphone for the government.” Carlo Calenda, the leader of the centrist Azione party, said: “Silencing a writer for saying unpleasant things about the government is simply unacceptable.”
Scurati said he has received solidarity from many authors and journalists who were otherwise afraid to speak out against the government.
“This episode is the definitive demonstration, as it has finally aroused the revolt of other writers, intellectuals and journalists who until now kept quiet,” he said. “This government launches violent personal attacks against you for speaking out, in my case [that] I asked for too much money.”
Follow us on Instagram, @calabria_mediterranea
100 notes · View notes
nomeutenteerrato · 5 days
Text
« Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole.
Si batté fino all'ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su sé stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro.
Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania.
In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944.
Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati. Queste due concomitanti ricorrenze luttuose, primavera del '24, primavera del '44, proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista.
Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così.
Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via.
Dopo aver evitato l'argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023).
Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola - antifascismo - non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana. »
- Antonio Scurati
Monologo (censurato dalla Rai), ma qui per condividerlo perché: antifascismo sempre!
92 notes · View notes
ragazzoarcano · 11 months
Text
“​​Ditelo alle persone quando
e se vi fanno del bene.
Ditelo senza timore, né vergogna.
“È bello che ci sei”,
“mi fai bene al cuore”,
“grazie per questo o quello”...
Le belle parole sono carezze per l’anima. Fanno bene a tutti.
A chi le dice e a chi le riceve.
La bellezza non deve conoscere censura. Mai.”
— Letizia Cherubino
105 notes · View notes
filodendron63 · 3 months
Text
Tumblr media
Joder con el lenguaje.....hay que andar con zapatitos de seda.
18 notes · View notes
scogito · 4 days
Text
Tumblr media
;)
6 notes · View notes
emvisual · 1 year
Photo
Tumblr media
About book censoship / Sobre la censura de los libros
58 notes · View notes
aitan · 4 days
Text
Caso Scurati
Prima si censura fascistamente un testo antifascista, poi, si percepisce l'effetto boomerang, e si pubblica, postfascistamente, in altri canali (meno pubblici e nazionalpopolari della TV di Stato) il testo oScurato; infine, si cerca il capro espiatorio e si strombetta che "Chi ha sbagliato, pagherà". Un altro metodo postfascista da democratura del XXI secolo.
Cose che capitano e capiteranno ancora in questo Paese di M.
6 notes · View notes
i-mmaginando · 2 years
Text
Tumblr media
La posizione delle mani sarà abbastanza censoria per non creare turbamenti alle più sensibili?
Vabbè... se lo fosse, diventerò rossa dalla vergogna, e mi coprirò meglio
272 notes · View notes
crazy-so-na-sega · 9 months
Text
Tumblr media
amen.
17 notes · View notes
ragazzoarcano · 1 year
Text
“Contro i sentimenti
Siamo disarmati
Poiché esistono e basta
E sfuggono a qualunque censura
Possiamo rimproverarci un gesto
Una frase
Ma non un sentimento
Su di esso
Non abbiamo alcun potere.”
— Milan Kundera, L'identità
87 notes · View notes
soledad-arcos · 4 months
Text
Tumblr media
CENSURA
No hables tan alto Quédate quieta No interrumpas No corras No desobedezcas No bailes No cantes No te rasques No te masturbes Aguanta los gases Aguanta…
Tápate el escote Cierra las piernas al sentarte No bebas demasiado No te quejes tanto No le lleves la contraria a tu jefe No folles la primera noche No te metas en follones No veas porno No mires directamente a los ojos…
No te pongas azul con verde No te acuestes tarde No tengas vicios No mandes nudes No te enamores No te quedes sola No te duermas No contestes No me hables No te enfades No estés triste No me dejes No enfermes No envejezcas No te mueras…
No No No No No No
15 notes · View notes
claudiosuenaga · 5 months
Text
Tumblr media
Combata o Futuro 10: Nós Somos A Resistência
Por Cláudio Suenaga
À medida que somos assolados pelos horrores de mais uma guerra e todas as demais desgraças cotidianas que os meios de comunicação corporativos nos mostram à la mode, à luz de seus filtros, vamos ficando cada vez mais dessensibilizados e entorpecidos, sem capacidade de responder como deveríamos responder.
Para quem viveu outros tempos um pouco mais amenos e menos tenebrosos, fica difícil adaptar-se à policrise: depois da crise econômica vem a pandemia, depois da pandemia vem a guerra, depois da seca vem o terremoto, depois do tsunami vem os incêndios, depois do tufão vem a erupção vulcânica, e esse mesmo ciclo se repete e se renova em um eterno retorno aleatório, e nos perguntamos se estamos sendo implacavelmente punidos por nossos pecados.
O volume de bombas, sangue, brutalidade e devastação em Gaza, vem juntar-se às intermináveis que se desenrolam na Ucrânia e em todas as capitais e periferias do mundo onde imperam a bandidagem, o crime organizado e o tráfico de drogas.
Sem que ninguém mais espere uma intervenção fundamentada e racional, só o que resta são brados sem alma daqueles que ocupam posições de autoridade na cena global, acompanhados de comentários rasos e declarações hipócritas de âncoras de telejornais e analistas internacionais a referendar as "posições" nacionais e geoestratégicas dos representantes do establishment.
Genocídio em massa e limpeza étnica são justificadas como necessárias e toleradas como "aceitáveis" por aqueles mesmos que classificam como fake news e "discurso de ódio" todas as posições que não se alinham às deles, enquanto enaltecem os valores "politicamente corretos" e as vantagens políticas ou geopolíticas em apoiar a causa deste ou daquele protagonista, CEO ou organismo internacional.
A falta de uma autoridade legítima para pôr fim ao massacre é o indicador mais revelador da falência daquilo que é considerada a "sociedade civilizada". 
Entre as massas, polarizadas por ideólogos e influencers pop stars, só o que ouvimos é uma confusão de disputas vociferantes e furiosas, enquanto convergem no medo comum de contrariar os dogmas da elite global. As vozes que murmuram e esbravejam com notável egocentrismo, arrogância e orgulho, perdem-se na cacofonia. 
Nas redes sociais, a civilidade e o bom senso foram substituídos pela toxicidade das queixas, dos ressentimentos, da angústia, dos ataques e das acusações sem limites, alimentados por um desespero abrasador para atribuir o colapso do que era conhecido e previsível a algum vilão da esquerda ou da direita, em uma caça às bruxas selvagem para angariar seguidores que farão arder suas tochas e queimar os bodes expiatórios no patíbulo das fogueiras que ao menos trarão um pouco de alívio e consolo ao pablum oficial e a sensação de que está tudo sob controle.
O medo de ir contra o dogma do que constitui a hierarquia da pirâmide do poder global paralisa e divide a todos, impedindo uma união de esforços contra a Nova Ordem Mundial, por mais tênue que possa ser.
Indo além das causas aparentes, por trás deste bizarro estado de coisas, está um pequeno culto global satanista antivida que deseja prolongar a dor e a destruição para os seus próprios fins e secretamente apoia ambos os lados do conflito a fim de produzir a máxima discórdia, a máxima perturbação dialética do caos e da morte, de modo a levar a realidade ao seu total paroxismo.
Sim, isso é puro mal em ação. É a manifestação de um projeto demoníaco de longa data – cujas raízes remontam ao próprio início da história humana – outrora encoberta mas agora escancarada e que emergiu nas últimas décadas como principal protagonista do caos perturbador e da divisão que agora se manifesta ao nível fundamental de nossas vidas cotidianas. 
Nem a intimidade das nossas vidas pessoais é mais respeitada, e parece quase impossível imaginar que as coisas pudessem chegar a um tal nível invasivo: a do controle não só da linguagem, como de nossos pensamentos. 
O problema para todos nós que estamos determinados a resistir às encenações grotescas desta trupe de atores obscuros, é que este culto é altamente enganador e muito bem disfarçado. Seus principais agentes se portam como astros e celebridades de Hollywood, sorriem o tempo todo, se apresentam muito elegantemente bem vestidos, e são muito bem treinados em técnicas de comunicação e persuasão. O Diabo veste Prada.
Ninguém imaginaria que por trás de suas aparências invejáveis e gestos sedutores, almejam destronar a Deus, tomando o seu lugar, e remodelar a criação, esvaziando-a de todos os seus aspectos divinos para reduzi-la a um mero código binário. 
Como nem preciso salientar, o compromisso de manter alguma forma de civilidade, humanidade e justiça neste mundo atualizado a cada instante, implacavelmente exigente e agressivamente competitivo, é um desafio demasiado elevado para os seres humanos, que não são páreos para os golems amorais eugênicos, trans-humanos e cibernéticos.   
Não é por acaso que o avanço da inteligência artificial é concomitante à degradação dos valores humanos fundamentais que são sistematicamente dilacerados nos confrontos em tempo de guerra.
Preservar os valores tradicionais, manter a linha da decência, do respeito e da justiça, não é apenas uma condição sine qua non, sensível neste momento precário da história humana em que aqueles que nos ditam a "verdade" estão eivados de cinismo, hipocrisia e imoralidade: é um imperativo absoluto.
O nazismo sangrento que voltou a irromper, destroçou os direitos, liberdades e valores básicos de uma sociedade que já estava em colapso e em grau bastante avançado de dilaceração sob a ditadura corporativa, científica, bancária e militar que domina as estruturas de poder globais de hoje.
Não hesitemos em reconhecer que "nós, o povo", destituídos de qualquer poder político ou institucional, somos a resistência. Somos nós as únicas consciências que restaram neste mundo dominado pelo poder do maligno. 
Tumblr media
Vamos acabar com qualquer ilusão persistente de que algum líder ou alguma instituição política existente ou "falso salvador" restaurarão nossas honras, dignidades e liberdades roubadas. Sejamos ferozmente realistas. Com raríssimas exceções, aqueles que representam politicamente os seus redutos eleitorais nas falsas democracias do mundo, estão lá para cumprir a agenda da cabala oculta e do Deep State.
Nós, que nos recusamos a ser submetidos a programas de "vigilância", que nos recusamos a ser sugados para a sua matrix digital controlada por inteligência artificial, devemos ir para a linha de frente da grande luta pela emancipação humana. Se não como uma força interligada, que seja individualmente, como uma força irreprimível.
As Big Tech são persuadidas a cumprir o seu dever público de "cancelar" os que se levantam contra esta Nova Ordem Mundial. As ferramentas óbvias para fazer isso são algorítmicas, ou seja, automatizar a pesquisa e eliminar as vozes dissonantes, independentemente da sua origem. Os algoritmos e outros softwares de inteligência artificial agem como verdadeiros tribunais de exceção e julgamento que de forma abusiva e sem um trâmite legal, sentenciam o acusado automaticamente, com indícios mínimos, sem audiência, inquérito e recurso, sem o direito de peticionar ou recorrer, ou seja, sumariamente. O veredito emitido é final.
Os tribunais do passado, por mais arbitrários e sumários que fossem, ao menos emitiam uma declaração por escrito e permitiam ao condenado o jus esperneandi (ou jus sperniandi, uma expressão jocosa muito usada no meio jurídico, mas inexistente em latim), o "direito de espernear" ou "reclamar". As sentenças são silenciosas, automatizadas, e qualquer protesto cai no vazio, vai para o limbo. Protestos e gritos não são ouvidos. Cancelado e "desmonetizado", o condenado desaparece no ostracismo sem que ninguém sequer fique sabendo. Engraçado como as pessoas ficam quietas quando sua renda desaparece. 
Tal como acontece no Gulag, os inocentes são arrastados juntamente com os culpados numa proporção desconcertantemente injusta. Use a palavra proibida ou frase errada em um texto, podcast ou vídeo público e o tribunal secreto concluirá que você é um instigador do ódio e da violência, que você é um terrorista.  
Não é o povo que deve temer seu governo. O governo é que deve temer seu povo. E eles nos temem. Somos aqueles que eles mais temem. Nós somos a resistência. E mesmo distantes fisicamente, em nossas mentes e corações sabemos estar unificados. É uma luta de todos os dias, uma luta permanente, mental e espiritual. Não tem nada a ver com a "passividade" que deveria ser reconhecida como a doença social mais alastrada que aflige a quase totalidade da humanidade cooptada e doutrinada.
Há um mundo que foi perdido e que devemos recuperar. Não há nenhum desafio mais significativo e urgente do que isso.
Leia os 9 manifestos anteriores contra a Nova Ordem Mundial em meu Patreon:
Tumblr media Tumblr media
Torne-se membro de minha comunidade no Patreon e tenha acesso a todos os meus posts públicos sem pagar nada por isso, ou torne-se o meu Patrono e tenha acesso a centenas de conteúdos exclusivos: https://www.patreon.com/suenaga
🔵 Colabore pelo PIX: [email protected]
🎬 Seja membro deste Canal e receba benefícios: https://www.youtube.com/ClaudioSuenaga/join
➡️ Rumble: https://rumble.com/c/ClaudioSuenaga
➡️ Site Oficial: https://claudiosuenaga.yolasite.com
➡️ Repositório de todos os meus trabalhos: https://suenagadownloads.yolasite.com/
➡️ Blog Oficial: https://www.claudiosuenaga.com.br/
➡️ Medium: https://medium.com/@helpsuenaga
➡️ Facebook (perfil): https://www.facebook.com/ctsuenaga
➡️ Facebook (página): https://www.facebook.com/clasuenaga
➡️ Instagram: https://www.instagram.com/claudiosuenaga
➡️ Pinterest: https://br.pinterest.com/claudiosuenaga
➡️ Twitter: https://twitter.com/suenaga_claudio
➡️ GETTR: https://gettr.com/i/suenaga
➡️ E-mail: [email protected]
✅ Adquira "Encuentros cercanos de todo tipo. El caso Villas Boas y otras abducciones íntimas", meu primeiro livro traduzido em espanhol, na Amazon:
Amazon.com (envios a todo o mundo desde os EUA): https://amzn.to/3Lh93Lb
Amazon.es (envios a todo o mundo desde a Espanha): https://amzn.to/3LlMtBn
Amazon.co.uk (envios dentro do Reino Unido): https://www.amazon.co.uk/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/
Amazon.de (envios dentro da Alemanha): https://www.amazon.de/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/
Amazon.fr (envios dentro da França): https://www.amazon.fr/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/
Amazon.it (envios dentro da Itália): https://www.amazon.it/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/
Amazon.co.jp (envios dentro do Japão): https://www.amazon.co.jp/-/es/Cl%C3%A1udio-Tsuyoshi-Suenaga/dp/B0BW344XF1/
✅ Adquira "As Raízes Hebraicas da Terra do Sol Nascente: O Povo Japonês Seria uma das Dez Tribos Perdidas de Israel?"
✅ Adquira “Illuminati: A Genealogia do Mal”, bem como meus dois primeiros livros, "Contatados: Emissários das Estrelas, Arautos de uma Nova Era ou a Quinta Coluna da Invasão Extraterrestre?" e "50 Tons de Greys: Casos de Abduções Alienígenas com Relações Sexuais - Experiências Genéticas, Rituais de Fertilidade ou Cultos Satânicos?", diretamente com o editor Bira Câmara pelo e-mail [email protected]
✅ Adquira os meus livros em formato e-book em minha loja no Patreon: https://www.patreon.com/suenaga/shop
8 notes · View notes