If you play the popular Farmy smartphone application by Ameba, it’s about to get a lot more Tamagotchi love! Just announced, Bandai Japan has partnered up with Ameba to host a Tamagotchi event for a limited time. The event will bring a bunch of new items that you can use to decorate your room, and they’re so adorable!
All of the furniture and decorations are all TamaTown themed, which is such a welcomed throwback and the dose of nostalgia that we need!
No word on when the event will end, but it most likely won’t be around for long. Be sure to check out the event on the Farmy application soon and get your hands on the decorations! You can learn more about the event here.
che poi comunque riguardo a tutto il discorso ferragni il problema non è neanche lei, lei è venuta e il suo discorso l'ha fatto e per quanto per me e per la mia bolla le cose che ha detto fanno sorridere da quanto sono banali, sono ben consapevole che non devo nemmeno uscire tanto dalla suddetta bolla perché anche stronzate come "non è che se diventi madre la tua vita inizia e finisce con i tuoi figli" non siano scontate.
il problema è che come gli anni scorsi invitano delle donne di spicco dell'intrattenimento italiano e le chiamano "co-conduttrici" perché chiamarle veline fa brutto e suona sessista ma di fatto sono lì a fare le veline, a sorridere al pubblico e scendere le scale con dieci vestiti diversi a serata per farsi dire quanto sono belle e a presentare i cantanti leggendo dal cartoncino perché poverine sono troppo stupide per presentare come i presentatori veri (uomini) e in fondo l'importante è che sorridano alla fine e che siano bellissime. però non vi preoccupate poi fanno anche un monologo a testa (rigorosamente sull'essere donne perché sia mai che possano parlare di altro) quindi non sono proprio veline, no?
hate post for this post. this is not a dank meme. i shrinking myself soso small and i am kissing every mosquito gently and tenderly on the forehead. send the billionaires to space instead.
e io e la Mami siamo scoppiati a ridere da non poter smettere più, e mi sono tornati alla mente due momenti, quando Ileana, una volta trasferitasi a Trento, si lamentava che i trentini erano persone di una tristezza infinita e contagiosa, e per vendetta/cazzimma sparava i raudi Minerva di notte sul balcone del proprio appartamento in condominio, e le parole di Cannavale dette a Pazzaglia, che affermava che il popolo napoletano spara per protesta e per farsi sentire in cielo, perché il Padreterno non sarà forse sordo, ma di sicuro è distratto.
Un po' di tempo fa mi telefona un signore del mio paese che faceva il fabbro, mi dice che gli affari gli sono andati male per svariati motivi e che sia l'oliveto di sua proprietà che il capannone andranno presto all'asta, mi dice "ho pensato che magari ti poteva interessare visto che ci confini" e così io li per li spiazzato e lusingato per aver pensato a me gli dico SI! di getto, senza pensarci troppo. L'accordo consisteva in questo: visto che avevamo pochi soldi entrambi e che a lui interessava riprendersi il capannone e a me l'oliveto (che lui aveva già abbandonato da tempo) mettevamo un po' di soldi per uno e così non lasciavamo che gli sciacalli si aggiudicassero l'asta. Bene, inizia una trafila burocratica abbastanza lunga che non sto a raccontarvi dove come al solito metto tutto me stesso, arriviamo quindi a una ventina di giorni dall'asta, è tutto pronto ma il signore inizia a gohstarmi, non mi risponde al telefono, fa finta di non vedermi quando passo in mezzo al paese, si nega al citofono; non riesco proprio a comprendere questo comportamento e intanto passano i giorni, quando a 3 giorni dall' asta mi telefona e mi dice che non se ne fa più niente, che vuole riprendere tutto la moglie (da cui è separato) che è la prima creditrice e così è tutto più semplice. Mi assicura che però il nostro accordo non si cambia, appena acquisito tutto poi per la stessa cifra mi venderà l'oliveto senza nemmeno pagare le spese notarili. La cosa mi puzza ma lascio perdere, avete presente quando proprio non avete energie per lottare? E poi lottare per cosa? Per un oliveto abbandonato? Bene, passano i mesi e il silenzio è tombale, do quest'affare per perso ormai fino a che oggi, porto l'olio a un mio nuovo cliente, iniziamo a chiacchierare e mi racconta che nella zona dove opero voleva prendere un oliveto molto bello, me lo descrive e somiglia proprio tanto a quello del fabbro, mi racconta che il proprietario se lo voleva riprendere insieme a un ragazzo agricoltore ma alla fine la moglie si è fatta prestare i soldi da due tizi e si è presa tutto lei e adesso ha messo in vendita il tutto per il quadruplo del prezzo.
Provata molta tenerezza stamattina alle 7:35 guardando due sorelline e un fratellino tutti e tre con i loro grembiuli e la loro mamma che li fotografava prima tutti insieme e poi anche uno alla volta. Non è giusto che non abbia anch'io una foto del mio primo giorno di scuola.
Io che contatto un tatuatore, tutta felicia ed entusiasta, gli spiego la mia idea ecc.. convinta che massimo sarebbe venuto fuori un preventivo di 200 euro...