Tumgik
#ciao ottobre
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Domenica
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thenyxwriter · 1 year
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Ciao mamma,
Ormai è passato così tanto tempo dall’ultima volta che ti ho visto, sono quasi 17 anni credo…
Ho da farti così tante domande che, non so nemmeno da dove iniziare: ho da dirti così tante cose che credo di non riuscire mai a finire di scrivere.
Sapevo di dover lottare tanto per la mia libertà e per i miei diritti, ma credevo che tutto questo avrebbe avuto una fine prima o dopo… forse avevo solo tanta fretta di crescere e adesso invece, non vedo l’ora che tutto questo finisca.
Non voglio tornare indietro, se potessi fare una richiesta diretta a te, credo ti domanderei il favore di non farmi nascere mai.
Ho sempre pensato di avere un posto in questo mondo, di essere destinata a qualcosa di grande proprio perché non mi ci trovavo nel piccolo pensiero triangolare di un uomo medio. Adesso credo che se non riesco ad avere un posto nemmeno nel cuore di qualcuno, questo grande disegno, questo destino incommensurabile non è qui, non è ora, non in questo mondo o in questa dimensione.
Ma allora perché mamma? Perché tutto questo? Che senso ha? Non c’è giorno che tramonti o alba che si sollevi senza che io riesca a trovare una risposta a tutto questo.
Non voglio sforzarmi un solo giorno della mia vita ad omologarmi agli altri, se avessi ancora una voce io urlerei, lo urlerei a tutti i venti che non sono come loro, che non voglio esserlo mai.
Questa notte ti ho sognata di nuovo, ancora una volta io ti ho parlato e tu non mi hai ascoltata, ancora una volta mi hai detto che tu sei felice perché tutto questo sta per finire…
Sei felice perché presto tornerai ad abbracciarmi e che staremo insieme per sempre.
Io aspetto questo momento da anni senza tollerare alcuna debolezza: ci ho già provato e ho pensato ancora di commettere suicidio… e se mi sono fermata ogni volta e perché so per certo che non è la strada giusta per venire da te.
So per certo che se lo faccio allora io non ti rivedrò mai più.
E a chi le faccio poi tutte queste domande che mi mandano a fuoco la mente e il cuore se non a te?
Selene Nyx
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 6 months
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Dopo aver perso il mio Dom e il blog... Dopo le lacrime, la malattia, l'ospedale... Dopo aver perso il lavoro e il fatto che stento a guarire, sto prendendo un po' in mano la mia vita... Visto che il fato ha voluto lasciarmi qui forse è il momento che io impari ad amarmi di più... Così sto andando ogni giorno a fare delle lunghe camminate... Cammino e ascolto musica nelle cuffiette... Piano piano mi sento meglio... Voglio trattarmi meglio... Voglio diventare meglio... Sta riniziando a tornarmi il sorriso... Piano piano... Stamattina vado a camminare e dopo nemmeno mezzora mi arriva un messaggio... Un messaggio da lui... Dal mio Dom... Un sms visto che su wp e telegram l'ho bloccato... Ciao, come stai? Tre parole per rompere un incantesimo... Tre parole per spegnere un sorriso... Ho iniziato a tremare e a piangere... Ho iniziato a pensare e a sognare... Per alcuni minuti il mondo si è fermato... Poi ho messo via il telefono, mi sono asciugata gli occhi dalle lacrime alla meno peggio con le mani... ho tirato su con il naso e riniziato a camminare... E mi guardavo attorno... Guardavo il mondo in questa favolosa giornata dal cielo terso di fine ottobre... E mi sono detta che era una giornata troppo bella... E che abito in un posto troppo stupendo per piangere... E con un ritrovato sorriso sulle labbra ho continuato a camminare...
~ Virginia ~
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blogitalianissimo · 2 months
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Ciao, sto seguendo per quel che posso i tuoi reblog a proposito della guerra in Palestina. Stando a Wikipedia, sezione ventunesimo secolo, l'ultimo conflitto tra le due parti risale al 2021 con 11 giorni di scontro per poi arrivare ad una tregua, se così può essere chiamata. Si è ripreso con l'attentato della Palestina (o Hamas) ad ottobre 2023 per arrivare fino ad oggi. Non mi torna il fatto di non citarlo quasi mai, o meglio, si parla di tutto ciò come se tutta la colpa ricadesse solo ed esclusivamente su Israele stesso. Mi piacerebbe creare una discussione normale, sperando di non offendere ecc., sono uno che appoggia l'indipendenza di entrambi gli stati (anche se poi mi sa di situazione simil Corea).
"si parla di tutto ciò come se tutta la colpa ricadesse solo ed esclusivamente su Israele stesso", perché è esattamente così.
In breve ed in modo estremamente semplicistico, e chiedo scusa se sarò (come molto probabile) imprecisa: Israele è un esperimento coloniale da parte di europei di origine ebrea che spinti dall'ideologia sionista hanno deciso di colonizzare la cosiddetta "terra promessa", volevano una "loro patria" e si sono quindi sentiti in diritto di levarla agli abitanti della Palestina. Già dall'ottocento ci sono state migrazioni da parte degli europei per colonizzare pezzi di territorio palestinese, e nel 48 addirittura la fondazione di uno Stato che non dovrebbe nemmeno esistere in quanto frutto di una massiccia colonizzazione europea.
La ripartizione del territorio, come dici tu, c'è stata da parte dell'ONU (oltre ad altri tentativi di una pace tra israeliani e palestinesi), ovviamente in modo assolutamente impari e a favore dei coloni europei, che comunque non contenti hanno continuato e stanno continuando a colonizzare il territorio palestinese, adottare politiche di apartheid e bombardare civili palestinesi, perché il sionismo punta all'intera colonizzazione della "terra promessa", e i palestinesi non sono "graditi".
Le reazioni violente in risposta ad Israele non sono altro che il frutto di soprusi che la Palestina sta subendo da oltre 75 anni, ed è assolutamente imparagonabile la "forza" palestinese a quella israeliana. Israele ha tutto l'Occidente che l'appoggia, essendo appunto uno "Stato" fondato dagli europei, è come se si stesse paragonando un bambino con una fionda ad un uomo armato fino ai denti.
Perciò no, non sono assolutamente d'accordo con la coesistenza dei due stati, la Palestina ai palestinesi, e i sionisti* se ne tornassero in Europa/Occidente.
*edit: invece nulla in contrario all'integrazione delle persone decenti
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segretecose · 11 months
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ciaoooo sono irlandese e studio italiano da ottobre e il suo blog è molto utile per vocabalorio politico e auguri sulla morte di berlusconi ♥️
ciao grazie per gli auguri lunga vita alla fratellanza italo-irlandese e a morte i fasci sempre <3
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donaruz · 7 months
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7 Ottobre 1992
Ciao Augusto... 💙
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io-pentesilea · 7 months
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Ciao! Siamo quasi ad ottobre e come l'anno scorso ho indetto un Photober. L'anno scorso era a tema colori, quest'anno a tema good vibes 😊
Se vuoi cimentarti in nuove fotografie ti invito a iscriverti lasciando un commento sotto al seguente post!
https://www.tumblr.com/persa-tra-i-miei-pensieri/728892645238243328/vi-aspetto-numerosi-nei-commenti-e-buon-photober-a?source=share
Ciao, ti ringrazio per l'invito ma sono costretta a declinare... per la poca disponibilità di tempo...
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sorella-di-icaro · 2 years
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Ciao sono Elena, ma sul web ho un sacco di soprannomi presi da tutti i miei fandom preferiti 🐇
Sono una piccola nerd, io adoro i videogiochi, l'abbigliamento comodo è diventato il mio migliore amico durante i periodi caldi e freddi, i film, gli anime, le serie tv, parlare della tecnologia.
Il caffè è la mia droga preferita da sempre, ovvero da quando lo scoperto e da lì non me ne sono distaccata, ci son giorni in cui ne bevo almeno due al giorno e la stessa cosa vale per le tisane in quei freddi e tardi pomeriggi di ottobre.
A volte leggo... I romance sono la mia passione più grande! Non solo per quanto riguardano i libri, ma anche i fumetti o i film.
Sono una nerd timida che cerca sempre di nascondere i propri sentimenti, ma che se riesci a tirarla fuori dal guscio forse ti parlerà dei suoi sogni e delle proprie passioni.
Sono gran appassionata di animali, mi piacciono tutti da quelli marini a quelli terrestri ma i cani di piccola taglia sono di gran lunga i miei preferiti.
Adoro la fotografia e spero che un giorno potrò approfondire questa mia passione, ma per ora mi limito a tenerla come hobby e condividere i miei scatti più belli su tutti i miei social e/o blog.
I videogiochi son diventati i miei migliori amici durante il periodo dell'infanzia che mi hanno accompagnata per tutta l'adolescenza fino ai miei attuali 26 perché nessuno come loro non mi capivano, potevi fare ciò che volevi senza essere criticata da nessuno... un mondo in cui a gente come me piace celarsi in un mondo dove tutto è possibile senza che tu venga giudicato.
Batman è uno dei miei supereroi preferiti che spero di approfondire un po' di più con i fumetti e non solo con i videogiochi o i film, praticamente adoro questo supereroe e tutte le sue gesta che compie con l'aiuto di Alfred il suo maggiordono di fiducia ed il suo braccio destro Robin che aiutano questo fantastico supereroe a tenere la loro città del cuore pulita da criminali come Joker, Harley Quinn o Poison Ivy che sono alcuni dei supercattivi di Gotham.
Sono un'amante delle schifezze, non ne mangio spesso ma quando le mangio mi metto sempre a guardare un buon film o una buona serie sul mio (g)old pc.
La mia bevanda preferita è l'Estathé al limone 🍋 in bottiglia di vetro e la birra fredda nei caldi periodi estivi.
Sono un'amante dei Dramma Asiatici, me ne sono vista un paio e, se anche sono tutti uguali o quasi, non riesco a farne a meno 🙈
Mi piace scrivere, non che mi consideri una scrittrice ai livelli dell Rowling, ma mi è sempre piaciuto mettere i miei pensieri e i miei piccoli sfoghi su carta per poi scoprire, all'età di 13 anni che si possono scrivere anche online grazie ai blog.
Ho iniziato a creare spazi web all'età di 13 anni e da lì non mi sono più fermata.
Dopo aver creato il mio primo blog con Blogger sono passata a Tumblr piatta forma molto più interessante di quella di Google perché puoi anche interagire con gli altri blogger.
Sono una fissata con i taccuini 🙈 ne ho così tanti che ne vorrei degli altri ma non so che farmene visto che non sono mai stata in grado di scrivere su quelle pagine per la paura di rovinarle o addirittura bucarle con la punta della penna 🤡 (I KNOW THIS IS TOTALLY INSANE)
Sono un'amante dei social media, mi piace creare profili e postare le mie passioni praticamente ovunque sul ma non per essere apprezzata per ciò che posto dagli altri ma bensì per aumentare le mie conoscenze informatiche 💻
Come altre passioni ho quello del viaggio... Un giorno mi piacerebbe viaggiare verso l'Oriente e scattare un sacco di belle fotografie da postare ovunque sui miei social
Sono una sognatrice, e rimarrò tale affinché uno dei miei tanti sogni che ho custodito nel mio preziosissimo scrigno non si avvererà.
Questo è il mio piccolo mondo, un mondo fatto di piccole cose come scatti fotografici fatti alla rinfusa, vestiti comodi, sogni, pizza, paranoie h24 e una gran dose di voglia di vivere che non vi immaginate.
Se tutto questo non vi garba... Non è un mio problema 🤍
Source image: @cassandracalin
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smokingago · 7 months
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Si va via...ciao mare, ciao spiaggia.
Non sono "da stessa spiaggia, stesso mare".
Amo cambiare anche quando
sono stato bene.
Nuovi percorsi, nuove emozioni, altri tramonti.
primo ottobre
@smokingago
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strozzalupo · 3 months
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Alla fine ci passiamo tutti. Essere coloro che hanno lo scopo di far dimenticare l’ex.
D’altronde le premesse c’erano tutte, fin da gennaio 2023, quando durante uno dei nostri primi appuntamenti mi disse che la sua ultima relazione era finita da molto poco e io valutando la sua volontà di intraprenderne già una nuova (con me) definii la cosa una “red flag”.
La risposta, piccata, fu convincente ma non troppo “Non sai com’è andata, era già finita da mesi e mesi, quella di due mesi fa è stata solo la rottura definitiva. Non sai cosa mi ha fatto, se sapessi capiresti”
Lo chiamava “il merda” con le amiche e con me, al punto che la prima volta che lo chiamò per nome nemmeno capii a chi si riferisse.
Alla fine, nel corso della relazione me le ha dette queste cose che l’ex le avrebbe fatto, nei minimi particolari. Peccato che durante le nostre litigate, la maniera in cui descriveva i torti che subiva da me iniziarono ad allarmarmi. Situazioni stravolte, racconti non esattamente corrispondenti alla realtà, a volte vere e proprie mistificazioni. Iniziai a dubitare anche di ciò che mi aveva raccontato del suo ex e glielo dissi. La risposta, anche in quel caso, fu emblematica “Chiedi a chiunque abbia conosciuto entrambi e vedrai chi dice la verità!”.
Infine durante una discussione particolarmente accesa, le dissi chiaramente “vedrai che sarò io il prossimo che chiamerai merda”.
Passano i mesi, la lascio una prima volta, a dire il vero solo per qualche ora, il tempo di chiarire. Andiamo insieme in Turchia, succede il disastro anche lì, torniamo e la lascio di nuovo. È agosto ed è straziante, ma so che non può andare diversamente, ma a fine settembre, dopo un periodo di convivenza forzata in attesa trovasse una sistemazione, torna da me.
Porta con sé un pupazzo di stitch, mi dice che stitch non è cattiva, stitch è coccoloso. La accolgo con diffidenza, ma l’amore è forte e dentro di me faccio i salti di gioia.
Scopro che da lì in avanti farà fatica a rivelare alle amiche che siamo tornati insieme, incapace di fare i conti con le bugie che ha detto loro sul mio conto. Me ne accorgo distintamente a metà ottobre, quando è al telefono con una di loro ed è costretta a “difendermi” dalle accuse che lei stessa ha alimentato mesi prima. Nel frattempo cercando una tessera per conto suo, trovo una serie di polaroid di lei con il suo ex, che nel corso dei mesi passati era tornato a scriverle, a suo dire, “per vedere se ancora gli faceva del male”. A ottobre mi rivela di averlo sentito, ormai è sbloccato ovunque, su instagram si seguono di nuovo.
Arriviamo a gennaio. L'ultima discussione, iniziata qualche venerdì fa e finita la domenica, inizia proprio paragonando un torto subito dall'ex che io avevo definito, un anno prima, "inaccettabile" con una situazione vissuta con me a capodanno. Situazioni diverse, motivazioni diverse, ma è il campanello d'allarme.
Ieri, dopo quasi 10 giorni di silenzio, finalmente torna. Con un'amica, a prendere le sue cose. Giusto un ciao, poi solo trafficare tra valigie e buste.
Ora io sono bloccato ovunque. La polaroid scattata al lucchetto che abbiamo messo insieme a Verona l’ha lasciata da me, insieme alla tazzina da caffè presa in Turchia e ai regali di natale. Il suo ex è felice con la nuova fidanzata, lei starà cercando una persona nuova a cui parlare “del merda”. Ma il merda adesso sono io.
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automatismascrive · 6 months
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Un consiglietto corto per dei fumettini a tempo: ShortBox Comics Fair 2023
Ciao cari. Un blog meno discontinuo e raffazzonato dedicherebbe diversi paragrafi a scusarsi per l’assenza prolungata, spiegherebbe nel dettaglio ciascuno dei motivi che hanno portato ad un completo stop di pubblicazione e perché no, darebbe succosi aggiornamenti sulla vita privata del suo curatore, ma come è chiaro ed evidente questo è proprio un blog discontinuo e raffazzonato: un post ogni tanto, quando a) mi capita sotto il naso qualcosa di interessante (frequenza: alta) e b) la vita mi permette di trovare le energie per scrivere della suddetta cosa interessante (frequenza: beh, lo vedete da voi). Dunque senza perdere ulteriori energie a spiegare i motivi dei miei dilatati tempi di postaggio, passiamo all’argomento del microconsiglio di oggi: la ShortBox Comic Fair, edizione 2023.
Come specificato nelle succinte ma esaustive FAQ del sito, l’evento funziona come una classica fiera del fumetto, semplicemente in formato virtuale: gli artisti selezionati hanno diversi mesi per sceneggiare, disegnare ed eventualmente colorare un fumetto completo, che sarà poi ospitato nella bacheca virtuale del sito e venduto esclusivamente in PDF per cifre piuttosto modiche (si va dalle 2 £ alle 10 £ per i fumetti più lunghi); l’artista può eventualmente decidere di rendere disponibile il suo fumetto anche al di fuori delle tempistiche della fiera, che dura fino all’ultimo giorno di Ottobre, ma le regole stabilite dal sito prevedono che i diritti di pubblicazione della ShortBox cessino con la fine del mese – si tratta dunque in buona parte di fumetti a tempo, disponibili per poche settimane ad un costo modico. Ho scelto dunque di comprarne tre per farmi un’idea del genere di materiale ospitato, degli artisti coinvolti e certo, anche perché sospettavo che ci sarebbe potuto scappare un consiglietto (guarda un po’, sempre a pensare al lavoro) – e non ho avuto torto, perlomeno nel caso di due dei tre fumetti acquistati.
Iron (Alissa Sallah)
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Sfortunatamente la fiera non offre tavole dei fumetti da usare per recensioni e segnalazioni, quindi mi limiterò a postare altri lavori degli artisti citati. Notare che Sallah ha uno stile molto variegato.
Or, leader di Ferrum Magalo e attualmente impegnato in una guerra che sembra destinato a perdere, ha una speranza: convincere uno dei principi dell’Argntum, nazione notoriamente (anzi, “violentemente”, come ci viene segnalato nel testo) neutrale, ad entrare in battaglia e ad uscirne vincitore per compiere la profezia che viene annunciata ormai da anni dai profeti – che godono di ben poca fiducia presso la popolazione, considerando quanto poco azzeccano previsioni semplici come quelle del tempo. Tuttavia la situazione è talmente disperata che Or decide di partire alla volta della montagna sulla vetta della quale dovrebbe risiedere il principe Vrgl; vetta piena di pericoli nonché pattugliata da mistici uomini-angelo dalle straordinarie abilità, che testeranno il coraggio e la risolutezza del nostro protagonista, anche perché ad attenderlo non ci sarà certo una persona particolarmente collaborativa...
Sarò onesta: la storia è davvero tutta qui. Complice il numero di pagine davvero esiguo (27, includendo titolo e bio dell’autrice) la vicenda raccontata è estremamente essenziale, priva di ribaltamenti, sviluppi nelle relazioni tra i due personaggi rilevanti che non vadano oltre l’ovvio e in generale poco incisiva nei momenti cardine che dovrebbero avere un certo impatto emotivo – come quello del rituale che lega Or a Vrgl. Quello che davvero spicca di questo fumetto è lo stile di disegno: fin dalla copertina è davvero semplice riconoscere in quei corpi slanciati, nei visi delicati e nelle proporzioni una chiara ispirazione agli shōnen-ai/yaoi di qualche decennio fa, o, per andare a pescare manga un filo più recenti, alla produzione delle CLAMP; l’intero fumetto combina questa cifra stilistica con una certa originalità nel design dell’armatura del protagonista e nelle armi utilizzate, nonché nella fauna incontrata nel corso del viaggio – con design che non sfigurerebbero troppo di fronte al bestiario di uno Shin Megami Tensei qualsiasi.
Tuttavia, qualsiasi carica sensuale ed erotica promessa dalla copertina piuttosto suggestiva nonché dal content warning viene del tutto abbandonata con il passare delle pagine, privando quindi il fumetto del nocciolo essenziale alla base dello stile a cui si ispira senza però rimpiazzarlo con delle ritualità o dei gesti altrettanto forti; la storia fatica a compensare il suo formato estremamente ridotto con immagini dalla potenza tale da coinvolgerci in una vicenda così breve, mancando oltretutto di arguzie particolari nello storytelling e anzi spesso e volentieri ricorrendo a dialoghi piatti e occasionalmente in un inglese un po’ stentato. Insomma, se vi interessa per studiare uno stile così particolare non è una brutta idea acquistarlo, ma il mio consiglio è che a fronte di un budget limitato conviene tuffarsi su altro.
Ocean (Lucie Bryon)
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I character design con gli orecchioni sono una mia debolezza.
Toots & Boots sono due agenti segreti della continuità spazio-temporale (smaccatamente inseribili in quel filone di film che ha come capostipite Men in Black) a cui è stata affidata l’ennesima missione di routine: tornare negli anni duemila, trovare il bersaglio colpevole degli smottamenti sulla linea temporale e riportarlo alla base; l’unica peculiarità della missione sembra essere nella natura del suddetto bersaglio – un adorabile gattino – almeno fino a quando il trasmettitore dal design appropriatamente didascalico smette di funzionare, bloccandoli nel ventunesimo secolo senza un soldo e senza la maggior parte delle competenze che permetterebbero loro di trovarsi un lavoro, una casa in affitto o anche solo un pasto caldo… Inizia così la lunga vacanza di Toots & Boots, che vedremo ritagliarsi il loro spazio nella ridente cittadina marittima di Châtelaillon grazie ad un inaspettato colpo di fortuna che permette loro di diventare parrucchieri improvvisati nonostante la loro inesistente competenza in materia di tagli di capelli (come evincerete facilmente dalle loro assurde pettinature).
Per quanto la vicenda sia facilmente prevedibile nei suoi sviluppi, i siparietti che vedono i nostri protagonisti alle prese con la vita quotidiana della cittadina sono divertenti e strappano più di un sorriso; ciascun personaggio ha una fisionomia riconoscibile ed espressiva che permette di affezionarsi facilmente al ristretto cast e di seguirne le vicende con trasporto. Oltretutto, il tratto semplice e netto delle prime vignette, assieme alla palette essenziale nera, bianca e blu, fa spazio man mano che passano i giorni – scanditi dal diario di Toots – a delle linee più morbide e soffici, e a colori pastello che accompagnano il rilassarsi dei due protagonisti, che piano piano iniziano a dimenticare la loro missione originaria per scoprire che una vita tranquilla fatta di appuntamenti, gelati e giri in motocicletta potrebbe essere migliore di quella che hanno vissuto fino a quel momento. È anche questo accorgimento che ci avvicina emotivamente ai due agenti e ci tiene almeno un po’ con il fiato sospeso fino alla fine, curiosi di sapere se entrambi decideranno di tornare alla loro vita precedente o se invece almeno uno dei due farà una scelta differente… Sempre che la loro organizzazione lo permetta.
Insomma, un fumetto assai simpatico che utilizza bene lo spazio a disposizione per raccontare una storia prevedibile ma ben narrata nei suoi elementi essenziali, nonché disegnata in maniera adorabile. Approvato!
When Death Comes, I Will Follow (Val Wise)
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Full disclosure: ucciderei un numero significativo di persone per imparare a disegnare come Wise.
In ordine di gradimento crescente, ecco il mio fumetto preferito tra i tre che ho avuto l’opportunità di leggere. Lady Elaine, nobildonna e cavaliere, siede alla tavola della sorella Charlotte, unica suora che rimane ad abitare un monastero ormai deserto; sono entrambe sopravvissute alla morte per mano di quelle che Charlotte chiama le Donne Piangenti (Lamenting Ladies) – misteriose entità attratte dalla morte che uccidono chiunque si trovi vicino ad una persona che esala l’ultimo respiro – per tenacia o per puro caso, ma si trovano in quel momento ad un bivio: rimanere assieme rischiando che la morte accidentale dell’una condanni anche l’altra, o Lady Elaine dovrebbe ripartire immediatamente, continuando ad errare in totale solitudine? Come se non bastasse, Charlotte non ha detto tutta la verità circa la strage avvenuta nel monastero…
La prima cosa che salta all’occhio di When Death Comes è indubbiamente la struttura delle tavole: lo sfondo delle vignette, inchiostrate in bianco e nero, è infatti decorato in maniera coerente rispetto ai dialoghi o agli avvenimenti, talvolta rappresentando un nesso logico fondamentale – ad esempio, quando Charlotte offre della carne ad Elaine che ricorda il cavallo morto, accasciato sullo sfondo, di cui si è probabilmente cibata; assieme alla gestualità e alla forte componente non-verbale presente in tutte le tavole, che anziché venire soffocate da enormi balloon pieni di spiegazioni sono caratterizzate da dialoghi brevi, secchi ma perfettamente comprensibili, questi espedienti aiutano ad immergere il lettore nella cupa atmosfera di queste sessantaquattro pagine. La scelta assai felice di non mostrare mai le cosiddette Donne Piangenti fino alla fine, e anzi di alludervi solo in termini vaghi e criptici, risulta particolarmente azzeccata per aumentare il senso di tensione che trasuda da ogni interazione tra i personaggi, tragicamente consci della fragilità del loro corpo (e soprattutto di quello altrui) che potrebbe in qualsiasi momento portare a conseguenze disastrose.
Altro punto di forza che mi preme sottolineare sono i dialoghi: se la prosa di Iron era a tratti un po’ rigida e sgradevole, ciascuna delle interazioni tra Elaine, Charlotte e un terzo personaggio di cui non dirò nulla di più sono curate, realistiche e decisamente abili nel restituire le dinamiche che si possono creare tra persone che vivono una situazione di costante attesa per qualcosa che potrebbe come non potrebbe avvenire. Tensione che esplode nel finale, in maniera del tutto coerente con gli avvenimenti precedenti e lasciando un senso di smarrimento non solo nei personaggi sopravvissuti, ma anche nello stesso lettore. Insomma, fatico a trovare qualche pecca in questa storia che raggiunge esattamente l’obbiettivo che si prefigge in così poche pagine; spero solo che un’ambientazione così promettente possa essere riutilizzata dall’autore anche per un fumetto più lungo, visto che spulciando il resto della sua produzione mi pare di capire che questi temi siano particolarmente nelle sue corde.
… And more!
Le mie risorse mi hanno permesso di acquistare solo tre dei fumetti esposti, ma spulciando il catalogo è molto facile trovare altre opere accattivanti: c’è Pearl Hunter, della bravissima Hana Chatani di cui ho avuto l’occasione di leggere Love Condemns Me (se lo trovate in giro, lettura super consigliata a chiunque interessi La sirenetta in tutte le sue varianti), c’è Pinball Wizard, che accompagna una descrizione da shōnen manga con uno stile di disegno incasinato ma buffissimo, e c’è History Grows Like a Tumor, dalla palette essenziale e dalla premessa assai intrigante… E molti altri titoli che vuoi per il prezzo irrisorio, vuoi per lo stile peculiare o per l’idea alla base sembrano meritare una lettura. Di certo dal cestone della ShortBox Comic Fair è possibile pescare anche roba noiosa o deludente (come nel caso di Iron), ma se volete fare una prova e destinare una parte del vostro budget mensile all’acquisto di qualche fumetto di artisti contemporanei non posso che consigliare questa fiera.
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Ciao! Siamo ufficialmente ad ottobre e come l'anno scorso ho indetto un Photober. L'anno scorso era a tema colori, quest'anno a tema good vibes 😊
Se vuoi cimentarti in nuove fotografie ti invito a iscriverti lasciando un commento sotto al seguente post!
https://www.tumblr.com/persa-tra-i-miei-pensieri/728892645238243328/vi-aspetto-numerosi-nei-commenti-e-buon-photober-a?source=share
Postato foto taggandoti. Grazie 🤗
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gcorvetti · 7 months
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Ottobre.
Ecco arrivato il mese funesto, da diversi anni a questa parte è stato sdoganato quello che precedentemente era soltanto una pratica di chi aveva una visione della vita gotica, di quella sottocultura dei mostri e delle cose macabre in generale, della notte e degli animali con significati esoterici o demoniaci. In poche parole una rottura di coglioni che culmina con Halloween, festa pagana irlandese della fine dei raccolti, poi come funziona sempre da qualche anno si passa dagli scheletri e zucche alle decorazioni di natale in un batter di ciglia, come se niente fosse, sempre e comunque dentro quel consumismo becero che contraddistingue i tempi moderni, perché se non fosse per il commercio col cavolo che gli scheletri avrebbero fatto breccia nei cuori delle persone comuni. Poi c'è fortunatamente la natura a cui non frega niente delle nostre stronzate e inizia a prepararsi per l'inverno stendendo tappeti infiniti di foglie e che tende a regalarci prima del bianco totale un'altra esperienza cromatica fantastica, e non soltanto l'arancione e il nero come già da oggi si vede un pò ovunque, supermercati in testa. No per carità a me che me frega delle vostre stronzate, io a Ottobre ci sono nato (26 per l'esattezza) infatti sono io che ho dato il via al cambio dell'orario :D battutina.
Va bè, lasciando stare queste commerciali irritazioni, oggi ho passato un paio di ore con la Piccoletta a raccontarci cose e a ridere davanti un caffè e un pezzo di torta, normale amministrazione. Stamane leggendo le notizie sempre meno notizie e sempre più propaganda, ne ho vista una che diceva più o meno che gli stati uniti mollano l'ucraina perché hanno problemi economici interni, quindi sembra che li sosterranno solo moralmente, questo da parte governativa, mentre le aziende della guerra continueranno a vendergli le armi e quelle della ricostruzione sono pronte ad appaltare i ricavi di questa guerra che sembra in qualche modo andare a scemare in un sottile e lento declino. Non vedo niente di nuovo, gli yankee fanno sempre così, incassati i profitti ti salutano lasciandoti nella merda, chiedete agli afghani.
Saltiamo sopra a questa pozzanghera di sangue e merda a piè pari, tanto a noi dei piani bassi è toccato il meno peggio dei mali cioè la crisi economica che nessuno ha osato sbandierare che sia stata causata da una guerra che noi popolazioni europee non volevamo ma che i nostri governanti lecchini hanno subito appoggiato tagliandosi i coglioni, per chi li ha anzi li aveva, facendoci sfigurare per l'ennesima volta davanti al mondo intero, perché quella storiella dell'occidente è una bufala che vi raccontano, su 192 paesi al mondo solo 31 fanno parte della NATO a maggioranza europea, il resto non ci ha visto chiaro anzi alcuni proprio sono inorriditi per come l'Europa abbia reagito, a 90°, in questa situazione, che inizia come tutti oramai sappiamo nel 2014. Basta.
Un pò di incazzatura c'è sempre, quella punta di acido che basta per speziare il post, ma adesso è tempo di musica, ciao ciao.
youtube
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clorophillarium · 6 months
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Allunaggio
È soltanto
Una lastra di cielo
Che ci separa
Dall’assurdo universo;
Dio angeli e stelle
E poi ancora
Dio angeli e stelle.
La morte
Ha un solo fiore
Che ci accontenta.
Tra le mani rotte,
Tra la luce che entra
Nel costato,
Si compie
Una festa autunnale.
Alberi quasi nudi fuori
E una gamba piegata,
Forse la prima tibia
Del primo uomo
Nel crepaccio.
Il tuo allunaggio
Senza luna.
***
Ciao Dani
29 ottobre 2016
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lacasadellosport · 6 months
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Ogni volta che ripenso a Marco Simoncelli mi viene un nodo alla gola e gli occhi diventano lucidi. Il mese di Ottobre ci riporta alla memoria ricordi terribili, come quel maledetto 23 ottobre che ha portato via per sempre Marco. Oggi però ricorre l'anniversario di un ricordo felice: il 19 ottobre del 2008 Super Sic si laureava campione del mondo nella classe 250.
Ricordo di aver trattenuto il fiato per tutti i giri della gara , ero in ansia totale, ma alla fine Marco grazie a quel terzo posto conquistò il titolo. Non dimenticherò mai quel giro d'onore e mi emoziono sempre rivendo questa immagine che lo immortala senza casco a mimare il volo di un angelo.
Probabilmente questa è l'immagine più bella che abbiamo del Sic.
Non so se conoscete questa canzone di Vasco Rossi che s'intitola "I Soliti".
Ogni volta che mi capita di ascoltarla mi viene subito in mente Marco.
Vi lascio qui una parte del testo :
"Noi siamo liberi, liberi
Liberi di volare
Siamo liberi, liberi
Liberi di sbagliare
Siamo liberi, liberi
Liberi di sognare
Siamo liberi
Liberi di non ritornare
Noi siamo i soliti
Quelli così"
È un inno alla libertà di essere se stessi, infatti la parola che viene utilizza di più è "liberi".
Marco è sempre stato se stesso, era genuino e penso che questo che per questo motivo è entrato nel cuore di molti appassionati delle due ruote.
Ciao Marco, ovunque tu sia ❤️
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[TRAD ITA] 221020 TWEET DI BTS OFFICIAL:
“💌 È arrivato un nuovo messaggio da parte di Chris Martin per Kim Seokjin. 🧑🏻‍🎤 Ciao, nostro dongsaeng Jin! 👨‍🚀 Hey, fratello mio! La mia superstar💜
#Jin #TheAstronaut #JinXColdplay @Coldplay”
Traduzione Immagini: CM: “Ciao, mio dongsaeng Jin, come stai?🌈💙🌟❤️”
J: “Hey, fratello mio. Io sto bene e tu?”
CM: “Sto bene, miglioro giorno dopo giorno. Ho sentito che hai annunciato il tuo singolo, è fantastico. Se riesci ad ottenere il permesso, ti andrebbe di venire in Argentina la prossima settimana e cantare ‘The Astronaut’ dal vivo con noi? Il 28 di Ottobre abbiamo un broadcast dal vivo, e se sarai lì potremo cantare la canzone per la prima volta🌅. E grazie per essere stato di ispirazione per la canzone. Quando abbiamo parlato (del fatto) che saresti dovuto andare via per un po’ e che ti sarebbe mancata la band e i tuoi fan, è stato davvero potente. Credo che la canzone sia venuta fuori proprio per quella conversazione.
J: “Non mi sentivo bene nemmeno io quando mi sono esibito ad un concerto un paio di giorni fa. Immagino che sia una cosa che attraversano tutte le superstar! 😂 Ti ringrazio tanto per aver lavorato alla canzone così a stretto contatto con me, e per aver ascoltato le mie opinioni in ogni fase del processo. Mi sento così onorato di aver lavorato con te, la mia superstar, il mio fratello. Ed esibirmi con questa canzone in Argentina sembra fantastico! Lo renderò possibile, non importa cosa succeda, perchè tu sei la mia superstar.”
CM: “Ok fratello mio, Jin. Gli ARMY sono fortunati ad averti, sei un uomo prezioso! E fantastico,ok; Argentina🌟🌟 È super entusiasmante. Ci prenderemo cura di te. E tutti saranno davvero felici di vederti. Per favore, manda il mio affetto a Jimin J-hope RM Suga Jungkook e V 💙🌟❤️❤️🌟❤️❤️ Ti voglio bene. Ci vediamo a Buenos Aires”
J: “Ci vogliono più di 40 ore per arrivare in Argentina dalla Corea, quindi incomincio oggi a prepararmi. Ci vediamo a Buenos Aires, fratello mio. Ti voglio bene💜❤️💛💚💙💜”
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Ele)
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