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#letture estive
riflussi · 11 months
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"Un cerchio nel buio" - A. Ciravolo
Ho finito questo libro con difficoltà. Vi dirò, è da tanto che non leggevo un libro brutto (eccezion fatta per quelli che ho letto in casa editrice, ma quelli non sono pubblicati quindi vabbè). Ma non tanto per la prosa eh, anzi. La prosa nelle prime pagine mi aveva pure presa molto, è fluida, morbida, con degli elementi peculiari nello stile. Non era per nulla male, quindi, nonostante già la prima pagina presentasse delle pessime premesse in merito al contenuto, ho deciso di credere nelle fate nell'autore e affidarmi al suo buon gusto, convincendomi che la lettura fosse la semplice descrizione di un personaggio un po' così, razzista e sessista, ma che comunque rimaneva un semplice personaggio. Non vi sorprenderà sapere che non è stato per nulla così (non ha sorpreso troppo nemmeno me, ma dopo un centinaio di pagine stavo pensando di bruciare il libro). E quindi nulla, la prosa ammaliante, dopo due soli capitoli, lascia spazio, eccessivo spazio, a luoghi comuni, a descrizioni che sembrano essere quello che vorrebbe essere o si sente l'autore, dove le donne sono un trofeo o delle guide spirituali, sempre dove le donne (e non scherzo) quando sono in ritardo saltellano su un piede solo cercando di mettersi i tacchi vicino alla porta, cosa che ormai non si vede più nemmeno nei film americani di serie b. Il rapporto con le donne e tra donne è sempre viscido. Non sorprenderà sapere che l'immedesimazione nelle stesse (e ce ne sono fin troppi di capitoli dove la protagonista è donna) è banale, fatta di luoghi comuni e scarsa varietà di personalità: tutte femme fatal, pure la madre del protagonista, o brutte e becere (nessuna via di mezzo). Ma cosa mi dovrei aspettare da un libro che si apre con una frase che suona molto come "vorrei essere razzista, ma non posso perché aaah il politicaly correct, non si può più dire nulla" e che quando descrive una ragazza di origini coreane la dipinge sempre con queste labbra tinte a forma di cuore, tipo geisha. Cosa dovevo aspettarmi. Eppure io ci speravo, davvero tanto, che fosse meglio così.
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curiositasmundi · 2 years
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Senza girarci troppo intorno posso dire di aver trascorso in questa casa sul mare i giorni più felici della mia vita. Forse era facile allora, anche se eravamo figli di una vedova, sorvegliati a vista da un nonno anaffettivo.  
Qui tutto mi rassicurava, era sempre estate, era come se il buio non esistesse. Tutta la luce che mi circondava, gli alberi, le cicale, il vento, il ritmo ipnotico della risacca da cui provavo a farmi incantare nelle notti in cui non riuscivo a prendere sonno, facevano pensare che niente di brutto sarebbe mai potuto accadere fin ché ero lì, con il culo sul copriletto con la stella marina.  
Oggi tutto sembra la risposta sbagliata a una domanda mal posta troppo tempo fa. E lo so da solo quanto possa sembrare retorico e ingenuo ciò che penso. Ma è quello che mi sento rimproverare da sempre, di essere un sognatore malinconico troppo attaccato al passato.  
Forse è arrivato il momento di rivendicarlo.  
Ho iniziato, senza rendermene conto, a provare angoscia a venire qui già da un bel po’ di anni. Non ho mai dato la colpa alla casa, ero consapevole di quello che mi stavo portando dietro. Ma adesso che la osservo forse per l’ultima volta, mi accorgo di quanta paura mi faccia stare qui.  
È successo qualcosa di brutto e di irreversibile a un certo punto.  
Le onde che si infrangono adesso producono un rumore sinistro, una specie di bombardamento ritmico che risuona nelle fondamenta, troppo forte per non risultare anche minaccioso. Il vento fischia in continuazione tra le intercapedini delle finestre che non sono più in grado di contrastarlo. Guardo ogni nuvola come l’avvicinarsi di un tornado, ogni pioggia come il prodromo di un uragano.  
Fa sempre troppo freddo o troppo caldo. Ormai è impossibile resistere qui dentro senza accendere il condizionatore. L’umidità è insopportabile e rende sgradevoli anche le giornate di sole. Adesso per esempio fa freddissimo. Chissà perché Anna non ha acceso il riscaldamento. Sarà per le sue paranoie sul risparmio energetico, scommetto. Nel frattempo qua tocca tenersi il giubbotto. E la povera mamma lì ferma nel salone si prenderà un raffreddore. Che ideona portarla. Come ha potuto pensare che avremmo passato un bel momento. Ormai qui si respirano solo disagio e inquietudine. E non dipende soltanto dalla casa in rovina e dagli eventi atmosferici. Anche la natura è cambiata. Prima tutto scintillava.  
Oggi ogni cosa che guardo è opaca. Al posto dell’argento e del verde brillante, fuori ci sono solo grigi e marroni. Quando ero piccolo mi sembrava di vedere qui intorno solo animali stupendi. Uccelli eleganti che volavano in formazione, garzette, aironi cinerini e altri piccoli trampolieri. Centinaia di granchi blu con le loro cinque paia di zampe, che nel periodo della muta facevano quell’abbraccio con le che le che durava un giorno o anche più prima di convincere la femmina ad accoppiarsi. (Abbraccio che noi fratelli imitavamo per scherzo, tenendoci tutti e tre per le braccia con le dita strette a pinza e il primo che diceva ahia o mollava aveva perso). Per non parlare dei cavalli liberi nel parco di Assateague. Ora sembrano aver preso il sopravvento le bestie più brutte, da cui ci si deve difendere: zanzare, mosche, cimici, blatte, scolopendre, scutigere, bisce d’acqua, ratti. L’ultima volta che sono venuto ho notato una quantità impressionante di limuli morti. Una distesa di carapaci puntuti e puzzolenti di questi animali fossili rimasti identici dal Paleozoico, che vedono nel buio, hanno il sangue blu e sembrano resistere a tutto, mentre per il resto degli esseri viventi ci sono poche speranze per il futuro.  
È strano come queste sensazioni di apprensione io abbia cominciato ad averle da adulto. In genere appartengono all’infanzia, quando si vedono mostri dappertutto e ogni angolo buio sembra nascondere un aggressore. Ma tutto è cambiato in me, e questo posto non fa che farmi rimpiangere chi ero. Per questo lo odio, non mi sento più a casa. Non avrei mai pensato che un giorno mi sarebbe potuto succedere di entrare qui e desiderare di fuggire al più presto, di avere nostalgia della casa sul mare stando dentro la casa sul male.
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rinaldinicoletta · 10 months
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Elsa mirante- l’isola di Arturo
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autolesionistra · 9 months
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Trasmettiamo ora "la pimpa scopre i grandi classici": l'appassionante percorso di letture estive del sottoscritto che prima realizza di non aver mai letto in vita sua "Il Gattopardo", poi lo fa e si accorge che è uno dei libri più belli di sempre (che è più o meno la definizione che ne dà wikipedia), infine decide di ammorbare la gente con citazioni estratte a cazzo.
Tanto è agosto, notoriamente periodo di repliche e contenuti a basso sbattimento.
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kyda · 10 months
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cosa mi consigliate di leggere quando avrò finito the idiot e perché? nella lista non sono inclusi audiolibri ed ebook perché li leggo in contesti diversi ma in generale ho l'imbarazzo della scelta però per qualche motivo queste in particolare mi sanno di letture estive, boh, saranno i colori delle copertine
in più foto bonus del mio tesoro perché è troppo piccolo e troppo adorabile
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pandaemonika · 10 months
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Letture estive leggerissime 🤣
(mi sto preparando per giocare a Il richiamo di Cthulhu **)
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catsloverword · 9 months
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Le mie letture estive
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Letture "leggere"
Quelle che dici: "...poi quando avrò tempo..."
...e poi arriva anche quel tempo😍
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piccolopeccato · 8 months
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Letture estive
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clo-rofilla · 2 years
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Se chiedete a me, la cosa più bella delle ferie estive è il momento della scelta delle letture da riporre in valigia.
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rinaldinicoletta · 10 months
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Fiabe - Leggi una Fiaba
La scuola è da poco terminata e spesso i bambini si annoiano allora perché non leggere una bella fiaba o stimolarli a leggere da soli una favola che li coinvolga e gli stimoli la fantasia?
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koufax73 · 8 months
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Batman contro la psicanalisi #sottotraccia
Con l’umile ma malcelata ambizione di fornire ai lettori di TRAKS qualcosa di “diverso”, che si possa leggere accanto, insieme, sopra e sotto la musica che accompagna le nostre giornate, questo agosto abbiamo deciso di proporre o riproporre alcuni articoli monografici che abbiamo scritto in passato, per lo più su altre testate, e che non volevamo andassero persi. Letture estive, ma anche per ogni…
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manifestocarnivoro · 8 months
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LETTURE ESTIVE
Rodney Scott ha il BBQ nel sangue. Ha cucinato il suo primo maiale intero, una specialità della Carolina del Sud, quando aveva solo 11 anni. Oggi è proprietario di uno dei locali di barbecue più premiati del Paese. Il volume “Rodney Scott’s World of BBQ. Every Day Is a Good Day: A Cookbook”, scritto insieme a Lolis Eric Elie e arricchito da splendide fotografie, è il riferimento definitivo per il barbecue, sia che siate professionisti sia che siate alle prime armi, ma è anche una storia edificante che racconta come speranza, duro lavoro e tanto ottimismo possano condurre al successo.
Fonte: Carne & Co., Eurocarni 8 /23
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kyda · 2 years
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aggiornamenti di lettura:
stasera mi mancano le ultime pagine di Palomar, che ho comprato solo ed esclusivamente per l'ultimo racconto che mi era piaciuto tantissimo quando studiavo per l'esame di letteratura italiana, e mi sono un po' trascinata fra le pagine perché molti degli altri racconti non mi hanno entusiasmata. in più ci sono ancora menzogna e sortilegio che mi porto dietro da mesi e che mi piace leggere lentamente, e un altro libro in digitale che sto leggendo in inglese mentre faccio cardio in palestra. comunque l'ultima parte di Palomar è stata più interessante e ora mi manca proprio il racconto che so che è il mio preferito e perdo ancora tempo, però questa volta perché mi piace troppo e non voglio finire di leggerlo.
ci ho messo in mezzo un libro in inglese comprato fuori programma perché non ho autocontrollo, ma questa di Calvino che sto per finire è la prima delle tre letture estive che avevo scelto. continuo con Lolita o cent'anni di solitudine?
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wdonnait · 9 months
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Le 10 Attività Estive Perfette da Fare con i Bambini: Divertimento all'aria aperta e Istruzione
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/le-10-attivita-estive-perfette-da-fare-con-i-bambini-divertimento-allaria-aperta-e-istruzione/116295?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116295
Le 10 Attività Estive Perfette da Fare con i Bambini: Divertimento all'aria aperta e Istruzione
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L’estate è finalmente arrivata, e con essa l’opportunità di trascorrere del tempo di qualità all’aperto con i nostri piccoli. Con le giornate lunghe e il clima favorevole, c’è una vasta gamma di attività entusiasmanti che possono essere condivise con i bambini, soddisfacendo al contempo la loro voglia di avventura e curiosità. In questo articolo, esploreremo 10 fantastiche attività estive che faranno sorridere i bambini, tenendoli impegnati e felici, mentre imparano nuove cose e scoprono il mondo intorno a loro.
Attività con i bambini
1. Gite in Natura: Trascorrere del tempo all’aperto è fondamentale per i bambini. Organizza escursioni in parchi locali, riserve naturali o aree montane. Lascia che i bambini esplorino la flora e la fauna, scoprendo gli animali selvatici e apprendendo l’importanza della conservazione.
2. Giardino e Coltivazione: Coinvolgi i bambini in attività di giardinaggio. Imparare a piantare semi, curare le piante e raccogliere i frutti del proprio lavoro li aiuterà a comprendere l’importanza della sostenibilità e del cibo fresco.
3. Attività Acquatiche: L’estate e l’acqua vanno a braccetto. Piscine, parchi acquatici e giorni in spiaggia offrono momenti di puro divertimento. Insegna ai bambini a nuotare o partecipate insieme a lezioni di sport acquatici.
4. Caccia al Tesoro: Organizza una caccia al tesoro nel tuo cortile o in un parco vicino. Sviluppa enigmi e indizi per stimolare la loro mente e incoraggiali a lavorare in squadra.
5. Corsi Estivi: Molte comunità offrono programmi estivi, dai campi di scienze a quelli artistici. Sono un modo fantastico per permettere ai bambini di esplorare nuovi interessi e fare nuove amicizie.
Bambini e Genitori
6. Progetti Artigianali: L’arte e l’artigianato stimolano la creatività. Organizza attività di pittura, creazione di gioielli, o costruzione di oggetti usando materiali riciclati.
7. Letture all’aperto: Fai leggere i bambini in giardino o in un parco. La lettura è un’ottima abitudine che può essere ulteriormente valorizzata quando condivisa all’aperto.
8. Attività Sportive: Organizza partite di calcio, baseball, frisbee o altre attività sportive. Insegna loro l’importanza dell’esercizio fisico e dell’equilibrio tra gioco e impegno.
9. Laboratori Scientifici: Promuovi la curiosità scientifica con esperimenti semplici e divertenti. Creare vulcani di carta e esplorare le reazioni chimiche renderà l’apprendimento divertente.
10. Pic-nic e Cene all’aperto: Organizza pic-nic in famiglia o cene all’aperto con gli amici. Condividere il cibo e il tempo insieme rafforza i legami familiari e amicali.
In sintesi, l’estate è un periodo meraviglioso per creare ricordi indimenticabili con i bambini. Un mix di attività educative e divertenti li aiuterà a crescere, imparare e apprezzare il mondo che li circonda. Scegli le attività che meglio si adattano alle loro passioni e goditi un’estate piena di sorrisi e avventure.
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