#ch italia

[situazionespinoza]

La scorsa settimana una delle mie clienti, insegnante di Pilates bravissima sul tappetino ma con l'abilità comunicativa di una bavosa, mi ha detto che in call che le sarebbe piaciuto riallocare il budget per il mio lavoro di copywriter social e community manager nella scrittura di articoli per il suo blog.

Peccato che le sue scarse abilità di linguaggio, probabilmente sterminate dalla lettura di troppi libri di autoaiuto e poesie di Gio Evan, non le facciano capire che riallocare è un sinonimo di spostare e che spostare significa destinare a uno spazio nuovo qualcosa nella sua interezza.

Ecco, il risicato patrimonio lessicale della Maestra di Pilates voleva tradurre un effettivo dimezzamento del mio onorario. Quindi da €300 euro mensili prenderò la bellezza di €160.

E questo incide sul mio bilancio mensile, visto che a malapena riesco a superare la soglia della povertà assoluta quando metto insieme tutte le commissioni corrisposte dagli altri clienti.

Sto cercando di prenderla con filosofia, almeno per dare un senso esistenziale alla mia laurea, convincendomi che il tempo che risparmierò dalla gestione dei post di questa persona egoriferita e deficiente potrò riallocarlo nella creazione di un mio sito web, nell'arricchimento della pagina IG che ho creato per parlare di libri, nella formazione.

Ma nonostante i miei titoli da filosofa davvero non riesco a scendere a patti con questa cosa, nonostante non si tratti di un fallimento.

Perché non è un fallimento: io so scrivere e questa idiota funzionale se n'è accorta. Perché i miei testi hanno un senso, un'armonia di lettura, sono privi di ripetizioni e tautologie, intrattengono e informano occupando meno di 2200 caratteri - spazi inclusi.

La mia rabbia deriva dal discorso pretenzioso e supponente che questa persona mi ha propinato durante la famosa call. Un discorso fatto di questo è il mio lavoro, la gente mi deve pagare in risposta al mio consiglio di non chiedermi di inserire marchette del cazzo dentro degli articoli blog perché rovinano l'esperienza utente.

Non so, forse se avessi avuto una laurea alla IULM o al San Raffaele, forse se avessi fatto la gavetta con stage sottopagati sull'asse Roma-Milano potendo contare sulla borsetta di mammà, forse se avessi preso un Master con l'ennesima realtà chs propina corsi di formazione inutili a prezzi modici, ecco forse la Maestra di Pilates mi avrebbe dato ascolto e io mi sarei risparmiata la geremiade sul valore monetario dei suoi esercizi del cazzo.

Invece ho sgobbato 4 anni in un pub del cazzo per pagarmi gli studi e un letto, il cibo e la luce e il riscaldamento. Quindi posso solo vantare la mia laurea in Filosofia nel classico Ateneo dimenticato da Cristo nel Sud Italia.

E forse sarà un limite mio, ma a 27 anni l'idea di spendere soldi per un master mi fa salire il vomito.

Quindi il senso di fallimento non è dovuto a questa deficiente illitterata, ma alle scelte che non ho avuto la libertà di compiere.

Per questo, forse, in queste ultime settimane ho riaperto il cassetto del mio Piano Infallibile In Caso Di Fallimento Totale e Conto In Rosso.

In questo cassetto ci sono due blister di pillole sublinguali, circa 20 pasticche in tutto.

Quanto vorrei poter rivelare alla Maestra di Pilates che la persona che traduce in post i suoi deliri sulla consapevolezza e sul vivere il presente ha pronte 20 pillole per farla finita.

[salvo-love]

La domanda che molti, anzi tutti si fanno è: Tutto questo ((⬇️⬇️vedi i filmati sotto)) che accade puntualmente, impunemente e costantemente tutti i giorni in tutte le città e paesini d'Italia è colpa di un buonismo protettivo, esagerato, troppo amorevole e finto, di un falso e forse interessato filantropismo ideologico, progressista, globalista, accogliente, complice, pseudo umanitario della sinistra italiana ed in principal modo del partito democratico ??? Perché il PD, i precedenti segretari, la neosegretaria Elly Schlein e i loro alleati di sinistra sembrano quasi apertamente tollerare, coprire e difendere questi fatti ??? Perché una volta tanto non ammettono che questi fatti gravissimi ⬇️⬇️ vanno chiaramente e dovutamente condannati, stigmatizzati e puniti e assolutamente non giustificati, oltre che prevenuti ??? Sembrano, purtroppo, appoggiare, difendere e giustificare l'illegalità e chi delinque. Ok ok salvarli, ma illuderli di poterli aiutare tutti in Italia, e poi lasciarli e abbandonarli nelle mani delle mafie e dei clans dello spaccio non è né umano, né umanitario, né cristiano, né sentirsi con la coscienza a posto e né difendere i più deboli e bisognosi !!! Anche e soprattutto voi della sinistra dovete battervi in Europa contro la UE, affinché coinvolga tutti i Paesi UE, come dovere o obbligo, a fare la propria parte e accollarsi, come fa l'Italia da sola, i migranti e i richiedenti asilo nell'accoglienza e nel supporto o aiuto loro dovuto, se veramente rifugiati, bisognosi o perseguitati; invece di aggredire il governo in carica. ⬇️⬇️⬇️

Elly Schlein HA PERSO, ma ecco a chi dà la colpa.......!

Il Pd prende una pesante batosta alle elezioni comunali..........!

Il #centrodestra dilaga, vince e Elly fa mea culpa. Però…....⬇️⬇️⬇️ di Corrado OCONE 30 Maggio 2023, 9:21

10.8k Visualizzazioni e 9.995 commenti.

#EllySchlein e la #fronda nel #Pd : ➡️➡️➡️ motivi e ragioni delle sconfitte continue e ripetute del #partitodemocratico e della neosegretaria #EllySchlein ⬇️⬇️⬇️

Temi, lotte e priorità di primario interesse del nuovo #PD: #lgbtqia #LGBTI #lgbtqrights #matrimoniogay #matrimoniolgbt #uteroinaffitto #adozionigay #adozionilgbt #famigliearcobaleno #transgenderrights #transgenderdayofvisibility #AbortoLegalSeguroGratuito #pillolaanticoncezionale #curetransgender #transizionetransgender #transizionetrans #AbortoLibero #comprobambini #nofrontiere #noconfini #nofilospinato #frontiereaperte #nigranti #clandestini #fintiprofughi #immigration #immigrazione #immigrati #accoglienza #AccoglienzaItaliana #accoglienzaditutti #accogliamolitutti #venitetuttiinitalia #accoglienzaincontrollata #accoglienzafuoricontrollo #initalia #pozzodisanpatrizio #pozzosanpatrizio #vitto #alloggio #alloggi #stiraturagratis #cepostopertutti #cepostopertutto #tuttiinitalia #italiaricca #italianiricchi #initaliatantolavoro #welfarepertutti #tuttiinpensione #redditocittadinanza #RedditoUniversale #redditoinclusivo #redditogratis #governoitaliano #ricchissimo #chipaga #accoglienzaturisticagarantita #italia #senzadebitopubblico #ITALIASERVIZIOACCOGLIENZAONUeUE #italiasenzaconfini

Cappotto. Non c’è stata quasi partita. Il centrodestra ha vinto ovunque, tranne che a Vicenza. E ha conquistato piazze storicamente rosse, e apparentemente inespugnabili, come Pisa e Siena. Tanto che Giorgia Meloni ha potuto commentare che ormai non esistono più “roccaforti”. Quell’ “effetto Schlein” su cui avevano costruito la loro retorica nei giorni passati tutti i media progressisti, si è mostrato inesistente o già sparito. Sicuramente non un’ideale performativo.

La realtà continua ad essere un’altra rispetto a quella raccontata o immaginata. Titoli come quello di Repubblica di alcuni giorni fa – “L’onda di destra si è fermata”- si sono dimostrati delle clamorose fake news. La neosegretaria del Pd non ha potuto fare altro che abbozzare e ammettere la sconfitta, addossando però la responsabilità di quanto accaduto non solo al Pd ma anche alle altre forze di sinistra che hanno dimostrato di non saper fare squadra e di non saper costruire un’alternativa credibile al centrodestra.

Una chiamata in correità che ha preluso alla riproposta da parte di Schlein dell’idea , già fallimentare con Enrico Letta, di un “campo largo” che possa fare massa e sconfiggere gli avversari. Fluida nelle idee oltre che nella vita, la Schlein, con un doppio salto mortale, ha perciò sconfessato la politica del Pd da lei stessa proposta in queste settimane ed ha deciso di ritornare al punto di partenza. Non si é però resa di conto, piena di sé e aurorefenziale come solo può essere un leader di sinistra, di essere lei stessa parte del problema. Agli italiani non interessano infatti le battaglie identitarie e fuori tempo massimo di un gruppo di borghesotti radical chic che giocano a fare i trasgressivi ma che sono parte centrale del potere in corso. Ciò che sta a cuore al nostro popolo sono i problemi concreti, anche e soprattutto di ordine economico, che incidono sulla quotidianità dei suoi membri. Ma tutto questo agli italiani Eddy non glielo può dare.

Quella di destra non è l’onda lunga che continua, come pure ha detto la neosegretaria, ma la fine nel nulla, nell’assoluto vuoto, di quell’insieme di luoghi comuni che costituiscono oggi l’immaginario progressista degli intellò. La destra vincerà sempre e ancora fin quando a sinistra non ci risontinizzerà sulla realtà. Non il gender, il clima e tutti gli altri arnesi dell’armamentario progressista ma i problemi concreti sono ciò che interessa quelle masse che un tempo si intendeva di rappresentare.

Corrado Ocone, 30 maggio 2023

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro20222023/immigrati-fuori-controllo-le-citta-della-paura_F312336201020C19

[guidosileoni]

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[espban]

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[lycraincome5]

Lịch Thi Đấu Euro 2020 Hôm Nay Ngày 7

Tiền vệ người Hà Lan đã chơi rất ấn tượng trong trận gặp Villarreal, đã giúp thế công của Barca khởi sắc khi vào sân thay người ở trận thua Betis. Tây Ban Nha Tòa án thành phố Barcelona yêu cầu phá dỡ khách sạn mà Lionel Messi từng mua với giá 34 triệu USD. Đức Tiền đạo Robert Lewandowski bình luận về gợi ý của Lionel Messi trong lễ trao Quả Bóng Vàng 2021. Sau 22 ngày được phóng lên quỹ đạo, đơn vị phát triển vệ tinh NanoDragon vẫn chưa thu được tín hiệu vệ tinh NanoDragon gửi về trạm mặt đất. Tây Ban Nha đã tự làm khó mình khi bỏ lỡ một loạt cơ hội, bao gồm cả phạt đề để chia điểm với Ba Lan. Lúc này, La Roja rơi vào thế buộc phải thắng Slovakia ở trận cuối cùng. Trận khai mạc diễn ra ở Italia, còn trận chung kết tổ chức ở Anh (SVĐ Wembley). Thổ Nhĩ Kỳ đã toàn thua 2 trận đấu tiên nhưng vẫn còn hy vọng trở thành 1 trong những đội đứng thứ three có thành tích tốt nhất nếu thắng trận đấu này. Sau khi chính thức giành vé đi tiếp bằng 2 trận thắng với cùng tỷ số 3-0 trước Thổ Nhĩ Kỳ và Thụy Sĩ, Italia sẽ tiếp đón Xứ Wales tại lượt trận cuối bảng A. Pha cản phá 11m thành công của Donnarumma giúp Italy vượt qua Tây Ban Nha 4-2 ở loạt luân lưu cân não, qua đó giành vé vào chung kết EURO. Thủ thành Gigio Donnarumma không thể cầm được nước mắt sau khi Italy loại Tây Ban Nha trên chấm luân lưu, lấy vé vào chung kết EURO 2020. Anh có lợi thế sân nhà và được đánh giá cao hơn, nhưng Đan Mạch sẵn sàng tạo bất ngờ trong ninety phút bán kết EURO 2020. Ý và Tây Ban Nha đều thuộc nhóm ông lớn của bóng đá châu Âu nên cuộc đọ sức ở Wembley sẽ rất đáng xem. Tiền vệ thuộc biên chế Chelsea nói đùa rằng việc anh đá hỏng penalty ở trận chung kết Euro 2021 là điều nằm trong kế hoạch từ trước của ĐT Italia. ĐT Đan Mạch đã có chiến thắng thuyết phục 2-1 trước CH Séc để giành vé vào bán kết UEFA EURO sau 29 năm. Nếu chưa từng đăng nhập tại FPT Play, bạn có thể đăng ký bằng số điện thoại. Kiểm tra tin nhắn điện thoại và nhập mã xác thực tài khoản .Sau đó chọnXác Nhận. Hòa 1-1 trong thời gian thi đấu chính thức và hiệp phụ, athletic bilbao vs real madrid đánh bại Tây Ban Nha 4-2 trên chấm luân lưu 11m để lần thứ 4 trong lịch sử giành vé vào chung kết Euro. Sau khi các nhánh đấu được xác định, các đội bóng sẽ có thời gian chuẩn bị trong vòng khoảng 4 tháng, và sẽ gặp lại nhau ở các lượt trận 1 của vòng play-off vào ngày 24 và 25-3 năm sau. 6 đội thắng ở lượt trận này sẽ đấu 3 trận quyết định ở lượt 2 vào ngày 28 và 29-3 để chọn ra three đội cuối cùng giành vé đến Qatar. Trực tiếp bóng đá Anh vs Croatia bảng D EURO 2020 từ 20h hôm nay 13/6. Tin vui với các CĐV Ý và Tây Ban Nha là sân Wembley tổ chức trận bán kết và sau đó là trận chung kết sẽ tiếp tục được tăng số lượng khán giả vào sân. Theo đó, chính phủ Anh và Liên đoàn bóng đá châu Âu đã thống nhất đón 65% lượng CĐV vào sân Wembley từ trận bán kết. Cuộc so tài tranh vé vào chung kết EURO 2021 sắp tới, Ý và Tây Ban Nha tiếp tục thi đấu trên sân trung tập. Cụ thể, trận bán kết khởi tranh lúc 2h00 ngày 7/7 sẽ được tổ chức trên sân Webley tại London, Anh. Tuyển Anh rất thành công ở loạt trận giao hữu tiền EURO khi toàn thắng các trận đấu trong khi tuyển Croatia già cỗi không kiếm nổi một trận thắng. Thiếu chút nữa tay ném của Los Angeles Lakers đã được thể gặp tai nạn nghiêm trọng. Cập nhật kết trái trận Việt Nam vs Lebanon nằm trong play-off vòng chủng loại Futsal World Cup 2021. Mọi hình thức sao chép lại thông tin, hình ảnh phải được sự đồng ý bằng văn bản. Với đội ngũ chuyên viên phân tích chuyên nghiệp, nhiệt tình, hello vọng sẽ giúp các bạn tận hưởng không khí bóng đá Euro 2020. VTV.vn - Theo lịch thi đấu bán kết UEFA EURO 2021, trận đấu giữa Italia vs Tây Ban Nha diễn ra vào lúc 2h ngày 7/7 và Anh vs Đan Mạch vào lúc 2h ngày 8/7. Trực tiếp bóng đá Anh vs Đan Mạch thuộc khuôn khổ vòng bán kết EURO 2020, vào lúc 02h00 ngày 8/7 trên sân Wembley. Đội nào giành chiến thắng cả hai trận trong nhánh của mình sẽ trở thành 1 trong three đội cuối cùng giành vé đến Qatar. Thể thức này có thể sẽ quen thuộc với một số đội đã thi đấu lượt play-off ở vòng loại vòng chung kết Euro 2020.

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[ginogirolimoni]

Un ministro che voglia proteggere i prodotti italiani e, soprattutto, gli italiani dovrebbe proteggere le aziende serie e oneste in ogni modo (detassazioni, detrazioni fiscali, incentivi, sovvenzioni e apertura di nuovi mercati esteri con accordi fra stati).

Dovrebbe incoraggiare il miglioramento della qualità, premiarlo, sostenerlo, supportarlo, disincentivare i furbi, i disonesti, chi attua vere e proprie frodi, chi delocalizza i propri stabilimenti, chi sposta altrove la propria sede fiscale.

Potranno fregiarsi del “made in italy” solo coloro che producono e pagano le tasse in Italia, altrimenti il loro prodotto sarà riconosciuto come estero anche se dovessi chiamarti Barilla o Agnelli.

Devi accompagnare le aziende agricole verso il biologico assoluto, verso i sapori, verso prodotti di qualità e punire severamente chi importa maiali o cagliate per fare pseudo mozzarella di bufala da chissà dove.

Dovresti stabilire una volta per tutte qual’è la zona DOP del pecorino romano e non permettere che molte aziende producano un pessimo pecorino col marchio DOP, che sa solo di sale ed è fatto con latte sardo.

Un ministro dovrebbe fare queste cose e tante altre ancora … non sparare cazzate.

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[arsenal-le-comte]

[giancarlonicoli]

7 apr 2024 17:30

TAAC! RENATO POZZETTO RACCONTA A “GENTE” LO SCHERZO TREMENDO CHE FECE CON COCHI E JANNACCI A LINO TOFFOLO: “LO SEGUIMMO, MENTRE ERA APPARTATO IN AUTO CON UNA GIORNALISTA DI “FAMIGLIA CRISTIANA”. APPOGGIAI IL SEDERE NUDO AL SUO FINESTRINO. POI SCAPPAMMO VIA. QUANDO TORNÒ AL DERBY ERA  ROSSO PER LE RISATE E CI RACCONTÒ COSA GLI ERA SUCCESSO MENTRE LIMONAVA. NOI ZITTI, MORIVAMO DAL RIDERE…” – E POI LE DONNE, LA DROGA AL DERBY, LA CARRA’ CHE NON VOLEVA A "CANZONISSIMA" LUI, COCHI E BOLDI (“ERA UNA BALLERINA, CHE NE CAPIVA?”) E COME NASCE IL MITOLOGICO “TAAC”... -

Maria Elena Barnabi per Gente 

Gli occhi sono un po’ velati, il viso è pieno di rughe, ma la voce fa impressione: è quella di sempre. Stentorea, delineata, con la ben riconoscibile cadenza milanese che l’ha reso famoso in tutta Italia. «Quando salgo in taxi mi basta dire: “Mi porta in via Calatafimi?”, che il tassista si gira e dice: “Ma lei è Pozzetto?”». Ed è proprio quella voce lì che dovete sentire nelle orecchie quando leggete le risposte che Pozzetto ci dà in questa lunga chiacchierata. 

Lei è il ragazzo di tutti. 

«Sì, abbastanza». 

Uomini, donne, bambini, le vogliono bene tutti. 

«Me lo dicono spesso». 

È sempre stato così? 

«Sì. Perché anche da ragazzo andavo sempre alla ricerca dell’allegria. Non costava niente. Ci divertivamo tutti. Qualcuno aveva la casa libera, facevamo scherzi, suonavamo. Cantavamo le canzoni popolari. Ci prendevamo in giro anche in modo feroce. Come la commedia all’italiana: che fa ridere anche quando racconta le tragedie». 

L’intervista potrebbe già finire qui, perché in queste frasi c’è già dentro tutto: l’ironia di uno degli artisti che ha inventato il cabaret italiano, l’amore per il surreale che ha conquistato diverse generazioni, la consapevolezza di chi era povero ed è diventato ricchissimo.

Ma siccome Renato Pozzetto a quasi 84 anni è venuto apposta per noi a Milano dal Varesotto – dove abita in una grande villa, la moglie Brunella non c’è più dal 2009 – per parlare della sua bella autobiografia, andiamo avanti. Lo incontriamo in pieno centro a Milano, nella luminosa sede della società di produzione televisiva e cinematografica dei figli Francesca e Giacomo, alle pareti quadri di Mario Schifano: «Se volete fare il cinema, rimanete dietro le quinte gli ho detto», spiega lui.

«E così abbiamo aperto questa società». La sua autobiografia si chiama Ne uccide più la gola che la sciarpa e dentro c’è la storia d’Italia, quella del Dopoguerra e del boom economico e dei giovani che volevano divertirsi, creare, inventare e lasciarsi alle spalle l’infanzia sotto le bombe. Oltre a ciò c’è anche, naturalmente, la storia personale di Pozzetto: l’infanzia da sfollato nelle montagne di Varese dove incontra e diventa amico di Cochi Ponzoni. Le notti all’osteria l’Oca d’oro insieme agli artisti Piero Manzoni e Lucio Fontana. Le serate a cantare al cabaret, dove il duo Cochi e Renato viene notato da Enzo Jannacci che da allora decide di prendere i due ragazzi scatenati e geniali sotto la sua ala protettrice. I successi al Derby, lo storico locale milanese di cabaret, insieme con i ragazzi del “Gruppo motore”, cioè Enzo Jannacci, Lino Toffolo, Felice Andreasi, Bruno Lauzi. E poi la Rai, la Carrà, “la vita l’è bela”, le mille traversate Roma-Milano in auto, il film, i soldi, le case, le mangiate alla mitica trattoria Cantarelli di Busseto nella Bassa padana, le bevute, i ristoranti, le donne. Da sfondo, una Milano che ti fa venire voglia di averla vissuta in quegli anni lì. 

Perché ha scritto la storia della sua vita a 83 anni suonati? 

«Prima insistevano gli editori. Poi gli amici: bevi un bicchiere in più e magari racconti qualcosa in più. E così alla fine mi sono deciso a farlo. È stato piacevole scrivere cose che non mi ricordavo. Volevo raccontare le cose con la mia filosofia». 

(...)

Il suo “Taac” e i mille modi di dire di Cochi e Renato sono entrati nel costume di tutti gli italiani.

«Le frasi che sono rimaste le ho trovate io. Mi è sempre piaciuto osservare le persone, mi affascinavano, e poi volevo aggrapparmi a qualcosa che mi faceva sorridere. “Bravo sette più” era un modo per far ridere gli studenti, era portare in scena la stronzata dei voti. Invece Taac lo diceva un amico che veniva al Derby: “Ciao Renato, sono andato al casinò, ho vinto. Taac”. Lo feci mio». 

Si dice che al Derby ci fosse una stanza per gli artisti e le loro “amiche” della serata. «Tutto vero. Una sera la stanza era occupata da non so più chi e allora Lino Toffolo – caro Lino, scriveva delle canzoni bellissime – uscì in auto con una sua amica, una giornalista che lavorava pensi un po’ a Famiglia Cristiana. Io, Cochi e Enzo lo seguimmo e, mentre erano appartati, scesi dall’auto e appoggiai il sedere nudo al suo finestrino. Poi scappammo via. Quando tornò al Derby era tutto rosso per le risate e ci raccontò cosa gli era successo mentre limonava. Noi zitti, morivamo dal ridere». 

Nel libro cita spesso le “simpatiche signorine” che vi stavano attorno.

«Ho iniziato con la chitarra in mano nei locali a 15 anni. Dai, di certo non ho mai dormito all’umido...». 

E di droga ne girava al Derby? 

«Ma che domanda mi fa? Era il cabaret, erano gli Anni 60. Come chiedermi se c’era la “mala”...». 

Lo prendo per un sì. Passiamo oltre. Mentre eravate stelle del Derby, nei primi Anni 70 vi chiamò la Rai per fare un programma con Raffaella Carrà. Era Canzonissima, il varietà del sabato sera, il più seguito in Italia. 

«Ci convocarono dall’oggi al domani, andammo a Roma in fretta e furia, con noi c’era anche Massimo Boldi. La sera poi dovevamo tornare per fare uno spettacolo. La Carrà alla riunione non si fece vedere e ci dissero poi che non ci voleva. Ma era normale: era una ballerina, cantava il Tuca tuca. Cosa c’entrava con noi? Cosa ne capiva?». 

Invece voi rimaneste, e aveste l’idea di andare in onda per finta da un seminterrato. 

«Facevano finta di guardare su con un periscopio e dicevamo che le ballerine erano bellissime, usavano minigonne vertiginose e che avevano gambe perfette come la Carrà. Facevamo lo sketch del contadino, io parlavo con la radio. Poi la sigla E la vita, la vita entrò in classifica, divenne un successo incredibile. Si ricredettero tutti». 

Mentre facevate Canzonissima arrivò la prima offerta del cinema per lei solo: Per amare Ofelia, era il 1974. 

«Feci leggere il copione a Jannacci, lui mi disse: “Per me è una cagata”. E io gli risposi con l’ultima frase della sua canzone Prete Liprando: “E io lo faccio lo stesso!”. (Segue visione su YouTube del filmato di Jannacci che canta la canzone, ndr)». 

Da lì la sua vita cambiò. 

«Una bomba. Uscì il film, fu un grande successo, mi diedero il David di Donatello. Tutti parlavano di me, mi volevano. Quell’anno mi offrirono tre contratti con De Laurentiis credo, oppure erano cinque, non ricordo. Giravo a Madrid e poi tornavo nel weekend per fare la tv». 

Quanto guadagnò in quel primo anno? 

«Cento milioni. La mia vita cambiò totalmente. Io ero nato povero, sfollato, senza casa. Per anni avevo fatto la fame di notte nei locali, di giorno vendevo ascensori. Anche a teatro, da famosi, ci davano due lire. Con il cinema arrivarono cachet altissimi. 

Cosa ne fece?

«Comprai subito la casa per i miei genitori insieme a mio fratello che era un agente immobiliare. Facemmo la casa di Gemonio, al lago, una casa grande per tutti, camere da letto per l’intera famiglia. Così anche i ragazzi erano a posto». 

(...)

Fu a causa del cinema che le strade tra lei e Cochi si separarono? 

«All’inizio lui fece qualche film da solo e poi anche con me. Quando era possibile facevo lavorare i miei amici, come in Sturmtruppen. Alla fine Cochi scelse il teatro, lasciò la moglie e i figli e andò a Trieste dove c’era la sua nuova fidanzata. E così le nostre strade si divisero». 

Il ragazzo di campagna è senza dubbio il suo film più amato. 

«Quel ragazzo lì ero io. Anche in Sono fotogenico misi molto del mio, la scena del provino in cui non cambio espressione era una mia idea. Sa quel che mi dà fastidio? Dicono che Il ragazzo di campagna sia stato visto da 100 milioni di persone in tv. Però allora non c’erano i diritti dello sfruttamento televisivo. E io di quelli non prendo niente». 

Ha girato più di 70 film. Si è mai pentito di qualcuno? 

«E lei non si è mai pentita di niente? Ma la vita è fatta così». 

[circusfans-italia]

CIRCUS HARLEKIN (CH) 2024: PROGRAMMA COMPLETO

CIRCUS HARLEKIN (CH) 2024: PROGRAMMA COMPLETO Come vi abbiamo annunciato in una news dello scorso 10 marzo 2024, il prossimo 03 maggio 2024, a Thun, riparte il circo svizzero Harlekin. Qui di seguito trovate l'elenco completo di artisti e rispettivi numeri che formeranno il programma del tour 2024: - Duo Mamchych - sostenuto ai tessuti - Trio Golden Sisters - mano a mano - Yitbarek Worke - equilibrismo sui rulli - Ivette Maldonado Nevarez - corda bamba - Truppe Perfect Move - airtrack - Mister Tomito - riprese comiche - Nicole - cammelli in libertà - Edita Mamchych - Hula Hoop - Yitbarek Worke - giocoliere - Truppe Perfect Move - bascula coreana - Yordanos e Hilina Yilina - antipodiste in coppia - Ivette Maldonado Nevarez - bambù aereo - Nicole - ponies in libertà - Sofiia Smirnova - giocoliera Lo spettacolo è arricchito con la musica dal vivo dell'orchestra ucraina composta da 6 elementi. Per scoprire il piano con l'intero dettaglio della tournée 2024  CLICCATE QUA Le prevendite ufficiali del tour inizieranno il prossimo 1° aprile 2024. Per acquistare il tuo biglietto  CLICCA QUA Per raggiungere il gruppo l'Impresario Circense su Facebook cliccate sull'immagine sottostante

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CIRCUS HARLEKIN (CH) 2024: PROGRAMMA COMPLETO

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[tysobongdalu]

📢CHÍNH THỨC: Xác định đầy 24 đội bóng tham dự VCK EURO 2024🎉🎉

Các bảng đấu chi tiết VCK EURO 2024👇👇:

Bảng A: Đức(nước chủ nhà), Scotland, Hungary, Thụy Sĩ Bảng B: Tây Ban Nha, Croatia, Italia, Albania. Bảng C: Anh, Đan Mạch, Serbia, Slovenia. Bảng D: Ba Lan, Pháp, Hà Lan, Áo. Bảng E: Slovakia, Romania, Bỉ, Ukraine. Bảng F: Bồ Đào Nha, Thổ Nhĩ Kỳ, CH Séc, Georgia.

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Các đội tuyển tham dự Euro 2024

Euro 2024 không chỉ là một giải đấu bóng đá châu Âu, mà còn là một sự kiện thể thao quốc tế được mong đợi hàng đầu, thu hút sự chú ý của hàng triệu người hâm mộ trên toàn thế giới. Với sự tham gia của 24 đội tuyển, giải đấu hứa hẹn mang đến những trận cầu kịch tính và hấp dẫn. Đến thời điểm hiện tại, 21 đội tuyển đã chính thức giành quyền tham dự, và 3 suất còn lại sẽ được quyết định thông qua vòng play-off.

Danh Sách Các Đội Tuyển Tham Dự

Giải vô địch bóng đá châu Âu 2024 sẽ chứng kiến sự tham gia của các đội bóng hàng đầu từ khắp lục địa già. Dưới đây là danh sách các đội đã chính thức giành quyền tham dự:

Đức (nước chủ nhà Euro 2024)

Pháp, Hà Lan, Anh, Bỉ, Croatia, Đan Mạch, Italia, Bồ Đào Nha, Thụy Sĩ, Tây Ban Nha, Hungary, Áo, Thổ Nhĩ Kỳ, Serbia, Scotland, Slovakia, Slovenia, Romania, Albania, và CH Séc.

Đặc Điểm Nổi Bật Của Một Số Đội Tuyển

Các đội tuyển tham dự không chỉ nổi bật về mặt kỹ thuật mà còn có những câu chuyện thú vị đằng sau hành trình đến với Euro 2024:

Thổ Nhĩ Kỳ và Áo đều đã chứng tỏ sức mạnh qua các vòng loại. Thổ Nhĩ Kỳ đã vượt qua Latvia, trong khi Áo đánh bại Azerbaijan để giành vé vào Euro 2024.

Anh, đội bóng đứng Á quân tại Euro 2020, tiếp tục thể hiện sức mạnh của mình bằng chiến thắng quan trọng trước Ý tại sân nhà Wembley.

Hungary và Slovakia, mặc dù không phải là những ứng viên hàng đầu, nhưng đã thể hiện tinh thần chiến đấu không ngừng nghỉ để giành quyền tham dự.

Đan Mạch, với lịch sử vô địch Euro 1992, đã phục hồi mạnh mẽ sau thất bại trước Kazakhstan và giành suất tham dự vào Euro 2024.

Kết Luận

Euro 2024 sẽ là một ngày hội bóng đá lớn, không chỉ cho các đội tuyển tham dự mà còn cho hàng triệu người hâm mộ bóng đá trên toàn thế giới. Mỗi đội tuyển đều mang theo những ước mơ, niềm tự hào quốc gia và sự kỳ vọng của người hâm mộ. Với danh sách các đội đã được xác định và vòng play-off sắp tới, giải đấu chắc chắn sẽ mang lại những trận đấu đầy kịch tính và hấp dẫn. Mỗi đội tham gia Euro 2024 không chỉ mang theo hy vọng của quốc gia mình mà còn là niềm tự hào của người hâm mộ. Dù là những trận đấu gay cấn trên sân cỏ hay những câu chuyện hậu trường đầy cảm hứng, Euro 2024 hứa hẹn sẽ là một trong những giải đấu không thể quên trong lịch sử bóng đá châu Âu.

Xem thêm: https://jboesports.com/euro/cac-doi-tuyen-tham-du-euro-2024/ 

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[archivio-disattivato]

“Non solo gli ebrei, c’è un secondo sterminio razziale che va riconosciuto nella Giornata della memoria”, a TPI parla attivista rom

Riconoscere lo status di minoranza per rom e sinti e introdurre il riferimento al Porrajmos all’interno della legge che istituisce il 27 gennaio la Giornata della Memoria. A chiederlo è il movimento Kethane, rom e sinti per l’Italia, attraverso le parole di Dijana Pavlović, attrice e attivista rom, intervistata telefonicamente da TPI a pochi giorni dalla giornata in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto. “I nazisti hanno compiuto barbarie verso tante categorie di persone – inclusi omosessuali, oppositori politici – ma gli stermini razziali sono stati solo due: la Shoah contro gli ebrei e il Porrajmos contro rom e sinti”, sottolinea Pavlović. “In nessun’altra categoria sterminata c’erano dei bambini”.

Con il termine Porrajmos (che significa “grande divoramento” o “devastazione”) le comunità rom e sinti indicano lo sterminio perpetrato da parte dei nazisti nei confronti del proprio popolo. Durante la Seconda guerra mondiale, ai milioni di ebrei assassinati dai nazisti, si aggiunse infatti la morte di 500mila persone rom e sinti.

Perché è necessario risvegliare l’attenzione sul Porrajmos?

Non siamo masochisti a voler ricordare tutte le cose terribili che sono accadute. La memoria serve a creare un senso comune e dare consapevolezza sulle conseguenze a cui può portare l’odio razziale, il pregiudizio e un certo modo di trattare le minoranze.

Come mai proprio adesso chiedete di riconoscere lo status di minoranza per rom e sinti in Italia?

La nostra richiesta in parte è simbolica, in quanto è profondamente giusto dare dignità a mezzo milione di persone – uomini, donne e bambini – morti solo perché sono nati zingari. In tutti questi anni, infatti, non abbiamo mai avuto un risarcimento, né materiale né morale.

Però è soprattutto una richiesta necessaria, perché ora rom e sinti sono il popolo più discriminato in assoluto in tutta Europa e anche in Italia.

L’80 per cento degli italiani ha pregiudizi nei confronti di rom e sinti. I dati di Oscad (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori) presentati ieri mostrano che la maggior parte dei crimini d’odio nel 2019 riguardano razzismo e xenofobia, inclusa quella contro rom e sinti. L’odio verso il diverso è una questione quotidiana, la pressione politica e mediatica soprattutto verso la minoranza è forte, quindi il riconoscimento dello sterminio di rom e sinti è fondamentale per ristabilire un dialogo con le istituzioni, che possa portare a una convivenza migliore.

Non siamo stati internati solo in Germania dai nazisti, ma anche in Italia dai fascisti. C’erano dei campi di concentramento italiani per rom e sinti durante il fascismo, da cui alcuni degli internati sono stati poi deportati nei campi di sterminio tedeschi. Questo deve iniziare a far parte della coscienza collettiva del nostro paese.

Oggi è difficile che un politico chieda maggiori tutele per rom e sinti, perché sembra che questo possa far perdere voti.

La questione rom è oggetto di una strumentalizzazione fortissima, non è un segreto. Lega e Fratelli d’Italia fanno le campagne elettorali locali e nazionali sfruttando il tema. Dall’altra parte c’è quasi un imbarazzo a esprimersi come da Costituzione italiana, che impone di proteggere le minoranze. A volte si preferisce inseguire la Lega, assecondando le sue politiche, come gli sgomberi dei campi, o tacendo. Ma questo è il miglior modo di perdere voti.

La comunità ebraica sostiene la vostra richiesta di riconoscere il Porrajmos?

Alcuni esponenti della comunità ebraiche di varie città si sono espressi a sostegno della nostra richiesta. Ma la comunità ebraica ufficialmente, come associazione, non si è mai espressa. Colgo l’occasione per rivolgere loro un appello: la richiesta di aprire le porte e riconoscere che c’è stato un secondo sterminio razziale.

Anche Liliana Segre, quando ha proposto la sua Commissione anti-odio, ha voluto che si occupasse di tutte le discriminazioni, non solo dell’antisemitismo. È vero che questo fenomeno sta aumentando, ma sulla Shoah c’è una consapevolezza collettiva fortissima, che li protegge. Noi non godiamo di questa protezione.

C’è qualche associazione o esponente politico che vi appoggia?

A parte le associazioni rom e sinte, ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ndr) ha firmato il nostro appello per il riconoscimento del Porrajmos. Alcuni politici, come Emanuele Fiano e Graziano Delrio, si sono espressi pubblicamente sul tema. Ma tra il prendere pubblicamente posizione e portare una proposta di legge in parlamento c’è ancora tanto spazio.

Il Movimento Kethane ha aderito all’appello delle Sardine. Come mai?

Anche noi combattiamo affinché la politica usi un linguaggio che non sua violento, che non istighi all’odio e che sia responsabile nei confronti dei cittadini. Inoltre noi siamo anti-sovranisti, anti-nazionalisti e pro-europei. Noi Rom siamo 12 milioni in Europa, l’Europa è la nostra terra. I nazionalismi ci hanno portati allo sterminio. Concordiamo con le Sardine anche per quanto riguarda la richiesta di abolire i decreti sicurezza e attuare una riforma dell’immigrazione. Siamo anti-Salviniani, anche al di là della strumentalizzazione della questione dei rom e dei sinti. Non condividiamo i concetti e i valori che lui esprime.

C’è secondo te il rischio di un ritorno di discriminazioni verso rom e sinti?

Non sarebbe un ritorno, semmai un aumento. Proprio per il fatto che il Porrajmos non è stato riconosciuto, non c’è mai stata una presa di coscienza in proposito, e dopo la seconda guerra mondiale la discriminazione nei confronti di rom e sinti è continuata. Il problema è che ci sono dei picchi. Per noi la situazione è iniziata a cambiare dal 2009, quando c’è stata la cosidetta “emergenza nomadi” del governo Berlusconi, con il ministro Maroni. Dopodiché c’è stata un’escalation, e negli ultimi anni abbiamo assistito ad assessori comunali o regionali che invocavano i forni crematori, che dicevano bisognasse tagliare le mani agli zingari, togliere loro i bambini o che chiedevano la sterilizzazione. Parlo soprattutto di esponenti di Fratelli d’Italia o della Lega.

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Bienvenidos a un mundo donde la innovación y la tecnología se unen para crear vehículos alucinantes que desafían los límites de la imaginación y la ingeniería. No te pierdas ni un segundo porque te garantizo que cada vehículo te impresionará. Prepárate y acompáñanos hasta el final para descubrir lo que estos increíbles vehículos te tienen reservado. El vídeo: https://youtu.be/4zTj2JSwu1Y 16 Vehículos Alucinantes: Pininfarina B95: Cuando se trata de comprender la velocidad, es posible que desee consultar a expertos italianos, incluso aunque las cosas no estén completamente tranquilas para Italia en la Fórmula Uno en este momento. Esta belleza ha llegado a la línea de producción y se llama Pininfarina B95. La producción y las entregas están programadas para 2025 para conmemorar el 95 aniversario de la reconocida empresa Pininfarina. Han estado involucrados en el diseño de Ferraris emblemáticos y han dado forma a la icónica Scuderia Ferrari. Planean fabricar un total de 10 autos y el precio comienza en alrededor de 5 millones de dólares. Por esa suma, obtendrá un hiperdeportivo eléctrico con cuatro motores que generan una potencia combinada de aproximadamente 1900 caballos de fuerza. Puede ir de cero a cien en solo dos segundos y alcanzar una velocidad máxima de aproximadamente 300 kilómetros por hora. ¿Qué más podrías pedir? Daymak Spiritus: Sé libre como el viento, así lo pensaron los creadores de este triciclo eléctrico. La idea es simple: un vehículo asequible y adaptable diseñado con las carreras en pista en mente. Con un precio inicial de 22.000 dólares y entregas a partir del próximo año, la versión básica incluye tracción delantera y dos motores eléctricos en las ruedas que generan 204 caballos de fuerza, velocidades máximas de 140 kilómetros por hora y una autonomía de hasta 400 kilómetros. Paneles solares, cinturones de seguridad de cuatro puntos y una característica única: el potencial para minar criptomonedas. Si todo va bien, este será el primer automóvil eléctrico del mundo en ofrecer esta opción. Curiosamente, los pedidos anticipados también se pueden pagar con criptomonedas, específicamente Bitcoin, Ethereum y Dogecoin. Consumer Car: El diseñador Joey Ruiter es un creador versátil que incursiona en todo, desde muebles hasta transporte. Su trabajo ha recibido reconocimientos, premios e incluso ha encontrado su lugar en museos. Está redefiniendo el marketing de consumo: por lo general, solo los productos que satisfacen los deseos de los consumidores prosperan, pero en este vehículo angular no encontrará nada de eso. Una vez, Ruiter eliminó el aire acondicionado, la música, los indicadores, el tablero y hasta el parabrisas. Entonces, ¿qué queda? Para experimentar todo lo que te rodea: los sonidos de la carretera, la interacción de la luz y las sombras, ráfagas de viento, el mundo en 360 grados. Este intrigante concepto se unió en 2016 y ahora forma parte de una colección privada disponible para su visualización. KAERI Robot Hoverboard: Los hoverboards de Regreso al Futuro están más cerca de convertirse en realidad gracias a un equipo de Corea del Sur que ha creado este prototipo. Se prevé que sea útil para tareas como las entregas de última milla desde la parada de autobús hasta su hogar, aunque no se conocen detalles específicos. El video indica que funciona de manera similar a un pequeño aerodeslizador y funciona con electricidad. Estamos ansiosamente esperando más actualizaciones y también considerando cuál podría ser el precio potencial. Reboot Buggy: Hay otro proyecto de Joey Ruiter que reinicia completamente un buggy desde cero. La idea es que el vehículo pueda transportar al propietario sin problemas de un punto A a un punto B, independientemente del terreno que haya en medio. Ruiter una vez más eliminó todos los elementos innecesarios y aprovechó la potencia bruta de un motor V8 de 470 caballos de fuerza proveniente de un Chevrolet antiguo. El buggy cuenta con un chasis de tubo de acero y neumáticos Yokohama de 40 pulgadas. La velocidad máxima es de alrededor de 225 kilómetros por hora en terreno sólido y aproximadamente 128 kilómetros por hora fuera de la carretera. Esto es más que suficiente, especialmente cuando el conductor puede sentir cada movimiento del buggy. GAC VANLIFE: La compañía automotriz china GAC presenta un concepto inesperado: una minivan para dos. Se siente como un vistazo al futuro, aunque distante, pero la idea es intrigante, especialmente desde que fue desarrollada por Stefan Janan, quien solía ser el diseñador principal de Renault y también trabajó con otras empresas. Hay una minivan todoterreno que puede acomodar a dos personas durante la noche y cuenta con una hamaca y paneles solares, además de que el sistema de navegación puede navegar incluso en áreas sin cobertura de red, confiando en las estrellas. ESCEND BLADES: Eche un vistazo a estos patines eléctricos del Reino Unido que pueden alcanzar una velocidad de 25 kilómetros por hora. Si tiene patines es hora de sacarlos, porque estas plataformas con ruedas son una combinación perfecta. Tiene un control remoto inalámbrico para dirigirlos, ofreciendo varios modos de conducción e incluso retroceso con una carga completa, pueden recorrer unos 16 kilómetros, lo que significa que estos patines podrían competir con scooters eléctricos y monociclos e incluso podrían ser una buena opción para desplazarse, excepto por el precio de 919 dólares. VOOK: ¿Por qué pasar por la molestia de pararse en un scooter, pedalear con fuerza en una bicicleta o siempre buscar un viaje en Uber en los Estados Unidos? Hay un triciclo llamado VOOK que lo está clavando en todos los sentidos. El vehículo ofrece una velocidad de 64 kilómetros por hora e incluso está configurado para derrapar, por lo que incluyen neumáticos de derrape en el paquete básico y, si solo está de humor para dar un paseo, le alegrará saber que puede recorrer hasta 177 kilómetros con una sola carga de batería. Para una forma única, elegante y divertida de moverse, tendrá que pagar mil quinientos dólares. Glider Yachts SS18: El ex capitán de yate Rob McCall tuvo la idea de crear un yate como ningún otro, uno que pudiera deslizarse con gracia sobre las olas. Siete años después, el asombroso modelo de 18 metros de largo y 5 metros de ancho asombró a las multitudes en una exposición en Londres. El secreto de su suavidad y velocidades de más de cien kilómetros por hora radica en el diseño del catamarán. Se controla moviendo el combustible hacia popa o tomando agua que sirve de lastre para adaptarse a las condiciones del mar. Por supuesto, también tiene todos los elementos esenciales, como asientos de carreras, un sistema de audio y un refrigerador de bebidas a bordo. Y si eso no es suficiente, hablemos de una versión hiperdeportiva que es tres veces más potente y alcanza alrededor de 180 kilómetros por hora. Scewo BRO: Las Naciones Unidas informan que alrededor del 15 por ciento de la población mundial tiene algún tipo de discapacidad y, lamentablemente, no todos los lugares están diseñados pensando en su comodidad. Incluso cosas básicas como los adoquines pueden plantear problemas para las sillas de ruedas normales, pero aquí viene un equipo suizo que ha estado revolucionando el panorama de las sillas de ruedas durante casi una década. Este modelo combina orugas y ruedas, lo que le permite abordar suavemente terrenos cuesta arriba y escaleras a un ritmo de 30 escalones por minuto. Puede alcanzar velocidades de hasta 10 kilómetros por hora al aire libre y cubrir 35 kilómetros con una sola carga. Con tecnología inteligente y actualizaciones periódicas, la silla de ruedas incluso puede detectar el final de una escalera y controlarse desde un teléfono inteligente si es necesario. Su precio ronda los cuarenta mil dólares. HondaJet: ¿Sabía que Honda también está involucrada en la fabricación de aviones? Los ingenieros japoneses han estado considerando esto desde los años 80 y finalmente establecieron Honda Aircraft para sumergirse en el reino de los aviones. Un resultado interesante es el concepto HondaJet 2600 presentado en 2021, que llamó la atención de todos con su impresionante alcance de 4850 kilómetros. En términos simples, es un modelo que puede volar a través de continentes y está envuelto como un jet ejecutivo diseñado para grupos pequeños de pasajeros. Ahora bien, el HondaJet Elite 2 ya disponible no se queda atrás. Se anuncia como el más económico, ligero y de largo alcance de su categoría con un alcance de 2865 kilómetros, pero por supuesto, este avión no es para todos. El Elite 2 viene con un precio de alrededor de 7 millones de dólares. INMOTION V14 Adventure: Malas noticias para los fanáticos de los patinetes eléctricos compartidos: a partir del 1 de septiembre, París ha prohibido su uso, considerando que la ciudad registró alrededor de 400.000 viajes el año pasado. Los parisinos ahora necesitan una alternativa, esperaremos a ver si otras ciudades siguen su ejemplo, pero podría ser prudente prestar atención a este monociclo eléctrico. Su precio es de 540 dólares durante el pedido anticipado, lo que es un poco elevado, pero ofrece capacidad todoterreno y una autonomía de hasta 120 kilómetros con una sola carga de batería. El monociclo también cuenta con doble suspensión y una potencia máxima del motor de 9 kilovatios, lo que permite velocidades de hasta 110 kilómetros por hora cuando la rueda gira libremente. VehiGo: Imagínate que olvidaste cargar tu scooter eléctrico durante la noche, así que por la mañana la batería está vacía y ahora tienes que empujarlo a mano. Si has conducido un scooter eléctrico antes, sabes lo inconveniente que puede ser eso. La gente de VehiGo trató de arreglar ambos problemas al mismo tiempo. En primer lugar, solo se tarda 15 minutos en cargar completamente este scooter y, en segundo lugar, puedes plegarlo para llevarlo a donde quieras. La distancia que puede recorrer es bastante buena, 30 kilómetros, y la velocidad también es decente, hasta 29 kilómetros por hora. Además, es más fácil de conducir para los principiantes gracias a sus tres ruedas. Si es necesario, incluso puedes conducirlo en reversa. Sin embargo, la campaña de Kickstarter no tuvo éxito, tal vez debido a su precio de seiscientos dólares. ARGO Sasquatch XTX: Es un vehículo todoterreno canadiense. Ya hay un montón de reseñas por ahí. Es más, algunos críticos creen que podría convertirse en el rey de los vehículos anfibios todoterreno, aunque su aspecto pueda ser un poco peculiar. Lo que realmente importa son sus capacidades: puede alcanzar hasta 40 kilómetros por hora en tierra y hasta seis kilómetros por hora en agua. Tiene 660 milímetros de distancia al suelo y el sistema de control de terreno Argo que le permite inflar o desinflar los neumáticos para cualquier tipo de terreno con un solo clic. Puede transportar hasta 1200 kilogramos y proporcionar un viaje cómodo para cuatro personas. Además, hay una pantalla táctil de 12 pulgadas con modos diurno y nocturno e incluso viene con una cámara trasera de 180 grados. MILLENNIUM CAR: Es un concept car futurista que se inspira en Tesla y fue ideado por un diseñador ruso. Las formas elegantes nos recuerdan un poco a las naves espaciales, lo que nos hace pensar en el momento en que los coches podrían deshacerse de las ruedas y optar por la antigravedad o algo similar. Helicat: Es una mezcla de helicóptero y catamarán. Libere al agente 007 que lleva dentro, dicen los creadores, sugiriendo que la experiencia es similar a la de conducir una motocicleta, pero segura incluso en aguas turbulentas. Puede alcanzar una velocidad máxima de unos 69 kilómetros por hora y para llegar a ella se necesitan dos motores fueraborda de 90 caballos de fuerza. Puedes utilizar tus propias opciones, como Mercury o Honda. Los modelos comunes con potencias de 60 a 125 caballos de fuerza funcionarían perfectamente. Los kits que incluían dos motores Honda de 60 caballos de fuerza y un remolque costaban inicialmente 75.000 dólares, pero el equipo ha decidido dar un paso atrás y poner a la venta el negocio. 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