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#dubbi amletici
io-pentesilea · 1 month
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Ma come faranno le modelle a camminare così disinvolte coi décolleté... io invece...
Cenerentola, praticamente.
Barbara
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idettaglihere · 21 days
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forse vuole sempre rivedermi perché è oggettivo che gli faccio i pomp migliori di tutta la sua vita
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la-novellista · 7 months
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Potremmo fare a giorni alterni?🤔
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spettriedemoni · 2 months
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La Crusca
Mi fanno notare che
Cotto - scotto
Degnato - sdegnato
Corretto - scorretto
Vestito - svestito
Poi arrivi a
Valido - svalido è sbagliato.
Come pure sbagliato non ha come contraltare “bagliato”.
Forse la conoscenza di @acribiaatomica può venirmi in soccorso?
Chiedo da ignorante in materia.
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mossmx · 4 months
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raga ma perchè ero convinta che Amadeus facesse di secondo nome Rita???? Invece è Maria??? Che trip di acidi ho avuto
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goolden · 1 month
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corpo a clessidra = paranoie sui pantaloni
(mi fido solo del senso estetico di mamma lmao)
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crazy-so-na-sega · 8 months
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I dubbi amletici...
-Ardito
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orotrasparente · 2 years
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comunque posso dire che i gruppi su whatsapp dell’università sono la cosa più diabolica che c’è? ogni volta il giorno prima dell’esame ci sta il cazzaro di turno che ti tira fuori dubbi amletici per trasmettere ansia a tutti, ceh figlio mio ma te sei l’erede del diavolo
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chez-mimich · 1 year
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ROMEO E GIULIETTA
È tradizione ormai inveterata che tutti i registi teatrali, a cominciare dai più grandi, quando devono cimentarsi con un testo classico del teatro, cerchino nelle loro messe in scena di darne una versione “attualizzata”, cerchino insomma di ambientare l’azione nella contemporaneità. Sono pochi i registi che hanno resistito a questa tentazione. Così anche Mario Martone, uno dei più celebrati registi italiani (non solo teatrale, s’intende), ha ceduto al richiamo del “hic et nunc”, nella sua prima regia per il Piccolo Teatro di Milano, dove ha portato in scena “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, scritta presumibilmente tra il 1594 e il 1597. L’operazione, come è facilmente immaginabile comporta dei rischi notevolissimi: opere tanto perfette, fatte di equilibri delicati, orditi e trame calibratissime e veicolatrici di messaggi profondi, di morali solenni o di dubbi amletici, se non maneggiate con cura possono trasformarsi in patetiche boiate o ridicole rappresentazioni. Credo si possa dire che Mario Martone abbia superato più che brillantemente la prova che si presentava piuttosto ardua. L’apertura del sipario con il disvelamento della scena, ha subito fatto ben sperare: un colossale intreccio di rami di un gigantesco albero (o forse l’intersecarsi di più alberi), popolato dai protagonisti del dramma shakesperiano, con una carcassa d’auto e altre tipologie di rifiuti urbani, introducono Montecchi e Capuleti, molto più simili a due gang giovanili che non alle due storiche famiglie veronesi. Il rischio era elevato, non v’è dubbio, ma fin dai primi dialoghi, la bellezza del testo (voglio solo ricordare le funamboliche parole di uno strepitoso Mercuzio, (interpretato da Alessandro Bay Rossi), sembra valorizzata da questa ambientazione che, se da un lato propone una bucolica visione naturale, dall’altro sottolinea la crudezza della cultura urbana nella durezza delle dialettiche famigliari, tematica ben presente nel testo di Shakespeare, come sottolinea lo stesso Martone. Anche l’adattamento dell’opera originale, con ampi inserti di frasi e gesti idiomatici della nostra contemporaneità utilizzati da Chiara Lagani, non solo quindi semplice traduttrice, rende il testo agibile al presente. Se sulla trama è inutile indugiare, trattandosi di un capolavoro della letteratura e del teatro, è certamente utile interrogarsi sulla sontuosa scenografia di Margherita Palli. L’imponente albero, che deve molto alle “macchine ronconiane”, quasi un bosco in sospensione, permette agli attori di muoversi ed agire sui giganteschi rami utilizzati come spazi e camminamenti, mettendo quindi la “natura” del sentimento in luogo della “cultura” della città, quella Verona che fa da sfondo alla vicenda dei due giovani innamorati. Un po’ una contraddizione se vogliamo, anche in considerazione del fatto che gli scontri tra i componenti delle due famiglie sono di natura prettamente urbana. Trenta gli attori, quasi tutti giovani o giovanissimi sulla scena, un formicaio brulicante dove su tutti, non potevano che brillare i due eccezionali protagonisti Romeo (Francesco Gheghi) e Giulietta (Anita Serafini, 15 anni). Una recitazione intensa e mai forzata, un mondo d’amore disperato, ma sempre protetto dall’ostile mondo circostante. Allo Streheler di Milano fino al 6 aprile, disponibile per chi non si voglia perdere un “quasi-capolavoro”.
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masoassai · 1 year
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sono dubbi amletici. tipo la storia della bandiera degli irlando-italiani o'porco e o'cane, che non si sapeva di chi fosse e i due la tirarono tanto da strapparla, e a o'porco rimase un pezzo piccolo con lo stemma e a o'cane un pezzo più grande e con i tre colori ma senza stemma. di chi era la bandiera?
di o'oporco? di o'cane?
mysteroooooo
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onlyjes · 7 months
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ma ti sono cresciute le tette?
I dubbi amletici
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culturaoltre · 1 year
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"21 marzo: è Poesia" - "Poesia unisce le persone" di Elisa Mascia
Poesia strumento molto efficace riduce e annienta con magia le distanze unisce  i cuori nel ritrovare speranze per un mondo migliore grida la pace. È lo spirito espresso in versi poetici che fluiscono dalla mente e dalla mano, emerge la bellezza dell’animo umano con linguaggio,emozioni e dubbi amletici. Guida e permette di catturare sensazioni per connettersi con gli altri nel profondo, diluire…
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wdonnait · 2 years
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Princess Family Castel: massima qualità a un prezzo minimo
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/princess-family-castel-massima-qualita-a-un-prezzo-minimo/113597?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=113597
Princess Family Castel: massima qualità a un prezzo minimo
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Se siete in preda a dubbi amletici, incapaci di scegliere che regali di Natale acquistare, un buon elettrodomestico può rivelarsi la soluzione più adatta. Tra i piccoli elettrodomestici presenti nelle nostre case, la friggitrice non può mancare. Con una modica cifra è possibile regalare un prodotto di qualità e sicuramente assai gradito.
Tra i vari articoli presenti in commercio, troviamo la friggitrice Princess 182626 Family Castel. Vediamo insieme le sue caratteristiche.
Si tratta di una friggitrice semiprofessionale in acciaio inossidabile satinato. La pentola interna, anch’essa in acciaio inox, ha una capienza di 3 litri ed è estraibile. Il cestello è provvisto di manico smontabile.
Le sue ridotte dimensioni (42 cm di profondità x 22 cm di lunghezza e 26,5 cm di altezza) la rendono estremamente maneggevole e poco ingombrante, tanto che non avrete problemi a tenerla sul piano di lavoro o trovare il posto dove riporla dopo l’utilizzo.
Il termostato di precisione, con protezione termica e spia luminosa, consente di selezionare la temperatura desiderata: da un minimo di 160° a un massimo di 190°. Lo spegnimento della spia luminosa indica il raggiungimento della temperatura impostata.
Princess 182626 Classic Family Castel presenta più di un occhio di riguardo alla sicurezza. Il filtro di sicurezza Safety Filter evita che l’olio schizzi, sobbolla o fuoriesca, soprattutto con l’uso di prodotti surgelati. Le pareti esterne rimangono fredde, così da evitare scottature accidentali.
La cosiddetta “zona fredda“, un’area sul fondo della vaschetta, rimane più fredda rispetto alla zona di frittura onde evitare che eventuali residui di cibo si brucino o ribollano, così da salvaguardare il sapore degli alimenti ed evitare odori sgradevoli. Inoltre, la macchina è provvista di un sistema di spegnimento automatico in caso di surriscaldamento.
L’apparecchio è interamente smontabile, quindi facile da pulire. Tutte le sue parti, ad eccezione del blocco elettrico, sono lavabili con acqua e detersivo, oppure direttamente nella lavastoviglie.
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Quando lino banfi ha dubbi amletici sul proprio figlio.... (presso Don Vito's Cats Bar Home) https://www.instagram.com/p/CfOOynWjjLm/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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tifatait · 2 years
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I dubbi amletici di Caserta e un avversario con l’acqua alla gola: Cosenza crocevia stagionale | NTR24.TV | www.ntr24.tv
I dubbi amletici di Caserta e un avversario con l’acqua alla gola: Cosenza crocevia stagionale | NTR24.TV | www.ntr24.tv
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i-am-a-polpetta · 2 years
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oggi ho conosciuto il ragazzo da cui andrò ogni pomeriggio per aiutarlo a studiare ed è carino da matti. ho tantissimo mal di testa. mi ha chiamata la nonna e ho sorriso tanto. oggi non sono riuscita a fermare il mio cuore e mia cugina vuole rifilarmi integratori vitaminici come se quelli curassero i disturbi mentali.
rimango perplessa e mi chiedo che ci sto a fare qui.
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