Da rileggere ogni volta che mi ritroverò a pensare di essere un fallimento...
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365 FOTORACCONTI: 16 TRANQUILLITA'
Pace
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Meme all’italiana #11 (10)
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Sometimes I get this big oh wow!! about everything I've done with my Italian the past year. Like... hello?? I did that!!
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arrivo al banco gastronomia del supermercato, commessa e cliente parlano di figli e sport come tennis e calcio. lui le chiede perché non porta la figlia a fare calcio. lei, con la faccia super schifata risponde "queste cose non mi piacciono, le bambine devono fare cose da femmine". dal 1900 è tutto, linea allo studio.
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LA FIEREZZA DI OGNI LAVORO
LA FIEREZZA DI OGNI LAVORO
a cura di Weltanschauung Italia.
Se un figlio si laurea in qualcosa è grande festa, si festeggia, spese, foto, chiamate agli amici, “congratulazioni” di conoscenti e parenti, strombazzate fino a Timbuktu da parte dei genitori entusiasti.Se invece un figlio apre un’officina di elettrauto o diviene anche solo un saldatore qualificato, a stento lo si dichiara, a bassa voce per vergogna, perché una…
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Il pudore, tra due che si amano è un concetto che andrebbe tolto immediatamente di dosso e abbandonato alle ortiche dell'invidia e della pochezza di chi cerca solo di farti sentire inadatta. Pensaci. E corri incontro a chi adori con sentimenti di fierezza e fiducia in te stessa.
Aliantis
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- Maestro, non so fare niente. Non mi piace cucinare, cucire, nemmeno danzare. Come posso essere migliore?
- Tutte queste cose, se non le senti affini a te, non fanno parte del tuo cammino. Perdi troppe energie a voler essere come gli altri ti vogliono: sei in vita per imboccare la tua via. Non quella che il mondo vuole farti ingurgitare.
- E come faccio a trovarla questa via?
- Spogliati di tutti i "devo essere" ed indossa solo i "fa per me". Liberati dell'immondizia che è stata gettata nella tua mente, degli abiti troppo stretti o di quelli troppo larghi, delle parole imparate a memoria negli anni, dei morsi che per troppo tempo i tuoi denti hanno inflitto alle labbra per non far uscire la verità. Siamo nati non per essere migliori, ma per trovare la nostra unicità. E per non tradirla mai. La nostra missione è ricamarla nel mondo. Con gratitudine, fierezza, gioia immensa.
- E se non la riconosco questa unicità?
- La difficoltà non è nel riconoscerla ma nell'affidarsi ad essa. Completamente. Senza vie di mezzo o compromessi. Fanno questo i veri eroi: combattono i draghi della mente. Per riuscire a liberare la loro anima.
- Elena Bernabè -
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Non è facile invecchiare con garbo.
Bisogna accertarsi della nuova carne, di nuova pelle,
di nuovi solchi, di nuovi nei.
Bisogna lasciarla andare via, la giovinezza, senza
mortificarla in una nuova età che non le appartiene,
occorre far la pace con il respiro più corto, con
la lentezza della rimessa in sesto dopo gli stravizi,
con le giunture, con le arterie, coi capelli bianchi all’improvviso,
che prendono il posto dei grilli per la testa.
Bisogna farsi nuovi ed amarsi in una nuova era,
reinventarsi, continuare ad essere curiosi, ridere
e spazzolarsi i denti per farli brillare come minuscole
cariche di polvere da sparo. Bisogna coltivare l’ironia,
ricordarsi di sbagliare strada, scegliere con cura gli altri umani, allontanarsi dal sé, ritornarci, cantare, maledire i guru,
canzonare i paurosi, stare nudi con fierezza.
Invecchiare come si fosse vino, profumando e facendo
godere il palato, senza abituarlo agli sbadigli.
Bisogna camminare dritti, saper portare le catene,
parlare in altre lingue, detestarsi con parsimonia.
Non è facile invecchiare, ma l’alternativa sarebbe
stata di morire ed io ho ancora tante cose da imparare.
- Cecilia Resio, “Le istruzioni”
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Sono andata a vedere Red al cinema, il film d'animazione Disney Pixar uscito un paio di anni fa e ho pianto tutte le mie lacrime durante il discorso madre-figlia della scena del rituale finale 🥹
Inoltre ho adorato il rapporto di amicizia così profondo tra la protagonista e il suo gruppo di amiche strambe e totalmente diverse l'una dall'altra soprattutto nel carattere.
PS: Solo io ho visto la scena post credit dopo tutti i titoli di coda del padre della protagonista che balla con i gadget dei 4Towns?
PPS: Ho l'autografo della doppiatrice della protagonista Meilin Lee!! Chiara Fabiano, me lo sono fatta fare questa estate al comix XD Non sapevo avesse doppiato anche questo personaggio!
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365 FOTORACCONTI: 15– TREPIDAZIONE
Aspettando il Papa con trepidazione!
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🍀
Siamo nuvole
i nomi complicano la tessitura
ma siamo nuvole,
notturne mattiniere
dipende,
oltraggiose spaurite
candide sprezzanti,
cavalieri e cavalcature
bastimenti e animali
siamo pronte
a dissolverci con fierezza
in quel tutto pacatissimo
del cielo ultimo
che ci affida il mondo.
Siamo nuvole
cambiamo vita di frequente
lì, sopra il disordine della realtà
il fondo
sereno delle cose,
la pioggia
la sete.
"Siamo nuvole" ~ Chandra Livia Candiani
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È un’orgia schifosa di partite IVA e mutui sospesi, di soldi buttati, di Pininfarina, di pachino e di Baudo, di mostruosità tutte italiane che riemergono come in un sanguinolento rigurgito, un rigurgito fatto di trippa, di crostini di milza e telegiornali orribili, di messe menzognere, di bucatini all’amatriciana e segreti di Stato, di calendari e di stragi, di morti, di morti, di morti e di punte dell’iceberg, perché qui in questo paese dal valore ormai unicamente meteorologico e culinario ogni scandalo è sempre una cosiddetta punta dell’iceberg e rimanda a centomila altri, eccolo questo colossale rigurgito, questo labirinto di orrori, dietro ogni gomitata, dietro ogni sguardo cattivo un fascicolo in procura e un conto all’estero, e una strana fierezza, e una classe dirigente bigotta e ubriacona e ladra, eccolo questo nostro paese logoro, affaticato, stremato, eccolo il paese della grande arte rinascimentale.
Mattia Torre, A questo poi ci pensiamo
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Non è facile invecchiare con garbo.
Bisogna accertarsi della nuova carne, di nuova pelle,
di nuovi solchi, di nuovi nei.
Bisogna lasciarla andare via, la giovinezza, senza
mortificarla in una nuova età che non le appartiene,
occorre far la pace con il respiro più corto, con
la lentezza della rimessa in sesto dopo gli stravizi,
con le giunture, con le arterie, coi capelli bianchi all’improvviso,
che prendono il posto dei grilli per la testa.
Bisogna farsi nuovi ed amarsi in una nuova era,
reinventarsi, continuare ad essere curiosi, ridere
e spazzolarsi i denti per farli brillare come minuscole
cariche di polvere da sparo. Bisogna coltivare l’ironia,
ricordarsi di sbagliare strada, scegliere con cura gli altri umani, allontanarsi dal sé, ritornarci, cantare, maledire i guru,
canzonare i paurosi, stare nudi con fierezza.
Invecchiare come si fosse vino, profumando e facendo
godere il palato, senza abituarlo agli sbadigli.
Bisogna camminare dritti, saper portare le catene,
parlare in altre lingue, detestarsi con parsimonia.
Non è facile invecchiare, ma l’alternativa sarebbe
stata di morire ed io ho ancora tante cose da imparare.
Cecilia Resio, “Le istruzioni”
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