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#croata
architectureofdoom · 9 months
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Astronomski centar, Rijeka
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mudrostam · 5 months
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Mudrost.
Mudrost tiene un significado de "Sabiduría" en Croata. Es un tanto interesante por eso elegí esa palabra para crear este pequeño blog.
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jjballay · 6 months
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Dubrovnik Croatia on Celebrity X Infinity in Port
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dorisfatur · 2 years
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How to tie for @croatalife ⁠ ⁠ model: @saravesko⁠ mua&hair: @petrasever⁠ ⁠ ⁠ ⁠ #makeup #makeuplook #RAinspiration #croata #croatalife #howtotie #scarf #bandana #silk #beautyeditorial #beautyphotography #retouching #beautyretouching #beautyretouch #highendbeauty #photoshop #retouchingacademy #wacom #adobe #retoucher #postproduction #postprocessing #justgoshoot #teamcanon #beautyphoto #beautyeditorial #editorial #creativeeditorial #livelight #elinchrom (at Zagreb, Croatia) https://www.instagram.com/p/B_w-FDWHIoR/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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elbiotipo · 1 year
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Miren que he visto penales dolorosos pero esto fue otra cosa.
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serenfloras · 1 year
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UPDATE MY HEALTH IS RESTORED THANK YOU NEYMAR JR
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intertriste · 1 year
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noi a piangere implorandolo di rinnovare e questo qui con i palloncini dell’Inter per il compleanno e firma depositata dopo 4 mesi che agonia che soggetto
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tatuajesdefamosos · 2 years
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Hombres Famosos Croatas Tatuados | . http://ttoo.co/p/304793
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diogoatjota · 21 days
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YIPPIE!
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viendiletto · 3 months
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L’ultimo Tricolore nel cielo di Zara
Macerie. Macerie. Macerie. E dalle campagne le truppe partigiane di Tito che avanzavano verso la città deserta, abbandonata da quasi tutti gli abitanti dopo mesi di bombardamenti a tappeto.
Questo era ciò che vedeva dalla cima del campanile del Duomo di Zara il Tenente dei Carabinieri Ignazio Terranova il 31 ottobre 1944. Zara diventata la “Dresda dell’Adriatico” sotto i bombardamenti anglo-americani, la città italiana con più vittime civili in percentuale: il  10% dei suoi 20.000 abitanti morì sotto le bombe. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì la Medaglia d’Oro al Valor Militare al gonfalone della Città di Zara per ricordare il suo martirio, ma non è ancora stato possibile consegnare ufficialmente questa onorificenza.
Ancor prima che la motonave Toscana attirasse l’attenzione dell’opinione pubblica sull’esodo che si stava consumando da Pola nel dopoguerra, fu la nave Sansego a portare in esilio migliaia di zaratini a guerra in corso, con il rischio di attacchi aerei o di cannoneggiamenti partigiani dalla costa. Approdavano ad Ancona e Trieste i primi profughi di quello che sarebbe diventato l’Esodo di 350.000 istriani, fiumani e dalmati, mentre Zara, città simbolo della presenza italiana autoctona in Dalmazia, continuava a subire bombardamenti affinchè qualcuno potesse dire: “Zara è morta, d’ora in poi ci sarà solamente Zadar”.
Il nazionalismo croato dietro la bandiera rossa dell’esercito partigiano jugoslavo avrebbe così completato la snazionalizzazione della Dalmazia avviatasi con l’editto del Consiglio della Corona emanato dall’Imperatore asburgico Francesco Giuseppe il 12 novembre 1866.
In mezzo a questa desolazione e nel momento in cui Zara per prima tra le città italiane del confine orientale avrebbe sperimentato cosa significava “Liberazione” per i “titini”, il Tenente Terranova issò sul campanile del Duomo il Tricolore. Quel Tricolore, che nel novembre 1918 aveva salutato le navi della Marina da Guerra italiana che approdavano in città alla fine della Prima guerra mondiale, veniva esposto per l’ultima volta sul cielo di Zara. Nei giorni seguenti si avviò l’epurazione politica da parte dell’OZNA, la polizia segreta titoista, la quale fece rapidamente circa 200 vittime nel capoluogo dalmata tra deportati verso l’ignoto, annegati in mare con una pietra al collo (“il mare Adriatico è stata la nostra foiba” commentava Ottavio Missoni, esule dalmata e a lungo Sindaco del Libero Comune di Zara in Esilio) e fucilati, tra i quali Ignazio Terranova, il quale aveva in precedenza fatto parte del comitato clandestino antitedesco sorto in città.
Una storia che la nipote Maria Carmela Terranova ha voluto ricordare con un libro che è stato anche presentato alla Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale, una storia che ha portato al conferimento di un riconoscimento alla memoria nel corso delle cerimonie istituzionali del Giorno del Ricordo, una storia che vogliamo ricordare oggi, 7 gennaio, Giornata nazionale della bandiera.
Lorenzo Salimbeni
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radiogornjigrad · 5 months
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Božica Jelušić: MOJA PRIČA O GALOVIĆU
Možda bi jednoga dana od toga mogla nastati samostalna knjiga. Naime, kako kronologija govori, Galovićem se bavim od 1991. godine, dakle, više od četvrt stoljeća. U tom vremenu nastali su složeni i zanimljivi projekti poput: reizdanja Galovićeve zbirke Z MOJIH BREGOV (1991.), samostalne likovne mape GROZD I SUZA ( s Ivanom Lackovićem Croatom, 1994.) te Izabranih pjesama pod naslovom ZABORAVLJENI…
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ttimekeepsrollingby · 6 months
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Con poder estatal
Sergio Massa comienza a reconstruir el poder estatal corroído por la anomia sinsentido a que llevó legitimar el régimen macrista. Persigue cuevas de fugadores. Defiende Aerolíneas. Fugadores perseguidos Reencuentro en Aerolíneas Imagen: Perfil.
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segurpricat · 1 year
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Detenido por la Policia #madrid a un fugitivo d origen croata d perfil m...
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elbiotipo · 1 year
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VAMOS BRASIL HACÉ UN GOL POR FAVOR TE PIDO
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Me desperté con más sed de sangre europea que nunca
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peonyleaf · 1 year
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nossa eu vou me matar MUITOO
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