#giro 2021

[curiositasmundi]

Oggi ci troviamo in una situazione molto pericolosa. La guerra non è solo un campo di battaglia per le armi, ma anche per l’informazione. Julian è stato messo in prigione per aver pubblicato notizie vere su una guerra impopolare, come era quella in Iraq, dove le forze di occupazione americane controllavano totalmente la narrazione dei fatti”.

Con queste poche parole al Fatto Quotidiano, Stella Moris, la moglie del fondatore di WikiLeaks, centrava l’essenza del caso Assange e WikiLeaks, mentre la guerra in Ucraina era appena all’inizio. Oggi che da Gaza a Kiev, la guerra brucia migliaia di vite innocenti e per Julian Assange è l’ultima chiamata, le parole di Stella rimangono la sintesi perfetta del caso. Sì, perché l’unica ragione per cui Assange non ha più conosciuto la libertà e rischia di perderla per sempre, forse nel giro di pochi giorni o di pochi mesi, è che lui e WikiLeaks hanno esposto le atrocità e le manipolazioni della macchina della guerra su larga scala come mai nessuna organizzazione giornalistica, aprendo uno squarcio profondo in quel “Potere Segreto”, che è il complesso militare-industriale degli Stati Uniti e dei loro alleati. Ma non solo: WikiLeaks non ha rivelato soltanto i crimini del mondo occidentale. Ha esposto anche i massacri dei talebani, la ferocia di al Qaeda e le complicità di tanti Paesi non occidentali nella War on Terror. Per Assange è stata la fine.

Dal 2010 a oggi: dall’arresto all’ultima udienza Inumato da vivo dal 2010, all’età di 39 anni, quando lui e WikiLeaks iniziarono a pubblicare i 700 mila documenti segreti del governo americano. Questa mattina, il giornalista australiano comparirà davanti alla High Court di Londra, per quella che può essere l’ultima udienza sul suolo inglese. Se la High Court confermerà l’estradizione negli Stati Uniti, dove rischia 175 anni di prigione, ad Assange rimarrà solo una possibilità: appellarsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, ma il rischio che possa venire estradato prima che la Corte emetta misure protettive è reale.

I file segreti sulla verità delle guerre americane Le rivelazioni di WikiLeaks, per cui il suo fondatore rischia di passare la vita in prigione, sono tra gli scoop più grandi nella storia del giornalismo. I 91.910 Afghan War Logs e i 391.832 Iraq War Logs, report segreti sulla guerra in Afghanistan e in Iraq rispettivamente, hanno permesso di bucare la nebbia della guerra proprio mentre questa era in corso e non dopo trenta o quaranta anni dopo, quando ormai quei conflitti non interessavano più a nessuno, a parte gli storici di professione, perché troppo lontani nel tempo. Grazie a quei file segreti, abbiamo potuto confrontare quello che la macchina della propaganda ci raccontava su quelle due guerre e quello che accadeva sul campo, secondo il racconto dei soldati americani che li combattevano.

Afghanistan: conflitto perso in partenza Abbiamo così scoperto, per esempio, che già nel 2010 la guerra in Afghanistan era un conflitto senza speranza: dopo dieci anni, le truppe americane e della coalizione Isaf, di cui faceva parte anche il nostro paese, avevano ottenuto così poco che nel distretto di Herat, controllato dagli italiani, le forze di polizia afghane da noi addestrate avevano problemi così seri che molti di loro si univano ai talebani, perché non venivano pagati e non si capiva dove andavano a finire i loro salari. La situazione appariva così compromessa che alcuni arrotondavano con i sequestri di persona. Mentre la propaganda ci raccontava le magnifiche sorti progressive del conflitto afghano, i 91.910 documenti fotografano un fallimento che, undici anni dopo, nell’agosto del 2021, ci avrebbe portato al ritiro. Gli Afghan War Logs ci hanno permesso di scoprire unità segrete mai emerse prima, come la Task Force 373, un’unità di élite che prendeva ordini direttamente dal Pentagono. La brutalità dei raid portati avanti nel cuore della notte da queste forze speciali, aveva prodotto stragi tra forze afghane alleate, bambini e donne, creando un forte risentimento contro gli americani e contro le truppe alleate da parte della popolazione locale. A oggi gli Afghan War Logs rimangono l’unica fonte pubblica per ricostruire attacchi, morti civili ed esecuzioni stragiudiziali tra il 2004 e il 2009, a causa della segretezza di quelle operazioni. E sono una delle pochissime fonti che permettono di ricostruire i civili uccisi prima del 2007, su cui neppure la missione delle Nazioni Unite in Afghanistan, l’Unama, che compila queste statistiche, possiede dei dati affidabili.

Iraq; i morti mai contati e il carcere di Guantanamo Quanto agli Iraq War Logs, hanno permesso di rivelare, tra le altre cose, 15 mila vittime mai conteggiate prima nella guerra in Iraq. Possono sembrare statistiche, puri numeri, in conflitti come quello in Iraq, che ha registrato circa 600 mila civili uccisi e 9,2 milioni di rifugiati e sfollati – ovvero il 37 per cento della popolazione prima dell’invasione americana dell’Iraq – ma quei 15 mila civili mai conteggiati prima erano padri, madri, fratelli. È un diritto umano sapere che fine ha fatto una persona cara. E l’unica giustizia che quegli innocenti hanno avuto, è la verità fatta emergere da WikiLeaks. I documenti segreti sul carcere di Guantanamo Bay hanno permesso di conoscere 765 su 780 detenuti del lager, facendo emergere per la prima volta le ragioni per cui gli Stati Uniti li avevano trasferiti nel campo di detenzione, tra informatori comprati e torture da Inquisizione.

I cablo tra gli Usa e altri Paesi (Italia compresa) Ma le rivelazioni più cruciali sono sicuramente quelle che emergono dai 251.287 cablo: le migliaia di corrispondenze diplomatiche inviate da 260 ambasciate e consolati americani in 180 Paesi, che hanno fatto affiorare scandali, abusi, pressioni, come quelle sulla politica italiana per garantire l’impunità agli agenti della Cia (Central Intelligence Agency) responsabili per il rapimento e la tortura di Abu Omar o i sospetti dell’Amministrazione di George W. Bush che l’Italia pagasse mazzette ai talebani per evitare attacchi ai suoi soldati in Afghanistan. È per questo lavoro giornalistico, e solo per questo, che gli Stati Uniti vogliono seppellire per sempre Julian Assange in una prigione.

#Julian Assange #WikiLeaks

[certkidwhocantdomath]

I don't have motivation to write a story or come up with headcanons, so here are some scenerios that happened in my classroom! I'll only use my classmate's first names btw (Translation will be underneath in italics with open and close parentatis)

While watching the Mortal Kombat 2021 movie:

*watching Hanzo kill Lin Kuei members*

Me and Lucio: *Cheering Hanzo on*

Roshan: *Confused silence*

- -

Roshan: Anong movie yan?

(What movie is that?)

Me: Nanjan si Scorpion, nanjan si Sub-Zero! Manghula ka, p're!

(Scorpion is there, Sub-Zero is there! Take a guess, dude!)

Lucio: Roshan, pag hindi mo to alam, hahampasin kita!

(Roshan, if you don't know, I'll punch you!)

- -

*Liu Kang shows up on screen*

Me: *Loud squealing*

Giro: Kumalma ka, crush mo ba yan?

(Calm down, is that your crush?)

Me: Hindi, pero favorite ko yan.

(No, but he's a favorite.)

- -

*watching ending*

Me: *realizes Cole is talking about Johnny: YES! YES! LET'S FUCKING GO!

making Mortal Kombat 1 references:

Me: *Pushes glasses up with middle finger*

Lucio: *Gets up and starts winding up his middle finger*

Me: *Gasp* alam mo yon?!

(You know that?!)

Lucio: Oo, Johnny Cage diba?

(Yea, it's Johnny Cage, right?)

Calyce: *yells from afar* Johnny x Kenshi!

Me: YES!

- -

*doing MK1 intros*

Lucio, Omni-Man: They don't make movies about movies about movies about movies about movies about movies about movies-

Me, Johnny Cage: What the fuck?!

- -

Me, Johnny Cage: *pure silence* ...

Lucio, I don't know: *pure silence* ...

Lucio: [VIDEO GAME NA ALAM NYA] na to, kaylangan mo mag bayad para may dialogue

(This is [VIDEO GAME HE KNOWS] now, you have to pay to have dialogue)

- -

Me, PS5 Johnny Cage: *Pushes glasses up with middle finger*

Lucio, Nintendo Switch Johnny Cage: *Pushes imaginary shades up with middle finger and wide ass eyes*

- -

Lucio, Peacemaker: Who are you?

Me: Your mom.

Lucio: MOM?!

- -

Lucio, Peacemaker: Mom, why did dad abandon me?

Me, with Chinese accent: Because you are a disappointment!

Lucio: Oof-

Me: A disgrace to our bloodline!

Lucio: OOF-

EMOTIONALITY

Xia wins

During our Christmas party:

Elise: Bat' naka all-black ka?

Me, looking emo as fuck: Para kapag pinatay kita, hindi makita ang dugo mo.

(So that when I kill you, your blood won't be visible.)

Small fact about me:

- Elise had a crush on me, a guy in grade 8 has a crush on me, a guy in grade 11 has a crush on me and two girls in my class has a crush on me(I'm dating one of those girls right now actually).

[miafi]

can you sell me on Jacopo Guarnieri. ive never heard of him but saw you mention that hes a good bean...

Can I sell you on Jacopo? With pleasure!

Jacopo rides for Lotto-Dstny, but he was a part of Démare's leadout train for years in Groupama FDJ and before that for Kristoff.

He's a huge music fan and often posts about music on Instagram. His Spotify playlists are public and I can't recommend them enough.

He has the cutest Bernese mountain dog.

He's vocal about Italian politics and social issues.

Which leads me to Giro 2022. Everything you need to know is in this article, but TL;DR: Jacopo wore a trans flag bracelet for Grande Partenza in Budapest as a silent protest against Hungary's transphobic laws.

This wasn't the first time Jacopo talked about LGBTQ issues, more in this article from 2021.

And he used to write columns for Rouleur Magazine back in 2020.

This is why I think Jacopo is a good bean.

#and have you seen his tattoos? #yeah #jacopo guarnieri #cycling #cycling stuff #mia answers

[favouritecyclistpoll]

Round Two, Match Seven: Jonas Vingegaard v. Marc Soler

Jonas Vingegaard Propaganda

No propaganda submitted.

Marc Soler Propaganda

He may be ranked #130 in the UCI rankings but he is #1 in my heart ❤️

More propaganda under the cut.

As you may know, Marc Soler moved to UAE Team Emirates in 2022 and has since been one of Tadej Pogačar's most valuable mountain domestiques – pulling the peloton for kilometres on end, being there in the final group before Tadej and Jonas start attacking each other. Then there's stage 17 this year; his infamous ‘scary eyes’ and comforting hand, pulling his leader up the Col de la Loze and helping maintain his podium place.

However! There is much more to Marc Soler than that! Before 2022, his entire professional career was spent with Movistar – that blue-clad stalwart of Spanish cycling hopes. With them, he was again an invaluable domestique to the likes of Enric Mas, Alejandro Valverde, Nairo Quintana, and Richard Carapaz. In the intra-team ~drama~ that plagued Movistar’s 2019/2020 seasons, he remained if not neutral, but relatively uninvolved. This is well-documented in their documentary ‘Movistar: The Least Expected Day’, the series that first endeared him to me.

In 2018, he had his day as a GC challenger – a week, really, swooping to victory at Paris-Nice to take the overall win with a fantastic attack on the final stage to make up more than a minute on Simon Yates

Now let me discuss stage 5 of the Vuelta 2022: Marc’s second stage win at this race – the first being in 2020. There was a battle for the breakaway, and Marc missed out! Never fear – the intrepid Spaniard did what he does best; launch a seemingly futile attempt to bridge, riding solo or in a small group for 50km+ that never really gets anywhere. Not today, though! He joined them, when Stewart attacked he countered brilliantly and rode solo for the final 15km. Brilliant stuff. This won him the stage, the combativity award, and later actions brought him the overall super-combative award, all while supporting Juan Ayuso to the podium.

Oh yeah, did I mention the mullet?? And the earring??

Outside of racing, he comes across as a genuinely nice guy – though I have yet to come across an interview in English, translations of Spanish-language seem cheerful and respectful, having fun in UAE’s social media videos!

He recovered brilliantly from having to abandon in both the Giro and the Tour in 2021 – breaking both of his arms in a crash in the latter, yet soldiering on and completing the stage.

Soler in his natural habitats; pulling the peloton up some steep, steep slopes, or breaking away for a hail-Mary attack that’s seemingly done only for the sheer joy of doing so. He’s a valuable domestique, brilliant rider, and most certainly embodies the spirit of ciclismo!

Thus concludes my Soler propaganda.

Vamos, Marc!

#tumblr’s favourite cyclist poll #poll tournament #cycling #jonas vingegaard #marc soler #round two

[gregor-samsung]

“ La ragazzina con i capelli chiari sale sulla collina quasi tutti i giorni e il bisnonno racconta fiero che la figlia maggiore gioca con gli elfi. Dio aiuti quella povera bambina, dicono alcuni, allora lui si arrabbia oppure scoppia a ridere. Una volta la ragazzina torna a casa con un sasso dalla forma strana, sembra proprio un esserino, tutti intorno al tavolo lo studiano, se lo rigirano tra le dita, lei regala il sasso alla sorella più piccola, arriva la primavera e il cielo dissemina uccelli acquatici sulla penisola di Snæfellsnes. Vanno ad Arnarstapi, il bisnonno lo definisce «un giro di compere in città» anche se città è un termine esagerato per questo gruppetto di case sparse. Eppure qualche volta il significato delle parole può cambiare a seconda di come le guardi, il che è un bene, vuol dire che esiste ancora qualche differenza tra le persone, tra i luoghi, vuol dire che c’è ancora un po’ di vita e di movimento nel linguaggio.

Per mio nonno e per la sua sorellina Arnarstapi è una città, una quantità impressionante di edifici. Lui ha quasi sette anni, lei quasi cinque e quell’anno trascorso sulla Snæfellsnes ha avvolto Reykjavík nella nebbia dell’oblio. Quando sei così piccolo i ricordi dell’anno precedente possono confondersi con i sogni. La figlia più grande fa una smorfia quando vede le sparute case di Arnarstapi. Il bisnonno parla con la gente, si informa, si presenta, la bisnonna fa compere poi va a passeggio con i bambini. C’è una casa un po’ distante dalle altre, come se cercasse di sottrarsi da qualcosa; una piccola casa di legno dove abita il capitano dai capelli rossi. Volevo dirti che non c’è bisogno che veniate da noi nelle prossime sei settimane, ci siamo riforniti di tutto il necessario con questo giro. Il capitano dice: ah sì, siete venuti a fare acquisti. È piccola e carina la tua casa, dice la bisnonna, è un po’ in disparte dalle altre. Mi piace stare al margine. Ah, ecco, bene, dice lei; in effetti non c’è altro da aggiungere, e lo saluta. Ma lui guarda i bambini e dice: in casa da me c’è un uccello con un’ala rotta, voglio farlo andare un po’ fuori, dopo. Rimangono da lui per un’ora. A un certo punto la bisnonna e il capitano si ritrovano l’uno accanto all’altra, tanto vicini che le leggi perdono valore, tanto vicini che lei sente l’odore del pesce e del suo corpo caldo. “

Jón Kalman Stefánsson, Crepitio di stelle, traduzione dall'islandese di Silvia Cosimini, Iperborea (collana Gli Iperborei n° 330), Milano, 2021³, pp. 190-191.

 [1ª Edizione originale: Snarkið í stjörnunum, Bjartur, Reykjavík, 2003]

#Crepitio di stelle #letture #leggere #libri #citazioni letterarie #Jón Kalman Stefánsson #romanzi #romanzo #Paesi nordici #letteratura contemporanea #nostalgia #passato #casa #ricordi #letteratura islandese #Reykjavík #Islanda #Iperborea #scrittori #letteratura scandinava #Jón Kalman #scrittori islandesi #luoghi #Snarkið í stjörnunum #poeti #narrativa #Silvia Cosimini #vita #ricordi di famiglia #antenati

[a-tarassia]

episodio a caso

Gioco ad animal crossing, sì lo so, con ritardo di circa tre anni. Pare sia un gioco rilassante in cui non devi confrontarti con nessuno, sei tu da solo a compiere missioni semplicissime se decidi di volerle portare a termine, ma nel caso in cui non ha nessunissima voglia e vuoi vagare per la minuscola isola per ore intere senza fare nulla nessuno sta lì a controllarti, non c’è nessuna classifica e non ci sono chat e non ci sono interazioni se non con gli animaletti isolani, tutti tuoi vicini di casa ovviamente visto che l’isola è un quartiere.

Il problema sono sti animaletti, che a prima impressione sembrano sempre gentilissimi e affabili e sorridenti. Ognuno ha la sua fissa, ognuno le sue abitudini e ognuno ha una casa personalizzata a proprio stile e gusto, all’inizio ti presti a visitarli anche perché più interagisci e più ricevi regali e scambi di merce e poi piano piano ti accorgi che sono dei passivi aggressivi. Intanto le cose che ti regalano non servono a un cazzo, tipo che so un costume da coniglio o un grembiule da barman che dici boh ok se proprio dovevi disfartene perché non lo vedi, c’ho l’armadio e lo sgabuzzino pieno  di merda che loro non vogliono e poi una volta finito l’idillio diventano acidi come una suocera che ti odia.

Vai in giro a fare le tue cose e quando ti fermi per salutarli (solo se lo chiede una missione ormai) ti dicono robe tipo: Secondo me dovresti fare più sport Da come corri ogni volta perché non ti iscrivi ai 100 metri campestri? Pensavo non volessi più parlarmi sono 67 ore e 4 minuti che non mi dici ciao Ah che onore che mi saluti, pensavo di doverti chiedere l’autografo Voglio trasferirmi, tu che dici? Se mi dici ok allora me ne vado, dipende tutto da te Vuoi le rape? L’altro giorno sono stato tutto il tempo davanti casa tua sperando che tornassi per poterti salutare, ma non ti ho visto Ehi fermati! Ti volevo chiedere se sai anche ridere ognitanto

Per non parlare di quelli che hanno il negozio e ogni volta che entri ti si incollano addosso come zecche e non puoi muoverti se non calpestandoli

A me animal crossing mi stressa, gli abitanti non sono carucci per niente e ho paura che mi ammazzino di notte

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Ieri ho chiesto a chatgpt se per favore mi spiegava la guerra in ucraina che mi pare nessuno ci capisce niente e l’AI continuava a spiegarmi i fatti del 2014, allora ho modificato un po’ di volte il prompt fino a farlo precisissimo con date e tutto e mi ha risposto che di quello che è successo dopo settembre 2021 ess* non sa nulla. No real time baby. Allora per tirarmi su il morale ho chiesto se mi scriveva una sceneggiatura su un uomo in love with his sheep but unfortunately the sheep loves the sea more. Sbellicata. Chatgpt sta diventando il mio migliore amico, gli chiedo pure i transiti astrologici, fai tu. Io comunque per lavoro già lo uso, per esser seri.

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Sto leggendo Open, cioè, ho quasi finito Open di Agassi. La prima vittoria di Wimbledon ero su un aereo e il tipo seduto vicino a me mi ha vista piangere davanti all’ebook reader. Era un sacco di tempo che un libro non mi faceva piangere. Straconsigliato.

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Sono stata giù dai miei, in Calabria, regione in cui è successa l’ultima tragedia dei morti in mare. Diciamo che finchè non ti muore la gente innocente davanti casa puoi votare tutte le Giorgie che vuoi, però una volta che ti capita davanti e i morti li vedi davvero e sai di cosa si parla quando si parla di umanità allora non ci sono Giorgie che tengono. Sono incazzati. Questo ho imparato.

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Uno dei film che ho visto e che non vi ho listato è See how they run, su Disney+, carino, serata di intrattenimento se non si vuole nulla di pesante o serio, ma si vuole vedere qualcosa di interessante, ottimo cast, storia che regge e intriga, niente di magistrale, ma vale una serata da passare.

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Si stanno allungando le giornate, sto meglio. Ciao.

[kon-igi]

Ho una paura che mi toglie il fiato nell’affrontare dei cambiamenti di vita importanti che mi attendono l’anno prossimo. (matrimonio e cambio lavoro… l’attuale è troppo tossico…)

Mi sento bloccato e ho timore che se non faccio nulla, saranno gli eventi a trascinarmi…

Kon, la considero un “padre virtuale”… ha qualche suggerimento?

Grazie mille in ogni caso.. un caro abbraccio…

Padre di tutti e poi QUANDO C'E' DA ACCATASTARE LA LEGNA NEANCHE UN FIGLIO IN GIRO PER AIUTARMI! :(

Ti racconterò una cosa del mio vecchio lavoro, visto che non sono sposato e quindi non ho mai avuto un 'evento' così epocale che mi attendesse (ho caricato in macchina tutti i miei bagagli di 25 anni di vita e quando sono arrivato a Parma dalla mia compagna abbiamo scoperto che eravamo diventati genitori).

Nella RSA dov'ero prima, ho lavorato per 15 anni inizialmente con un profilo molto alto e, per così dire, da professionista stimato, se non che col passare del tempo i molti errori politici e gestionali hanno deteriorato il gruppo di lavoro, finché con l'arrivo della pandemia di Covid 19 la situazione è precipitata.

Non amo lamentarmi ma questa narrazione è utile se capisci che dai primi mesi del 2020 io ho smesso di lavorare e ho cominciato a sopravvivere, senza più spinta nel futuro e privato della gratificazione che il prendermi cura degli altri mi dava.

Me ne sono andato pochi giorni prima di Natale 2021 senza neanche rispettare il preavviso di 3 mesi (nessuno ha osato fiatare visto che conoscevo il tipo di raschiatura gestionale del barile) e mi sono reso conto di una cosa...

A forza di sopravvivere mi ero abituato a non vivere più.

Checché tumblr (e il mondo) sembri pieno di scafati esploratori che ogni giorno si svegliano come eroi emozionati di fronte a un'alba sempre nuova, in realtà la maggior parte degli esseri umani adora la routine dentro la quale sentirsi al sicuro.

Lo schiaffo giornaliero di chi conosci farà sempre meno male dello schiaffo promesso da uno sconosciuto.

Ed è per questo che ti dico di amare la tua paura perché ti sta dicendo che finalmente hai sollevato il culo dalla sedia sgangherata e fintamente comoda che conoscevi bene e stai per rimetterti in viaggio, verso un futuro che forse prospetta qualche sberla di sconosciuti ma che conterrà molte più gioie delle poche alle quali ti eri oramai abituato.

P.S.

Se mi vorrai raccontare come sta andando, mi potrai trovare su Telegram come Kon_igi... nascondi pure il tuo numero e chiamati come preferisci ma sarò felicissimo di gioire con te delle tue numerose vittorie future.

Un abbraccio <3

#vale per chiunque volesse chiacchierare un po'

[der-papero]

Comunque grazie al cazzo che sono in superforma, un fetentissimo sandwich 20 euro.

Io mo' che torno a casa mi apro questi due buccacci di sasiccia napoletana sott'olio da Gennaio (questa è una foto di repertorio del 2021, ma sono identici).

Allora portiamo qua i nostri prodotti genuini a costi accessibili, e poi potremo contare quante carriole occorrono per portare in giro i loro culi biondi.

[firewalker]

Riso al ragù

Questa cosa la descriveva già Giallozafferano nel 2021. È una ricetta banale: riso, ragù, un po' di condimenti vari e via. Nessuno si scandalizzerebbe mai per aver visto, o addirittura aver assaggiato, del riso al ragù.

Siamo tutti d'accordo su questo, no?

No, perché... pare che laggente abbia colpito ancora.

Magnatela te questa schifezza Hanno avvelenato la popolazione coi vaccini, ora ci provano col riso Fanno esperimenti sulla popolazione

Tutta roba che ho letto in giro. Tutti decerebrati, che non hanno mai nemmeno sentito nominare un piatto di riso al ragù.

Perché di questo si tratta, eh:

TL;DR: degli scienziati hanno fatto crescere la carne coltivata non su un'impalcatura elaborata in laboratorio, ma su dei chicchi di riso.

Allo stato attuale, secondo Il Post (che è l'unico giornale degno di fiducia in Italia, IMO), su 100 g di prodotto, 99 sono riso e 1 è carne, quindi dal punto di vista nutrizionale è quasi ininfluente, ma è un inizio. Il fatto di aver usato del riso permette di abbattere di molto i costi di distribuzione e lavorazione del prodotto, e con un po' di ricerca si arriverà ad avere chicchi di riso molto più ricchi di nutrienti di carne rispetto a questo prototipo.

La mia speranza è che lo facciano anche con carni diverse da quelle derivate da cellule di manzo, perché, secondo me, gli effetti negativi delle bistecche non si azzerano facendo crescere il muscolo sul riso. Il vantaggio però è notevole ed è l'uovo di colombo, probabilmente la chiave di volta per vedere la carne coltivata presto nei nostri mercati.

Però no, è una schifezza artificale da laboratorio. Come se fosse qualcosa di diverso dal riso al ragù. A parte il fatto che nel riso al ragù, l'animale che ha dato la carne è macellato, intendo.

[tengomilpalabrasparati]

Cumpleaños 🎂

Elizabeth Olsen cumple 35 años

Pese a la gran actriz que es Elizabeth Olsen, quitarse la etiqueta de superheroína no le está resultando tarea fácil. La actriz, nacida en el barrio de Sherman Oaks, Los Angeles, en 1989, se ha convertido en una de las intérpretes más codiciadas de Hollywood, pero llegar hasta aquí no ha sido precisamente un camino de rosas.

Olsen, que celebra su 35 cumpleaños durante el día de hoy, empezó su carrera en la actuación con tan solo 4 años. Lo hizo a la sombra de sus hermanas gemelas mayores, Mary-Kate y Ashley Olsen, que tuvieron una fama prematura y previa a la de su hermana menor. Fue durante la década de los 90, cuando con películas para televisión como "Aquel oeste tan divertido" (1994), las tres Olsen compartieron pantalla.

Pese a verse relegada por sus hermanas, Elizabeth Olsen lo siguió intentando, pese a que en 2004 casi deja su sueño de triunfar en el mundo de la actuación. Su casi retiro se debió a la atención mediática que generó el desorden alimenticio de sus hermanas gemelas, que por poco provoca el fin de la que acabó siendo una carrera más que exitosa.

Finalmente, y tras estudiar en la Escuela de artes de la Universidad de Nueva York, Elizabeth Olsen tuvo la oportunidad de demostrar al mundo su talento con se debut cinematográfico; "Martha Marcy May Marlene".

Estrenada en 2011 bajo la dirección de Sean Durkin (El clan de hierro, Inseparables), esta cinta supuso el primer gran papel de la carrera de Olsen, que consiguió multitud de elogios y nominaciones de la crítica por su trabajo como Martha.

Con pasos por el Festival de Cannes y Sundance, "Martha Marcy May Marlene" fue el giro decisivo de la carrera de Olsen, que, a partir de este momento no dejaría de recibir más y más roles. Ejemplos de ellos fueron sus siguientes trabajos en películas como "Red Lights", junto a Robert De Niro y Cillian Murphy, o "Oldboy", remake de la cinta surcoreana de 2003, con Josh Brolin a la cabeza y Spike Lee dirigiendo.

Pero todo cambió en la vida de Olsen, cuando, en 2014 recibió la llamada de Marvel. El por entonces primerizo (en comparación al de ahora) Universo cinematográfico de Marvel (UCM) eligió a la actriz californiana como a su Wanda Maximoff. O lo que es lo mismo: la mutante Bruja Escarlata.

Su primera aparición como el personaje, uno de los más poderosos de la historia de los cómics, tuvo lugar en la segunda entrega de la saga del Capitán América, "El Soldado de Invierno", en una pequeña escena post-créditos que transformó la carrera de Olsen. A partir de ahí todo fue para arriba.

Tras esa primera toma de contacto, la actriz tuvo su gran momento en "Vengadores: La era de Ultrón" (2015), donde fue una de las grandes protagonistas. Le seguirían sus papeles en "Capitán América: Civil War", "Vengadores: Infinity War" y "Vengadores: Endgame".

Pero dentro de la propia Marvel también tuvo un gran giro. Fue con su primer proyecto como protagonista principal, la miniserie "WandaVision" (2021). En esta seguimos la vida idílica de Wanda y su pareja, el androide sintético llamado Visión.

El papel en WandaVision le valió a Elizabeth Olsen sus primeras (y merecidas) nominaciones a los Emmy y Globos de Oro, por una interpretación única dentro del universo Marvel. Por si fuera poco, la historia de la serie se siguió en los cines con la secuela del Doctor Extraño, titulada "Doctor Strange en el multiverso de la locura" (2022), en la que Olsen co-protagonizó la cinta junto a Benedict Cumberbatch.

El mismo año que consiguió su papel como Wanda, Olsen protagonizó la primera entrega de otro universo cinematográfico que sigue en pie con "Godzilla" (2014). La cinta de Gareth Edwards (Star Wars: Rogue One, The Creator) supuso el inicio del 'Monsterverse', donde habitan criaturas como King Kong. Olsen también protagonizó en 2017 "Wind River", de Taylor Sheridan (Yellowstone), un notable thriller en el que se acompañó de Jeremy Renner, Ojo de halcón en Marvel

Por último, Olsen tampoco se queda atrás en televisión. Y es que tras protagonizar la aclamada "Sorry for Your Loss" (2018), llegó su gran papel televisivo, con permiso de WandaVision, con "Love & Death" (HBO Max). En esta miniserie, basada en hechos reales, la actriz interpreta a Candy, que asesinó a su mejor amiga Betty tras una aventura extramatrimonial.

La actuación de Olsen, que le valió a la actriz su segunda nominación a los Globos de Oro, fue una demostración del por qué es una de las mejores intérpretes del momento. Solo le hacen falta más papeles así para demostrarlo.

#Cumpleaños 🎂 #Elizabeth Olsen

[abr]

(I)l Commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton (....) aveva previsto una recessione russa dell’8,5% a marzo, la Banca mondiale sottolineava un calo del 4% del Pil russo. Tuttavia, fino a questo momento, sono i Paesi europei ad aver subìto una forte recessione. (...) L’alleato americano vende ai suoi alleati il suo Gnl maggiorato di quattro volte. (...)

Al di là delle previsioni vediamo alcuni fatti. Solo per il petrolio, Mosca guadagna in media 20 miliardi di dollari al mese nel 2022, rispetto ai 14,6 miliardi del 2021. Il rublo viene scambiato alla fine di aprile al suo livello pre-bellico (80 rubli per un dollaro). New Delhi ha incrementato i suoi acquisti dalla Russia. L’Arabia Saudita ha stretto legami sempre più stretti con Mosca nell’organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec+), decidendo di ridurre la sua produzione nonostante una visita a Riyad, il 14 e 15 luglio, del presidente americano.

Le sanzioni stanno colpendo i settori dei fertilizzanti e del grano. Il presidente senegalese Macky Sall ha sottolineato che è necessario escludere il settore alimentare dal perimetro delle sanzioni, poiché creano “gravi minacce alla sicurezza alimentare del continente”. Persino l’Onu teme si possa scatenare un uragano selvaggio. (...) Non sappiamo se le sanzioni abbiano salvato vite ucraine. Di certo ne stanno uccidendo molte altre in giro per il mondo.

via https://www.ilsussidiario.net/news/i-numeri-sanzioni-alla-russia-ci-guadagnano-mosca-e-gli-usa-non-leuropa/2434595/

[newsintheshell]

ANIMEJAPAN 2023: LE MILLEMILA NOVITÀ DALL'EVENTO (PARTE 4)

La seconda stagione di Mushoku Tensei arriverà a luglio!

Ecco la quarta e ultima parte del resoconto più lungo di sempre, in cui ho raccolto ben 49 NEWS diverse, alle quali in verità si sarebbero potuti aggiungere altri mini update su cast e simili, che non ho incluso.

Senza contare che ci sono stati anche annunci concomitanti, grazie al fatto che i due giorni di fiera sono stati "strategicamente" piazzati a fine stagione televisiva.

Vorrei poter dire che l'AnimeJapan 2023 è stato un gran evento, con tanti aggiornamenti attesi, bei video e annunci interessanti, cosa che in effetti è stato, ma rigurgitare più di una cinquantina di notizie nel giro di 48 ore per me rimane follia pura. Una cosa resa ancor più ridicola e insensata, dal fatto che il tutto è stato comunque preceduto da un'ondata di video e annunci ugualmente importante. Eh sì, vorrei dire che è finita qua e che ora ci rilassiamo mentre aspettiamo l'inizio della stagione primaverile, ma ci sono un ANIME RECAP che prende la polvere nelle bozze e altre cosine uscite fuori sempre negli ultimi giorni che aspettano di essere condividere con voi.

Nel frattempo, fatemi sapere quali delle millemila novità vi è piaciuta di più!

 🔶🔸MUSHOKU TENSEI: JOBLESS REINCARNATION

Trailer e doppia locandina per la seconda stagione della serie, che arriverà su Crunchyroll a partire da luglio. Prima di quanto mi aspettassi!

Da notare che i nuovi episodi sono parzialmente in mano ad un nuovo staff: la regia, la sceneggiatura e il character design infatti sono curati, rispettivamente, da Hiroki Hirano (assistente di regia nella seconda parte della prima stagione), Toshiya Ono (Shadows House, 86) e Sanae Shimada (Photokano, Utopa).

 🔶🔸THE DEVIL IS A PART-TIMER

Anche per quanto riguarda la terza stagione del popolare reverse isekai, l'appuntamento è stato ufficialmente fissato per luglio.

Chissà se Crunchyroll aggiungerà anche la prima stagione prima o poi, al momento rimaniamo solo con la seconda.

🔶🔸 FATE/STRANGE FAKE - WHISPERS OF DAWN

Abbiamo finalmente la nuova data di debutto, boys! Inizialmente atteso per Capodanno, lo special verrà ora trasmesso il 2 luglio!

È stata menzionata anche una world premiere, che si terrà a Los Angeles, ma non ne sono stati svelati i dettagli. Anteprima all'Anime Expo che si tiene in quegli stessi giorni? 🤔

🔶🔸THE SEVEN DEADLY SINS: FOUR KNIGHTS OF THE APOCALYPSE 

Nova locandina e secondo trailer per la serie sequel di The Seven Deadly Sins, in arrivo sulle tv giapponesi da ottobre.

Ad ora, nessuno si è pronunciato ufficialmente sulla distribuzione in streaming, quindi non vi so dire se anche questa la vedremo su Netflix o no.

🔶🔸 PRETTY GUARDIAN SAILOR MOON COSMOS

Secondo trailer anche per il capitolo finale della nuova serie ispirata all'iconico manga di Naoko Takeuchi!

Come il precedente film d’animazione, sbarcato su Netflix nell'estate 2021, anche questa volta le vicende verranno raccontate in due parti: la prima metà dell'arco Shadow Galactica debutterà in Giappone il 9 giugno, mentre la seconda verrà proiettata il 30 giugno.

 🔶🔸THE GREAT CLERIC

Primo promo per la commedia fantasy isekai, tratta dalla light novel firmata Broccoli Lion.

La serie andrà in onda da luglio ed è diretta da Masato Tamagawa (The Genius Prince's Guide to Raising a Nation Out of Debt).

🔶🔸THE KINGDOMS OF RUIN

Primo trailer anche il fantasy drama tratto dal violento manga di Yoruhashi, verrà trasmesso sulle tv giapponesi a partire da ottobre.

L'adattamento è in produzione presso YOKOHAMA ANIMATION LAB (The Genius Prince’s Guide to Raising a Nation Out of Debt), dietro alla regia di Keitaro Motonaga (She Professed Herself Pupil of the Wise Man, Digimon Adventure tri).

🔶🔸 A GIRL & HER GUARD DOG

La serie school romance, basata sullo shojo manga di Hatsuharu (I won’t ever like you, My senpai, Can I Kiss You Every Day?), arriverà in autunno, a partire da ottobre.

In lavorazione presso PROJECT No.9, l'anime ha come regista Nobuhiro Takamoto (Beelzebub, VazzRock the Animation).

🔶🔸RINKAI!

Anime e manga in arrivo per l'originale progetto crossmediale incentrato sul ciclismo femminile.

Per ora sappiamo solo che il fumetto verrà lanciato nel corso di quest'anno e che nel cast della serie figurano già Umino Kawamura e Azusa Aoi.

🔶🔸KAWAGOE BOYS SING

Mostrato un primo teaser per l'originale serie musicale diretta da Atsushi Matsumoto (Brothers Conflict), che al momento non ha ancora un periodo di debutto.

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Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì! 

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[charlievigorous]

Per non dimenticare perché qua tutti hanno la memoria corta.

A marzo 2020 c'è stata la prima quarantena in cui tutti erano chiusi in casa e cantavano dai balconi ed appendevano arcobaleni dalle finestre. Quelli della protezione civile giravano per le strade deserte con le jeep, urlando dal megafono di stare chiusi in casa. Subito non si poteva entrare nei supermercati senza mascherina.

Ci furono le continue dirette di Zaia su ogni canale e in rete. Un sali e scendi di restrizioni e decreti fino ad arrivare alla zona GIALLA, ARANCIONE e ROSSA.

Ovunque manifestazioni fino ad instaurare la legge marziale a Trieste (ma di questo non ne parlarono).

Il 15 ottobre 2021 fu decretato che per recarsi al lavoro era obbligatorio vaccinarsi, con seconda dose minimo ed in vari settori, non solo i sanitari negli ospedali e nelle cliniche, ma anche i ristoratori, ad esempio, ed in particolar modo gli ultra cinquantenni...

Dopo iniziarono i controlli e gli accanimenti ai piccoli commercianti, ai bar ed ai ristoranti, fioccarono le multe e le differenze razziali tra chi poteva stare dentro e chi doveva rimanere fuori, chi poteva sedersi e chi doveva stare in piedi... Tolte queste restrizioni è scoppiata la guerra in Ucraina e sono iniziati i razionamenti di cibo, cose come l'olio di girasole ed altre cose che non ci fai caso fino a quando non ci fai caso... per arrivare ai primi di maggio 2022 e risolversi tutto in una bolla di sapone.

Ma tutt'ora c'è ancora chi va in giro con la mascherina all'aperto...

[gregor-samsung]

“ Mi è capitato, qualche tempo fa, di visitare una mostra al Leopold Museum di Vienna; una accanto all’altra, nella stessa sala, comparivano due opere apparentemente simili, anzi una era la citazione dell’altra: la prima era una classica tela di Lucio Fontana, coi “tagli” che l’hanno reso famoso, la seconda una tela di Maurizio Cattelan con tre “tagli” alla maniera di Fontana, due orizzontali e uno diagonale disposti in modo che si potessero leggere come la Z di Zorro – “zorro” in spagnolo significa “volpe”: dunque l’operazione di Cattelan consisteva nel prendere in giro l’arte sedicente autentica e nello smascherarne l’astuzia commerciale. Un amico che mi accompagnava, alla mia osservazione che l’opera di Fontana conservava un’energia (come l’ombra del gesto) che era totalmente assente nella tela di Cattelan, rispose usando un aggettivo che non avevo mai sentito: «l’opera di Cattelan è webbabile, l’altra no». Essere “webbabile”, cioè facilmente trasmissibile nell’ambiente digitale, è dunque una dote precisa per i messaggi che oggi vogliano arrivare a tutti. Quella di Cattelan è un’idea*, la tela di Fontana è un testo prodotto dalla passione di un corpo, non un episodio di guerriglia semiologica. I tagli di Fontana non assomigliano agli stencil di Banksy, dove il coraggio e la deliziosa fantasia inventiva sono esterni al disegno, tutti estrovertiti sull’azione civica; nella tela di Fontana il coraggio è incorporato nell’opera: è come le pennellate grumose di Van Gogh, come le colature di Pollock, come l’irriproducibile vibrazione sui mattoncini della vermeeriana Veduta di Delft, che cambiano luce quando l’osservatore si avvicina. “

 * “La cucina di ‘Elle’ è una cucina di idee” scriveva già nel 1957 il Barthes di Miti d’oggi.

Walter Siti, Contro l’impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura, Rizzoli (collana Narrativa italiana), 2021. [Libro elettronico]

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[pollicinor]

La razionalizzazione del carrello della spesa non ha risparmiato neppure i prodotti alimentari e quelli dedicati alla pulizia domestica e all’igiene personale che riportano sulle confezioni almeno un riferimento al loro impegno sul fronte della sostenibilità. L’analisi condotta dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy ne ha individuati oltre 36 mila (pari al 27,2% dei quasi 133 mila prodotti monitorati) che nel 2022 hanno superato i 15 miliardi di euro di incassi tra supermercati e ipermercati italiani (35,7% del totale). Rispetto al 2021 questo paniere ha perso -4,3% dei volumi venduti ma, per effetto soprattutto dell’aumento dei prezzi, ha aumentato di +8,6% il giro d’affari.

Dall'articolo "Più offerta a scaffale, meno acquisti nel carrello: i prodotti “sostenibili” non reggono al taglio della spesa. Crescono solo quelli senza antibiotici e quelli venduti in packaging “green”. L’analisi dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy" su GDONews.it

[mondosalamone]

A principios de este año, les compartí un especial de ficciones que utilizaron las obras de Salamone como escenarios destacados. En esa ocasión, destacamos la sorprendente aparición del matadero de Carhué en la serie "Casi Ángeles". 🎬✨

En 2021 se rodaron escenas de la serie de HBO “Jardín de bronce” en la ciudad de Azul, y en particular, en el cementerio municipal, utilizándolo como escenario para rodar algunas de sus escenas. Recientemente, se estrenó el tercer episodio, y hoy quiero compartir con ustedes las partes donde las obras salamónicas se lucen. 📽️🏢

La trama de "Jardín de bronce" se centra en la historia de un arquitecto, interpretado por Joaquín Furriel quien emprende una búsqueda desesperada después de que su hija de cuatro años, Moira, Maite Lanata, desaparece sin dejar rastro.📜👨‍👧

La producción original de HBO incluye un elenco de actores de primer nivel, como Juan Leyrado, Jazmín Stuart, Alejandro Awada y muchos otros. Con la dirección de Hernán Golfrid y Benjamín Naishtat, la serie nos sumerge en una historia llena de giros y lugares sorprendentes. 🌟🎭

Creo que toda esta selección de películas, series y videoclips donde se luce la obra de Salamone, nos lleva a reflexionar sobre la importancia de utilizar las locaciones patrimoniales en nuestro país para dar vida a relatos únicos. Cada obra de Salamone es una fuente de inspiración para guionistas y directores, y nos muestra que nuestra arquitectura no sólo es un fondo visual impresionante, sino también una forma de difundir y compartir nuestra herencia cultural. 🇦🇷💬

"Jardín de bronce" se luce en la elección de locaciones de gran valor patrimonial y estético, y nos recuerda el poder de la arquitectura en la narrativa audiovisual. Ojalá se sigan multiplicando las conexiones entre arte y patrimonio. 🙌❤️