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#io me e le mie paranoie
idettaglihere · 11 months
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con me si fermano tutti alla superficie; nessuno che voglia conoscermi davvero, che abbia voglia di ascoltare le mie paure, insicurezze, paranoie e prendersene cura. io vado bene per qualcosa di temporaneo, superfluo, da abbandonare quando si è stufi, come un oggetto che non serve più.
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cuoreenero · 2 years
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Il mio problema sono io, con la mia insicurezza e le mie mille paranoie. Sono davvero troppo complicata, me ne rendo conto. Quando mi chiudo é difficile raggiungermi di nuovo, tendo ad essere sempre schiva e distante e ció rovina qualsiasi rapporto. Forse tutto questo é la causa di alcune ferite passate ma, da me é meglio stare lontani.
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animafragileworld · 1 year
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Amore mio,
so che le lettere sono fuori moda,ma sento che è il modo migliore per esprimerti ciò che sento.
Cerca di comprendere le mie paranoie, le mie gelosie, i miei gesti e i miei dubbi. Io sono pronta a starti vicino, abbracciarti, capirti. Mi prenderò cura di te, sempre.
Se mi chiedono per me che rumore ha la felicità,
io rispondo che per me il rumore della felicità coincide con il suono della tua voce. In tutto questo tempo l'amore che sento per te non ha smesso un solo istante di crescere e non smetterà di farlo nel tempo che verrà.
Mi hai insegnato ad amare senza riserva, mi hai insegnato cosa significhi dedicarsi completamente ad un'altra persona, ad ammettere i propri errori quando è necessario. Ora mi trovo ad amarti in un modo che neanch'io credevo di poter fare. Sei il mio fidanzato, il mio migliore amico.. E mi stimoli sempre ad essere migliore. Ciò che ci lega è così unico e speciale da non poter essere sicuramente racchiuso in cinque lettere che sono sulla bocca di tutti. Questa storia l'abbiamo costruita pezzo dopo pezzo, con le nostre litigate all'ordine del giorno, con svariati pianti, con l'allegria che racchiude le giornate passate insieme, con gli abbracci per strada, con le promesse mantenute e anche con quelle venute meno. Ti ho mostrato ogni sfaccettatura di me, il mio lato da bambina, i miei valori, le mie debolezze e anche l'orgoglio che ogni tanto caccio e che tu tanto odi. Sei il mio porto sicuro, l’unica persona con cui vorrei stare e con cui, a fine giornata voglia parlare e sfogarmi, l’unico uomo che vorrei mai e l’unico a cui sarò sempre affezionata e che avrà sempre il mio cuore, nel bene o nel male.
Tu sei l'unico per cui valga la pena litigare e dannarsi ogni giorno. Non voglio un ragazzo perfetto, ne ti voglio uguale a me.. Ti voglio così, come sei. Mi hai fatto scoprire il vero senso delle parole: amare, vivere, ridere. C'è una vita intera davanti a noi, ti va di viverla insieme? Perché tu sei l'amore della mia vita. E io non vedevo l'ora di dirtelo
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sorella-di-icaro · 2 years
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Ciao sono Elena, ma sul web ho un sacco di soprannomi presi da tutti i miei fandom preferiti 🐇
Sono una piccola nerd, io adoro i videogiochi, l'abbigliamento comodo è diventato il mio migliore amico durante i periodi caldi e freddi, i film, gli anime, le serie tv, parlare della tecnologia.
Il caffè è la mia droga preferita da sempre, ovvero da quando lo scoperto e da lì non me ne sono distaccata, ci son giorni in cui ne bevo almeno due al giorno e la stessa cosa vale per le tisane in quei freddi e tardi pomeriggi di ottobre.
A volte leggo... I romance sono la mia passione più grande! Non solo per quanto riguardano i libri, ma anche i fumetti o i film.
Sono una nerd timida che cerca sempre di nascondere i propri sentimenti, ma che se riesci a tirarla fuori dal guscio forse ti parlerà dei suoi sogni e delle proprie passioni.
Sono gran appassionata di animali, mi piacciono tutti da quelli marini a quelli terrestri ma i cani di piccola taglia sono di gran lunga i miei preferiti.
Adoro la fotografia e spero che un giorno potrò approfondire questa mia passione, ma per ora mi limito a tenerla come hobby e condividere i miei scatti più belli su tutti i miei social e/o blog.
I videogiochi son diventati i miei migliori amici durante il periodo dell'infanzia che mi hanno accompagnata per tutta l'adolescenza fino ai miei attuali 26 perché nessuno come loro non mi capivano, potevi fare ciò che volevi senza essere criticata da nessuno... un mondo in cui a gente come me piace celarsi in un mondo dove tutto è possibile senza che tu venga giudicato.
Batman è uno dei miei supereroi preferiti che spero di approfondire un po' di più con i fumetti e non solo con i videogiochi o i film, praticamente adoro questo supereroe e tutte le sue gesta che compie con l'aiuto di Alfred il suo maggiordono di fiducia ed il suo braccio destro Robin che aiutano questo fantastico supereroe a tenere la loro città del cuore pulita da criminali come Joker, Harley Quinn o Poison Ivy che sono alcuni dei supercattivi di Gotham.
Sono un'amante delle schifezze, non ne mangio spesso ma quando le mangio mi metto sempre a guardare un buon film o una buona serie sul mio (g)old pc.
La mia bevanda preferita è l'Estathé al limone 🍋 in bottiglia di vetro e la birra fredda nei caldi periodi estivi.
Sono un'amante dei Dramma Asiatici, me ne sono vista un paio e, se anche sono tutti uguali o quasi, non riesco a farne a meno 🙈
Mi piace scrivere, non che mi consideri una scrittrice ai livelli dell Rowling, ma mi è sempre piaciuto mettere i miei pensieri e i miei piccoli sfoghi su carta per poi scoprire, all'età di 13 anni che si possono scrivere anche online grazie ai blog.
Ho iniziato a creare spazi web all'età di 13 anni e da lì non mi sono più fermata.
Dopo aver creato il mio primo blog con Blogger sono passata a Tumblr piatta forma molto più interessante di quella di Google perché puoi anche interagire con gli altri blogger.
Sono una fissata con i taccuini 🙈 ne ho così tanti che ne vorrei degli altri ma non so che farmene visto che non sono mai stata in grado di scrivere su quelle pagine per la paura di rovinarle o addirittura bucarle con la punta della penna 🤡 (I KNOW THIS IS TOTALLY INSANE)
Sono un'amante dei social media, mi piace creare profili e postare le mie passioni praticamente ovunque sul ma non per essere apprezzata per ciò che posto dagli altri ma bensì per aumentare le mie conoscenze informatiche 💻
Come altre passioni ho quello del viaggio... Un giorno mi piacerebbe viaggiare verso l'Oriente e scattare un sacco di belle fotografie da postare ovunque sui miei social
Sono una sognatrice, e rimarrò tale affinché uno dei miei tanti sogni che ho custodito nel mio preziosissimo scrigno non si avvererà.
Questo è il mio piccolo mondo, un mondo fatto di piccole cose come scatti fotografici fatti alla rinfusa, vestiti comodi, sogni, pizza, paranoie h24 e una gran dose di voglia di vivere che non vi immaginate.
Se tutto questo non vi garba... Non è un mio problema 🤍
Source image: @cassandracalin
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aalisvolattpropriiss · 11 months
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questa è l'ultima volta che scrivo di te e poi sarà come se non ci fossimo mai incontrati.
vorrei avere la forza di dirti addio, di lasciarti un bel ricordo di me, ma non ci riesco, non trovo le parole, è come se non volessi ammettere a me stesso che ormai è finita, che devo lasciarti andare.
perciò, nonostante io ti ami con tutto il mio cuore, nonostante sarei disposta a rivivere le pene dell'inferno per te, fa male, ma devo lasciarti andare.
devo fare forza su me stessa e non essere più cosi vicino alla voglia di averti tra i miei giorni, nonostante i giorni storti e tutti i torti e tutte le volte che ho provato a spiegare, ma tu non hai voluto ascoltare e io mi son sentita come se fosse solo poco importante ciò che avevo da dire.
fa male, ma devo lasciar stare.
ci sono state cose che avrei voluto dirti, ma purtroppo non c'è stato modo di farlo. penso che non riusciro mai a superare tutto. pensavo che un rapporto così stretto e forte non potesse mai arrivare ad una fine, ma purtroppo è successo. mi sento un po' vuota nonostante io stia provando a colmare quel vuoto, ma anche se sono in mezzo a tante persone nei loro occhi cerco i tuoi.
avrei voluto scriverti tante cose, ma nulla più ha senso, nulla può farti ritornare. ormai stai bene
senza me.
ho una sensazione di malinconia che non va via da quando tu sei andata via, ogni volta che ci penso sento un vuoto se ripenso al fatto che non farai parte della mia vita.
non sono più la stessa, ti ho consegnato il mio cuore nelle mani sperando che per una volta sarebbe andato tutto liscio siccome ci fossi dentro anche tu. con te i miei occhi erano cambiati, mi brillavano come non avevano mai fatto, avevo una motivazione per andare avanti dopo un periodo che mi aveva spento ormai da mesi. non avrei mai voluto vedere questa parte di me.
mi continuerò sempre a chiedere: "perché?" continuerò a farmi mangiare dalle paranoie
incolpandomi di tutto.
sarai l'unica persona che quando mi diranno: "giada chi ti manca sempre?" io risponderò con il tuo nome.
forse era destino che doveva succedere così, boh chi lo sa, non volevo che questo succedesse.
(Non sono parole mie, ma le sento tutte)
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belladecasa · 1 year
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Non so se si è capito ma ultimamente il mio unico desiderio è la rimozione coatta della mia persona dal suolo terrestre e ho pensato che la soluzione potrebbe essere andarmene a lavorare a Leros tutta l'estate così a settembre avrei due lire e starei tre mesi vicino al mare che è l'unico elemento in grado di attenuare la mia depressione, solo che questo comporterebbe non tornare a casa nemmeno quell'unico mese da incubo in cui ci sto in maniera continuativa spezzando il cuore della mia beloved pora mamma che vive in funzione di quell'unico mese per me da incubo e farà di tutto per farmi desistere instillando in me ulteriori paranoie e senso di colpa come se non fossi fatta solo di questi due elementi e poi dovrò deludere le mie coinquiline a cui avevo detto che sarei andata in Calabria con loro e infine a luglio dovrebbe laurearsi la mia amica Ari cioè la persona più importante della mia vita l'unica persona che non mi ha mai fatto male un angelo caduto dal cielo la perfezione umana davvero voi non potete nemmeno vagamente intuire la bontà e la bellezza di Ari e infatti mi ha detto: devi fare quello che fa bene a te, non ti farei mai rinunciare per me, solo che io voglio assolutamente esserci è un momento di passaggio della sua vita ma anche della mia, per me la sua laurea è molto più importante della mia. Quindi niente sono in dissidio come sempre non so cosa fare assurdo che ci siano persone in grado di prendere delle decisioni?? Soprattutto di prendere decisioni in base ai loro bisogni?? Di fare quello che vogliono assurdo davvero per me una realtà fantasy e infatti finirò come Tony Servillo ne La Grande Bellezza che a 60 anni capisce che non deve fare cose che non gli va di fare e dire quello che pensa... Dite che a 60 anni è tardi per andare a pulire pavimenti di un hotel in Grecia a 5 euro l'ora e dire a tutti gli uomini che ho frequentato che non è vero che non fa niente ma che mi hanno rovinato la vita e alla mia coinquilina Fra che deve fare le pulizie? Risp
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"Ci conosciamo da un sacco di tempo dai, abbiamo parlato cosi tanto che ormai io ti conosco"
Ehm nonono, tu non hai capito niente. Non importa se mi "conosci" da 1 mese, da 1 anno o da più anni. Non conta il tempo, ma la qualità di quel tempo. Mi hai mai visto arrabbiata per qualcosa? Mi hai mai visto delusa? Triste? Mi sei mai stato accanto durante un mio crollo emotivo? Mi hai mai guardato sperare in qualcosa, crederci, per poi vedere alla fine distrutta quella mia speranza? Oppure mi hai vista cosi piena di gioia, cosi piena di vita da voler impiegare il tempo a fare tante cose che mi piacciono? Oppure vedermi perdere quella gioia e di colpo non trovare più la forza o la voglia di fare niente, nemmeno le cose che prima mi piacevano. Sei mai rimasto tutta la notte ad ascoltarmi parlare di tutto quello che mi logora dentro, delle mie paranoie e delle mie paure solo perché volevi esserci davvero?
Perché se non mi hai accompagnato in tutte queste cose, se non hai attraversato insieme a me tutte queste fasi....allora no, non mi conosci.
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ambra2305 · 3 months
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Succede che poco prima di Ferragosto lo vedo dare un passaggio ad una ragazza. Un semplice passaggio di cortesia. Tempo dieci minuti di scherzo su questa situazione e si chiude l'argomento. Il giorno dopo lui fa il compleanno e mi chiede di starcene soli, voleva passare solo con me il suo giorno. Arriva Settembre e andava tutto bene, ma i suoi occhi mi dicevano altro, ho chiesto cosa stesse succedendo e la risposta è stata: "ho bisogno di un lavoro e voglio andare all'estero". Inutile dire che in un attimo mi sono salite Ansia, Paura e milioni di paranoie. Poi però i giorni passavano e lui stesso mi ha detto: " provo a restare e poi però prendiamo una casa insieme?". A questa domanda rispondo: "certo una cosa per volta e provvediamo". Quel weekend vado con le mie amiche a Parigi, esattamente tre giorni. Ma lui ancora non mi convinceva. Torno e mi dice: "ho deciso tra un mese me ne vado, vieni con me?" . Io ancora oggi mi chiedo se ho sbagliato qualcosa. Ma la mia riposta è stata "ci vediamo per parlarne?". E da lì ha iniziato una marea di rinfacci, contro di me. Tutto perché avevo paura di prendere a partire per una nuova Nazione decidendo il tutto per messaggio, soprattutto se si ha ansia da vendere. Dopo due settimane di scontri per messaggio, lui non voleva vedermi più e affrontarmi ( 3 anni di relazione), ho preso e sono andata a recuperarlo. Aveva iniziato da quel giorno del passaggio una relazione con questa ragazza e pochi giorni fa sono andati via per l'estero. Ad oggi lui mi tratta con grande rabbia, però stare per tre mesi con entrambe, propormi una convivenza. Beh.
Voi cosa ne pensate?.
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astra-zioni · 8 months
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Io sento frantumarsi gli organi riproduttivi quando nel mezzo di un discorso sulla psicologia e i problemi mentali - anche con persone intelligenti ed illuminate - accennando al fatto di essere border, ADHD o bipolare, l’interlocutore deve sempre immettere la battutina del cazzo dicendo “eeeeh, ormai siete tutti borderline, tutti avete l’ADHD” etc. Ora. Io mi domando quale neurone ti porta a partorire una battuta così di merda. È vero che viviamo in un periodo storico in cui le diagnosi sui disturbi mentali sembrano il nuovo oroscopo, ma si presuppone tu mi conosca ed abbia stima delle mie facoltà cognitive e parta dunque dal presupposto che se affermo di soffrire di un disturbo non è perché voglia interpretare la protagonista del film “Ragazze interrotte” o ci tenga particolarmente a sbandierare ai quattro venti le mie diagnosi perché ora è di moda, piuttosto perché magari (ed il bello è che lo sai) brancolo da circa dieci anni nel buio toccando baratri di disagio che non mi lascerebbero manco il tempo, pure a volerlo, di romanticizzare la merda che vivo e che tu probabilmente non vivrai mai. Ma soprattutto: sono stronza io che pur accorgendomi della deriva malsana che sta prendendo la narrazione circa le problematiche mentali, quando conosco qualcuno, non ho mai la presunzione di pensare che possa star mentendo circa le sue patologie? Io credo sempre a tutto fino a prova contraria. Se uno mi dice che è tossicodipendente, perché dovrei pensare che me lo sta dicendo per chissà quale tornaconto personale? Perché devo proiettare sugli altri i miei pregiudizi? Perché devo fargli presente che possa star esagerando la sua condizione quando magari quel poveraccio è stato fino all’altro ieri ricoverato? Perché c’è bisogno che uno vi si ammazzi davanti per riuscire a discernere il malessere vero da ciò che invece è frutto di una posa del cazzo? Ma soprattutto: perché devo farmi ogni cazzo di volta paranoie circa il proferire parola sulle mie diagnosi perché sono certa che l’altra persona penserebbe che voglia enfatizzare il mio stato quando possiedo più cartelle cliniche che pagelle scolastiche? Ma quanto cazzo è ingiusto?
“Eh, ma tu non parli mai dei tuoi problemi, però…” ma grazie al cazzo Gianfranco, se le premesse son queste piuttosto fingo d’essere assolutamente funzionale.
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Tumblr media Tumblr media
sono nel bel mezzo di un mental-break. mi sento costantemente imprigionata nella mia testa dove le catene sono le mie stesse paranoie e il mio aguzzino è la mia ansia sociale.
è difficile cercare di trovare uno spunto a cui aggrapparsi quando il tuo cervello ti disconnette rendendoti irriconoscibile ai tuoi stessi occhi.
ho cercato di rappresentare la percezione che ho del mio essere: qualcosa di oscurato, messo in ombra, tenuto nascosto, angosciante.
angoscia, questo sentimento perenne che sento pesarmi sul petto e togliermi il respiro.
e non riesco a smettere di pensare che mentre pe persone attorno a me trovano il modo per brillare di luce propria, io mi sto semplicemente spegnendo.
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gheiscia · 22 days
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Io sto bene con me stessa e con le persone che mi circondando, sto imparando a circondarmi di persona che alimentano il mio essere e che mi spronino a essere qualcosa di più di quel che sono già, ogni giorno e ogni momento. Ma a volte sento sempre di essere insoddisfatta dalla vita, come se mi mancasse sempre qualcosa.. come se quello che avessi ( che mi basta ) non mi basti affatto e voglio voglio voglio, sempre.
Io non so cosa c'è che non va in me, forse sono troppo sensibile, sento tutto troppo amplificato.
Il mostro è tornato, le mie paranoie sul cibo sono tornate tutte quante, pensavo di essere guarita, effettivamente lo ero dato che i medici hanno detto che stavo molto meglio e non c'era bisogno di fare altro se non di stare tranquilla e di essere semplicemente una ragazza come tante. Mi chiedevo, come posso essere una ragazza come tante? Non mi ci ritrovo in loro è più forte di me. Io sono questa, sono caotica, indecisa, impulsiva, strafottente, amorevole, io sono tutto e niente però vorrei essere tanto diversa da ciò che sono, lo voglio veramente. Questa lotta con l'essere mi sta distruggendo. Ho bisogno di qualcuno competente che mi ascolti. Ho troppi traumi infantili e adolescenziali che vanno risolti, non posso fingere che non ci siamo, ci sono eccome.. li sento tutti i giorni.
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Chissà quanto è facile per chi non ha problemi col suo corpo e col suo volto la vita.
Spesso me lo chiedo. Mi chiedo cosa provano loro a non doversi preoccupare delle kcal ingerite, di come potrebbe stare loro addosso un vestito perché tanto se lo possono permettere, ad andare sempre al mare in costume senza farsi mille paranoie, a mangiare quel che voglio quando vogliono, a non bruciare occasioni preziose perché non si tirano indietro a causa del loro aspetto fisico e tanto altro, ad avere un bel rapporto col cibo senza averne paura o averne l'ossessione.
Vorrei guardarmi allo specchio e dirmi "Sei bella", invece di prendermi a pugni, farmi venire i conati di vomito se mi guardo o non guardarmi affatto, piangere seduta sul bagno del pavimento per quanto mi faccio schifo.
Vorrei potermi far sfiorare senza rabbrividire all'idea che qualcuno possa vedere il mio corpo pieno di difetti.
Vorrei poter trattare le poche persone che mi amano come si deve, invece di trattarle male spesso perché incazzata per un qualcosa riguardante il cibo.
Vorrei poter amare l'estate perché mi permetterebbe di andare al mare e nuotare (due delle cose che amo di più al mondo).
Vorrei poter indossare quel che mi va, di qualunque stile, invece di usarne solo uno per coprirmi o comprarmi qualcosa di attillato e dirmi "Cazzo, mi sta bene, mi piace come esalta le mie forme".
Vorrei poter amare il cibo e non preoccuparmi se ho voglia di pizza, cioccolata, Mc Donald's, piuttosto facendo restrizione e privandomi di mangiare o abbuffarmi.
Vorrei poter indossare dei completini intimi sexy per il mio fidanzato e sentirmi bella, provocante, eccitante.
Vorrei, vorrei e vorrei, ma non posso, non sono così "fortunata". Sono io contro me stessa.
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thoughtsofnight · 6 months
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Mi sento sola. E probabilmente la colpa è la mia. Mi circondo di gente che non è fatta per me, solo per passare un po’ di tempo in compagnia. Fingo che queste situazioni, queste persone mi vadano bene. Perché mi sento sola da quando la persona che ritenevo l’unica degna di stare al mio fianco ha deciso che non gli andavo più bene, che non gli facevo bene. La cosa mi ha ferito più di quanto voglia ammettere. Probabilmente ho sbagliato io e buttato all’aria l’unica amicizia che mi faceva stare realmente bene, che mi faceva sentire viva e compresa, che mi faceva sentire come se contassi qualcosa.
Forse il mio problema è che mi aspetto di essere il centro dell’universo della persona a cui decido di dare tutta me stessa. O forse semplicemente sono stata fatta per essere in sintonia con pochi, pochissimi. Ma non posso aspettarmi che gli altri trattino me come io tratto loro, ognuno ha la propria vita e le proprie esigenze e spesso io vengo messa da parte.
Tutti quelli che mi circondano non mi capiscono, non mi trattano come io credo che sia giusto, come io credo di fare con loro. Penso di dare troppi agli altri, quando gli altri danno il minimo. Ed è brutto sentirsi invisibile in un gruppo di persone dove tra quelli c’è la persona a cui stai dedicando più tempo ed energie di tutto il resto.
Solo con lei mi sono sentita, per quei due anni, considerata come si deve. E forse ho sbagliato io a non aver fatto abbastanza per farle capire quanto valesse per me. Oppure è stata lei a non rendersi conto di ciò che ha perso. Sta di fatto che adesso sono sola e non credo troverò mai un altra persona al suo stesso livello, che mi faccia sentire viva e al sicuro come lei.
Sono sola e da sola devo combattere le mie ansie, le mie paranoie, i miei problemi e la mia solitudine. Perché lei non c’è più e al suo posto ci sono tante altre persone vuote, che non mi sanno dare la risposta giusta al momento giusto, come faceva lei. Altre persone che non sono neanche lontanamente affini a me come lo era lei. E mi sembra assurdo immaginare il resto della mia vita così, senza di lei, perché fino a qualche mese fa pensavo fosse una cosa impossibile.
Ho dato tutta me stessa ad una persona che ora non mi vuole più nella sua vita e me lo dice con il sorriso sulle labbra, come se fosse la cosa più naturale del mondo che due persone si allontanano. Ma due persone con un legame del genere non possono allontanarsi così facilmente, questo è il dubbio che più mi divora l’anima.
Mi ritrovo a dover passare del tempo con persone che del mio stato d’animo, dei miei problemi e del mio parere se ne fregano, come se non contasse nulla. Solo per non stare da sola…
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osa-essere-te · 2 years
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Su questo social ho parlato con molte persone, con alcuni ho stretto bei legami, con altri ci continuo a parlare, altri ancora dopo un messaggio hanno smesso di rispondere. Non ho amici, ed è un dato di fatto. Per quanto io mi possa sforzare la mia vita fa completamente, totalmente schifo.
Sapete prima avere un sacco di amici, giuro eravamo una compagnia di tipo 30 persone. Che fine avranno fatto questi amici? Semplice, sono spariti, altri mi hanno voltato le spalle nel momento peggiore della mia vita. Sono stata vittima di stalking, il mio ex mi ha perseguitata per mese. Avevo il telefono sotto controllo, mi pedinava, me lo ritrovavo anche a scuola. Molti dei miei più cari amici non mi hanno nemmeno presa sul serio, tutti pensavano che erano solo le mie paranoie. Ad un certo punto credevo anche io che mi stavo facendo solo delle enormi seghe mentali. Invece non era così. Ho vissuto mesi con l'ansia di trovarmelo dove ero io. Evitavo di uscire, ho cambiato addirittura numero sette volte in due mesi, ho cambiato per ben tre volte il telefono, ma non risolvevo nulla. Ad un certo punto ho iniziato a vedere foto in giro, del mio ex che usciva con i miei amici. Da lì non ho più visto nessuno di loro. Da vittima sono passata a carnefice, sono state dette fin troppe cose su di me, cose che i miei cosiddetti amici riputavano vere. Dal nulla mi sono ritrovata da sola, senza un appoggio, senza amici che mi aiutassero.
Sono riuscita ad uscire dal tunnel da sola, ma di certo non ero più me stessa. Con molti dei miei vecchi amici, amici d'infanzia non mi parlo più perché hanno dato retta alla persona sbagliata. Ho perso ogni cosa, ho perso addirittura la dignità. Molti di loro mi hanno scritta dopo che lui è venuto a mancare per via di un tragico incidente, solo per avvisarmi che era morto. Non auguro la morte a nessuno, solo che non mi ha toccato più di tanto la notizia.
Da all'ora sono passati quattro anni, ho avuto alti e bassi perché quel periodo non solo mi ha lasciato enormi traumi, paura, adesso combatto con l'ansia e le crisi di panico. Ho perso fiducia nelle persone, se proprio devo dare fiducia a qualcuno devono passare mesi e mesi prima che io possa fidarmi almeno un minimo.. Quando creo un minimo di amicizia con qualcuno, lui/lei vanno via. Ed io mi ritrovo di nuovo a leccarmi le ferite. Mi do seriamente della stupida perché ogni volta non imparo mai la lezione.
Ad oggi le uniche persone che sento assiduamente vivono a km di distanza da me. So che dovrei buttarmi nel crearmi nuove amicizie, che non bisogna pensare che tutti siano uguali.. Ma io non ci riesco, riesco a creare legami dietro un telefono, perché almeno la delusione non è così grande come le altri precedenti.
Se in qualsiasi caso un vostro amico/a sta passando un brutto periodo, non lasciatelo mai da solo, chiedete se qualcosa vi suona strano, ma non lasciatelo mai a se stesso. Non immaginate il dolore che potete causare.
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elisabetta268noto · 1 year
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Mi ci sono voluti giorni per poter riuscire a scrivere qualcosa che ti riguardasse perché la mia indole competitiva ancora non riesce ad ammettere di aver perso, ci ho provato fino in fondo ad adattarmi, a non pensarci, a non pensarti. Ma eri sempre lì che mi impedivi l'ultimo respiro, l'ultimo passo, l’ultima scelta. Prima della fine c'eri sempre tu, il tuo sguardo cupo, la tua cinica risata che mi gridava di riprovarci, che ne valesse la pena ed io dovevo tornare indietro per andare avanti, dovevo tenderti la mano un’ultima volta. Dovevo provare a salvarci per l'ultima volta.
Ora lo so che non ci sarà un prossimo tentativo, era l’ultima occasione persino per me che non mi arrendo mai. Mi hai lasciata senza speranze e senza forze, ed adesso non so se ho più paura di vederti di nuovo o di non vederti più, ecco perché, come una codarda, evito di scegliere, così tutto resta possibile.. e mi aggrappo all’ultimo gesto che mi è rimasto da provare: questa lettera. Se ultimamente sono in silenzio non è perché non ho niente da dirti ma perché ho già detto tutto e non sono stata ascoltata.. quindi ho pensato che mettendo nero su bianco i miei pensieri ed i miei sentimenti, questi evitino di sfuggirti ancora. Mi manca l’idea che mi ero fatta di te, quando sentivo che mi avresti capita ed invece ora ho perso anche la speranza di riprovarci.. con il tempo mi hai insegnato a smettere di crederci. In questi anni ho capito più di quanto ci fosse da capire ed avrei preferito vivere di ipotesi.. perché se adesso potessi leggere la mia mente saresti in lacrime come me. In questi stessi anni ho mentito a me stessa, ti ho giustificato e difeso perché per me ne valeva la pena provarci, riprovarci. Ho forzato conversazioni, discussioni, chiarimenti, attenzioni, ed ho messo in gioco anche l’ultimo frammento di cuore.
Ma tutto ha un limite ed adesso mi rendo conto di non avere più rispetto per me. Le tue parole ed i tuoi non gesti mi hanno distrutta da dentro, mi sono sentita un peso, inadatta, mi sono sentita di non meritarti e non lo augurerei neanche al mio peggior nemico. Ed ancora non riesco a capire come tu faccia ad amarmi ed allo stesso tempo a farmi sentire così. Ho lasciato che tu fossi troppo importante così da abbandonare la mia vita, mi sono calpestata da sola. E non ti addosso tutta la colpa, perché sono stata io a non reagire.. ho accettato tutto pur di non rimanere senza di te.
Ho richiesto il tempo e l’amore quando non dovrebbero essere pretesi, l’amore ti sceglie da subito e si dona spontaneamente. Per non perderti mi ritrovo sempre ad accontentarmi di essere l’alternativa e non la scelta. Mi sono ritrovata a lottare con le unghie e con i denti una battaglia che non ha motivo di esistere perché l’amore non dovrebbe avere competizioni che tengano. Mi sono messa da parte per troppo a lungo per dar spazio alla tua felicità. Ma con il tempo, le paranoie diventano reali e mi chiedo se la tua massima felicità non dovrei essere io e poi ancora mi chiedo perché tu non tenga alla mia, di felicità, quando io per vederti sorridere faccio l’impossibile, persino rinunciare a me stessa. Io davvero ce l’ho messa tutta ma alla fine crollo emotivamente e mi comincio a chiedere se ne valga la pena. La mia vita è in funzione della tua, il mio obiettivo al mattino è quello di farti stare bene, mi muovo in base alle tue necessità, ma poi alle mie chi ci pensa? Quando ne ho bisogno chi c’è? Perché quando sto male ho ancora dubbi su chi poter contare? A questo punto della mia vita ho bisogno di un amore che mi dia risposte, non problemi..sicurezza e fiducia e non dubbi e paranoie. Ho bisogno di una persona che insista, che non molli, che non si spaventi di una piccola discussione costruttiva, che mi tenga stretta e non mi faccia scivolare dalle sue braccia, che non mi faccia elemosinare l’amore, che non cerchi giustificazioni. Ho bisogno di un amore che non mi dia per scontata, che sia pronto a stupirmi ogni giorno ogni minuto, che si comporti semplicemente da persona innamorata, che mi dia ciò che io darei a lui, che mi dia ciò che una ragazza comune si aspetta: delle semplici attenzioni, delle semplici dimostrazioni. Perché chi ti considera davvero importante lo fa, arriva da te in tempo non quando ha tempo, perché poi troppa attesa fa passare la voglia di crederci. E fidati che se vuoi veramente qualcosa trovi il modo, se non vuoi veramente, non farai altro che cercare una scusa. Non basta più dire "ti amo" perché sia vero, non basta più l’amore per tenerci uniti.. Io voglio essere felice, non voglio più accontentarmi..serve esserci, servono le parole giuste. Non basta dire "ti amo", servono i gesti, saper cercare e poi trovare, saper raggiungere chi diciamo di amare anche quando non vuole farsi trovare, l’orgoglio è una valvola che metti sul cuore e ferma l’amore. E poi servono le mani e servono pronte a curare, a salvare, serve avere voglia di ascoltare, di capire, serve saperci fare con le incertezze, serve correre, se necessario, anche quando siamo impegnati a fare altro. Non puoi pretendere di dire "ti amo" e poi pensare che il tuo amore non possa mai esser messo in discussione, due ore forzate al giorno non bastano, in confronto alle altre 22 in cui ti penso e ti desidero, voglio la certezza di essere desiderata sempre, voglio la tua presenza quando ne ho bisogno non solo quando ne hai bisogno tu. Non basta dire "ti amo", serve dimostrarlo perché diventi vero. Se sono ancora qui, nonostante tutto, è perché io ci tengo davvero alla nostra storia perché io in quelle due dannatissime ore sto bene, ma non vorrei pormi dei limiti, sono in grado di dare molto di più, ho ancora altre canzoni da cantarti mentre ti accarezzo i capelli, ma tu continui a frenarmi e la complicità di quelle due ore non basta per trattenermi, non è mai bastata. Io così non riesco più ad andare avanti, mi rifiuto di dover vivere per aspettare quel briciolo di attenzione che mi riservi, mi hai deluso ogni volta che ne hai avuto l’opportunità, con le parole dopo una discussione, con delle dimostrazioni di menefreghismo o semplicemente mettendomi tra le ultime priorità... ed io non ho più le forze di far finta di niente. Io esisto oltre te, oltre noi, oltre la nostra bolla silenziosa. Senza te ce la farei. Non mi servi per sentirmi bene con me stessa e tantomeno per trarre coraggio dalle tue mani. Per darmi forza mi basto io, non ho bisogno di qualcuno che mi tiri su.
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tvttb · 1 year
Note
Hai fatto il 3some?
io me stessa e le mie paranoie
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