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#fai l'amore con me
yomersapiens · 1 month
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La pizzeria è gremita e i tavoli sono occupati da precoci coppiette giunte ben prima dell'ora più consona alla cena, forse per finire velocemente e correre in casa ad accoppiarsi. O forse perché vivo a Vienna e qua cenano quando i comuni mortali normalmente fanno merenda. Inutile che sfotto, se sono entrato in pizzeria a quest'ora è perché pure io sto morendo di fame. Conosco la capo sala, ha letto il mio libro e dato che mi saluta ancora devo dedurre che non le ha fatto schifo. Le chiedo se posso mettermi al bancone, sono da solo, fuori fa freddo e ho fame, che mi basta una margherita e me ne vado. Annuisce e i suoi occhi si fanno compassionevoli. Non faccio in tempo a sedermi che il ragazzo al bancone, notando la mia condizone solitaria, mi porge una birra che non avevo ordinato. Mi sorprendo e dico che ci deve essere stato un errore, che ancora non ho chiesto nulla. Mi risponde che fa lui, posso stare tranquillo. Io desideravo una coca-cola e ora mi tocca bere una birra offerta accidenti. C'è una seggiola di fianco a me con una giacca poggiata, la proprietaria mi chiede se desidero che la sposti, le dico che non serve, tanto non arriva nessuno. Mi sorride e torna a limonare con un barbuto uomo di quasi due metri. Più passa il tempo più gli alti mi stanno sul cazzo e vorrei segargli le gambe mentre dormono. Poi mi ricordo di essere sopra la media in Italia (e anche in Sud America) e torno a concentrarmi sulla sala. Ci sono davvero solo coppie, uscite per festeggiare la ricorrenza amorosa. Noto con piacere un cospicuo numero di tavoli occupati da persone dello stesso sesso che si tengono per mano. Sorrido per loro. Che belli che siete, godetevi questo momento, vi lascerete anche voi, non temete. Il volume della musica è troppo alto, decido di mettere le cuffiette e ascoltare qualcosa di diverso, un concerto per orchestra a tema videogiochi giapponesi, tanto sono da solo, non devo interloquire con nessuno. Mentre divoro la mia margherita penso a San Valentino. Al fatto che come festa non serva a molto, a meno che tu non abbia 16 anni e bisogno di un pretesto per scopare. Ma è utile per chi come me la vede come un post-it, messo per ricordardati di essere grato a chi ti vuole bene. Anche se non te lo meriti perché fai schifo come essere umano. Anche se dovresti ricordartelo ogni giorno ma tra una cosa e l'altra ti passa per la testa e allora eccoti una data. Una volta all'anno, fai sto sforzo e scrivi a chi ti vuole bene, scrivi quanto ti ritieni fortunato ad avere qualcuno che ti sopporta. Servono a questo le feste. Natale per ricordarti di ringraziare la famiglia. Il compleanno per ricordarti dell'esistenza di qualcuno. L'onomastico per ricordarti pure come si chiama. Ferragosto per ricordarti che l'estate sta finendo. Pasqua boh, non lo so, per ricordarti che è possibile uccidere una divinità forse. Finisco la pizza e mi arriva un'altra birra che ancora non ho ordinato. Mi giro in sala per capire a chi ho fatto pena stavolta. Nessuno mi guarda. La finisco contro la mia volontà e mi dirigo a pagare il conto. Mi viene detto dalla capo sala che oramai faccio parte della famiglia, che posso considerarmi un cugino acquisito e che quindi mi basta darle la metà della metà di quello che avrei dovuto dare. Quanto adoro fare pena. È il mio superpotere. Birra gratis, pizza scontata e posso andare a letto con la pancia piena. Una coppia mi avrà notato e ora sarà nata una discussione, prima di fare l'amore. "Tesoro, voglio adottare un triste italiano solitario, hai visto quanto era carino mentre mangiava la sua pizza, starebbe così bene con il nostro arredamento". Qualcun altro avrà girato un video che diventerà virale su tiktok e dove magari vengo insultato. Poco mi interessa. Torno a casa dal mio gatto, gli dico che lo amo e che sono grato ci sia lui a volermi bene. Lui, per tutta risposta, vomita sul tappeto. L'amore è un linguaggio variopinto e maleodorante talvolta.
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missrainworld · 8 months
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Per una piccola parte di me <3 0.1
La parte più difficile in ogni cosa è iniziare, come adesso. Non è facile trovare le parole giuste per aprire la strada alle milioni di cose che vorrei dirti. Ogni inizio è spaventoso, difficile. E me lo ricordo che qualche mese fa di paura ne avevo tanta, temevo tutte le cose che avremmo dovuto vivere.
Tu sei la prima volta in cui ho perso il controllo, in cui mi sono buttata nel vuoto e mi son detta 'Ora o mai più'. Perché in fondo te lo senti che alcune cose puoi farle solo in un determinato momento e che non c'è altro tempo per viverle.
Sei il mio momento giusto, su questo non ho dubbi, mi sei piombato addosso per caso e senza alcuna pretesa, nessuna forzatura e nessuna speranza, sei rimasto.
A volte mi chiedo perché, dopo aver visto tutto il casino che sono, tu sia rimasto. Non hai neanche dovuto lottare per entrarci nella mia vita, perché ti avevo lasciato ogni porta aperta, era troppo tempo che non davo così tanta fiducia a qualcuno ma stranamente con te mi sentivo al sicuro. E ci sono tutti gli ingredienti le farfalle, le palpitazioni, l'impazienza di essere tua.
Ci sono tutti gli ingredienti perché tu possa distruggermi e forse, per la prima volta, voglio correrne il rischio.
Probabilmente, anzi, sicuramente mi sono innamorata prima io ma come dovevo fare? Quando mi guardavi e mi parlavi di filosofia, di storia, cose che non mi hanno mai preso, ma che dette da te diventavano la cosa più interessante del mondo.
Non mi sono innamorata di te perché necessitavo di avere qualcuno al mio fianco, sono sempre stata bene da sola.
Non mi sono affezionata a te perché avevo bisogno di qualcuno che mi rendesse felice, ne perché stessi cercando qualcuno con cui stare.
In realtà, non cercavo proprio nessuno.
Mi sono innamorata di te perché mi sono sentita apprezzata, perché sei l'unica persona che mi restituisce tutto l'amore che do. Mi sono innamorata di te perché mi fai stare tranquilla, potremmo anche stare seduti senza dire nulla e guardare tik tok ed io non avrei ansia.
Siamo così simili ma in certi sensi così diversi, eppure sei esattamente quella parte che mi manca per essere come vorrei.
E' bastato un istante, uno sguardo e ti ho riconosciuto, come se in fondo ti avessi sempre aspettato. Delle volte sono istanti piccolissimi a cambiarci la vita, momenti così insignificanti da non rendercene nemmeno conto, ogni tanto mi chiedo cosa starei facendo ora se non ti avessi mai scritto, se tu non mi avessi mai baciata, se fossimo rimasti solo amici.
La maggior parte delle persone si limita al “mi piaci”, Kierkegaard invece scrisse: “Ti muovi costantemente sulle onde dell’intuizione; eppure, ogni singola somiglianza con te basta a rendermi felice. Perché? É a causa della ricca unità del tuo essere o della povera molteplicità del mio? Non é l’amare te, amare un mondo?”
D’altronde hai avuto tutto, prima ancora che te ne rendessi conto. Ti ho parlato di qualsiasi cosa, quando per me parlare di sentimenti o emozioni risulta essere complicato, tendo sempre a sopprimere qualsiasi cosa, penso perché da piccola venivo etichettata come “la bimba matura “e qualsiasi persona contava su di me ed io non avevo tempo di pensare a cosa realmente provassi.
Forse ho perso la testa, tu mi hai fatto perdere la testa, perché adesso non sento neanche di essere io, ho meno paura di tutto e provo cose talmente diverse che mi destabilizzano. Ti ho parlato di cose che non voglio ammettere nemmeno a me stessa, che portavo, e porto, come un peso, con vergogna, ma tu sei stato così paziente e mi hai ascoltato quando probabilmente quello che dicevo non aveva senso nemmeno per me.
Ti ho amata fin da subito ed ho avuto paura della velocità con cui un sentimento del genere sia cresciuto, d’altronde sono un overthinker e mi son chiesta, che vuoto lascerà una persona del genere nella mia vita? Come mi faccio domande, mi do anche risposte e Tu lasceresti un vuoto enorme, incolmabile.
Oramai occupi tutto, tutto lo spazio che c'è, sei ovunque e neanche me ne rendo conto.  Se conquisti la mia mente ci sarai sempre dentro.
Hai reso tutto pieno di significato, pieno d'amore e di timori. Per la prima volta ho davvero paura di perdere qualcuno, per la prima volta penso che non esista qualcosa che non farei per te, qualsiasi cosa pur di farti stare bene.
Non lo dico perché ti amo, ma lo dico perché sei una persona speciale. Meriti qualsiasi cosa di bello possa esserci, tutta la felicità che possa provare. Hai così tante cose dentro, che non dici e che non mi mostri. Ed io vorrei sapere tutto, conoscerti meglio di te stesso perché niente che ti riguarda mi è estraneo.
Ho capito che ero fottuta quando non mi sapevo dare una risposta al perché ti amassi, lo faccio e basta.
Ogni volta che dico di amarti significa che ti accetto per la persona che sei, e che non voglio trasformarti in qualcun altro. Significa che ti amerò e starò al tuo fianco anche nei momenti peggiori. Significa amarti anche quando sei giù di morale, non solo quando è divertente starti vicino. "Ti amo" significa che conosco la tua persona e non ti giudico. Significa che ci tengo abbastanza da lottare per quello che abbiamo e che ti amo abbastanza da lasciar perdere, se ciò significa vederti felice. Vuol dire pensarti, sognarti, volerti e aver bisogno costantemente di te, e sperare che tu provi lo stesso per me.
Mi stai donando qualcosa che non potrò che inscrivermi nel cuore, quelle cose che ti porti gelosamente dentro, che sai di poter vivere solo con una determinata persona.
Alla fine, ogni cosa mi riconduce a te. Sei nei libri che sottolineo e nella musica che ascolto, in ogni film che mi segno, in tutte le parole che scrivo, persino in quelle che non scrivo ma che custodisco gelosamente dentro di me, tra l’anima e il cuore, in quello spazio che solo tu riesci a raggiungere e che vorrei non abbandonassi mai. É come se dopo un viaggio molto lungo tu mi avessi finalmente riportato a casa.
Mi hai dato talmente tanto che adesso sono piena di te e non potrei dimenticarti mai, seppur volessi.
Mi hai riempita di un amore che non credevo avrei mai provato, così forte che adesso fatico nello scrivere senza commuovermi, senza sentire quelle stupide farfalle, perché pensarti mi fa questo effetto.
Esattamente come quando ti guardo troppo a lungo, penso a quanto sei stupenda, a quanto sai farmi stare bene e mi escono dagli occhi tutte le parole che mi rimangono bloccate in gola. Non riesco a dirtelo mentre ti ho davanti, ma hai dato alla mia vita un valore aggiunto e che avrei milioni di parole da dedicarti se solo riuscissi a concentrarmi mentre mi guardi con quegli occhioni da cui non riesco a fuggire.
Quando mi guardi dimentico tutti i miei difetti ma allo stesso tempo ho paura che guardandomi troppo o standomi troppo vicina tu mi veda come mi vedo io.
Vorrei rivivere ogni ora passata insieme, per rendermi conto di quanti dettagli mi son persa, ma poterli assaporare tutti, coglierli e conservarli. Sei un regalo grandissimo, per il quale sarò per sempre in debito verso il destino. Non so cosa succederà un domani, non importa se un ti amerò esattamente come adesso, probabilmente di più, ma sarai sempre e comunque tu, niente ti renderà diverso di fronte ai miei occhi, adesso non vedo altro che la tua essenza. Non vedo l'ora di poterti baciare, mi manchi da morire e niente mi rende felice come averti accanto e poter sentire il calore di un tuo abbraccio che tanto ho desiderato. Sei ciò di cui ho più bisogno e che non voglio lasciar andare per nulla al mondo.
Ti amo, come non amo altro.
Tua, A.
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canesenzafissadimora · 3 months
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Non avrei mai potuto immaginare che in fondo devo dirti grazie, perché mi hai insegnato, nonostante l'età, che elemosinare amore non paga, perché le briciole non saziano la fame, mai...
Mi hai insegnato che non sempre si può dare a piene mani, perché chi riceve non è capace o non vuole apprezzare e finirà sempre e comunque a minimizzare e svalutare tutto quello che fai e dai.
Mi hai insegnato che c'è più dignità nell'urlare un addio tra i denti che a soccombere ancora alla tue falsità e tradimenti.
Che non a tutti è dato mostrare le nostre cicatrici dove sotto ancora brucia la carne viva, che non tutti comprendono quanto amore c'è in un sorriso forzato e quanta disponibilità c'è in un silenzio di circostanza.
Proprio ieri mi hai fatto finalmente capire che non c'è altro modo in cui io possa vivere quel che resta della mia vita se non scelgo me stesso, la mia dignità e l'amor proprio anche se ciò causerà una dolorosa e una serenità ancora lontana da conquistare e che la solitudine che nel frattempo mi attende e infinite volte più accogliente e gratificante della tua falsa e forzata presenza.
Non ti servo rancore, perché ognuno di noi deve necessariamente fare il proprio viaggio e se solo fossi credente pregherei perché il tuo sia il più felice possibile.
Ora io mi accingo a fare il mio lontano da tutte le bugie e falsità che mi hai propinato in questi anni.
Per questo motivo,
nonostante tutto,
io ti ringrazio.
E, con il mio migliore e ultimo sorriso ti dico addio...
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elperegrinodedios · 5 months
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Ho trascorso gran parte della mia vita immerso nelle tenebre e mi piaceva, facevo tutto ciò che mi attraeva e mi appagava. Sempre avuto molte passioni e ho sempre dormito poco, per me era tempo che toglievi alla vita. La sera mi si faceva giorno e il giorno nonostante i miei lavori vivevo come in apnea. Amavo i vizi, il ballo, la musica e i locali notturni. Avevo tanti interessi e amici ma anche se mi è successo raramente, se qualcuno provava a darmi testimonianza di fede, rifiutavo di ascoltare o seppure le mie risposte erano per le esperienze negative già avute, sempre uguali: "Se Dio è quello che ho visto attraverso la chiesa cattolica ed il suo clero, io non ne voglio sapere".
È assai chiaro, che vivevo nell'ignoranza, e nella sola unica regola egoistica dell'io sono mio e del mi prendo tutto ciò che voglio. Io ero legge a me stesso e m'imponevo una sola regola: il rispetto.
Ma con il passare del tempo, qualcosa iniziava a disturbarmi, a farmi sentire insoddisfatto e dopo tanti altri eventi, le cose che prima mi piacevano sono diventate la routine ed hanno cominciato a stancarmi, a venirmi a noia fin a non desiderarle più. Succedeva, che più mi riempivo e più avevo fame, più mi dissetavo e più avevo sete. Di tutto.
Proprio come una dipendenza e ogni mattina mi svegliavo, con una sensazione di nausea. Già, io non ero felice e, senza neanche accorgermene, era cresciuto in me l'orgoglio, che, naturalmente dopo poco tempo, mi ha trascinato alla caduta.
E mentre stavo per affogare, una giovane donna con un sorriso mi dette la sua mano mi convinse a seguirla. Lei mi accompagnava, ma allo stesso tempo io mi domandavo cosa stesse accadendo e cosa fosse quella luce che emanava il suo viso fin quando, una forza sconosciuta mi convinse a rilassarmi, ad abbandonarmi, a gettare via i pesi, oppressioni, scuri pensieri per vivere finalmente nella riposante condizione dell'amore vero. Mi è bastato crederci. Mi ha salvato. Ero libero!
Mi si disse, abbandona la tua conoscenza e non seguire più leggi dell'uomo, lascia l'orgoglio e fai un gesto d'umiltà. Ascolta il tuo discernimento e più che mai il tuo cuore e sali al livello superiore, quello da privilegiato, schierati ancora una volta e segui chi è stato capace di essere diverso, uno contro tutti, sii fuorilegge anche tu. Apri il cuore e annulla la mente. Sei stato scelto, sii onorato.
La mia vita è cambiata, sono libero davvero, ora sono felice, mia figlia è felice, tutti i miei affetti e i miei cari sono felici con me. Io posso fare tutto ciò che voglio, e sono un uomo come tutti, sono un peccatore salvato per grazia ed ora cammino nel mondo testimoniando la mia storia a coloro i quali sono disposti ad ascoltare. Amo la vita ora, e amo la luce, amo l'amore e non esiste cosa più bella che amare ed essere amati. Gesù tanto Dio quanto uomo mi ha salvato la vita, fuorilegge lui fuorilegge io, contro le ingiustizie lui e io con lui, niente clero lui e niente io. Ora la mia vita, non è più facile, ma è di gran lunga migliore. È amore e fede. Nessun segreto, è facile, basta dire di Si.
#nelmezzodelcammindellamiavitamitrovaiinunavalleimpregnatadiprofumiediaromiesaporidicioccolatoemieleconecodimusica
lan ✍️
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a-dreamer95 · 26 days
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Ho "attraversato" il dolore cercando di mantenere intatta la bellezza dei miei sentimenti. Nessun amore va mai perduto, anche se chi ne è l'oggetto, legittimamente, non lo corrisponde. L'amore è nato e cresciuto in noi e ci ha resi sicuramente migliori, se glielo abbiamo permesso, accettando la realtà senza cercare di sfuggire alla sofferenza che provoca. Tornerò a provare amore e gioia, è importante comprendere che si tratta solo di un momento della mia vita.
Ho solo voglia di restare con la felpa a guardare la luna dal terrazzo che si diverte a farsi inseguire con gli occhi. Ho sempre provato piacere a guardarmi indietro e a mettere un punto per "Riniziare" con la maiuscola. Stasera, invece, ho bisogno di spazio e di virgole, di lettere minuscole e di pochi imperativi. Sorrido e penso a quanto è bizzarra questa sera: la vita ha fretta che io diventi una donna con un lavoro, con obiettivi chiari e con la voglia di costruire, eppure io mi sento ancora un po' bambina perché non ho tutte le risposte, perché non so come affrontare il distacco dalla mia famiglia, ma nel mio respiro mi sento anche una giovane donna. Tra me e me mi dico" Vai, assapora ogni momento, prendi a morsi ogni dubbio, viaggia, respira (sennò poi sbotti), leggi, balla, canta, scrivi, muoviti, stai ferma, prenditi in giro, fai tante domande senza mai forzare nessun rapporto, ma soprattutto dai un tempo a questi anni che passano come lancette impazzite, dagli il tuo tempo, il tuo senso e la tua verità."
Nel frattempo, farò qualsiasi cosa possibile per far sentire meno sola anche soltanto una persona e per rimanere autentica in un mondo che ha paura di mostrare le fragilità. Paragonarsi agli altri non fa altro che allontanarmi da quello che voglio io e, quindi, da ciò che fa stare bene me. Va bene fermarsi perché ho imparato ad ascoltare e ad osservare, a fare ciò che mi è possibile in quel momento di vita. Va bene anche stare male e accogliere i "momenti no": non durano mai per sempre ma possono essere utili per conoscermi meglio e per crescere. Va bene iniziare un percorso e avere delle ricadute perché ho interiorizzato che non esistono linee rette, ma è proprio questo che rende interessante la mia strada. E quindi va bene guardarsi con occhi più gentili, accogliendo i difetti e capendo cosa si può fare per migliorare. Non si tratta di una gara a tempo e non si può sperare in un cambiamento se non vogliamo accettare di poter inciampare, cadere, fallire. Stiamo già cadendo nel momento in cui cerchiamo di essere persone perfette perché, per quanto rincorriamo questo estenuante obiettivo, sappiamo benissimo che non riusciremo mai a raggiungerlo. Abbiamo solo bisogno di cambiare la visione delle cose, di fare un passo indietro, per andare avanti. Con i nostri desideri, le nostre paure, i nostri tempi, i nostri modi, il nostro bagaglio di vita.
A prescindere da come andrà, non perdere mai la speranza. Ricordati che anche le cose peggiori possono portare conseguenze positive. Domani sarà più semplice e andrà meglio, un giorno alla volta.
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occhietti · 1 year
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Non mi interessa se hai una, due, tre e quattro lauree. Se hai conseguito master, corsi e aggiornamenti a pieni voti. Non mi interessa se per studiare ciò che ami devi lavorare per mantenerti.
Non mi interessa se fai yoga, se ti svegli alle sei di mattina per goderti le prime luci del sole, se fai il saluto al cielo, alle nuvole, a Dio. Non mi interessa se preghi, se vai in chiesa ogni domenica, puntuale, anche quando il traffico è alienante.
Non mi interessa se scrivi, se fai arte, se dipingi i girasoli davanti casa ascoltando musica classica. Non mi interessa sapere se leggi, né quanti libri leggi, se ti informi e guardi tutti i telegiornali per restare informato sull'attualità.
Non mi interessa sapere che ti sei fatto da solo, che nessuno credeva in te e ce l'hai fatta, che sei partito da zero e hai ottenuto cento, mille, duemila volte tanto. Non mi interessano i tuoi numeri.
A me interessa sapere se ascolti con interesse un bambino che parla di cose senza senso, di mostri immaginari, se bevi tutto d'un sorso il loro caffè finto.
Mi interessa sapere se ci sei quando un tuo amico a notte fonda piange, perché l'amore a volte fa brutti scherzi e di solito li fa nelle ore di buio.
Mi interessa sapere se perdoni quando gli altri ti deludono, se ami chi ancora non sa come amare, se rispondi a tua madre al telefono, anche se oggi è già la terza volta che ti chiama.
A me interessa se ti dai agli altri quando hanno bisogno di te, se sei pronto a sacrificare la tua zona comoda per aiutare chi non riesce a stare bene, mi interessa sapere se lotti per gli altri quando non hai niente da guadagnarci...
- Gio Evan
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la-novellista · 3 months
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Sei nella Mia Testa ,
Sulle Mie tempie . . .
Mi pulsi nelle Vene .
Mi Scopi al Muro del Mio Cuore Impazzito , Mentre fai l'Amore con Me .
Senza sconti .
Cit.
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Fai l'amore con me ?
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haiku--di--aliantis · 3 months
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Mia. Sei solo mia. Me lo dici sempre sottovoce: "sono tua." So che ti piace essere avvolta, completamente protetta, viziata e amata da me. Mi dici: "e lasciami, che non mi fai respirare" ma intanto t'accoccoli contro il mio petto e ti rannicchi per farti abbracciare, per scomparire in me.
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Sento il tuo solco anale aprirsi e aderire completamente al mio inguine. Il tuo odore violenta il mio olfatto. Sono pazzo di te. Sei la mia vita. Mi sei necessaria, ho bisogno di te come dell'aria per respirare. Tra noi due non sei tu quella che ama di più. Ti desidero e ho sempre voglia di fare l'amore con te.
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Ti voglio nuda sul mio corpo. Massaggiarmi con tutta te stessa ti viene bene. E certo: io non sarò un porno attore esperto in mille posizioni, ma ti amo e mi tu mi darai il tempo di imparare a soddisfarti come ti piace. Ora però smetto di parlare di noi. E torniamo alla nostra attività preferita. Vieni qui, vanilla pasticciona.
Aliantis
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If I could (Pat Metheny)
youtube
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myinfinitystory · 10 months
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Spero che
in un'altra vita
la tua ti sia più docile
Dove non devi preoccuparti se fare questo o quello
Non devi sforzarti di capire se un cosa è giusta o è sbagliata
Non ti viene imposto niente
Che ti sia più soffice
In grado di attutire le tue cadute, quelle cadute che succedono per causa tua e quelle che ti causano gli altri
Che ti sia più serena
In grado di
in cambio di tutti i tuoi sacrifici,
ricompensarti con risate sincere e frequenti
Come quelle che ti fai con me, anche se non così spesso
Che ti sia più libera
Perché so com'è il tuo spirito ma non puoi mai tirarlo fuori
Che la vita ti permetta di fare delle scelte, quelle scelte per cui ti ho dato il mio "si"
Quelle scelte che devono partire da dentro, che devono conoscere il coraggio
Per una vita dove c'è solo pace e anche se ci sono problemi, superarli con l'amore
Amore vero,
quello che, secondo me,
non hai mai conosciuto
Che la vita sia
Tua
Mamma
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un-intruso-nel-mondo · 7 months
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Stavo cercando di fare un resoconto di questo mese passato in Calabria e nel cercare di scegliere un momento o più passati in serenità, la mia mente, nonostante io la sforzi di dire "i tardi pomeriggio passati seduto sulla riva del mare a pensare e ammirare l'orizzonte da solo durante il relax post corsetta", non ce la fa. Si fissa solo sul pensiero dei nonni sopratutto ho quel ricordo nel vedere loro mangiare pesce con gusto, gioia e bontà. Son quei momenti che vorrei rivivere nel vederli sereni e allegri, nello stare assieme. Ho sempre questa paura di perderli, perchè già è dura vederli una volta l'anno, in più quando ci sono gli anni, i malanni e gli affanni (come dice sempre nonno) è tutto più difficile. Ieri come ultima cosa al nonno ho detto non farmi brutti scherzi, miraccomando! perchè il suo peggioramento di salute dopo l'essere stato ricoverato in terapia intensiva l'anno scorso, si nota e preoccupa.
Ah e un'altro ricordo felice è quello di avergli cucinato la carbonara tanto richiesta perchè a me piace di più come la fai tu rispetto a come la fa nonna (tra l'altro per intenderci io e lui ci facciamo sempre il segno del pollice in su per dire che va tutto bene e si sta gradendo). E' stato forte riuscire a cucinare parzialmente nella cucina da nonna perchè quello è il suo regno e nessuno ci deve entrare ahaha e ridere nel vederla uscire ed entrare venti secondi dopo (perchè di più non sapeva trattenersi) era buffissimo.
I miei adorati nonni...che a volte mi domando se percepisco l'amore grande che nutro per loro❤️
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astrid-sama · 9 months
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Una piacevole sorpresa
(Michael [good omens] x fem human reader)
(this fanfiction is available in english in my profile)
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Era una normale (e noiosa) giornata d'autunno, il tuo amico Aziraphaele ti aveva chiesto di poter stare in libreria al suo posto perché lui aveva degli impegni urgenti, tu essendo una brava amica avevi accettato di aiutarlo.
Eri al negozio da quasi tre ore e dei clienti non c'era neanche l'ombra, proprio quando credevi di poter morire di noia sentisti tintinnare il campanellino della porta.
<<Michael?! >> eri davvero stupita di vedere la tua angelica fidanzata, ma non hai sprecato l'occasione e ti sei lanciata tra le braccia del tuo amore.
<<Amore mio che ci fai qui? >>
<<Sono stata incaricata dall'Alto di controllare un traditore, ma a quanto pare sono stata invitata nel posto sbagliato. Sarà meglio che torni in Paradiso per riferire l'errore >>
Prima che Michael possa andarsene tu le afferri le spalle e (alzandoti in punta di piedi) la baci.
<<Michael perché non rimani un po' qui con me? Sto aiutando un mio amico gestendo la libreria mentre lui non c'è, ma mi annoio così tanto da sola. Per favore resta con me>> dici mentre guardi la tua amante angelica con occhi imploranti.
<<Beh immagino che il paradiso non brucerà se rimango ancora un po' qui>> disse Michael mentre ti prendeva in braccio e ti baciava appassionatamente.
Era bellissimo, baciare Michael era davvero paradisiaco e tu potresti perderti per sempre tra le sue braccia...
<<T/N sono tornato grazie per... MICHAEL?! Per l'amor del cielo che cosa sta succedendo?!>> tu e Michael vi separate immediatamente, ti volti e vedi il tuo amico Aziraphaele guardare la tua ragazza con puro terrore.
(Ciao miei cari lettori sono viva! Volevo dirvi che questa fanfiction è stata pensata come un oneshot ma potrei fare una parte due se qualcuno la desidera)
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put-on-a-happyface · 9 months
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È quello che hai in fondo, lo tieni nascosto
Tu ce l'hai col mondo e lui ce l'ha con te
Se mi guardi a fondo e vedi cosa ho addosso
Vedi dov'è il mostro, che ne fai di me?
Quando fai, non basta, quando parli, è troppo
Quando il tempo è troppo poco e
Tu te ne accorgi troppo dopo e
Mi chiedevo se rimane sempre questo vuoto
Non siamo puntuali, ci arriviamo sempre dopo
E, se l'amore avesse un costo, ai soldi punterei
E, se il mio cuore fosse a posto, te lo presterei
Mi chiedevo se rimane sempre questo vuoto
(Dov'è il mio e io chi sono?)
E io provo a riempirlo, ma dentro pare che ho il mondo.
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canesenzafissadimora · 10 months
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Non aspettarti mai dall'amicizia i miracoli che l'amore riproduce: gli amici non possono restituire l'amore. Non possono strappare la solitudine, riempire il vuoto, offrire quel tipo di compagnia. Hanno la propria vita, gli amici, i propri amori. Sono un'entità indipendente, estranea, una presenza transitoria e sopratutto priva di obblighi. Riescono ad essere amici dei tuoi nemici, gli amici. Vanno e vengono quando gli pare o gli serve, e si dimenticano facilmente di te: non te ne sei accorto? Oh, andando promettono montagne. Magari in buona fede. Conta-su-di-me, rivolgiti-a-me, chiama-me. Però se li chiami , nella maggior parte dei casi non li trovi. Se li trovi, hanno qualche impegno inderogabile e non vengono. Se vengono, al posto delle montagne ti portano una manciata di ghiaia: gli avanzi, le briciole di se stessi. E tu fai la medesima cosa con loro. No, a me non basta l'amicizia. Io ho bisogno dell'amore. Io ho bisogno di amare ed essere amata con gli obblighi dell'amore, le scomodità dell'amore, le assolutezze e le tirannie dell'amore: l'amore del corpo e dell'anima. Ne ho bisogno di come si ha bisogno di mangiare e di bere,dicevo, ne ho bisogno per sopravvivere.
Oriana Fallaci
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dottssapatrizia · 1 year
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- 'Lo sento scuotersi. Agitarsi. Ribollire.
Il desiderio....Io lo sento. Nuota nelle mie vene.'
- 'Posso fare qualcosa per te?'
- 'Fai l'amore con me.
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der-papero · 8 months
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Ieri sono andato ad un DHL Store nel centro di Roma per organizzare una spedizione dall'Italia verso un posto che forse verrà reso noto qui un giorno, chissà :)
Ed è un peccato che non attivi mai il registratore prima di entrare, perché ci sarebbe uscito un audio spassosissimo, che proverò a trascrivere sulla base dei ricordi.
Comunque, si presenta davanti ai miei occhi uno alto due metri, con due spalle tipo armadio a 5 ante e il barbone.
Io: buongiorno DHL: che te serve? Io: dovrei inviare un pacco in ****** DHL: embè? Io: ho letto un po' su Internet come funziona, ma volevo chiedere a Lei più nel dettaglio DHL: guarda, lassa 'sta Internette che dicono solo fregnacce, te lo dico come lo devi da fa' Io: ok, io avrei già il pacco ... DHL: CHE C'HAI TEEEE? (mano all'orecchio) Io: no, dico, ho già gli articoli e sto preparando il pacco DHL: allora nun se semo capiti Io: in che senso, scusi? DHL: IL PACCO TE LO DEVO DA FA' IO (mano a cucchiara), ve conosco a voi, fate la dichiarazione e scrivete le cazzate, dite 4 articoli e ce ne mettete 10! Io: (lungi da me discutere con uno che con un ceffone mi avrebbe spedito al Mesozoico) no, ma guardi, nessun problema, ho già una lista con i pesi che posso mostrarle ... DHL: famme vede' 'sta lista, annamo daje, che devi manna'? Io: il grosso sono alimenti DHL: annamo bene (guarda la lista con fare sospetto) ... ok, diciamo che se po' fa' ... Io: ecco, io avrei una domanda sui formaggi stagionati ... DHL: NONEEEEE (mano in fronte), lassa perde, per l'amor de DDIO, te dico, una volta è venuta qua una signora, voleva manna' i formaggi in *******, me dice "mettemo drai ciiis", ma che metti, glie dico, a signo', stamo a fa' 'na cazzata, nooo, "ma noi lo acquattamo in un angoletto", glie faccio a signo', qua nun se acquatta gniente, quelli se ne accorgono, oh, che te lo dico a fa', GLIEL'HANNO TIRATO APPRESSO-OOOO (mano a cucchiaia) Io: ok, niente formaggi, nessun problema DHL: piuttosto dimme er CAP di dove lo devi manna', famo 'na simulazione Io: ahia, non me lo ricordo di preciso, può scegliere un CAP a caso di ******, tanto se ci balla una differenza non è un problema DHL: A CASO DE CHE? (mano all'orecchio) a vie' qua! (mi fa andare alla sua postazione, dove posso vedere il monitor), qua ce sta 'na valanga de CAP, che cazzo metti a caso?! Io: capisco, ma proviamoci, altrimenti non saprei cosa dirle DHL: e vabbè ... ma dimme un po', ma te che fai, chi sei, da dove vieni? Io: vivo in Germania, sono qui per le vacanze DHL: IN GERMANIA? Che belli siete, 'ste spedizioni ve costano meno della metà, LI MORTACCI VOSTRI (mano tesa verso di me) Io: ah sì? DHL: E NO, che te dico bbugiie (con la "g" moscia). Ma poi che cazzo ce fai qua, che se sta così bene lì? Io: eh sì, ma mi manca il mare DHL: ma che cazzo staje a di', er mare, che mo' sai dove vado in ferie? 10 GIORNI IN SCOZIAAAA (mano a cucchiaia) comunque, guarda, a volerte tratta', oh, guardame, prezzo da listino, eh, qua te viene a fa' amico mio ***** Io: (AFACC 'RO CAZZ) ah, insomma ... DHL: stamme a senti', famo 'na bella cosa, te fatte Ferragosto, tanto mo' 'sti giorni stamo chiusi, portame a roba te dico giorno 16, 17, te faccio io il pacco e te sistemo tutto Io: ok, credo si possa fare DHL: e annamo su, che lo mannamo 'sto pacco Io: perfetto, allora ci vediamo dopo Ferragosto, altrettante buone ferie, a presto DHL: CIAO BELLO, TANTE BELLE COSE Io: (uscendo dal negozio)
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