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#citazioni inglesi
gregor-samsung · 1 month
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" Quando comincio a scrivere c'è sempre un personaggio che si rifiuta di prendere vita. Non che abbia niente di falso nella sua psicologia, però resiste, lo si deve spronare, trovargli le parole: tutta la tecnica che ho acquisito in anni di fatiche va profusa affinché appaia vivo ai miei lettori. Alle volte provo un'acre soddisfazione quando un recensore lo elogia come il personaggio meglio tratteggiato della storia: tratteggiato magari no, di sicuro però trascinato. Ed è un tale peso sulla mia mente ogni volta che riprendo il lavoro, come un pranzo mal digerito che non si toglie dallo stomaco, sottraendomi il piacere della creazione in ciascuna scena dove compare. Non fa mai niente di inaspettato, non mi sorprende mai, e mai che prenda l'iniziativa. Tutti gli altri personaggi sono docili, lui è un intralcio e basta. Di lui, tuttavia, non si può fare a meno.
E arrivo a immaginarmi un Dio che prova la stessa sensazione rispetto a qualcuno di noi. I santi, si può dire che in un certo senso si creino da sé. Prendono vita eccome. Hanno una sorprendente capacità d'azione mediante la parola. Si tengono fuori dalla trama, senza esserne influenzati. Noi, viceversa, dobbiamo essere sbattuti da tutte le parti. Possediamo l'ostinazione dell'inesistenza. Siamo legati mani e piedi alla trama, e Dio ci spinge straccamente a destra e a manca secondo la sua volontà: personaggi privi di poesia, privi di libero arbitrio, la cui unica rilevanza è che, chissà dove e chissà quando, dovremo contribuire ad arredare la scena su cui un personaggio vivente si muove e parla, offrendo magari ai santi l'opportunità di esercitare il loro libero arbitrio. "
Graham Greene, Fine di una storia, traduzione di Alessandro Carrera, Prefazione di Scott Spencer, Postfazione e cura di Domenico Scarpa, Collana La memoria n. 1295, Palermo, Sellerio, 2024¹; pp. 331-332.
[Prima edizione originale: The End of the Affair, London: William Heinemann, 1951]
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princessofmistake · 5 months
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Lo attorniava uno stuolo di universitari illustri… tutti d’enorme intelletto e cultura. I compagni di Maurice avevano riso del Trinity, ma non potevano ignorarne lo sdegnoso splendore, o negargli la superiorità che quasi non si cura nemmeno di affermare. Lui ci era venuto a loro insaputa, umilmente, a chiedergli aiuto. La sua battuta di spirito svanì in quell’atmosfera, e il cuore gli batté violentemente. Ebbe vergogna, paura. Le stanze di Risley erano in fondo a un breve corridoio nel quale, non essendoci ostacoli, mancava l’illuminazione, e chi doveva percorrerlo scivolava lungo la parete finché non andava a sbattere contro la porta. Maurice vi sbatté più presto di quanto avesse calcolato – fu un cozzo spaventoso – ed esclamò a voce alta: «Accidenti!» mentre vibravano i pannelli. «Avanti,» disse una voce. Lo aspettava una delusione.
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Hold me, love me, touch me, honey
Be the first who ever did
Cinnamon girl - Lana del Rey
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daimonclub · 5 months
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Giorno festivo del ringraziamento
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Giorno festivo del ringraziamento Giorno festivo del Ringraziamento, storia, citazioni e cibo tipico. Negli Stati Uniti si celebra il quarto giovedì di novembre di ogni anno e segna l'inizio delle festività natalizie. Il Giorno del Ringraziamento per l'anno 2023 viene celebrato/osservato giovedì 23 novembre. Il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti si celebra il quarto giovedì di novembre di ogni anno. Tradizionalmente è il momento di ringraziare per tutto il sacrificio e il duro lavoro svolto per il raccolto. Nei tempi moderni le persone si prendono una pausa dal lavoro (fine settimana di 4 giorni a partire da giovedì) e trascorrono del tempo con la famiglia e gli amici durante una grande festa che si tiene il Giorno del Ringraziamento. È stata una dottrina americana indiscutibile che la salsa di mirtilli rossi, una sostanza appiccicosa rosa con sfumature di pomodori zuccherati, sia una deliziosa necessità del consiglio del Ringraziamento e che il tacchino sia immangiabile senza di essa. Ci sono alcune cose in ogni paese che devi nascere per sopportare; e altri cento anni di soddisfazione generale per gli americani e per l'America non riuscirono a riconciliare questo espatriato con la salsa di mirtilli rossi, il burro di arachidi e le majorettes. Alistair Cooke (1908-2004, conduttore televisivo britannico, giornalista) È quando smettiamo di pensare a ciò che non abbiamo o a ciò che ci manca, e diventiamo grati per quello che siamo, che possiamo accedere alla vera ispirazione illimitata. Franco Arrigazzi Molti giorni del Ringraziamento sono stati rovinati dal fatto di non aver tagliato il tacchino in cucina. Kin Hubbard (1868-1930, umorista americano, giornalista) Nel Giorno del Ringraziamento, in tutta l’America, le famiglie si siedono a cena nello stesso momento: a metà tempo. Autore sconosciuto Il Ringraziamento segna l'inizio delle festività natalizie e rappresenta il cibo, la famiglia e i momenti di condivisione e di confessione di gratitudine. Sarah Moore I nostri antenati rurali, con poca fortuna, Pazienti del lavoro quando la fine era il riposo, Si abbandonavano al giorno che ospitava il loro grano annuale, Con feste, e offerte, e un impegno grato. Alexander Pope Il Ringraziamento è un momento per donare, un momento per amare e un momento per riflettere sulle cose che contano di più nella vita. Danielle Duckery
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Thanksgiving Day Il Giorno del Ringraziamento è una festa nazionale annuale negli Stati Uniti e in Canada che celebra il raccolto e altre benedizioni dell'anno passato. Feste festive con nomi simili si verificano in Germania e Giappone. Gli americani generalmente credono che il loro Ringraziamento sia modellato su una festa del raccolto del 1621 condivisa dai coloni inglesi (pellegrini) di Plymouth e dal popolo Wampanoag. La festa americana è particolarmente ricca di leggende e simbolismi e il pasto tradizionale del Ringraziamento comprende tipicamente tacchino, pane ripieno, patate, mirtilli rossi e torta di zucca. Per quanto riguarda i viaggi in auto, la vacanza è spesso la più movimentata dell'anno, poiché i membri della famiglia si riuniscono tra loro. Sebbene il Ringraziamento abbia radici storiche nelle tradizioni religiose e culturali, è stato a lungo celebrato anche come festa secolare. Nella tradizione inglese, i giorni di ringraziamento e i servizi religiosi di ringraziamento speciale divennero importanti durante la Riforma inglese durante il regno di Enrico VIII e in reazione al gran numero di festività religiose nel calendario cattolico. Prima del 1536 c'erano 95 giorni festivi in chiesa, più 52 domeniche, in cui le persone dovevano frequentare la chiesa, rinunciare al lavoro e talvolta pagare per celebrazioni costose. Le riforme del 1536 ridussero il numero delle festività religiose a 27, ma alcuni puritani desideravano eliminare completamente tutte le festività religiose, compresi Natale e Pasqua. Le festività dovevano essere sostituite da Giorni di digiuno o Giorni di Ringraziamento appositamente chiamati, in risposta ad eventi che i Puritani consideravano atti di speciale provvidenza. Disastri imprevisti o minacce di giudizio dall'alto richiedevano Giorni di digiuno. Benedizioni speciali, viste come provenienti da Dio, richiedevano i Giorni del Ringraziamento. Ad esempio, i Giorni di digiuno furono indetti a causa della siccità nel 1611, delle inondazioni nel 1613 e delle pestilenze nel 1604 e 1622.
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Giorno del Ringraziamento I Giorni del Ringraziamento furono indetti in seguito alla vittoria sull'Armada spagnola nel 1588 e in seguito alla liberazione della regina Anna nel 1705. Un insolito Giorno del Ringraziamento annuale iniziò nel 1606 in seguito al fallimento del complotto delle polveri da sparo nel 1605 e si trasformò nel Guy Fawkes Day il 5 novembre. Il Ringraziamento di Plymouth iniziò con l’uscita di alcuni coloni ad “uccellagione”, forse per i tacchini ma più probabilmente per la preda più facile di oche e anatre, dal momento che “in un giorno uccisero tanto quanto… servirono la compagnia per quasi una settimana. I coloni del New England erano abituati a celebrare regolarmente il “Ringraziamento”, giorni di preghiera in cui ringraziavano Dio per benedizioni come la vittoria militare o la fine di una siccità. Ad esempio, il Congresso continentale degli Stati Uniti ha proclamato il Ringraziamento nazionale dopo l’entrata in vigore della Costituzione. Eppure, dopo il 1798, il nuovo Congresso degli Stati Uniti lasciò agli stati le dichiarazioni del Ringraziamento; alcuni si opposero al coinvolgimento del governo nazionale in un'osservanza religiosa, i meridionali furono lenti nell'adottare un'usanza del New England e altri si offesero per il fatto che la giornata fosse utilizzata per tenere discorsi e parate partigiane. Il Giorno del Ringraziamento nazionale sembrava più un parafulmine per le controversie che una forza unificante. Negli Stati Uniti, la moderna tradizione festiva del Ringraziamento viene fatta risalire a una celebrazione scarsamente documentata del 1621 a Plymouth, nell'attuale Massachusetts, e anche a un evento ben registrato del 1619 in Virginia. La festa e il ringraziamento di Plymouth del 1621 furono stimolati da un buon raccolto. Pellegrini e puritani che iniziarono a emigrare dall'Inghilterra negli anni 1620 e 1630 portarono con sé nel New England la tradizione dei giorni di digiuno e dei giorni di ringraziamento. L'arrivo nel 1619 di 38 coloni inglesi a Berkeley Hundred nella contea di Charles City, in Virginia, si concluse con una celebrazione religiosa come dettato dallo statuto del gruppo della Compagnia di Londra, che richiedeva specificamente "che il giorno dell'arrivo delle nostre navi nel luogo assegnato... in la terra della Virginia sarà annualmente e perennemente mantenuta santa come un giorno di ringraziamento a Dio Onnipotente. Il Giorno del Ringraziamento non divenne una festa ufficiale finché i nordici non dominarono il governo federale. Mentre a metà del XIX secolo prevalevano le tensioni settoriali, l’editore della popolare rivista Godey’s Lady’s Book, Sarah Josepha Hale, fece una campagna per un Giorno nazionale del Ringraziamento per promuovere l’unità. Alla fine ottenne il sostegno del presidente Abraham Lincoln. Il 3 ottobre 1863, durante la Guerra Civile, Lincoln proclamò una giornata nazionale di ringraziamento da celebrare giovedì 26 novembre.
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Cibo e ricette del Ringraziamento Da allora in poi la festa fu proclamata ogni anno da ogni presidente e la data scelta, con poche eccezioni, fu l'ultimo giovedì di novembre. Il presidente Franklin D. Roosevelt, tuttavia, tentò di estendere la stagione dello shopping natalizio, che generalmente inizia con la festa del Ringraziamento, e di rilanciare l'economia spostando la data indietro di una settimana, alla terza settimana di novembre. Ma non tutti gli stati si adeguarono e, dopo una risoluzione congiunta del Congresso nel 1941, Roosevelt emanò un proclama nel 1942 che designava il quarto giovedì di novembre (che non è sempre l'ultimo giovedì) come Giorno del Ringraziamento. Man mano che il paese diventava più urbano e i membri della famiglia cominciavano a vivere sempre più distanti, il Ringraziamento divenne un momento per riunirsi. La festa si è allontanata dalle sue radici religiose per consentire agli immigrati di ogni provenienza di partecipare a una tradizione comune. Le partite di football del Giorno del Ringraziamento, a cominciare da Yale contro Princeton nel 1876, permisero ai fan di aggiungere un po' di turbolenza alle festività. Alla fine del 1800 divennero comuni le sfilate di festaioli in costume. Nel 1920 il grande magazzino Gimbel’s di Filadelfia organizzò una sfilata di circa 50 persone con Babbo Natale in fondo al corteo. Dal 1924 la parata annuale di Macy's a New York City continua la tradizione, con enormi palloncini dal 1927. La festa associata ai pellegrini e ai nativi americani è diventata il simbolo della pace interculturale, dell'opportunità dell'America per i nuovi arrivati e della santità della casa e della famiglia. In Canada le origini del Ringraziamento vengono talvolta fatte risalire ai coloni francesi che arrivarono nella Nuova Francia nel XVII secolo, che celebravano i loro raccolti di successo. I coloni francesi della zona in genere organizzavano feste alla fine della stagione del raccolto e continuavano per tutta la stagione invernale, condividendo anche il cibo con le popolazioni indigene della zona. Nel 1879 il Parlamento istituì il 6 novembre il Giorno nazionale del Ringraziamento; la data è variata nel corso degli anni. Dal 1957 in Canada si celebra il Giorno del Ringraziamento il secondo lunedì di ottobre. Il Ringraziamento generalmente non viene celebrato in Australia. Tuttavia, nel territorio esterno australiano dell'isola di Norfolk, il Ringraziamento viene celebrato l'ultimo mercoledì di novembre, in modo simile all'osservanza americana prima della seconda guerra mondiale l'ultimo giovedì del mese. Ciò significa che l’osservanza dell’Isola di Norfolk cade il giorno prima o sei giorni dopo l’osservanza degli Stati Uniti. La vacanza è stata portata sull'isola visitando le navi baleniere americane.
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Parata del Ringraziamento New York Mentre milioni di persone negli Stati Uniti si impegnano nelle tradizioni annuali del Giorno del Ringraziamento, ovvero mangiare e fare shopping, vale la pena ricordare che non tutti celebrano l’evento. Nel 2015 un gruppo di nativi americani ha rivelato cosa provano riguardo alle festività in una serie di video potenti. Tra le parole che usarono c’erano “tristezza”, “massacro” e “bugie”. Alla domanda su Columbus, le persone erano invariabilmente negative e sprezzanti. La maggior parte delle reazioni sono state negative, con alcuni che hanno definito il Ringraziamento "un massacro", e la maggior parte ha affermato che il termine pellerossa era razzista. Alcuni dei partecipanti hanno imprecato o hanno alzato il dito con rabbia. Uno definì l'esploratore “il primo terrorista d'America”. "È sempre stato strano per me avere quel giorno libero per celebrare qualcuno, tipo, non abbiamo un giorno per Hitler, ma è la stessa cosa", ha detto un partecipante. Altri si sono detti sconcertati dal fatto che sia stato addirittura considerato una figura importante nella storia, dato che “non ha scoperto nulla e invece si è perso”. “Come popolo indigeno, i nostri anziani ci hanno insegnato a ringraziare ogni giorno”, ha detto. “Siamo un popolo sopravvissuto al genocidio. Per noi è molto importante avere la possibilità di riunirsi con le nostre famiglie”. Il tacchino è il simbolo del Ringraziamento e della cena di Natale per le famiglie americane. Quando i Padri Pellegrini lasciarono l'Europa per stabilirsi nelle colonie, sbarcarono a Plymouth, nel Massachusetts nel 1620, e lì trovarono la loro nuova casa. La persecuzione nel vecchio continente era stata dura, ma né il lungo viaggio a bordo della Mayflower per attraversare l'Oceano Atlantico, né il freddo inverno aiutarono i nuovi coloni, la cui vita, all'inizio, fu più che una lotta. Grati a Dio, nonostante tutto, decisero di lodarlo l'ultimo giovedì di novembre, istituendo la festa del Ringraziamento. In America la giornata viene celebrata con una ricca cena dove il tacchino ripieno è il piatto forte. Cosa sappiamo di questo grande uccello impettito? Originari dell'America Centrale, i tacchini erano apprezzati sia nella cultura Maya che in quella Azteca ed erano un'importante fonte di cibo. I conquistadores spagnoli che arrivarono in Messico si resero presto conto del valore degli animali e li rispedirono in Europa, dove furono addomesticati e allevati in Italia, Francia e Inghilterra nel 1500. I pellegrini li portarono nel New England, dove furono incrociati con la popolazione locale di tacchini selvatici orientali.
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Black Friday Shopping Con il 25% in meno di grassi rispetto al petto di pollo e il 75% in meno di grassi rispetto al manzo magro o al maiale, la carne di tacchino bianco è una scelta naturale per le persone attente alla salute. Una porzione da 3 once di petto di tacchino contiene 120 calorie, 1 grammo di grassi, senza grassi saturi e 26 grammi di proteine. Aggiungi la pelle o scegli la carne scura e aumenteranno sia il conteggio delle calorie che dei grassi. La Turchia è una buona fonte di vitamina B e minerali, ferro e zinco. Si stima che circa il 95% delle famiglie americane mangi tacchino durante il Ringraziamento mentre il 50% lo serve per la cena di Natale. A livello globale gli israeliani mangiano più tacchino: più di 28 libbre a persona ogni anno. Il Black Friday è il giorno dopo il Giorno del Ringraziamento e il venerdì prima del Cyber Monday negli Stati Uniti. È un'intensa giornata di shopping ed è un giorno festivo in alcuni stati. Molte persone hanno un giorno libero dal lavoro o scelgono di prendersi un giorno dal loro importo di ferie annuali durante il Black Friday. Alcune persone sfruttano questa occasione anche per fare viaggi per vedere familiari o amici che vivono in altre zone o per andare in vacanza. Altri lo usano per iniziare a fare acquisti per il periodo natalizio. Anche lo shopping per i regali di Natale è popolare durante il Black Friday. Molti negozi propongono offerte speciali e abbassano i prezzi su alcuni beni, come i giocattoli. Il Black Friday non è una festa federale, ma in alcuni stati è un giorno festivo pubblico. Molte persone prendono un giorno di ferie annuali il giorno successivo al Giorno del Ringraziamento. Molte organizzazioni chiudono anche per il fine settimana del Ringraziamento. Inerenti a questa tematica potete anche leggere: Thanksgiving Day 2023 Thanksgiving cooking recipes Black friday 2023 in Italian Black Friday 2023 in English Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year
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Milano: Due violini tra classica e rock in concerto per VIDAS al Teatro Dal Verme.
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Milano: Due violini tra classica e rock in concerto per VIDAS al Teatro Dal Verme. Martedì 28 marzo 2023 al Teatro Dal Verme di Milano, alle ore 20.30, avrà luogo il concerto di due tra i più brillanti violinisti al mondo, Ara Malikian e Vasko Vassilev. Un evento unico in Italia, creato appositamente per VIDAS, in cui i due musicisti si esibiscono con un repertorio cha spazia dalla musica classica di Antonio Vivaldi al rock più contemporaneo dei Coldplay, passando per il tango di Astor Piazzolla. Spagnolo di origini libanesi e discendenza armena, Ara Malikian è tra i più grandi ed espressivi violinisti contemporanei. Conosciuto in tutto il mondo per il suo modo unico di far incontrare la musica classica con le sonorità di culture e tradizioni diverse, da quelle mediorientale e gipsy, passando per il flamenco e il latino-americano in chiave cubana, fino alle più sofisticate citazioni classico-barocche, a cui accosta rock’n’roll, sferzate punk e accenni di elettronica. Insieme a lui Vasko Vassilev, violinista e direttore bulgaro che fin da giovanissimo ha rivestito il ruolo di primo violino nelle maggiori orchestre inglesi tra cui, a soli 23 anni, la Royal Opera House e che oggi è anche direttore artistico dei Solisti del Covent Garden. Il ricavato del concerto è destinato in particolare a sostenere Casa Sollievo Bimbi, il primo hospice pediatrico della Lombardia e uno dei pochissimi in Italia, che VIDAS ha inaugurato nel marzo 2019. Qui, grazie alla presenza di un’équipe specializzata in cure palliative pediatriche, bambini e ragazzi che soffrono di malattie gravissime, e non soltanto nella fase terminale ma sin dall’esordio, possono trovare, insieme alle loro famiglie, sostegno e cura gratuiti in un ambiente caldo e accogliente, su misura per le proprie necessità. Basata sull’idea di casa, Casa Sollievo Bimbi offre ai minori e ai loro famigliari servizi di degenza grazie a sei minialloggi e ad ampi spazi, tra cui un giardino d’inverno, destinati al gioco, all’intimità e alla socializzazione. Per info e prenotazioni vista il sito aragorn.vivaticket.it o scrivi a [email protected], le prevendite sono disponibili anche su Ticketone. Biglietti da 30 a 150 euro (esclusi diritti di prevendita) Il pubblico può scegliere di effettuare una donazione aggiuntiva al biglietto, per sostenere le attività svolte da VIDAS.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tempi-dispari · 1 year
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Kobane Calling on Stage, dal fumetto al teatro
Kobane Calling è un fumetto dell’autore italiano Zerocalcare: un reportage in forma grafica del viaggio che lo ha portato al confine tra la Turchia e la Siria a pochi chilometri dalla città assediata di Kobanê, tra i difensori curdi del Rojava, opposti alle forze dello Stato Islamico.
Un atto di solidarietà verso chi ogni giorno in Siria mette a rischio la propria vita, nato nell’ambito di Lucca Comics&Games su impulso del regista e drammaturgo Nicola Zavagli, che da anni persegue con l’attrice Beatrice Visibelli e la compagnia Teatri d’Imbarco un teatro popolare d’arte civile. Dopo aver venduto cento ventimila copie in Italia ed essere stato tradotto in francese, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese e norvegese, Kobane Calling è diventato un atipico documentario teatrale.
Uno spettacolo che non spettacolarizza la guerra, ma la racconta grazie a una originalissima commistione di linguaggi. È un vero e proprio atto d’amore del teatro nei confronti del mondo poetico e comicissimo dell’autore, non è solo la trasposizione di una graphic novel, ma un’opera inedita che, partendo dalle pagine del fumetto, le trasforma sul palcoscenico in un autentico cortocircuito di emozioni, perché racconta con spietata leggerezza la verità brutale di un conflitto troppo spesso dimenticato. Un lavoro che si mantiene pericolosamente in bilico tra cronaca del nostro tempo e l’immaginario fumettistico.
NOTE DI REGIA
Trasformare Kobane Calling in uno spettacolo è stato un processo difficile ma entusiasmante. Mi ha consentito di toccare contemporaneamente le corde del grottesco e dell’impegno. Per un mese ho studiato con attenzione il materiale. Sono partito da una sceneggiatura con flashback e spostamenti, ricostruendo la linearità dei due viaggi e inserendo poi le citazioni pop e i siparietti surreali: elementi fondamentali per restituire la commistione di piani che rende così ricco e dinamico il fumetto.
Il risultato è una grande narrazione corale, con 13 giovani attori in scena, che alterna il dramma alla commedia, il basso e l’alto, il pop e il civile. In passato ho lavorato molto sui drammaturghi inglesi e irlandesi, che spesso riescono a fondere comicità e violenza, come raramente avviene nel teatro contemporaneo italiano. Qui ho avuto l’opportunità di giocare su più registri: un’occasione preziosa. Nicola Zavagli
Prezzi intero € 25, ridotto over 65, under 26 e nostri convenzionati € 18, ridotto studenti €15, info 065898031 [email protected][email protected]
Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde
Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/kobane-calling-on-stage/182424
Il teatro rimarrà chiuso i giorni:
24-25-26 dicembre
1-2 gennaio
Sabato 31 dicembre ore 21:00
Speciale Capodanno
CARD
Card libera a 5 spettacoli a scelta su tutti gli spettacoli € 90 acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-libera-5-spettacoli/183697
Card Love a 2 spettacoli 4 ingressi a scelta su tutti gli spettacoli € 72 acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-love-2-spettacoli-4-ingressi/183698
Abbonamento PONENTINO € 75 (5 titoli)
20 dicembre-22 gennaio Hỳbris – Dal 28 marzo al 2 aprile
DAVID COPPERFIELD SKETCH COMEDY, un carosello dickensiano –
4–7 aprile Ragazze al muro – 2-14 maggio Miracoli metropolitani –
16-28 maggio Thanks for Vaselina
acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/abbonamento-ponentino-5-spettacoli/183696
Dal 15 al 20 novembre
Dal martedì al venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17
Kobane Calling on Stage
tratto dall’opera omonima di ZEROCALCARE
adattamento e regia Nicola Zavagli
con Massimiliano Aceti, Fabio Cavalieri, Marco Fanizzi, Michele Lisi, Carlotta Mangione, Alessandro Marmorini, Cristina Poccardi, Marcello Sbigoli, Pavel Zelinskij e con Niccolò Tacchini, Martina Gnesini, Francois Meshreki, Matilde Zavagli
musiche originali Mirko Fabbreschi video design Cosimo Lorenzo Pancini maschere Laura Bartelloni assistente alla regia Cristina Mugnaini luci Giovanni Monzitta fonica Alice Mollica costumi Cristian Garbo
direzione artistica Teatri d’Imbarco, Beatrice Visibelli, Nicola Zavagli direzione organizzativa Teatri d’Imbarco Cristian Palmi direzione artistica Cristina Poccardi
distribuzione e progetti collaterali Antonella Moretti organizzazione Patrizia Natale
GRAPHIC NOVEL THEATER È UN PROGETTO DI LUCCA CREA produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Lucca Comics, Teatri d’Imbarco in collaborazione con Bao Publishing
Durata 90’
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nyctxphilx · 4 years
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people hate those who stand out from the crowd
–tvkxshj
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imstrangegiirl · 5 years
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𝕴'𝖒 𝖚𝖓𝖘𝖙𝖆𝖇𝖑𝖊.
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💔
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plxsdontcry · 6 years
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“Wish you were here.”
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beardfaker · 6 years
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More than you know.
BeardFaker
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Think i’ll miss you forever,
Like the stars miss the sun in the morning sky.
Summertime Sadness - Lana del Rey
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custodedelletenebre · 6 years
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Did you find it hard to breathe? Did you cry so much that you could barely see?
The script, Flares
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carapiccolanimue · 6 years
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Everything's going to be alright
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psycholikeme · 7 years
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big eyes, big lies
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lottacontrolavita · 2 years
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“La mia risposta sarà sempre “prendo”
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