Tumgik
#chiamami con il tuo nome
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💔
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chocolate23love · 5 months
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La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
La morte non è niente
Henry Scott Holland
Buon viaggio Papà
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scorcidipoesia · 5 months
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Il tempo scorre e dai spazio ai nostri incontri, ti allontani dalla mia mente. Non andare, infrangi una regola non scritta, un’incisione che stavamo facendoci con i nostri nomi. Quando sussurro il tuo si apre la mia bocca, e non odo il mondo che la’ fuori continua a correre. Resto immobile in questo destino precario fatto di sogni solo accennati. Fammi un ritratto, fatti inventare. Toccami con la lentezza di un vento che non soffia quassù, cerca i nomi dei venti ed imita il loro sospiro per arrivarmi dentro, deciso. Sfiorami con la piuma delle tue parole raffinate, un ventaglio nuovo che si apre su nuovi mondi. Chiamami. Dai nuova linfa al mio nome, un’eco diversa e riempiti la bocca, fallo tuo, masticalo piano e poi disegnalo mentre mi cerchi, così che potrò prendere forma e insieme a te fiorire, come una bacca che non si arrende al buio e si offre agli occhi, ed è.
Tatiana Andena
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mucillo · 11 months
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Guarda "Francesco Guccini - Canzone per un'amica - In morte di S.F. - Testo" su YouTube
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"La morte non è niente"
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland
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dwarfanonymice · 3 months
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Altri pensieri
Possibile che ancora esistano i capi (sostantivo neutrale) che vogliono fare gli amici, che dicono dammi del tu e chiamami per nome e che organizzano gli spritz o gli apericena per tutti?
Amico del capitalismo, lasciami in pace, fammi fare il mio lavoro e permettimi di avere il mio stipendio.
L'amicizia non può nascere da posizioni di subalternità.
Io devo poter attivare il sindacato e contrattare con serenità quando ne ho bisogno.
Hai altri amici che hanno la tua posizione.
Rimani al tuo posto.
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poesiatriste · 1 year
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Ehi piccola occhietti castani tristi❤😍 era questo il nome del tuo blog giusto? Tra le ricerche ne avevo beccato anche un'altro "cuoregelido" mi sembra,
E niente volevo solo dirti che sei meravigliosa, non ho mai conosciuto qualcuno come te. Ti chiedo scusa per tutte quelle volte che la mia mente era oscurata da ciò che era il tuo passato, non avevo la benché minima idea di cosa ci fosse dietro quella corazza tremante e fredda prima del mio arrivo, sentivo qualcosa che ti bloccava, sapevo che non raccontavi la verità e nascondevi la parte più dolorosa da affrontare, osservando il tuo intero blog le lacrime non smettevano di scivolare dal mio viso, mi sentivo così inutile leggendo tutte quelle brutte sensazioni, la voglia di averti tra le mie braccia e stringerti fino a farti passare ogni malessere era immensa.
Ti eri autoconvinta di essere tu quella sbagliata, l'amica non accettata da nessuno, lo sbaglio più grande, mai la prima scelta, quella brutta, che si faceva schifo ogni giorno della sua vita con una madre e un padre assenti con qualche ragazzo che ti faceva del male e tutte quelle cavolate di alcuni idioti sul tuo fisico per farti sentire ancora più sola, inutile e non apprezzata da nessuno. Ma ehi ascoltami, non so se esiste ancora quella persona li dentro che avesse solo bisogno di qualcuno che la facesse sentire meno sbagliata dal resto del mondo, non ho la più pallida idea se esiste ancora, ma se fosse così e mi stai sentendo sappi che non sarai mai sola.❤ Non fin quando ci sarò io te lo posso giurare. Lo sai che un mio giuramento rimane impassibile. Non lo spezzerò. Sai che qualunque cosa accada io ci sarò anche se adesso sto provando a dimenticarti e mi sono allontanata da tutto per lasciarti in pace, ogni mio pensiero va sempre a te anche nell'ombra se avrai bisogno di me ti prego chiamami e io correrò subito da te. Cazzo lo sai. Conosci la poesia del filo rosso che tiene legate due persone? Tu sei quel piccolo filo rosso attaccato ai miei giorni che non mi sognerei minimamente di tagliare, sentirei un dolore troppo immenso e inizierei a perdere sangue da ogni ferita non ancora ricucita completamente.
Ma se ti scrivo sto papiro (anche se so che li odi sti poemi lunghi) è per farti capire che anche se volessi tagliare questo filo il legame che ci unisce resterebbe intatto lo stesso. Perché è una cosa profonda viene da dentro, come se una giornata di pioggia invadesse il tuo angolo di felicità.
Quando ci siamo conosciute già mostravi quel tuo lato acido e menefreghista di qualcuno che dentro i suoi occhi ne aveva passate tante, infatti è sempre stato così dall'inizio.
Ci siamo trovate come in un mondo parallelo consapevoli di esserci già conosciute in un'altra vita, per me è stato così sono convinta anche per te. Ti ho vista e mi sono detta LEI È MIA SORELLA❤ storie diverse, stesso significato e stesso legame, ci hanno separate per non farci soffrire insieme, sapevano che insieme nemmeno il diavolo avrebbe potuto farci del male, saremmo state più forti, ma volevano vedere fino a dove potevamo spingerci per incontrarci di nuovo. Ti giuro quel giorno ho sentito una fitta al cuore, ho imparato a conoscerti giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, attimo dopo attimo, non c'è mai stato verso di capire il tuo dannato carattere lunatico, ci ho provato fino allo sfinimento mi sono inventata tutta la pazienza e l'amore di questo mondo per starti accanto in ogni tua luna storta, ogni volta che fai l'indifferente come adesso, il cuore mi grida di continuare a lottare, non ti vuole proprio mollare, ha capito che senza di te il demone che lo lascia respirare tornerebbe a stringerlo tra la sua agonia impedendogli la libertà. Non so se quella persona di cui leggo in questi blog esiste ancora o al posto suo è arrivata questa ragazza orgogliosa che se ne frega e allontana tutti, ma di una cosa sono certa è sempre stata una copertura e sotto di essa esiste ancora quella ragazza li che pensava di essere "l'amica che nessuno voleva avere" la sai una cosa? IO TI HO SEMPRE VOLUTA AVERE NELLA MIA VITA. SEMPRE. INDIPENDENTEMENTE DAI PRO E I CONTRO DELLA MIA FAMIGLIA, CON I TUOI DIFETTI NON PUOI CAPIRE QUANTO CAZZO HAI RESO SPECIALE IL MIO MONDO. E non lo so se pensi ancora di essere "inutile" "brutta" o se pensi ancora che la tua esistenza faccia schifo, sappi che se provi solo a sfiorarlo un pensiero simile la prossima tomba che ti ritroverai te la costruirò con le mie stesse mani. Non l'hai mai capito che ci stavo io, mi è sempre piaciuto prendermi cura di te e dei tuoi problemi perché prendendomi cura di te è come se lo stessi facendo anche con me stessa.😕 Non come quelle persone che ti hanno sempre sbattuto in faccia il peso di ascoltarti. Per me farlo era diventata un'abitudine, non un peso ma una bellissima routine quotidiana come per dire IO SONO QUI.❤ TI ASCOLTO E SE POI SORRIDI È ANCORA MEGLIO. SOLO DIO LO SA QUANTO AMO QUEI TUOI SORRISI. Ascoltami bene queste non sono parole tanto per allenare i pollici ma sono emozioni che per una sorella vera con lo stesso sangue non avrei mai provato ne sono certa.
E smettila di sminuirti, smettila di sentirti triste, sola, abbandonata, smettila di farti del male.❤
SEI TALMENTE BELLA CHE SE GLI SBAGLI FOSSERO TUTTI COME TE ALLORA SBAGLIEREI DI CONTINUO SOLAMENTE PER POTERTI VEDERE.❤
IO TI HO SCELTA NONOSTANTE IL TUO CARATTERE DI MERDA, NONOSTANTE LE TUE INSICUREZZE, NONOSTANTE IL TUO PASSATO, CHE INFONDO È ANCHE IL MIO, NONOSTANTE LE NOSTRE LITIGATE, NONOSTANTE TUTTE LE CAZZATE TU SEI LA MIA VITA. L'UNICA E LA SOLA.
La mia piccola e fragile ma forte migliore amica dagli occhi tristi e il cuore gelido che stretto forte forte si scioglierebbe in un secondo. Non so nemmeno se leggerai tutto questo ma sappi ovunque tu sia che io sono sempre rimasta non ti ho mai abbandonata e non ho intenzione di farlo adesso. Ucciderei tutto il mondo per salvare te mi butterei da un grattacielo se la tua vita fosse in pericolo io ti donerei la mia, trascorrerei nottate intere in ospedale insieme a te se ne avessi bisogno, non ti lascerei la mano ma te la terrei stretta e ti guarderei mentre mi dici di andarmene a casa a riposare, che posso lasciarti li da sola. Ma manco se mi sparano io ti lascerei da sola in un letto di ospedale piuttosto mi faccio mettere un lettino vicino al tuo. ROBERTA SEI MIA SORELLA.😭❤ IO NON CE LA FACCIO SENZA DI TE. TI AMO COSÌ TANTO. Ti prego ricordati sempre della tua malata di quando avevi bisogno di qualcuno ed io ero sempre li ti prego non dimenticarlo anche se pensi che sono una falsa, una persona infantile, da evitare, ti prego😭 ricordati che ti ho voluta e ti voglio bene più di chiunque altro in questo mondo.
Spero tanto che ogni tanto senti la mancanza della nostra amicizia e mi pensi come io non smetto di pensare a questa serata, a questo abbraccio...è la scena più bella che si ripete di continuo nella mia testa vorrei tornare a quella serata e ripetere questo abbraccio all'infinito, bloccare il tempo, lo spazio le luci intorno a noi e incastrarmi tra le tue braccia perché se sapevo che sarebbe stato l'ultimo abbraccio prima di vederti andare via di nuovo giuro non t'avrei più lasciata andare credimi. Nonostante fosse una serata di merda, non mi sentivo affatto bene, vomitavo se ricordi, infatti penso di aver rovinato tutto in quella serata di essermi resa ridicola e stupida davanti ai tuoi occhi, ricordo sta serata come una cosa andata a male anche se mi hai già detto che tu l'hai passata bene e ti sei divertita e ho fatto il possibile per stare bene perché c'eri tu. E la tua sola presenza è sempre bastata a farmi stare meglio.❤
Eri tu, ero io eravamo semplicemente noi e bastava❤
Non le scordo le braccia tue.❤👭
Ciao puntina bianca spero di risentirti un giorno anche se sono stata io a volermi allontanare perché sentivo che per te ero solo di troppo non faceva differenza la mia presenza costante😭 e il tuo visualizzato senza una risposta mi stava uccidendo lentamente. Magari avevi solo un momento in cui volevi restare da sola, non volevi e non vuoi nessuno accanto specialmente una persona senza importanza come me. PERÒ IO VOGLIO STARTI ACCANTO, VOGLIO ESSERCI, NON MI INTERESSA DEGLI ALTRI IMPORTANTI. IO NON SONO MAI STATA TUTTI GLI ALTRI ED ESIGO ESSERCI PER TE. Lo so che ti assillo sempre però cazzo mi manchi così tanto. E poi lo sai, se sono così è perché ci tengo un casino a te, non sono capace di dimostrartelo in altro modo, scusami tanto davvero SCUSAMI.😭😭😭😭che posso farci? Sono fatta così, non posso prometterti di non sbagliare più so che continuerei a sbagliare e farmi odiare ancora di più. Magari hai ragione tu, magari sono sul serio quella persona falsa che hai sempre descritto ma ogni mio singolo gesto non è mai stato di falsità nei tuoi confronti, tutto il contrario ho sempre rispettato la nostra amicizia e ogni mio singolo atteggiamento è sempre stato usato a scopo di farti del bene. Ma forse sbaglio semplicemente modi.
Perché deve essere difficile andare avanti senza di te?
Se torni e resti, ma per sempre mi faresti felice sai?❤
Ciao amore mio non dimenticare la tua fitusina😔❤
Antonella+Roberta❤🔐🤞🏼 6/10/2019
@occhicastanitristi-blog @cuoregelidoo-blog @delusa-da-tutti
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amiopadre · 1 year
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La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.❤️
Henry Scott Holland
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greenbor · 1 year
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… finché mi disse «Chiamami col tuo nome e io ti chiamerò col mio», non l’avevo mai fatto prima e, non appena pronunciai il mio nome come fosse il suo, mi ritrovai trasportato in una dimensione che non avevo mai condiviso con nessuno prima, né mai avrei condiviso dopo…
André Aciman - Chiamami col tuo nome
Pierre Jahan, Étude pour Plain-Chant par Jean Cocteau, 1947
Tratto dal blog di https://ma-pi-ma.tumblr.com/
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passione-e-follia · 1 year
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Tu chiamale se vuoi, emozioni... ❤️ ...ogni notte c'è il fuoco che adori, ...dove le tue mani cercano quei sensi ad ogni contatto con le lenzuola, ...mi vuoi sempre come un'ossessione, ...ogni notte mi cerchi nei pensieri, e ti piace sentire il mio respiro innamorato, ...l'immagine bollente, ...dove ti perdi tra sogno e realtà, ...ogni notte ti vibra la pelle, dove senti sete, chiedendo ancora un sorso di me, ...questo profumo di miele denso ti solletica trascinandoti in un mare agitato, ...laddove navighi tra onde di baci mai avuti, ...lo senti il profumo dell'amore? ...i respiri profondi, ...chiamami per nome, ...nei giorni privi di parole, ...nei silenzi dove il tempo si tinge d'autunno, ...dove la tua voce urla il mio nome, ...ti abito dentro, ...ogni parola sul tuo viso, ...ogni segreto sulla tua bocca, ...ed'e' qui che si vedono gli occhi del mare ....non c'è niente di più bello che stare nei tuoi pensieri MDF
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arte-miss7 · 1 year
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Ieri notte non riuscivo a prendere sonno e ho ripensato al discorso che fa il padre di Elio in chiamami col tuo nome.
“Strappiamo via così tanto di noi per guarire in fretta dalle ferite che finiamo in bancarotta già a trent’anni. E abbiamo meno da offrire ogni volta che troviamo una persona nuova, ma forzarsi a non provare niente per non provare qualcosa…che spreco. (…) il cuore e il corpo ci vengono dati soltanto una volta e, in men che non si dica, il tuo cuore è consumato e, quanto al tuo corpo, a un certo punto nessuno più lo guarda e ancor meno ci si avvicina. Tu adesso senti tristezza, dolore, non ucciderli, al pari della gioia che hai provato.”
L’ho sempre avuto in mente questo discorso, dalla prima volta che ho visto il film al cinema con D, nel 2018. A volte ci ripenso, ieri sera mi ha dato molto da pensare riguardo alla mia situazione attuale.
Mi sento il cuore completamente svuotato, non ho più alcuna voglia di mettermi in gioco in nessun tipo di rapporto, semplicemente non me ne frega più un cazzo. Detesto dirlo ma un po’ mi manca quella me sensibile, vulnerabile, emotiva e sognatrice. Fa ridere, anni e anni a criticare quel lato di me così incontrollabile, e ora a 22 anni sto qui a chiedermi dove sia finito e se mai potrò recuperarlo.
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yes-svetlana-world · 2 years
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Multisala Porta Nova nasce nel 2003 nella città di Crema (in provincia di Cremona). Conta 5 sale, di cui una è il fiore all’occhiello con i suoi 470 posti. Ed è proprio in sala 5 che nel Gennaio 2018 ci fu la presentazione del film “Chiamami Col Tuo Nome” alla presenza del regista Luca Guadagnino e degli attori protagonisti. Il film è stato girato principalmente a Crema e dintorni e, ancora oggi, vengono organizzati tour nelle location più importanti del film…se quest’estate volete passare delle vacanze alternative, ve lo consigliamo🚲 Fu una delle serate più importanti per il Regno del Cinema e fu accolta con grande partecipazione dal pubblico. Vi lasciamo qualche foto per ricordare insieme a noi quel momento😍
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nosferatummarzia-v · 9 days
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~Finché mi disse
<< chiamami col tuo nome e io ti chiamerò col mio >>,
non l’avevo mai fatto prima e, non appena pronunciai il mio nome come fosse il suo,
mi ritrovai trasportata in una dimensione che non avevo mai condiviso con nessuno prima, né mai avrei condiviso dopo…
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scorcidipoesia · 1 year
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Il tempo scorre e dai spazio ai nostri incontri, ti allontani dalla mia mente. Non andare, infrangi una regola non scritta, un’incisione che stavamo facendoci con i nostri nomi. Quando sussurro il tuo si apre la mia bocca, e non odo il mondo che la’ fuori continua a correre. Resto immobile in questo destino precario fatto di sogni solo accennati. Fammi un ritratto, fatti inventare. Toccami con la lentezza di un vento che non soffia quassù, cerca i nomi dei venti ed imita il loro sospiro per arrivarmi dentro, deciso. Sfiorami con la piuma delle tue parole raffinate, un ventaglio nuovo che si apre su nuovi mondi. Chiamami. Dai nuova linfa al mio nome, un’eco diversa e riempiti la bocca, fallo tuo, masticalo piano e poi disegnalo mentre mi cerchi, così che potrò prendere forma e insieme a te fiorire, come una bacca che non si arrende al buio e si offre agli occhi, ed è
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sono in diretta tra 30 minuti
📌 Diretta alle ore 23:00 (21:00 UTC) su Radio Cantù FM 89.6, con Andrea c'è #ByNight!
📽 Questa sera, mentre attendiamo la mezzanotte, alla radio vi racconteremo di due pellicole: “Ancora un’estate” di Catherine Breillat e “Chiamami con il tuo nome” di Luca Guadagnino. Sono entrambi film che esplorano le complessità dell’amore e del desiderio. Sebbene abbiano sfumature diverse, entrambi affrontano temi profondi e coinvolgenti. A mio avviso, nella loro bellezza, hanno molti punti d'incontro. Non trovi?
🌌 Partecipa in diretta e CONDIVIDI IL TUO SOGNO! Per interagire con noi: ☎️ Diretta: 377 456 3033 📨 WhatsApp e Telegram: 377 456 30 33 (🏴‍☠️ Studio Pirata Oltrepò) 📬 Indirizzo postale: Via Vittorio Veneto, 14 - 22063 Cantù (CO). 📖 E non dimenticare di LASCIARE UN SEGNO NEL NOSTRO LIBRO DEGLI OSPITI, proprio come si faceva tra il 1996 e il 2005, nei favolosi anni d'oro di Internet. Lascia una traccia della tua presenza in questa avventura notturna magica!
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donnadelsottosuolo · 3 months
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Saltburn è un buon film: si lascia guardare nonostante la durata ed è visivamente meraviglioso; in più, gli attori sono tutti fantastici, e l'attore protagonista, Barry Keoghan, buca lo schermo.
Il problema è che ogni tema del film mi dà qualcosa di già visto - che non è necessariamente un difetto - però mi lasciava con l'amaro in bocca. Il tema omoerotico in un contesto culturale alto mi ha ricordato Chiamami col tuo nome; il tema dell'arrampicatore sociale che s'insinua come un parassita nella casa dei ricchi mi ha ricordato, appunto, Parasite; le scene erotiche "sconvolgenti" mi hanno ricordato Midsommar.
E sarà che ho visto un bel po' di scene sconvolgenti nella vita, e ho letto un bel po' di libri di Murakami, che con le scene di sesso assurde e grottesche ci va a nozze, ma non è che sia rimasta granché impressionata. Le scene emblematiche di cui tutti parlano (quella della vasca e quella della tomba) mi sono sembrate un po' buttate lì, per scioccare lo spettatore.
Il finale, poi, è didascalico come pochi. La regista si è presa il tempo di spiegarci esattamente come sono andate le cose, e perché, nei dettagli più insignificanti. Insomma, non crede neanche un poco alla nostra intelligenza né ci lascia intuire nulla dal sottotesto: tenete, è tutto sotto il vostro naso. Come se la deriva sociopatica del protagonista non fosse già ampiamente intuibile dalla scena della vasca, un'oretta prima.
Forse avrei preferito un approfondimento maggiore sulla vera famiglia di Oliver, sul perché esattamente abbia mentito. Anche il messaggio percepito mi ha lasciata un po' interdetta. Cosa dovremmo trarne? "Attenti, voi che siete ricchissimi: gli arrampicatori sociali borghesi potrebbero ingannarvi e approfittarsi di voi!"? Naturalmente non è il messaggio che la regista aveva in mente, ma la storia pare inevitabilmente puntare in questa direzione.
Mi è piaciuto molto che la storia non si sia mai presentata come una storia d'amore tra Oliver e Felix, ma sempre per quello che è: un'ossessione. Saltburn non è un film d'amore, e non è neanche un film LGBT, sebbene molti lo stiano definendo tale.
E, ripeto, nonostante i difetti è un buon film, con una bella estetica e un colpo di scena che intrattiene. Essere ispirato ai film di cui ho parlato sopra significa anche che inevitabilmente la storia è interessante - le storie di lotta di classe smuovono sempre gli animi.
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cinquecolonnemagazine · 4 months
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I capolavori del cinema italiano da scoprire e rivedere
Lo streaming e la televisione, che ci offrono una vasta gamma di opzioni cinematografiche a portata di clic, ci danno l'opportunità di scoprire e apprezzare tanti capolavori del cinema italiano degli ultimi anni. Con le festività natalizie e qualche giorno libero in più, è il momento ideale per dedicarsi alla visione di quei film che, nel trambusto quotidiano, spesso finiamo per trascurare. I capolavori del cinema italiano da scoprire e riscoprire Dunque non resta che mettersi comodi sul divano telecomando alla mano. Non dimenticate la copertina e una tisana calda rilassante (o digestiva, considerato il momento). Se l'offerta è troppo ampia e avete l'imbarazzo della scelta vi diamo noi qualche suggerimento. Dogman (2018) di Matteo Garrone. In uno dei tratti più abbandonati del litorale domitio, si snoda la storia del perverso rapporto tra un carnefice e la sua vittima. Vittima che finirà per ribellarsi facendo emergere il lato più animalesco di sé. La cruda pellicola, liberamente ispirata a un fatto di cronaca quale l'omicidio del Canaro, offre le brillanti interpretazioni di Marcello Fonte e Edoardo Pesce. Chiamami con il tuo nome (2017) di Luca Guadagnino. Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di André Aciman, il film racconta con delicatezza, la struggente storia d'amore tra Elio e Oliver nata in una lenta e assonnata estate. La narrazione è sempre più intensa a mano a mano che ci si avvicina al finale. Il traditore (2019) di Marco Bellocchio. Regista che si è più volte confrontato con le pagine più oscure della storia italiana del secondo Novecento, Bellocchio ci propone un ritratto del mafioso Tommaso Buscetta. In questa pellicola ci restituisce una ricostruzione della sua vita dai tempi d'oro fino alla collaborazione con il magistrato Giovanni Falcone. Anche questo film si distingue, tra l'altro, per una grande prova attoriale di Pierfrancesco Favino. Il giovane favoloso (2014) di Mario Martone. Cambiamo decisamente genere ed epoca con il film di Martone sulla vita di Giacomo Leopardi. Uno strepitoso Elio Germano incarna lo scrittore e poeta con tutto il suo travaglio fisico ed esistenziale. Un animo sensibile in aperto contrasto con la fragilità del suo corpo e la superficialità del mondo che lo circonda. Smetto quando voglio (2014) di Sydney Sibilia. Sono alquanto amare le risate che questa pellicola ci ispira. Le avventure della sgangherata banda di ricercatori dell'Università della Sapienza di Roma mette in luce tutta la precarietà del mondo della ricerca in Italia. Narra, a suon di battute, il triste destino di tanti giovani italiani i cui sogni, dopo tanti anni di studio, si infrangono di fronte alla triste realtà. Il film inaugura una trilogia tutta da ridere. Perfetti sconosciuti (2016) di Paolo Genovese. Metti una sera a cena tra amici in cui si decide di condividere i messaggi che arrivano al proprio cellulare. Da quel momento si scoprono retroscena e segreti che nessuno avrebbe mai sospettato. Nessuno si salverà. La pellicola cult di Genovese mette in luce un altro aspetto dei nostri tempi: l'esistenza di tre sfere, la pubblica, la privata e la segreta. Read the full article
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