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#fuoco e sangue
thepirategirl7 · 1 year
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"And the dragons danced"🐉🔥
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inizio "Fuoco e Sangue" di George R. R. Martin, ho deciso.
chissà che ora tiro per quanto mi prenderà.
qui sotto per le scommesse ⬇️🧡
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isabellaparota · 2 months
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giovithunder · 1 year
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L'ASCESA DEL DRAGO: Recensione e differenze con Fuoco e sangue
L’ASCESA DEL DRAGO: Recensione e differenze con Fuoco e sangue
In molti lo avranno capito, ma se c’è una cosa di cui sono davvero fissato è il lore di George R. R. Martin. A dispetto di un deludente finale di serie (parlo di Game of Thrones) e di un’attesa infinita per i nuovi libri della saga principale, è bastata la serie House of the Dragon per fare divampare nuovamente la mia passione per le storie di Martin. E così mi sono buttato anche su L’ascesa del…
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perpassareiltempo · 4 months
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Non sto parlando semplicemente delle esigenze della carne.
E’ più complicato di così. La carne ci vuol poco a soddisfarla.
E’ il cuore a essere insaziabile, il cuore che ha bisogno di amare, di disperarsi, di ardere di un fuoco qualunque.
Irène Némirovsky - Il calore del sangue
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mestruazioni · 3 months
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che poi a me pare sconcertante pensare che io non posso aprire twitter senza vedere video di bambini mutilati, sangue nella terra, genitori che tengono gli arti dei figli in sacchetti di plastica, bambine che guardano il corpo del padre bruciare, medici che si vedono arrivare la famiglia in ospedali abbozzati senza sapere se arriveranno anche gli altri membri o se sono in altre stanze o se sono sotto macerie o fatti a pezzi, ragazzi che vengono uccisi con colpi di cecchino semplicemente perchè camminano, ambulanze fatte saltare in aria, persone urlare e svenire perchè operate senza anestetico, droni che sparano sulla folla che si era riunita per ricevere i pochi aiuti alimentari che passano, cadaveri non identificati in fosse comuni, soldati israeliani che prendono per il culo i morti palestinesi, CIVILI israeliani che prendono per il culo i morti palestinesi, case che stanno ancora in piedi ma sono piene di cadaveri decomposti uccisi con colpi di pistola alla nuca, uomini torturati, uomini fatti marciare nudi, uomini con chiodi impiantati nei piedi, donne che tengono tra le braccia il corpo del proprio figlio adolescente con la testa aperta, liste di nomi di bambini che non hanno raggiunto l'anno di età,
eppure la gente si scandalizza se si chiede il cessate il fuoco e una condanna per israele
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kon-igi · 1 month
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LA FESTA DEL PAPÀ È DIVISIVA
Ma oramai non credo che esistano argomenti di condivisione comune sui quali poter fare affermazioni nette e aspettarsi che tutti siano d'accordo.
Il cielo è blu? Ma va'... il cielo è celeste! No, guarda che è nero ed è un fenomeno di rifrazione dei raggi solari sull'atmosfera. Ti sbagli, è giallo! Sì, però togliti quel sacchetto dell'Esselunga dalla testa. Basta! Il cielo è marrone con radici che penzolano. Zitto tu che sei morto!
La scelta del giorno della festa del papà, poi, coincide con quel santo del calendario che credo abbia avuto il peggiore martirio fra tutti, cornuto, mazziato e ringrazia pure. Cioè, come papà sfigato il primo posto se lo prende di sicuro Darth Vader ma perlomeno aveva una spada laser e il suo arco di redenzione è stato più appassionante.
Insomma, la festa del papà è divisiva per due ragioni, una sociale e l'altra personale.
Da una parte, è una ghiotta occasione perché alcuni frignino che non esistono più i papà di una volta, tutti pipa e cinghiate, e che anzi, se andiamo avanti così non esisterano più nemmeno gli uomini, dall'altra è che al netto di tutto, i padri molte volte più che festeggiati spesso vanno perdonati.
Adesso come adesso, i papà sul mercato sono figli o nipoti del patriarcato, nel senso che difficilmente non avranno assorbito per osmosi familiare e sociale l'idea di quello che deve essere il ruolo di un genitore maschio all'interno della famiglia.
In sintesi il pater familias.
[maledetto genitivo ellenico ma sono cose mie]
Quando io e la mia compagna dobbiamo fare cose importanti che implichini decisioni tecniche, burocratiche, meccaniche, matematiche o notarili, il mio gesto preferito è questo
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perché tutte le volte il venditore di auto parla rivolgendosi a me che distinguo le macchine solo per il colore, l'avvocato quando io risolverei tutto con il trial by combat e la commercialista dove io opterei per il baratto.
Io sarei il pater familias, quindi automaticamente il detentore delle decisioni familiari e è invece è la mia compagna quella che prende le migliori, senza spargimenti di sangue o una pila di conchiglie che l'enel non accetta come forma di pagamento.
Sì, vabbè... non sa accendere la motosega o da che parte si impugna un coltello da lanciare e se proprio dobbiamo dirla tutta non riesce neanche ad accendere il fuoco nel camino (cosa che le rimprovero sempre ricordandole che erano le vestali ad accudire il Fuoco Sacro del focolare domestico). Poi però c'è quell'altra che disegna tubi e motori idraulici usando termini strani tipo 'valvola di massima' o 'dislocamento positivo' e quell'altra ancora che snocciola a memoria le caratteristiche di ogni macchina o moto e parla per due ore di maderizzazione e di vendemmia in neve carbonica.
Questo per dire che i ruoli sono solo ruoli ed è solo questione di abitudine... le abitudini cambiano e ci si abitua al nuovo.
Quindi buona festa a quella persona alla quale dovrebbe essere solo chiesto, dopo la fornitura di migliaia di gameti scodinzolanti, di amare in modo vasto e profondo chi non ha mai chiesto di essere portato su questa spaventosa e bella terra, ricordando che amore non è mai possesso, conferma od orgoglio.
L'amore per i propri figli è essere partecipe della gioia che abbiamo insegnato loro a conquistarsi da soli.
E per concludere, si può essere padre amorevole pure senza aver mai partecipato con un singolo spermatozoo.
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angela-miccioli · 3 months
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"Non tutte le donne
sono fatte di tenerezza...
come bei fiori
al chiaro di luna.
Alcune sono fatte
di stregoneria, di vizi,
passione e fuoco nel sangue."
(Dal web)
2312 i miei pensieri
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be-appy-71 · 5 days
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Ed è l'intesa mentale che lega. Quell'intesa fatta di complicità e fiducia. Piena. Totale. E’ fuoco che brucia nel sangue e divora. E’ una danza. Fatta di quel cercarsi e volersi. E’ esserci. Quello scegliersi in ogni momento. Non servono le parole. Non ce ne sono per spiegare cosa vuol dire avere dentro una persona, prendersene cura, sentirla nelle viscere, coccolarla nell'anima, avvertirla come presenza che bagna la carne e la penetra. E’ presenza nella mancanza. E mancanza nella presenza. Una persona così non la cerchi. Arriva, quasi per caso. Ma non si resta per caso. Si resta perché ci si tiene. Senza parole inutili. Senza pensare ad altro che a quel noi, da vivere, da assaporare, da scoprire. Intese così non sono scontate. Sono speciali. E vanno difese e protette...♠️🔥
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*Elisabetta De Sanctis
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Ed è l'intesa mentale che lega. Quell'intesa fatta di complicità e fiducia. Piena. Totale. E’ fuoco che brucia nel sangue e divora. E’ una danza. Fatta di quel cercarsi e volersi. E’ esserci. Quello scegliersi in ogni momento. Non servono le parole. Non ce ne sono per spiegare cosa vuol dire avere dentro una persona, prendersene cura, sentirla nelle viscere, coccolarla nell'anima, avvertirla come presenza che bagna la carne e la penetra. E’ presenza nella mancanza. E mancanza nella presenza. Una persona così non la cerchi. Arriva, quasi per caso. Ma non si resta per caso. Si resta perché ci si tiene. Senza parole inutili. Senza pensare ad altro che a quel noi, da vivere, da assaporare, da scoprire. Intese così non sono scontate. Sono speciali. E vanno difese e protette...
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Elisabetta Barbara De Sanctis
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Negli ultimi mesi sono ingrassata, mi sentivo sempre in colpa perché pensavo fosse dovuto alla mia poco equilibrata alimentazione e agli ormoni della pillola anticoncezionale, così ho cercato di cambiare, di mangiare più sano, di cominciare ad avere una vita più attiva anche a livello di sport, inconsapevole che dentro di me c’era un mostro che metteva radici sempre più profonde man mano che passava il tempo. Giorno dopo giorno mi sentivo cambiare, ero sempre più stanca, nonostante dormissi anche più di 7-8 ore era come se mi fossi riposata soltanto per un paio. Questo si ripercuoteva sulle mie giornate, sul mio carattere sempre meno paziente per la stanchezza, sempre più nervoso. Ho allontanato persone perché iniziavo a non sopportarle, ero troppo stanca. Ho iniziato ad avere dolori muscolari sempre più intensi, ma anche qui ho dato colpa al mio poco sonno in corpo e al fatto del poco esercizio. Ho deciso di fare le analisi del sangue e nei referti c’erano più asterischi* che valori che andavano bene. Ho iniziato a preoccuparmi. In meno di 10 giorni ho effettuato tutti gli esami e le visite del caso. Nelle ricette mediche i dottori hanno cominciato a segnalare sempre più urgenza per le prenotazioni. C’era qualcosa che non andava, ma nessuno mi diceva niente. Nell’ultimo esame, quello che avrebbe stabilito una diagnosi più accurata, mi hanno imbottita di valium e antidolorifici, una sensazione che riproverei (pensiero dato forse dal fatto che era tanto tempo che non mi rilassavo così tanto e che non mi sentivo “così bene” senza un minimo di dolore). Una volta (s)drogata, quando ho ripreso in mano la mia facoltà cerebrale, le notizie che mi hanno dato non sono state buone, un po’ me l’ero intagliata,il classico 1+1=2. “Signorina lei è piena di ulcere nell’intestino, abbiamo inviato 6 campioni per la biopsia. Ma noi crediamo sia Morbo di Crohn”. Morbo di Crohn? Che cazzo è il morbo di Crohn? È grave? Si guarisce? Devo operarmi? Cosa devo fare??? Queste tutte le cose che mi sono balzate in testa. Oltre che stavo cominciando a rivivere un incubo. Ad oggi ancora non mi sono data completamente tutte le risposte alle domande. Sono ancora allo sbaraglio. Devo evitare l’ansia e lo stress perché è come mettere benzina sul fuoco. Ce la farò?
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Ti posso chiedere un piacere? Mi mandi delle foto di com'è dentro gentilmente? Rilegatura, impaginazione, caratteri
il font della pagina dove dice chi l'ha scritto e dei titoli dei capitoli è tipo il più bello che abbia mai visto, rilegatura e impaginazione mi sembrano normali (?), il carattere idem, sicuramente leggibile
ti ho messo anche una foto di una delle illustrazioni che è tipo bellissima(sono Aegon I, Visenya e Rhaenys🥰)
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giovithunder · 2 years
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Rhaenyra è l'unica eroina di House of the Dragon?
Rhaenyra è l’unica eroina di House of the Dragon?
House of the Dragon è una serie che porta sulla scena una storia molto complessa, che deve essere analizzata con molta attenzione e con uno sguardo acuto. Quello che non mi è piaciuto, nel leggere i commenti alla serie, è una visione univoca dei personaggi della serie, come se ci fossero, alla fine, degli eroi e degli antieroi. Molto presto, infatti, ho notato che i fan della serie hanno…
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sciatu · 3 months
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IL DUOMO DI MONREALE IN UNA PUBLICAZIONE DI INIZIO SECOLO
In questo giornale di inizio 1900, la cattedrale di Monreale è rappresentata con i mezzi di allora e quindi le sue tessere d’oro e la sua luminosità solare si è persa  nel grigiore oscuro dell’inchiostro. Questa differenza tra la bellezza reale, dorata e luminosa, e quella rappresentata, buia e triste, mi ricorda la differenza tra la vita come dovrebbe essere e quella attuale. Tra la vita nella pace e quella delle guerre quando non è più il motivo per scrivere credendo nell’uomo. Troppe guerre, troppi morti, troppi orfani mutilati e madri senza più figli. Siamo tutte pedine mosse dal potere del male, illusi con motivazioni ridicole ad accettare, a donare sangue e speranze insieme ai nostri domani. È come se ogni cosa perdesse colore, come se i cieli si oscurassero e le primavere si vestissero a lutto e tutto, tutto quanto diventasse il grigiore che precede il buio. In questa nevicata oscura, scrivere d’amore e dei fiori della gioia, pare un insulto, come schiuma del mare  colorata di sangue. Il dolore non ha un passaporto, l’ingiustizia non ama nessuno e a tutti ruba tutto: alle vittime la vita, ai carnefici la loro umanità. I versi perciò sanno di fango, le parole non sono più tessere d’oro nella magnificenza di un mosaico, ma solo la fuliggine di un fuoco infernale, l’arsura degli assetati, l’impotenza amara dei padri, le lacrime acide delle madri. Le parole diventano bossoli vuoti, avanzi di vita, orme nella sabbia o nella neve di chi non c’è più. La luce abbandona ogni cuore e spegne le chiese, le anime, prosciuga la gola e spinge i poeti e i sognatori a nascondersi nel profondo della terra  per pagare anche loro il loro prezzo alla follia della storia.
In this OLD newspaper from the early 1900s, the Monreale cathedral is represented with the means of the time and therefore its gold tiles and its solar brightness have been lost in the dark grayness of the ink. This difference between the real beauty, golden and bright, and the represented one, dark and sad, reminds me of the difference between life as it should be and what it is now. Between life in peace and that of wars when it is no longer the reason to write believing in man. Too many wars, too many deaths, too many mutilated orphans and mothers with no more children. We are all pawns moved by the power of evil, deluded with ridiculous motivations to accept, to give blood and hopes together at our tomorrows. It's as if everything lost color, as if the skies darkened and the springs dressed in mourning and everything, everything became the grayness that precedes the darkness. In this dark snowfall, writing about love and the flowers of joy seems like an insult, like sea foam colored with blood. Pain does not have a passport, injustice loves no one and steals everything from everyone: the victims' life, the executioners' humanity. The verses therefore taste like mud, the words are no longer golden tiles in the magnificence of a mosaic, but only the soot of an infernal fire, the thirst of the thirsty, the bitter impotence of fathers, the acid tears of mothers. Words become empty shells, leftovers of life, footprints in the sand or snow of those who are no longer there. The light abandons every heart and extinguishes churches, souls, dries up the throat and pushes poets and dreamers to hide in the depths of the earth to also pay their price to the madness of history.
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kon-igi · 1 year
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In questa nostra foto del pranzo di Natale ci sono tante cose che si vedono e molte altre che sono invisibili.
Intanto ciò che è ben visibile è la mia solita camicia da boscaiolo a scacchi che nemmeno quest’anno le mie donne sono riuscite a nascondere, poi la mia bottiglia di Donosu Cannonau direttamente da Conca Sa Raighina per il mio sonnellino disintossicante sul divano e infine un sacco di gente.
Alcuni sono presenti solo nei ricordi perché nel lungo cammino della vita ci hanno superato per andare oltre (talvolta davvero troppo presto), altri invece sono con noi per la prima volta, perché ‘famiglia’ non significa solo legami di sangue.
Famiglia è il fuoco del camino a cui si aggiunge un pezzo di legna tutta la volta che la nostra porta viene aperta per far entrare qualcuno, famiglia è la risata condivisa per scherzi antichi con cui salutiamo i nuovi arrivati, famiglia è l’invito a ritornare nella nostra casa a chi la famiglia ce l’ha lontana... oppure non ce l’ha più. 
Questi siamo noi.
Non brave persone perché accogliamo e accudiamo ma persone che, come te che mi stai leggendo, possono fermarsi e aspettare chi è rimasto indietro qualche passo, l’unico grande potere concessoci per tenere a bada l’oscurità.
<3  
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lunamagicablu · 2 months
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Io sono ovunque, nel centro e nel fondo, in cielo, in terra, ai confini del mondo, nel cuore del fiore, nel seme del frutto, e in ogni stella che incorona il deserto, perché Io sono la Vita che conosce se stessa, Io sono la Luce che fu antica promessa. Sono, sono, immensamente Io sono, dentro la lacrima che cerca il perdono, nascosto Io sono e fin troppo chiaro, nell’eterno passato che cerca il futuro, nell’eterno presente che vivifica l’Uomo, guido i suoi passi, perché sempre Io sono. E guardo dall’alto le vostre battaglie, e ancora con voi il mio cuore si doglie. Io sono il fratello, Io sono lo sposo, il diamante cercato, più raro e prezioso, madre e sorella del vostro dolore, amante perfetta che sempre sa dare. Io sono e vi dono, Io sono e vi amo, Io sono la Pace, la lotta non temo, perché dal sigillo del vostro cuore nasca la fiamma dell’eterno Volere, perché il patto antico che a voi mi lega è un fiume potente che raggiunge ogni riva, perché chi cerca che il sogno si avveri e sempre mi tiene nei suoi pensieri, abbia infine la Forza di spostar la montagna col Fuoco potente che ognor l’accompagna. Io sono tutto e nel tutto mi espando, se pur non udite, Io sempre vi ascolto. Tenete salda nel centro del vostro sentire ogni parola e ogni goccia di questo fluire, perché la penna, che per voi ho infiammato, regge forte, con polso, ciò che le ho dato, per voi, che cercate e non volete trovare, per voi, che guardate e non sapete vedere. Io sono l’Uno e la chiave vi porto, fusa nell’oro che a lungo ho raccolto lungo le strade percorse dall’Uomo, di guerra e dolore, di oblio e abbandono, forgiata nel sangue della sua ferita, lavata nell’acqua della mia cascata. Chiaro sia, e sicuro, il vostro sguardo, e vedrete le stelle che ora vi mostro, troverete nel centro del loro bagliore la sola via che sarà fine al cercare, poiché questo è il dono che ho preparato bevendo il calice che mi fu dato a eterna salvezza di tutti i fratelli che con Me han percorso i deserti e le valli. Siate certi di questa parola che vi porta la Via per giungere a casa, dove arde ciò che non fu mai spento, dove sempre Io sono e qui vi attendo. Faireliza art _by_suzu2_
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